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View Full Version : Il Regno Unito cambia idea sulla copia privata: è legale e per giunta senza tasse


Redazione di Hardware Upg
06-08-2014, 11:44
Link all'Articolo: http://www.hwupgrade.it/articoli/multimedia/4114/il-regno-unito-cambia-idea-sulla-copia-privata-e-legale-e-per-giunta-senza-tasse_index.html

Aggiornamento legislativo nel Regno Unito, dove fino ad oggi era ritenuto illegale farsi una copia privata. Dal primo di ottobre non solo potrà essere legale, ma sarà anche senza tasse, a differenza di quanto avviene in Francia, Germania e Italia

Click sul link per visualizzare l'articolo.

pabloski
06-08-2014, 11:47
Uh!?! :eek:

Quindi l'amico Gino Paoli comprerà in Inghilterra il prossimo lotto di iPhone da regalare?

29Leonardo
06-08-2014, 11:49
Uh!?! :eek:

Quindi l'amico Gino Paoli comprerà in Inghilterra il prossimo lotto di iPhone da regalare?

:asd:

Con i soldi degli altri si è bravi tutti a fare "regali"

GabrySP
06-08-2014, 12:09
Amazon.co.uk -> Segnalibri

qboy
06-08-2014, 12:13
non scordiamoci però che l'UK ha quelle belle leggi dove ti possono bannare da internet mi pare, come in america con i 3 avvisi.

g472vm
06-08-2014, 12:26
Si, ma qui in UK esistono anche tante soluzioni per ascoltare musica o vedere film e serie tv (anche in prima visione) a tariffa mensile (netflix, amazon video, spotify) che non sono/hanno avuto molti problemi ad essere presenti in Italia.

bio.hazard
06-08-2014, 12:41
parafrasando una nota canzone: "viva, viva, viva l'Inghilterra"
:D

bio.hazard
06-08-2014, 12:42
non scordiamoci però che l'UK ha quelle belle leggi dove ti possono bannare da internet mi pare, come in america con i 3 avvisi.

legge della quale auspico l'introduzione anche da noi: meno cretini e mascalzoni in internet renderanno il mondo virtuale un posto migliore.
;)

Avatar0
06-08-2014, 12:47
Il concetto di copia privata fa un po' ridere visto che tra giochi,musica,libri,film etc è tutto infarcito di protezioni e drm. Un cittadino che voglia farsi una copia 1:1 funzionante dei propri acquisti nella pratica non può.

legge della quale auspico l'introduzione anche da noi: meno cretini e mascalzoni in internet renderanno il mondo virtuale un posto migliore.
;)

Ma come ragioni !?! :muro:

gd350turbo
06-08-2014, 12:59
Ecco una legge fatta da una persona che vive nel 2014 !

Gino paoli & friends, sono rimasti ai "mitici anni sessanta" !

Er Monnezza
06-08-2014, 14:03
e bravi gli Inglesi, ben fatto! un bello schiaffo in faccia a Franceschini, Gino Paoli e le altre mummie della SIAE che ancora ragionano con la mentalità da regime fascista

God Save the Queen!

qboy
06-08-2014, 14:28
legge della quale auspico l'introduzione anche da noi: meno cretini e mascalzoni in internet renderanno il mondo virtuale un posto migliore.
;)

:confused: :cry:

maxsy
06-08-2014, 14:28
non scordiamoci però che l'UK ha quelle belle leggi dove ti possono bannare da internet mi pare, come in america con i 3 avvisi.

chi giudica il ban da internet? come fanno ad impedirti l'accesso ad internet?

bobafetthotmail
06-08-2014, 14:41
Il concetto di copia privata fa un po' ridere visto che tra giochi,musica,libri,film etc è tutto infarcito di protezioni e drm. Un cittadino che voglia farsi una copia 1:1 funzionante dei propri acquisti nella pratica non può.si può, si può.

dr-omega
06-08-2014, 14:59
Ecco una legge fatta da una persona che vive nel 2014 !

Gino paoli & friends, sono rimasti ai "mitici anni sessanta" !

