View Full Version : Forbice da elettricista: come usarla senza farsi male
wolf1995
20-07-2014, 18:07
Salve a tutti, spesso mi capita di usare questo tipo di forbice, più precisamente posseggo una Pastorino 296 XT e alle volte ne uso alcune della Intercable (con queste soprattutto da nuove è un attimo accoltellarsi), c'è qualcuno che mi può spiegare come si mantiene (la posizione tipica degli elettricisti) ed usare per spellare i fili e cavi questo utensile, evitando di rompersi un dito e/o squartarsi le mani?
Grazie dell'aiuto e mi scuso se ho sbagliato sezione...
skynet.81
20-07-2014, 20:17
Se fai spesso questo genere di lavori dammi retta e prendi una di queste
http://www.onestoreweb.it/320-816-thickbox/pinza-spellafili-sguainacavi-per-cavi-elettrici-manuale.jpg
IMHO, le forbici da elettricista sono troppo scomode da usare e poco precise
basta un niente per tagliare o rovinare alcuni fili di un conduttore
sui cavi multipolari è preferibile usare uno sguaina cavi o un cutter
sui conduttori singoli, fino ai 6 mmq, è meglio usare una pinza spelafili automatica
http://i.ebayimg.com/00/s/MjYzWDUwMA==/z/w7AAAMXQUmFSgT4c/$_57.JPG
wolf1995
20-07-2014, 21:47
Comunque no lo faccio solo a livello amatoriale, però mi piacerebbe imparare ad usarla senza fare danni, vedendola usare dalla maggioranza dei professionisti ho capito che in alcuni frangenti risulta senz'altro molto scomoda e lenta (vedi cablaggio quadri e grosse trecce multipolari) ma in altri usare un solo utensile per varie cose fa molto comodo es cablaggi nei controsoffitti dove risulta scomodo cambiare utensile...
Ps La spellafili l'ho di già, è della beta, simile a quella postata da skynet, ma non mi piace la mia i fili li rovina davvero molto.
bio.hazard
21-07-2014, 12:47
usare la forbice da elettricista per togliere la guaina ai fili?
possibilissimo, è solo questione di pratica.
è ovvio che se devi spelare un filo al mese non ci arriverai mai a maneggiarla senza farti del male e ad utilizzarla in maniera proficua, cioè spelando il filo, invece di tranciarlo brutalmente.
quando facevo le superiori all'ITIS (mi sono diplomato nel 1981, giusto per capirci), nel laboratorio di elettrotecnica ci davano da cablare dei quadri elettrici e poichè le pinze spelafili erano un attrezzo "da ricchi", si andava di forbice e via.
le prime volte fu un bagno di sangue (letteralmente...), ma dopo un po' ci si prese la mano, per quanto ricordo.
gd350turbo
21-07-2014, 12:55
usare la forbice da elettricista per togliere la guaina ai fili?
possibilissimo, è solo questione di pratica.
è ovvio che se devi spelare un filo al mese non ci arriverai mai a maneggiarla senza farti del male e ad utilizzarla in maniera proficua, cioè spelando il filo, invece di tranciarlo brutalmente.
quando facevo le superiori all'ITIS (mi sono diplomato nel 1981, giusto per capirci), nel laboratorio di elettrotecnica ci davano da cablare dei quadri elettrici e poichè le pinze spelafili erano un attrezzo "da ricchi", si andava di forbice e via.
le prime volte fu un bagno di sangue (letteralmente...), ma dopo un po' ci si prese la mano, per quanto ricordo.
Gli stessi miei studi/annate...
Io le prendo con la mano intera,non infilo le dita nei buchi ma la stringo la la mano intera, così riesco ad avere molto più controllo !
wolf1995
21-07-2014, 14:03
Io sto facendo la vostra stessa scuola da settembre 5° anno indirizzo elettronica ed elettrotecnica, ma attualmente si fa molta meno pratica o almeno dove frequento io è così.
