View Full Version : Huawei, 1 milione di Ascend P7 distribuiti a un mese dal lancio
Redazione di Hardware Upg
24-06-2014, 13:31
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/huawei-1-milione-di-ascend-p7-distribuiti-a-un-mese-dal-lancio_52913.html
Huawei Ascend P7 è il nuovo top di gamma dell'azienda cinese e a solo un mese dall'inizio della commercializzazione ha raggiunto quota 1 milione di pezzi venduti
Click sul link per visualizzare la notizia.
Esteticamente è molto bello, l'unica cosa è che è cinese... Lo comprerei solo dopo aver visto una decina di recensioni positive.
Intendi dire cinese come praticamente ogni altro smartphone in giro?
Huawei è un marchio che vende globalmente, non l'ultima arrivata tra le aziende cinesi che vogliono vendere anche negli altri mercati.
peter889
24-06-2014, 17:36
edit: spam
Intendi dire cinese come praticamente ogni altro smartphone in giro?
Huawei è un marchio che vende globalmente, non l'ultima arrivata tra le aziende cinesi che vogliono vendere anche negli altri mercati.
ma anche se fosse una nuova cinese, sarebbe pu sempre meglio di ngm:D
Marko#88
25-06-2014, 06:39
Esteticamente è molto bello, l'unica cosa è che è cinese... Lo comprerei solo dopo aver visto una decina di recensioni positive.
Tutta la roba che hai in firma da dove credi che venga?
Diciamo che è tra le migliori cinesi in quanto è invischiata in europa per i ponti radio degli operatori (vodafone, tim eccc..) di cui è oramai leader.
Ha un grande centro R&D a Milano e il loro design è decisamente occidentale, come anche la ricerca delle caratteristiche... A me piacciono molto e li consiglio ad amici e parenti soprattuto al posto dei Samsung... Infatti la modernUI è si pesantuccia, ma il telefono è privo di BLOATWARE...
Unico problema... batterie troppo risicate... una batteria da 3000mha ed era mio!
Huawey è "solo" il terzo produttore di smartphone al mondo dopo Apple :D
http://www.smartphone-italia.com/wp-content/uploads/2013/10/Smartphone-industry-Q3-2013-milioni.png
Io ho il P6 e spesso lo mostro ha chi ha un Iphone e spesso ci rimangono di stucco perchè con 4 soldi hai un telefono in alluminio come il loro ed esteticamente invidiabile :D
Diciamo che è tra le migliori cinesi in quanto è invischiata in europa per i ponti radio degli operatori (vodafone, tim eccc..) di cui è oramai leader.
Ha un grande centro R&D a Milano e il loro design è decisamente occidentale, come anche la ricerca delle caratteristiche... A me piacciono molto e li consiglio ad amici e parenti soprattuto al posto dei Samsung... Infatti la modernUI è si pesantuccia, ma il telefono è privo di BLOATWARE...
Unico problema... batterie troppo risicate... una batteria da 3000mha ed era mio!
concordo la batteria è spesso per tutti i telefoni il limite
Intendi dire cinese come praticamente ogni altro smartphone in giro?
Tutta la roba che hai in firma da dove credi che venga?
C'è una bella differenza tra uno smartphone (o qualsiasi prodotto) progettato (e testato e garantito etc.) da un'azienda estera (es. l'americana Apple, la giapponese Sony, la taiwanese HTC, le coreane Samsung ed LG) e poi solamente fabbricato da un'azienda cinese (quindi solo per metà cinese e comunque controllato da un'azienda estera) rispetto a uno che è fabbricato ma anche progettato da un'azienda cinese (quindi 100% cinese).
Attenzione: non sto dicendo che Huawey non sia un buon marchio o che tutti i marchi non cinesi siano migliori di quelli cinesi ma ovviamente tendenzialmente e di solito c'è più da fidarsi del primo caso per la qualità.
