View Full Version : Apple: nel 2013 solo 8 milioni di euro al Fisco italiano
Redazione di Hardware Upg
12-05-2014, 15:30
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/apple-nel-2013-solo-8-milioni-di-euro-al-fisco-italiano_52246.html
Attraverso una fitta rete di alchimie societarie, Apple è riuscita a pagare al Fisco italiano solamente 8 milioni di euro nel 2013, a fronte di un fatturato di centinaia di milioni di euro
Click sul link per visualizzare la notizia.
Er Scode
12-05-2014, 15:42
e non citate il scandaloso cambio euro=dollaro praticato da molte di queste società? così loro guadagnano ancora di più in un'europa dove i consumer la pigliano in quel posto e tutti (a chi conviene) fanno finta di niente.
E' un metodo "classico" per pagare le tasse nei paradisi fiscali, ma almeno l'IVA dovrebbe versarla in Italia, o no?
PhoEniX-VooDoo
12-05-2014, 15:57
invece di frignare, fare leggi che non permettono questi giochetti?
Raghnar-The coWolf-
12-05-2014, 16:01
e non citate il scandaloso cambio euro=dollaro praticato da molte di queste società? così loro guadagnano ancora di più in un'europa dove i consumer la pigliano in quel posto e tutti (a chi conviene) fanno finta di niente.
E' bello che la giustificazione del prezzaccio sarebbe l'IVA e poi l'IVA non la pagano :asd:
invece di frignare, fare leggi che non permettono questi giochetti?
Non e' facile, perche' queste giga-societa' saranno sempre un passo avanti dato il loro potere in termini di avvocati, ma si', hai pienamente ragione.
Utonto_n°1
12-05-2014, 16:06
E poi c'è il nuovo presidente del consiglio che si presente al tavolo con il portatile con la mela morsicata il bella vista, per non parlare di tutti i parlamentari che si fanno vedere con l'iPad i bella vista in parlamento... gli fanno pure pubblicità :(
Cioè non sono contrario alla Apple, ma almeno i nostri rappresentanti che non facciano sfoggio di materiale di aziende che non sono proprio limpide con il fisco
mantelvaviz
12-05-2014, 16:07
Una semplice soluzione per rompere questi meccanismi (ma utopica) sarebbe avere una tassazione unificata a livello europeo, la medesima aliquota in ogni paese membro.
Therinai
12-05-2014, 16:13
Babbi due volte: spendiamo un sacco di soldi per i loro dispositivi e non ci rientra niente in tasse. E poi ci lamentiamo se la bolletta della luce sale dello 0,0001%.
e non citate il scandaloso cambio euro=dollaro praticato da molte di queste società? così loro guadagnano ancora di più in un'europa dove i consumer la pigliano in quel posto e tutti (a chi conviene) fanno finta di niente.
ma infatti a me fa incazzare sta cosa, specialmente da parte di Apple che vende prodotti a cifre elevate dove il cambio alla pari si sente moltissimo
se non avessi la possibilità di comprare i loro prodotti negli USA penso che eviterei la Apple, i prezzi in euro sono assurdi e mi da proprio fastidio questo atteggiamento nei confronti del fisco
non è l'unica a farlo ma come dicevo visti i prezzi alti la cosa è molto più fastidiosa
comunque non capisco perché non si riesce ad arginare questo fenomeno
l'Irlanda non è mica un atollo del pacifico, è nell'Unione Europea possibile che non si possa convincerla ad applicare aliquote più serie per evitare questi giochetti?
s0nnyd3marco
12-05-2014, 16:17
Una semplice soluzione per rompere questi meccanismi (ma utopica) sarebbe avere una tassazione unificata a livello europeo, la medesima aliquota in ogni paese membro.
*
Sono perfettamente d'accordo con te!
Raghnar-The coWolf-
12-05-2014, 16:18
Una semplice soluzione per rompere questi meccanismi (ma utopica) sarebbe avere una tassazione unificata a livello europeo, la medesima aliquota in ogni paese membro.
Questo e' difficile da applicare, andrebbe a intaccare pesantissimamente gli equilibri nazionali (basti pensare a cosa succederebbe all'Italia se l'IVA dal 23% fosse nottetempo abbassata al 17%), e comunque non necessario (vedi USA, dove la tassazione e' MOLTO diversa fra stati e persino fra citta' e citta'), quindi questi fenomeni di elusione sono inevitabili a un certo grado.
Certo che una delle aziende consumer piu' grosse del mondo (se non la piu' grossa) che paga al Fisco quanto una medio-piccola catena di Lavasecco e' uno smacco che imho va lavato "col sangue" e una pena esemplare, a costo di minacciare (e poi applicare) un divieto alla vendita di ogni bene sul suolo Italiano ed Europeo...
GRANDISSIMI!!!! molta stima per loro. e mi piacciono ancora di più quelle facce toste che si lamentano di apple &co che sfruttano questi metodi creati dalle persone che loro stessi hanno votato
Portocala
12-05-2014, 16:29
Una semplice soluzione per rompere questi meccanismi (ma utopica) sarebbe avere una tassazione unificata a livello europeo, la medesima aliquota in ogni paese membro.
E secondo te rimangono in Europa poi? Si spostano altrove pur di pagare meno tasse :asd:
Evidentemente uniformare le legislazioni sugli utili d'impresa o sulle aliquote iva/vat non è una priorità in Europa.
Più utile avere una direttiva sulla curvature delle banane :)
Apple, Google ed Amazon possono permettersi di pagare i migliori fiscalisti per rispettare le leggi.
Se ci sono degli abusi li pagheranno, ma è tutto da vedere se riusciranno a dimostrarli.
P.S.: Vorrei aggiungere che nemmeno negli USA ci riescono/vogliono: vedi Stato del Delaware ;)
Scoperto l'acqua calda...
E' il novo modello di Business a livello internazionale... Perchè FCA (Fiat e Chrysler) ha in Olanda e quartier generale a Londra... Dove le pagherà le tasse...? ma soprattutto, quante tasse in meno pagherà in Italia?
e Zara? e H&M?... funziona tutto così... benvenuti nel NUOVO mercato globale governato dalle VECCHIE regole...
Abbiamo tolto le frontiere e i dazi (giustamente) creando un unico grande continente Economico grazie a Internet, dove i diversi player non hanno l'obbligo di giocare ad armi pari... risultato? Uniformità! a breve i paesi poveri si arricchiranno e i ricchi si impoveriranno, legge dei "vasi comunicanti"...
Le grandi azienda spostano le produzioni in Romania e Polonia, sono in europa a tutti gli effetti quindi possono veicolare le loro merci a un decimo del costo che se fossero prodotti in Italia...
Per noi Italiani?
"il tempo degli onori è finito... Principe!" (il Gladiatore)
tutto IMHO...
posso capire che una holding possa spostare il pagamento delle tasse su un altro paese delle eu ma come cazzzz fa un negozio retailer (dato che gli apple store hanno una denominazione societaria diversa da apple italia ) che vende direttamente ad evadere cosi facilmente le tasse ?
mi sa che molti negozi italiani dovrebbero copiare il sistema e dopo vedi che lo sistemano subito il problema del sandwich olandese e irlandese
nomina un"distributore unico" (una sua azienda controllata al 100%) per l'intero paese che vende a Applestore italia SRL una Iphone a 599,00 (o meno) quando il negozio lo rivenderà a 699,00... le tasse le paghi su 100,00 euro non su 699... ne paghi un settimo... ;)
H&M che vende un bikini a 2,99 euro.. ? lo farà pagare a H&M italia 2,50... che lo rivenderà a 2,99... In Italia pagheranno le tasse su 0,49 centesimi.. in LUSSEMBURGO, pagheranno le 2,50... magari al 17%... a quel punto... basta moltiplicare!
Bel modello di business... una volta mi dissero che "la crisi è finita già 4 anni fa, è che nel frattempo è cambiato il modello di business e in pochi se ne sono accorti o non hanno la forza economica per potersi adeguare"... è poi così inverosimile?
Se fosse solo Apple che almeno tutti i suoi prodotti li progetta... tranne i componenti....
c'è qualcuno che distribuisce e di suo ha pochissimo....
ed io non posso competere perché le tasse le devo pagare IN ITALIA, TUTTE...
22% IVA + INPS + IRPEF + IRAP +... +... "li mortac...vostri"
mentre loro hanno intere strutture, uffici, capannoni e personale in Italia...
quando qualcuno ha proposto di imporgli la partita IVA qui non se ne è fatto nulla e non se ne parla più...e tanti a criticare... ma criticare cosa?
perché due aziende, grandi o piccole, che si occupano dello stesso settore dovrebbero avere agevolazioni diverse o cmq tali da non consentire sviluppo ad una delle due ? perché una ha 400 dipendenti e l'altra no? ohhh e adesso l'Italia deve essere grata perché un centinaio di persone lavora? grazie a questi signori abbiamo risolto il problema disoccupazione? uahuhauh ma magari! :asd:
e come potrebbe fare la piccola azienda a crescere ed assumere? è impossibile...la concorrenza è sleale, così le grandi aziende si arricchiscono sempre più perché possono permettersi una certa strategia di vendita e le piccole o rimangono sempre ai margini oppure chiudono e tanti saluti
se non c'è equilibrio nella tassazione non c'è alcuna crescita, se non dei soliti... e questo fino a quando potrà essere tollerato?
Raghnar-The coWolf-
12-05-2014, 17:31
nomina un"distributore unico" (una sua azienda controllata al 100%) per l'intero paese che vende a Applestore italia SRL una Iphone a 599,00 (o meno) quando il negozio lo rivenderà a 699,00... le tasse le paghi su 100,00 euro non su 699... ne paghi un settimo... ;)
Magari fosse un settimo... per pagare 8 milioni di tasse su miliardi di utili significa che neanche un centesimo...
Therinai
12-05-2014, 17:37
posso capire che una holding possa spostare il pagamento delle tasse su un altro paese delle eu ma come cazzzz fa un negozio retailer (dato che gli apple store hanno una denominazione societaria diversa da apple italia ) che vende direttamente ad evadere cosi facilmente le tasse ?
mi sa che molti negozi italiani dovrebbero copiare il sistema e dopo vedi che lo sistemano subito il problema del sandwich olandese e irlandese
leggi l'articolo, ovviamente lo store non evade proprio niente...
Krusty93
12-05-2014, 17:38
Una semplice soluzione per rompere questi meccanismi (ma utopica) sarebbe avere una tassazione unificata a livello europeo, la medesima aliquota in ogni paese membro.
L'UE si sta già muovendo in questa direzione dopo il polverone dei libri di Amazon in Francia. GB e appunto Francia sono le nazioni leader di quella che viene definita una vera e propria "task force"
E' un metodo "classico" per pagare le tasse nei paradisi fiscali, ma almeno l'IVA dovrebbe versarla in Italia, o no?
Si, ma praticamente solo quella.
Vorrei sapere quanti negozionati, commercianti qui dentro si limitano a versare esclusivamente l'iva al fisco italiano e del resto una manciata di spicci :mc:
Si era già già discusso in altri thread di questa questione e la cosa divertente era vedere i soliti fanboy (fanboy delle aziende, ridicolo :asd:, posso capire una squadra di calcio, ma un'azienda...) che si opponevano tirando il ballo vaccate come "è il libero mercato", "fanno bene" etc. Fa niente se amazon fa chiudere tot. piccoli retalier che non riescono a star dietro, concorrenzialmente, ad un'azienda che paga un decimo delle tasse che paga una piccola impresa italiana.
Già l'unione economica europea per come è pensata e attuata è totalmente inutile, se poi nella stessa mettono paesi che hanno una tassazione ridicola, creando di fatto dei paradisi fiscali che fanno concorrenza a paesi che hanno la stessa moneta ma pressioni fiscali totalmente diverse...
P.S. Frega un c@##o che sia apple, google o amazon, è ridicolo che la tassazione sia tutta a carico di chi tira avanti questo paese, la piccola e media impresa, e questi che fatturano miliardi (da altre parti), pagano in italia giusto il minimo per rientrare nella legalità.
E il problema sarebbe il commerciante che evade qualche centinaio di euro :asd:
Una semplice soluzione per rompere questi meccanismi (ma utopica) sarebbe avere una tassazione unificata a livello europeo, la medesima aliquota in ogni paese membro.
Improponibile. La soluzione sarebbe la reintroduzione di un minimo di autonomia nazionale in materia fiscale, in modo da permettere di tutelare la produzione di aziende che hanno sede e stabilimenti in italia.
Sinceramente mi fa più inca**are che aziende che si spacciano ancora per italiane e prendono finanziamenti italiani e cassa integrazione dallo stato italiano, si sono spostate fiscalmente in altri stati per pagare qua 4 spicci, Ferrari, Fiat ecc ecc...
Son questi i capitali che fuggono, non i risparmi che i lavoratori o disoccupati hanno sul conto corrente, ma è più facile spremere quest'ultimi.
Red_Star
12-05-2014, 18:22
Io non riesco a capire il problema.
Partiamo dal fatto che le tasse si pagano sugli utili e non sui ricavi, per cui puoi anche avere 1 mld di vendite, ma se hai 2 mld di costi vuole dire che ci stai perdendo.
Per cui parlare di apple che ha venduto per 300 milioni e pagato tasse 8 milioni lascia il tempo che trova.
Poi 8 milioni di cosa ? IRES, IRAP, Contributi ?
Senza considerare che con 300 milioni di vendite lo stato ne incassa 66 milioni di IVA dalle nostre tasche.
Seconda e ultima cosa non c'e' nessun barbatrucco, lo fanno il 99% delle multinazionali e non, tramite royalties, accordi di vendita, gestione dei costi ecc.
Deve pagare di piu' ? Ma perche :confused:
All'Italia non sta bene ? Non puo' farci niente.
Pier2204
12-05-2014, 18:29
Sinceramente mi fa più inca**are che aziende che si spacciano ancora per italiane e prendono finanziamenti italiani e cassa integrazione dallo stato italiano, si sono spostate fiscalmente in altri stati per pagare qua 4 spicci, Ferrari, Fiat ecc ecc...
Son questi i capitali che fuggono, non i risparmi che i lavoratori o disoccupati hanno sul conto corrente, ma è più facile spremere quest'ultimi.
È la stessa identica situazione di aziende Americane che aprono sedi in Svizzera, Lussemburgo, Irlanda ecc.. si calcola che sfuggono all'erario Americano Centinaia di miliardi, nonostante il livello di tassazione sia molto inferiore al nostro e sopratutto meno complicato e diabolico. Il problema e sempre lo stesso, in un economia globale vado dove pago meno tasse, cosa che purtroppo non possono fare piccole aziende locali o artigianali, strozzate da un fisco che definire diabolico è un offesa al diavolo
È la stessa identica situazione di aziende Americane che aprono sedi in Svizzera, Lussemburgo, Irlanda ecc.. si calcola che sfuggono all'erario Americano Centinaia di miliardi, nonostante il livello di tassazione sia molto inferiore al nostro e sopratutto meno complicato e diabolico. Il problema e sempre lo stesso, in un economia globale vado dove pago meno tasse, cosa che purtroppo non possono fare piccole aziende locali o artigianali, strozzate da un fisco che definire diabolico è un offesa al diavolo
Infatti, se lo fanno piccole aziende o privati, sono considerati evasori e criminali ormai.
Sinceramente mi fa più inca**are che aziende che si spacciano ancora per italiane e prendono finanziamenti italiani e cassa integrazione dallo stato italiano, si sono spostate fiscalmente in altri stati per pagare qua 4 spicci, Ferrari, Fiat ecc ecc...
Son questi i capitali che fuggono, non i risparmi che i lavoratori o disoccupati hanno sul conto corrente, ma è più facile spremere quest'ultimi.
E soprattutto Alitalia, salvata innumerevoli volte con soldi pubblici e comunque i suoi asset migliori sono stati venduti ad air france.
Io non riesco a capire il problema.
Partiamo dal fatto che le tasse si pagano sugli utili e non sui ricavi, per cui puoi anche avere 1 mld di vendite, ma se hai 2 mld di costi vuole dire che ci stai perdendo.
Per cui parlare di apple che ha venduto per 300 milioni e pagato tasse 8 milioni lascia il tempo che trova.
Poi 8 milioni di cosa ? IRES, IRAP, Contributi ?
Senza considerare che con 300 milioni di vendite lo stato ne incassa 66 milioni di IVA dalle nostre tasche.
Seconda e ultima cosa non c'e' nessun barbatrucco, lo fanno il 99% delle multinazionali e non, tramite royalties, accordi di vendita, gestione dei costi ecc.
Deve pagare di piu' ? Ma perche :confused:
All'Italia non sta bene ? Non puo' farci niente.
Fondamentalmente Apple paga solo l'iva ma non tutti gli utili che fa che paga in Irlanda ad un prezzo concordato con il governo irlandese di pochi spicci.
Fondamentalmente se in italia compri oggetto apple a 500 euro + iva, apple italia lo compra a 499 da apple irlanda, quindi non genera ricavi in italia e non ci paga le tasse che invece paga in irlanda dove apple irlanda compra l'oggetto a 150 euro.
E' un metodo "classico" per pagare le tasse nei paradisi fiscali, ma almeno l'IVA dovrebbe versarla in Italia, o no?
Apple italia vende con il 3,8% di ricarica sul prezzo di acquisto.
Su quel 3,8% di guadagno paga il 22% di iva in Italia.
Ma stranamente è sempre in accredito IVA in Italia dato che L'iva versata in elettricità, servizi, tasse varie è sempre superiore a quella incamerata.
nell'esercizio fiscale 2012 apple aveva un credito di 20 mln di Euro con lo stato italiano.
prodotto venduto a 1000 = guadagno lordo di 36,5€
Iva su 36,5€= 6,5€ di Iva da versare in Italia
Fondamentalmente Apple paga solo l'iva ma non tutti gli utili che fa che paga in Irlanda ad un prezzo concordato con il governo irlandese di pochi spicci.
Fondamentalmente se in italia compri oggetto apple a 500 euro + iva, apple italia lo compra a 499 da apple irlanda, quindi non genera ricavi in italia e non ci paga le tasse che invece paga in irlanda dove apple irlanda compra l'oggetto a 150 euro.
Apple ha un concordato con l'Irlanda dove versa l'iva e paga solo 1,8% sugli utili di tasse.
Quando compri in EU hai la possibilità di versare l'Iva nel prezzo d'acquisto, oppure di acquistare in esenzione IVA e versarla solo quando vendi il prodotto.
Apple ha un concordato con l'Irlanda dove versa l'iva e paga solo 1,8% sugli utili di tasse.
Quando compri in EU hai la possibilità di versare l'Iva nel prezzo d'acquisto, oppure di acquistare in esenzione IVA e versarla solo quando vendi il prodotto.
Il che non nega quello che ho detto.
Quando compri in Italia paghi l'iva in Italia, ma le tasse sugli utili che fa in Italia Apple le paga praticamente tutte in Irlanda.
invece di frignare, fare leggi che non permettono questi giochetti?
E'un buco normativo che, in UE, è evidente non ci sia voglia di tappare.
Magheggi fiscali sono stati praticati anche da una famosa compagnia low cost.
E'un tipico caso di lobbysmo.
E soprattutto Alitalia, salvata innumerevoli volte con soldi pubblici e comunque i suoi asset migliori sono stati venduti ad air france.
Veramente, se è messa così male, è proprio perchè a suo tempo NON è stata venduta ad AF, che è rimasto socio di minoranza perchè un certo politico doveva fare la campagna elettorale "patriottica" e, con l'arrivo degli sceicchi, forse, AF diluirà ancora di più la sua quota, ma siamo OT.
Therinai
12-05-2014, 20:49
E'un buco normativo che, in UE, è evidente non ci sia voglia di tappare.
Magheggi fiscali sono stati praticati anche da una famosa compagnia low cost.
E'un tipico caso di lobbysmo.
Non credo che sia solo un problema ue... tecnicamente non è un problema neanche. Io produco, io creo nuova azienda che vende. Io mi vendo al prezzo che voglio. Io metto le sedi dove voglio, dove mi fa più comodo. Ma questo non ha limiti, che io sia in europa o usa o cina eccetera...
Red_Star
12-05-2014, 20:54
Fondamentalmente Apple paga solo l'iva ma non tutti gli utili che fa che paga in Irlanda ad un prezzo concordato con il governo irlandese di pochi spicci.
Fondamentalmente se in italia compri oggetto apple a 500 euro + iva, apple italia lo compra a 499 da apple irlanda, quindi non genera ricavi in italia e non ci paga le tasse che invece paga in irlanda dove apple irlanda compra l'oggetto a 150 euro.
Se l'apple distribuzione italia fa utili li paga in Italia, il problema e' che non li fa in italia perche' sposta la base imponibile altrove.
Apple italia vende con il 3,8% di ricarica sul prezzo di acquisto.
Su quel 3,8% di guadagno paga il 22% di iva in Italia.
Ma stranamente è sempre in accredito IVA in Italia dato che L'iva versata in elettricità, servizi, tasse varie è sempre superiore a quella incamerata.
nell'esercizio fiscale 2012 apple aveva un credito di 20 mln di Euro con lo stato italiano.
prodotto venduto a 1000 = guadagno lordo di 36,5€
Iva su 36,5€= 6,5€ di Iva da versare in Italia
Ma che dici......
Apple applica l'iva sul prezzo esposto, mica sulla percentuale di ricarico che applica.
Se ad apple un prodotto costa 100 e lo vende a 120 l'iva l'applica a 120 mica a 20.
Hai per caso visto la dichiarazione IVA di Apple per sapere che e' costantemente a CREDITO ?(accredito significa altro....).
L'iva che un'azienda paga per i costi e' NORMALMENTE inferiori a quella che incassa, proprio perche' solitamente un'azienda punta ad avere piu' guadagni che costi.
E sulle tasse non si paga l'iva :fagiano:
Apple ha un concordato con l'Irlanda dove versa l'iva e paga solo 1,8% sugli utili di tasse.
Quando compri in EU hai la possibilità di versare l'Iva nel prezzo d'acquisto, oppure di acquistare in esenzione IVA e versarla solo quando vendi il prodotto.
In Irlanda l'aliquota e' del 12,5 %, questo 1,8 dove l'hai visto ?
L'iva inoltre si applica al consumatore finale, per cui si paga e si versa nel paese dove si vende salvo particolari casi come quello dei prodotti digitali.
Esenzione di IVA, versarla solo quando vendi il prodotto, versare l'iva nel prezzo di acquisto...ma che gran casino :mc:
Il che non nega quello che ho detto.
Quando compri in Italia paghi l'iva in Italia, ma le tasse sugli utili che fa in Italia Apple le paga praticamente tutte in Irlanda.
Torno a ripetere che non fa utili in Italia, altrimenti ci sarebbe poco su cui discutere.
Non credo che sia solo un problema ue... tecnicamente non è un problema neanche. Io produco, io creo nuova azienda che vende. Io mi vendo al prezzo che voglio. Io metto le sedi dove voglio, dove mi fa più comodo. Ma questo non ha limiti, che io sia in europa o usa o cina eccetera...
Infatti non ho parlato di problema, ma di buco normativo, un buco comune anche ad altri Paesi come gli USA.
Se ci fosse la voglia ed il coraggio, si risolverebbe eccome, ma ciò implicherebbe arrivare ad una maggior unione dell'UE, specie in materia fiscale. Ma è risaputo che, l'apertura dei mercati, è servita principalmente per favorire i grossi gruppi industriali, agevolando delocalizzazioni ed abili giochetti fiscali.
"Apple non fa gli utili in Italia". Argh! Adesso ci scandalizziamo e ci indignamo, poi ce ne dimenticheremo, poi ci riscandalizzeremo fra un'annetto, e così via. Non credo ci potremo fare molto, purtroppo. :)
Red_Star
12-05-2014, 21:08
"Apple non fa gli utili in Italia". Argh! Adesso ci scandalizziamo e ci indignamo, poi ce ne dimenticheremo, poi ci riscandalizzeremo fra un'annetto, e così via. Non credo ci potremo fare molto, purtroppo. :)
Tecnicamente e' cosi :D
Non credo faccia false dichiarazioni o non paghi quando dichiarato.
Pertanto l'unica cosa che possono contestare e' un "fantasioso" calcolo degli utili :sofico:
Littlesnitch
12-05-2014, 21:09
Magari fosse un settimo... per pagare 8 milioni di tasse su miliardi di utili significa che neanche un centesimo...
MA perché secondo te gli Apple store in Italia fanno miliardi di utile??? Alla fine il grosso delle vendite viene fatto dai carrier e per i Mac dalle grandi catene di distribuzione che spero almeno loro paghino le tasse in Italia.
Poi se in Italia la pressione fiscale non fosse al 60% magari certe grosse aziende non farebbero certi trucchetti.
Therinai
12-05-2014, 21:11
Infatti non ho parlato di problema, ma di buco normativo, un buco comune anche ad altri Paesi come gli USA.
Se ci fosse la voglia ed il coraggio, si risolverebbe eccome, ma ciò implicherebbe arrivare ad una maggior unione dell'UE, specie in materia fiscale. Ma è risaputo che, l'apertura dei mercati, è servita principalmente per favorire i grossi gruppi industriali, agevolando delocalizzazioni ed abili giochetti fiscali.
"Apple non fa gli utili in Italia". Argh! Adesso ci scandalizziamo e ci indignamo, poi ce ne dimenticheremo, poi ci riscandalizzeremo fra un'annetto, e così via. Non credo ci potremo fare molto, purtroppo. :)
Eh ma anche con una forte normativa ue, che ne so, tassaizione unificata, visto che qualcuno l'ha tirata in ballo prima, la multinazionale potrebbe sosptare la sede fuori dall'ue e vendere dentro l'unione con il solio giochetto. Per questo non lo vedo come un problema dell'unione europea. Di fatto tutte le multinazionali utilizzano questo meccanismo per vendere ovunque, non solo da noi.
Littlesnitch
12-05-2014, 21:16
Apple italia vende con il 3,8% di ricarica sul prezzo di acquisto.
Su quel 3,8% di guadagno paga il 22% di iva in Italia.
Ma stranamente è sempre in accredito IVA in Italia dato che L'iva versata in elettricità, servizi, tasse varie è sempre superiore a quella incamerata.
nell'esercizio fiscale 2012 apple aveva un credito di 20 mln di Euro con lo stato italiano.
prodotto venduto a 1000 = guadagno lordo di 36,5€
Iva su 36,5€= 6,5€ di Iva da versare in Italia
Mi sa che il concetto di IVA non ti è molto chiaro....
Raghnar-The coWolf-
12-05-2014, 21:22
Apple applica l'iva sul prezzo esposto, mica sulla percentuale di ricarico che applica.
no, l'IVA non funziona così. L'imponibile si calcola sui ricavi.
MA perché secondo te gli Apple store in Italia fanno miliardi di utile???
Come è stato spiegato, pagano 8 milioni al fisco IN TOTALE, quindi comprese l'IRPEF sul reparto marketing, le commesse alle televisioni, gli stipendi dei dipendenti (e non hanno 50 dipendenti in Italia, che di solito è la dimensione di un'azienda da 8 mln di imponibile), perché vanno in credito d'imposta mostruoso con l'IVA, il che significa che praticamente non pagano nulla...
Red_Star
12-05-2014, 21:31
no, l'IVA non funziona così. L'imponibile si calcola sui ricavi.
Come è stato spiegato, pagano 8 milioni al fisco IN TOTALE, quindi comprese l'IRPEF sul reparto marketing, le commesse alle televisioni, gli stipendi dei dipendenti (e non hanno 50 dipendenti in Italia, che di solito è la dimensione di un'azienda da 8 mln di imponibile), perché vanno in credito d'imposta mostruoso con l'IVA, il che significa che praticamente non pagano nulla...
Ragazzi ripartite da un libro di ragioneria. :)
L'iva si calcola sull'imponibile. Cioe' sul prezzo di vendita ante applicazione dell'iva.
100 euro (imponibile) + 22% iva = 122 euro prezzo finale al consumatore.
Ma cosa c'entra l'irpef del reparto marketing....l'irpef e' relativa alle persone fisiche, non e' una tasse che pagano le aziende.
Il credito di imposta lo ottieni in due modi o con fatture false o perche' effettivamente hai versato piu' di quanto devi versare :D
Non e' che lo stato italiano te lo regala.
Con cordiale tranquillita' torno a ripetere:
Ripartite da un libro di ragioneria. :)
Poi se in Italia la pressione fiscale non fosse al 60% magari certe grosse aziende non farebbero certi trucchetti.
Se magari tutti pagassero le tasse, ne pagherebbero di meno gran parte degli italiani.
Trovo disgustoso che chi fa un fottio di denaro vendendo oggettini del cavolo 3-4-5 volte il costo poi si faccia tassare gli utili in un altro stato.
Red_Star
12-05-2014, 21:52
Se magari tutti pagassero le tasse, ne pagherebbero di meno gran parte degli italiani.
Trovo disgustoso che chi fa un fottio di denaro vendendo oggettini del cavolo 3-4-5 volte il costo poi si faccia tassare gli utili in un altro stato.
Eh
La sento dal 45 questa storia :D
Littlesnitch
12-05-2014, 22:16
no, l'IVA non funziona così. L'imponibile si calcola sui ricavi.
Come è stato spiegato, pagano 8 milioni al fisco IN TOTALE, quindi comprese l'IRPEF sul reparto marketing, le commesse alle televisioni, gli stipendi dei dipendenti (e non hanno 50 dipendenti in Italia, che di solito è la dimensione di un'azienda da 8 mln di imponibile), perché vanno in credito d'imposta mostruoso con l'IVA, il che significa che praticamente non pagano nulla...
Anche te non hai molto chiaro su cosa sia e come funzioni l'IVA. ;)
Quello che dici sugli 8 mln poi non sta in piedi. In Italia puoi evadere tutto tranne che le imposte sugli stipendi.
Raghnar-The coWolf-
12-05-2014, 23:05
Ragazzi ripartite da un libro di ragioneria. :)
L'iva si calcola sull'imponibile. Cioe' sul prezzo di vendita ante applicazione dell'iva.
100 euro (imponibile) + 22% iva = 122 euro prezzo finale al consumatore.
Certo.
Ma il fornitore l'hai pagato, e con lui l'IVA.
Non è che serva essere ragionieri neh, basta guardare Wikipedia (o appunto un libro di ragioneria, per chi piace la materia e non si incasina da solo):
"Un commerciante acquista materia prima per un valore di 1.000 euro, per cui pagherà 1.220 euro, essendo l'IVA pari 220 euro (22%). Supponiamo che, a seguito di una serie di lavorazioni effettuate su di essa, il valore del prodotto lavorato sia di 1.200 euro. Al momento della vendita il consumatore finale pagherà al commerciante una somma di 1.464 euro (1.200 + 264). La somma che il commerciante deve versare allo Stato è di 264 – 220 = 44 euro (IVA che il commerciante ha ricevuto dal consumatore finale al netto di quella versata per acquistare la materia prima)."
(oppure se vuoi vederla in altro modo, l'IVA si applica sui 1200-1000 = 200 euro, ovvero il ricarico sui beni scorporati)
L'IVA la si applica unicamente al ricarico, è una cosa basilare.
Poi ovviamente è inutile andare più nel dettaglio che nessuno ha interesse per la legge d'imposta internazionale ed inoltre i meccanismi sono decisamente più complicati di un esempio banale di 5 righe, ma il risultato è solo l'iterazione di quello scritto sopra: si paga l'IVA all'italia sul ricarico, che è poco, si chiede il credito d'imposta per lo scorporo dell'IVA su altre cose, ed in conclusione si deve al fisco pochissimo.
Anche te non hai molto chiaro su cosa sia e come funzioni l'IVA. ;)
Quello che dici sugli 8 mln poi non sta in piedi. In Italia puoi evadere tutto tranne che le imposte sugli stipendi.
Non le evadi infatti, vai in credito d'imposta e quindi l'anno dopo ti vengono scalate. Apple è da anni in credito d'imposta su molte voci.
Certo.
Ma il fornitore l'hai pagato, e con lui l'IVA.
Non è che serva essere ragionieri neh, basta guardare Wikipedia (o appunto un libro di ragioneria, per chi piace la materia e non si incasina da solo):
"Un commerciante acquista materia prima per un valore di 1.000 euro, per cui pagherà 1.220 euro, essendo l'IVA pari 220 euro (22%). Supponiamo che, a seguito di una serie di lavorazioni effettuate su di essa, il valore del prodotto lavorato sia di 1.200 euro. Al momento della vendita il consumatore finale pagherà al commerciante una somma di 1.464 euro (1.200 + 264). La somma che il commerciante deve versare allo Stato è di 264 – 220 = 44 euro (IVA che il commerciante ha ricevuto dal consumatore finale al netto di quella versata per acquistare la materia prima)."
(oppure se vuoi vederla in altro modo, l'IVA si applica sui 1200-1000 = 200 euro, ovvero il ricarico sui beni scorporati)
L'IVA la si applica unicamente al ricarico, è una cosa basilare.
Poi ovviamente è inutile andare più nel dettaglio che nessuno ha interesse per la legge d'imposta internazionale ed inoltre i meccanismi sono decisamente più complicati di un esempio banale di 5 righe, ma il risultato è solo l'iterazione di quello scritto sopra: si paga l'IVA all'italia sul ricarico, che è poco, si chiede il credito d'imposta per lo scorporo dell'IVA su altre cose, ed in conclusione si deve al fisco pochissimo.
Non le evadi infatti, vai in credito d'imposta e quindi l'anno dopo ti vengono scalate. Apple è da anni in credito d'imposta su molte voci.
Stai delirando.
http://www.okpedia.it/imposta-sul-valore-aggiunto
Dei 1464 è vero che il commerciante verserà solo 44 dei 264 euro perchè farà la rivalsa dei 200 ma dimentichi che quei 200 li ha già pagati!
Prendendo il tuo esempio, dei 200 + 264 euro = 464 euro totali d'iva pagati, 264 finiranno comunque nelle casse dell'erario e guarda caso sono esattamente il 22 % di 1200.
Se tu paghi 750 euro un iPhone i 135 d'iva andranno comunque nelle casse dell'erario.
Quello che Apple Italia fa è comprare gli iPhone (e altri prodotti) ad un prezzo maggiorato da Apple Irlanda che sarà quella che dunque farà la maggior parte dei profitti (poi tassati lì).
Ma l'iva, quella la pagano tutta, il 22 % ad ogni passaggio, detraibile o no, il 22 % del prezzo finale andrà nelle casse del fisco.
Red_Star
13-05-2014, 07:15
Certo.
Ma il fornitore l'hai pagato, e con lui l'IVA.
Non è che serva essere ragionieri neh, basta guardare Wikipedia (o appunto un libro di ragioneria, per chi piace la materia e non si incasina da solo):
"Un commerciante acquista materia prima per un valore di 1.000 euro, per cui pagherà 1.220 euro, essendo l'IVA pari 220 euro (22%). Supponiamo che, a seguito di una serie di lavorazioni effettuate su di essa, il valore del prodotto lavorato sia di 1.200 euro. Al momento della vendita il consumatore finale pagherà al commerciante una somma di 1.464 euro (1.200 + 264). La somma che il commerciante deve versare allo Stato è di 264 – 220 = 44 euro (IVA che il commerciante ha ricevuto dal consumatore finale al netto di quella versata per acquistare la materia prima)."
(oppure se vuoi vederla in altro modo, l'IVA si applica sui 1200-1000 = 200 euro, ovvero il ricarico sui beni scorporati)
L'IVA la si applica unicamente al ricarico, è una cosa basilare.
Qualcuno le spara con un cannone ipergalattico :D
Basta semplicemente vedere una fattura. Hai mai visto una fattura con scritto IVA sul ricarico ? No.
Imponibile e iva su imponibile.
Articolo 13
Base imponibile
1. La base imponibile delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi è costituita dall'ammontare complessivo dei corrispettivi dovuti al cedente o prestatore
Nel caso di un'azienda agricola, paga il 22% su quello che acquista e si fa pagare il 4% di iva su quelle che vende in quando prodotti alimentari, credi che l'iva sul ricarico funzioni ancora ? :D
Poi ovviamente è inutile andare più nel dettaglio che nessuno ha interesse per la legge d'imposta internazionale ed inoltre i meccanismi sono decisamente più complicati di un esempio banale di 5 righe, ma il risultato è solo l'iterazione di quello scritto sopra: si paga l'IVA all'italia sul ricarico, che è poco, si chiede il credito d'imposta per lo scorporo dell'IVA su altre cose, ed in conclusione si deve al fisco pochissimo..
:muro:
Questi magheggi da credito d'imposta con iva a scorporo che neanche i migliori indigati per frodi fiscali internazionali riescono ad inventarsi :D
Non le evadi infatti, vai in credito d'imposta e quindi l'anno dopo ti vengono scalate. Apple è da anni in credito d'imposta su molte voci.
Il credito di imposta non te lo inventi.
Se per l'anno 2013 Apple, ENI o altri hanno 100 di credito di imposta vuol dire che hanno versato 100 euro di piu' di quello che dovevano.
Non e' che ci sta rimettendo lo stato italiano.
Littlesnitch
13-05-2014, 07:31
Certo.
Ma il fornitore l'hai pagato, e con lui l'IVA.
Non è che serva essere ragionieri neh, basta guardare Wikipedia (o appunto un libro di ragioneria, per chi piace la materia e non si incasina da solo):
"Un commerciante acquista materia prima per un valore di 1.000 euro, per cui pagherà 1.220 euro, essendo l'IVA pari 220 euro (22%). Supponiamo che, a seguito di una serie di lavorazioni effettuate su di essa, il valore del prodotto lavorato sia di 1.200 euro. Al momento della vendita il consumatore finale pagherà al commerciante una somma di 1.464 euro (1.200 + 264). La somma che il commerciante deve versare allo Stato è di 264 – 220 = 44 euro (IVA che il commerciante ha ricevuto dal consumatore finale al netto di quella versata per acquistare la materia prima)."
(oppure se vuoi vederla in altro modo, l'IVA si applica sui 1200-1000 = 200 euro, ovvero il ricarico sui beni scorporati)
L'IVA la si applica unicamente al ricarico, è una cosa basilare.
Poi ovviamente è inutile andare più nel dettaglio che nessuno ha interesse per la legge d'imposta internazionale ed inoltre i meccanismi sono decisamente più complicati di un esempio banale di 5 righe, ma il risultato è solo l'iterazione di quello scritto sopra: si paga l'IVA all'italia sul ricarico, che è poco, si chiede il credito d'imposta per lo scorporo dell'IVA su altre cose, ed in conclusione si deve al fisco pochissimo.
Non le evadi infatti, vai in credito d'imposta e quindi l'anno dopo ti vengono scalate. Apple è da anni in credito d'imposta su molte voci.
Si l'IVA la paghi quando compri ma Apple Italia paga l'IVA in Italia quindi sui 729€ di vendita Apple versa allo stato italiano 160.38€ di IVA.
Abbiamo quindi un imponibile di 568.62€ per ogni iPhone, mettiamo che sia come dice Ares che ci guadagnano il 3.8% vuol dire che li acquistano a 547.01€ dall' Irlanda. L'articolo è scritto con i piedi, Apple Italia ha dichiarato un utile di 28 e rotti mln ed eccoti gli 8 mln di tasse di cui parla l'articolo ai quali devi aggiungere le imposte sugli stipendi e l'IVA corrisposta.
Infatti i numeri tornano, visto che se dividiamo i 300 mln di fatturato per 729€ (metto che vendano solo iPhone 5S 16Gb, ma se il ricarico è uguale su tutta la gamma il risultato sarebbe lo stesso) ci dicono che hanno venduto 411522 iPhone. Se moltiplichi 411522 per i 547.01€ che scaturiscono dal calcolo semplice di scorporo dell'IVA e tolto il margine che applica Apple Italia arriviamo ad una somma di 225 106 649€ guarda caso cifra che è praticamente quella che Apple Italia paga all'Irlanda. Significa che il margine è un po superiore al 3.8% e si aggira al 6% e che gli 8 mln si riferiscono solo e soltanto alle imposte sul profitto.
Ma per un calcolo esatto mi servirebbero le cifre esatte, ma a grosse linee non è come dici tu.
Littlesnitch
13-05-2014, 07:39
Se magari tutti pagassero le tasse, ne pagherebbero di meno gran parte degli italiani.
Trovo disgustoso che chi fa un fottio di denaro vendendo oggettini del cavolo 3-4-5 volte il costo poi si faccia tassare gli utili in un altro stato.
Sostanzialmente hai ragione, ma il problema è proprio la predisposizione ad evadere dell'italiano medio. Quindi bisognerebbe cambiare la testa agli italiani, ma ci vorranno 20 anni almeno prima che accada. Ma purtroppo in Italia si fa la caccia alle streghe piuttosto che risolvere i problemi reali.
L'altra sera non avevo un tubo da fare ed ho visto un servizio delle Iene, dove sono andati in un centro massaggio di cinesi, che non fattura e non paga un caxxo di tasse. Ecco perché il giorno dopo i carabinieri o la GdF non è andata in quel centro a chiuderlo e a mandare a calci in :ciapet: quei cinesi da dove sono venuti?
Red_Star
13-05-2014, 08:18
Sostanzialmente hai ragione, ma il problema è proprio la predisposizione ad evadere dell'italiano medio. Quindi bisognerebbe cambiare la testa agli italiani, ma ci vorranno 20 anni almeno prima che accada. Ma purtroppo in Italia si fa la caccia alle streghe piuttosto che risolvere i problemi reali.
L'altra sera non avevo un tubo da fare ed ho visto un servizio delle Iene, dove sono andati in un centro massaggio di cinesi, che non fattura e non paga un caxxo di tasse. Ecco perché il giorno dopo i carabinieri o la GdF non è andata in quel centro a chiuderlo e a mandare a calci in :ciapet: quei cinesi da dove sono venuti?
http://nuke.carloclericetti.it/Portals/0/Tab-Evasione-Ue.jpg
E poi c'è il nuovo presidente del consiglio che si presente al tavolo con il portatile con la mela morsicata il bella vista, per non parlare di tutti i parlamentari che si fanno vedere con l'iPad i bella vista in parlamento... gli fanno pure pubblicità :(
Cioè non sono contrario alla Apple, ma almeno i nostri rappresentanti che non facciano sfoggio di materiale di aziende che non sono proprio limpide con il fisco
cosa vuoi, che smetta anche di usare google come motore di ricerca?
la soluzione è semplicemente fare delle leggi che siano chiare e trasparenti, Apple lo fa perché può farlo legalmente, e non la biasimo sinceramente, lo farebbe (e lo fa) chiunque, se si può fare chi glie lo fa fare di pagare miliardi di tasse in italia quando può non pagarle?
il guaio è nella legge italiana, non in Apple.
Raghnar-The coWolf-
13-05-2014, 08:36
Stai delirando.
http://www.okpedia.it/imposta-sul-valore-aggiunto
Dei 1464 è vero che il commerciante verserà solo 44 dei 264 euro perchè farà la rivalsa dei 200 ma dimentichi che quei 200 li ha già pagati!
Esatto, ma se il bene viene dall'Irlanda, i 200 (che poi non sono 200) li paga all'Irlanda non all'Italia! Dai che non e' difficile...
Red_Star
13-05-2014, 08:49
Esatto, ma se il bene viene dall'Irlanda, i 200 (che poi non sono 200) li paga all'Irlanda non all'Italia! Dai che non e' difficile...
Ma dove !!!!!
Per quanto riguarda le vendita IMPRESA VS CONSUMATORE FINALE solo i beni digitali scontano l'iva del paese sede dell'azienda perche' si considera che la vendita avviene nel paese sede dell'azienda.
Per quanto riguarda la vendita di beni fisici, se avvengono in Italia, scontano l'iva italiana che viene ovviamente versata in Italia.
Secondo te Apple Italia emette ricevute fiscali con iva italiana che versa poi in Irlanda :muro:
Raghnar-The coWolf-
13-05-2014, 10:10
Per quanto riguarda la vendita di beni fisici, se avvengono in Italia, scontano l'iva italiana che viene ovviamente versata in Italia.
No, perche' l'IVA dovrebbe venire versata in ingresso in EU e poi rigirata, ma, dato che l'Irlanda ha accordi coi paradisi fiscali la tassazione viene ridiretta la' senza tassazione aggiunta.
Poi, come ho gia' detto, e' ovvio che non e' cosi' cosi' semplice, esiste il regime transitorio...etc... ma la radice dei problemi e' quella: regole per lo scambio molto libere (giustamente) e regole per la tassazione (soprattutto IVA) non chiaramente stabilite.
Esiste anche un termine per le "truffe" come questa che e' la "frode carosello" di cui il sandwich olandese e' una variante evoluta.
Althotas
13-05-2014, 10:22
È la stessa identica situazione di aziende Americane che aprono sedi in Svizzera, Lussemburgo, Irlanda ecc.. si calcola che sfuggono all'erario Americano Centinaia di miliardi, nonostante il livello di tassazione sia molto inferiore al nostro e sopratutto meno complicato e diabolico. Il problema e sempre lo stesso, in un economia globale vado dove pago meno tasse, cosa che purtroppo non possono fare piccole aziende locali o artigianali, strozzate da un fisco che definire diabolico è un offesa al diavolo
Quotone.
L'italiano "medio" confonde la vera causa di queste situazioni con i possibili "rimedi", colpa le fregnacce che ci raccontano da decenni le TV "pilotate" dai politici, il non aver mai provato cosa vuol dire aprire una attività commerciale/produttiva in Italia, e non riuscire a vedere al di là del proprio naso.
La tassazione reale che viene applicata in Italia, sfiora tipicamente il 70%, ed in alcuni casi riesce anche a superarlo leggermente. Ed è sicuramente una delle più alte del mondo intero, e forse la più alta se si considera che alcuni Paesi Nordici che ogni tanto vengono tirati in ballo dai nostri soliti politici che dichiarano che da noi la tassazione (fasulla) è del 43%, mentre in quelli è di qualche punto superiore, evitano ovviamente di tenere in considerazione i servizi offerti da questi Paesi al proprio popolo, che comportano anche la restituzione di importi notevoli in molte situazioni normalissime e vissute anche da noi (figli che vanno a scuola, donne in gravidanza, sgravi di tutti i tipi ai pensionati, etc etc).
Nemmeno nel Medio Evo venivano applicate simili percentuali di tassazione al popolo. Ai servi della gleba, i castellani portavano via la metà del raccolto (aka 50% di tassazione).
Da noi esistono balzelli di tutti i tipi, inclusa la tassa sulla tassa, e nascosti in cose che molti neanche sanno come per esempio nell'assicurazione per l'auto, nelle bollette della luce, e cose di questo tipo.
Da noi sono arrivati a chiederti verso fino anno, di pagare un acconto sulle tasse da presunti redditi (PRESUNTI) che in certi casi raggiunge il 100%.
Da noi esiste una burocrazia enorme e complicatissima che non ha pari, qualunque sia il Paese civile con la quale la si voglia confrontare. E se sbagli una virgola in buona fede e un giorno ti fanno un controllo e se ne accorgono, ti spellano vivo.
Noi siamo il Paese dove vengono messe in piedi "truffe" più o meno legalizzate/tollerate ai danni dei cittadini, per fare cassa. I semafori truccati vi dicono niente, per esempio?
Noi siamo il Paese dove determinati Organi che dovrebbero esercitare un ruolo di controllo e del tipo "educativo", vengono invece usati per fare cassa. Avete mai sentito parlare dei budget che vengono stabiliti e calcolati ad inizio anno da certi organismi, i quali mandano poi fuori vigili urbani ed esattori a fare multe?
Noi siamo il Paese dove negli anni '80, se aprivi una minuscola SRL di 2 persone per svolgere una banalissima attività commerciale di qualunque genere, oltre a tutte le tasse di quei tempi dovevi pagare la "tassa sulla società", e cioè una tassa annuale solo perchè avevi aperto una società e la usavi per svolgere il tuo normale lavoro. E quella tassa ammontava a ben 2 milioni di vecchie lire (che poi mi pare portarono addirittura a 3, ora non ricordo bene), che a quei tempi erano soldi e non bruscolini.
Noi siamo il Paese dove per decenni, molte stupide e banali attività dovevano pagare anche l'incredibile "tassa sul metro", e dovevi comprare un cretino metro di legno "omologato", e andare una volta all'anno (o forse ogni 2 anni, ora non ricordo più) in un apposito ufficio dove prima ti misuravano il tuo stupido metro per vedere se effettivamente era lungo un metro, e poi ti chiedevano il piccolo balzello da pagare. Costava molto più la mezza giornata persa, che tutto il resto. Mi pare che questa tassa fu abolita nel '94, da Tremonti.
Noi siamo il Paese dove un certo "amato", un bel giorno del 1992 dalla sera alla mattina e con valore retroattivo, eseguì il prelievo forzoso del sei per mille dai conti correnti bancari dei cittadini, per un "interesse di straordinario rilievo", in relazione a "una situazione di drammatica emergenza della finanza pubblica".
Noi siamo il Paese dove l'attuale Ministro del lavoro ha fatto una legge che promuove ulteriormente il precariato, come se non ce ne fosse già abbastanza grazie alle leggi fatte in passato da altri. E andate un po' ad informarvi su come si sono sempre comportate le Coop nei confronti di una grande quantità di dipendenti, tenendo conto di quale è stato il ruolo di questo ministro in quelle organizzazioni fino al giorno prima di diventare ministro.
E potrei continuare per un altro nel po' a citare cose assurde come quelle indicate sopra. Ma mi limiterò solamente a far notare che un Parlamentare italiano costa alla comunità mediamente 189.000 euro all'anno. Che abbiamo il triplo di politici rispetto agli Stati Uniti d'America. Che il nostro Presidente della Repubblica con annessi e connessi, ci costa più di Buckingham Palace. E mi fermo qua, perchè anche in questo caso si potrebbe scrivere un libro, e c'è già chi li ha scritti.
Questa è l'Italia nella quale viviamo. O meglio, nella quale stiamo cercando di sopravvivere. Questa è l'italia che che ha ripreso a costringere il proprio Popolo ad emigrare all'estero per trovare un lavoro, tale e quale come avvenne nei tempi bui di un secolo fa, ed in seguito alla fine della seconda guerra mondiale.