Veramente, secondo Franceschini, siamo nel medioevo!:O

maxmax80
06-08-2014, 15:10
Gli inglesi, gli inventori del Pop e del Rock, sono sempre avanti anni luce.
Franceschini deve dimettersi, e la SIAE abolita.

Carlo u.u
06-08-2014, 15:37
non scordiamoci però che l'UK ha quelle belle leggi dove ti possono bannare da internet mi pare, come in america con i 3 avvisi.

Di cosa si tratta?

frankie
06-08-2014, 16:34
Ragioniamo con la logica e non con "non so cosa" di un po(l)litico.
Opera dell'ingengno pago i diritti, ok.
Compro un CD, un file o streaming e a seconda di come pago ho diversi livelli di utilizzo a seconda di quanto pago e di accordi con il distributore. In altre parole se apro un cinema o guardo una volta un film in streaming i prezzi devono essere diversi.
Premesso tutto questo a decidere una licenza di uso è il distributore e non la legge a dettare cosa ne posso fare.
Un uso (derivante dai supporti fisici) potrebbe essere quello di: se hai il CD lo puoi copiare quante volte vuoi sui TUOI dispositivi. Come se lo stesso CD girasse una volta in auto, una volta in casa e una volta nel cd portatile.
Apple a quanto mi ricordo aveva dato 5 dispositivi per ogni account, perfetto, va bene.
In questo modo:
Pagare un equo compenso non ha senso.
Pagare per la copia privata ha ancora meno senso.

Tutto il resto è mirror climbing politico :mc: per estorcere soldi.

qboy
06-08-2014, 17:13
chi giudica il ban da internet? come fanno ad impedirti l'accesso ad internet?

Di cosa si tratta?

http://www.bbc.com/news/technology-22796723

domthewizard
06-08-2014, 19:19
Ragioniamo con la logica e non con "non so cosa" di un po(l)litico.
Opera dell'ingengno pago i diritti, ok.
Compro un CD, un file o streaming e a seconda di come pago ho diversi livelli di utilizzo a seconda di quanto pago e di accordi con il distributore. In altre parole se apro un cinema o guardo una volta un film in streaming i prezzi devono essere diversi.
Premesso tutto questo a decidere una licenza di uso è il distributore e non la legge a dettare cosa ne posso fare.
Un uso (derivante dai supporti fisici) potrebbe essere quello di: se hai il CD lo puoi copiare quante volte vuoi sui TUOI dispositivi. Come se lo stesso CD girasse una volta in auto, una volta in casa e una volta nel cd portatile.
Apple a quanto mi ricordo aveva dato 5 dispositivi per ogni account, perfetto, va bene.
In questo modo:
Pagare un equo compenso non ha senso.
Pagare per la copia privata ha ancora meno senso.

Tutto il resto è mirror climbing politico :mc: per estorcere soldi.
ma infatti, non sta nè in cielo nè in terra la tassa sulla copia privata... poniamo il caso di chi è in possesso di uno stereo cd, un'automobile, uno smartphone windows phone, un tablet android e un ipod apple: se vuole ascoltare musica cosa dovrebbe fare questo tizio, comprare due cd e scaricarlo da 3 store digitali diversi? :mc:


io la tassa sul diritto d'autore la pago con l'acquisto del cd/digital download e posso farci quello che voglio, anche backuppare per non rovinare l'originale

emptyness
06-08-2014, 19:25
http://www.bbc.com/news/technology-22796723

Quell'articolo non parla affatto di 'ban' (e come poi) da "Internet" in qualche misterioso modo.
E' un articolo che si rifa' alla direttiva (peraltro introdotta nel 2010 e mai messa in pratica, tuttora rinviata al 2015) secondo cui gli ISP inglesi dovrebbero mandare delle 'lettere' agli utenti che utilizzano la rete in modo "illecito".
La comunicazione in se' non avrebbe nessun valore legale ne' conseguenza e sarebbe volta piu' che altro a informare quell'utenza 'ignara' di non utilizzare la rete in modo appropriato.
Sarebbe insomma uno strumento per incrementare la consapevolezza negli utenti, e non uno strumento di punizione.