Inoltre nel primo caso un parte dei soldi finirà nei paesi occidentali mentre nel secondo finiranno tutti in Cina. Preferisco non finanziare oltre il minimo inevitabile un'economia che ci sta distruggendo e tra l'altro a volte con metodi poco corretti in materia di ambiente, lavoro, diritti etc. (anche se altre volte con merito).
Perciò personalmente evito di comprare prodotti 100% cinesi di aziende cinesi anche se costano meno.
My two cents.
C'è una bella differenza tra uno smartphone (o qualsiasi prodotto) progettato (e testato e garantito etc.) da un'azienda estera (es. l'americana Apple, la giapponese Sony, la taiwanese HTC, le coreane Samsung ed LG) e poi solamente fabbricato da un'azienda cinese (quindi solo per metà cinese e comunque controllato da un'azienda estera) rispetto a uno che è fabbricato ma anche progettato da un'azienda cinese (quindi 100% cinese).
Attenzione: non sto dicendo che Huawey non sia un buon marchio o che tutti i marchi non cinesi siano migliori di quelli cinesi ma ovviamente tendenzialmente e di solito c'è più da fidarsi del primo caso per la qualità.
Inoltre nel primo caso un parte dei soldi finirà nei paesi occidentali mentre nel secondo finiranno tutti in Cina. Preferisco non finanziare oltre il minimo inevitabile un'economia che ci sta distruggendo e tra l'altro a volte con metodi poco corretti in materia di ambiente, lavoro, diritti etc. (anche se altre volte con merito).
Perciò personalmente evito di comprare prodotti 100% cinesi di aziende cinesi anche se costano meno.
My two cents.
certamente è una tua opinione però penso sia interessante discuterla. parto dall'ultimo punto che citi e poi risalgo.
un'economia che ci distrugge? hmm, ha forse costretto la Cina le varie aziende italiane/americane e spostare in oriente le fabbriche? no, chi li ha costretti sei tu/me/gli occidentali, che vogliono cose sempre a un prezzo più basso e lo vogliono in fretta anche. non diamo la colpa a loro per favore per cose che non centrano. cosi come incolpi la cina lo fai anche con la svizzera che aveva il segreto bancario? oppure l'olanda che offre costi d'importazione bassissimi? o forse pure loro sono stati costretti?
poi, cosa ti fa anche solo pensare che le cose prodotte in cina sono controllate da aziende estere? dove sarebbe il guadagno allora?
sul fatto che la progettazione cinese sia peggiore degli altri mi fa pensare che li consideri di seconda fascia come persone , correggimi se sbaglio. su questo posso dirti che non sono loro incapaci, costruiscono solo molto economicamente, dagli componenti di qualità e vedi cosa te ne esce fuori
Marko#88
26-06-2014, 07:06
C'è una bella differenza tra uno smartphone (o qualsiasi prodotto) progettato (e testato e garantito etc.) da un'azienda estera (es. l'americana Apple, la giapponese Sony, la taiwanese HTC, le coreane Samsung ed LG) e poi solamente fabbricato da un'azienda cinese (quindi solo per metà cinese e comunque controllato da un'azienda estera) rispetto a uno che è fabbricato ma anche progettato da un'azienda cinese (quindi 100% cinese).
Attenzione: non sto dicendo che Huawey non sia un buon marchio o che tutti i marchi non cinesi siano migliori di quelli cinesi ma ovviamente tendenzialmente e di solito c'è più da fidarsi del primo caso per la qualità.
Inoltre nel primo caso un parte dei soldi finirà nei paesi occidentali mentre nel secondo finiranno tutti in Cina. Preferisco non finanziare oltre il minimo inevitabile un'economia che ci sta distruggendo e tra l'altro a volte con metodi poco corretti in materia di ambiente, lavoro, diritti etc. (anche se altre volte con merito).
Perciò personalmente evito di comprare prodotti 100% cinesi di aziende cinesi anche se costano meno.
My two cents.
