View Full Version : Gli sviluppatori di videogiochi finalmente insieme per cambiare le regole dell'industria
Redazione di Hardware Upg
03-09-2014, 15:31
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/gli-sviluppatori-di-videogiochi-finalmente-insieme-per-cambiare-le-regole-dell-industria_53844.html
Nelle ultime settimane l'industria dei videogiochi è stata sotto i riflettori per alcuni casi di discriminazione sessuale.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Epoc_MDM
03-09-2014, 15:34
pensavo per la qualità ultra-scadente dei titoli da loro creati.
Next time.
pensavo per la qualità ultra-scadente dei titoli da loro creati.
Next time.
anch'io l'avevo pensato :\
PhoEniX-VooDoo
03-09-2014, 16:10
Il titolo non c'entra nulla con il testo ed il testo non c'entra nulla con se stesso.
Non si capisce il punto; una serie di fatti piu o meno gravi su cui "la communita si è indignata".
Peccato che al giorno d'oggi la cosidetta "comunità social" si indigna di qualsiasi cosa per poi dimenticarsene in un attimo per idignarsi della prossima...
Sputafuoco Bill
03-09-2014, 16:37
Il politicamente corretto, dopo aver rovinato il cinema e la politica, adesso vuole rovinare anche i videogiochi. Una femminista (ideologia illiberale e totalitaria) che vuole dare lezioni di morale, assurdo !
la petizione basta con l'odio xD
la redattrice che pubblica un video contro la rappresentazione delle donne nei videogiochi xD
ce ne stanno di persone che tirano fuori le cagate più fotoniche pur di mettersi in mostra eh
articolo inutile, contenuti inutili, chissenefrega di sta roba senza senso
Cristiano®
03-09-2014, 17:01
Sapete che non ci ho capito nulla? ma cosa chiede la petizione in parole spicce? cosa vuole fare l'industria dei videogame? boh!? sarò stanco o i miei impegni sono indubbiamente più seri di quello che leggo o la gente non ha altro da fare, ma io questo articolo non l'ho capito neanche leggendo la petizione su change.org.
Me lo rileggo domani...ma no ma che me ne frega saranno le solite caxxate.
dr.strange
03-09-2014, 17:25
La vera vergogna è che oramai per vendere qualcosa soprattutto nel settore indie devi fare il gioco a favore di gay, lesbiche, ebrei e diversamente bianchi poi se il gioco fa cagare come nel 99% dei casi chi se ne frega alla faccia di chi fa giochi con le contropalle però ha avuto la sfortunata idea di metterci gli alieni al posto di qualche ragazzina lesbica...
alzatapugno
03-09-2014, 18:14
comunque il settore videoludico è molto strano e sbilanciato:
1) comandano le console Sony e Microsoft, mentre il mercato PC è una nicchia poco considerata dagli sviluppatori, pochi giochi per questa piattaforma, porting fatti con i piedi, e profitti poco proficui
2) i generi videoludici sono sbilanciati, molti sono sovrarappresentati (FPS, RPG), altri sono sottorappresentati (Beat 'em up, sportivi, corse), ed altri ancora sono assenti (non ho visto un solo videogioco erotico che supporti le recenti dx9.0c/dx10/dx11, eppure nel mercato dei DVD è uno dei generi che genera più profitti...scusate il gioco di parole :D )
3) le innovazioni sono lente e farraginose. A distanza di 10 anni - precisamente dal 4 agosto 2004 - usiamo ancora le dx 9.0c e anzi oltre il 90% dei giochi sono programmati con tali librerie.
E' ora di darsi una mossa su più fronti...è inutile comprare schede video di ultima generazione quando la maggior parte dei giochi usano tecnologie obsolete. E' inutile comprare console next-gen quando non si vede la differenza "netta" tra old-gen e next-gen...e a quasi un anno dal loro lancio ancora non si è vista :confused:
matsnake86
03-09-2014, 18:47
ah... ed io che pensavo ad una petizione per abbandonare le directx ....
Chi se ne frega di stà roba:stordita:
@alzatadipugno:
Detto con simpatia ma che ti sei fumato?!
