View Full Version : Compro da eshop ma comunicano che hanno fatto un errore e non spediscono. Che faccio?
alex87alex
23-06-2014, 20:35
Ciao a tutti,
mi è capitato di comprare un prodotto da un eshop ad un prezzo molto vantaggioso (descizione, titolo e foto esatti), ma mi dicono che il prezzo era sbagliato e così hanno tolto la disponibilità dal loro shop e non vogliono spedirmi quel prodotto ma vogliono ridarmi indietro i soldi. Per me è invece una questione di principio e voglio quello che c'era scritto sul loro sito e che ho pagato tramite carta di credito. Come mi devo muovere adesso? Siccome sono sempre vissuto nel commercio so che se io nel mio negozio espongo un prodotto e ci metto un prezzo, se arriva uno e lo vuole non posso assolutamente dirgli che:
1) non è più disponibile
2) il prezzo è sbagliato
altrimenti arriva la finanza e mi becco una bella multa...
Aggiungo che ho fatto tutte le foto del caso e ho le email di conferma con scritto anche quando me lo avrebbero spedito.
A voi è mai capitata questa cosa? Se si, dite che devo rivolgermi a qualche ente tipo federconsumatori? Grazie a tutti
HoFattoSoloCosi
23-06-2014, 22:14
Siamo proprio al limite, non so se si possa parlare di queste cose perché l'argomento eShop è molto delicato...siccome l'acquisto è già stato fatto, e non nomini apertamente il nome del negozio, penso non sia contro il regolamento parlarne, però se così non fosse mi scuso con i moderatori.
Allora, diciamo che in realtà succede piuttosto spesso questa cosa..spesso succede volutamente, perché i venditori "disonesti" -diciamo- quando un prodotto ha un costo fisso che non cambia molto da shop a shop, abbassano anche in maniera considerevole il prezzo di quello stesso oggetto pur di finire in cima ai negozi consigliati (un esempio è il sito TrovaPrezzi che mette in evidenza proprio questo concetto). Una volta in primo piano si fanno una specie di pubblicità gratuita, dove moltissima gente nell'arco di poche ore può vedere il loro sito e parlare di quanto siano buoni i loro prezzi.
Poi appena partono gli ordini questi bloccano tutto, qui sul forum se n'è parlato a lungo in varie discussioni, e questo succede soprattutto vicino al lancio di un nuovo prodotto, quando l'attesa è massima.
Poi altri -che sono sfortunatamente la minoranza- sono effettivamente casi di errori in buona fede. Siccome si tratta di scrivere cifre su una pagina, è possibile che in un istante di disattenzione si metta un prodotto in vendita al prezzo sbagliato.
Personalmente mi è capitato due volte, in entrambi i casi con degli SSD curiosamente: la prima volta era stato messo il prezzo di 79€ invece di 99€ (prezzo di ogni altro negozio). Io ho fatto l'ordine e l'hanno spedito lo stesso, ma sono praticamente certo fosse un errore perché dopo pochi minuti dall'acquisto è diventato 99€ (coincidenze ?? :eek: ). Qui conta molto anche la serietà del negozio e l'entità dell'errore immagino..la seconda volta invece è stata eclatante, un noto negozio aveva messo un SSD a 18,99€ mentre il prezzo di mercato era di 118,99€.
Il tutto è durato pochi minuti credo, ma vuoi le circostanze fortuite, dei 30 pezzi che aveva a disposizione penso siano stati venduti tutti all'istante :D
Mi sono detto, tanto per 19€ :fagiano: Ovviamente si trattava di un refuso, e il negozio ha scritto subito che per un errore non potevano spedire il pezzo che avevo acquistato, e non cercai di farmi valere (per ovvi motivi).
Questo per dire che succede spesso in realtà quello che dici, vuoi in buona o in malafede, ma non conosco nessuno che abbia proseguito oltre, credo che siano abbastanza tutelati i negozi in questo senso :rolleyes:
alex87alex
23-06-2014, 23:59
Grazie della risposta.