Luoghi comuni e preconcetti, avanti così :)
un'economia che ci distrugge? hmm, ha forse costretto la Cina le varie aziende italiane/americane e spostare in oriente le fabbriche? no, chi li ha costretti sei tu/me/gli occidentali, che vogliono cose sempre a un prezzo più basso e lo vogliono in fretta anche.
Ma guarda che la penso così anch'io. Forse mi sono spiegato male ma quando ho scritto che è "un'economia che ci sta distruggendo" non volevo certo dire che è colpa della Cina. E' appunto per questo che cerco di evitare di comprare prodotti 100% cinesi. Anche perché a volte usano metodi poco corretti in materia di ambiente, lavoro, diritti e copyright. E' ovvio che nessuno ha costretto la Cina ma se noi continuiamo a comprare i loro prodotti solo per risparmiare qualche euro poi non lamentiamoci della distruzione delle nostre economie. Preferisco non mandare tutti i miei soldi in Cina.
poi, cosa ti fa anche solo pensare che le cose prodotte in cina sono controllate da aziende estere?
Non controllate nel senso del possesso ma controllate nel senso che il controllo qualità è controllato da un'azienda estera. Apple controlla sicuramente il controllo di qualità di FoxConn anche se non la possiede.
sul fatto che la progettazione cinese sia peggiore degli altri mi fa pensare che li consideri di seconda fascia come persone , correggimi se sbaglio. su questo posso dirti che non sono loro incapaci, costruiscono solo molto economicamente, dagli componenti di qualità e vedi cosa te ne esce fuori
No, non ci siamo capiti. Ma figuriamoci se considero i cinesi "di seconda fascia come persone".:doh: E' però indubbio che molti prodotti cinesi non sono di alta qualità. I motivi possono essere diversi: troppa economicità, scarsa attenzione alla qualità, macchinari di scarsa qualità, mentalità etc. Ma i motivi hanno poca importanza anche perché potrebbero cambiare nel tempo. E' però indubbio che oggi molti prodotti 100% cinesi di aziende cinesi hanno una qualità mediamente (che non significa sempre!) inferiore a quella di molte aziende occidentali o giapponesi. Prova a comprare una Toyota o un elettrodomestico tedesco Miele e poi mi dici. Poi magari in futuro le cose cambieranno.
Luoghi comuni e preconcetti, avanti così :)
Luoghi comuni e preconcetti un bel piffero. :doh:
Non hai neanche provato ad argomentare...
Esteticamente molto bello, ma con il processore che monta dubito che avrà il supporto della community.
Inoltre nel primo caso un parte dei soldi finirà nei paesi occidentali mentre nel secondo finiranno tutti in Cina. Preferisco non finanziare oltre il minimo inevitabile un'economia che ci sta distruggendo e tra l'altro a volte con metodi poco corretti in materia di ambiente, lavoro, diritti etc. (anche se altre volte con merito).
My two cents.
Immagino che si possa trovare seccante che in certi Paesi orientali, tra cui la Cina, applichino gli stessi "metodi" dei Paesi occidentali per far prevalere le loro economie.
Sviluppo dissennato a scapito di ambiente e diritti: hanno parecchio da farsi perdonare i Paesi occidentali e non sono nella posizione di dare lezioni a nessuno, è solo ridicolo giocare oggi a fare le verginelle.
In particolare la Cina si sta riportando nel mondo, alla posizione di primato economico e tecnologico che hanno occupato per secoli.
Visto dagli occhi "dell'occidentale", magari loro ti stanno distruggendo.
Visto dagli occhi "dell'orientale", c'è un riequilibrio.
Ad oggi parlare di cinafonino non sempre e' sinonimo di terminali di bassa qualità. Vedasi il thread Xiaomi in firma.
Immagino che si possa trovare seccante che in certi Paesi orientali, tra cui la Cina, applichino gli stessi "metodi" dei Paesi occidentali per far prevalere le loro economie.
Sviluppo dissennato a scapito di ambiente e diritti: hanno parecchio da farsi perdonare i Paesi occidentali e non sono nella posizione di dare lezioni a nessuno, è solo ridicolo giocare oggi a fare le verginelle.
