PDA

View Full Version : Miyamoto (lo sputacchiatore nei piatti dove ha mangiato) critica i Casual Gamers


Ton90maz
27-08-2014, 20:06
“Queste persone sono quelle che potrebbero desiderare di guardare un film o di andare a Disneyland. Il loro atteggiamento è: ‘va bene, sono il consumatore. Tu devi intrattenermi’. Si tratta di un atteggiamento passivo che trovo patetico. Non sanno quanto può essere interessante se ci si sposta un passo avanti per provare a sfidare sé stessi con giochi più complessi“.

“Ai tempi di DS e Wii, Nintendo ha cercato di fare di tutto per espandere il proprio pubblico. Fortunatamente, con la diffusione degli smart devices la gente dà i giochi per scontati. Per noi è una cosa buona, perché non dobbiamo più preoccuparci di fare giochi rilevanti per questa tipologia di persone“.


http://nintendoeverything.com/miyamoto-says-nintendo-isnt-as-interested-in-making-casual-games-these-days/



Dopo anni anche il maestro se ne è accorto, l'utenza che un tempo coltivavano nella speranza di avvicinarsi a giochi più complessi si è rivelata molto meno affidabile e per nulla incline a evolversi.


Credo sia il simbolo di una svolta per il mercato, voi cosa ne pensate?

Necroticism
27-08-2014, 20:21
Pagheranno cosa? I giochi per casual vanno alla grande, si sono semplicemente spostati su piattaforme (telefoni e tablet) assai più adatte alle loro esigenze rispetto alle console. Semmai chi cerca di prendersi i casual si accorgerà quanto è difficile farsi notare e trattenere i clienti, ma questo non li tratterrà certo dal provare. Quando tiravano i MMORPG ci hanno provato TUTTI, nonostante i costi enormi associati a questi giochi e la difficoltà nello spostare i clienti da un gioco all'altro. Figuriamoci se non ci proveranno con i giochini da cellulare.

Nintendo per ora si concentrerà di più sui giocatori tradizionali (per forza, sono gli unici che ancora se li cagano) ma tanto ci proveranno di nuovo con i casual con il loro progetto sulla "quality of life".

Ton90maz
27-08-2014, 20:50
Pagheranno cosa? I giochi per casual vanno alla grande, si sono semplicemente spostati su piattaforme (telefoni e tablet) assai più adatte alle loro esigenze rispetto alle console.Avevamo già parlato delle possibili conseguenze che il mercato mobile potrebbe portare alle software house che puntano principalmente su esso ma non era quello il senso del topic aspetta che edito prima che si riapra la parentesi.

Maverick491
28-08-2014, 10:13
Partiamo da due postulati:

1) Nintendari si nasce, non si diventa;
2) I casual gamer sono inaffidabili, e soprattutto non sono leali ad una piattaforma o marchio.

Il problema di Nintendo è che ha provato a reclutare i casual con il Wii, sperando che diventassero dei nintendari fedeli. Ci tengo a precisare che quando uso il termine "nintendaro" non mi riferisco ai "fanboy Nintendo", anche se a volte la linea di demarcazione può essere veramente sottile. Mi riferisco ai "fedelissimi" che comprano ogni gioco per ogni console Nintendo. In pratica, tranne l'anomalia della scorsa generazione, sono loro a mantenere in vita Nintendo.

Pensiamo un attimo al Wii. E' stato un successo per Nintendo, perché innanzitutto non lo hanno certo venduto in perdita (se non ricordo male, al lancio costava 250€, prezzo che giustificavano con l'innovativo motion control, dato che l'hardware della console era assolutamente obsoleto).

E questo è un punto chiave, perché è vero che è stato acquistato da tanti casual, ma secondo voi, di tutti i Wii venduti quanti sono stati usati per più di 6 mesi? Io direi il 30%, a voler esagerare. E ne ho avuto la dimostrazione più e più volte.
Diversi amici comprarono il Wii al lancio, per poi stancarsi dopo qualche mese, una volta che l'effetto della novità era svanito. Si erano stancati di Wii Sports, e volevano venderselo.

Se Nintendo avesse pianificato di vendere l'hardware in perdita per poi rifarsi con i giochi, credo che sarebbero falliti 10 minuti dopo il lancio del Wii. Ma a quanto pare, la strategia è stata pianificata correttamente, guadagnando direttamente con l'hardware. Questo mi porta a pensare che Nintendo sapesse già quanto fossero inaffidabili i casual.
Infatti Wii Sports era addirittura in bundle con la console, quindi molti casual che hanno acquistato il Wii al lancio o nei primi mesi, non hanno mai acquistato un gioco, perché per loro "la Wii" era quella cosa per giocare a tennis, a golf ecc...
Poi ci sono le casalinghe che fanno yoga con WiiFit... E se la maggior parte di queste persone non ha praticamente mai comprato neanche un gioco per Wii, come si può pretendere che acquistassero il Wii U?

Ed è per questo che la loro strategia con il Wii U non ha scusanti.
Innanzitutto la spacciano come console di ottava generazione, quando a stento tiene il passo di una 360. La GPU può essere anche leggermente superiore, ma la CPU è stata ridicolizzata da tutti gli addetti ai lavori.
Niente 3rd party per Nintendo perché chi ci ha provato ha finito solo per perderci.
Per non parlare del fatto che, a causa del suo hardware limitato, Wii U non è compatibile con il Frostbite, e questo significa tagliare via immediatamente tutti i titoli EA, dal momento che quest'ultima ha giustamente deciso di utilizzare l'ottimo frostbite per tutti i propri titoli futuri (tranne i titoli EA sports, che comunque mi sembra di capire che non arriveranno più si Wii U perché hanno venduto male).
La base installata è troppo piccola, e sopratutto, non cresce. Questo perché i nintendari hanno già acquistato la loro console, mentre tutti gli altri hanno acquistato PS4 o X1.
I casual, invece, giocano a candy crush. :doh:

Chiudo tutto questo pippone dicendo che secondo me fanno bene ad abbandonare i casual. Sono sicuramente riusciti a guadagnare molto con loro la scorsa gen. Il problema è che a quanto pare per loro non era una strategia a breve termine, o se lo era, si sono lasciati incantare dai guadagni facili del Wii e non si sono resi conto del fatto che nessuno di quei casual avrebbe acquistato un Wii U (o qualsiasi altra console).