Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/la-dipendenza-da-smartphone-ha-un-nome-clinico-ufficiale-ecco-quale_53495.html

Il fenomeno smartphone è diventato enorme, a tal punto che alcuni utenti hanno sviluppato un attaccamento psicologico al proprio modello posseduto. Si tratta di una forma di dipendenza non dissimile alle altre note

Click sul link per visualizzare la notizia.

pfff e poi mi dicono che sono arretrato col mio d500, almeno io guardo in faccia alle persone :asd:

io ho la nofigafobia

io ho la nofigafobia

e quindi hai deciso di cambiare sesso ?

secondo me tanta gente ha questo problema, diventando schiava del cellulare
io lo uso moltissimo ma ci sono i momenti in cui posso dire basta e me ne libero completamente

ora ci sono addirittura le spiagge con wi-fi, io quando vado al mare lo smartphone lo lascio in camera, non ci penso minimamente a portarlo sotto l'ombrellone...
idem quando sono fuori a cena, lo smartphone se ne sta tranquillo in tasca salvo qualcuno mi chieda di mostrargli una foto o cose del genere, ma non mi metto certo a cazzeggiare con il telefono mentre sto a cena con altra gente

la tecnologia è fantastica, ma se deve diventare una droga allora meglio lasciar perdere...

secondo me tanta gente ha questo problema, diventando schiava del cellulare
io lo uso moltissimo ma ci sono i momenti in cui posso dire basta e me ne libero completamente

ora ci sono addirittura le spiagge con wi-fi, io quando vado al mare lo smartphone lo lascio in camera, non ci penso minimamente a portarlo sotto l'ombrellone...
idem quando sono fuori a cena, lo smartphone se ne sta tranquillo in tasca salvo qualcuno mi chieda di mostrargli una foto o cose del genere, ma non mi metto certo a cazzeggiare con il telefono mentre sto a cena con altra gente

la tecnologia è fantastica, ma se deve diventare una droga allora meglio lasciar perdere...

l'altro giorno ho visto ad un tavolo una mamma e due figlie (15 anni circa penso) che dopo aver mangiato hanno tirato fuori tutte e tre i loro rispettivi cellulari e si sono messe a consultarli, ignorandosi.
l'ho trovata una scena profondamente triste, e non è la prima volta che mi capita..


ma alla fine non ce da stupirsi, quando qualcosa viene consegnato alle masse queste mostrano chiaramente i limiti dei singoli ...

Si chiama "nomofobia", abbreviativo di "no-mobile-phone phobia

ah... pensavo "imbecillità"... :O

Caro nino ed anche agli autori originali,

L'articolo ha due principali inesattezze relative al termine:

-fobia è relativo ad una fobia cioè ad un'irrazionale e persistente paura e repulsione di certe situazioni, oggetti, attività, animali o persone, che può, nei casi più gravi, limitare l'autonomia del soggetto, ma che non rappresenta un reale pericolo per la persona (Galimberti, 1999).

-Mentre la dipendenza da smartphone è una dipendenza cioè una alterazione del comportamento che da semplice o comune abitudine diventa una ricerca esagerata e patologica del piacere attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica (ASAM, http://www.asam.org/for-the-public/definition-of-addiction)

In ogni caso non c'è bisogno di coniare un nuovo termine perchè nell'ultimo aggiornamento del manuale diagnostico dei disturbi psichici (DSM) le diverse dipendenze sono diventate una unica con la specificazione su che cosa c'è dipendenza. In altre parole prima c'erano 100 codici per 100 dipendenza, adesso uno solo e poi va specificata la dipendenza.
In ogni caso anche prima ci poteva essere una dipendenza NAS (no, non dallo storage di rete :D ) ma non altrimenti specificato, cioè su altri fattori non precedentemente considerati.

Quello che va considerato è che fobia e dipendenza sono due cose diverse, magari correlate ma diverse.