Sì e no. Anche i paesi occidentali non sono santi ma in materia di ambiente e diritti una volta (cioè decine e centinaia di anni fa) non c'era una sensibilità sugli argomenti come c'è adesso. Il fatto poi che una volta molti paesi occidentali non si siano comportati bene non giustifica il comportamento dei cinesi di oggi. Inoltre ci sono anche altri problemi come copyright e brevetti.
In particolare la Cina si sta riportando nel mondo, alla posizione di primato economico e tecnologico che hanno occupato per secoli.
Visto dagli occhi "dell'occidentale", magari loro ti stanno distruggendo.
Visto dagli occhi "dell'orientale", c'è un riequilibrio.
Il fatto che una volta avessero una posizione di primato non giustifica un riequilibro. Anche perché se nei secoli si sono presi indietro è per di più colpa loro. Al limite si facciano risarcire dai giapponesi che hanno occupato brutalmente parti della Cina per diversi anni.
E comunque il mio discorso era più generale e riguardava anche la qualità media dei prodotti cinesi che non è certo a livello di quelli occidentali.
Anche i paesi occidentali non sono santi ma in materia di ambiente e diritti una volta (cioè decine e centinaia di anni fa) non c'era una sensibilità sugli argomenti come c'è adesso.
Oddio... oggi abbiamo quella sensibilità oggi qui in "occidente", ma non saprei se lo stesso si possa dire per i cinesi (se non quelli "occidentalizzati").
E comunque il mio discorso era più generale e riguardava anche la qualità media dei prodotti cinesi che non è certo a livello di quelli occidentali.
Questa affermazione mi pare un po' azzardata.
Al di la del fatto che gran parte dei prodotti cosiddetti "occidentali" viene di fatto fabbricata in cina (quindi cosa intendiamo per "cinesi"?), non mi pare che marche come Lenovo, Oppo, Huawei, ecc... siano qualitativamente inferiori ad altre.
Certo, se poi consideriamo le cineserie economiche allora si trovano anche prodotti di bassa qualità, ma il tal caso dobbiamo considerare anche i vari NGM, Mediacom, ecc...
Questa affermazione mi pare un po' azzardata.
Al di la del fatto che gran parte dei prodotti cosiddetti "occidentali" viene di fatto fabbricata in cina (quindi cosa intendiamo per "cinesi"?),
Mi ero già spiegato prima...
C'è una bella differenza tra uno smartphone (o qualsiasi prodotto) progettato (e testato e garantito etc.) da un'azienda estera (es. l'americana Apple, la giapponese Sony, la taiwanese HTC, le coreane Samsung ed LG) e poi solamente fabbricato da un'azienda cinese (quindi solo per metà cinese e comunque controllato da un'azienda estera) rispetto a uno che è fabbricato ma anche progettato da un'azienda cinese (quindi 100% cinese).
non mi pare che marche come Lenovo, Oppo, Huawei, ecc... siano qualitativamente inferiori ad altre.
Certo, se poi consideriamo le cineserie economiche allora si trovano anche prodotti di bassa qualità, ma il tal caso dobbiamo considerare anche i vari NGM, Mediacom, ecc...
Anche qui mi ero già spiegato prima...
Attenzione: non sto dicendo che Huawey non sia un buon marchio o che tutti i marchi non cinesi siano migliori di quelli cinesi ma ovviamente tendenzialmente e di solito c'è più da fidarsi del primo caso per la qualità.
Sì e no. Anche i paesi occidentali non sono santi ma in materia di ambiente e diritti una volta (cioè decine e centinaia di anni fa) non c'era una sensibilità sugli argomenti come c'è adesso. Il fatto poi che una volta molti paesi occidentali non si siano comportati bene non giustifica il comportamento dei cinesi di oggi. Inoltre ci sono anche altri problemi come copyright e brevetti.
