View Full Version : Sony: cassette magnetiche dalla capacità di 200 hard disk
Redazione di Hardware Upg
05-05-2014, 09:00
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/sony-cassette-magnetiche-dalla-capacita-di-200-hard-disk_52136.html
Una nuova tecnologia Sony è in grado di far raggiungere una capacità di archiviazione su nastro davvero notevole, che potrebbe avere applicazioni commerciali fra qualche tempo. Ecco alcuni dettagli
Click sul link per visualizzare la notizia.
roccia1234
05-05-2014, 09:19
Scusate ma, "capacità di 200 hard disk" nel titolo fa tanto notizia da giornaletto scandalistico da due soldi.
Comunque, 185TB / 200 fa 0,925 TB... io vedo hdd da 4TB in giro da un bel pezzo a prezzi anche umani... per non parlare dei dischi da 6TB recentemente presentati, quindi, se proprio vogliamo dare la notizia in stile giornaletto scandalistico, modificherei il titolo in:
"Sony: cassette magnetiche dalla capacità di 30 hard disk".
Lo so, 30 fa meno effetto di 200.
Passando alla notizia in sè... sinceramente temo che, per quando verrà presentata questa tipologia di nastri, ci saranno in giro hdd meccanici di dimensioni e prezzi tali da renderli economicamente non convenienti.
O magari addirittura SSD "da storage" relativamente lenti ma con notevole capacità.
Si parla di medio periodo... quindi quanto, almeno 5 anni?
CrapaDiLegno
05-05-2014, 09:34
Il backup su nastro è ancora usato là dove c'è necesità di sicurezza e mantenimento delle informazioni per lungo tempo.
Backuppare grandi quantità di dati su sistemi RAID 5 rindondati ha un costo veramente notevole, consuma parecchia energia, occupa un sacco di spazio e spesso sono inutili per i backup di sicurezza da mettere al sicuro e dimenticare.
Gli SSD in questi casi non sono la soluzione ideale.
Se questa tecnologia avesse un costo decente, non sarebbe male usarla anche a casa propria. Backup di tutti i dati (nel mio caso diversi GB di foto, di progetti elettronici e codice).
Li salvi sul nastro e la lasci lì per qualche decennio senza preoccuparti della durata nel tempo, della velocità, del fatto che l'HDD si possa rompere etc...
Ora uso i BR, ma ne servono diversi ogni anno per questo tipo di archiviazione. E non ho la sicurezza che tra 10 anni saranno ancora leggibili (dicono di sì, ma le parole sono parole e i dati sono i miei e sono irripetibili).
Io non userei mai un HDD di 4GB per fare un backup, a meno di non usarne 2 in RAID 0. Sono super capienti e dal costo basso, ma se per qualsiasi motivo si dovesse rompere... perdi una quantità di dati mostruosa. E per i backup da tenere negli anni significa mettere in cassaforte una coppia di questi HDD ogni volta. Non pratico né tantomeno economico.
Dopo aver letto titolo e articolo, ho controllato che un paradosso spazio-temporale non mi avesse riportato indietro al 1° Aprile.
Peccato, avrei potuto far fruttare un paio di risultati di partite.
Comunque per me non ha senso. Ma"c"ari torniamo al vinile per lo storage audio, già che ci siamo. :doh:
Timewolf
05-05-2014, 09:43
Dopo aver letto titolo e articolo, ho controllato che un paradosso spazio-temporale non mi avesse riportato indietro al 1° Aprile.
Peccato, avrei potuto far fruttare un paio di risultati di partite.
Comunque per me non ha senso. Ma"c"ari torniamo al vinile per lo storage audio, già che ci siamo. :doh:
guarda che le aziende usano backup su nastro per i propri dati eh, questa non e' una soluzione consumer ;)
Dj Antonino
05-05-2014, 09:46
Il backup su nastro è ancora usato là dove c'è necesità di sicurezza e mantenimento delle informazioni per lungo tempo.
Backuppare grandi quantità di dati su sistemi RAID 5 rindondati ha un costo veramente notevole, consuma parecchia energia, occupa un sacco di spazio e spesso sono inutili per i backup di sicurezza da mettere al sicuro e dimenticare.
Gli SSD in questi casi non sono la soluzione ideale.
Se questa tecnologia avesse un costo decente, non sarebbe male usarla anche a casa propria. Backup di tutti i dati (nel mio caso diversi GB di foto, di progetti elettronici e codice).
Li salvi sul nastro e la lasci lì per qualche decennio senza preoccuparti della durata nel tempo, della velocità, del fatto che l'HDD si possa rompere etc...
Ora uso i BR, ma ne servono diversi ogni anno per questo tipo di archiviazione. E non ho la sicurezza che tra 10 anni saranno ancora leggibili (dicono di sì, ma le parole sono parole e i dati sono i miei e sono irripetibili).
Io non userei mai un HDD di 4GB per fare un backup, a meno di non usarne 2 in RAID 0. Sono super capienti e dal costo basso, ma se per qualsiasi motivo si dovesse rompere... perdi una quantità di dati mostruosa. E per i backup da tenere negli anni significa mettere in cassaforte una coppia di questi HDD ogni volta. Non pratico né tantomeno economico.
4TB in RAID 1? :stordita:
Io personalmente faccio backup su 2 hard disk da 4TB "a rotazione".. perchè in RAID1 se ti si spacca il disco mentre stai facendo un nuovo backup completo che sovrascrive il precedente, in teoria sei un po' fregato :asd:
Dj Antonino
05-05-2014, 09:56
Dopo aver letto titolo e articolo, ho controllato che un paradosso spazio-temporale non mi avesse riportato indietro al 1° Aprile.