Pier2204
06-08-2014, 19:50
E come al solito gli Inglesi, che al contrario nostro sono pragmatici, sfruttano le deficienze (nel senso letterale del termine con tutte le aggravanti) dei nostri legislatori per trarne vantaggio.
In questo settore poi tra Inghilterra e Irlanda se la ridono di gusto.

La copia è legale e senza tasse. Chi lo va a dire a quell'..... di Franceschini?

Er Monnezza
06-08-2014, 20:55
E come al solito gli Inglesi, che al contrario nostro sono pragmatici, sfruttano le deficienze (nel senso letterale del termine con tutte le aggravanti) dei nostri legislatori per trarne vantaggio.
In questo settore poi tra Inghilterra e Irlanda se la ridono di gusto.

La copia è legale e senza tasse. Chi lo va a dire a quell'..... di Franceschini?

c'è il rischio che Gino Paoli ci resti secco :asd:

robertogl
06-08-2014, 21:28
Non ho più sentito parlare Franceschini dopo la notizia che anche Samsung farà pagare i consumatori per questa 'tassa', mi sa che con questa altra novità non lo sentirò ancora per un po'...

MaxFabio93
06-08-2014, 21:57
Si sa che in UK rispetto a noi sono molto più avanti nelle materie che riguardano la tecnologia, che poi la pirateria come anche negli altri paesi europei è molto meno presente, specialmente nel cinema, televisione e musica. Ci sono servizi come Netflix molto economici ed utili che la scoraggiano, per pochi euro/sterline puoi vedere milioni di film e Serie Tv, qua lo sappiamo che è tutto in mano a pochi e difficilmente arriverà a breve...

Quell'articolo non parla affatto di 'ban' (e come poi) da "Internet" in qualche misterioso modo.
E' un articolo che si rifa' alla direttiva (peraltro introdotta nel 2010 e mai messa in pratica, tuttora rinviata al 2015) secondo cui gli ISP inglesi dovrebbero mandare delle 'lettere' agli utenti che utilizzano la rete in modo "illecito".
La comunicazione in se' non avrebbe nessun valore legale ne' conseguenza e sarebbe volta piu' che altro a informare quell'utenza 'ignara' di non utilizzare la rete in modo appropriato.
Sarebbe insomma uno strumento per incrementare la consapevolezza negli utenti, e non uno strumento di punizione.

Concordo, non c'è nessun ban, l'utente viene avvisato per molte volte che sta commettendo un "reato" è solamente un modo per disuadderlo :)

maxmax80
06-08-2014, 23:16
Non ho più sentito parlare Franceschini dopo la notizia che anche Samsung farà pagare i consumatori per questa 'tassa', mi sa che con questa altra novità non lo sentirò ancora per un po'...

invece il caro Franceschini dovrebbe farsi sentire in conferenza stampa, genuflesso sui ceci,
ammettendo la propria straripante incompetenza democristina,
nonchè il palese favoritismo che ha fatto ai lobbysti della SIAE

qboy
06-08-2014, 23:56
Quell'articolo non parla affatto di 'ban' (e come poi) da "Internet" in qualche misterioso modo.
E' un articolo che si rifa' alla direttiva (peraltro introdotta nel 2010 e mai messa in pratica, tuttora rinviata al 2015) secondo cui gli ISP inglesi dovrebbero mandare delle 'lettere' agli utenti che utilizzano la rete in modo "illecito".
La comunicazione in se' non avrebbe nessun valore legale ne' conseguenza e sarebbe volta piu' che altro a informare quell'utenza 'ignara' di non utilizzare la rete in modo appropriato.
Sarebbe insomma uno strumento per incrementare la consapevolezza negli utenti, e non uno strumento di punizione.
Concordo, non c'è nessun ban, l'utente viene avvisato per molte volte che sta commettendo un "reato" è solamente un modo per disuadderlo :)
con ban da internet si intende che nessuno degli isp nazionali ti debbano più offrire la connessione a internet. io ho parlato per quello che ho letto e tra i vari avvisi e la disconnessione poco ci manca, poi ognuno creda quel che vuole ;)

Toshia
07-08-2014, 00:47
Ecco una legge fatta da una persona che vive nel 2014 !

