Prof. Nerpiolini
22-07-2014, 16:32
Spero di aver postato nel posto giusto, non ho trovato nessun 3AD specifico al riguardo...
L'argomento generale sarebbe parecchio vasto, temo, e negli anni ne ho lette di tutti i colori al riguardo... ma mi rimane sempre oscuro il "succo della faccenda".
Nel senso:
Ci sono determinate leggi, che variano da paese a paese, ma che vengono applicate sempre un pò alla "pelle di segugio"; probabilmente solo se su richiesta di qualche personaggio e/o organismo "potente".
Poi c'è il "problema" che internet è un pò "sovranazionale", e quale legge specifica si dovrebbe applicare volta x volta, quello della nazione dove risiede il server che ospita il testo incriminato ? Quello del fornitore del servizio usato, se non nello stesso paese del server che ospita fisicamente il file incriminato ?
E per i servizi generali globali, tipo YouTube, Facebook, Twitter, ecc... quale sarebbe la legge che dovrebbe fare testo ? Chi ha il diritto/possibilità di disquisire sul contenuto di quanto postato ?
Perchè penso sia ai vari siti che trattano di pirateria informatica (che ogni tanto, quando esagerano e su denuncia specifica, anche li segano... ma non sempre), ma anche a personaggi come Julian Assange con WikiLeaks che, anche se probabilmente avrà violato varie leggi, credo che il suo operato di far emergere e rendere pubblica la realtà di vari fatti segreti sia comunque onorevole e degna della più grande stima (se fatta nei confronti di chiunque e non discriminando nessuno)... e penso anche a software come Tor, da molti discriminato perchè ritenuto strumento di delinquelti e terroristi e da altri osannato come strumento di libertà e di contrasto alla censura.
Ovviamente internet, e la rete tutta, è un piccolo/grande universo complesso del quale, personalmente, mi sfugge il filo conduttore centrale del... "si può, non si può; è lecito, non è lecito".
Ovviamente parlo legalmente e materialmente, non eticamente o moralmente, che sono concetti soggettivi e personali.
C'è qualcuno che s'è fatta un'idea più precisa del contesto generale di tutto questo e ha voglia di provare a spiegarmelo ?
Domanda complessa che richiederebbe anche una risposta complessa, temo... ma sarebbe apprezzata anche una semplice sintesi; magari se ne può discutere :p
Prof. Nerpiolini
L'argomento generale sarebbe parecchio vasto, temo, e negli anni ne ho lette di tutti i colori al riguardo... ma mi rimane sempre oscuro il "succo della faccenda".
Nel senso:
Ci sono determinate leggi, che variano da paese a paese, ma che vengono applicate sempre un pò alla "pelle di segugio"; probabilmente solo se su richiesta di qualche personaggio e/o organismo "potente".
Poi c'è il "problema" che internet è un pò "sovranazionale", e quale legge specifica si dovrebbe applicare volta x volta, quello della nazione dove risiede il server che ospita il testo incriminato ? Quello del fornitore del servizio usato, se non nello stesso paese del server che ospita fisicamente il file incriminato ?
E per i servizi generali globali, tipo YouTube, Facebook, Twitter, ecc... quale sarebbe la legge che dovrebbe fare testo ? Chi ha il diritto/possibilità di disquisire sul contenuto di quanto postato ?
Perchè penso sia ai vari siti che trattano di pirateria informatica (che ogni tanto, quando esagerano e su denuncia specifica, anche li segano... ma non sempre), ma anche a personaggi come Julian Assange con WikiLeaks che, anche se probabilmente avrà violato varie leggi, credo che il suo operato di far emergere e rendere pubblica la realtà di vari fatti segreti sia comunque onorevole e degna della più grande stima (se fatta nei confronti di chiunque e non discriminando nessuno)... e penso anche a software come Tor, da molti discriminato perchè ritenuto strumento di delinquelti e terroristi e da altri osannato come strumento di libertà e di contrasto alla censura.
Ovviamente internet, e la rete tutta, è un piccolo/grande universo complesso del quale, personalmente, mi sfugge il filo conduttore centrale del... "si può, non si può; è lecito, non è lecito".
Ovviamente parlo legalmente e materialmente, non eticamente o moralmente, che sono concetti soggettivi e personali.
C'è qualcuno che s'è fatta un'idea più precisa del contesto generale di tutto questo e ha voglia di provare a spiegarmelo ?
Domanda complessa che richiederebbe anche una risposta complessa, temo... ma sarebbe apprezzata anche una semplice sintesi; magari se ne può discutere :p
Prof. Nerpiolini