Il fatto che una volta avessero una posizione di primato non giustifica un riequilibro. Anche perché se nei secoli si sono presi indietro è per di più colpa loro. Al limite si facciano risarcire dai giapponesi che hanno occupato brutalmente parti della Cina per diversi anni.
E comunque il mio discorso era più generale e riguardava anche la qualità media dei prodotti cinesi che non è certo a livello di quelli occidentali.
Infatti c'è una tale consapevolezza in temi ambientali, che Paesi come gli USA, secondi inquinatori dopo la Cina ma al lungo primi, continuano a fregarsene.
Sul discorso riequilibrio non mi trovi affatto d'accordo, la maggior parte delle colpe del loro "arretramento" sono dovute al colonialismo prima ancora dei giapponesi.
Alle armi, prima ancora della concorrenza sleale.
Vorresti ancora 3-4 miliardi di persone (Cina, India, ma anche Indonesia e Brasile e qualche altra decina di Paesi emergenti) chiusi nella loro arretratezza di 50 anni fa', lasciando intatto ai Paesi occidentali, in minoranza, il loro primato?
Un punto di vista molto comodo ma ingiusto.
Ma tutto questo finisce per diventare un "noi" contro di "loro", e per quanto accaduto già in passato, non va' affatto bene.
Parlare di qualità media ha poco senso, sei libero di scegliere prodotti più curati di altri proprio come faresti con quelli "occidentali".
Un Moto X Made in Usa è tanto meglio di uno Huawei P7 Made in China? Forse sì, ma alla fine è uno dei pochi esempi che posso portare.
C'è una bella differenza tra uno smartphone [...]
Secondo e questa differenza non c'è, o per lo meno non c'è nel modo in cui la stai descrivendo: anche in Cina ci sono aziende serie che sono perfettametne in grado di fare una progettazione come si deve.
Naturalmente ce ne sono anche di meno serie che sfruttano l'onda del "guarda ha caratteristiche simili e costa la metà!", ma queste non sono solo cinesi.
Attenzione: non sto dicendo che Huawey non sia un buon marchio o che tutti i marchi non cinesi siano migliori di quelli cinesi ma ovviamente tendenzialmente e di solito c'è più da fidarsi del primo caso per la qualità.
É proprio questa conclusione che secondo me è sbagliata.
Aziende serie cinesi hanno dimostrato di non avere nulla da invidiare ad aziende serie non cinesi.
L'unica variabile di cui davvero tener conto è il supporto post vendita: molti smartphone cinesi sono creati per il mercato cinese e si trovano a prezzi bassi, cose che attrae molti rivenditori, che però hanno difficoltà a garantire un servizio post vendita adeguato.
Molti utenti però ritengono che comunque il gioco valga la candela, perchè anche in caso di problemi ritengono di aver risparmiato. In questo, ognuno si faccia i propri conti.
Adesso non vorrei gufarla a mio fratello ma si è appena preso un Y300 e ne siamo rimasti deliziati! è un cellulare bomba per il prezzo di vendita bassissimo, bello, veloce, ottima interfaccia, completo!
Mi sa che sono gli altri marchi a marciarci un pò troppo...
Infatti c'è una tale consapevolezza in temi ambientali, che Paesi come gli USA, secondi inquinatori dopo la Cina ma al lungo primi, continuano a fregarsene.
Se la Cina è prima nonostante un PIL nettamente inferiore agli USA allora questo la dice lunga sull'inquinamento in Cina. Non scherziamo, le norme ambientali nei paesi occidentali sono molto più serie.
Inoltre ci sono anche problemi di lavoro, di diritti, di copyright e di brevetti.
Sul discorso riequilibrio non mi trovi affatto d'accordo, la maggior parte delle colpe del loro "arretramento" sono dovute al colonialismo prima ancora dei giapponesi.
Alle armi, prima ancora della concorrenza sleale.