Gino paoli & friends, sono rimasti ai "mitici anni sessanta" !

Non penso proprio anche perchè fino a che c'erano gli LP e le belle musicassette da mettere nel mangianastri o walkman, quelle che ti facevano giocare con la bic se il nastro impazziva,era possibilissimo farsi una sacrosanta copia privata.

Caspita quante copie di MC o LP su cassette avro fatte da portare dietro ed ascoltare e riascoltare fino a che il nastro non ne poteva più.

Vuoi vedere che queste mummie col cervello sotto naftalina ci ripensano e ci mandano anche gli arretrati per copia su multiple MC,tutto solo per battere cassa e recuperare le 80 euro elargite più interessi :help:

Quello che sfugge a questi oligofrenici dalla corteccia andata in pappa (a causa di troppa coca e gnocca facile a Montecitorio) e rimasti con la sola coteccia rettiliana è il concetto fondamentale eticità del backup e salvaguardia dei dati, senza per questo compromettere il diritto d' autore.

Secondo questi dinosauri ammuffiti, la copia privata per backup è da considerarsi "pirata" di per sè,laddove il pirata è solo colui che lucra con contenuti copiati e rivenduti a costo zero (escuso quello del supporto).

Se scarico un SO con tanto di regolare licensa e me ne faccio più copie certo non vedo quale sia il problema.

Viceversa se un commerciante, che assembla pc, inizia a tagliare sui costi di produzione installandoti copie crackate di SO su pc da lui venduti, ecco che la copia diventa illegale( quantio commercianti abbiamo visto all' epoca delle corporate XP abusarne, magari far pagare ai clienti tariffe dai 50 agli 80 euro per installare poi solamente un software contraffatto)

Il concetto di copia privata fa un po' ridere visto che tra giochi,musica,libri,film etc è tutto infarcito di protezioni e drm. Un cittadino che voglia farsi una copia 1:1 funzionante dei propri acquisti nella pratica non può.



Ma come ragioni !?! :muro:

Quelle protezioni sono semprestate , sono e probabilmente continueranno ad essere "aqua fresh" facilmente bypassabile.

Chiunque ha bisogno di fare backup di programmi, musica o quant' altro il migliore dei supporti digitali non ha vita eterna. certo alcuni SSD magari ti accompagnano fin che campi, ma farsene un cruccio di questo ed addurlo come pretesto per battere cassa è ridicolo.

Questo lo sappiamo tutti e lo sanno pure loro ecco perchè hanno fatto la legge rappresaglia. Non potendo arginare e controllare i veri criminali ( quelli che con tanto di torrette di masterizzazione ti fanno piloni di cd/dvd da dare ai vari vuccumbra) fanno pagare a tutti i mancati introiti della siae che mafia , camorra e ndrangheta si son arrogati.

bobafetthotmail
07-08-2014, 01:23
Se scarico un SO con tanto di regolare licensa e me ne faccio più copie certo non vedo quale sia il problema.

Viceversa se un commerciante, che assembla pc, inizia a tagliare sui costi di produzione installandoti copie crackate di SO su pc da lui venduti, ecco che la copia diventa illegaleCalma. Copiare dischi di installazione è una cosa, installare senza pagare le licenze è un'altra. Il cash lo paghi per la licenza di installazione (che viene collegata all'ID della scheda madre di solito), non per il supporto fisico dell'installazione (e vorrei anche vedere che un CD del menga costa 150 euro e passa).

Se poi il venditore le spaccia come autentiche si aggiunge la truffa come capo d'accusa, dato che sta facendo pagare della fuffa.

Quello che sfugge a questi oligofrenici dalla corteccia andata in pappa (a causa di troppa coca e gnocca facile a Montecitorio) e rimasti con la sola coteccia rettiliana è il concetto fondamentale eticità del backup e salvaguardia dei dati, senza per questo compromettere il diritto d' autore.Non sono ritardati. Solo che ritengono che ricevere mazzette o cedere ad un ricatto sia meglio che fare l'interesse dell'elettorato.