Questa è l'Italia che costringe i nostri migliori cervelli a fuggire all'estero da decenni, perchè da noi la meritrocrazia non esiste.
Questa è l'italia che non offre più speranze ai nostri figli. Io non ne ho, ma se avessi, me ne sarei già andato a vivere, a malincuore, in un Paese più civile, in modo da garantirgli un futuro con migliori possibilità di vita.
E non serve andare molto distante per trovare un Paese Civile e con un regime di tassazione equo e non iniquo, e che non serve per mantenere un esercito di politici incapaci e affaccendati e tutti gli enti ed istituzioni inutili che hanno creato, spesso solo per secondi fini. A me basterebbe fare un centinaio di Km e varcare il confine con l'Austria, per trovare un Paese civile, ma molti hanno ripreso a farne 500, 1000, o 1500 in più anche solo per raggiungere l'Austria o la Germania, partendo in comitive con BUS dalle regioni del sud.
L'evasione fiscale è figlia di una tassazione iniqua, e non il contrario come da decenni vogliono farci credere i nostri politici e i media da loro controllati. E' giusto "punire" un vero evasore fiscale, ma lo è quando la politica di tassazione è equa ed equilibrata, e quando il Governo che la impone è intelligente ed onesto per primo, e opera a favore del proprio popolo perchè ha ben chiaro qual'è il vero scopo per il quale esiste. Non posso certamente affermare che questo sia il nostro caso, e sfido chiunque a dimostrarmelo con i fatti, non con le chiacchiere.
L'attuale Unione Europea, dopo 20 e passa anni da quando cominciarono a studiarla per poi renderla operativa, è una bufala a confronto di quello che era il pensiero di alcuni Padri fondatori. Di veramente comune c'è solo la moneta, e per come viene gestita e amministrata da chi ne detiene il potere, è diventata uno strumento che serve per arricchire pochi a sfavore dei molti. Un po' come lo stato/fisco italiano: forte con i deboli e debole con i forti. Queste sono le vergogne nelle quali ci ritroviamo, e quello che la gente "normale" conosce, è solo la punta dell'iceberg.
Littlesnitch
13-05-2014, 10:24
Esatto, ma se il bene viene dall'Irlanda, i 200 (che poi non sono 200) li paga all'Irlanda non all'Italia! Dai che non e' difficile...
Ma stai trollando vero? é assolutamente assurdo ciò che dici!!! Perché se compri una macchina in Germania e la porti in Italia paghi l'IVA in Germania??? :doh:
Non sarà difficile ma io sono parecchio tempo che compro in altri stati europei e importo in Italia ma non ho mai pagato un centesimo di IVA ad altri stati.
Littlesnitch
13-05-2014, 10:25
No, perche' l'IVA dovrebbe venire versata in ingresso in EU e poi rigirata, ma, dato che l'Irlanda ha accordi coi paradisi fiscali la tassazione viene ridiretta la' senza tassazione aggiunta.
Poi, come ho gia' detto, e' ovvio che non e' cosi' cosi' semplice, esiste il regime transitorio...etc... ma la radice dei problemi e' quella: regole per lo scambio molto libere (giustamente) e regole per la tassazione (soprattutto IVA) non chiaramente stabilite.
Esiste anche un termine per le "truffe" come questa che e' la "frode carosello" di cui il sandwich olandese e' una variante evoluta.
Peccato che come ti ho scritto sopra dai numeri il tuo ragionamento fa acqua da tutte le parti ;)
Raghnar-The coWolf-
13-05-2014, 10:26
Ma stai frollando vero? é assolutamente assurdo ciò che dici!!! Perché se compri una macchina in Germania e la porti in Italia paghi l'IVA in Germania??? :doh:
Si'... O_o
E' per questo che, a volte, conviene comprarla in Germania (o in Polonia) e poi immatricolarla in Italia se hai abbastanza agganci per evitare di essere strozzato dal trasporto, data la tassazione inferiore sulle macchine.
Mai sentito di nessuno che l'abbia fatto? O_o
Raghnar-The coWolf-
13-05-2014, 10:28
La tassazione reale che viene applicata in Italia, sfiora tipicamente il 70%, ed in alcuni casi riesce anche a superarlo leggermente.
Bella tirata per giustificare i propri limiti.
Apple fa pagare di piu' iPhone in Italia per questo motivo, cosi' come altre case. Se poi evitano le tasse in Italia prendono per il culo oltre che il paese intero, verso il quale a quanto pare non hai nessun amor proprio, anche ogni singolo consumatore...
Littlesnitch
13-05-2014, 10:34
http://nuke.carloclericetti.it/Portals/0/Tab-Evasione-Ue.jpg
Mi sembra strano il numero della Germania, per esperienza quando devo comprare ho sempre buone disponibilità di cash... e in Italia sono visto come salvatore della patria mentre in Germania di solito mi dicono di pulirmi il :ciapet: con il cash :D
Littlesnitch
13-05-2014, 10:38
Si'... O_o
E' per questo che, a volte, conviene comprarla in Germania (o in Polonia) e poi immatricolarla in Italia se hai abbastanza agganci per evitare di essere strozzato dal trasporto, data la tassazione inferiore sulle macchine.
Mai sentito di nessuno che l'abbia fatto? O_o
Mi sa che hai tanta confusione in testa. Se la compri in Germania e la immatricoli in Italia PAGHI L'IVA IN ITALIA. Il trucchetto sta nel comprarla in Germania e mantenerla con targa tedesca;) E anche qui il vantaggio sta nel non pagare le multe, assicurazioni assurde e tasse.
Capisco che probabilmente non hai mai condotto un'azienda, ma almeno non pretendere di insegnarlo a chi lo fa da generazioni ;)
malatempora
13-05-2014, 11:03
Da molto non compro più prodotti Apple.
Anni fa mi resi conto che tra giri contabili in paradisi fiscali e cambio euro/dollaro lo pigliavo nel didietro ogni volta che acquistavo prodotti Apple. Mi domandavo perchè queste cose le vedessi solo io.
Adesso che un giornale le ha pubblicate pensate che l'Italiota medio smetterà di comprare Apple ? Noooooooooooooo.....
Continueremo a farci vedere in giro con l'iPhone di ultimo tipo perchè "fa figo". Se non hai l'iPhone sei out, mi disse qualche tempo fa un bel tomo.
Paga le tasse, imbecille, gli risponderei ora.
Pagale anche per i'Phone che tieni così orgogliosamente in mano.
Da questa classe politica corrotta non ci si può aspettare niente. E lo dico a livello europeo, non solo italiano.
Quindi io propongo di boicottare i prodotti Apple, perchè il boicottaggio è la miglior forma di protesta che possiamo mettere in pratica in assenza di una classe politica che ci difenda. Ce lo ha insegnato Gandhi.
Ma credete che questo appello sarà ascoltato ?
Io credo di no. Quindi continuate a pagare il vostro 70% di tasse, cari lavoratori dipendenti, commercianti onesti, imprenditori onesti, così potrete sfoggiare l'ultimo modello di iPhone, iPad, iPorcata.
Che a guadagnare sulle vostre tasse ci pensano i furbi come Apple, Google, Amazon ecc. ecc.
gd350turbo
13-05-2014, 11:07
Si'... O_o
E' per questo che, a volte, conviene comprarla in Germania (o in Polonia) e poi immatricolarla in Italia se hai abbastanza agganci per evitare di essere strozzato dal trasporto, data la tassazione inferiore sulle macchine.
Mai sentito di nessuno che l'abbia fatto? O_o
Conoscevo una persona che lo faceva di mestiere...
Timewolf
13-05-2014, 11:44
Mi sa che hai tanta confusione in testa. Se la compri in Germania e la immatricoli in Italia PAGHI L'IVA IN ITALIA. Il trucchetto sta nel comprarla in Germania e mantenerla con targa tedesca;) E anche qui il vantaggio sta nel non pagare le multe, assicurazioni assurde e tasse.
Capisco che probabilmente non hai mai condotto un'azienda, ma almeno non pretendere di insegnarlo a chi lo fa da generazioni ;)
mi sfugge pero' qualcosa, parlando da ignorante.
Io azienda compro un'automobile in germania, al momento dell'acquisto non devo pagare l'iva o come si chiama in germania?
se poi la immatricolo in italia come funziona? mi faccio ridare i soldi dalla germania per versarli in italia?
Littlesnitch
13-05-2014, 11:54
mi sfugge pero' qualcosa, parlando da ignorante.
Io azienda compro un'automobile in germania, al momento dell'acquisto non devo pagare l'iva o come si chiama in germania?
se poi la immatricolo in italia come funziona? mi faccio ridare i soldi dalla germania per versarli in italia?
Allora tutto dipende da chi acquisti l'automobile, se tu azienda con VAT number compri da un'azienda in UE loro hanno IVA esposta e quindi ti fatturano al netto di IVA che tu vai a pagare in Italia. Mentre se compri da privato che non ha partita IVA allora lui te la fattura quello che pattuite e tu ci devi pagare l'IVA sopra.
Comunque vedo che nel thread, ma anche in generale, si fa molta confusione tra tasse e IVA che sono 2 cose diverse.
Raghnar-The coWolf-
13-05-2014, 12:29
Capisco che probabilmente non hai mai condotto un'azienda, ma almeno non pretendere di insegnarlo a chi lo fa da generazioni ;)
A beh, se lo fai da generazioni... :sofico:
Littlesnitch
13-05-2014, 12:45
A beh, se lo fai da generazioni... :sofico:
Certamente non me lo devi insegnare tu. Fai il tuo lavoro che lo fai bene, e hai tutta la mia ammirazione per ciò che fai, ma lascia stare questi discorsi dove hai dimostrato di non essere competente.
Red_Star
13-05-2014, 13:51
No, perche' l'IVA dovrebbe venire versata in ingresso in EU e poi rigirata, ma, dato che l'Irlanda ha accordi coi paradisi fiscali la tassazione viene ridiretta la' senza tassazione aggiunta.
L'iva e' una tassa a livello nazionale, non esista IVA EU, esista l'iva italiana, l'iva tedesca, quella inglese ecc.
L'iva e' una imposta su i consumi, vengono tassati i consumatori, per le imprese rappresenta solamente una partita di giro.
IVA versata in ingresso EU non ha senso come locuzione.
Poi, come ho gia' detto, e' ovvio che non e' cosi' cosi' semplice, esiste il regime transitorio...etc... ma la radice dei problemi e' quella: regole per lo scambio molto libere (giustamente) e regole per la tassazione (soprattutto IVA) non chiaramente stabilite.
Regime transitorio di cosa ?
Le regole sulla tassazione sono chiare e cristalline.
Il problema e' che non puoi entrare nella determinazione dei costi delle singole imprese.
Almeno che non si voglia stabile d'ufficio i margini di ricavo su ogni prodotto per ogni azienda.
Esiste anche un termine per le "truffe" come questa che e' la "frode carosello" di cui il sandwich olandese e' una variante evoluta.
Le truffe in campo IVA le puoi cucinare come vuoi, ma il funzionamento, che non mi pare ti sia troppo chiaro e' solo uno, che poco riguarda con la triangolazione di aziende UE (che ha altri scopi).
Qualcuno emette fatture su cui poi non versa l'iva, creando un debito (per se stessa) e un credito (per chi riceve la fattura) verso l'erario.
La truffa sta nel porre in essere operazioni inesistenti (fatture false) e nel mancato versamento dell'iva dovuta (debito iva non versato).
Sono operazioni che riguardano il singolo stato, per cui non e' che puoi fare fatture false in Italia e chiedere il rimborso IVA in Francia.
Queste tipo di operazioni poco centrano con il tuo sandwich olandese che riguarda lo spostamento della base imponibile.
Mi sa che il concetto di IVA non ti è molto chiaro....
Ma stai trollando vero? é assolutamente assurdo ciò che dici!!! Perché se compri una macchina in Germania e la porti in Italia paghi l'IVA in Germania??? :doh:
Non sarà difficile ma io sono parecchio tempo che compro in altri stati europei e importo in Italia ma non ho mai pagato un centesimo di IVA ad altri stati.
Mi sa che hai tanta confusione in testa. Se la compri in Germania e la immatricoli in Italia PAGHI L'IVA IN ITALIA. Il trucchetto sta nel comprarla in Germania e mantenerla con targa tedesca;) E anche qui il vantaggio sta nel non pagare le multe, assicurazioni assurde e tasse.
Capisco che probabilmente non hai mai condotto un'azienda, ma almeno non pretendere di insegnarlo a chi lo fa da generazioni ;)
Certamente non me lo devi insegnare tu. Fai il tuo lavoro che lo fai bene, e hai tutta la mia ammirazione per ciò che fai, ma lascia stare questi discorsi dove hai dimostrato di non essere competente.
Ecco bravo:
In EU un Azienda italiana può acquistare beni decidendo di versare la corrispondente IVA Italiana nello stato d'acquisto e dichiarare tale versamento nel Modulo 2 del modello INTRA (sempre che tu sappia di cosa si tratta.
In Italia ti tocca versare in caso di vendita del bene l'IVA sul ricarico + la differenza d'IVA tra la tassazione estera e quella italiana (se paghi l'iva al 20 % in Irlanda ti tocca versare il rimanente 2% in Italia).
O credi che i modelli INTRA servano a qualcosaltro?
Per quanto riguarda l'IVA sulla telefonia mi dici che acquisti telefoni all'estero e poi paghi l'IVA in Italia?
Vero, ma solo quando vendi all'utente finale (sempre che tu non abbia deciso di versare l'IVA nel paese d'acquisto) perché altrimenti tutta la telefonia e le CPU (solo le CPU) in Italia vengono contrattate per legge in regime di reverse change e tutte le compravendite avvengono senza mai versare iva in fase d'acquisto.
Ma mi sa che in Italia non operi affatto (come gia hai scritto in un precedente post sui commenti di un'altra notizia).
E anche qui il vantaggio sta nel non pagare le multe
Altra cosa su cui non ci si vuole decidere a trovare una soluzione definitiva.
Raghnar-The coWolf-
13-05-2014, 16:03
Ecco bravo:
In EU un Azienda italiana può acquistare beni decidendo di versare la corrispondente IVA Italiana nello stato d'acquisto e dichiarare tale versamento nel Modulo 2 del modello INTRA (sempre che tu sappia di cosa si tratta.
In Italia ti tocca versare in caso di vendita del bene l'IVA sul ricarico + la differenza d'IVA tra la tassazione estera e quella italiana (se paghi l'iva al 20 % in Irlanda ti tocca versare il rimanente 2% in Italia).
O credi che i modelli INTRA servano a qualcosaltro?
Per quanto riguarda l'IVA sulla telefonia mi dici che acquisti telefoni all'estero e poi paghi l'IVA in Italia?
Vero, ma solo quando vendi all'utente finale (sempre che tu non abbia deciso di versare l'IVA nel paese d'acquisto) perché altrimenti tutta la telefonia e le CPU (solo le CPU) in Italia vengono contrattate per legge in regime di reverse change e tutte le compravendite avvengono senza mai versare iva in fase d'acquisto.
Ma mi sa che in Italia non operi affatto (come gia hai scritto in un precedente post sui commenti di un'altra notizia).
*
Littlesnitch
13-05-2014, 16:14
Ecco bravo:
In EU un Azienda italiana può acquistare beni decidendo di versare la corrispondente IVA Italiana nello stato d'acquisto e dichiarare tale versamento nel Modulo 2 del modello INTRA (sempre che tu sappia di cosa si tratta.
In Italia ti tocca versare in caso di vendita del bene l'IVA sul ricarico + la differenza d'IVA tra la tassazione estera e quella italiana (se paghi l'iva al 20 % in Irlanda ti tocca versare il rimanente 2% in Italia).
O credi che i modelli INTRA servano a qualcosaltro?
Per quanto riguarda l'IVA sulla telefonia mi dici che acquisti telefoni all'estero e poi paghi l'IVA in Italia?
Vero, ma solo quando vendi all'utente finale (sempre che tu non abbia deciso di versare l'IVA nel paese d'acquisto) perché altrimenti tutta la telefonia e le CPU (solo le CPU) in Italia vengono contrattate per legge in regime di reverse change e tutte le compravendite avvengono senza mai versare iva in fase d'acquisto.
Ma mi sa che in Italia non operi affatto (come gia hai scritto in un precedente post sui commenti di un'altra notizia).
Quello che ti sa a te mi importa poco. Mai detto di acquistare telefonia e di portarla in Italia :read: E pur essendo vero quello che dici sui modelli INTRA sicuramente non è il caso della notizia visto che i numeri lo escludono. Apple vendendo in Italia deve pagare il 22% di IVA e su questo non ci piove. Complicarsi la vita con il modello INTRA sarebbe solo un'idiozia.
Poi potrei dirti altri campi dove l'IVA non la paghi in fase d'acquisto ma visto che sai tante cose ti lascio il piacere di scoprirle da solo.