Eh no, troppo comodo dare tutta la colpa al colonialismo. Quest'ultimo è un fenomeno soprattutto degli ultimi 300-400 anni quando molte di quei paesi erano già in decadenza. Inoltre non si può dare tutta la colpa al colonialismo. Se per esempio la Russia è rimasta arretrata per decenni è colpa solo sua. Nessun paese straniero le ha imposto settant'anni di comunismo. E neanche alla Cina nessuno ha imposto Mao per decenni.
E comunque colpa del colonialismo oppure no, non ha importanza. Il fatto poi che una volta alcuni paesi occidentali abbiano colonizzato certi paesi non giustifica il comportamento dei cinesi di oggi. Per esempio l'Italia non ha certo colpe per gli ultimi secoli di arretratezza cinese.
Vorresti ancora 3-4 miliardi di persone (Cina, India, ma anche Indonesia e Brasile e qualche altra decina di Paesi emergenti) chiusi nella loro arretratezza di 50 anni fa', lasciando intatto ai Paesi occidentali, in minoranza, il loro primato?
Un punto di vista molto comodo ma ingiusto.
Ma ovviamente no! :doh: Ma scusa dovrei avrei scritto ciò?
Ma tutto questo finisce per diventare un "noi" contro di "loro", e per quanto accaduto già in passato, non va' affatto bene.
Non è questione di noi contro loro. Io compro un sacco di roba straniera ma guardo alla qualità e anche al rispetto dei metodi di ambiente, diritto, lavoro, copyright etc. Cerco di comprare in modo consapevole.
Parlare di qualità media ha poco senso, sei libero di scegliere prodotti più curati di altri proprio come faresti con quelli "occidentali".
Un Moto X Made in Usa è tanto meglio di uno Huawei P7 Made in China? Forse sì, ma alla fine è uno dei pochi esempi che posso portare.
Sì ma la media dei prodotti cinesi è indubbiamente più bassa. Prova a comprare una giapponese Toyota o un elettrodomestico tedesco Miele e poi fammi sapere.
Secondo e questa differenza non c'è, o per lo meno non c'è nel modo in cui la stai descrivendo: anche in Cina ci sono aziende serie che sono perfettametne in grado di fare una progettazione come si deve.
Naturalmente ce ne sono anche di meno serie che sfruttano l'onda del "guarda ha caratteristiche simili e costa la metà!", ma queste non sono solo cinesi.
É proprio questa conclusione che secondo me è sbagliata.
Aziende serie cinesi hanno dimostrato di non avere nulla da invidiare ad aziende serie non cinesi.
L'unica variabile di cui davvero tener conto è il supporto post vendita: molti smartphone cinesi sono creati per il mercato cinese e si trovano a prezzi bassi, cose che attrae molti rivenditori, che però hanno difficoltà a garantire un servizio post vendita adeguato.
Molti utenti però ritengono che comunque il gioco valga la candela, perchè anche in caso di problemi ritengono di aver risparmiato. In questo, ognuno si faccia i propri conti.
Ma io infatti parlavo di qualità media dei prodotti cinesi.
Se la Cina è prima nonostante un PIL nettamente inferiore agli USA allora questo la dice lunga sull'inquinamento in Cina. Non scherziamo, le norme ambientali nei paesi occidentali sono molto più serie.
Inoltre ci sono anche problemi di lavoro, di diritti, di copyright e di brevetti.
Eh no, troppo comodo dare tutta la colpa al colonialismo. Quest'ultimo è un fenomeno soprattutto degli ultimi 300-400 anni quando molte di quei paesi erano già in decadenza. Inoltre non si può dare tutta la colpa al colonialismo. Se per esempio la Russia è rimasta arretrata per decenni è colpa solo sua. Nessun paese straniero le ha imposto settant'anni di comunismo. E neanche alla Cina nessuno ha imposto Mao per decenni.
E comunque colpa del colonialismo oppure no, non ha importanza. Il fatto poi che una volta alcuni paesi occidentali abbiano colonizzato certi paesi non giustifica il comportamento dei cinesi di oggi. Per esempio l'Italia non ha certo colpe per gli ultimi secoli di arretratezza cinese.