Peccato, avrei potuto far fruttare un paio di risultati di partite.
Comunque per me non ha senso. Ma"c"ari torniamo al vinile per lo storage audio, già che ci siamo. :doh:
Il nastro per i backup è una tecnologia che non è mai stata abbandonata.
Guarda qui: http://www-03.ibm.com/systems/storage/tape/
Comunque anche per l'audio il vinile ha ancora oggi il suo perchè :asd:
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Ora uso i BR, ma ne servono diversi ogni anno per questo tipo di archiviazione. E non ho la sicurezza che tra 10 anni saranno ancora leggibili (dicono di sì, ma le parole sono parole e i dati sono i miei e sono irripetibili).
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ci sono i blu-ray M-disc http://www.mdisc.com/catalog/
http://www.youtube.com/watch?v=bQENbP8npsw
garantiti per un SACCO di anni :D
Il nastro per i backup è una tecnologia che non è mai stata abbandonata.
Guarda qui: http://www-03.ibm.com/systems/storage/tape/
Comunque anche per l'audio il vinile ha ancora oggi il suo perchè :asd:
Colgo l'occasione anche per rispondere a timewolf.
Non voglio screditare il formato a nastro (o quello vinilico, che da audiofilo avrò già dichiarato di apprezzare in qualche altro post ). Solo che, come scrive nesema, mi concentrerei su soluzioni migliori e meno soggette all'usura che la tecnologia odierna mette a disposizione.
Grazie al piffero di ceramica che lo storage a nastro non è mai stato abbandonato, non capisco solo il motivo per cui continuare ad usarlo. ;)
Le soluzioni diventano economiche quando i processi produttivi sono praticamente a costo zero. Da questo lato potrebbe avere senso, ma tale motivazione dovrebbe portarci a scrivere ancora su tavolette cerate.
Ovvio che il lato consumer non ne beneficerà mai di tali soluzioni retrò, ma perché, a fronte del risparmio come unica motivazione, le aziende moderne devono affrontare sfide come la gestione e archiviazione Cloud e BigData, ancora con metodi scomodi, lenti e soggetti a deterioramento chimico e magnetico?
Personalmente, notizie del genere non le trovo per nulla sensazionalistiche.
Ovviamente la mia è solo un'opinione personale maturata in anni di lavoro nel settore.
Colgo l'occasione anche per rispondere a timewolf.
Non voglio screditare il formato a nastro (o quello vinilico, che da audiofilo avrò già dichiarato di apprezzare in qualche altro post ). Solo che, come scrive nesema, mi concentrerei su soluzioni migliori e meno soggette all'usura che la tecnologia odierna mette a disposizione.
Grazie al piffero di ceramica che lo storage a nastro non è mai stato abbandonato, non capisco solo il motivo per cui continuare ad usarlo. ;)
Le soluzioni diventano economiche quando i processi produttivi sono praticamente a costo zero. Da questo lato potrebbe avere senso, ma tale motivazione dovrebbe portarci a scrivere ancora su tavolette cerate.
Ovvio che il lato consumer non ne beneficerà mai di tali soluzioni retrò, ma perché, a fronte del risparmio come unica motivazione, le aziende moderne devono affrontare sfide come la gestione e archiviazione Cloud e BigData, ancora con metodi scomodi, lenti e soggetti a deterioramento chimico e magnetico?
Personalmente, notizie del genere non le trovo per nulla sensazionalistiche.
Ovviamente la mia è solo un'opinione personale maturata in anni di lavoro nel settore.
non è che viene utilizzato perchè ormai il processo produttivo è ammortizzato. i drive lto vengono ancora continuamente usati perchè sono attualmente i supporti migliori per le operazioni di backup visto che garantiscono anche a livello attuale il minor costo e la maggiore affidabilità dei dati memorizzati.
e non è una tecnologia vecchia e obsoleta è una tecnologia che viene continuamente evoluta ed aggiornata, mi pare che l'ultima versione dei nastri risalga ad un paio di anni fà
certo hanno un seek time eterno ma per le operazioni di backup non è assolutamente importante
aled1974
05-05-2014, 10:48
è più soggetto ad usura o guasto magnetico/meccanico un hd tradizionale o un nastro magnetico?
qui si parla di immagazzinamento dati, non di accesso agli stessi, se si necessita di quest'ultima cosa i dati vengono posizionati su altri tipi di supporti, oggi come oggi sempre più spesso a base di nand :D
ciao ciao
CrapaDiLegno
05-05-2014, 10:54
4TB in RAID 1? :stordita:
Io personalmente faccio backup su 2 hard disk da 4TB "a rotazione".. perchè in RAID1 se ti si spacca il disco mentre stai facendo un nuovo backup completo che sovrascrive il precedente, in teoria sei un po' fregato :asd:
Scusa intendevo il RAID 0, quello dove hai la scrittura in copia su due HDD.
Colgo l'occasione anche per rispondere a timewolf.
Non voglio screditare il formato a nastro (o quello vinilico, che da audiofilo avrò già dichiarato di apprezzare in qualche altro post ). Solo che, come scrive nesema, mi concentrerei su soluzioni migliori e meno soggette all'usura che la tecnologia odierna mette a disposizione.