1) Si fanno molti più profitti su PC che non su console. Ci sono migliaia di report in merito. Google è tuo amico. Ma giusto per darti uno dei tanti link ad articoli in merito: http://www.everyeye.it/multi/notizia/il-pc-domina-il-mercato-dei-videogiochi-con-il-51-le-console-si-fermano-al-30_171529
2) Sovrarappresentati RPG!? Ma quando?! Non c'è un vero RPG da anni al massimo ci sono degli shooter o action con ELEMENTI RPG che è tutt'altra cosa rispetto a un vero RPG.
3) Questo perché di fatto non c'è alcuna reale necessità e richiesta di mercato. Ultimamente han venduto e fatto più successo e guadagni giochi con grafica "bit" che non titoloni super costosi. Questo perché, forse, i più si stanno rendendo conto che della grafica te ne fai una cippa se non c'è alcun gioco sotto.
Infine rispondendo alla tua ultima frase: È inutile usare millemila tecnologie spendere centinaia se non migliaia di euro per aggiornamenti hardware quando non vi sono giochi degni di essere giocati.
Per quanto riguarda il topic qualsiasi commento è inutile... a certe cose puoi rispondere solo facendoti una risata e prendendola come una goliardata.
francamente per come siamo messi, cioè che praticamente la violenza è il fulcro del gameplay del 99% dei giochi, sono solo contento se si comincia a pensare a giochi diversi per un pubblico diverso.
Putroppo ad oggi sembra che il giocatore femminile sia molto casual e legato al gaming su smartphone. mentre nei giochi più sofisticati, essendo prevalentemente per un pubblico maschile, gli sviluppatori si lasciano andare spesso e volentieri a contenuti demenziali.
PaulGuru
03-09-2014, 21:24
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/gli-sviluppatori-di-videogiochi-finalmente-insieme-per-cambiare-le-regole-dell-industria_53844.html
Nelle ultime settimane l'industria dei videogiochi è stata sotto i riflettori per alcuni casi di discriminazione sessuale.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Sia mai che per una volta si parli di ottimizzazione eh ?
E intanto Ubizoz si scatena con Unity e Crew :doh:
PhoEniX-VooDoo
03-09-2014, 22:05
francamente per come siamo messi, cioè che praticamente la violenza è il fulcro del gameplay del 99% dei giochi, sono solo contento se si comincia a pensare a giochi diversi per un pubblico diverso.
Putroppo ad oggi sembra che il giocatore femminile sia molto casual e legato al gaming su smartphone. mentre nei giochi più sofisticati, essendo prevalentemente per un pubblico maschile, gli sviluppatori si lasciano andare spesso e volentieri a contenuti demenziali.
tu cosa suggerisci?
Ultravincent
03-09-2014, 22:48
Ma basta con questa discriminazione... ste femministe hanno rotto
Vedo che anche qui i segnali dello scandalo Gamergate sono arrivati fin qui con qualche giorno di ritardo, ma ci sono...ovviamente come era da aspettarsi da una redazione e il loro bloger mediocre la facenda non viene minimamente accennata. Anzi la parte pubblica è solo il tentativo copertura da parte dei gaming media e personaggi coinvolti. Le solite petizioni e allusioni a "vittime" ( non è morto nessuno eh!) della gaming-commuity.
Short story: la cosiddetta "developer" Zoe Quinn attraverso favori di natura sessuali, ha influenzato articoli e recensioni su sul gioco HTML Depresion Quest, su varie testate quali Kotaku, RockPapeShotgun e in parte Escapist...la cosa fu facilmente smascherata e portata alla luce attraverso raccolta di info su reddit, 4chan e altri forum gaming minori.
Quando si è cercati di chiedere delucidazioni agli interessati in questione, un muro di censura, ban e accuse di maschilismo e misoginia sono partite a raffica, facendo leva anche sulla posizione di privilegio che ormai purtroppo sembra essersi guadagnata la femminazi Anita Sarkeesian e il suo circolo di influenza su varie testate gaming.