Assolutamente non cito nessuno e non metto nessun prezzo, io volevo discuterne sul da farsi dopo l'acquisto.
Io nel mio negozio fisico se metto in vendita un prodotto ad un certo prezzo, un signore lo prende sulle mani e me lo porge con l'intento di acquistarlo, già c'è un contratto implicito tra l'acquirente e il negoziante. Ora, per legge io non posso dirgli che non è più in vendita e assolutamente non posso dirgli che il prezzo è sbagliato, glielo devo dare a quel prezzo e basta. Ora non capisco perchè ciò non valga per gli eshops... Sono privilegiati?
A questo punto mi chiedo, se non vogliono spedirmelo, a chi dovrei rivolgermi per fare delle "pressioni"? D'altronde l'errore non è mio, è loro. Non c'è nessuno che mi tuteli in questi casi? La federconsumatori può fare qualcosa?
HoFattoSoloCosi
24-06-2014, 07:54
Si capisco il confronto con il negozio fisico, però già in questo caso manca il "contatto" tra persone, quindi solo il fatto di comunicare telematicamente rende il tutto più complicato.
Non ho assolutamente idea di come si proceda in questi casi, ma immagino che le autorità considerino diverso l'apporre un prezzo ad un cartellino, che poi va esposto, dal digitare una cifra sulla tastiera, azione che di per se è più facile sbagliare..
Io ho letto molte "Condizioni generali di vendita" di molti eshop diversi, e quando si parla di ricorso si tratta sempre di ripercussioni -verso il negozio- nel caso in cui quest'ultimo si comporti in modo da danneggiare il cliente, in condizioni come ritardo nella spedizione del pezzo, oppure nel caso il pezzo fosse arrivato danneggiato o manomesso, nel caso l'assicurazione stipulata non fosse stata rispettata, e così via, ma in questo caso, proponendo loro il rimborso delle spese, non credo che ci si possa appellare, perché comunque ammettono di aver sbagliato e tentano di risolvere la questione ridando il denaro speso...poi che questo sia corretto o meno è tutto da vedere, ma così a naso mi sembra strano che si possa procedere in altro modo.
Comunque rimane solo un parere, ci vorrebbe qualcuno di più esperto nel settore per avere più informazioni http://files.overclock.net/images/smilies/thumb.gif
alex87alex
24-06-2014, 09:33
La semplicità nello sbagliare c'è sia digitando un numero su una tastiera che ruotando una rotellina per trovare il numero giusto sulla prezzatrice... Non c'è differenza perchè se parliamo di commercio tutti sono sullo stesso piano, altrimenti significa che esiste la possibilità di essere privilegiati e in linea teorica ciò non deve accadere (e penso che in questo caso la finanza possa essere un aiuto).
Poi i termini contrattuali non hanno validità se ci sono delle clausole vessatorie per il cliente, visto che sono messi li per pararsi il sedere, ma se poi venissero impugnati da un giudice non penso possano avere ragione perchè le regole commerciali devono essere rispettate e il contratto dovrebbe aiutare queste regole, non cambiarle.
Da quanto ho capito è una pratica comune e non mi piace molto, perchè se no comincio a vendere online, ci metto un contratto di acquisto che mi pare e sono inattaccabile... Scherziamo?!
HoFattoSoloCosi
24-06-2014, 11:00
Capisco e come vedi sono perfettamente d'accordo sul fatto che non sia giusto, ma da qui a dire che, pur avendo ragione, sia consigliabile insistere e non accettare il reso della spesa ma far valere i propri diritti...beh qui ci penserei due volte.
Come vedi è pratica molto diffusa e c'è poco che si possa fare, se non spendere tempo ed energie (e probabilmente soldi) pur di dimostrare di aver ragione verso un determinato eShop, quando comunque gli altri continueranno a farlo allo stesso modo.
Alla fine è più simile ad un occasione mancata (il fatto che fosse più a buon mercato rispetto ad altri negozi) che non una truffa vera e propria, quindi siccome c'è di peggio al mondo, penso non valga la pena insistere (chiaramente sempre parere personale, s'intende :D)
gd350turbo
24-06-2014, 11:02
Purtroppo il mondo degli e-shop è un autentica jungla !