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2013/08/14/news/apple_chiude_in_rosso_in_italia_e_versa_al_fisco_solo_3_milioni-64769129/Quello che ti sa a te mi importa poco. Mai detto di acquistare telefonia e di portarla in Italia :read: E pur essendo vero quello che dici sui modelli INTRA sicuramente non è il caso della notizia visto che i numeri lo escludono. Apple vendendo in Italia deve pagare il 22% di IVA e su questo non ci piove. Complicarsi la vita con il modello INTRA sarebbe solo un'idiozia.
Poi potrei dirti altri campi dove l'IVA non la paghi in fase d'acquisto ma visto che sai tante cose ti lascio il piacere di scoprirle da solo.
Continua a compiacerti, ma i fatti (reali e non le tue fantasie) dicono tutt'altro.
Red_Star
13-05-2014, 16:37
Continuate a fare confusione.
La natura dell'intrastat non é ai fini IVA ma a fini STATISTICI, non a caso si chiama intraSTAT ed é un modulo di natura DOGANALE.
E le aziende italiane iscritte al VIES che acquistano da aziende EU non pagano l'IVA.
Inoltre, torno ripetere, l'IVA non è una tassa sulle aziende ma sul consumatore. Per questo se vendi in un paese a consumatori per importi superiori ai 50.000 euro (o ai 30.000 dipende dai casi) sei obbligato ad aprire una posizione IVA in quel paese che si occupi di incassare e versare l'IVA maturata sulle vendite.
Alcuni settori hanno normative specifiche, per esempio nel caso delle auto nuove l'IVA, si versa nel paese in cui viene immatricolato il veicolo, privato o azienda che sia.
E per l'ultima volta siete gli unici che calcolano l'IVA sul prezzo di ricarico.
La prossima volta che vado a comprare una macchina in Italia gli dico di vendermela a 10.000 euro, ma con ricarico di solo 10 euro. Così l'auto la pago 10020 euro, iva sul ricarico inclusa :muro:
Raghnar-The coWolf-
13-05-2014, 16:44
Come ha linkato l'articolo Ares, le vendite ammontano a circa 2 miliardi.
Il 20% di 2 miliardi sono circa 400 milioni DI IVA, che a quanto dici tu non c'e' modo di evitare, ma che in realta' evitano dato che non vai in credito d'imposta con 400 milioni di iva da versare e 250 milioni di fatturato.
Red_Star
13-05-2014, 17:16
Come ha linkato l'articolo Ares, le vendite ammontano a circa 2 miliardi.
Il 20% di 2 miliardi sono circa 400 milioni DI IVA, che a quanto dici tu non c'e' modo di evitare, ma che in realta' evitano dato che non vai in credito d'imposta con 400 milioni di iva da versare e 250 milioni di fatturato.
Le vendite non ammontano a 2 miliardi.
Loro stimano che le vendite totali di Apple per l'Italia siano 2 miliardi.
Ma vendite fatte da chi e verso chi?
I bilanci delle aziende di capitali in Italia sono tutti depositati presso le competenti camere di commercio, fate una visura e vi scaricate i bilanci completi degli ultimi 3 anni e vedete ricavi, costi e i relativi debiti e crediti erariali.
In questo modo vi togliete ogni pensiero, magari lasciando da parte articoli di sottopagati giornalisti che non sanno neanche la differenza tra conto economico e stato patrimoniale.
L'eventuale credito iva non dipende da quanto vendi ma da i costi e dalle tasse che paghi in più.
Dulcis in fundo, il mancato versamento di iva a debito per cifre superiori ai 50.000 é un reato di natura penale.
Inoltre per crediti superiori a 700.000 euro non puoi compensare ma solo chiedere il rimborso, che ovviamente prevede controlli approfonditi sulla natura del credito.
Raghnar-The coWolf-
13-05-2014, 17:18
Cioe' ma io non ho ben capito, a parte il punto di principio IVA o non IVA che come ho detto francamente frega abbastanza nulla a tutti a quelli che son qua, che tesi state portando avanti.
APPLE paga 8 miliardi al fisco per il 2012. Tutto normale, giusto e legittimo perche' (secondo le nostre modeste competenze in termini di ragioneria) tanto non han potuto evadere l'IVA e va tutto bene?
Red_Star
13-05-2014, 18:33
Cioe' ma io non ho ben capito, a parte il punto di principio IVA o non IVA che come ho detto francamente frega abbastanza nulla a tutti a quelli che son qua, che tesi state portando avanti.
APPLE paga 8 miliardi al fisco per il 2012. Tutto normale, giusto e legittimo perche' (secondo le nostre modeste competenze in termini di ragioneria) tanto non han potuto evadere l'IVA e va tutto bene?
Tralasciando il discorso IVA dove non mi risulti tra l'altro gli sia mai stato contestato qualcosa.
Sul discorso 8 milioni di tasse, se questo è quanto deve pagare secondo la normativa fiscale nazionale e internazionale perché non dovrebbe andare bene ?
Perche' sono geloso di tutti i soldi che guadagna rispetto a quello che guadagno io ? Perche' io pago tasse in percentuale più alte ? Perché é una multinazionale americana e io sono un finto comunista italiano ? Perché i ricchi sono brutti e cattivi e devono pagare tutti i soldi che rubano alla gente in tasse ?
Perché altrimenti non vedo altri motivi.
Apple cerca di ottenere la massima efficienza di carico fiscale nel rispetto della legge, ed é quello che facciamo tutti, dato che non mi sembra che ci sia qualcuno che si strappi i vestiti per essere tassato con la massima aliquota prevista in Italia.
Aggiungo che le tasse su i ricavi aziendali si pagano si pagano due volte, per cosi' dire, una per gli utili e l'altra all'atto della distribuzione degli utili agli azionisti.
Secondo mi sembra giusto che gli stati si facciano una sana concorrenza fiscale, gli stati intelligenti cercano di bilanciare la mancanza di risorse o di oggettivo interesse strategico in un paese con altro, e le normative fiscali favorevoli alle imprese è una di queste strade.
Pier2204
13-05-2014, 18:40
Eh ma anche con una forte normativa ue, che ne so, tassaizione unificata, visto che qualcuno l'ha tirata in ballo prima, la multinazionale potrebbe sosptare la sede fuori dall'ue e vendere dentro l'unione con il solio giochetto. Per questo non lo vedo come un problema dell'unione europea. Di fatto tutte le multinazionali utilizzano questo meccanismo per vendere ovunque, non solo da noi.
Il solo pensiero che possano prendere come modello quella Italiana mi fa rizzare i capelli...
Cioe' ma io non ho ben capito, a parte il punto di principio IVA o non IVA che come ho detto francamente frega abbastanza nulla a tutti a quelli che son qua, che tesi state portando avanti.
APPLE paga 8 miliardi al fisco per il 2012. Tutto normale, giusto e legittimo perche' (secondo le nostre modeste competenze in termini di ragioneria) tanto non han potuto evadere l'IVA e va tutto bene?
Ci fai proprio.
Non evadono l'iva ma le tasse sui profitti che fanno in Irlanda.
L'iva la pagano sempre e comunque.
Provo a spiegartelo l'ultima volta.
Apple Italia compra da Apple Irlanda tablet x a 500 euro e ci paga l'iva per un totale di 610 euro.
Apple Italia vende tablet x al consumatore 610 + iva quindi 744 euro.
Anche facendo la rivalsa d'iva di 110 euro il totale di Iva pagata da quando l'oggetto è comunque di 134 euro (110 al primo passaggio + 134 euro) quindi il 22 % del prezzo finale.
Da questi non scappi in nessuno modo!!
Ora il motivo per cui Apple è accusata è che con questo stratagemma Apple non fa profitti perchè anzichè comprare tablet x dalla sede centrale a 200 dollari (prezzo di produzione) e venderlo in Italia dunque facendo oltre 300 euro di profitti è che questi profitti li fa in Irlanda dove gode di un agevolazione fiscale.
Anche i link che ci sono parlano sempre e solo di evasione dei profitti, non dell'iva.
Raghnar-The coWolf-
13-05-2014, 22:13
Sul discorso 8 milioni di tasse, se questo è quanto deve pagare secondo la normativa fiscale nazionale e internazionale perché non dovrebbe andare bene ?
Perche' sono geloso di tutti i soldi che guadagna rispetto a quello che guadagno io ? Perche' io pago tasse in percentuale più alte ?
Perché forse il fatto che una delle multinazionali con ricavi per centinaia di milioni paghi in tasse quanto una piccola catena di pizzerie è indice che qualcosa nel sistema non va bene, e che a prescindere dalle scappatoie formali, a livello sostanziale qualcosa è così fuori misura che richiederebbe comunque un raddrizzamento deciso?
A fare gli azzeccagarbugli si è parecchio lontani dalla giustizia.
Provo a spiegartelo l'ultima volta.
Apple Italia compra da Apple Irlanda tablet x a 500 euro e ci paga l'iva per un totale di 610 euro.
Apple Italia vende tablet x al consumatore 610 + iva quindi 744 euro
Vabbeh poi i fenomeni che sanno in cattedra e non capiscono come fare le moltiplicazioni sono davvero edificanti... :asd:
Perché forse il fatto che una delle multinazionali con ricavi per centinaia di milioni paghi in tasse quanto una piccola catena di pizzerie è indice che qualcosa nel sistema non va bene, e che a prescindere dalle scappatoie formali, a livello sostanziale qualcosa è così fuori misura che richiederebbe comunque un raddrizzamento deciso?
A fare gli azzeccagarbugli si è parecchio lontani dalla giustizia.
Vabbeh poi i fenomeni che sanno in cattedra e non capiscono come fare le moltiplicazioni sono davvero edificanti... :asd:
Ma sparisci.
500*1,22= 610
610*1,22 = 744
Io ti metto in ignore, che hai problemi seri di comprendonio, sei tempo perso.
Red_Star
14-05-2014, 00:37
Perché forse il fatto che una delle multinazionali con ricavi per centinaia di milioni paghi in tasse quanto una piccola catena di pizzerie è indice che qualcosa nel sistema non va bene, e che a prescindere dalle scappatoie formali, a livello sostanziale qualcosa è così fuori misura che richiederebbe comunque un raddrizzamento deciso?
A fare gli azzeccagarbugli si è parecchio lontani dalla giustizia.
Quindi e' colpa di Apple se la catena di pizzerie in Italia paga il 60% e passa di tasse ?
In base a quale principio e' fuori misura ?
In Estonia le imprese pagano 0% di tasse fino a quando i soldi rimangono in azienda, le tasse sono dovute sono nel caso di dividendi.
Se poi si pensa che le tasse devono essere un sistema per la ridistribuzione della ricchezza e' tutto un altro paio di maniche.
Littlesnitch
14-05-2014, 08:22
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2013/08/14/news/apple_chiude_in_rosso_in_italia_e_versa_al_fisco_solo_3_milioni-64769129/
Continua a compiacerti, ma i fatti (reali e non le tue fantasie) dicono tutt'altro.
Neanche ti rispondo perché non ha nemmeno letto l'articolo e non hai la minima idea di cosa parli.
Continuate a fare confusione.
La natura dell'intrastat non é ai fini IVA ma a fini STATISTICI, non a caso si chiama intraSTAT ed é un modulo di natura DOGANALE.
E le aziende italiane iscritte al VIES che acquistano da aziende EU non pagano l'IVA.
Inoltre, torno ripetere, l'IVA non è una tassa sulle aziende ma sul consumatore. Per questo se vendi in un paese a consumatori per importi superiori ai 50.000 euro (o ai 30.000 dipende dai casi) sei obbligato ad aprire una posizione IVA in quel paese che si occupi di incassare e versare l'IVA maturata sulle vendite.
Alcuni settori hanno normative specifiche, per esempio nel caso delle auto nuove l'IVA, si versa nel paese in cui viene immatricolato il veicolo, privato o azienda che sia.
E per l'ultima volta siete gli unici che calcolano l'IVA sul prezzo di ricarico.
La prossima volta che vado a comprare una macchina in Italia gli dico di vendermela a 10.000 euro, ma con ricarico di solo 10 euro. Così l'auto la pago 10020 euro, iva sul ricarico inclusa :muro:
Purtroppo spiegare certe cose a chi non si occupa di contabilità o non dirige un'azienda, specie se narrow minded e saccente è difficile.
Come ha linkato l'articolo Ares, le vendite ammontano a circa 2 miliardi.
Il 20% di 2 miliardi sono circa 400 milioni DI IVA, che a quanto dici tu non c'e' modo di evitare, ma che in realta' evitano dato che non vai in credito d'imposta con 400 milioni di iva da versare e 250 milioni di fatturato.
Io non so da dove tiri fuori il ragionamento, forse c'è una formula fisica a me sconosciuta, ma con 250 mln di fatturato maturare 400mln di IVA è assolutamente impossibile visto che l'IVA si applica al fatturato.
L'articolo dice che Apple ha venduto in Italia per 2 Mld (stima di un giornalaio ma prendiamola per vera) di cui 250Mln gli Apple store gestiti direttamente e solo su quelli deve pagare imposte ed IVA, il resto sono distribuzioni ai Carrier e grande distribuzione che evidentemente acquistano dall'Irlanda direttamente. Non mi capacito delle difficoltà a capire ciò.
Il trucco di Apple non sta nell'evadere l'IVA visto che la paga il consumatore, ma nel non pagare le imposte sugli utili. E questo lo fa comprando overpriced dall'Irlanda dove paga meno del 2%.
Cioe' ma io non ho ben capito, a parte il punto di principio IVA o non IVA che come ho detto francamente frega abbastanza nulla a tutti a quelli che son qua, che tesi state portando avanti.
APPLE paga 8 miliardi al fisco per il 2012. Tutto normale, giusto e legittimo perche' (secondo le nostre modeste competenze in termini di ragioneria) tanto non han potuto evadere l'IVA e va tutto bene?
Tu continui a considerare l'IVA al pari delle altre imposte, ed è qui che sbagli. Le imposte, i versamenti sugli stipendi, INPS, e altre tasse varie vengono calcolati e pagati al netto di IVA, l'IVA è l'imposta sul fatturato che paga il consumatore.
Come ti ho detto sopra il problema sta nell'impedire ad Apple di comprare overpriced dall'Irlanda, allora si che genererebbe utili in Italia e pagherebbe più imposte, ma l'IVA non cambierebbe di un centesimo.
Poi avendo fatturato 300mln negli Apple store con regolari scontrini o fatture (da quel che so non è possibile che non ti facciano lo scontrino o fattura) solo una cosa è sicura che hanno versato il 22% di IVA allo stato da quella somma, parte è stata versata al momento dell'acquisto, parte per i servizi (affitti, luce etc) e il saldo al momento delle vendite effettive.
Ti svelo un segreto, un'azienda tenta di evadere l'IVA solo quando è alla canna del gas, oppure è in mano a mafiosi o pratica politiche di concorrenza scorretta, mi sembra che Apple non rientri in nessuno dei casi e quindi sarebbe da idioti patentati cercare di evadere l'imposta più ardua da aggirare (inoltre non pagata con i ricavi della società stessa) e sulla quale ci sono più controlli in assoluto visto che è la fonte più sostanziosa e certa delle casse dello stato.
Raghnar-The coWolf-
14-05-2014, 08:47
Purtroppo spiegare certe cose a chi non si occupa di contabilità o non dirige un'azienda, specie se narrow minded e saccente è difficile.
Ma visto che io sono narrow-minded, perche' non la superi sta cosa dell'IVA e non rispondi alla domanda, almeno capisco cio' che mi interessa di piu' cioe' se hai anche tu un senso distorto di cosa siano e a cosa servano le tasse?
Cioe' ma io non ho ben capito, a parte il punto di principio IVA o non IVA che come ho detto francamente frega abbastanza nulla a tutti a quelli che son qua, che tesi state portando avanti.
APPLE paga 8 miliardi al fisco per il 2012. Tutto normale, giusto e legittimo perche' (secondo le nostre modeste competenze in termini di ragioneria) tanto non han potuto evadere l'IVA e va tutto bene?
magari fossero 8 miliardi :D
comunque il punto è proprio IVA secondo me
questi 8 milioni che pagano sono comprensivi dell'IVA o no? io credo proprio di no, quindi rimane il fatto che è scandaloso pagare cifre così ridicole sull'utile, ma immagino che il fisco se si calcola l'IVA sui loro prodotti abbia incassato molto più di quei miseri 8 milioni e di lì non si scappa
quello che servirebbe credo sia evitare che si possano creare compagnie fittizie in alcuni stati UE solo per sfuggire al fisco degli altri stati
se le merci fossero prodotte in UE potrebbe pure starmi bene la cosa, ma la compagnia irlandese non fa altro che prendere prodotti fatti fuori dalla UE e rivenderli ad altri paesi in fortissimo utile
secondo me va combattuta questa cosa, se una società invece produce le merci fisicamente in UE e va nel paese con il fisco migliore fa benissimo, ci mancherebbe
Raghnar-The coWolf-
14-05-2014, 09:26
secondo me va combattuta questa cosa, se una società invece produce le merci fisicamente in UE e va nel paese con il fisco migliore fa benissimo, ci mancherebbe
Infatti Ikea fa cosi'.
