View Full Version : Foveon Quattro, secondo Sigma vale il doppio dei sensori Bayer
Redazione di Hardware Upg
21-05-2014, 10:01
Link alla notizia: http://www.fotografidigitali.it/news/foveon-quattro-secondo-sigma-vale-il-doppio-dei-sensori-bayer_52388.html
Sigma racconta in un'intervista a Imaging Resource i segreti del suo nuovo sensore Foveon Quattro, e afferma che, con i suoi circa 20 Mpixel sul top layer, eguaglia in risoluzione sensori Bayer da 39 Mpixel.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Il foveon di Sigma non è una novità.
E' una soluzione ALTERNATIVA, non migliore.. dico questo perchè mentre in certe condizioni ha prestazioni fantastiche restituendo foto di elevatissima qualità e altissima risoluzione ha anche lo spiacevole difetto di crollo di prestazioni al di fuori dell'ambiente ideale.
Per controparte il sensore "tradizionale" magari non garantisce risultati così buoni ma in compenso ha un rendimento molto più omogeneo nelle varie situazioni.
Questo almeno era valido fin ora. Adesso bisogna vedere come se la cava questa evoluzione, magari hanno risolto le pecche.
Fino ad ora la casa migliore per un foveon era lo studio fotografico con adeguato corredo di luci :)
JCD's back
21-05-2014, 12:15
Il foveon di Sigma non è una novità.
E' una soluzione ALTERNATIVA, non migliore.. dico questo perchè mentre in certe condizioni ha prestazioni fantastiche restituendo foto di elevatissima qualità e altissima risoluzione ha anche lo spiacevole difetto di crollo di prestazioni al di fuori dell'ambiente ideale.
Per controparte il sensore "tradizionale" magari non garantisce risultati così buoni ma in compenso ha un rendimento molto più omogeneo nelle varie situazioni.
Questo almeno era valido fin ora. Adesso bisogna vedere come se la cava questa evoluzione, magari hanno risolto le pecche.
Fino ad ora la casa migliore per un foveon era lo studio fotografico con adeguato corredo di luci :)
Diciamo che il tutto è legato al discorso di puro marketing che si fa ora per le fotocamere digitali, ovvero la capacità di pompare sui valori iso. Non fosse per questo e per i malati che devono fare foto senza flash al buio totale, il Foveon avrebbe avuto ben altra sorte e ben altri sviluppi.
C'è da dire comunque che già con la SD1 Merrill ci si riesce a spingere fin quasi ai 1600 iso; se con questo si riuscisse a guadagnare un altro stop in sensisbilità (e visto come hanno affronatto il problema, parrebbe assai probabile), penso che le cose si farebbero molto interessanti.
Senza contare che in fotografia esiste sempre quell'affare che si attacca sopra la macchina e che si chiama flash... :D
eroe_invincibile
21-05-2014, 12:37
Da possessore ed utilizzatore di Sigma Sd14 prima e SD1 Merril ora posso dirvi che: il sensore funziona bene e rispetto a Canon/Nikon di pari costo permette di fare foto con colori e dettagli fantastici, peccato che per comprare il 50 prima e l'80 poi ho dovuto praticamente implorare l'importatore per ordinarmeli con pagamento anticipato. La sigma fa ottiche per tutti tranne che per le proprie macchine, ma questo lo sapevo prima. La macchina oltre gli 800 ISO diventa quasi inutilizzabile, se ti capita di voler fare foto a soggetti in movimento, meglio farsi prestare una reflex di marca differente, la Sigma non ha un autofocus veloce e nemmeno una raffica apprezzabile. Le foto escono in un formato gestibile esclusivamente tramite il programma della casa, funziona benissimo per caritá, ma é un po limitato nelle funzioni e nelle prestazioni.
Premesso ció, le macchine Sigma funzionano bene, fanno le foto e niente altro (no film, no geo tag no altre cose fantastiche tipo fare il caffé, telefonare etc etc), in mano danno una sensazione di concretezza e materialitá che le altre macchine difficilmente rendono, in determinate situazioni cromatiche e di illuminazione riescono a catturare e a ritrasmettere sfumature/dettagli che le altre macchine non riescono a fare.
Resto curioso di vedere se metteranno il nuovo sensore anche sulla reflex e cosa ne verrá fuori.
Da possessore ed utilizzatore di Sigma Sd14 prima e SD1 Merril ora posso dirvi che: il sensore funziona bene e rispetto a Canon/Nikon di pari costo permette di fare foto con colori e dettagli fantastici, peccato che per comprare il 50 prima e l'80 poi ho dovuto praticamente implorare l'importatore per ordinarmeli con pagamento anticipato. La sigma fa ottiche per tutti tranne che per le proprie macchine, ma questo lo sapevo prima. La macchina oltre gli 800 ISO diventa quasi inutilizzabile, se ti capita di voler fare foto a soggetti in movimento, meglio farsi prestare una reflex di marca differente, la Sigma non ha un autofocus veloce e nemmeno una raffica apprezzabile. Le foto escono in un formato gestibile esclusivamente tramite il programma della casa, funziona benissimo per caritá, ma é un po limitato nelle funzioni e nelle prestazioni.
Premesso ció, le macchine Sigma funzionano bene, fanno le foto e niente altro (no film, no geo tag no altre cose fantastiche tipo fare il caffé, telefonare etc etc), in mano danno una sensazione di concretezza e materialitá che le altre macchine difficilmente rendono, in determinate situazioni cromatiche e di illuminazione riescono a catturare e a ritrasmettere sfumature/dettagli che le altre macchine non riescono a fare.
Resto curioso di vedere se metteranno il nuovo sensore anche sulla reflex e cosa ne verrá fuori.
Confermi le impressioni che ho avuto io quando l'ho provata.. nel suo ambiente è una cannonata.. ma se esci dal seminato è tragedia.
Diciamo che il tutto è legato al discorso di puro marketing che si fa ora per le fotocamere digitali, ovvero la capacità di pompare sui valori iso. Non fosse per questo e per i malati che devono fare foto senza flash al buio totale, il Foveon avrebbe avuto ben altra sorte e ben altri sviluppi.
C'è da dire comunque che già con la SD1 Merrill ci si riesce a spingere fin quasi ai 1600 iso; se con questo si riuscisse a guadagnare un altro stop in sensisbilità (e visto come hanno affronatto il problema, parrebbe assai probabile), penso che le cose si farebbero molto interessanti.
Senza contare che in fotografia esiste sempre quell'affare che si attacca sopra la macchina e che si chiama flash... :D
:D :D :D :D Dal tuo avatar ho la vaga impressione che tu sia un po' di parte!!!
Però dai "malati che devono fare foto senza flash al buio totale" è un po' critica come presa di posizione!
Io, credo proprio di essere parte di quei malati! :stordita:
Quando faccio una foto di una determinata scena la luce uno degli attori principali se non addirittura l'attore protagonista.. l'idea di usare un flash è abominio totale, cambia completamente la foto.
Lo so che il flash esiste, ma lo vedo utile solo in ben determinate situazioni dove la sua luce è assolutamente calcolata. Esempio studio di fotografia per fare ritratti o still life..
Io amo fotografare soprattutto ambienti o luoghi aperti.. il flash per me è proprio una cosa di scarso interesse.
Microfrost
21-05-2014, 13:12
:D :D :D :D Dal tuo avatar ho la vaga impressione che tu sia un po' di parte!!!
Però dai "malati che devono fare foto senza flash al buio totale" è un po' critica come presa di posizione!
Io, credo proprio di essere parte di quei malati! :stordita:
Quando faccio una foto di una determinata scena la luce uno degli attori principali se non addirittura l'attore protagonista.. l'idea di usare un flash è abominio totale, cambia completamente la foto.
Lo so che il flash esiste, ma lo vedo utile solo in ben determinate situazioni dove la sua luce è assolutamente calcolata. Esempio studio di fotografia per fare ritratti o still life..
Io amo fotografare soprattutto ambienti o luoghi aperti.. il flash per me è proprio una cosa di scarso interesse.
se parliamo del flash integrato sono d'accordo
ma un flash serio regolato come si deve secondo me fa solo bene a una foto se l'alternativa è una foto mezza sfocata a 6400 iso
JCD's back
21-05-2014, 13:14
:D :D :D :D Dal tuo avatar ho la vaga impressione che tu sia un po' di parte!!!
Però dai "malati che devono fare foto senza flash al buio totale" è un po' critica come presa di posizione!
Io, credo proprio di essere parte di quei malati! :stordita:
Quando faccio una foto di una determinata scena la luce uno degli attori principali se non addirittura l'attore protagonista.. l'idea di usare un flash è abominio totale, cambia completamente la foto.
Lo so che il flash esiste, ma lo vedo utile solo in ben determinate situazioni dove la sua luce è assolutamente calcolata. Esempio studio di fotografia per fare ritratti o still life..
Io amo fotografare soprattutto ambienti o luoghi aperti.. il flash per me è proprio una cosa di scarso interesse.
Ma no:D
Ho una SD15 (per ora senza obiettivo, in attesa di trovare qualcosa di buono da affiancarle), una X10 ed ho avuto - fino a poco tempo fa - un po' di tutto, dal DX Nikon al FF Canon, passando anche per una Fuji X100 e qualche micro4/3.
Poi però la curiosità mi ha spinto ad informarmi ed a scaricarmi qualche x3f dal web e nulla è stato più come prima :)
p.s. il "malati" è chiaramente goliardico ;)
se parliamo del flash integrato sono d'accordo
ma un flash serio regolato come si deve secondo me fa solo bene a una foto se l'alternativa è una foto mezza sfocata a 6400 iso
Non discuto.
Ma una cosa è certa: la foto fatta con il flash potrà essere bella ma sara comunque un'altra foto. Non sarà più la scena che volevo fotografare.
(sempre parlando del tipo di foto che amo fare)
Ma no:D
Ho una SD15 (per ora senza obiettivo, in attesa di trovare qualcosa di buono da affiancarle), una X10 ed ho avuto - fino a poco tempo fa - un po' di tutto, dal DX Nikon al FF Canon, passando anche per una Fuji X100 e qualche micro4/3.
Poi però la curiosità mi ha spinto ad informarmi ed a scaricarmi qualche x3f dal web e nulla è stato più come prima :)
Ma infatti se la luce c'è sto sensore è fighissimo, snocciola risultati che competono cin le migliori FF.
Però devi ammettere che flessibilità zero.. è un sensore "o tutto o niente", e se devi fare foto street o comunque senza poter contare su illuminazione più che adeguata una "tradizionale" è decisamente meglio..
JCD's back
21-05-2014, 13:35
Ma infatti se la luce c'è sto sensore è fighissimo, snocciola risultati che competono cin le migliori FF.
Però devi ammettere che flessibilità zero.. è un sensore "o tutto o niente", e se devi fare foto street o comunque senza poter contare su illuminazione più che adeguata una "tradizionale" è decisamente meglio..
Assolutamente d'accordo.
albatros_la
21-05-2014, 15:45
Di poca luce hanno sofferto tutte le fotocamere digitali fino a qualche anno fa. Tutti coloro che non hanno fotocamere recenti hanno imparato come e quando potevano fotografare. Professionisti compresi. Avere qualità ad alti ISO è una bella comodità, ma non serve a tutti.
