View Full Version : Secondo uno studio di Oxford i giochi frustranti provocano aggressività nei giocatori
Redazione di Hardware Upg
08-04-2014, 16:01
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/secondo-uno-studio-di-oxford-i-giochi-frustranti-provocano-aggressivita-nei-giocatori_51805.html
Un nuovo studio condotto dall'Oxford Internet Institute e dall'Università di Rochester evidenzia come il mancato raggiungimento dei risultati durante il gameplay generi comportamenti aggressivi nei giocatori.
Click sul link per visualizzare la notizia.
laverita
08-04-2014, 16:15
Infatti dopo 4 ore di Dark Souls ho avuto voglia di picchiare gli sviluppatori.
http://i.imgur.com/G5Hau4x.gif
... interessante ...
Quanti calci e pugni ho dato al Pentium 90 per colpa di Sensible Soccer!
Portiere avversario che para l'imparabile, avversari che tirano da centrocampo e il mio che non prende il pallone che arriva a 2 all'ora! Ma baffangulo! :grrr:
giubox360
08-04-2014, 16:21
un motivo in più per non investire sulla I.A. :D
se penso al netcode di BF 4 poi...altro che aggressività...:asd:
zagor977
08-04-2014, 16:24
bene, dopo aver letto questa news mi sento più maturo e informato :asd:
Epoc_MDM
08-04-2014, 16:49
I giocatori hanno un bisogno psicologico di uscire vincitori da una sessione di gioco
Ma va? perdere a qualsiasi gioco rende aggressivi.
il Caccia
08-04-2014, 16:57
eh si proprio un'analisi di oxford ci voleva per capire sta cosa :rotfl:
emilianononparla
08-04-2014, 17:16
Dark Souls mi ha fatto diventare una persona migliore ma ho perso ogni possibilità di appetire al paradiso.
franzing
08-04-2014, 17:36
C'era bisogno di uno studio di oxford? Bastava un giretto su youtube :asd:
https://www.youtube.com/watch?v=_7anh8tyrcM
Gylgalad
08-04-2014, 17:37
Ma va? perdere a qualsiasi gioco rende aggressivi.
basta vedere de laurentis dopo la sconfitta con il parma
:asd:
aaaah, meno male che vengono a dircelo fior fior di luminari da Oxford :O
C'era bisogno di uno studio di oxford? Bastava un giretto su youtube :asd:
https://www.youtube.com/watch?v=_7anh8tyrcM
Ne esiste uno italiota con Quake 3, ma abbondano troppi commenti "alla Mosconi" per pubblicarlo :D
Gnubbolo
08-04-2014, 17:50
ma lui era competente, erano gli altri che lo facevano perdere :asd:
mirkonorroz
08-04-2014, 17:50
In realta' anche la violenza negli stadi e' figlia di un paio di partite andate male contro il momentum effettuate subito prima :asd:
Consiglio
08-04-2014, 18:29
A me sono i noobs e i cheaters che mi fanno incazzare :asd:
PaulGuru
08-04-2014, 18:45
Si ma alla fine succede solo se perdi, se vinci rimani calmo, anzi sei felice, soprattutto se stra-vinci.
Se invece perdi la cosa vale per qualunque gioco, non solo i videogames, c'è gente che si arrabbia pure perchè perde a morra cinese.
Therinai
08-04-2014, 18:55
Giustamente, su questo tema, sorge spontaneo il pensiero: e ci voleva l'esperto per scoprire l'acqua calda. Ma tutto sommato ben venga una conferma accademica. Anche perché il messaggio trasmesso da questo studio è chiaro e, secondo me, importantissimo: non è il contenuto a far scaturire violenza, ma il modo in cui il contenuto viene reso fruibile. E' l'esperienza che un giocatore vive giocando a poterlo far alterare, non il gioco in sè.
Insomma potrei giocare a gta e divertirmi senza troppi pensieri e anche rilassarmi, poi con una partita a fifa magari sbrocco completamente e sfondo il televisore. Se qualcuno raccogliesse questo concetto il PEGI potrebbe acquisire senso ;)
Basti pensare che uno si potrebbe alterare parecchio anche solo giocando con una slot machine, eppure non mostra violenza esplicità e il gioco è apparentemente dei più semplici, devi schiacciare tre pulsanti a caso.
io che ho finito super meat boy e dark soul 1 e 2 dovrei essere un serial killer allora :D
KatayamaUkyo
08-04-2014, 19:04
"Un nuovo studio condotto dall'Oxford Internet Institute e dall'Università di Rochester"il fatto che le università come Oxford finanzino ricerche del genere,che causano flame e articoli sui giornali senza avere un reale valore scientifico non ha niente a che fare con il ranking delle università :asd:
Effettivamente da quando ho comprato una PS3 con Demon's Souls mi sento più manesco.