Quindi in sostanza il consiglio è far pratica? Nessun problema ho molti fili recuperati dal vecchio impianto di casa inutilizzati che prima o poi finiranno al ferro vecchio e visto che il rame pulito lo prendono per qualcosa in più unisco l'utile al dilettevole... l'unica cosa mi spiegate per bene come mantenerla?
bio.hazard
21-07-2014, 15:42
Io sto facendo la vostra stessa scuola da settembre 5° anno indirizzo elettronica ed elettrotecnica, ma attualmente si fa molta meno pratica o almeno dove frequento io è così.
sinceramente il laboratorio di elettrotecnica l'ho fatto solo in seconda superiore, perchè poi al terzo anno ho scelto Energia Nucleare come specializzazione e il laboratorio era un filino diverso.
non molto più moderno, ma diverso.
:)
in prima superiore, peraltro, il laboratorio era di aggiustaggio meccanico e ci fecero acquistare delle belle tute blu da operaio, ci misero in mano un set di lime e un parallelepipedo di metallo e giù a limare!
i più bravi passarono poi al tornio.
:D
Quindi in sostanza il consiglio è far pratica?
sicuramente.
l'unica cosa mi spiegate per bene come mantenerla?
prova in vari modi, poi con la pratica troverai il modo più adatto a te.
bio.hazard
21-07-2014, 15:46
Gli stessi miei studi/annate...
:D
Io le prendo con la mano intera,non infilo le dita nei buchi ma la stringo la la mano intera, così riesco ad avere molto più controllo !
facevo così anche io con le forbici di tipo vecchio, con le punte curve e senza manici isolati, mentre con quelle di nuovo tipo, con i manici isolati, riuscivo ad ottenere una sensibilità adeguata anche infilando le dita nei fori dei manici.
ritengo però il tuo metodo più veloce e più pratico.
da quando ho 10 anni spelo fili con il tronchesino o forbice da cucina. ormai sono diventato esperto :asd:
con il tronchesino riesco a spelare anche fili molto piccoli in diametro in un secondo.
mi rendo conto che su cavi grossi comunque sono bestemmie :asd:
gd350turbo
22-07-2014, 07:27
:D
facevo così anche io con le forbici di tipo vecchio, con le punte curve e senza manici isolati, mentre con quelle di nuovo tipo, con i manici isolati, riuscivo ad ottenere una sensibilità adeguata anche infilando le dita nei fori dei manici.
ritengo però il tuo metodo più veloce e più pratico.
Si a quel tempo, le forbici erano quelle che erano, poi sono passato a spelare per lavoro, cavi anche da un centinaio di mmq, con tutt'altro metodo !
Doraneko
22-07-2014, 10:44
Tra l'altro se non si ha troppo la mano sarebbe meglio se la forbice non fosse tanto affilata, in modo da poter stringere/girare senza far danni
bio.hazard
22-07-2014, 15:31
l'utente che ha aperto il thread non ha più postato.
che si sia tranciato quache dito seguendo i nostri "saggi" consigli?
:D
gd350turbo
22-07-2014, 15:39
l'utente che ha aperto il thread non ha più postato.
che si sia tranciato quache dito seguendo i nostri "saggi" consigli?
:D
Ne ha dieci...
Dici che se li sia tranciati tutti ? :D :D :D
io utilizzo sempre e solo la forbice da elettricista (almeno su diametri umani) per tutte le tipologie di cavo, l'importante è che la forbice abbia la tacca :D
almeno fino al 26 awg con quello utilizzo la spelafili manuale e anche con quella è facilissimo rompere il cavo
http://www.hmcelectronics.com/cat/images/101S_700.jpg
sistemi più automatici come gli stripping tool li uso solo per i cavi di mamma siemens se no qualcuno (il controller) / qualcosa (il tester) si incacchia
https://mall.industry.siemens.com/collaterals/files/1/jpg/P_IK10_XX_00560i.jpg
wolf1995
22-07-2014, 18:36
Ovvia ragazzi che gufatori che siete! :D
Comunque per ora nessuna mutilazione, ho avuto altro da fare e non ho potuto dedicare un po' di tempo alla pratica.
