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Una storia senza fine, quella del controller SandForce SF3700 destinato agli SSD con interfaccia SATA ma anche PCIe. Mostrato come prototipo già da tempo, alcune voci ne indicano la presentazione ufficiale solo verso la fine dell'anno. Approfittiamo della notizia per fare il punto sulla situazione SSD attuale

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Dall'inizio delle unità a stato solido ci avete accompagnato spiegandoci la loro evoluzione e funzionamento. Sempre con passione ed esponendo i concetti in modo chiaro e comprensibile, affascinando curiosi ed appasionati sia con alto skill che a digiuno di argomenti tecnici.
è sempre un piacere leggere HWUpgrade

Io credo si stia un po' perdendo il punto della questione.
Quando furono introdotte le prime unità ssd si andava a colmare un gap tra lo sviluppo delle prestazioni nello storage e quelle nel resto dei componenti di sistema.
Col risultato di rendere quasi inapprezzabile il passaggio da un'architettura a una di generazione successiva.

È stato infatti il mio caso, che passato da un amd64 a un core2 duo quad, riscontravo comunque la stessa relativamente scarsa reattività.

Adesso in tutta onestà, salvo casi particolari, è difficile invece che la differenza prestazionale abbia un impatto concreto sulla produttività o sull'esperienza d'uso. Ancora oggi un disco come il citato x-25 riesce a bagnare il naso a qualsiasi disco rigido consumer nelle prestazioni in random 4k.

In poche parole mancano le killer applications.

Pertanto tutta questa gara alla velocità la vedo più come una mossa di marketing, destinata a fermarsi fino al prossimo cambio paradigmatico.

Una situazione simile si ebbe con il passaggio dalle memorie sdr a quelle ddr, o il passaggio dalle schede pci a quelle agp, agp 2x, agp 4x, agp 8x e poi pci.


Per carità, ben venga che i colli di bottiglia vengano rimossi ancora prima che diventino un problema, ma bisogna stare attenti a non diventare technology-addicted tanto da perdere il senso delle scelte e degli acquisti che facciamo.

Dal punto di vista giornalistico suggerisco alla redazione di hwupgrade.it di focalizzarsi più sull'impatto in termini di esperienza d'uso, per indirizzare il giusto upgrade al target che più se ne avvantaggerebbe. Ad esempio in tutta onestà non conosco applicazioni consumer che trarrebbero benefici sostanziali nella migrazione da un buon sistema ssd sata3 a uno sata express.


Sul fronte storage credo che il prossimo cambio paradigmatico avverrà soltanto con l'avvento delle mram e l'unificazione di storage di sistema e ram in un unico componente. O in alternativa con l'adozione di una logica software di storage tiered che consenta all'utente di non preoccuparsi nella gestione delle sue risorse di storage, ma il cui uso verrà demandato al software in base al tipo di dati da memorizzare (dati veloci, dati in rt a banda fissa, dati da ridondare, ecc.)

Ottimo articolo! :)

Bell'articolo, semplice ma anche preciso.

Bell'articolo, personalmente ho SSD dal jmicron :eekk: :muro: e non tornerei mai più indietro ad un HD.
Come detto ai tempi, un netbook perde tale definizione con un SSD.

Concordo con chi apprezza l'articolo.

Complimenti. :)

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:asd: