c.m.g
26-06-2014, 11:09
Scritto da: MIK - martedì 24 giugno 2014
Nest diventa open e condivide i dati utente con Google: arriva il primo attacco hacker
Grandi novità per Nest dopo l'acquisizione di Google: il servizio diventa open, tra opportunità e grandi rischi
http://media.downloadblog.it/0/080/nest-620x350.jpg
Grandi novità per Nest e per i suoi utenti: dopo l'acquisizione da parte di Google (http://www.downloadblog.it/post/101811/google-compra-nest-labs-per-32-miliardi-di-dollari), l'azienda ha deciso di condividere i dati della propria utenza con il colosso di Mountain View, consentendogli di migliorare notevolmente i suoi servizi anche in settori diversi da quelli che ci aspettiamo (la domotica, per esempio); al momento, non sappiamo bene quali saranno le novità del servizio, ma le certezze che abbiamo fanno ben sperare.
Nest Labs - come forse saprete - ha creato i termostati intelligenti e i rilevatori di fumo - uno di questi è stato reimmesso sul mercato proprio recentemente (http://www.gadgetblog.it/post/133183/nest-protect-in-vendita-nuovamente-disponibile-il-rilevatore-di-fumo-ecco-cosa-devi-sapere) -: questi particolari dispositivi sono interfacciabili con gli smartphone e possono essere controllati in remoto; la novità di oggi, però, non sta soltanto nella comunicazione dei dati dell'utenza a Google quanto nel fatto che la piattaforma sia diventata open e potrà essere dunque sfruttata da sviluppatori e terze parti: manna dal cielo per Mountain View, visto che più utenti producono più guadagni con annunci pubblicitari correttamente impostati.
Nest diventa open, tra opportunità e rischi
Il fatto che Nest sia diventata open permetterà a Jawbone di interfacciare il suo braccialetto con il termostato, e questo potrebbe consentire - sempre ipotizzando - di riscaldare la casa non appena l'utente si sveglia (parliamo di Jawbone ma possiamo parlare anche di Samsung Gear Fit (http://www.gadgetblog.it/post/129083/samsung-gear-fit-non-monta-tizen-ma-rtos-ecco-di-cosa-si-tratta): sono esempi e nient'altro).
La situazione, ovviamente, ha anche i suoi svantaggi: proprio quando è stata annunciata la natura open del servizio, un hacker - GTV - ha comunicato di aver preso il controllo del termostato (http://betanews.com/2014/06/23/googles-nest-thermostat-hacked-with-linux-backdoor-enabled-on-device/) attraverso una backdoor lasciata aperta in modalità recupero; insomma, aumentano i vantaggi ma aumentano di pari passo anche i rischi.
L'acquisizione di Dropcam
E non è finita qui per gli amanti della domotica: a queste belle novità dovete aggiungere anche l'acquisizione di Dropcam per 555 milioni di dollari; l'azienda acquisita - come forse qualcuno saprà - offre hardware e software per la videosorveglianza, e questo potrebbe consentire all'azienda, ovviamente in collaborazione con Google, di realizzare pacchetti e soluzioni completi per la gestione di tutta la casa: non solo micro, insomma, ma anche macrodomotica.
La carne al fuoco è parecchia: speriamo che i fatti non deludano (e che si scongiuri qualsiasi altra intrusione indesiderata).
Fonte: DownloadBlog (http://www.downloadblog.it/post/111001/nest-diventa-open-e-condivide-i-dati-utente-con-google-arriva-il-primo-attacco-hacker) via | The Wall Street Journal (http://blogs.wsj.com/digits/2014/06/24/nest-to-share-user-information-with-google-for-first-time/) | Betanews (http://betanews.com/2014/06/23/googles-nest-thermostat-hacked-with-linux-backdoor-enabled-on-device/)
Nest diventa open e condivide i dati utente con Google: arriva il primo attacco hacker
Grandi novità per Nest dopo l'acquisizione di Google: il servizio diventa open, tra opportunità e grandi rischi
http://media.downloadblog.it/0/080/nest-620x350.jpg
Grandi novità per Nest e per i suoi utenti: dopo l'acquisizione da parte di Google (http://www.downloadblog.it/post/101811/google-compra-nest-labs-per-32-miliardi-di-dollari), l'azienda ha deciso di condividere i dati della propria utenza con il colosso di Mountain View, consentendogli di migliorare notevolmente i suoi servizi anche in settori diversi da quelli che ci aspettiamo (la domotica, per esempio); al momento, non sappiamo bene quali saranno le novità del servizio, ma le certezze che abbiamo fanno ben sperare.
Nest Labs - come forse saprete - ha creato i termostati intelligenti e i rilevatori di fumo - uno di questi è stato reimmesso sul mercato proprio recentemente (http://www.gadgetblog.it/post/133183/nest-protect-in-vendita-nuovamente-disponibile-il-rilevatore-di-fumo-ecco-cosa-devi-sapere) -: questi particolari dispositivi sono interfacciabili con gli smartphone e possono essere controllati in remoto; la novità di oggi, però, non sta soltanto nella comunicazione dei dati dell'utenza a Google quanto nel fatto che la piattaforma sia diventata open e potrà essere dunque sfruttata da sviluppatori e terze parti: manna dal cielo per Mountain View, visto che più utenti producono più guadagni con annunci pubblicitari correttamente impostati.
Nest diventa open, tra opportunità e rischi
Il fatto che Nest sia diventata open permetterà a Jawbone di interfacciare il suo braccialetto con il termostato, e questo potrebbe consentire - sempre ipotizzando - di riscaldare la casa non appena l'utente si sveglia (parliamo di Jawbone ma possiamo parlare anche di Samsung Gear Fit (http://www.gadgetblog.it/post/129083/samsung-gear-fit-non-monta-tizen-ma-rtos-ecco-di-cosa-si-tratta): sono esempi e nient'altro).
La situazione, ovviamente, ha anche i suoi svantaggi: proprio quando è stata annunciata la natura open del servizio, un hacker - GTV - ha comunicato di aver preso il controllo del termostato (http://betanews.com/2014/06/23/googles-nest-thermostat-hacked-with-linux-backdoor-enabled-on-device/) attraverso una backdoor lasciata aperta in modalità recupero; insomma, aumentano i vantaggi ma aumentano di pari passo anche i rischi.
L'acquisizione di Dropcam
E non è finita qui per gli amanti della domotica: a queste belle novità dovete aggiungere anche l'acquisizione di Dropcam per 555 milioni di dollari; l'azienda acquisita - come forse qualcuno saprà - offre hardware e software per la videosorveglianza, e questo potrebbe consentire all'azienda, ovviamente in collaborazione con Google, di realizzare pacchetti e soluzioni completi per la gestione di tutta la casa: non solo micro, insomma, ma anche macrodomotica.
La carne al fuoco è parecchia: speriamo che i fatti non deludano (e che si scongiuri qualsiasi altra intrusione indesiderata).
Fonte: DownloadBlog (http://www.downloadblog.it/post/111001/nest-diventa-open-e-condivide-i-dati-utente-con-google-arriva-il-primo-attacco-hacker) via | The Wall Street Journal (http://blogs.wsj.com/digits/2014/06/24/nest-to-share-user-information-with-google-for-first-time/) | Betanews (http://betanews.com/2014/06/23/googles-nest-thermostat-hacked-with-linux-backdoor-enabled-on-device/)