Grazie al piffero di ceramica che lo storage a nastro non è mai stato abbandonato, non capisco solo il motivo per cui continuare ad usarlo. ;)
Le soluzioni diventano economiche quando i processi produttivi sono praticamente a costo zero. Da questo lato potrebbe avere senso, ma tale motivazione dovrebbe portarci a scrivere ancora su tavolette cerate.
Ovvio che il lato consumer non ne beneficerà mai di tali soluzioni retrò, ma perché, a fronte del risparmio come unica motivazione, le aziende moderne devono affrontare sfide come la gestione e archiviazione Cloud e BigData, ancora con metodi scomodi, lenti e soggetti a deterioramento chimico e magnetico?
Personalmente, notizie del genere non le trovo per nulla sensazionalistiche.
Ovviamente la mia è solo un'opinione personale maturata in anni di lavoro nel settore.
Se la scrittura su nastro non è mai stata abbandonata è semplicemente perché ad oggi non c'è una soluzione migliore che la sostituisca.
Avere decine e decine di HDD meccanici in rindondanza non è economico, costa in spazio, elettricità e ancor di più in manutenzione.
Gli SSD non sono affidabili, per quanto si continui a propinarli come tali e quindi vanno in RAID rindondante anche loro. Se la velocità non è il fattore critico, non hanno senso.
Tutti i sistemi di storage hanno il problema della durata: dai nastri magnetici, gli HDD gli SSD (non è che la cella flash una volta scritta tiene i dati all'infinito) o i dischi ottici. Non c'è la bacchetta magica che risolve il problema. Ogni dispositivo ha i suoi punti critici (dalla perdita "naturale" dei dati, al decadimenti chimico del substrato, alla facile smagnetizzazoine per campi esterni, alla dipendenza dall'elettronica etc...). Per ora il nastro è quello che permette di archiviare in maniera più economica, in minor spazio, meno energia e meno problemi di manutenzione la maggior quantità di dati.
La tavoletta di cera è sparita con l'arrivo della pergamena e dell'inchiostro che risolvevano in un sol colpo il problema dello spazio, della trasportabilità e della permanenza nel tempo delle informazioni. La pergamena è stata rimpiazzata con la carta vegetale (riduzione di costi e peso e facilità di scrittura) in cambio della resistenza, la penna (quella proprio di uccello) con la stilografica e poi con la penna a sfera.
Ogni evoluzione ha rimpiazzato la vecchia perché migliore sotto alcuni punti di vista. "Obbligare a soluzioni retrò" non ha alcun senso. Se la soluzione proposta migliora la precedente automaticamente prende piede. Altrimenti muore di vita propria.
Il costo zero non lo realizzi a parole ma usando materiali e soluzioni che più si avvicinano a essere super economiche: l'uso di chip di silicio o elettronica complessa da replicare su ogni supporto non si avvicina alla praticabilità di costo zero (e sopratutto affidabilità).
Il nastro magnetico nella sua semplicità di supporto (poi magari il masterizzatore ha un costo sproporzionato, ma è una tantum) è quello che meglio si avvicina (insieme ai dischi ottici).
Timewolf
05-05-2014, 11:05
guardate che e' davvero molto difficile che si rompa un nastro.
di solito quotidianamente (o comunque a cadenze ristrette) i suddetti vengono portati in rifugi anti atomici o luoghi sicuri.
Parlo per esperienza personale su backup Legato di una grande multinazionale ;)
skydrake
05-05-2014, 11:37
Per capire perchè servono i nastri bisogna capire cosa fanno in più gli harddisk businness rispetto agli hard disk consumer.
Gli hard disk businness permettono ad un database di girare.
non un database del piffero. Ad un database che macina veloce e soddisfa le richieste di 100'000 persone contemporaneamente.
Prova a pensare di mettere in esecuzione 20000 programmi differenti che scrivono sul tuo harddisk, e contemporaneamente metterne in esecuzione 80000 che leggono. Tutte scritture e letture casuali. Riesci ad immaginare cosa succede? schermo nero, pc in crisi. stacca pure la spina che tanto per un mezzo annetto non ti risponde.
Avere che queste letture si spalmano non su uno ma su una matrice di dischi non semplifica affatto le cose. Devi preoccuparti di gestire anche la consistenza dei dati, quindi ogni scrittura viene rallentata e preoccuparti di avere un supervisore che controlli il tutto.
Quante sono le operazioni che un DataBase professionale impone ad una matrice di dischi? per dartene un idea ti dico la velocità con cui scrive i log... si misura in GB al secondo ;)
Tutto questo è possibile. Ma costa un botto. Tanto. Tanto. Tanto.
Se gli hard disk costano così tanto non ha senso sprecarli per fargli tenere dei dati che potrebbero benissimo essere messi offline che tanto sono solo dei salvataggi.
Per mettere offline velocemente un device conviene far si che il device sia una cassetta che si può inserire e disinserire facilmente da un drive.
Le cassette vengono tenute in librerie robotizzate e quando serve una manina robotica le prende in automatico dalla libreria e le infila nel lettore. Tanto per farti capire quanto queste non debbano essere sempre online ti dico che noi a fronte di una libreria con 8000 nastri pieni zeppi di dati abbiamo solo 30 drive "mangianastri".
Vabè, non sono stato compreso. :doh:
Non ha importanza, non è la fine del mondo. :p
Grazie a tutti per la collaborazione. :Prrr:
roccia1234
05-05-2014, 12:09
Scusa intendevo il RAID 0, quello dove hai la scrittura in copia su due HDD.