Littlesnitch
14-05-2014, 09:46
Ma visto che io sono narrow-minded, perche' non la superi sta cosa dell'IVA e non rispondi alla domanda, almeno capisco cio' che mi interessa di piu' cioe' se hai anche tu un senso distorto di cosa siano e a cosa servano le tasse?
Hai citato una frase e non hai letto il resto del mio intervento?
No io so bene cosa sono e a cosa servono le tasse e sono d'accordo tutta la vita con te che se Apple vende a 729€ un iPhone che scorporata l'IVA che deve pagare incassa 568€ e sapendo che ha un margine di circa il 40% vuol dire che guadagna circa 230€ lordi su ogni iPhone, togliendo le spese vuol dire che proprio ad essere magnanimi ne guadagna 150€ netti. Quindi deve pagare le imposte in Italia su quei 150€.
Invece tu cerchi di spostare il discorso su cose che non hanno ne senso ne riscontri nella realtà.
Purtroppo la globalizzazione e la farsa della comunità europea e marcato unico portano le cose ad andare diversamente e il cosa è giusto o meno è andato a farsi f******* da un pezzo.
Althotas
14-05-2014, 09:58
Ma visto che io sono narrow-minded, perche' non la superi sta cosa dell'IVA e non rispondi alla domanda, almeno capisco cio' che mi interessa di piu' cioe' se hai anche tu un senso distorto di cosa siano e a cosa servano le tasse?
Visto cosa sei stato capace di rispondere a me ieri, Littlesnitch è stato anche largo di manica.
Comincia a spiegarlo tu a noi, che cosa ne hai capito delle tasse, e cosa ne pensi di come funziona tutta la politica fiscale in Italia.
Althotas
14-05-2014, 10:08
magari fossero 8 miliardi :D
comunque il punto è proprio IVA secondo me
questi 8 milioni che pagano sono comprensivi dell'IVA o no? io credo proprio di no, quindi rimane il fatto che è scandaloso pagare cifre così ridicole sull'utile, ma immagino che il fisco se si calcola l'IVA sui loro prodotti abbia incassato molto più di quei miseri 8 milioni e di lì non si scappa
quello che servirebbe credo sia evitare che si possano creare compagnie fittizie in alcuni stati UE solo per sfuggire al fisco degli altri stati
se le merci fossero prodotte in UE potrebbe pure starmi bene la cosa, ma la compagnia irlandese non fa altro che prendere prodotti fatti fuori dalla UE e rivenderli ad altri paesi in fortissimo utile
secondo me va combattuta questa cosa, se una società invece produce le merci fisicamente in UE e va nel paese con il fisco migliore fa benissimo, ci mancherebbe
Mi vien da ridere quando ogni tanto leggo articoli come questi, e poi i commenti che vengono scritti (non è un attacco a te, solo una constatazione generale :))
E' dagli inizi degli anni '90, e forse anche prima, che tante aziende famose avevano aperto una sede/filiale in Irlanda, per gestire il business in EU. Un nome a caso che è impossibile non conoscere: Microsoft.
Poi, ogni tanto, saltano fuori articoli come questo, e nei commenti se ne leggono di tutti i colori. Dagli all'evasore! Google, Apple, Amazon, e chi più ne ha ne metta, tutti ladroni e evasori!
Su Stati/governi come il nostro, invece, che praticano una politica di tassazione fiscale che definire da ladri è veramente poco, qualcuno ha pure il coraggio di "spezzare una lancia".
Chiaro che con queste premesse, le cose per l'Italia non potranno che andare sempre peggio. Resta solo da sperare che la percentuale delle persone consapevoli che intendono andare a votare alle prossime elezioni, sia almeno pari al 50% dei votanti + 1 persona.
Gylgalad
14-05-2014, 10:33
grazie irlanda
a quando un'integrazione europea a tutto tondo?
Mi vien da ridere quando ogni tanto leggo articoli come questi, e poi i commenti che vengono scritti (non è un attacco a te, solo una constatazione generale :))
E' dagli inizi degli anni '90, e forse anche prima, che tante aziende famose avevano aperto una sede/filiale in Irlanda, per gestire il business in EU. Un nome a caso che è impossibile non conoscere: Microsoft.
Poi, ogni tanto, saltano fuori articoli come questo, e nei commenti se ne leggono di tutti i colori. Dagli all'evasore! Google, Apple, Amazon, e chi più ne ha ne metta, tutti ladroni e evasori!
Su Stati/governi come il nostro, invece, che praticano una politica di tassazione fiscale che definire da ladri è veramente poco, qualcuno ha pure il coraggio di "spezzare una lancia".
Chiaro che con queste premesse, le cose per l'Italia non potranno che andare sempre peggio. Resta solo da sperare che la percentuale delle persone consapevoli che intendono andare a votare alle prossime elezioni, sia almeno pari al 50% dei votanti + 1 persona.
in Irlanda però c'erano dei centri R&D e giustamente le multinazionali aprivano i loro centri lì perché pagavano meno tasse
già che c'erano probabilmente facevano anche il giochino di rivendere i prodotti alle loro filiali europee, però c'era anche dell'altro
quello che mi da fastidio è che esitano società che non fanno altro che importare merce, applicare un ricarico e rivenderla agli altri stati UE generando grossi profitti in uno stato e perdite nell'altro
gli iPhone sono fatti in Cina, se fossero fatti in Irlanda non avrei nulla da ridire
la tassazione in Italia è folle ma è un altro discorso
Littlesnitch
14-05-2014, 11:10
in Irlanda però c'erano dei centri R&D e giustamente le multinazionali aprivano i loro centri lì perché pagavano meno tasse
già che c'erano probabilmente facevano anche il giochino di rivendere i prodotti alle loro filiali europee, però c'era anche dell'altro
quello che mi da fastidio è che esitano società che non fanno altro che importare merce, applicare un ricarico e rivenderla agli altri stati UE generando grossi profitti in uno stato e perdite nell'altro
gli iPhone sono fatti in Cina, se fossero fatti in Irlanda non avrei nulla da ridire
la tassazione in Italia è folle ma è un altro discorso
Purtroppo questo è quello che accade quando si vuol far credere alla gente che l' UE sia uno stato unico e un'economia unica quando invece ci sono 28 politiche fiscali differenti, 28 stati che emettono bond a condizioni differenti e una pseudo moneta unica. Ovviamente in tutto questo casino c'è qualcuno che per forza la deve prendere in :ciapet: .... indovinate quale paese è tra questi ;)
Althotas
14-05-2014, 11:40
in Irlanda però c'erano dei centri R&D e giustamente le multinazionali aprivano i loro centri lì perché pagavano meno tasse
già che c'erano probabilmente facevano anche il giochino di rivendere i prodotti alle loro filiali europee, però c'era anche dell'altro
quello che mi da fastidio è che esitano società che non fanno altro che importare merce, applicare un ricarico e rivenderla agli altri stati UE generando grossi profitti in uno stato e perdite nell'altro
gli iPhone sono fatti in Cina, se fossero fatti in Irlanda non avrei nulla da ridire
la tassazione in Italia è folle ma è un altro discorso
No, non è un altro discorso, anzi. E' il fulcro da dove parte tutto, per quel che riguarda noi.
Il male è altrove, credimi. Prova ad aprire una azienda qualunque qua in Italia, e vedrai che tempo 3 anni avrai capito molte cose. Specie se poi vai a farti una vacanza in Paesi normalissimi e a noi vicini, come Austria, Germania e Svizzera, e ti informi un po' su come funziona da loro tutta la minestra delle tasse e della annessa burocrazia. Bastano quelli per far capire com'è il mondo normale fuori dalla gabbietta, non serve scomodare l'Irlanda o tanti altri Paesi localizzati a Est :)
Non serve essere una azienda delle dimensioni di Microsoft, Amazon e tante altre, per farsi venire la voglia di aprire, o spostare, la sede altrove, specie quando si parla dell'Italia. Basta provare una esperienza sulla propria pelle qua in Italia, per capire poi veramente come funzionano le cose in questo Paese, ormai ridotto allo sfascio dalla banda di politici che lo hanno governato negli ultimi 20 anni (o anche 30), e lo fanno anche in questo preciso istante.
Purtroppo questo è quello che accade quando si vuol far credere alla gente che l' UE sia uno stato unico e un'economia unica quando invece ci sono 28 politiche fiscali differenti, 28 stati che emettono bond a condizioni differenti e una pseudo moneta unica. Ovviamente in tutto questo casino c'è qualcuno che per forza la deve prendere in :ciapet: .... indovinate quale paese è tra questi ;)
L'unione Europea che hanno creato, tenendo conto anche del tempo che è trascorso da quando cominciarono a lavorarci sopra, è da prendere come un caso da studiare nelle Università, per far comprendere ai ragazzi, da un lato fino a che punto può arrivare l'incapacità di molti politici, e dall'altro l'astuzia e la capacità di pochi personaggi ignoti che riescono a manovrare tutto, nel nome del dio denaro ed a scapito di decine di milioni di esseri umani (ormai saremo passati al centinaio).
No, non è un altro discorso, anzi. E' il fulcro da dove parte tutto, per quel che riguarda noi.
Il male è altrove, credimi. Prova ad aprire una azienda qualunque qua in Italia, e vedrai che tempo 3 anni avrai capito molte cose. Specie se poi vai a farti una vacanza in Paesi normalissimi e a noi vicini, come Austria, Germania e Svizzera, e ti informi un po' su come funziona da loro tutta la minestra delle tasse e della annessa burocrazia. Bastano quelli per far capire com'è il mondo normale fuori dalla gabbietta, non serve scomodare l'Irlanda o tanti altri Paesi localizzati a Est :)
intendo dire che Apple&C fanno sti trucchi non solo per sfuggire al fisco italiano ma anche di altri stati, tanto è vero che pure altri governi si sono lamentati della cosa
ad aprire un'azienda in questo paese non ci penso nemmeno...
Raghnar-The coWolf-
14-05-2014, 12:31
Purtroppo questo è quello che accade quando si vuol far credere alla gente che l' UE sia uno stato unico e un'economia unica quando invece ci sono 28 politiche fiscali differenti, 28 stati che emettono bond a condizioni differenti e una pseudo moneta unica. Ovviamente in tutto questo casino c'è qualcuno che per forza la deve prendere in :ciapet: .... indovinate quale paese è tra questi ;)
Pensa che negli USA ci sono 50 politiche fiscali differenti, 50 stati che emettono bond a condizioni diffirenti e una moneta unica che pero' non viene definita pseudo :asd:
intendo dire che Apple&C fanno sti trucchi non solo per sfuggire al fisco italiano ma anche di altri stati, tanto è vero che pure altri governi si sono lamentati della cosa
Infatti non c'entra nulla lo stato Italiano in se, perche' loro dello stato Italiano se ne fregano proprio e le sue regole tentano di aggirarle comunque.
Infatti uno dei paesi piu' avanti alla "lotta al Sandwich Olandese" e' l'Inghilterra, colpita anch'essa, nonostante il regime fiscale e tributario sia decisamente semplice e vantaggio e antitetico al nostro.
Come ha magistralmente espresso Red Star: meno paghi piu' sei figo e fai bene, non e' colpa tua se gli altri pagano, e' merito tuo se non riesci a pagare... tanto c'e' sempre l'Estonia come esempio fiscale...
...E cio' che sia giusto fare ci si pulisce il didietro.
magari fossero 8 miliardi :D
comunque il punto è proprio IVA secondo me
questi 8 milioni che pagano sono comprensivi dell'IVA o no?
No, le tasse che pagano all'estero sono solo quelle dei profitti, l'iva la pagano interamente, ma vi pare.
Althotas
14-05-2014, 12:55
...E cio' che sia giusto fare ci si pulisce il didietro.
E spiegacelo una buona volta, che cosa sarebbe giusto fare secondo te, invece di buttare là 'ste frasi che dicono tutto e niente.
Dai, su, di che hai paura? Di dire che secondo te è giusto che anche una micro-srl in Italia debba pagare dal 65% al 70% di tasse, che servono poi per mantenere in primis l'esercito di politici incapaci e spesso corrotti ed indagati, e tutto quello che gli gira attorno alla "politica", e che si sono inventati negli anni per mantenere lucrose poltrone e potere, sistemare figli e parenti, sindacati e sindacalisti, e tutti quelli che si son comprati con "voti di scambio"? E diccelo una buona volta che cosa ne pensi.
Te l'ho già chiesto prima, e sto ancora aspettando una risposta.
E spiegacelo una buona volta, che cosa sarebbe giusto fare secondo te, invece di buttare là 'ste frasi che dicono tutto e niente.
Dai, su, di che hai paura? Di dire che secondo te è giusto che anche una micro-srl in Italia debba pagare dal 65% al 70% di tasse, che servono poi per mantenere in primis l'esercito di politici incapaci e spesso corrotti ed indagati, e tutto quello che gli gira attorno alla "politica", e che si sono inventati negli anni per mantenere lucrose poltrone e potere, sistemare figli e parenti, sindacati e sindacalisti, e tutti quelli che si son comprati con "voti di scambio"? E diccelo una buona volta che cosa ne pensi.
Te l'ho già chiesto prima, e sto ancora aspettando una risposta.
Non può risponderti....Lavora in Germania e quindi è da un bel pezzo fuori dal giro dello strozzinaggio tipico Italiano....:asd:
Red_Star
14-05-2014, 13:14
Infatti uno dei paesi piu' avanti alla "lotta al Sandwich Olandese" e' l'Inghilterra, colpita anch'essa, nonostante il regime fiscale e tributario sia decisamente semplice e vantaggio e antitetico al nostro.
Come ha magistralmente espresso Red Star: meno paghi piu' sei figo e fai bene, non e' colpa tua se gli altri pagano, e' merito tuo se non riesci a pagare... tanto c'e' sempre l'Estonia come esempio fiscale...
Politicamente parlando tutti vogliono fare qualcosa, dal punto di vista elettorale far pagare a chi guadagno tanto conviene sempre.
Oltre alle parole pero' non mi pare aver visto niente.
Preso da un articolo che mi sembra abbastanza chiaro riguardo il "problema".
"Il punto è che Google, Facebook, Apple, Microsoft Amazon etc. riescono ad operare (e quasi sempre effettivamente operano) nella gran parte dei Paesi anche senza avvalersi in loco di strutture che, neppure secondo i canoni ermeneutici più aggiornati in sede Ocse, è possibile qualificare come stabili organizzazioni. E, ciò nonostante, esse riescono a conseguire in questi ordinamenti profitti per miliardi di euro. E, dunque, il vero tema è proprio quello sintetizzato dal Cancelliere Osborne, quando ha affermato che occorre trovare strumenti nuovi per chiamare i campioni di Internet a pagare le tasse nei Paesi dove producono e vendono servizi. Questa affermazione che, secondo il senso comune, può sembrare un'ovvietà, sottende un criterio di tassazione che è, invece, l'esatto contrario dei principi di fiscalità internazionale fin qui adottati, a partire dal 1920, da tutti i grandi Paesi aderenti all'Ocse: secondo i quali i profitti di un'impresa si tassano nello Stato in cui essa ha la residenza (in particolare, la sua sede di direzione effettiva) e non negli Stati c.d. della fonte, in cui essa cede beni o fornisce servizi; tranne che, a tal fine, non debba avvalersi in loco di una stabile organizzazione. Solo in quest'ultima ipotesi, i diritti impositivi sui profitti d'impresa sono attribuiti, in via primaria, allo Stato della fonte. Allo stesso resta inoltre la possibilità di tassare i soggetti non residenti (comprese le imprese estere senza stabili organizzazioni) sui flussi in uscita di dividendi, interessi e royalty passivi ad essi corrisposti da soggetti residenti.
In questo risalente contesto, sorgono oggi problemi nuovi perché le imprese del web (e, in genere, le imprese che prestano servizi immateriali) possono riuscire ad operare, pressoché in qualunque giurisdizione, anche senza avere la necessità di dotarsi di una stabile organizzazione: questo è il punto. Si ripropone, quindi, in termini del tutto nuovi l'eterna dialettica tra il principio di residenza e il principio di territorialità perché, per un verso, è sempre più facile concentrare la sede di direzione effettiva di un gruppo (o di un sottogruppo multinazionale) in poche giurisdizioni offshore o a fiscalità privilegiata e, per un altro, i monopolisti della rete e dell'e-commerce riescono facilmente ad operare direttamente nei vari paesi senza avvalersi di strutture locali o, al massimo, dotandosi di strutture 'leggere' effettivamente destinate a mere attività ausiliarie o preparatorie, che secondo i criteri Ocse non costituiscono, per presunzione assoluta, stabili organizzazioni. Non è un caso se, ad oggi, non solo in Italia, ma anche in Germania, Regno Unito, Francia, Australia non si è riusciti ad aggredire efficacemente il fenomeno. E' l'intero sistema fiscale, immaginato per un'economia industriale e manifatturiera, a mostrarsi inadeguato rispetto alle nuove sfide delle multinazionali che vendono servizi digitali o basano la propria attività su brevetti, licenze o servizi immateriali."
Littlesnitch
14-05-2014, 14:01
Pensa che negli USA ci sono 50 politiche fiscali differenti, 50 stati che emettono bond a condizioni diffirenti e una moneta unica che pero' non viene definita pseudo :asd:
Pensa che negli USA non è come dici te :asd:
Raghnar-The coWolf-
14-05-2014, 14:10
Pensa che negli USA non è come dici te :asd:
Eh invece si'.
Certo la differenza fiscale, tributaria ed economica che c'e' negli USA e' abbastanza inferiore che in Europa (dei 28, perche' rispetto all'europa dei 15 non sono cosi' sicuro!), ma c'e' e forte, nonostante loro abbiano moneta unica da 100 e passa anni, bond federali (oltre che quelli locali) e uno stato centrale con potere esecutivo molto forte.
L'idea che la gente ha in mente e tira in ballo pure in questo thread quando parla di "la moneta unica non puo' funzionare perche' non abbiamo la stessa IVA" e' completamente assurda.
Littlesnitch
14-05-2014, 14:20
Eh invece si'.
Certo la differenza fiscale, tributaria ed economica che c'e' negli USA e' abbastanza inferiore che in Europa (dei 28, perche' rispetto all'europa dei 15 non sono cosi' sicuro!), ma c'e' e forte, nonostante loro abbiano moneta unica da 100 e passa anni, bond federali (oltre che quelli locali) e uno stato centrale con potere esecutivo molto forte.
L'idea che la gente ha in mente e tira in ballo pure in questo thread quando parla di "la moneta unica non puo' funzionare perche' non abbiamo la stessa IVA" e' completamente assurda.
I bond del tesoro negli Usa da chi sono emessi e da chi sono garantiti? Ti basta questa risposta per capire la differenza. Lascia stare i bond municipali che sono tutt'altra cosa. Non puoi confrontare uno stato federale con l'unione europea così come fai tu. Magari in Europa avessero fatto una federazione all'americana. Ti rendi conto che finché c'è chi può emettere bond pagando quasi nulla d'interesse e comprare con quei soldi bond con interesse di 2 o più punti percentuali più alti tiene in scacco tutti gli altri e li controlla politicamente di fatto. Il tutto all'interno di quella che era intesa essere un'economia e uno stato unico. In USA la California non può far fallire la Florida o farne cadere il governo ma soprattutto non con speculazioni finanziarie.
Purtroppo ad oggi l'Europa non è dei 28, ma dell' 1+27 servi della gleba. E guarda caso quando ci sono problemi c'è sempre di mezzo quello stesso 1;)
Poi secondo me o tu hai grossi problemi a capire quello che leggi o lo fai apposta. Chi ha detto che l'Euro non può funzionare perché non c'è la stessa IVA???
Raghnar-The coWolf-
14-05-2014, 14:27
Poi secondo me o tu hai grossi problemi a capire quello che leggi o lo fai apposta. Chi ha detto che l'Euro non può funzionare perché non c'è la stessa IVA???
pag 1
Una semplice soluzione per rompere questi meccanismi (ma utopica) sarebbe avere una tassazione unificata a livello europeo, la medesima aliquota in ogni paese membro.
evabbeh poi si e' tornata alla solita noia Germania cattiva l'Europa fa schifo siamo schiavi blabla
Accipicchia che brillanti economisti...
Littlesnitch
14-05-2014, 14:34
pag 1
E di preciso?
marchigiano
14-05-2014, 14:46
E poi c'è il nuovo presidente del consiglio che si presente al tavolo con il portatile con la mela morsicata il bella vista, per non parlare di tutti i parlamentari che si fanno vedere con l'iPad i bella vista in parlamento... gli fanno pure pubblicità :(
Cioè non sono contrario alla Apple, ma almeno i nostri rappresentanti che non facciano sfoggio di materiale di aziende che non sono proprio limpide con il fisco
gli ipad ai parlamentari glieli abbiamo pagati noi... leggete qualche quotidiano passato (1-2 anni fa non ricordo)
No, le tasse che pagano all'estero sono solo quelle dei profitti, l'iva la pagano interamente, ma vi pare.
pagano solo la differenza tra iva incassata dalla gente e iva da detrarre pagata all'irlanda, se in irlanda mi gonfi le fatture per spostare gli utili dove vengono tassati meno, forse è legale, non so, ma sicuro non è etico
c'è comunque da dire:
1) se lo fa l'irlanda perchè non possiamo farlo pure noi?
2) 2.5 milioni di utile al netto delle tasse, 8 milioni di tasse pagate :eek: e non fanno bene a pagarle all'irlanda????
pag 1
evabbeh poi si e' tornata alla solita noia Germania cattiva l'Europa fa schifo siamo schiavi blabla
Accipicchia che brillanti economisti...
Se vivessi in Germania come te, farei gli stessi discorsi.
Troppo facile....
Raghnar-The coWolf-
14-05-2014, 15:16
Se vivessi in Germania come te, farei gli stessi discorsi.
Troppo facile....
Ammazza che invidia...
Vieni che di lavoro c'e', nonostante spendano tutti i soldi per acquistare bond delle altre nazioni :stordita:
Poi se a Settembre me ne andassi in Polonia i miei discorsi sarebbero meno facili e da Kastone e piu' genunini?
Littlesnitch
14-05-2014, 15:20
pagano solo la differenza tra iva incassata dalla gente e iva da detrarre pagata all'irlanda, se in irlanda mi gonfi le fatture per spostare gli utili dove vengono tassati meno, forse è legale, non so, ma sicuro non è etico
Ancora con sta IVA e la differenza da pagare :muro: Gonfiano l'imponibile non l'IVA e dai numeri riportati dall'articolo è lampante.
Asterion
14-05-2014, 16:04
invece di frignare, fare leggi che non permettono questi giochetti?
Condivido in pieno. Occorrono leggi anche a livello europeo che non permettano questo schifo.
Littlesnitch
14-05-2014, 21:15
Condivido in pieno. Occorrono leggi anche a livello europeo che non permettano questo schifo.
Aspetta e spera!!! E come si dice, chi vive sperando...
Purtroppo è così
marchigiano
14-05-2014, 21:49
Ancora con sta IVA e la differenza da pagare :muro: Gonfiano l'imponibile non l'IVA e dai numeri riportati dall'articolo è lampante.
ma non stiamo dicendo la stessa cosa?
Red_Star
14-05-2014, 22:12
ma non stiamo dicendo la stessa cosa?
Facciamo che l'IVA la togliamo, perche' vedo che non vi e' molto chiaro il suo funzionamento :D
Immaginatela come una "mazzetta" che chi vende in uno stato paga allo stato stesso per vendere i suoi prodotti. Ovviamente la mazzetta e' a carico del consumatore finale.
Non te la puoi portare in giro fra gli stati.
marchigiano
14-05-2014, 22:46
invece si e ti faccio un esempio:
stato A iva 20%, stato B iva 15%
utili 50mln stato A, 10mln stato B da due mie aziende
pago 10mln iva stato A e 1,5mln stato B (faccio gli utili al netto dell'iva per semplificare i calcoli)
per pagare meno mi faccio una fattura da stato B a stato A per 30mln così gli utili saranno:
20mln stato A, 40mln stato B
iva che pago: 4mln stato A, 6mln stato B
risparmiati 1.5mln d'iva....
ps
l'iva ovviamente l'azienda paga la differenza tra costi e ricavi per questo ho scritto utili e non ricavi o fatturato...
Red_Star
15-05-2014, 00:31
invece si e ti faccio un esempio:
stato A iva 20%, stato B iva 15%
utili 50mln stato A, 10mln stato B da due mie aziende
pago 10mln iva stato A e 1,5mln stato B (faccio gli utili al netto dell'iva per semplificare i calcoli)
per pagare meno mi faccio una fattura da stato B a stato A per 30mln così gli utili saranno:
20mln stato A, 40mln stato B
iva che pago: 4mln stato A, 6mln stato B
risparmiati 1.5mln d'iva....
ps
l'iva ovviamente l'azienda paga la differenza tra costi e ricavi per questo ho scritto utili e non ricavi o fatturato...
A ridajeee ! L'iva a livello di bilancio non fa parte ne dei costi ne dei ricavi, ne lordi ne netti, ma te la ritrovi tra la voce debiti o crediti verso l'erario.
Non é che puoi dire ho utili di 122 euro al lordo dell'iva, l'iva non é cosa tua.
L'esempio che fai tu nella realtà non esiste in quanto le vendite intra eu per le aziende sono iva esenti, la tua fattura da 30 mln sarebbe senza iva, cambierebbero gli utili delle due aziende ma l'iva da versare sarebbe la stessa.
Littlesnitch
15-05-2014, 07:22
ma non stiamo dicendo la stessa cosa?
invece si e ti faccio un esempio:
stato A iva 20%, stato B iva 15%
utili 50mln stato A, 10mln stato B da due mie aziende
pago 10mln iva stato A e 1,5mln stato B (faccio gli utili al netto dell'iva per semplificare i calcoli)
per pagare meno mi faccio una fattura da stato B a stato A per 30mln così gli utili saranno:
20mln stato A, 40mln stato B
iva che pago: 4mln stato A, 6mln stato B
risparmiati 1.5mln d'iva....
ps
l'iva ovviamente l'azienda paga la differenza tra costi e ricavi per questo ho scritto utili e non ricavi o fatturato...
Assolutamente no! I ricavi ed i costi così come i bilanci si fanno al netto dell'IVA che è la tassa che paga il consumatore finale sull'imponibile della fattura e/o scontrino fiscale.
Lo rispiego, su 729€ della vendita di un iPhone Apple a bilancio Apple mette 568.62€ più 160.38€ totali che versa di IVA. Le spese vanno tolte dai 568.62€ e sulla differenza paghi le imposte.
Sono 3 giorni che con Red Star stiamo cercando di spiegarlo, lo so che per chi non ci convive ogni giorno non è proprio immediato da capire, ma credo che lo abbiamo spiegato abbastanza chiaramente e con parole semplici. Se lo chiedete ad un ragioniere vi viene da sparavi un colpo in fronte:p
Apple non sposta l'IVA ma la tassazione degli utili dove in Italia deve pagare il 31.4% mentre in Irlanda ha un concordato dove paga poco meno del 2% invece del 12.5% che è la tassazione in vigore in Irlanda.
marchigiano
15-05-2014, 13:18
ma scusa io che ho la PI se compro una roba in UE mi arriva la fattura con l'iva poi il commercialista me la scala... :confused: :confused:
Red_Star
15-05-2014, 14:16
ma scusa io che ho la PI se compro una roba in UE mi arriva la fattura con l'iva poi il commercialista me la scala... :confused: :confused:
No, ricevi una fattura iva esente in quanto operazione intra soggetta a reverse charge.
Althotas
16-05-2014, 09:26
Ieri sera al TG5 hanno comunicato dati aggiornati sulla tassazione alle imprese, tratti da uno studio del Cna. Riporto un pezzo di uno dei tanti articoli recuperabili nel Web:
"Roma, Bologna, Reggio Calabria e Firenze sono le città dove un'impresa artigiana è più tartassata. Lo rivela Cna, che ha fatto uno studio prendendo come impresa tipo una col fatturato di 431mila euro. Nel 2014 si arriverà in media al 63,1% di tassazione ma Roma raggiunge il 74,4%, Bologna e Reggio Calabria il 74,2% e Firenze il 74,1%. In queste quattro città, in sostanza, si lavora 271 giorni - fino al 29 settembre - per pagare le tasse, contro una media italiana che invece arriva al 19 agosto. Agli ultimi posti Carbonia con il 56,5% e Cuneo con il 56,2%: comunque 205 giorni di lavoro per le tasse.
Lo studio dimostra come il peso complessivo (total tax rate) del fisco sia passata in tre anni dal 59,1 al 63,1 in media del 2014. Bologna è passata in tre anni dal 64,6 al 74,2%, uno degli incrementi maggiori (del 9,6% contro il 12% di Reggio Calabria e l'8,7% di Roma). A conti fatti, ad ogni impresa artigiana bolognese restano così 12.900 euro di reddito dopo aver pagato le tasse, dato che vale alla nostra città la terzultima posizione nazionale. E rispetto al 2011 i margini per gli artigiani si sono così ridotti di 4.800 euro.
“Così per un’impresa è veramente difficile lavorare, a Bologna abbiamo sicuramente servizi pubblici di qualità, ma il loro mantenimento non può essere finanziato solo con l’aumento della tassazione - protesta il presidente di Cna Bologna, Sandro Veronesi - L’aumento delle tasse comunali è certamente collegato all’aumento degli estimi catastali, ma viene da chiedersi perché lo stesso aumento degli estimi non è avvenuto anche per le altre città italiane: il valore catastale di un laboratorio di 350 metri quadri a Bologna è di 600mila euro, il triplo che a Milano, il quadruplo che a Torino”.
Se poi si va ad analizzare il peso dei diversi gradi istituzionali, Cna rivela che di quel 74,2% alla Regione va il 13,5% delle imposte, ai Comuni il 25,6% e allo Stato centrale un terzo esatto del totale con una fetta del 33,3%. Ma mentre le prime si sono ristrette negli ultimi tre anni (il peso della Regione è calato del 2,4% e dello Stato dello 0,1%), Cna denuncia un boom della parte riservata ai Comuni della provincia, il cui peso dal 2011 è cresciuto di 12,2 punti percentuali.A pesare maggiormente sulle tasche degli artigiani nel 2014 sarà l'Imu/Tasi, con 10.700 euro, e poi a seguire le previdenziali Ivs con 9.212 euro, Irpef (8.575), Irap (5.058), Tari (2.720), e infine le addizionali Irpef regionale e comunali, rispettivamente con 558 e 226 euro."
Link: http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/05/15/news/cna_imprese_tartassate-86202353/
Se ti va bene, ti svegli il 1° gennaio e lavori fino a dopo ferragosto solo per pagare le tasse. Se ti va male, lavori fino alla fine di settembre. Dal 1° gennaio al 30 settembre ti fai il mazzo dalla mattina alla sera solo per il fisco. Il Primo ottobre cominci finalmente a lavorare per te, e con quello che incasserai fino al 31 dicembre, dovrai campare per 12 mesi. Poi hanno anche il coraggio di parlare di evasione e di elusione fiscale, e si incazzano pure se le aziende scappano all'estero (le sopravvissute), o quelle nuove aprono direttamente altrove.
Altri dati: nel primo trimestre del 2014 sono aumentate ancora le aziende che hanno chiuso per fallimento. Rispetto all'ecatombe dello stesso trimestre del 2013, adesso siamo a +22% di chiusure. Qua un articolo di 1 mese fa: http://www.corriere.it/economia/14_aprile_26/crisi-8-famiglie-10-difficolta-chiudono-imprese-3600-fallimenti-8b2489a4-cd29-11e3-8231-7e1a669c55f6.shtml - nella sola Liguria, nei primi 3 mesi di quest'anno il saldo aziende aperte/aziende chiuse è a -926: http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2014-05-06/in-liguria-gia-chiuse-oltre-novecento-aziende-112141.shtml?uuid=ABy834FB
Mi raccomando, alle prossime elezioni votate sempre gli stessi personaggi, che stavolta hanno sicuramente trovato la magica ricetta, e già "si intravede una luce in fondo al tunnel..." :)
3 Governi di fila che non sono stati votati dagli italiani. Un Presidente che dopo 7 lunghi anni di mandato, decide di restarci per altri 7. Questa è la democrazia che ci ritroviamo oggi in Italia, e uno squarcio del resto della situazione, è descritto qua sopra.
Raghnar-The coWolf-
16-05-2014, 10:53
3 Governi di fila che non sono stati votati dagli italiani. Un Presidente che dopo 7 lunghi anni di mandato, decide di restarci per altri 7. Questa è la democrazia che ci ritroviamo oggi in Italia, e uno squarcio del resto della situazione, è descritto qua sopra.
In Italia (come altrove) non voti governi, ma voti partiti... L'Italia mi sembra l'unico paese a farne un dramma (Merkel governa da 16 anni, non credo abbia MAI avuto un governo monocoalizione), altrove a quanto pare sono piu' consapevoli di come funzioni la democrazia.
In seno al fatto che se gli Italiani votano per avere 3 partiti principali in parlamento difficilmente si puo' stabilire un governo monopartitico...
Questa e' un po' la ragione di quelle tassacce...