La spiegazione più completa dell'intera faccenda la si può visionare su youtube cercando Quinnspiracy. Sono tre video di circa 20 minuti che il youtuber InternetAristocrat spiega fornendo svariate immagini e link delle prove schiaccianti, conversazioni imbarazzanti tra giornalisti e sviluppatori e altri indizi.
A coloro che, come me, quando hanno iniziato a interessarsi della faccenda la prima domanda che si son posti è: ...e a me che me ne frega? Io ci gioco e basta
beh innanzitutto, questi siti e giornalisti hanno ormai un influenza abbastanza vasta sul mondo del gaming soprattutto sui piccoli studio indie che sono sempre alla ricerca dell'esordio tramite titoli originali e innovativi, avere a che fare con game journalists non proprio al 100% affidabili, può sicuramente avere impatti negativi sulla già travagliante esperienza di certi piccoli gruppi indie, sopratutto se la loro visone o tematiche del loro titolo non è in linea con quella del gruppo editoriale; d'altronde noi che siamo italiani, sapiamo bene a cosa porta una stampa corrotta o non libera di agende e influenze esterne.
PhoEniX-VooDoo
03-09-2014, 23:06
Vedo che anche qui i segnali dello scandalo Gamergate sono arrivati fin qui con qualche giorno di ritardo, ma ci sono...ovviamente come era da aspettarsi da una redazione e il loro bloger mediocre la facenda non viene minimamente accennata. Anzi la parte pubblica è solo il tentativo copertura da parte dei gaming media e personaggi coinvolti. Le solite petizioni e allusioni a "vittime" ( non è morto nessuno eh!) della gaming-commuity.
Short story: la cosiddetta "developer" Zoe Quinn attraverso favori di natura sessuali, ha influenzato articoli e recensioni su sul gioco HTML Depresion Quest, su varie testate quali Kotaku, RockPapeShotgun e in parte Escapist...la cosa fu facilmente smascherata e portata alla luce attraverso raccolta di info su reddit, 4chan e altri forum gaming minori.
Quando si è cercati di chiedere delucidazioni agli interessati in questione, un muro di censura, ban e accuse di maschilismo e misoginia sono partite a raffica, facendo leva anche sulla posizione di privilegio che ormai purtroppo sembra essersi guadagnata la femminazi Anita Sarkeesian e il suo circolo di influenza su varie testate gaming.
La spiegazione più completa dell'intera faccenda la si può visionare su youtube cercando Quinnspiracy. Sono tre video di circa 20 minuti che il youtuber InternetAristocrat spiega fornendo svariate immagini e link delle prove schiaccianti, conversazioni imbarazzanti tra giornalisti e sviluppatori e altri indizi.
A coloro che, come me, quando hanno iniziato a interessarsi della faccenda la prima domanda che si son posti è: ...e a me che me ne frega? Io ci gioco e basta
beh innanzitutto, questi siti e giornalisti hanno ormai un influenza abbastanza vasta sul mondo del gaming soprattutto sui piccoli studio indie che sono sempre alla ricerca dell'esordio tramite titoli originali e innovativi, avere a che fare con game journalists non proprio al 100% affidabili, può sicuramente avere impatti negativi sulla già travagliante esperienza di certi piccoli gruppi indie, sopratutto se la loro visone o tematiche del loro titolo non è in linea con quella del gruppo editoriale; d'altronde noi che siamo italiani, sapiamo bene a cosa porta una stampa corrotta o non libera di agende e influenze esterne.
ma è questo cesso? :eek:
http://gamesnosh.com/wp-content/uploads/2014/08/DSC_0585-001.jpg
ma che fav... sess... ma a chi? :Puke:
ma è questo cesso? :eek:
http://gamesnosh.com/wp-content/uploads/2014/08/DSC_0585-001.jpg
ma che fav... sess... ma a chi? :Puke:
Guarda, dopo aver visto i video e fatto ulteriori ricerche per confermare certe info... :stordita: Dico solo che tu non hai idea a che livello di bassezza e arrivato il cosiddetto "gaming journalism" e tra l'altro sotto il naso di tutti noi gamer chi più chi meno appassionato...se pensavi che IGN fosse venduto e corrotto, dopo questa faccenda, in comparazione IGN è un suora francescana :asd:
@mau.c : Su pc trovi ottimi giochi dove la violenza non esiste, cerca d'informarti prima di scrivere. Certo dovrai buttarti su gestionale, sport, automobilismo, minecraft... quest'ultimo ha un po' di violenza.