:mbe:
Quello che hai descritto è il raid 1
A volte le tecnologie "vecchie" risultano migliori....
Qualche mese fa ho controllato tutti i miei vecchi CD e DvD masterizzati di 10/20 anni fa, e me ne leggeva uno su 5, ma anche gli altri 4 avevano davano qualche problemino o errorino...
Ed anche con i CD audio (o dati) originali non va molto meglio, la maggior parte saltano ripetutamente, alcuni dietro sono pieni di macchioline nere e illeggibili.
i vecchi vinili di mio padre di 40/50 anni fa invece si sentono ancora tutti, magari frusciano un pochino, e quelli tenuti peggio saltano un po, ma sono tutti ascoltabili.
Ed anche le vecchie "cassettine" che mi facevo da bambino, abbandonate in un cassetto (e si parla di anni 70/80), ero convinto che oramai fossero smagnetizzate, e invece si sentono ancora decentemente.
E possiamo vedere anche le foto e diapositive un po sbiadite o ingiallite dei nostri genitori e nonni, mentre cosa rimarrà ai nostri nipotini delle nostre foto digitali?
Mike00k7
05-05-2014, 13:52
Invece e' un ottima notizia.
Per i backup il nastro e' ancora la soluzione piu' affidabile, chi ha avuto a che fare con il segmento business lo sa bene.
Per i backup da tenere al "sicuro", in casseforti antincendio e in posti diversi dal server, avere a dispozione un nastro da quasi 200TB e' una figata pazzesca. Moltissime aziende NON posso permettersi di perdere i dati per nessuna ragione, e le misure di backup sono importantissime.
Ovvio il binbo gigi che deve fare il backup della musica e delle foto non utilizzera' il nastro.
Ma l'utente medio non sa nemmeno cosa sia il backup, uno storage in raid 1 gia' e' roba parecchio avanzata.
E' pieno di gente con tutti i dati sul portatile e nemmeno un backup. FOLLIA!!
Timewolf
05-05-2014, 13:59
Invece e' un ottima notizia.
Per i backup il nastro e' ancora la soluzione piu' affidabile, chi ha avuto a che fare con il segmento business lo sa bene.
Per i backup da tenere al "sicuro", in casseforti antincendio e in posti diversi dal server, avere a dispozione un nastro da quasi 200TB e' una figata pazzesca. Moltissime aziende NON posso permettersi di perdere i dati per nessuna ragione, e le misure di backup sono importantissime.
Ovvio il binbo gigi che deve fare il backup della musica e delle foto non utilizzera' il nastro.
Ma l'utente medio non sa nemmeno cosa sia il backup, uno storage in raid 1 gia' e' roba parecchio avanzata.
E' pieno di gente con tutti i dati sul portatile e nemmeno un backup. FOLLIA!!
figurati che dove lavoravo io si facevano annualmente prove di disaster recovery tirando su un altro CED in posti completamente all'opposto di dove si trovava il ced originale.
Ed avevamo cassette da 120gb che andavano da una parte all'altra della citta'...averne da 200TB sarebbe una manna dal cielo!
Dj Antonino
05-05-2014, 14:25
Grazie al piffero di ceramica che lo storage a nastro non è mai stato abbandonato, non capisco solo il motivo per cui continuare ad usarlo. ;
Appunto, se ancora oggi si continua a usare backup su nastro in ambito professionale ci sarà un motivo no? Se fosse stato veramente rimpiazzabile come dici tu sarebbe ormai morto e sepolto come tante altre tecnologie del passato.
4TB in RAID 1? :stordita:
Io personalmente faccio backup su 2 hard disk da 4TB "a rotazione".. perchè in RAID1 se ti si spacca il disco mentre stai facendo un nuovo backup completo che sovrascrive il precedente, in teoria sei un po' fregato :asd:
se fai un backup completo che sovrascrive direttamente il precedente in caso di problemi sei fregato comunque, a prescindere dalla tecnologia che stai utilizzando :O :D E in ogni caso parlando di nastri si tratta di solito di archivi storici di una certa portata, magari a rotazione ma non certo breve
Vabè, non sono stato compreso. :doh:
Non ha importanza, non è la fine del mondo. :p
Grazie a tutti per la collaborazione. :Prrr:
sei stato compreso, probabilmente sei tu che non hai dimestichezza con i backup in ambito aziendali. Al momento come rapporto costo/affidabilita' non esiste semplicemente una tecnologia migliore e quindi si migliora l'attuale
Al momento come rapporto costo/affidabilita' non esiste semplicemente una tecnologia migliore e quindi si migliora l'attuale
È esattamente quello che intendevo dire.
...ma non è detto che è non esista tecnologia migliore... la mia è una pura argomentazione sul fatto che i costi di produzione e manutenzione di un tipo di tecnologia incidano sulla qualità finale dello storage, anche solo se di backup server side.
sei stato compreso, probabilmente sei tu che non hai dimestichezza con i backup in ambito aziendali.
