View Full Version : Tecnologie produttive e nuove CPU: la strada di Intel ai 10 nanometri
Redazione di Hardware Upg
17-07-2014, 11:28
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/tecnologie-produttive-e-nuove-cpu-la-strada-di-intel-ai-10-nanometri_53268.html
Nonostante le difficoltà e i ritardi che i primi processori con tecnologia produttiva a 14 nanometru hanno accumulato, Intel non prevede di spostrare in avanti la data di lancio delle prime CPU a 10 nanometri. Tutto pronto, quindi, per il 2016?
Click sul link per visualizzare la notizia.
anche se subentrasse un ritardo nessuno si stupirebbe più, è monopolista
anche se subentrasse un ritardo nessuno si stupirebbe più, è monopolista
Monopolista dove? Nel settore PC... forse.
CrapaDiLegno
17-07-2014, 13:25
queste due architetture di fatto saranno presenti sul mercato con nuovi prodotti per un lungo periodo a partire dalla seconda metà del prossimo anno.
Mmmm... non mi torna la cosa: se nel 2016 arriveranno i 10nm e quindi la fase Tick di Skylake, come possono queste due architetture rimanere sul mercato per un lungo periodo se verranno rilasciati a metà dell'anno prossimo?
Sopratutto Broadwell che sarà una vecchia architettura (rispetto al Tick di Skylake) su processo produttivo vecchio (rispetto ai 10nm) non credo abbia lunga vita.
Io azzardo che i 10nm non li vedremo nel 2016. Non perché Intel non sia in grado di realizzare i macchinari, ma perché i tempi e i costi dei 14nm sono dilatati a dismisura e Intel dovrebbe rientrare negli (enormi) investimenti fatti.
I 10nm, servono solo ed esclusivamente per dare del filo da torcere ai SoC ARM e alle GPU nel mercato HPC. Vedremo se Intel riterrà i profitti derivanti da questo PP sufficienti a coprire le perdite avute con i 14nm.
Certo è che non è più come qualche anno fa. Anche le altre fonderie con gli ingenti introiti derivanti dai SoC mobile hanno ingranato la quarta. E dal mercato mobile per ora Intel non sembra assolutamente trarre alcun beneficio economico.
Monopolista dove? Nel settore PC... forse.
sisi quello intendevo ;)
Ma perché i 10nm dovrebbero servire solo a competere con i sistemi a basso consumo? E' come dire, chi avrà mai bisogno di più di 640KB di ram? Con 10nm potrebbero portare soluzioni con più di 4 core anche sul settore mainstream invece che non sulle sole varianti -E che sappiamo essere di nicchia, senza salire mostruosamente in termini di consumi e dissipazione. O no?
Perchè è li che Intel ha maggior bisogno di migliorie, deve competere con i processori ARM in un mercato in cui ARM è già ampiamente affermato.
Nel mondo desktop al momento è molto avanti alla concorrenza, per cui mi pare chiaro quale sia il settore a cui dare maggiore priorità.
Mettere sei core sulla piattaforma mainstream si poteva fare anche con i 22 e i 14 nanometri, ma hanno scelto di non farlo (in parte perchè hanno potenziato la parte grafica).
più che altro mi sorprendono questi programmi a lungo termine considerando che ancora si investe nel carbonio, se ancora si pensa a re-investire nel silicio significa che il carbonio non se la passa poi così bene.
cdimauro
17-07-2014, 22:20
Non mi pare che il carbonio sia stato escluso. Semplicemente al momento c'è il silicio e i piani di cui si parla in QUESTA notizia sono per sfruttare quello.
Monopolista dove? Nel settore PC... forse.
Ma nemmeno, definizione alla mano.
Mmmm... non mi torna la cosa: se nel 2016 arriveranno i 10nm e quindi la fase Tick di Skylake, come possono queste due architetture rimanere sul mercato per un lungo periodo se verranno rilasciati a metà dell'anno prossimo?
Possono coesistere. Basta pensarci un po', e si arriva velocemente alla soluzione.
Sopratutto Broadwell che sarà una vecchia architettura (rispetto al Tick di Skylake) su processo produttivo vecchio (rispetto ai 10nm) non credo abbia lunga vita.
Non sarà lunga come per gli altri processori, ma anche Broadwell avrà vita non breve.
Io azzardo che i 10nm non li vedremo nel 2016. Non perché Intel non sia in grado di realizzare i macchinari, ma perché i tempi e i costi dei 14nm sono dilatati a dismisura e Intel dovrebbe rientrare negli (enormi) investimenti fatti.
T'avevo già detto nell'altro thread che non c'erano stati cambiamenti di programmi di Intel riguardo ai 10nm. Adesso è arrivata la conferma ufficiale, e mi sembra che non ci sia più alcuno spazio per le speculazioni.
Direi che sia ora di buttarle via, queste sfere di cristallo...
I 10nm, servono solo ed esclusivamente per dare del filo da torcere ai SoC ARM e alle GPU nel mercato HPC.
Ma anche no, e inited ha ben posto la questione.
Vedremo se Intel riterrà i profitti derivanti da questo PP sufficienti a coprire le perdite avute con i 14nm.
Ma di quali perdite parli?
Certo è che non è più come qualche anno fa. Anche le altre fonderie con gli ingenti introiti derivanti dai SoC mobile hanno ingranato la quarta.
Se avessero ingranato la prima sarebbe già una buona cosa, visto che sono ancora fermi ai 28nm.
E dal mercato mobile per ora Intel non sembra assolutamente trarre alcun beneficio economico.
Non ci sono ancora i numeri, ma ci sta lavorando. Vediamo intanto se riesce a piazzare i 40 milioni di tablet preventivati.