IMHO, se fai pratica con il tronchesino, ti troverai meglio che non con le forbici ;)
bio.hazard
22-07-2014, 21:02
Ovvia ragazzi che gufatori che siete! :D
Comunque per ora nessuna mutilazione,
parlando di mutilazioni, mi torna alla mente un altro attrezzo pericolosissimo: la pinza da artificiere, che ebbi modo di utilizzare in maniera estensiva quando venni mandato a conseguire il relativo brevetto, nel 1986, o giù di lì.
il malefico utensile, se utilizzato impropriamente durante l'operazione di crimpaggio della capsula detonante sulla miccia a lenta combustione, o del taglio della miccia medesima, procurava ferite (con cicatrici spesso permanenti) nell'incavo tra il pollice e l'indice della mano dominante, denominate dagli istruttori "il morso della pinza".
ovviamente, la presenza di tali lesioni sulle mani dell'allievo, al termine della sessione di esercitazioni pratiche, comportava che il malcapitato dovesse offrire caffè e ammazzacaffè a tutta la classe, istruttori compresi.
parlando di mutilazioni, mi torna alla mente un altro attrezzo pericolosissimo: la pinza da artificiere, che ebbi modo di utilizzare in maniera estensiva quando venni mandato a conseguire il relativo brevetto, nel 1986, o giù di lì.
il malefico utensile, se utilizzato impropriamente durante l'operazione di crimpaggio della capsula detonante sulla miccia a lenta combustione, o del taglio della miccia medesima, procurava ferite (con cicatrici spesso permanenti) nell'incavo tra il pollice e l'indice della mano dominante, denominate dagli istruttori "il morso della pinza".
ovviamente, la presenza di tali lesioni sulle mani dell'allievo, al termine della sessione di esercitazioni pratiche, comportava che il malcapitato dovesse offrire caffè e ammazzacaffè a tutta la classe, istruttori compresi.
ma lol... ma come diavolo l'hanno ingegnerizzato sto utensile? :asd:
ma fai l'artificiere? interessante
bio.hazard
23-07-2014, 13:26
ma lol... ma come diavolo l'hanno ingegnerizzato sto utensile? :asd:
beh, si trattava di attrezzi risalenti probabilmente alla seconda guerra mondiale, utilizzati per l'addestramento, quelle che ho visto in seguito erano fatte un pochino meglio.
tra l'altro si trattava delle pinze destinate gli allievi, quando poi prendevi il brevetto te ne davano una tutta tua che veniva "customizzata" per adattarsi alle mani dell'operatore.
per darti un'idea della vetustà generale dell'equipaggiamento all'epoca, ricordo che durante il corso per artificiere, dato che stavamo lì, ci fecero anche prendere l'abilitazione da flammista (operatore di lanciafiamme) e i due modelli per i quali si veniva abilitati all'epoca erano il modello 52 e il modello 59 (sigle che indicano l'anno di entrata in servizio).
fai tu...
:D
ma fai l'artificiere? interessante
non più.
ho conseguito il primo brevetto (EOD) nel 1987 e quello antisabotaggio (IED+utilizzo dei robot) alcuni anni dopo, ma verso la fine degli anni '90 ho subito delle lesioni all'udito che mi hanno impedito di proseguire nella specifica attività.
ora faccio altro.
non più.
ho conseguito il primo brevetto (EOD) nel 1987 e quello antisabotaggio (IED+utilizzo dei robot) alcuni anni dopo, ma verso la fine degli anni '90 ho subito delle lesioni all'udito che mi hanno impedito di proseguire nella specifica attività.
ora faccio altro.
cavoli mi spiace. dev'esser stato un lavoro molto interessante, particolare e allo stesso tempo rischioso.
bio.hazard
26-07-2014, 07:20
non è più rischioso di tanti altri, se sai quello che fai.
ma soprattutto, non è affatto come si vede nei film...
;)
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