Detto ciò, avendo provato delle Sigma DP, non sarei tanto preoccupato del comportamento con poca luce, bensì di quello con troppa luce. Ricordo foto verdi, o con artefatti verdi terribili che bruciavano mezza scena in condizioni di alte luci molto tirate.
Il Foveon è una bella idea, ma se Sigma non ne vende abbastanza (e fare macchine come la Quattro non la mette certo in condizioni di farlo...) non avrà mai fondi necessari per migliorarlo e farlo diventare concorrenziale rispetto ai bayer "tradizionale" di Sony o agli Xtrans di Fuji.
Oldbiker
21-05-2014, 16:37
Seguo i Foveon da quando erano in mano alla omonima ditta americana, che li inventò e iniziò a produrre e vendere: poi, per mancanza di fondi, cedette il tutto a Sigma, che ne proseguì lo sviluppo.
Ripercorriamo un attimo, in estrema sintesi, il principio che sta alla base del Foveon: i fotoni hanno un'energia diversa, in relazione alla loro lunghezza d'onda. Questa energia permette loro di penetrare indisturbati materiali inerti, quali il silicio di supporto di un sensore, a profondità proporzionali alla loro energia, fino a scontrarsi con un atomo "drogato" e liberandone un elettrone, che produrrà un voltaggio, letto poi dai circuiti preposti. Quindi, se sovrappongo tre sensori, ognuno di essi mi catturerà fotoni di lunghezza d'onda diversa, quindi con un'informazione colore separata, TUTTE e tre coincidenti sullo stesso pixelsite. Sulla carta è un'idea magnifica ed affascinante.
Peccato che, a dispetto del fatto che i fotoni siano dei quanti di energia, le varie lunghezze d'onda della luce bianca sono talmente commiste fra loro che è letteralmente impossibile separarne tre sole lunghezze: BGR.
In teoria il Foveon dovrebbe vedere almeno sette sensori sovrapposti: tecnicamente fattibile, ma impossibile nella realtà perché la DWC (Deep Well Capacity, in pratica il secchio di raccolta) crollerebbe a valori inaccettabili.
Da qui una pesantissima interpolazione dei dati, forse ancora più pesante di quella applicata ad una matrice Bayer. Il Foveon, con la tecnologia attuale dei sensori, non potrà mai sopportare alti ISO, perché la DWC è scarsa, quindi con un rapporto S/N sfavorevole appena la sorgente decada in intensità luminosa.
Continuerò a seguire tale tecnologia, ma mi guardo bene dall'utilizzarla.
Seguo i Foveon da quando erano in mano alla omonima ditta americana, che li inventò e iniziò a produrre e vendere: poi, per mancanza di fondi, cedette il tutto a Sigma, che ne proseguì lo sviluppo.
Ripercorriamo un attimo, in estrema sintesi, il principio che sta alla base del Foveon: i fotoni hanno un'energia diversa, in relazione alla loro lunghezza d'onda. Questa energia permette loro di penetrare indisturbati materiali inerti, quali il silicio di supporto di un sensore, a profondità proporzionali alla loro energia, fino a scontrarsi con un atomo "drogato" e liberandone un elettrone, che produrrà un voltaggio, letto poi dai circuiti preposti. Quindi, se sovrappongo tre sensori, ognuno di essi mi catturerà fotoni di lunghezza d'onda diversa, quindi con un'informazione colore separata, TUTTE e tre coincidenti sullo stesso pixelsite. Sulla carta è un'idea magnifica ed affascinante.
Peccato che, a dispetto del fatto che i fotoni siano dei quanti di energia, le varie lunghezze d'onda della luce bianca sono talmente commiste fra loro che è letteralmente impossibile separarne tre sole lunghezze: BGR.
In teoria il Foveon dovrebbe vedere almeno sette sensori sovrapposti: tecnicamente fattibile, ma impossibile nella realtà perché la DWC (Deep Well Capacity, in pratica il secchio di raccolta) crollerebbe a valori inaccettabili.
Da qui una pesantissima interpolazione dei dati, forse ancora più pesante di quella applicata ad una matrice Bayer. Il Foveon, con la tecnologia attuale dei sensori, non potrà mai sopportare alti ISO, perché la DWC è scarsa, quindi con un rapporto S/N sfavorevole appena la sorgente decada in intensità luminosa.
Continuerò a seguire tale tecnologia, ma mi guardo bene dall'utilizzarla.
In primis devo dire grazie per la bella spiegazione, sapevo dell'argomento a grandi linee e ora ne so di più! :) :)
Per il fatto di usarlo o meno credo che al di là di tecnologie varie l'ultima parola spetta sempre alla prova pratica.
I fatti dicono che in un determinato e specifico ambiente vince sugli altri, quindi può certamente essere un'ottima scelta per qualcuno!
molto interessanti le spiegazioni di tutte le persone che hanno commentato (piccolo OT:magari tutti i commenti fossero sempre cosi' interessanti) , pero' pongo una domanda da inesperto:
ma un faveon rispetto ad un sensore FF ... è ancora in vantaggio ?
Nel senso... il vantaggio dei Faveon è che per ogni "punto" registrano tre gradi diversi di lunghezza d'onda avendo quindi piu' informazioni da rielaborare e restituire sotto colore esatto del punto preciso, mentre un FF ha un'area molto piu' grande per ogni singolo pixel anche se questo è suddiviso in subpixel (2/4 verdi 1/4 blu 1/4 rosso) e alla fine... il numero di informazioni sara' lo stesso... considerando poi la grandezza dei pixel del sensore potra' anche catturare piu' luce... poi avendo i tre dati rgb restituisce il valore del colore di quel pixel... quindi alla fine non capisco dove il faveon ha il vantaggio (nel senso che vorrei che qualcuno me lo spiegasse, non nel senso che non ritengo il faveon superiore su alcuni aspetti).
molto interessanti le spiegazioni di tutte le persone che hanno commentato (piccolo OT:magari tutti i commenti fossero sempre cosi' interessanti) , pero' pongo una domanda da inesperto:
ma un faveon rispetto ad un sensore FF ... è ancora in vantaggio ?
Nel senso... il vantaggio dei Faveon è che per ogni "punto" registrano tre gradi diversi di lunghezza d'onda avendo quindi piu' informazioni da rielaborare e restituire sotto colore esatto del punto preciso, mentre un FF ha un'area molto piu' grande per ogni singolo pixel anche se questo è suddiviso in subpixel (2/4 verdi 1/4 blu 1/4 rosso) e alla fine... il numero di informazioni sara' lo stesso... considerando poi la grandezza dei pixel del sensore potra' anche catturare piu' luce... poi avendo i tre dati rgb restituisce il valore del colore di quel pixel... quindi alla fine non capisco dove il faveon ha il vantaggio (nel senso che vorrei che qualcuno me lo spiegasse, non nel senso che non ritengo il faveon superiore su alcuni aspetti).
Il vantaggio primo è che una macchina della Sigma con il Foveon costa un bel pezzo meno di una FF.
Quindi se magari fai foto da studio e sai che la luce sarà sempre ottima ed abbondante è una scleta perfetta perchè avrai foto di livello full frame con un investimento decisamente inferiore. Anche se poi chiaramente bisogna anche valutare la questione ottiche.
Oldbiker
22-05-2014, 15:35
Il vantaggio primo è che una macchina della Sigma con il Foveon costa un bel pezzo meno di una FF.
Quindi se magari fai foto da studio e sai che la luce sarà sempre ottima ed abbondante è una scleta perfetta perchè avrai foto di livello full frame con un investimento decisamente inferiore. Anche se poi chiaramente bisogna anche valutare la questione ottiche.
Sul tuo primo assunto, piena ragione.
Su quanto segue, permettimi di aggiungere qualcosa, a quanto già scritto, sulla profondità di fuoco (non di campo). La pdf è quella distanza tra il retro dell'obiettivo e il piano focale alla quale il cerchio di confusione è minimo. Si misura in centesimi di mm. Quale dei tre sensori viene messo a fuco? Tutti e tre è impossibile, per questioni fisiche. 2 dei 3 sensori sono sempre, sicuramente, fuori fuoco. Rimedio? Chiudere il diaframma ed inondare di luce il soggetto.
Il che fa ritornare a quanto dici: macchina relegata a foto in studio.
JCD's back
22-05-2014, 15:58
Seguo i Foveon da quando erano in mano alla omonima ditta americana, che li inventò e iniziò a produrre e vendere: poi, per mancanza di fondi, cedette il tutto a Sigma, che ne proseguì lo sviluppo.
Ripercorriamo un attimo, in estrema sintesi, il principio che sta alla base del Foveon: i fotoni hanno un'energia diversa, in relazione alla loro lunghezza d'onda. Questa energia permette loro di penetrare indisturbati materiali inerti, quali il silicio di supporto di un sensore, a profondità proporzionali alla loro energia, fino a scontrarsi con un atomo "drogato" e liberandone un elettrone, che produrrà un voltaggio, letto poi dai circuiti preposti. Quindi, se sovrappongo tre sensori, ognuno di essi mi catturerà fotoni di lunghezza d'onda diversa, quindi con un'informazione colore separata, TUTTE e tre coincidenti sullo stesso pixelsite. Sulla carta è un'idea magnifica ed affascinante.
Peccato che, a dispetto del fatto che i fotoni siano dei quanti di energia, le varie lunghezze d'onda della luce bianca sono talmente commiste fra loro che è letteralmente impossibile separarne tre sole lunghezze: BGR.
In teoria il Foveon dovrebbe vedere almeno sette sensori sovrapposti: tecnicamente fattibile, ma impossibile nella realtà perché la DWC (Deep Well Capacity, in pratica il secchio di raccolta) crollerebbe a valori inaccettabili.
Da qui una pesantissima interpolazione dei dati, forse ancora più pesante di quella applicata ad una matrice Bayer. Il Foveon, con la tecnologia attuale dei sensori, non potrà mai sopportare alti ISO, perché la DWC è scarsa, quindi con un rapporto S/N sfavorevole appena la sorgente decada in intensità luminosa.
Continuerò a seguire tale tecnologia, ma mi guardo bene dall'utilizzarla.
Ok, ma se il Foveon deve avere sette strati sovrapposti, non dovrebbe accadere altrettanto per il Bayer? E poi, interpolazione pesantissima? In virtù di cosa? Sul discorso alti iso nessun appunto: è così e basta, pertanto o si accetta con tutti i limiti del caso, oppure ci si rivolge altrove.
Sul tuo primo assunto, piena ragione.
Su quanto segue, permettimi di aggiungere qualcosa, a quanto già scritto, sulla profondità di fuoco (non di campo). La pdf è quella distanza tra il retro dell'obiettivo e il piano focale alla quale il cerchio di confusione è minimo. Si misura in centesimi di mm. Quale dei tre sensori viene messo a fuco? Tutti e tre è impossibile, per questioni fisiche. 2 dei 3 sensori sono sempre, sicuramente, fuori fuoco. Rimedio? Chiudere il diaframma ed inondare di luce il soggetto.
Il che fa ritornare a quanto dici: macchina relegata a foto in studio.
Momento, non credo che il discorso funzioni..
diamo per buoni i centesimi di millimentro di tolleranza di cui parli.. ma il layer sensibili del sensore tra di loro saranno a distanza di MILLIESIMI DI MILLIMETRO e anche oltre.. ritengo non si possa avere una differenza apprezzabile tra di essi.
Oltretutto teniamo conto che quello che tira fuori i pixel veri e propri è il PRIMO layer, quindi in ogni caso è su quello che va calibrata la messa a fuoco.
Oldbiker
23-05-2014, 04:26
Momento, non credo che il discorso funzioni..
diamo per buoni i centesimi di millimentro di tolleranza di cui parli.. ma il layer sensibili del sensore tra di loro saranno a distanza di MILLIESIMI DI MILLIMETRO
D'abitudine, quando ricevo un appunto, come prima cosa vado a controllare che la memoria non mi abbia tradito. Cosa effettivamente avvenuta, ahimé! Gli anni hanno svalutato i micron in centesimi! Sono andato a ripescare un articolo originale della Foveon Inc americana, agli albori della tecnologia proposta. In effetti, lo spessore complessivo dei tre strati sovrapposti è di 2 micron, più altri 2 di substrato: Il che fa cadere quanto da me scritto sulla profondità di fuoco.
Grazie di avermelo fatto notare.
Da qui una pesantissima interpolazione dei dati, forse ancora più pesante di quella applicata ad una matrice Bayer. Il Foveon, con la tecnologia attuale dei sensori, non potrà mai sopportare alti ISO, perché la DWC è scarsa, quindi con un rapporto S/N sfavorevole appena la sorgente decada in intensità luminosa.
Continuerò a seguire tale tecnologia, ma mi guardo bene dall'utilizzarla.
Non credo sia come sostieni, sopratutto quando affermi "Da qui una pesantissima interpolazione dei dati, forse ancora più pesante di quella applicata ad una matrice Bayer." data la visibile alterazione dei colori prodotti da un normale sensore Bayer, oltre al microcontrasto eccezionale che questo sensore riesce a restituirti anche con un ottica da 2 €, assolutamente ineguagliabile al Bayer.
SD1 MERRILL VS D800E:
http://www.madshutter.com/photos_net/_D8E3265_SD1_0371_Sharpness_50_35_aluminum.jpg
Di seguito ti riporto il test della SD1 Merrill eseguito da DpReview:
http://www.dpreview.com/reviews/sigmasd1/19
Sposta il riquadro sulle labbra della donna in alto a destra e poi sul tessuto vicino alle nostre amate mille lire (tessuto di colore verde bianco e viola).
Ci tengo a precisare che ai tempi del test la serie A o S o C non esisteva.....stiamo parlando quindi di fondi di bottiglia incollati alle estremità di un cilindro di plastica.
Confrontandola con reflex FF (vedi di Nikon d800 e Nikon d800e , Canon 5d mark3....) la SD1 è di gran lunga superiore in dettaglio e resa colore. Pagare 3000€ un apparecchio che interpola il 75% di due colori primari.....
Sul discorso dell'impossibilità di scattare a luce naturale in street o ad un concerto con questa macchina, mi sembra assurdo. Domanda sorge spontanea: Quanti di voi hanno mai scattato in pellicola?
Questi "tromboni" ad alti iso servono a focalizzare l'attenzione dei neofiti sulla prestazione della macchina e non sulla qualità d'immagine prodotta da queste.
Se siete curiosi, potete visionare alcuni miei scatti fatti con la SD15 : https://www.flickr.com/photos/francescogentilekr/
Concludo,
Il Byer è un sensore "arrivato", il Foveon è una tecnologia ancora "acerba" da quì possiamo dedurre il "perchè" abbia ancora difetti. Inoltre, Sigma da poco ha introdotto il Foveon da 46mpx in ambito industriale (processi di produzione ottiche serie A C S).
JCD's back
27-05-2014, 10:37
Non credo sia come sostieni, sopratutto quando affermi "Da qui una pesantissima interpolazione dei dati, forse ancora più pesante di quella applicata ad una matrice Bayer." data la visibile alterazione dei colori prodotti da un normale sensore Bayer, oltre al microcontrasto eccezionale che questo sensore riesce a restituirti anche con un ottica da 2 €, assolutamente ineguagliabile al Bayer.
SD1 MERRILL VS D800E:
http://www.madshutter.com/photos_net/_D8E3265_SD1_0371_Sharpness_50_35_aluminum.jpg
Di seguito ti riporto il test della SD1 Merrill eseguito da DpReview:
http://www.dpreview.com/reviews/sigmasd1/19
Sposta il riquadro sulle labbra della donna in alto a destra e poi sul tessuto vicino alle nostre amate mille lire (tessuto di colore verde bianco e viola).
Ci tengo a precisare che ai tempi del test la serie A o S o C non esisteva.....stiamo parlando quindi di fondi di bottiglia incollati alle estremità di un cilindro di plastica.
Confrontandola con reflex FF (vedi di Nikon d800 e Nikon d800e , Canon 5d mark3....) la SD1 è di gran lunga superiore in dettaglio e resa colore. Pagare 3000€ un apparecchio che interpola il 75% di due colori primari.....
Sul discorso dell'impossibilità di scattare a luce naturale in street o ad un concerto con questa macchina, mi sembra assurdo. Domanda sorge spontanea: Quanti di voi hanno mai scattato in pellicola?
Questi "tromboni" ad alti iso servono a focalizzare l'attenzione dei neofiti sulla prestazione della macchina e non sulla qualità d'immagine prodotta da queste.
Se siete curiosi, potete visionare alcuni miei scatti fatti con la SD15 : https://www.flickr.com/photos/francescogentilekr/
Concludo,
Il Byer è un sensore "arrivato", il Foveon è una tecnologia ancora "acerba" da quì possiamo dedurre il "perchè" abbia ancora difetti. Inoltre, Sigma da poco ha introdotto il Foveon da 46mpx in ambito industriale (processi di produzione ottiche serie A C S).
Finalmente qualcuno che parla a ragion veduta e non per sentito dire...
Oldbiker
27-05-2014, 11:27
Naphtha,
sono con te in molto di ciò che asserisci, soprattutto sulla mania degli alti ISO: per questi, a differenza della pellicola, che era effettivamente più sensibile al salire degli ISO, a scapito di maggiore grana/rumore, nel digitale si ottengono semplicemente aumentando il livello di amplificazione, quindi di rumore, che, poi, algoritmi più o meno efficienti riducono a livelli accettabili. Gli alti ISO, però, non servono solo in condizioni di luce critiche, ma, anche e forse più, nella fotografia sportiva od ove si tema il micromosso, bestia nera del digitale.
A volte sono un po' troppo laconico, per tema di annoiare. Quando scrivo che probabilmente il Foveon va incontro ad interpolazione forse più ancora della matrice Bayer, è perché penso alla natura dei fotoni e alle loro lunghezze d'onda, che non hanno limiti ben definiti nel range RGB, ma, per la luce bianca, a dispetto della natura quantica del fotone, variano in maniera analogica continua dall'ultravioletto all'infrarosso. Se hai bene in mente come è fatto un pixelsite Foveon, sarai d'accordo con me che è letteralmente impossibile che qualche fotone "blu" non finisca nello strato del verde o qualche "verde" nello strato del rosso. O viceversa, cioè che qualche fotone "rosso" venga intercettato nel verde o un "verde" nel blu. In più, i fotoni della terra di nessuno, cioè blu/verde e verde/rosso, dove verranno catturati?
E' per questo che ho scritto, in altra risposta, che gli strati dovrebbe essere più di 3. Ancora, il "secchio" del blu è veramente poca cosa, paragonato a quello del verde, mentre questo è quasi pari a quello del rosso. I tre "secchi", impilati uno sull'altro, sono decentrati nel pixelsite, per permettere la tripla circuiteria di polarizzazione e lettura.
Come avviene la lettura e l'interpretazione? Io non lo so con esattezza, perché, nonostante la ricca documentazione del mio archivio (seguo il Foveon sin dai tempi della FOVEON INC americana), non l'hanno mai spiegato. Posso solo ipotizzare che sia un algoritmo statistico, sensore per sensore, basato sulla corretta bilanciatura del bianco e su una corretta misurazione in fabbrica del Flat Field di base. Ma è solo una mia ipotesi, basata sul suddetto ragionamento, magari errato.
Ciò che mi meraviglia sempre nei forum o nei link dei siti specializzati nel digitale è che nessuno, e ripeto nessuno, parli mai dell'abbinamento Focale obiettivo e Diametro della lente frontale con la diagonale del pixel: solo un corretto abbinamento ci può dare la massima risoluzione, teoricamente ottenibile solo quando il punto sorgente illumina esattamente un solo pixel. In Astrofotografia è il primo pensiero che ci assilla. In questo, ed è proprio per questo motivo che seguii subito lo sviluppo del Foveon, questa tecnologia è enormemente favorita rispetto alla matrice Bayer: la risoluzione di un sensore puro con, in aggiunta, l'informazione colore. A riprova i risultati che tu stesso linki.
Allora perché non ho mai acquistato una macchina Foveon? Perché, nonostante la tecnologia non sia acerba, come pensi, perché sono ormai 15 anni che ci lavorano su, il campo d'uso per ottenere SEMPRE ottimi risultati è ancora troppo ristretto.
SD1 MERRILL VS D800E:
http://www.madshutter.com/photos_net/_D8E3265_SD1_0371_Sharpness_50_35_aluminum.jpg
Di seguito ti riporto il test della SD1 Merrill eseguito da DpReview:
http://www.dpreview.com/reviews/sigmasd1/19
Sposta il riquadro sulle labbra della donna in alto a destra e poi sul tessuto vicino alle nostre amate mille lire (tessuto di colore verde bianco e viola).
Ci tengo a precisare che ai tempi del test la serie A o S o C non esisteva.....stiamo parlando quindi di fondi di bottiglia incollati alle estremità di un cilindro di plastica.
Come dicevo.
Nelle giuste condizioni di luce la potenza di questo sensore è enorme, al pari di FF blasonatissime.
In uno studio di fotografia dove la luce la scegli tu è un vero spettacolo.
roccia1234
27-05-2014, 12:46
Come dicevo.
Nelle giuste condizioni di luce la potenza di questo sensore è enorme, al pari di FF blasonatissime.
In uno studio di fotografia dove la luce la scegli tu è un vero spettacolo.
Però il suo "problema" è che lo trovi solo in macchine sigma, con attacco proprietario sigma, che hanno solo le ottiche sigma e che devi penare per trovare con attacco proprietario sigma.
Poi ti voglio vedere a rivendere il corredo senza svenderlo.
Insomma, già il sensore è "limitato" a situazioni da studio/luce controllata/tanta luce, se poi ci aggiungi la cosa di cui sopra...
Se solo sigma scendesse dal piedistallo e proponesse corpi con sensore foveon e attacco F o EOS, già sarebbe tutta un'altra storia.
JCD's back
27-05-2014, 13:03
Però il suo "problema" è che lo trovi solo in macchine sigma, con attacco proprietario sigma, che hanno solo le ottiche sigma e che devi penare per trovare con attacco proprietario sigma.
Poi ti voglio vedere a rivendere il corredo senza svenderlo.
Insomma, già il sensore è "limitato" a situazioni da studio/luce controllata/tanta luce, se poi ci aggiungi la cosa di cui sopra...
Se solo sigma scendesse dal piedistallo e proponesse corpi con sensore foveon e attacco F o EOS, già sarebbe tutta un'altra storia.
Purtropppo è il prezzo da pagare per tutto ciò che non Canikon (e, in parte, riguarda anche Fuji, basta vedere a quanto si trovano le eccellenti X-E1, tanto per dire).
Sul secondo discorso non so quanto sia fattibile, perché in passato ad esempio la stessa Fuji lo aveva fatto con Nikon, poi quest'ultima (mi pare) non ha voluto più saperne nulla.
Comunque gira un rumor che vorrebbe Canon prossima al debutto con un sensore che, se non è Foveon, ne sfrutterebbe gli stessi principi.
Però il suo "problema" è che lo trovi solo in macchine sigma, con attacco proprietario sigma, che hanno solo le ottiche sigma e che devi penare per trovare con attacco proprietario sigma.
Poi ti voglio vedere a rivendere il corredo senza svenderlo.
Insomma, già il sensore è "limitato" a situazioni da studio/luce controllata/tanta luce, se poi ci aggiungi la cosa di cui sopra...
Se solo sigma scendesse dal piedistallo e proponesse corpi con sensore foveon e attacco F o EOS, già sarebbe tutta un'altra storia.
Si beh, è un aspetto da tenere presente.
Però se uno è dell'idea di prepararsi un corredo "da studio" partendo da zero la cosa ha il suo perchè.
A conti fatti avrebbe un kit capace di risultati professionali a fronte di un investimento complessivo inferiore.
roccia1234
27-05-2014, 13:48
Si beh, è un aspetto da tenere presente.
Però se uno è dell'idea di prepararsi un corredo "da studio" partendo da zero la cosa ha il suo perchè.
A conti fatti avrebbe un kit capace di risultati professionali a fronte di un investimento complessivo inferiore.
Insomma... non è che siano così economiche. Sigma SD1 la porti a casa con 1000€, ed è comunque un corpo aps-c di tre anni, se la va a giocare con D7100 (esiste un confronto tra queste per quanto riguarda la qualità d'immagine? Potrebbe non esserci così tanta differenza).
Inoltre, da quando è sta (ri) lanciata sul mercato 2 anni fa, ha più che dimezzato il suo prezzo... e in quanto a rivendibilità imho è prossima allo zero, a meno di svendere o di avere la fortuna di trovare qualcuno davvero interessato.
Mah, per quanto sia buono il foveon, personalmente non investirei mai in un sistema del genere.
Naphtha,
"Quando scrivo che probabilmente il Foveon va incontro ad interpolazione forse più ancora della matrice Bayer, è perché penso alla natura dei fotoni e alle loro lunghezze d'onda, che non hanno limiti ben definiti nel range RGB, ma, per la luce bianca, a dispetto della natura quantica del fotone, variano in maniera analogica continua dall'ultravioletto all'infrarosso. Se hai bene in mente come è fatto un pixelsite Foveon, sarai d'accordo con me che è letteralmente impossibile che qualche fotone "blu" non finisca nello strato del verde o qualche "verde" nello strato del rosso. O viceversa, cioè che qualche fotone "rosso" venga intercettato nel verde o un "verde" nel blu. In più, i fotoni della terra di nessuno, cioè blu/verde e verde/rosso, dove verranno catturati? "
Complimenti per la conoscenza tecnica, non posso risponderti su questo piano non avendo le conoscenze adatte a riguardo. Comunque vorrei risponderti con un mio personale ragionamento riguardo le sfumature (verde/rosso rosso/blu etc..): mettiamo caso al Blu/verde, il primo sens. cattura blu fino a dove è possibile lasciando filtrare il verde che verrà catturato dall'altro sens. la somma dei due mezzi potrebbe portare al blu/verde senza interpolazione. Se è vero che i sensori riescano a captare tutta la gamma di ogni singolo colore, per le sfumature potrebbe essere necessario il solo processore capace di unire i mezzi di ogni colore per arrivare alla sfumatura, senza interpolazione. (IPOTESI) :D
La rivoluzione del sensore Quattro non è nient'altro ciò che sta accadendo per altre marche (Nikon, Canon) sul sensore impiegato nelle professionali top di gamma. In un primo momento hanno puntanto alla quantità di pixel, poi successivamente sulle professionali hanno deciso di ridurre il numero di pixel a favore della resa ad alti iso. Il ragionamento 20mpx top 4mpx mid x 4mpx bot, sembra interessante seguendo il ragionamento sopra espresso. Il primo cattura tranquillamente il blu (luminanza se non ho capito male) essendo a contatto diretto con la luce mentre i 2 successivi sono aiutati dal minor numero di pixel, quindi pixel meno densi e più larghi , riuscendo a produrre un immagine ad alti iso più che accettabile. Inoltre la nitidezza dai sample trapelati, fra il nuovo ed il vecchio sensore risulta migliorata.
Ricollegandomi al discorso del Foveon come tecnologia acerba, vorrei risponderti dicendo: è vero che è presente da 15 anni sul mercato ma lo sviluppo richiede risorse in denaro, cosa che Sigma non può sostenere come può fare Sony ( prendo in esempio Sony perchè fornisce i sensori a gran parte delle case conoscute..). Lo sviluppo è rallentato ed il lasso di tempo da te citato potrebbe tradursi a 2-3 anni di sviluppo impiegato per un Byer... dato il largo utilizzo in qualsiasi campo (anche idustriale).
Insomma... non è che siano così economiche. Sigma SD1 la porti a casa con 1000€, ed è comunque un corpo aps-c di tre anni, se la va a giocare con D7100 (esiste un confronto tra queste per quanto riguarda la qualità d'immagine? Potrebbe non esserci così tanta differenza).
Inoltre, da quando è sta (ri) lanciata sul mercato 2 anni fa, ha più che dimezzato il suo prezzo... e in quanto a rivendibilità imho è prossima allo zero, a meno di svendere o di avere la fortuna di trovare qualcuno davvero interessato.
Mah, per quanto sia buono il foveon, personalmente non investirei mai in un sistema del genere.
In realtà la differenza d'immagine c'è. Il problema ad oggi del Foveon è la risposta ad alti iso. Ma con il Sensore Quattro pare abbiano migliorato.:muro:
Però il suo "problema" è che lo trovi solo in macchine sigma, con attacco proprietario sigma, che hanno solo le ottiche sigma e che devi penare per trovare con attacco proprietario sigma.
Poi ti voglio vedere a rivendere il corredo senza svenderlo.
Insomma, già il sensore è "limitato" a situazioni da studio/luce controllata/tanta luce, se poi ci aggiungi la cosa di cui sopra...
Se solo sigma scendesse dal piedistallo e proponesse corpi con sensore foveon e attacco F o EOS, già sarebbe tutta un'altra storia.
Esistono alternative all'attacco sigma, con 110€ esiste un kit di conversione da Sigma SA a Canon oppure da Sigma SA a Contax/yashica. Comunque fare una scelta della serie: io produco macchine voi datemi l'attacco, mi sembra una zappa sui piedi, dato che Sigma produce lenti e da circa due mesi...che lenti.
Insomma... non è che siano così economiche. Sigma SD1 la porti a casa con 1000€, ed è comunque un corpo aps-c di tre anni, se la va a giocare con D7100 (esiste un confronto tra queste per quanto riguarda la qualità d'immagine? Potrebbe non esserci così tanta differenza).
Inoltre, da quando è sta (ri) lanciata sul mercato 2 anni fa, ha più che dimezzato il suo prezzo... e in quanto a rivendibilità imho è prossima allo zero, a meno di svendere o di avere la fortuna di trovare qualcuno davvero interessato.
Mah, per quanto sia buono il foveon, personalmente non investirei mai in un sistema del genere.
Si, è indubbiamente un uso ristretto e settoriale, una d7100 in confronto ha una versatilità enormemente maggiore la rivendi anche al volo.
Nel suo ambiente però il foveon (SOLO NEL SUO AMBIENTE) la D7100 se la mangia. Fa testa a testa con una 5D mark III.
E li vedi bene che come convenienza non c'è storia, anche se poi è chiaro che anche a voler rivendere tutto devi trovare qualcuno con le medesime esigenze..
AleLinuxBSD
31-05-2014, 08:20
Curioso riguardo ai miglioramenti fatti al livello di alti Iso se risulteranno essere consistenti o meno.
Anche se quando gli infiniti studi sul sensore organico fatti da Fuji, con la collaborazione recente di Panasonic, porteranno ad un'uscita concreta sul mercato, è possibile che tutto l'esistente in campo fotografico diventi preistorico.
Oldbiker
01-06-2014, 08:43
Curioso riguardo ai miglioramenti fatti al livello di alti Iso se risulteranno essere consistenti o meno.
Anche se quando gli infiniti studi sul sensore organico fatti da Fuji, con la collaborazione recente di Panasonic, porteranno ad un'uscita concreta sul mercato, è possibile che tutto l'esistente in campo fotografico diventi preistorico.
Concordo sulle potenzialità delle proposte di queste Case.
Ma è mia opinione personalissima che il futuro dietro l'angolo vicinissimo sarà il sovraffollamento di pixel, 100-200 megapixel/sensore, con utilizzo di routine del binning 2x2, dove, allora, la matrice Bayer perderà quasi ogni difetto.
Ed usciranno obiettivi con rapporti e lunghezze focali calibrati sui sensori.
roccia1234
01-06-2014, 09:11
Concordo sulle potenzialità delle proposte di queste Case.
Ma è mia opinione personalissima che il futuro dietro l'angolo vicinissimo sarà il sovraffollamento di pixel, 100-200 megapixel/sensore, con utilizzo di routine del binning 2x2, dove, allora, la matrice Bayer perderà quasi ogni difetto.
Ed usciranno obiettivi con rapporti e lunghezze focali calibrati sui sensori.
Ma in quel caso non servirebbe nemmeno più la matrice bayer... in ogni gruppo di 2x2 pixel, se ne mette uno per ogni colore (R,G,B) e uno senza alcun filtro che legge la sola luminosità. Ad esempio un sensore da 96 mpx reali produrrebbe file da 24 mpx, ma con un dettaglio decisamente superiore anche nella visione al 100% (ammesso di avere l'ottica perfetta) e performance ad alti iso superiori al foveon.
Oppure ci si potrebbe anche fermare a 54 mpx reali che, con binning 2x2, darebbero immagini da 13,5 mpx con le caratteristiche di cui sopra, imho più che sufficienti per la stragrande maggioranza degli usi.
Oldbiker
01-06-2014, 15:47
Ma in quel caso non servirebbe nemmeno più la matrice bayer... in ogni gruppo di 2x2 pixel, se ne mette uno per ogni colore (R,G,B) e uno senza alcun filtro che legge la sola luminosità. Ad esempio un sensore da 96 mpx reali produrrebbe file da 24 mpx, ma con un dettaglio decisamente superiore anche nella visione al 100% (ammesso di avere l'ottica perfetta) e performance ad alti iso superiori al foveon.
Una volta, nel settore videocamere (non so se lo facciano ancora) ottenevano la terza componente, in genere il BLU, per sottrazione. In una matrice Bayer, con il punto sorgente che copra i 4 pixel, i 2 V potrebbero essere bianchi, per la luminanza ed ottenere V sottraendo la somma di B+R.
Oppure ci si potrebbe anche fermare a 54 mpx reali che, con binning 2x2, darebbero immagini da 13,5 mpx con le caratteristiche di cui sopra, imho più che sufficienti per la stragrande maggioranza degli usi.
mmmh... toglierei l'aggettivo stragrande (mai pensato ai vari problemi di riproduzione su pannello televisivo o monitor?)
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