Ho letto e purtroppo leggo, di comportamenti dei medesimi che se fossero fatti da un negozio fisico, chiuderebbe prima di subito !
Pensa che cè chi dice che tramite giri strani alcuni non paghino l'iva...
Provaci tu nel tuo negozio !
Cosa puoi fare nel tuo problema specifico ?
Eh, se ne hai la possibilità, soprattutto economica, e tanta pazienza, metti tutto in mano ad un avvocato !
alex87alex
24-06-2014, 11:47
Purtroppo il mondo degli e-shop è un autentica jungla !
Ho letto e purtroppo leggo, di comportamenti dei medesimi che se fossero fatti da un negozio fisico, chiuderebbe prima di subito !
Pensa che cè chi dice che tramite giri strani alcuni non paghino l'iva...
Provaci tu nel tuo negozio !
Cosa puoi fare nel tuo problema specifico ?
Eh, se ne hai la possibilità, soprattutto economica, e tanta pazienza, metti tutto in mano ad un avvocato !
Quoto entrambi, ma mi permetto risottolineare la frase in grassetto. Stesso commercio, regole diverse. Che paese del cavolo
HoFattoSoloCosi
24-06-2014, 12:50
Non so se si possa dire paese del cavolo, in fondo gli eShop esistono in tutto il mondo e certamente non solo quelli italiani fanno questi "giochetti".
Quelli stranieri anzi, con la scusa della lontananza, talvolta fanno si delle vere e proprie truffe..materiale indicato come "spedito", con la scusa dei lunghi tempi di consegna, in realtà non veniva spedito affatto e si dava la colpa alle poste/spedizioniere di turno :rolleyes:
E' il mondo che, in queste circostanze, non è onesto, non il nostro paese..
gd350turbo
24-06-2014, 13:43
Quoto entrambi, ma mi permetto risottolineare la frase in grassetto. Stesso commercio, regole diverse. Che paese del cavolo
Perfettamente ragione su questo...
Due negozi della stessa città, che vendono lo stesso prodotto, uno online uno fisico, hanno trattamenti diametralmente opposti !
aled1974
25-06-2014, 07:49
è successo, non a me personalmente, mesi fa con gli ssd samsung 840pro in super-mega-offerta su diversi siti online
alcuni siti hanno mantenuto il prezzo pur non avendo la disponibilità immediata facendo solamente attendere i clienti per la consegna
altri hanno comunicato un'errata esposizione del prezzo derivante, a quanto pare, non da loro (credo che il prezziario fosse legato al distributore in automatico) restituendo i soldi ai clienti
capisco la questione di principio e il fatto che con gli shop online spesso e volentieri è proprio una giungla ma non possiamo equiparare negozio fisico a negozio online in quanto soggetti a normative diverse :read:
un esempio tra tanti il diritto di recesso
ciao ciao
P.S.
davvero vuoi metterti nelle mani di un avvocato, in questo Stato? Già solo per scrivere una lettera minimo 400~500€, poi aggiungi i molto probabili tempi biblici del procedimento
alex87alex
25-06-2014, 09:44
è successo, non a me personalmente, mesi fa con gli ssd samsung 840pro in super-mega-offerta su diversi siti online
alcuni siti hanno mantenuto il prezzo pur non avendo la disponibilità immediata facendo solamente attendere i clienti per la consegna
altri hanno comunicato un'errata esposizione del prezzo derivante, a quanto pare, non da loro (credo che il prezziario fosse legato al distributore in automatico) restituendo i soldi ai clienti
capisco la questione di principio e il fatto che con gli shop online spesso e volentieri è proprio una giungla ma non possiamo equiparare negozio fisico a negozio online in quanto soggetti a normative diverse :read:
un esempio tra tanti il diritto di recesso
ciao ciao
P.S.