Ma perché i 10nm dovrebbero servire solo a competere con i sistemi a basso consumo? E' come dire, chi avrà mai bisogno di più di 640KB di ram? Con 10nm potrebbero portare soluzioni con più di 4 core anche sul settore mainstream invece che non sulle sole varianti -E che sappiamo essere di nicchia, senza salire mostruosamente in termini di consumi e dissipazione. O no?
Esattamente.
Perchè è li che Intel ha maggior bisogno di migliorie, deve competere con i processori ARM in un mercato in cui ARM è già ampiamente affermato.
Nel mondo desktop al momento è molto avanti alla concorrenza, per cui mi pare chiaro quale sia il settore a cui dare maggiore priorità.
Mettere sei core sulla piattaforma mainstream si poteva fare anche con i 22 e i 14 nanometri, ma hanno scelto di non farlo (in parte perchè hanno potenziato la parte grafica).
I vantaggi, invece, ci sono anche per i processori desktop: occupano meno spazio, costano di meno, consumano di meno.
I vantaggi, invece, ci sono anche per i processori desktop: occupano meno spazio, costano di meno, consumano di meno.
Non mi pare di aver mai detto che non ci siano vantaggi anche per i processori desktop. Semplicemente danno priorità al settore dove hanno più bisogno di questi vantaggi.
T'avevo già detto nell'altro thread che non c'erano stati cambiamenti di programmi di Intel riguardo ai 10nm. Adesso è arrivata la conferma ufficiale, e mi sembra che non ci sia più alcuno spazio per le speculazioni.
Direi che sia ora di buttarle via, queste sfere di cristallo...
Intel storicamente è sempre stata abbastanza affidabile sulle roadmap, ma ultimamente di ritardi sui tempi dichiarati in precedenza ce ne sono stati.
La "conferma ufficiale" significa poco, manca ancora del tempo ai 10 nm, potrebbero smentirla in futuro per qualsiasi motivo (qualcosa andato peggio del previsto, o anche semplice cambio di strategia di ingresso sul mercato).
Quando usciranno (e vedremo in quale forma) ne avremo la certezza.
rockroll
18-07-2014, 01:00
Non mi pare di aver mai detto che non ci siano vantaggi anche per i processori desktop. Semplicemente danno priorità al settore dove hanno più bisogno di questi vantaggi.
Intel storicamente è sempre stata abbastanza affidabile sulle roadmap, ma ultimamente di ritardi sui tempi dichiarati in precedenza ce ne sono stati.
La "conferma ufficiale" significa poco, manca ancora del tempo ai 10 nm, potrebbero smentirla in futuro per qualsiasi motivo (qualcosa andato peggio del previsto, o anche semplice cambio di strategia di ingresso sul mercato).
Quando usciranno (e vedremo in quale forma) ne avremo la certezza.
Sui Desktop i vantaggi sono molto anzi moo...oolto relativi, e comunque questa corsa ai nanometri sta arrivando a limiti fisici per lo meno su silicio e sopratutto ai limiti di convenienza econnomica che Intel, nel suo delirio di onnipotenza, non vuole vedere: pur di non smentirsi su roadmap sparate prima delle difficoltà incontrate su 14 nm, andrà a spendere dei tesori di risorse economiche e di energie, tanto può permetterselo...
Resta da vedere se qualcun altro, prima dei 10 nm su silicio di intel, magari riesca ad uscire su NON SILICIO.... o altra diavoleria al momento segretamente in cantiere.
cdimauro
18-07-2014, 16:44
Non mi pare di aver mai detto che non ci siano vantaggi anche per i processori desktop. Semplicemente danno priorità al settore dove hanno più bisogno di questi vantaggi.
Se parli a livello di tempistiche, sì, probabilmente il mobile sarà il settore privilegiato, ma per il processo produttivo di per sé non fa alcuna differenza poter gestire tutti i target di mercato, considerato che la capacità produttiva di Intel è in grado di coprire tutto.
Intel storicamente è sempre stata abbastanza affidabile sulle roadmap, ma ultimamente di ritardi sui tempi dichiarati in precedenza ce ne sono stati.
La "conferma ufficiale" significa poco, manca ancora del tempo ai 10 nm, potrebbero smentirla in futuro per qualsiasi motivo (qualcosa andato peggio del previsto, o anche semplice cambio di strategia di ingresso sul mercato).
Quando usciranno (e vedremo in quale forma) ne avremo la certezza.
E' chiaro che eventuali imprevisti potrebbero far slittare la tabella di marcia, ma si chiamano appunto... imprevisti. ;)
Sui Desktop i vantaggi sono molto anzi moo...oolto relativi, e comunque questa corsa ai nanometri sta arrivando a limiti fisici per lo meno su silicio e sopratutto ai limiti di convenienza econnomica che Intel, nel suo delirio di onnipotenza, non vuole vedere: pur di non smentirsi su roadmap sparate prima delle difficoltà incontrate su 14 nm, andrà a spendere dei tesori di risorse economiche e di energie, tanto può permetterselo...
Allora dovresti spiegare per quale motivo anche altre fonderie stanno puntando sui 10nm. Sono tutti ammattiti?
Resta da vedere se qualcun altro, prima dei 10 nm su silicio di intel, magari riesca ad uscire su NON SILICIO.... o altra diavoleria al momento segretamente in cantiere.
Ci sono diversi studi in cantiere, ma finora non c'è una risposta univoca riguardo alla tecnologia che andrà a sostituire il silicio. Perché una cosa è certa: il silicio non sarà l'elemento / materiale del futuro per i dispositivi elettronici, visti i limiti che ha e che siamo prossimi a raggiungere.
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