Gylgalad
16-05-2014, 11:42
Mi raccomando, alle prossime elezioni votate sempre gli stessi personaggi, che stavolta hanno sicuramente trovato la magica ricetta, e già "si intravede una luce in fondo al tunnel..." :)
3 Governi di fila che non sono stati votati dagli italiani. Un Presidente che dopo 7 lunghi anni di mandato, decide di restarci per altri 7. Questa è la democrazia che ci ritroviamo oggi in Italia, e uno squarcio del resto della situazione, è descritto qua sopra.
perché te non voti o per caso hai una ricetta che gli altri ignorano?
la democrazia in Italia è solida perché è garantita da una costituzione solida e comunque 1. gli elettori eleggono i rappresentanti al parlamento che poi da la fiducia al governo, indi per cui il governo non è espressione della volontà popolare 2. il presidente napolitano poteva essere rieletto,non ha deciso di restarci, è stato rieletto.
leggere le vignette su Facebook nuoce alla salute
Littlesnitch
16-05-2014, 12:17
Ieri sera al TG5 hanno comunicato dati aggiornati sulla tassazione alle imprese, tratti da uno studio del Cna. Riporto un pezzo di uno dei tanti articoli recuperabili nel Web:
"Roma, Bologna, Reggio Calabria e Firenze sono le città dove un'impresa artigiana è più tartassata. Lo rivela Cna, che ha fatto uno studio prendendo come impresa tipo una col fatturato di 431mila euro. Nel 2014 si arriverà in media al 63,1% di tassazione ma Roma raggiunge il 74,4%, Bologna e Reggio Calabria il 74,2% e Firenze il 74,1%. In queste quattro città, in sostanza, si lavora 271 giorni - fino al 29 settembre - per pagare le tasse, contro una media italiana che invece arriva al 19 agosto. Agli ultimi posti Carbonia con il 56,5% e Cuneo con il 56,2%: comunque 205 giorni di lavoro per le tasse.
Lo studio dimostra come il peso complessivo (total tax rate) del fisco sia passata in tre anni dal 59,1 al 63,1 in media del 2014. Bologna è passata in tre anni dal 64,6 al 74,2%, uno degli incrementi maggiori (del 9,6% contro il 12% di Reggio Calabria e l'8,7% di Roma). A conti fatti, ad ogni impresa artigiana bolognese restano così 12.900 euro di reddito dopo aver pagato le tasse, dato che vale alla nostra città la terzultima posizione nazionale. E rispetto al 2011 i margini per gli artigiani si sono così ridotti di 4.800 euro.
“Così per un’impresa è veramente difficile lavorare, a Bologna abbiamo sicuramente servizi pubblici di qualità, ma il loro mantenimento non può essere finanziato solo con l’aumento della tassazione - protesta il presidente di Cna Bologna, Sandro Veronesi - L’aumento delle tasse comunali è certamente collegato all’aumento degli estimi catastali, ma viene da chiedersi perché lo stesso aumento degli estimi non è avvenuto anche per le altre città italiane: il valore catastale di un laboratorio di 350 metri quadri a Bologna è di 600mila euro, il triplo che a Milano, il quadruplo che a Torino”.
Se poi si va ad analizzare il peso dei diversi gradi istituzionali, Cna rivela che di quel 74,2% alla Regione va il 13,5% delle imposte, ai Comuni il 25,6% e allo Stato centrale un terzo esatto del totale con una fetta del 33,3%. Ma mentre le prime si sono ristrette negli ultimi tre anni (il peso della Regione è calato del 2,4% e dello Stato dello 0,1%), Cna denuncia un boom della parte riservata ai Comuni della provincia, il cui peso dal 2011 è cresciuto di 12,2 punti percentuali.A pesare maggiormente sulle tasche degli artigiani nel 2014 sarà l'Imu/Tasi, con 10.700 euro, e poi a seguire le previdenziali Ivs con 9.212 euro, Irpef (8.575), Irap (5.058), Tari (2.720), e infine le addizionali Irpef regionale e comunali, rispettivamente con 558 e 226 euro."
Link: http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/05/15/news/cna_imprese_tartassate-86202353/
Se ti va bene, ti svegli il 1° gennaio e lavori fino a dopo ferragosto solo per pagare le tasse. Se ti va male, lavori fino alla fine di settembre. Dal 1° gennaio al 30 settembre ti fai il mazzo dalla mattina alla sera solo per il fisco. Il Primo ottobre cominci finalmente a lavorare per te, e con quello che incasserai fino al 31 dicembre, dovrai campare per 12 mesi. Poi hanno anche il coraggio di parlare di evasione e di elusione fiscale, e si incazzano pure se le aziende scappano all'estero (le sopravvissute), o quelle nuove aprono direttamente altrove.
Altri dati: nel primo trimestre del 2014 sono aumentate ancora le aziende che hanno chiuso per fallimento. Rispetto all'ecatombe dello stesso trimestre del 2013, adesso siamo a +22% di chiusure. Qua un articolo di 1 mese fa: http://www.corriere.it/economia/14_aprile_26/crisi-8-famiglie-10-difficolta-chiudono-imprese-3600-fallimenti-8b2489a4-cd29-11e3-8231-7e1a669c55f6.shtml - nella sola Liguria, nei primi 3 mesi di quest'anno il saldo aziende aperte/aziende chiuse è a -926: http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2014-05-06/in-liguria-gia-chiuse-oltre-novecento-aziende-112141.shtml?uuid=ABy834FB
Mi raccomando, alle prossime elezioni votate sempre gli stessi personaggi, che stavolta hanno sicuramente trovato la magica ricetta, e già "si intravede una luce in fondo al tunnel..." :)
3 Governi di fila che non sono stati votati dagli italiani. Un Presidente che dopo 7 lunghi anni di mandato, decide di restarci per altri 7. Questa è la democrazia che ci ritroviamo oggi in Italia, e uno squarcio del resto della situazione, è descritto qua sopra.
Io hocapito dove vuoi andare a parare, ma se dovesse accadere quello che tu speri, beh allora si che sarete nei guai visto che s dovesse accadere io levo le tende il giorno dopo.
In Italia (come altrove) non voti governi, ma voti partiti... L'Italia mi sembra l'unico paese a farne un dramma (Merkel governa da 16 anni, non credo abbia MAI avuto un governo monocoalizione), altrove a quanto pare sono piu' consapevoli di come funzioni la democrazia.
In seno al fatto che se gli Italiani votano per avere 3 partiti principali in parlamento difficilmente si puo' stabilire un governo monopartitico...
Questa e' un po' la ragione di quelle tassacce...
Io non so in che dimensione vivi tu :p ma la Merkel governa dal 2005 ;)
E in Italia non ci sono 3 partiti ma 2 (più le varie coalizioni di partiti insignificanti se non per mangiare a spese dei contribuenti) e un movimento demagogico guidato da un comico marasmatico che predica contro i ricchi essendo milionario.
Insomma se va tutto bene siamo rovinati!!! :D
Raghnar-The coWolf-
16-05-2014, 12:38
Io non so in che dimensione vivi tu :p ma la Merkel governa dal 2005 ;)
Fa molto "Fringe" sta roba :D
Comunque volevo scrivere di Kohl poi ho pensato che era meglio scrivere della Merkel che e' piu' conosciuta :)
Littlesnitch
16-05-2014, 12:57
Fa molto "Fringe" sta roba :D
Comunque volevo scrivere di Kohl poi ho pensato che era meglio scrivere della Merkel che e' piu' conosciuta :)
La Merkel non è subentrata a Kohl ;)
Raghnar-The coWolf-
16-05-2014, 13:03
La Merkel non è subentrata a Kohl ;)
E chi l'ha detto? O_o
Kohl ha fatto 16 anni, poi c'e' stato Schroeder per un bel pezzo pure lui, ed ora la Merkel e' su da 8/9... :O
Potevo citare Schroeder perche' lui e' stato il primo, nella storia della Bundestag, ad aver fatto cadere un governo per elezioni e non per cambio di alleanze, dopo 50 anni praticamente...
In sostanza tutto sto rumore per Monti -> Letta -> Renzi mi fa davvero molto provincialotto...
marchigiano
16-05-2014, 13:10
No, ricevi una fattura iva esente in quanto operazione intra soggetta a reverse charge.
e allora telefona al mio comm... ho comprato un pc in germania mi è arrivata la fattura con l'iva e l'ho ovviamente scaricata...
comunque il ragionamento base rimane: iva o imponibile, lo pago dove mi conviene, c'è poco da girarci intorno
Littlesnitch
16-05-2014, 13:17
e allora telefona al mio comm... ho comprato un pc in germania mi è arrivata la fattura con l'iva e l'ho ovviamente scaricata...
comunque il ragionamento base rimane: iva o imponibile, lo pago dove mi conviene, c'è poco da girarci intorno
Assolutamente no! L'IVA la paghi nel paese di residenza. Tu hai comprato in Germania 1 PC e hai scaricato l'IVA tedesca (non capisco perché vi siete voluti complicare la vita in questo modo), ma se non sei in credito IVA devi pagarla in Italia.
Littlesnitch
16-05-2014, 13:20
E chi l'ha detto? O_o
Kohl ha fatto 16 anni, poi c'e' stato Schroeder per un bel pezzo pure lui, ed ora la Merkel e' su da 8/9... :O
Potevo citare Schroeder perche' lui e' stato il primo, nella storia della Bundestag, ad aver fatto cadere un governo per elezioni e non per cambio di alleanze, dopo 50 anni praticamente...
In sostanza tutto sto rumore per Monti -> Letta -> Renzi mi fa davvero molto provincialotto...
Lo dicono i fatti visto che la Merkel è subentrata a Schroeder. Monti è stato messo li dalla tua amata per mandare ancora più a meretrici il tuo paese. Contento te...
marchigiano
16-05-2014, 13:32
Assolutamente no! L'IVA la paghi nel paese di residenza. Tu hai comprato in Germania 1 PC e hai scaricato l'IVA tedesca (non capisco perché vi siete voluti complicare la vita in questo modo), ma se non sei in credito IVA devi pagarla in Italia.
ma quindi potevo farmi fare una fattura esente iva? pure se vendo io qualcosa in germania?
Raghnar-The coWolf-
16-05-2014, 14:23
Lo dicono i fatti visto che la Merkel è subentrata a Schroeder.
Ma chi ha mai detto il contrario?! -.-'
Monti è stato messo li dalla tua amata per mandare ancora più a meretrici il tuo paese. Contento te...
Er Gomblottoneeee!11!!!1
Littlesnitch
16-05-2014, 14:57
ma quindi potevo farmi fare una fattura esente iva? pure se vendo io qualcosa in germania?
Certo! Ma solo nel caso di vendite tra soggetti giuridici con PI e non fisici.
Ma chi ha mai detto il contrario?! -.-'
Er Gomblottoneeee!11!!!1
Ehm..... fammi pensare...... mi pare qualcuno abbia detto che le Merkel governa da 16 anni..... non sai per caso chi è stato che ho un vuoto di memoria.
Sul complotto mi pare sia oramai assodato visti gli ultimi sviluppi, ma chiunque non avesse il prosciutto agli occhi lo sapeva da sempre da tanto era evidente.
Raghnar-The coWolf-
16-05-2014, 16:04
Ehm..... fammi pensare...... mi pare qualcuno abbia detto che le Merkel governa da 16 anni..... non sai per caso chi è stato che ho un vuoto di memoria.
Mizze oh, ma ho scritto:
Comunque volevo scrivere di Kohl poi ho pensato che era meglio scrivere della Merkel che e' piu' conosciuta :)
Il che significa volevo scrivere Kohl che e' paradigmatico, e quindi ho scritto 16 anni, poi mi e' venuto in mente che Kohl non lo conosce nessuno (infatti) e ho scritto "Merkel" senza editare i 16 anni... siamo su un Forum mica sul Corriere...
Ma e' possibile che con te bisogna giustificarsi su ogni stronzata e non fai un MINIMO di sforzo per capire il prossimo?
Sul complotto mi pare sia oramai assodato visti gli ultimi sviluppi, ma chiunque non avesse il prosciutto agli occhi lo sapeva da sempre da tanto era evidente.
Gomblotto, volevano eliminare a Silvio chellui e' tanto buono e bravo e kontro i Biddebberg!!1!!1!1!
Si chiama "commissariamento" (non proprio, il commissariamento ce lo siamo formalmente evitato), non complotto, ed e' un meccanismo perfettamente normale quando qualcuno sputtana l'economia di paesi aderenti ad un unione.
Littlesnitch
16-05-2014, 16:33
Mizze oh, ma ho scritto:
Il che significa volevo scrivere Kohl che e' paradigmatico, e quindi ho scritto 16 anni, poi mi e' venuto in mente che Kohl non lo conosce nessuno (infatti) e ho scritto "Merkel" senza editare i 16 anni... siamo su un Forum mica sul Corriere...
Ma e' possibile che con te bisogna giustificarsi su ogni stronzata e non fai un MINIMO di sforzo per capire il prossimo?
Gomblotto, volevano eliminare a Silvio chellui e' tanto buono e bravo e kontro i Biddebberg!!1!!1!1!
Si chiama "commissariamento" (non proprio, il commissariamento ce lo siamo formalmente evitato), non complotto, ed e' un meccanismo perfettamente normale quando qualcuno sputtana l'economia di paesi aderenti ad un unione.
Beh con tutte le trollate che hai tirato fuori in questo thread e sulle quali hai puntualmente cambiato discorso quando sei stato smentito perché dovrei fare sforzi per giustificare una tua affermazione falsa. Se poi tu credi che nessuno sappia chi siano Kohl o Schroeder, beh mi sembra piuttosto arrogante.
Poi sul fatto che Berlusconi abbia sputtanato l'economia italiana e il perché della sua destituzione da chi è il vero problema della UE meglio sorvolare visto la tua preparazione in temi basilari come l'IVA.
Althotas
16-05-2014, 16:50
Mizze oh, ma ho scritto:
Che hai scritto? Hai scritto questa perla, per esempio: http://www.phme.it/blog/2013/03/17/cronache-di-un-emigrante/#more-1474 che basta e avanza per capire il personaggio.
E "idiota", puoi dirlo "amorevolmente" a te stesso, mentre ti guardi allo specchio.
Sei riuscito ad offendere tutti meno che te, in quella perla di articolo. E poi hai anche il coraggio di venire qua a farci la paternale, dopo che hai dimostrato di non sapere nemmeno come funziona l'IVA, da quanto tempo governa il "capo" del Paese dove vivi, e le altre fregnacce che hai scritto in quell'articolo, dove concludi con: "Gradirei tornarci nel mio paese, quando la finiscono di ammazzare la ricerca perchè TU voti analfabeti, idioti, puttane senza rendertene conto".
Io spero invece che al prossimo giro ti mandino in Siberia. Vuoi mai che, a -20, i tuoi neuroni comincino a funzionare un po' meglio. La Modestia non sembra essere una dote che ti contraddistingue.
marchigiano
16-05-2014, 20:15
Certo! Ma solo nel caso di vendite tra soggetti giuridici con PI e non fisici.
quindi meglio cambiare comm? :fagiano: :fagiano:
Red_Star
16-05-2014, 21:51
ma quindi potevo farmi fare una fattura esente iva? pure se vendo io qualcosa in germania?
Per avere fatture esenti devi essere iscritto al vies, cerca vies su google e inserisci la tua p.iva.
Poi devi ovviamente chiedere fatture esenti al fornitore.
Non puoi scaricare l'iva, chiedi al fisco italiano di pagarti un credito che hai con il fisco tedesco ? Ho chiedi il rimborso al fisco tedesco o non la scarichi e metti tutto tra i costi, queste sono le uniche due cose che puoi fare.
Littlesnitch
16-05-2014, 22:25
quindi meglio cambiare comm? :fagiano: :fagiano:
Beh se lo fai 1 volta l'anno fai come hai fatto te, ma se è un tuo core business allora leggi quello che ti ha detto Red Star. Lui suppongo lo faccia di professione, io lo seguo da dirigente quindi le varie sigle,iscrizioni etc le faccio fare a chi più competente e poi ne risponde :D Comunque per l'IVA anch'io all'inizio facevo casino ma dopo un po ho capito bene il meccanismo ma solo con la pratica. Invece qui ho visto alcuni che leggendo 10 pagine di Wikipedia vengono a spiegare al mondo intero come Apple ha evaso l'IVA in Italia :sofico:
Raghnar-The coWolf-
17-05-2014, 15:27
Sei riuscito ad offendere tutti meno che te, in quella perla di articolo.
Tutti quelli che han votato senza guardare le liste della circoscrizione. Che in un sistema a liste bloccate, che l'unico vantaggio che hanno sono le liste fisse per la circoscrizione quindi non si hanno dubbi su chi si va a eleggere, equivale a votare bendati.
Quindi più che "tutti meno che me", "quasi tutti, meno che chi ha capito come vengono eletti gli onorevoli", se tu fai parte del primo club e te ne rendi conto ora non è certo colpa mia :P
C'è un motivo per cui non si parla di politica su hwupgrade...
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