Ma il vero nome della dipendenza da smartphone è la smartphonite :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=GiFsIBFwtBY

Per il 90% oggi la malattia degli smartphone si chiama "Facebook"
----------
Filippo si trovava al ristorante "Braccio di ferro"
giù a guardare il ristorante Braccio di Ferro che fa le migliori cozze alla Tarantina.

Arrivano 50 mi piace, poi i commenti, e POI i mi piace ai commenti, poi arriva quello che dice che le migliori cozze alla Tarantina le fa il ristorante "Gambadilegno", e giù commenti a Gambadilegno e i mi piace, dopo 6 ore l'ondata è finita :D , fino a quando compare la superfiga che dice che si è fatta le manicure al centro di bellezza Jessy & Barby, arrivano 32.000 mi piace e i commenti irripetibili in orari diurni :asd:

Alla sera finalmente, quando la batteria sta esalando gli ultimi respiri arriva il messaggio su Whatsapp dell'amica che dice "Mi accompagni questa sera al localino Naif che ho visto su Facebook le mie amiche lì ?" :asd:

Per il 90% oggi la malattia degli smartphone si chiama "Facebook"
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Filippo si trovava al ristorante "Braccio di ferro"
giù a guardare il ristorante Braccio di Ferro che fa le migliori cozze alla Tarantina.

Arrivano 50 mi piace, poi i commenti, e POI i mi piace ai commenti, poi arriva quello che dice che le migliori cozze alla Tarantina le fa il ristorante "Gambadilegno", e giù commenti a Gambadilegno e i mi piace, dopo 6 ore l'ondata è finita :D , fino a quando compare la superfiga che dice che si è fatta le manicure al centro di bellezza Jessy & Barby, arrivano 32.000 mi piace e i commenti irripetibili in orari diurni :asd:

Alla sera finalmente, quando la batteria sta esalando gli ultimi respiri arriva il messaggio su Whatsapp dell'amica che dice "Mi accompagni questa sera al localino Naif che ho visto su Facebook le mie amiche lì ?" :asd:


per il breve periodo che ho avuto un account mi e capitato che due mie "amiche" fossero andate a St. Moritz e mentre erano in qualche caffetteria li in centro si sono fatte una foto, messa in bacheca e poi si sono messe li a commentare (su facebook) quanto fosse "figoso" essere li :doh:

Caro nino ed anche agli autori originali,

L'articolo ha due principali inesattezze relative al termine:

-fobia è relativo ad una fobia cioè ad un'irrazionale e persistente paura e repulsione di certe situazioni, oggetti, attività, animali o persone, che può, nei casi più gravi, limitare l'autonomia del soggetto, ma che non rappresenta un reale pericolo per la persona (Galimberti, 1999).

-Mentre la dipendenza da smartphone è una dipendenza cioè una alterazione del comportamento che da semplice o comune abitudine diventa una ricerca esagerata e patologica del piacere attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica (ASAM, http://www.asam.org/for-the-public/definition-of-addiction)

In ogni caso non c'è bisogno di coniare un nuovo termine perchè nell'ultimo aggiornamento del manuale diagnostico dei disturbi psichici (DSM) le diverse dipendenze sono diventate una unica con la specificazione su che cosa c'è dipendenza. In altre parole prima c'erano 100 codici per 100 dipendenza, adesso uno solo e poi va specificata la dipendenza.
In ogni caso anche prima ci poteva essere una dipendenza NAS (no, non dallo storage di rete :D ) ma non altrimenti specificato, cioè su altri fattori non precedentemente considerati.

Quello che va considerato è che fobia e dipendenza sono due cose diverse, magari correlate ma diverse.

Ma il vero nome della dipendenza da smartphone è la smartphonite :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=GiFsIBFwtBY

se parli in questi termini posso anche azzardare che parlo con un collega allora...è anche vero che fobia e dipendenza sono 2 cose completamente diverse, ma che possono in qualche modo avere delle correlazioni...qui difatti si parla della fobia di rimanere senza il proprio telefono (smartphone nello specifico..) e quindi della dipendenza dallo stesso...nei casi di dipendenza da sostanze ad esempio non si usa dire "fobia di rimanere senza sostanze" ma dipendenza certo, ma se ci pensi è lo stesso ed identico discorso se lo si vede dalla prospettiva di chi si vive determinati sentimenti/sensazioni.
poi se vogliamo spaccare il capello in quattro, possiamo fare pure notte...:)

per il breve periodo che ho avuto un account mi e capitato che due mie "amiche" fossero andate a St. Moritz e mentre erano in qualche caffetteria li in centro si sono fatte una foto, messa in bacheca e poi si sono messe li a commentare (su facebook) quanto fosse "figoso" essere li :doh:

E' una moda che c'è da un pò di tempo, diciamo un paio di annetti. Cioè che in qualunque posto vai (a parte, ovviamente, la propria città ) fai una foto, o recentemente un selfie, e postando la foto su Facebook metti anche la posizione "Presso.." così se un'altra persona si trova a guardare il tuo profilo dai l'impressione di essere un "uomo di mondo" (o donna, a seconda dei casi :D )

Quindi ora le persone probabilmente mettono la loro foto con dietro il mare scrivendo "Perdoname madre por mi vida loca" aggiungendo "Presso Ibiza/famosa discoteca del posto", 3 anni fa probabilmente avrebbero messo solo la foto senza nemmeno scrivere qualcosa nella descrizione. Cioè ora le persone hanno l'idea che se riescono ad andare in un posto famoso devono necessariamente farlo sapere a tutti i loro amici e conoscenti, per farli rosicare.

In poche parole mettendo 2 profili a confronto è più figo un profilo (e quindi la persona del profilo) con foto+posizione dei posti più belli e fighi d'Europa (es. Londra, Amsterdam, Berlino, Madrid, Barcellona, Ibiza, Costa Smeralda, Milano, qualche isola greca) rispetto a un profilo con solo foto di te sulla tazza (sì, alcuni le mettono :muro: ), perchè dai l'impressione di aver viaggiato per il mondo e questo fa di te uno figo.

Facebook (and Human) logic :asd:

ho uno smartphone (regalato) che tengo in casa e uso solo come telecomando da htpc.. mentre in giro mi porto un nokia, uno di quelli che un po' di anni fa davano via a 10 euro nuovo con la scheda..
con questo non voglio dire che gli smartphone sono inutili, anzi, capisco benissimo che a molti possono tornare realmente utili per diversi motivi..

però è raccapricciante vedere gente che va a cena fuori e al tavolo invece di chiacchierare stanno tutti a fissare lo smartphone..
addirittura mi è capitato di vedere robe del cenere al cinema.. invece di guardare il film stavano a fissare lo smartphone e ogni tanto alzavano la testa per il film.. e la cosa più bella è che appena entrano in sala per farsi luce cacciano lo smartphone e lo usano come torcia XD ..mah..

E' una moda che c'è da un pò di tempo, diciamo un paio di annetti. Cioè che in qualunque posto vai (a parte, ovviamente, la propria città ) fai una foto, o recentemente un selfie, e postando la foto su Facebook metti anche la posizione "Presso.." così se un'altra persona si trova a guardare il tuo profilo dai l'impressione di essere un "uomo di mondo" (o donna, a seconda dei casi :D )

Quindi ora le persone probabilmente mettono la loro foto con dietro il mare scrivendo "Perdoname madre por mi vida loca" aggiungendo "Presso Ibiza/famosa discoteca del posto", 3 anni fa probabilmente avrebbero messo solo la foto senza nemmeno scrivere qualcosa nella descrizione. Cioè ora le persone hanno l'idea che se riescono ad andare in un posto famoso devono necessariamente farlo sapere a tutti i loro amici e conoscenti, per farli rosicare.

