Calish Drasith
18-04-2014, 22:59
Ciao a tutti, dopo esser rimasto parecchi mesi con la batteria scarica, ho provato a riutilizzare questo netbook ma ho incontrato un problema: il netbook si accende, le ventole partono per un paio di secondi, dopodiché si spengono e rimane acceso solo il led del pulsante di alimentazione. Lo schermo non si accende MAI, neanche la sola retroilluminazione del pannello, morto.
Documentandomi ho scoperto che si tratta di un problema molto diffuso, e sono anche venuto a conoscenza di una procedura di ripristino del BIOS. Le teorie su questa procedura, però, variano considerevolmente a seconda della fonte.
Tutti sono unanimi nel dire che bisogna staccare la batteria, collegare la penna usb col file del bios (scaricabile qui ftp://ftp.acer-euro.com/netbook/aspire_one_D150/bios/), tenere premuto FN+ESC e collegare l'alimentazione. Dopodiché (il netbook farà un lampeggio arancione col led del tasto di accensione) bisogna premere il pulsante di accensione, il cui led DOVREBBE lampeggiare, segno che il nuovo BIOS è in fase di caricamento.
Ho utilizzato il link indicato poco sopra e scaricato l'ultima versione disponibile (v1.05.zip), estratto dall'archivio il file del BIOS (KAV10.FD) ed inserito nella root della penna usb (rigorosamente formattata in FAT, e non FAT32).
Ho eseguito la procedura ma l'unico risultato è stato che le ventole, anziché spegnersi dopo pochi minuti, rimangano accese indefinitamente, finché non si forza lo spegnimento del netbook.
Ho scaricato il service manual del D150, e la guida ufficiale Acer per i CAT è quella riportata sopra, salvo 2 passaggi aggiuntivi: "preparare lo USB Crisis Recovery Disk", e rinominare il file KAV10.FD in JAL90x64.FD.
Ho eseguito anche questi passaggi, ma senza risultato. Leggendo le varie recensioni ho capito che il CRISIS sia una utility per il ripristino dei BIOS della Phoenix, mentre il mio netbook, che io sappia e a detta di tutti, monta un BIOS della Insyde. (tant'è vero che il Crisis cerca file BIOS .WPH, e non .FD)
Qualcuno saprebbe essere così gentile da aiutarmi? Ci sto perdendo le speranze. :cry: :cry:
Eventualmente anche indirizzarmi presso un tecnico in Sardegna che, con tariffe oneste, abbia l'attrezzatura e le competenze per effettuare il ripristino.
Grazie mille a chiunque vorrà anche solo cimentarsi nell'impresa di darmi una mano :fagiano:
Documentandomi ho scoperto che si tratta di un problema molto diffuso, e sono anche venuto a conoscenza di una procedura di ripristino del BIOS. Le teorie su questa procedura, però, variano considerevolmente a seconda della fonte.
Tutti sono unanimi nel dire che bisogna staccare la batteria, collegare la penna usb col file del bios (scaricabile qui ftp://ftp.acer-euro.com/netbook/aspire_one_D150/bios/), tenere premuto FN+ESC e collegare l'alimentazione. Dopodiché (il netbook farà un lampeggio arancione col led del tasto di accensione) bisogna premere il pulsante di accensione, il cui led DOVREBBE lampeggiare, segno che il nuovo BIOS è in fase di caricamento.
Ho utilizzato il link indicato poco sopra e scaricato l'ultima versione disponibile (v1.05.zip), estratto dall'archivio il file del BIOS (KAV10.FD) ed inserito nella root della penna usb (rigorosamente formattata in FAT, e non FAT32).
Ho eseguito la procedura ma l'unico risultato è stato che le ventole, anziché spegnersi dopo pochi minuti, rimangano accese indefinitamente, finché non si forza lo spegnimento del netbook.
Ho scaricato il service manual del D150, e la guida ufficiale Acer per i CAT è quella riportata sopra, salvo 2 passaggi aggiuntivi: "preparare lo USB Crisis Recovery Disk", e rinominare il file KAV10.FD in JAL90x64.FD.
Ho eseguito anche questi passaggi, ma senza risultato. Leggendo le varie recensioni ho capito che il CRISIS sia una utility per il ripristino dei BIOS della Phoenix, mentre il mio netbook, che io sappia e a detta di tutti, monta un BIOS della Insyde. (tant'è vero che il Crisis cerca file BIOS .WPH, e non .FD)
Qualcuno saprebbe essere così gentile da aiutarmi? Ci sto perdendo le speranze. :cry: :cry:
Eventualmente anche indirizzarmi presso un tecnico in Sardegna che, con tariffe oneste, abbia l'attrezzatura e le competenze per effettuare il ripristino.
Grazie mille a chiunque vorrà anche solo cimentarsi nell'impresa di darmi una mano :fagiano: