c.m.g
17-05-2014, 09:28
Marco Grigis, 16 maggio 2014, 12:18
Apple ottiene il massimo punteggio nella classifica sulla privacy e la protezione dei dati personali dell'EFF: merito dell'operazione trasparenza del 2013.
Apple negli ultimi 12 mesi ha migliorato il proprio rating nella protezione dei dati personali dell’utente, tanto da diventare una delle aziende di punta in fatto di privacy. È quanto svela l’Electronic Frontier Foundation (EFF) nell’annuale report “Who Has Your Back”.
Dall’esplosione lo scorso anno dello scandalo PRISM (http://www.webnews.it/2013/06/11/prism-dibattito-in-europarlamento/), la sorveglianza globale e illegittima condotta sugli utenti dalla NSA, Apple si è opposta pubblicamente a simili pratiche e ha migliorato la propria trasparenza nei confronti della sua clientela. Tanto da convincere il CEO Tim Cook a rilasciare dichiarazioni in ampio contrasto con la governance a stelle e strisce, specificando come la NSA non abbia accesso ai server Apple (http://www.webnews.it/2014/01/02/apple-nsa-backdoor/), l’azienda non fornisca a nessuno la chiave crittografica dei propri servizi e come il gruppo di Cupertino sia pronto a opporsi strenuamente a qualsiasi richiesta immotivata. Così, da un punteggio basso degli scorsi anni, nella classifica della EFF la Mela ottiene oggi il massimo dei voti: 6 stelline.
Continua su WebNews ===========>> (http://www.webnews.it/2014/05/16/eff-apple-privacy-utenti/)
Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/2014/05/16/eff-apple-privacy-utenti/)
Apple ottiene il massimo punteggio nella classifica sulla privacy e la protezione dei dati personali dell'EFF: merito dell'operazione trasparenza del 2013.
Apple negli ultimi 12 mesi ha migliorato il proprio rating nella protezione dei dati personali dell’utente, tanto da diventare una delle aziende di punta in fatto di privacy. È quanto svela l’Electronic Frontier Foundation (EFF) nell’annuale report “Who Has Your Back”.
Dall’esplosione lo scorso anno dello scandalo PRISM (http://www.webnews.it/2013/06/11/prism-dibattito-in-europarlamento/), la sorveglianza globale e illegittima condotta sugli utenti dalla NSA, Apple si è opposta pubblicamente a simili pratiche e ha migliorato la propria trasparenza nei confronti della sua clientela. Tanto da convincere il CEO Tim Cook a rilasciare dichiarazioni in ampio contrasto con la governance a stelle e strisce, specificando come la NSA non abbia accesso ai server Apple (http://www.webnews.it/2014/01/02/apple-nsa-backdoor/), l’azienda non fornisca a nessuno la chiave crittografica dei propri servizi e come il gruppo di Cupertino sia pronto a opporsi strenuamente a qualsiasi richiesta immotivata. Così, da un punteggio basso degli scorsi anni, nella classifica della EFF la Mela ottiene oggi il massimo dei voti: 6 stelline.
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Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/2014/05/16/eff-apple-privacy-utenti/)