Questo lo sappiamo tutti e lo sanno pure loro ecco perchè hanno fatto la legge rappresaglia. Non potendo arginare e controllare i veri criminali ( quelli che con tanto di torrette di masterizzazione ti fanno piloni di cd/dvd da dare ai vari vuccumbra) fanno pagare a tutti i mancati introiti della siae che mafia , camorra e ndrangheta si son arrogati.Ma chi compra dei dischi da un vuccumprà nel 2014? (o dal 2010 in poi)
Seriamente, è un fenomeno che è TANTO ridimensionato da quando puoi scaricare discografie complete aggratis in una nottata.

Pung
07-08-2014, 04:23
Per il compagno Gino Paoli, come per il compagno Franceschini, il popolo non è sovrano ma suddito, e come tale va munto.

MaxFabio93
07-08-2014, 07:15
con ban da internet si intende che nessuno degli isp nazionali ti debbano più offrire la connessione a internet. io ho parlato per quello che ho letto e tra i vari avvisi e la disconnessione poco ci manca, poi ognuno creda quel che vuole ;)

Si avevo capito, comunque è probabile che vogliano vedere come va con il gli avvisi per poi estendere la cosa anche ad un divieto di avere una connessione ad Internet ma la vedo più difficile :)

gd350turbo
07-08-2014, 07:29
...Ma chi compra dei dischi da un vuccumprà nel 2014? (o dal 2010 in poi)


Un mio amico la settimana scorsa in spiaggia, ha preso trasformer4 in dvd per 1 euro !
Fa te che scopo di lucro che si è fatto il vucumprà !


Non penso proprio anche perchè fino a che c'erano gli LP e le belle musicassette da mettere nel mangianastri o walkman, quelle che ti facevano giocare con la bic se il nastro impazziva,era possibilissimo farsi una sacrosanta copia privata.


Ohi...
D'estate per chi abita dalle mie parti, era immancabile un giro a San Marino, in cui ogni negozio aveva scaffali pieni di cassette copiate in vendita a poche migliaia di lire...

qboy
07-08-2014, 10:02
Un mio amico la settimana scorsa in spiaggia, ha preso trasformer4 in dvd per 1 euro !
Fa te che scopo di lucro che si è fatto il vucumprà !


beh io l'ho visto al cinema in 3d (che odio :mad: ) e di differenze in termini qualitativi rispetto alla versione uppata sui canali di streaming cè ne quasi nessuna.
sarà che l'UCI cinema di alessandria faccia pena, ma ci sono andato più per la compagnia che il film

Er Monnezza
07-08-2014, 10:23
Un mio amico la settimana scorsa in spiaggia, ha preso trasformer4 in dvd per 1 euro !
Fa te che scopo di lucro che si è fatto il vucumprà !




Ohi...
D'estate per chi abita dalle mie parti, era immancabile un giro a San Marino, in cui ogni negozio aveva scaffali pieni di cassette copiate in vendita a poche migliaia di lire...

posso immaginare la qualità, registrato con la telecamerina nella sala del cinema, immagini storte, audio sepolcrale rimbombante con tanto di voci del pubblico in sottofondo, oppure video preso da dvd straniero con incollato sopra l'audio italiano registrato al cinema in qualità sepolcrale :asd: :asd:

gd350turbo
07-08-2014, 10:30
posso immaginare la qualità, registrato con la telecamerina nella sala del cinema, immagini storte, audio sepolcrale rimbombante con tanto di voci del pubblico in sottofondo, oppure video preso da dvd straniero con incollato sopra l'audio italiano registrato al cinema in qualità sepolcrale :asd: :asd:

Non ne ho idea, non gliel'ho chiesto, ma dato il venditore, presumo telecamerina al cinema...
Certo che prendersi su, andare al cinema con telecamerina, quindi si presuppone, pagando il biglietto, poi trasferire il film e masterizzarlo su dvd che verranno venduti ad 1 euro...
O ne vendi delle migliaia di copie, altrimenti fai fatica a definirlo scopo di lucro !