davvero vuoi metterti nelle mani di un avvocato, in questo Stato? Già solo per scrivere una lettera minimo 400~500€, poi aggiungi i molto probabili tempi biblici del procedimentoIl diritto di recesso c'è anche nel negozio fisico e se parliamo di commercio allora tutti devono sottostare alle stesse leggi. Se fosse come dici tu allora esisterebbe un soggetto privilegiato e ciò in uno stato democratico non può accadere (parlo proprio in termini di legge). Il fatto che non si legiferi nel campo eshop non li autorizza a fare quello che vogliono, e men che meno perchè a me costerebbe troppo il processo. Dovrei essere tutelato a monte, non quando avviene la "truffa"... Ma capisco che tra la teoria e la pratica noi italiani siamo ben lontani (dico noi italiani perchè se fosse successo in germania una cosa così avrebbero fatto chiudere il negozio prima di chiedere spiegazioni);)
aled1974
25-06-2014, 11:50
veramente è legiferato eccome
eshop = diritto di recesso con restituzione dei soldi entro tot giorni (regolamentazione delle vendite a distanza)
neg. fisico = diritto di recesso con facoltà di restituzione dei soldi a discrezione dell'esercente, di solito viene commisurato un buono per comprare altro (es. tutte le catene della gdo)
mi sembra strano che tu non lo sappia se gestisci un negozio fisico :mbe:
comunque legislazione a parte non ho capito, hai davvero intenzione di andare per avvocati e tribunali?
parliamo di quale differenza monetaria? IMHO forse non ne vale la pena neanche per 1000~1500 euro considerando le parcelle degli avvocati. E dubito che si tratti di un divario simile, ma nel caso non ti è sembrato strano che un e-shop faccia pagare così tanto in meno rispetto agli altri?
ciao ciao
alex87alex
25-06-2014, 13:27
Ho un negozio di alimentari, quindi se uno mi restituisce la merce io o devo ridare i soldi (e ovviamente ci perdo due volte, il prodotto che non posso rivendere e i soldi) oppure gli ridò lo stesso prodotto o uno di pari costo. Allora io cosa dovrei dire, non sono minimamente tutelato :rolleyes:
Cmq se la causa la vinci la parcella del tuo avvocato viene pagata dalla controparte, quindi il problema "costo" non sussiste :asd:
aled1974
25-06-2014, 14:18
Ho un negozio di alimentari, quindi se uno mi restituisce la merce io o devo ridare i soldi (e ovviamente ci perdo due volte, il prodotto che non posso rivendere e i soldi) oppure gli ridò lo stesso prodotto o uno di pari costo. Allora io cosa dovrei dire, non sono minimamente tutelato :rolleyes:
se la Legge nel tuo caso dice una cosa credo che tu sia soggetto a seguirla, che poi il settore alimentare sia regolamentato diversamente da quello informatico o automobilistico.... beh.... ci sta anche, no?
non credo ci siano problemi di date di scadenza nell'informatica, per citare una differenza macroscopicamente evidente :boh:
Cmq se la causa la vinci la parcella del tuo avvocato viene pagata dalla controparte, quindi il problema "costo" non sussiste :asd:
dici bene: SE la causa la vinci*, con tempistiche misurabili in anni e nel mentre i costi dell'avvocato (tempo e salute) sono tutti a carico tuo
ah, credo che solo le spese processurali siano a carico del giudicato colpevole, non le tariffe dei rispettivi avvocati
* IMHO il massimo che puoi ottenere è una sanzione amministrativa nei confronti del negozio, non la merce che hai ordinato. E poi è tutta da dimostrare la cattiva fede dello stesso, quindi non darei per scontato di vincere
non solo, se vendi alimentari ti sarà senz'altro capitato di dimenticare esposto il cartellino del prezzo di qualche merce esaurita, se il cliente incautamente te la paga tu che fai? Corri a cercare la merce che hai esaurito o ti offri di restituire i soldi?
vedo, inoltre, che stai continuando a glissare la domanda sulla differenza in euro del prodotto (sconosciuto) tra questo negozio e la concorrenza
però sembri deciso, quindi in bocca al lupo :mano:
ciao ciao
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