View Full Version : Torneo Hearthstone vieta la partecipazione alle donne: questa la motivazione
Redazione di Hardware Upg
04-07-2014, 07:01
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/torneo-hearthstone-vieta-la-partecipazione-alle-donne-questa-la-motivazione_53050.html
La International e-Sports Federation si è vista affrontare le reazioni del popolo della rete in seguito alla diramazione delle regole di una nuova competizione di Hearthstone, in cui viene ristretta la partecipazione a soli utenti di sesso maschile. Le donne non possono iscriversi all'evento, ecco perché.
Click sul link per visualizzare la notizia.
lokhaman
04-07-2014, 07:07
Ue l'immagine legata al titolo è di heroes of the storm non di hearthstone.
ciao
Siete decisamente in ritardo, stamattina c'era già la notizia riguardo la revoca del divieto
link 1 (http://www.patheos.com/blogs/wwjtd/2014/07/women-being-allowed-to-compete-in-finnish-hearthstone-tournament/)
link 2 (http://news.nom.co/iesf-drops-female-ban-for-10399004-news/)
Eraser|85
04-07-2014, 08:26
A parte che va aggiornato l'articolo (anche se la rettifica della rimozione del ban è datata 2 luglio, quindi potevate benissimo evitare di scrivere questa ne.. ops olds).
Poi vorrei capire in base a quale astruso motivo uno incentiva qualcosa imponendo dei vincoli?! Siamo nel 2014 e ancora si fa distinzione fra uomo e donna su questioni che vanno oltre la mera forza fisica?
Raghnar-The coWolf-
04-07-2014, 08:44
Poi vorrei capire in base a quale astruso motivo uno incentiva qualcosa imponendo dei vincoli?! Siamo nel 2014 e ancora si fa distinzione fra uomo e donna su questioni che vanno oltre la mera forza fisica?
Beh scusa, ci sono competizioni di tutti i tipi con categorie separate maschile e femminile.
Nel torneo del mondo di scacchi ad esempio c'e' una separata categoria donne, anche tiro al piattello sono ben distinte le categorie olimpiche maschili e femminili...
Mi sembra piu' corretto cosi', se uno sport ha diversa popolarita' per i due sessi, per quanto non sia necessario, e' ovvio che il livello si assesta su due piani differenti ed e' giusto avere due categorie differenti... ammettere le donne per poi discriminarle dopo per oggettiva minoranza non e' che sia il massimo comunque...
Ma non sarebbe stato più semplice avere una gara maschile ed una femminile anziché decidere arbitrariamente che alcune gare sarebbero state solo maschili e altre solo femminili?
O forse si poneva un problema di risorse, per cui era impossibile organizzare il doppio delle gare?
A questo punto sarebbe stato forse meglio ridurre il numero di giochi in gara piuttosto che tagliare in base la sesso.
harlock10
04-07-2014, 09:56
Secondo me la vera domanda dovrebbe essere :
Ma come razzo palazzo si fa a considerare un e sport un gioco ( divertente per caritá) che si basa solo sulla fartuna di pescare le carte giuste e dove chi ha piú soldi si compra le carte piú forti...
ziozetti
04-07-2014, 10:08
Beh scusa, ci sono competizioni di tutti i tipi con categorie separate maschile e femminile.
Nel torneo del mondo di scacchi ad esempio c'e' una separata categoria donne, anche tiro al piattello sono ben distinte le categorie olimpiche maschili e femminili...
Mi sembra piu' corretto cosi', se uno sport ha diversa popolarita' per i due sessi, per quanto non sia necessario, e' ovvio che il livello si assesta su due piani differenti ed e' giusto avere due categorie differenti... ammettere le donne per poi discriminarle dopo per oggettiva minoranza non e' che sia il massimo comunque...
Ci sono sport dove uomini e donne non possono obiettivamente competere (atletica, per fare un esempio lampante), ma altri dove la differenza di genere non è fondamentale.
Negli scacchi ad esempio non conta nulla, così come non conterebbe nulla nei videogames; non vedo perché non lasciare libera partecipazione senza considerare il genere (magari dedicando anche un torneo alle sole donne dove queste siano in numero nettamente inferiore).