TheSim
07-08-2014, 10:57
Un'altra buona ragione per andare in vacanza in uk... :D
poi magari quando rientri in italia alla dogana ci trovi Gino Paoli che ti fa pagare l'equo compenso!! :ciapet:

pabloski
07-08-2014, 13:04
poi magari quando rientri in italia alla dogana ci trovi Gino Paoli che ti fa pagare l'equo compenso!! :ciapet:

Siccome la legge è uguale per tutti, io lo denuncio per aver evaso l'equo compenso acquistando gli iPhone all'estero :Prrr:

Dinofly
07-08-2014, 14:51
La questione imho è sulla durata sproporzionata del diritto d'autore.
Se un brevetto vale 30 anni, un opera artistica 70? Maddai serve solo a creare una posizione di rendita.
Il diritto d'autore va equilibrato, inoltre oggi la vita e le produzioni vanno molto più velocemente, è inaccettabile socialmente che un artista possa vivere e prosperare grazie ai diritti di un lavoro fatto 30 anni prima.
IMHO bisogna ridurre il diritto d'autore a 10-15 anni, non di più, per lo meno per uso privato.
30 anni per uso commerciale, a quel punto ogni produzione artistica diventerà una commodity.

franzing
08-08-2014, 09:33
Ecco una legge fatta da una persona che vive nel 2014 !

Gino paoli & friends, sono rimasti ai "mitici anni sessanta" !

Ah si, quando lui e i suoi quattro amici italiani al bar scopiazzavano la musica del resto del mondo

goriath
08-08-2014, 10:21
con ban da internet si intende che nessuno degli isp nazionali ti debbano più offrire la connessione a internet. io ho parlato per quello che ho letto e tra i vari avvisi e la disconnessione poco ci manca, poi ognuno creda quel che vuole ;)

Ah ok, quindi stavamo parlando di una tua opinione, non di un fatto.

La questione imho è sulla durata sproporzionata del diritto d'autore.
Se un brevetto vale 30 anni, un opera artistica 70? Maddai serve solo a creare una posizione di rendita.
Il diritto d'autore va equilibrato, inoltre oggi la vita e le produzioni vanno molto più velocemente, è inaccettabile socialmente che un artista possa vivere e prosperare grazie ai diritti di un lavoro fatto 30 anni prima.
IMHO bisogna ridurre il diritto d'autore a 10-15 anni, non di più, per lo meno per uso privato.
30 anni per uso commerciale, a quel punto ogni produzione artistica diventerà una commodity.

Fermo restando che concordo globalmente su tutto quello che dici, la parte che ho sottolineato del tuo discorso la trovo particolarmente interessante.

È vero, bisogna confrontarsi con questo. 50 anni fa, con i ritmi dell'epoca, sfoderare un grande testo artistico significava produrre un'opera che sarebbe facilmente rimasta nella memoria culturale sociale per lungo tempo, che facilmente avrebbe perdurato e sarebbe sopravvissuta per anni a venire. Oggi non si può dire lo stesso. Ci sono varie cose da rilevare ed analizzare:

Tanto per cominciare con i mezzi, le risorse e le possibilità di oggi può essere molto più semplice potenzialmente per chiunque produrre contenuti artistici. Anzi, senza potenzialmente, di fatto lo è già. Ogni giorno grazie ad internet ed alle tecnologie ognuno di noi, se vuole, può produrre qualcosa di artisticamente considerabile (prima ancora che valido o meno) e può deciderne cosa farne, se trarne profitto o condividerlo semplicemente. Prima non era così, prima se volevi essere artista di qualcosa dovevi scegliere di seguire quella strada, farne una professione e quindi lavorare per farti notare, conoscere e quindi apprezzare.