Ahahahahahaha... :sbonk:
Sai... adesso sono al lavoro e mi sono guardato un attimo intorno... :)
Dj Antonino
05-05-2014, 15:36
se fai un backup completo che sovrascrive direttamente il precedente in caso di problemi sei fregato comunque, a prescindere dalla tecnologia che stai utilizzando :O :D E in ogni caso parlando di nastri si tratta di solito di archivi storici di una certa portata, magari a rotazione ma non certo breve
Premesso che non sono un esperto :D Intendevo solo dire che con due HDD da 4TB, per uso backup imho meglio usarli separatamente rispetto a un RAID1; per dire, facciamo esempio di un backup che riempie tutti i 4TB a cadenza settimanale:
CASO A (RAID1)
Settimana 1: HDD1 <---> HDD2 (backup sano)
Settimana 2: HDD1 <---> HDD2 (backup sano)
Settimana 3: HDD1 <---> HDD2 (guasto HHD1 disastro al sistema mentre si sta scrivendo un nuovo backup)
CASO B (HDD Separati)
Settimana 1: HDD1 (Backup sano)
Settimana 2: HDD2 (Backup sano)
Settimana 3: HDD1 (guasto HDD1 disastro al sistema mentre si sta scrivendo un nuovo backup)
Nel CASO A se va tutto a putt:Dne sei un po' fregato, nel CASO B sarà anche meno recente ma comunque hai subito pronto un backup della settimana prima.. giusto? :stordita:
Premesso che non sono un esperto :D Intendevo solo dire che con due HDD da 4TB, per uso backup imho meglio usarli separatamente rispetto a un RAID1; per dire, facciamo esempio di un backup che riempie tutti i 4TB a cadenza settimanale:
CASO A (RAID1)
Settimana 1: HDD1 <---> HDD2 (backup sano)
Settimana 2: HDD1 <---> HDD2 (backup sano)
Settimana 3: HDD1 <---> HDD2 (guasto HHD1 mentre sta scrivendo il nuovo backup)
CASO B (HDD Separati)
Settimana 1: HDD1 (Backup sano)
Settimana 2: HDD2 (Backup sano)
Settimana 3: HDD1 (guasto HDD1 mentre sta scrivendo il nuovo backup)
Nel CASO A se va tutto a putt:Dne sei un po' fregato, nel CASO B sarà anche meno recente ma comunque hai subito pronto un backup della settimana prima.. giusto? :stordita:
E' quello che a grandi linee faccio io.
Certo che se uno i dischi di backup li tiene tutti nel PC, collegati tutti al medesimo alimentatore e senza altre copie esterne possibilmente allocate in altri luoghi (io ho un backup del backup nel box di casa su rete powerline ad esempio) non ci sono santi che ti salvano.
A leggere qua dentro sembra che nessuno dei nostri eventuali nipoti riuscirà a vedere le nostre foto tra 50 anni, la realtà è che se tra anche 20 anni esce una tecnologia nuova che mi consente di archiviare i miei dati sulla pietra, non dovrò fare altro che trasportare tutti i backup fatti....sulla pietra...:asd:
Chi ancora oggi in ambito home perde i dati, semplicemente se la va a cercare e il nastro non lo aiuterebbe di certo visto che il backup lo devi comunque fare.
CrapaDiLegno
05-05-2014, 16:42
Premesso che non sono un esperto :D Intendevo solo dire che con due HDD da 4TB, per uso backup imho meglio usarli separatamente rispetto a un RAID1; per dire, facciamo esempio di un backup che riempie tutti i 4TB a cadenza settimanale:
CASO A (RAID1)
Settimana 1: HDD1 <---> HDD2 (backup sano)
Settimana 2: HDD1 <---> HDD2 (backup sano)
Settimana 3: HDD1 <---> HDD2 (guasto HHD1 mentre sta scrivendo il nuovo backup)
CASO B (HDD Separati)
Settimana 1: HDD1 (Backup sano)
Settimana 2: HDD2 (Backup sano)
Settimana 3: HDD1 (guasto HDD1 mentre sta scrivendo il nuovo backup)
Nel CASO A se va tutto a putt:Dne sei un po' fregato, nel CASO B sarà anche meno recente ma comunque hai subito pronto un backup della settimana prima.. giusto? :stordita:
Scusami non ti ho capito.
Io pensavo ad un backup di tipo incrementale su 2 HDD contemporaneamente (RAID 1). Se si rompe 1 in qualsiasi momento hai sempre l'altro. Quando gli HDD sono pieni li prendi e li riponi in un armadio dove rimarranno per il resto della loro vita. Li metti via entrambi perché non è detto che quando li riprenderai uno dei due non sia morto o si guasti all'accensione (fase più critica).
Fare backup così è molto costoso. L'unica alternativa è il backup su altro media più economico. Io ad esempio uso la tecnica di fare periodicamente un backup su un HDD e dopo un certa quantità di dati faccio anche un BR della nuova parte aggiunta da mettere via.
In questo modo mi sento protetto contro danni elettronici e contro l'eventuale decadimento naturale della soluzione ottica.
Potessi usare un backup su nastro ad un costo decente lo farei subito. I miei backup non richiedono velocità o tempi di accesso minimi o essere sempre disponibili. La speranza è di non usarli MAI più, un po' come la garanzia estesa (che pago volentieri per non doverne avere bisogno).
Dj Antonino
05-05-2014, 17:33
Scusami non ti ho capito.
Io pensavo ad un backup di tipo incrementale su 2 HDD contemporaneamente (RAID 1). Se si rompe 1 in qualsiasi momento hai sempre l'altro. Quando gli HDD sono pieni li prendi e li riponi in un armadio dove rimarranno per il resto della loro vita. Li metti via entrambi perché non è detto che quando li riprenderai uno dei due non sia morto o si guasti all'accensione (fase più critica).