Parlando di violenza non posso fare a meno di complimentarmi con chi ha fatto: Dead Space, Fallout, Elder Scrolls, Daemon/Dark souls, la vecchia saga di Alone in the Dark, Warcraft, Starcraft, Diablo, CiV, caesar 3, total war, GTA, resident evil, Unreal tournament, doom, Red Alert, Tiberian Sun, Dune, Dune2, Indiana Jones, Monkey Island, Dawn of war... aggiungo Sim City, FM, theme park.
Diciamo che sono titoli che vale la pena di provare.
Ce ne sono altri poi... più quelli del megadrive...
@ice-v: Grazie delle info.
@Notizia: Anch'io speravo in un serio rinnovamento passando per l'ottimizzazione per PC... invece sono le solite 4 menate peggio del pettegolezzo da rivista rosa.
roccia1234
04-09-2014, 12:54
comunque il settore videoludico è molto strano e sbilanciato:
2) i generi videoludici sono sbilanciati, molti sono sovrarappresentati (FPS, RPG), altri sono sottorappresentati (Beat 'em up, sportivi, corse), ed altri ancora sono assenti (non ho visto un solo videogioco erotico che supporti le recenti dx9.0c/dx10/dx11, eppure nel mercato dei DVD è uno dei generi che genera più profitti...scusate il gioco di parole :D )
3) le innovazioni sono lente e farraginose. A distanza di 10 anni - precisamente dal 4 agosto 2004 - usiamo ancora le dx 9.0c e anzi oltre il 90% dei giochi sono programmati con tali librerie.
Di FPS ce ne sarannoa anche una caterva... ma di RPG ce ne sono ben pochi, la maggior parte sono fps/tps con qualche minimo elemento RPG, altri sono per la stragrande maggioranza action-rpg, moltissimi dei quali parecchio scadenti.
Sportivi ce ne sono quanti ne vuoi e di tutte le salse... ma è un mercato moooolto di nicchia.
Corse idem, ci sono dagli arcade che più arcade non si può alle simulazioni e le varie vie di mezzo, non capisco cosa manchi.
Piuttosto dei videogiochi erotici :doh: mi piacerebbe vedere qualche RTS fatto come Dio comanda.
Al momento in campo RTS sono fermo a age of empires II, rise of nations e battle for wesnoth.
Directx? Certo, fa incazzare che siamo ancora alle Dx9, ma fa ancora più incazzare vedere la mancaza cronica di contenuti.
moicano68
04-09-2014, 15:30
roba gia vista e tramontata anni or sono...e infatti proliferano dlc in rpeorder a prezzo pieno epr giochi digitali.early access di alpha a costi assurdi,DRM oobbligatori ,ecc,ecc
In Guild Wars 2 sono avanti allora, ci sono anche 2 lesbiche!
tu cosa suggerisci?
purtroppo gli altri gameplay (non violenti) sono tutti ridimensionati per vari motivi. le avventure grafiche non hanno saputo tenere il passo con i tempi, i platform sono anch'essi spesso con una violenza subdola a volte, ma comunque leggermente anacronistici ormai per il giocatore "navigato".
credo che per questo aspetto i giochi indie rapprensentino proprio una grande e piacevole risposta, e in fondo una possibilità (veramente pallida) di aprire strade nuove anche per l'industria, infatti tra essi se ne sono visti parecchi che hanno esplorato gameplay diversi, una boccata d'aria fresca.
l'aumento dei costi di produzione e dunque dei rischi continuerà a spingere per la produzione di giochi sempre più piatti, si aggiunge qualche feature di contorno ma la sostanza deve rimanere immutata per essere apprezzata nell'immediato dall'utente comune.
poi arriva "to the moon" e ci ricarica le batterie...
ouendano85
08-09-2014, 13:02
pensavo per la qualità ultra-scadente dei titoli da loro creati.
Next time.
un super-quote per te!! :D :D
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