Altra cosa che va considerata è l'interesse nell'opera artistica. Con lo sdoganamento di cui sopra (internet->tecnologie->semplicità di produzione e diffusione) la produzione artistica di contenuti è progredita a ritmi esponenziali ed esponenzialmente ogni giorno che passa diventa maggiore. Ne consegue che c'è potenzialmente un ingente flusso culturale, di variegata forma e genere, che va ad insistere sulla nostra società attuale, influenzandola o meno.

La stessa società dunque deve scegliere a cosa interessarsi, dove rivolgere il suo sguardo. Così tanta offerta culturale significa tanta possibilità di scelta, ovvero competizione, ed in una società dove la produzione artistica viene venduta proprio come qualsiasi altro oggetto di consumo parlare di competizione non è poi una così grossa provocazione;)

Gli artisti di oggi devono confrontarsi con il fatto che se vogliono ammaliare la società in cui vivono, essere loro stessi artefici e responsabili della sua evoluzione influenzandola con il loro operato, la stessa società che poi dovrebbe di tutta risposta riconoscere loro merito artistico, questi stessi artisti devono considerare di sottostare ai capricci ed alle velleità stesse della società; significa che se sono in tanti e la produzione artistica è tanta allora c'è e ci deve essere una competizione, perché c'è un mercato. È anacronistico pensare che il vetusto paradigma che vede un'artista produrre qualcosa di immortale (perché unico) e per tale deve essere riconosciuto nei secoli dei secoli possa essere ancora qualcosa di sensato.

Anche perché tra quei capricci e velleità della nostra società di cui parlavo c'è il consumismo, la fruizione facile, immediata ed "usa e getta" che lo sviluppo tecnologico attuale ha sicuramente acuito. È tutto più facile, ma anche tutto più veloce, poco durevole ed effimero e l'interesse della società in tali contenuti è tanto sentito quanto fugace.

La moda. La moda è qualcosa che ha la capacità di tornare ciclicamente. Ma avete notato che rispetto al passato, parafrasando l'informatica, il ciclo di clock si è alzato? La moda torna più velocemente di quanto non facesse in passato, e più che in passato altrettanto velocemente finisce il suo ciclo per lasciare spazio nuovamente a qualcos'altro.

A questo punto è quasi ovvia la riflessione che ci imporrebbe di fermarci e chiederci se tutto ciò che abbiamo fatto per favorire una fiorente produzione artistica a tutto campo in realtà non abbia messo in crisi le Arti stesse (in senso lato):sofico:

Alla fine siamo arrivati a questo punto e se decidiamo che ne siamo dentro dobbiamo farci i conti; non è più possibile nascondersi dietro i ridicoli canoni risorgimentali di artisti rimasti alla nostalgia dei tempi d'oro.

bobafetthotmail
08-08-2014, 12:04
Un mio amico la settimana scorsa in spiaggia, ha preso trasformer4 in dvd per 1 euro !
Fa te che scopo di lucro che si è fatto il vucumprà!Fregatura si è preso il tuo amico, vorrai dire.

Dai vuccumprà ci si prendono gli occhiali che tanto anche quelli di marca (da tamarri) durano un'anno al max.

Certo che prendersi su, andare al cinema con telecamerina, quindi si presuppone, pagando il biglietto, poi trasferire il film e masterizzarlo su dvd che verranno venduti ad 1 euro...Il torrent con il file a qualità medio-bassa è su dal 18/07. Scarica e masterizza, vendi a 1 euro.... profitto.

andreasperelli
09-08-2014, 09:02
Il titolo dell'articolo usa il modo indicativo "il regno unito cambia" come se fosse già approvato, leggendo l'articolo si scopre poi che è una semplice proposta di legge...

aqua84
09-08-2014, 12:22
Il concetto di copia privata fa un po' ridere visto che tra giochi,musica,libri,film etc è tutto infarcito di protezioni e drm. Un cittadino che voglia farsi una copia 1:1 funzionante dei propri acquisti nella pratica non può.
si può, si può.
puoi spiegarci ESATTAMENTE come fare?

Un qualunque cittadino, che si vuole fare una copia privata 1:1, FUNZIONANTE, del suo cd di musica, piuttosto che di un film BluRay, o di un gioco della PlayStation 4, mette il disco nel lettore e clicca semplicemente su "Copia Disco" ??