Fare backup così è molto costoso. L'unica alternativa è il backup su altro media più economico. Io ad esempio uso la tecnica di fare periodicamente un backup su un HDD e dopo un certa quantità di dati faccio anche un BR della nuova parte aggiunta da mettere via.
In questo modo mi sento protetto contro danni elettronici e contro l'eventuale decadimento naturale della soluzione ottica.
Potessi usare un backup su nastro ad un costo decente lo farei subito. I miei backup non richiedono velocità o tempi di accesso minimi o essere sempre disponibili. La speranza è di non usarli MAI più, un po' come la garanzia estesa (che pago volentieri per non doverne avere bisogno).
Il problema è che con RAID1 sei appunto costretto ad usare quei 2 dischi contemporaneamente; con una soluzione del genere in caso di disastro all'intero sistema non hai nessuna copia "offline" come nel caso dei dischi singoli a rotazione :tie: per quello dicevo che per me è forse una scelta migliore, premesso che già un RAID1 è sicuramente meglio di niente. Il top sarebbe avere 2x RAID1 da 4TB+4TB, ma anche lì 4TB+4TB+4TB+4TB singoli usati in rotazione forse sono ancora meglio.
Cioè credo che per i backup più i supporti sono indipendenti e meglio è, perchè così minimizzi i danni nel caso succeda un disastro che coinvolga contemporaneamente tutti i supporti in uso. Con RAID1 invece fai l'esatto opposto, ovvero accorpare tra loro due supporti diversi, esponendoli potenzialmente a una causa di guasto in comune :tie:
RAID1 ti protegge esclusivamente da un guasto meccanico di uno degli HD dell'array; una "rotazione" dei supporti di backup è decisamente meglio anche in caso di problemi che coinvolgono tutto il sistema, errori nella scrittura dei file di backup, necessità di recuperare versioni precedenti di singoli file corrotti/cancellati.
Scusami non ti ho capito.
Io pensavo ad un backup di tipo incrementale su 2 HDD contemporaneamente (RAID 1). Se si rompe 1 in qualsiasi momento hai sempre l'altro. Quando gli HDD sono pieni li prendi e li riponi in un armadio dove rimarranno per il resto della loro vita. Li metti via entrambi perché non è detto che quando li riprenderai uno dei due non sia morto o si guasti all'accensione (fase più critica).
Fare backup così è molto costoso. L'unica alternativa è il backup su altro media più economico. Io ad esempio uso la tecnica di fare periodicamente un backup su un HDD e dopo un certa quantità di dati faccio anche un BR della nuova parte aggiunta da mettere via.
In questo modo mi sento protetto contro danni elettronici e contro l'eventuale decadimento naturale della soluzione ottica.
Potessi usare un backup su nastro ad un costo decente lo farei subito. I miei backup non richiedono velocità o tempi di accesso minimi o essere sempre disponibili. La speranza è di non usarli MAI più, un po' come la garanzia estesa (che pago volentieri per non doverne avere bisogno).
a questo punto è ancora meglio dimezzare gli intervalli di backup alternando i dischi :D
il raid non è pensato per essere utilizzato per i backup: il raid serve unicamente per aumentare la prestazioni e la disponibilità di una macchina non per salvaguardare i dati
Tasslehoff
05-05-2014, 23:10
Non aggiungo altro a quanto è già stato ampiamente descritto dell'uso dei nastri (dai chiamiamoli pure LTO dato che oggettivamente è la tecnologia standard di fatto) in ambito backup.
Vorrei ricordare però che gli LTO si sono ormai imposti pesantemente anche fuori dall'ambito strettamente backup da datacenter o in genere server, in ambito video (montaggio ed elaborazioni) è diventato lo standard per l'archiviazione, dove l'uso degli hard disk presenta notevoli limitazioni (prime fra tutte affidabilità e scalabilità).
È esattamente quello che intendevo dire.
...ma non è detto che è non esista tecnologia migliore... la mia è una pura argomentazione sul fatto che i costi di produzione e manutenzione di un tipo di tecnologia incidano sulla qualità finale dello storage, anche solo se di backup server side.Beh riguardo a questo non credo ci siano troppi dubbi sul fatto che i nastri siano qualitativamente superiori per il loro target, e non mi riferisco solo alle performance, ai costi o alla manutenzione, ma anche alla scalabilità, semplicemente si tratta di dispositivi di storage specializzati per una determinato tipo di utilizzo.
Poi attenzione, parlare di nastro non significa parlare di una tecnologia "ferma", anzi proprio con LTO6 c'è stato un notevole avanzamento tecnologico (a dire il vero a partire da LTO5), insomma è una tecnologia tutt'ora estremamente viva, poi ben vengano alternative o migliorie :)
Per capire perchè servono i nastri bisogna capire cosa fanno in più gli harddisk businness rispetto agli hard disk consumer.
Gli hard disk businness permettono ad un database di girare.
non un database del piffero. Ad un database che macina veloce e soddisfa le richieste di 100'000 persone contemporaneamente.
Prova a pensare di mettere in esecuzione 20000 programmi differenti che scrivono sul tuo harddisk, e contemporaneamente metterne in esecuzione 80000 che leggono. Tutte scritture e letture casuali. Riesci ad immaginare cosa succede? schermo nero, pc in crisi. stacca pure la spina che tanto per un mezzo annetto non ti risponde.