In poche parole mettendo 2 profili a confronto è più figo un profilo (e quindi la persona del profilo) con foto+posizione dei posti più belli e fighi d'Europa (es. Londra, Amsterdam, Berlino, Madrid, Barcellona, Ibiza, Costa Smeralda, Milano, qualche isola greca) rispetto a un profilo con solo foto di te sulla tazza (sì, alcuni le mettono :muro: ), perchè dai l'impressione di aver viaggiato per il mondo e questo fa di te uno figo.

Facebook (and Human) logic :asd:

Prima di diventare tutto questo una volta una foto era un semplice ricordo personale...

Prima di diventare tutto questo una volta una foto era un semplice ricordo personale...

Vabbè io mi riferivo agli ultimi anni per far capire quanto e in che modo il fenomeno sia cresciuto, tu ti riferisci a prima del 2000. Dopo il 2000 anche se Facebook non c'era ancora, esistevano Netlog, Myspace e simili..

l'altro giorno ho visto ad un tavolo una mamma e due figlie (15 anni circa penso) che dopo aver mangiato hanno tirato fuori tutte e tre i loro rispettivi cellulari e si sono messe a consultarli, ignorandosi.
l'ho trovata una scena profondamente triste, e non è la prima volta che mi capita..


ma alla fine non ce da stupirsi, quando qualcosa viene consegnato alle masse queste mostrano chiaramente i limiti dei singoli ...

queste scene al ristorante sono fra le più patetiche.
tipiche anche quelle della moltitudine di gente che ad un concerto, stanno incollati allo schermo a fare video inutili, traballanti, magari a pezzi, che poi postano a manetta su youtube!!

ma al massimo fanne uno e poi goditi lo spettacolo, dico io!!

le grandi aziende ci marciano alla grande con questo rimbecillimento generale
c'è gente che compra anche modelli costosi che prima mai lontanamente avrebbe neanche guardato in vetrina :O
il tutto è un mix tra: status symbol, nuovi bisogni, dipendenze, stati d'ansia, cali dei livelli di attenzione, aspetto economico, violazione privacy ... tutto in catena!
il problema sta nel mettere nelle mani strumenti - all'apparenza innocui - che si rivelano vere e proprie esche!

prendete un mezzo pubblico, treno, metro o bus che sia e guardatevi in giro, vedrete galaxy e iphone (per citare i soliti) in mano a gente che 5 anni fa aveva problemi con l'orologio digitale del forno (e li ha ancora adesso probabilmente..)

io non dico che questo sia male, non sono un anti progressista o come si chiama, quello che dico è che moltissime persone non sono secondo me adatte o pronte a certe cose e ne fanno una patologia.


per tirare ancora in ballo facebook (che tra l'altro come diceva qualcuno è legato a doppio filo a questa diffusione dello smartphone) è potenzialmente uno strumento davvero utile, peccato che in mano alle masse (e di conseguenza alle multinazionali della pubblicità e dei giochini) è diventato... bhe, lo sappiamo.


Ah, i bei tempi in cui girando con un NOKIA 6600 o peggio/meglio un SE P800 sembravi un alieno..

chissà come mai i problemi li hanno sempre gli altri ...

Albert Einstein:
“Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti”.

meh! che siete esagerati! sembra il festival degli intransigenti!

Cioè ora mi volete dire che prima dell'avvento degli smartphone le famiglie al ristorante a tavola parlavano e comunicavano tra di loro felicemente stile famiglia della mulino bianco???? La scenetta della mamma e le due bambine con lo smartphone... beh! sarebbero stati un giornale e due fumetti un tempo!

Amelie Docet, devo ricontattare una amica che fa la hostess per una compagina aerea. Faccio fare allo smartphone un bel giro in stile nano da giardiano di Amelie. Solo che al posto di spedire le foto le metto su FB, "presso", " si trova a ", "in viaggio per".

Il tutto stando comodamente a casa.