Mi interessa molto la cosa.

MaxFabio93
09-08-2014, 12:45
puoi spiegarci ESATTAMENTE come fare?

Un qualunque cittadino, che si vuole fare una copia privata 1:1, FUNZIONANTE, del suo cd di musica, piuttosto che di un film BluRay, o di un gioco della PlayStation 4, mette il disco nel lettore e clicca semplicemente su "Copia Disco" ??

Mi interessa molto la cosa.

Ci sono migliaia di software in grado di fare una cosa del genere, basta una semplice ricerca in Internet, legali o no ma ci sono ;)

robertogl
09-08-2014, 12:47
Ci sono migliaia di software in grado di fare una cosa del genere, basta una semplice ricerca in Internet, legali o no ma ci sono ;)

Se è illegale non contano, non si può pagare un 'compenso' che da diritto a fare qualcosa di illegale...
Se copi qualcosa, anche solo per copia privata, che ha una protezione fai qualcosa di illecito, non importa quanti soldi hai dato alla SIAE. :stordita:
(E questo è un altro paradosso..)

MaxFabio93
09-08-2014, 12:54
Se è illegale non contano, non si può pagare un 'compenso' che da diritto a fare qualcosa di illegale...
Se copi qualcosa, anche solo per copia privata, che ha una protezione fai qualcosa di illecito, non importa quanti soldi hai dato alla SIAE. :stordita:
(E questo è un altro paradosso..)

Un compenso? La maggior parte dei software sono gratuiti, comunque rispondevo ad aqua84 sui software per eludere la protezione perchè forse ha dei dubbi sull'esistenza o meno di questi ultimi. Comunque per me se la copia se la si tiene per se stessi non c'è nulla di male e non vedo dove sia l'illecità visto che il Disco o quello che sia è già in tuo possesso, poi se la si vende e ci si lucra sopra è sbagliato e diventa illecito...

TigerTank
10-08-2014, 22:48
Qui invece abbiamo Renzi che esorta i giovani italiani a non fuggire all'estero ma di restare qui in questa sanguisuga di paese...

franzing
12-08-2014, 11:12
Qui invece abbiamo Renzi che esorta i giovani italiani a non fuggire all'estero ma di restare qui in questa sanguisuga di paese...

Per forza, se scappano tutti poi i soldi a chi li sfilano? :asd:

Obelix-it
12-08-2014, 11:34
Se è illegale non contano, non si può pagare un 'compenso' che da diritto a fare qualcosa di illegale...
Buffo, e' esattamente quello che dice la legge... comnunque, il software non e' mai illegale, illegale puo' esserne l'uso che ne fai, m alo strumento non puo' essere illegale. E farsi una copia privata e' *sempre* ammesso dalal legislazione italiota, cosi' come rimuovre le protezioni se queste *impediscono* la possibilita' di avvalersi del diritto alla copia privata.


Se copi qualcosa, anche solo per copia privata, che ha una protezione fai qualcosa di illecito, non importa quanti soldi hai dato alla SIAE. :stordita:
(E questo è un altro paradosso..)
Se la SIAe si fa pagare dazio perche' io faccio copie, allora fare copie e' lecito, visto che ho pagato... Occam, you know...

robertogl
12-08-2014, 14:21
Buffo, e' esattamente quello che dice la legge... comnunque, il software non e' mai illegale, illegale puo' esserne l'uso che ne fai, m alo strumento non puo' essere illegale. E farsi una copia privata e' *sempre* ammesso dalal legislazione italiota, cosi' come rimuovre le protezioni se queste *impediscono* la possibilita' di avvalersi del diritto alla copia privata.


Se la SIAe si fa pagare dazio perche' io faccio copie, allora fare copie e' lecito, visto che ho pagato... Occam, you know...

In teoria avresti ragione, ma questo renderebbe illegali le protezioni, visto che mi impediscono il diritto alla copia privata :stordita:
È tutto un paradosso...