Avere che queste letture si spalmano non su uno ma su una matrice di dischi non semplifica affatto le cose. Devi preoccuparti di gestire anche la consistenza dei dati, quindi ogni scrittura viene rallentata e preoccuparti di avere un supervisore che controlli il tutto.
Quante sono le operazioni che un DataBase professionale impone ad una matrice di dischi? per dartene un idea ti dico la velocità con cui scrive i log... si misura in GB al secondo ;)
Tutto questo è possibile. Ma costa un botto. Tanto. Tanto. Tanto.Beh insomma, va bene che per un database enterprise servono performance non banali, però adesso non esageriamo...
Anzitutto ci sarebbe da discutere sulla definizione di servizio enterprise, non è che necessariamente richiedono performance spaziali a prescindere, dipende un po' da cosa devono fare...
Database enterprise non è necessariamente sinonimo di data warehouse spinto, altrimenti troveremmo Exadata o mainframe sparsi ovunque, e invece così non è; un database può soddisfare anche le richieste di milioni di utenti concorrenti, ma non per questo necessita di performance spaziali a prescindere, dipende tutto dal tipo di dato movimentato, dal tipo di interrogazione sui dati, dalla complessità delle query, insomma da millemila variabili.
Poi onestamente è difficile trovare realtà aziendali dove si ragiona seriamente sul tipo di storage e sulla configurazione migliore per uno specifico utilizzo, generalemnte si ragiona su una livello più ampio, cercando la soluzione di storage (generalmente san) per consolidare l'infrastruttura esistente (magari ormai decrepita) e poter scalare ragionevolmente...
Toh guarda, neanche a farlo apposta, giusto oggi nel datacenter dove sto lavorando stavano facendo il setup di un interessante IBM DS8870 piazzato proprio di fianco a due rack Exadata ;)
skydrake
06-05-2014, 07:53
E quindi quanto è il costo per TB per quel DS8870 rispetto al costo per TB di una libreria di nastri?
Tasslehoff
06-05-2014, 10:34
E quindi quanto è il costo per TB per quel DS8870 rispetto al costo per TB di una libreria di nastri?Non ne ho la più pallida idea, dipende tutto da cosa ci metti nel ds8k, quanti controller, quanta cache, quante CPU, quanti armadi di espansione...
È un oggetto che può arrivare a costare qualche milione di euro senza troppi sforzi.
Scusa ma è la domanda a non aver molto senso, è un po' come chiedere se è più conveniente un trattore Same o una Mercedes, entrambi possono viaggiare su strada ma fanno cose radicalmente diverse.
Allo stesso modo non ha senso paragonare una san enterprise con un drive lto o una library lto, sempre di dispositivi di storage si tratta ma specializzati per usi radicalmente differenti.
CrapaDiLegno
06-05-2014, 13:33
a questo punto è ancora meglio dimezzare gli intervalli di backup alternando i dischi :D
il raid non è pensato per essere utilizzato per i backup: il raid serve unicamente per aumentare la prestazioni e la disponibilità di una macchina non per salvaguardare i dati
Nel mio caso non posso far ruotare niente, i dati li voglio tenere per il resto della mia vita e quindi mi serve una soluzione sicura e relativamente stabile nel tempo.
I BR tra qualche anno li dovrò rimasterizzare. Con un nastro probabilmente non dovrei avere la necessità di fare questa cosa.
Il RAID aiuta a salvaguardare i dati, dato che il 99% dei danni sono dovuti alle rotture dei dischi, non ad eventi catastrofici che spaccano tutto il sistema in un sol colpo. Il disaster recovery ovviamente è altra cosa e necessita altre strategie.
Nel mio caso, per quanto riguarda il disaster ricovery, potrei portare i BR in una cassetta di sicurezza in banca, ma mi sembra un po' troppo esagerato. Se mai avvenisse un disastro che mi spazza via la casa credo che avrei ben altri problemi che quello di cercare di recuperare i miei dati.
Dj Antonino
06-05-2014, 14:09
Nel mio caso non posso far ruotare niente, i dati li voglio tenere per il resto della mia vita e quindi mi serve una soluzione sicura e relativamente stabile nel tempo.
I BR tra qualche anno li dovrò rimasterizzare. Con un nastro probabilmente non dovrei avere la necessità di fare questa cosa.
Il RAID aiuta a salvaguardare i dati (:eek::D), dato che il 99% dei danni sono dovuti alle rotture dei dischi (fonte? :stordita:), non ad eventi catastrofici che spaccano tutto il sistema in un sol colpo. Il disaster recovery ovviamente è altra cosa e necessita altre strategie.
Nel mio caso, per quanto riguarda il disaster ricovery, potrei portare i BR in una cassetta di sicurezza in banca, ma mi sembra un po' troppo esagerato. Se mai avvenisse un disastro che mi spazza via la casa credo che avrei ben altri problemi che quello di cercare di recuperare i miei dati.
Si ma allora a sto punto avresti lo stesso risultato facendo 2 backup identici su 2 dischi diversi, senza metterli in RAID1.
Imho è sempre e comunque pericoloso pensare che un RAID salvaguardi i dati, anche nel caso di RAID1 :D
Non è per fare il pignolo ma sulle percentuali ho trovato ad esempio questi dati, non proprio aggiornatissimi ma comunque significativi:
http://gbr.pepperdine.edu/wp-content/uploads/2010/06/dataloss1.gif
Preso da qui: http://gbr.pepperdine.edu/2010/08/the-cost-of-lost-data/
Sinceramente non capisco perchè ti ostini a usare un RAID1 quando i vantaggi rispetto a una soluzione con dischi singoli sono pressochè nulli, anche perchè mi sembra di capire che sia un backup che non necessita di essere aggiornato frequentemente.