Nell'hockey su pista funziona così, per esempio.
Secondo me la vera domanda dovrebbe essere :
Ma come razzo palazzo si fa a considerare un e sport un gioco ( divertente per caritá) che si basa solo sulla fartuna di pescare le carte giuste e dove chi ha piú soldi si compra le carte piú forti...
Hai detto due scemenze in una frase. :sofico:
Ci sono parecchi altri fattori prima della fortuna, e per quanto questa sia determinante nella singola partita viene comunque ammortizzata dal formato dei tornei (da bo3 in su). In ladder ci sono giocatori costantemente nelle prime posizioni (ad es. Forsen rank1 in EU e rank2 in AM).
La seconda è incommentabile, è palesemente falsa e non ha niente a che vedere con l'ambito torneistico - dato che chiunque a questo punto può avere tutte le carte senza aver speso una lira.
Tornando IT... c'è anche da considerare che qualsiasi frammentazione dei formati toglie visibilità, e un torneo femminile non lo guarda quasi nessuno. Quindi né ha senso dal punto di vista sportivo (non è un gioco che richiede abilità meccanica tale da differenziare uomini e donne, Hafu ad es. è brava come i suoi colleghi maschi) né conviene agli organizzatori. Mah.
harlock10
04-07-2014, 15:07
sarà ma se vuoi scalare i rank nel gioco senza pagare una lira la vedo molto dura
per quanto riguarda la bravura, non so quanti giochi di carte o dadi hai mai fatto, ma ti posso assicurare che ti possono capiate giornate si e giornate no, contra troppo sorte per chiamarlo sport.
in una partita a quake conta decisamente di meno e si è alla pari sul serio, con le carte semplicemente no.
sarà ma se vuoi scalare i rank nel gioco senza pagare una lira la vedo molto dura
E' possibilissimo, ci sono diversi casi ormai di account f2p che arrivano in Legend in pochi giorni. Si tratta solo di conoscere il gioco.
per quanto riguarda la bravura, non so quanti giochi di carte o dadi hai mai fatto, ma ti posso assicurare che ti possono capiate giornate si e giornate no, contra troppo sorte per chiamarlo sport.
in una partita a quake conta decisamente di meno e si è alla pari sul serio, con le carte semplicemente no.
Questo è tutt'altro discorso. Il termine "sport" (e quindi e-sport) è molto generico... l'unica cosa che conta è se il gioco premia l'abilità o no. I giochi di carte sono difficili da gestire da questo punto di vista, perché hanno, tra le altre, una innata componente casuale; ma Hearthstone (e chi organizza i tornei) finora si è dimostrato abbastanza solido da questo punto di vista. Magic è più random di HS e c'è un circuito competitivo da 20 anni.
amd-novello
05-07-2014, 10:26
Ci sono sport dove uomini e donne non possono obiettivamente competere (atletica, per fare un esempio lampante), ma altri dove la differenza di genere non è fondamentale.
Negli scacchi ad esempio non conta nulla, così come non conterebbe nulla nei videogames; non vedo perché non lasciare libera partecipazione senza considerare il genere (magari dedicando anche un torneo alle sole donne dove queste siano in numero nettamente inferiore).
Nell'hockey su pista funziona così, per esempio.
Quoto.
La scusa che questi esport devono essere divisi perchè un giorno potrebbero essere assimilati agli sport è ridicola.
Fare categorie separate in un videogioco dove ci sono delle carte digitali da estrarre e si gioca con logica e un po' di fortuna fa decisamente ridere se non piangere
Poi se a delle femministe piace essere in categorie speciali alzo le mani
Jonathan Russo
05-07-2014, 10:33
Onestamente io ho il sospetto che le categorie fossero dovute a una motivazione semplice e anche comprensibile, cioè che per quei determinati giochi (tipo Dota 2) non prevedessero nessuna o quasi nessuna partecipazione femminile... con il rischio di organizzare gironi e qualificazioni per il mondo buttando via tempo e soldi. E' l'unica motivazione sensata che mi viene in mente, poi probabilmente è scoppiato il casino e non han saputo come gestirselo.
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