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View Full Version : Carrizo-L: le nuove APU di AMD per i notebook entry level


Redazione di Hardware Upg
08-10-2014, 08:58
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/carrizo-l-le-nuove-apu-di-amd-per-i-notebook-entry-level_54383.html

Debutto tra fine dell'anno e inizio 2015 per la nuova generazione di APU AMD, destinate inizialmente a sistemi notebook economici. Da Marzo anche le proposte Carrizo che prenderanno il posto delle APU Kaveri

Click sul link per visualizzare la notizia.

GabrySP
08-10-2014, 09:35
Le Carrizo-L non sono molto interessanti, molto meglio le Carrizo-2RI+Z

calabar
08-10-2014, 10:07
Peccato, leggendo il titolo ho pensato avessero già presentato le nuove APU di fascia bassa.
Nella speranza che stavolta si trovino però, in giro le APU Beema sono rare, si trovano soprattutto quelle della generazione precedente, con architettura Jaguar.
Peggio ancora sul mercato desktop, praticamente non si trovano schede madre che integrino APU Beema, speriamo che stavolta la musica cambi.

Ma il processo produttivo sarà sceso sui 20 nm?

Comunque ci sono alcuni errori di fondo nell'articolo.
- Carrizo (con architettura Excavator) non andrà a sostituire Beema e Mullins (con architettura Puma), ma Kaveri (con architettura Steamroller).
- Le attuali APU di questa fascia hanno quindi architettura Steamroller, e non Piledriver (più vecchia, usata con le APU Trinity e Richland) come viene riportato sopra.

Giusto per chiarire, AMD porta avanti due architetture, una di fascia alta per processori potenti (si fa per dire :p ), con le varie evoluzioni dell'architettura bulldozer, e una di fascia bassa, per processori piccoli, economici e a basso consumo (tipo gli "Atom" di Intel).
L'architettura Excavator, utilizzata nelle APU Carrizo, fa parte della prima categoria.

corvazo
08-10-2014, 12:34
Potrebbe essere un'idea che AMD iniziasse anche ad assemblare notebook perché trovarne uno decente basato su APU è alquanto raro. Ho visto solo qualche modello HP e dovrebbe esserci qualcosa di Dell. Certo sono tra i primi produttori del mondo, però comunque l'idea che rimane è che ci sia poca scelta rispetto a quello che offre il mercato.