Ma ovviamente no! :doh: Ma scusa dovrei avrei scritto ciò?
Non è questione di noi contro loro. Io compro un sacco di roba straniera ma guardo alla qualità e anche al rispetto dei metodi di ambiente, diritto, lavoro, copyright etc. Cerco di comprare in modo consapevole.
Sì ma la media dei prodotti cinesi è indubbiamente più bassa. Prova a comprare una giapponese Toyota o un elettrodomestico tedesco Miele e poi fammi sapere.
Che la Cina abbia un PIL tanto inferiore agli USA è tutto da vedere come lo si misura.
Puoi anche aggiungere che lo statunitense medio impatta sul pianeta per 3 volte un cinese e 10 volte un indiano.
Se per norme ambientali parli di quelle dell'UE, su questo non ci sono dubbi. Ma poi siamo gli unici sul pianeta a cui frega veramente qualcosa, visto che gli altri principali protagonisti se ne tengono fuori.
Questo fa sì che l'Unione Europea produca molto meno CO2 degli USA, pur avendo un PIL superiore.
Nei fatti, l'inquinamento è stato prodotto per 100 anni dai Paesi occidentali e dal Giappone a scapito del resto del pianeta e solo negli ultimi 15 è salito il contributo dei cosiddetti Paesi emergenti.
Ora qualcuno gli chiede di ridurre le loro emissioni, il che è sacrosanto vista la situazione, ma occorrere dare l'esempio.
L'UE lo sta' facendo, gli USA no.
La Cina in decadenza 3-400 anni fa'? Sei parecchio lontano.
A fine '800 la Cina era la seconda potenza mondiale alle spalle del Regno Unito (che ancora comprendeva l'intero Commonwealth a pompargli il PIL).
Ci sono problemi di lavoro, diritti e copyright e brevetti?
Troveranno al loro strada come l'hanno trovata nei Paesi occidentali 50-100 anni quando quei termini non avevano alcun significato.
Con il vantaggio che loro hanno dei modelli a cui ispirarsi e migliorare, e lo so che ti sembra difficile crederlo, lo stanno già facendo.
Hai scritto testualmente:
"l fatto che una volta avessero una posizione di primato non giustifica un riequilibro."
secondo te cosa altro significa se non che NON vuoi un riequilibrio, e che non li vorresti in una situazione che sia d'impiccio alle economie occidentali?
Forse non vorresti un riequilibrio a scapito degli altri Paesi?
Una richiesta pretenziosa se arriva oggi da Paesi occidentali che si sono evoluti, e lo fanno tutt'oggi, a scapito degli altri cosiddetti emergenti.
Le tue parole per me sono chiarissime e non le condivido.
Come ho detto è inutile parlare di qualità media dei prodotti cinesi: tu giudichi quello che compri al momento.
Hai parlato di lavatrici.
Vuoi spendere 1000-1500 euro di lavatrice Miele progettata in Germania e costruita in Repubblica Ceca nell'ipotesi che ti duri 20 anni?
E' un punto di vista, ma ce n'è un altro: spenderne 300 ogni 3-5 anni per un prodotto più economico costruito in Polonia o Serbia, col vantaggio dell' evoluzione tecnologica (vedi consumi acqua ed elettrico per esempio).
Naturalmente una Beko o Hisense Made in China da 200 euro sarà pure fuori discussione, ma consuma meno acqua e corrente di una Miele di 5-10 anni fa'.
E cambiarla per intero in caso di rottura ti costa meno della sola estensione della garanzia Miele.
Questa strategia commerciale non l'hanno mica inventata i cinesi oggi o i giapponesi negli anni '80, ma gli italiani nel dopoguerra con Zanussi ed Indesit a fare concorrenza alle Miele ed alle Bosch (quando erano Made in Germany) ;)
Certo ci sono maggiori rifiuti tecnologici, giusta preoccupazione ma l'obsolescenza programmata è un'invenzione tutta occidentale, e che anche negli USA hanno applicato ed applicano ancora oggi.
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