In tutti i casi diversi dalla rottura di un disco, una soluzione con due HDD distinti a rigor di logica è più sicura di due HDD in RAID1.
v10_star
06-05-2014, 16:58
nella mia esperienza mi si sono sfasciati più drive che supporti magnetici:i dss4 e gli lto2 guasti che ho in magazzino quasi non si contano!
che non mi tornino in mente le bestemmie con tapeware!
Infatti per esperienza personale anche il Raid1 non è il massimo della sicurezza... Una volta avevo due dischi in raid 1, mi si sono rotti contemporaneamente. :doh:
Un caso sfigato OK, ma neanche poi tanto un caso, dato che essendo dischi identici, che hanno lavorato sempre accoppiati, nello stesso identico modo e con le stesse ore di lavoro, non è poi così improbabile che un eventuale magagna sia saltata fuori nello stesso preciso momento.
Poi due dischi si possono rompere insieme anche per motivi esterni, alimentatore che svampa, fulmine dal modem, virus, ecc.
Percui un backup esterno è sempre la cosa migliore, anche multiplo quando i dati sono veramente importanti.
Nel mio caso non posso far ruotare niente, i dati li voglio tenere per il resto della mia vita e quindi mi serve una soluzione sicura e relativamente stabile nel tempo.
I BR tra qualche anno li dovrò rimasterizzare. Con un nastro probabilmente non dovrei avere la necessità di fare questa cosa.
Il RAID aiuta a salvaguardare i dati, dato che il 99% dei danni sono dovuti alle rotture dei dischi, non ad eventi catastrofici che spaccano tutto il sistema in un sol colpo. Il disaster recovery ovviamente è altra cosa e necessita altre strategie.
Nel mio caso, per quanto riguarda il disaster ricovery, potrei portare i BR in una cassetta di sicurezza in banca, ma mi sembra un po' troppo esagerato. Se mai avvenisse un disastro che mi spazza via la casa credo che avrei ben altri problemi che quello di cercare di recuperare i miei dati.
lo ripeto il raid non serve a salvaguardare i dati serve unicamente per aumentare le prestazioni / uptime della macchina dove viene utilizzato
in parole povere raid e backup non possono stare nella stessa frase senza una negazione in mezzo
(classico esempio banale ma che rende l'idea ops ho cancellato per sbaglio una cartella..... e adesso? )
ps guarda che con il ruotare i dischi intendevo gestire 2 backup incrementali separati sui 2 dischi, se prima facevi ipotizzando un backup incrementale sull'array ogni mese ti conviene fare 2 incrementali separati ogni 2 settimane così da avere almeno 2 copie dei dati completamente disgiunte :D
Nel mio caso non posso far ruotare niente, i dati li voglio tenere per il resto della mia vita e quindi mi serve una soluzione sicura e relativamente stabile nel tempo.
I BR tra qualche anno li dovrò rimasterizzare. Con un nastro probabilmente non dovrei avere la necessità di fare questa cosa.
Il RAID aiuta a salvaguardare i dati, dato che il 99% dei danni sono dovuti alle rotture dei dischi, non ad eventi catastrofici che spaccano tutto il sistema in un sol colpo. Il disaster recovery ovviamente è altra cosa e necessita altre strategie.
Nel mio caso, per quanto riguarda il disaster ricovery, potrei portare i BR in una cassetta di sicurezza in banca, ma mi sembra un po' troppo esagerato. Se mai avvenisse un disastro che mi spazza via la casa credo che avrei ben altri problemi che quello di cercare di recuperare i miei dati.
Non sono d'accordo.
Le foto di famiglia e i video dell'eventuale pargolo non è esagerato portarli nella cassetta di sicurezza in banca.
Tralasciando il fatto dell'eventuale disastro, anche un banale incendio piuttosto che un deficiente ladro bastano e avanzano per perdere i ricordi di una vita.
Io un backup esterno lo metto già da un bel pezzo nella cassetta della banca, oltre a tenerne uno su nas nel box di casa lontano dall'appartamento e uno nel PC (time machine).
Le probabilità che si guastano contemporaneamente 2 HD alimentati in modo diverso e stipati in luoghi diversi sono abbastanza remote.
Insomma....un'incendio e il ladro che ti ruba tutto hanno una soluzione che si chiama assicurazione, i ricordi persi col cavolo che li ritrovi....
Con un terzo Backup in una cassetta di sicurezza e aggiornato diciamo ogni anno, direi che qualsiasi persona è in una botte di ferro.
Certo, se la soluzione a nastro fosse economicamente alla portata di tutti sostituirei volentieri il backup che ho in banca con una bella cassetta.
Basta che mi assicurano che il contenuto su nastro dura 100 anni.
Gli esperti che dicono sulla durata del nastro?
questo è interessante
http://www.imaging.org/ist/publications/reporter/articles/REP26_3_4_ARCH2011_Lunt.pdf
Dj Antonino
08-05-2014, 22:27
questo è interessante
http://www.imaging.org/ist/publications/reporter/articles/REP26_3_4_ARCH2011_Lunt.pdf
Decisamente interessante, l'aspettativa massima degli HDD è preoccupante :D A loro favore ormai rimane davvero solo il prezzo inferiore.
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