Immagino che il contenuto di questa ricerca sia un pochino più corposo di queste ovvietà.
marchigiano
08-04-2014, 19:44
C'era bisogno di uno studio di oxford? Bastava un giretto su youtube :asd:
https://www.youtube.com/watch?v=_7anh8tyrcM
vecchissimo questo :D
L'altro giorno stavo per scaraventare il PC dalla finestra con D3 RoS...hanno "leggermente" aumentato la difficoltà!
'Tacci loro!!! XD
Raghnar-The coWolf-
08-04-2014, 20:39
Beh non sono i giochi... O_o'
Il lavoro può essere 10 volte più frustrante e rendere 100 volte più aggressivi, è normale...
Dopo 8 ore di lavoro in remoto con una connessione ballerina, un capo che promette un meeting e non si presenta, se oggi giocassi a calcetto con l'adrenalina che ho in corpo mi sbranerei tutta la squadra...
PaulGuru
08-04-2014, 22:12
E poi ci lamentiamo perchè il debito pubblico sale e non ci sono soldi !
Se li spendono per fare sti studi ridicoli e totalmente inutili nonchè banali .....
Darks Souls e Super Meat Boy non sono giochi frustranti, ma giochi che seguono un determinato set di regole interne molto rigide, ma allo stesso tempo abbastanza facili da comprendere/seguire...la frustrazione nel 99% dei casi è scaturita da meccaniche di gioco illogiche, mal concepite, mal sviluppate e (recentemente) quantità di bug non indifferente: https://www.youtube.com/watch?v=ea6UuRTjkKsnte:
pincapobianco
08-04-2014, 22:29
giocare a dark souls per Pc mi rese enormemente violento e pericoloso. Si perdeva 99 volte su 100, inoltre porting fatto con i piedi, ingiocabile con mouse e tastiera a meno di avere i tentacoli di un polipo, i nemici troppo forti e invincibili, il personaggio principale troppo cagionevole e debole, una sfida impari. Che sfizio c'è a giocare a un gioco in cui perdi sempre? Nulla. E' un abbassamento di autostima fortissimo e null'altro. Già ci pensa la vita a darti inculate su inculate continue ogni giorno: crisi, disuccupazione, tasse, ecc...poi quella mezz'ora che vorresti rilassarti con un videogioco devi sorbirti altre inculate...no grazie, preferisco giochi dove si può lottare ad armi pari, dove il punto di partenza è uguale per tutti, dove non ci sono nemici privilegiati e protagonisti sottopotenziati. Ci vuole equilibrio in tutto bella vita: est modus in rebus, anche nei videogiochi, altrimenti è come farsi mettere sotto ai piedi.
Therinai
08-04-2014, 22:29
E poi ci lamentiamo perchè il debito pubblico sale e non ci sono soldi !
Se li spendono per fare sti studi ridicoli e totalmente inutili nonchè banali .....
Eh? Anche le Rovine di pompei sono tecnicamente "inutili", facciamole crollare. Anche il centro dell'Aquila è tecnicamente inutile, per chi vive in altre regioni, Lasciamolo in rovina :doh:
È uno studio di un'università americana che incassa soldi a palate, nel caso ti fosse sfuggito...
Darks Souls e Super Meat Boy non sono giochi frustranti, ma giochi che seguono un determinato set di regole interne molto rigide, ma allo stesso tempo abbastanza facili da comprendere/seguire...la frustrazione nel 99% dei casi è scaturita da meccaniche di gioco illogiche, mal concepite, mal sviluppate e (recentemente) quantità di bug non indifferente: https://www.youtube.com/watch?v=ea6UuRTjkKsnte:
...e aggiungere cheaters che vengono incomprensibilemnte tollerati all'interno di alcuni contesti. Ho speso 30 euro per COD ghost: la mia esperienza con gli fsp è finita :asd:
...e aggiungere cheaters che vengono incomprensibilmente tollerati all'interno di alcuni contesti. Ho speso 30 euro per COD ghost: la mia esperienza con gli fsp è finita :asd:
Beh sì, se si sta parlando di multiplayer, la frustrazione in quel caso, è ovvia...il mio post era indirizzato più ai singleplayer ;)
C'era bisogno di uno studio di oxford? Bastava un giretto su youtube :asd:
https://www.youtube.com/watch?v=_7anh8tyrcM
forse i super geni di oxford si sono ispirati proprio a quel video
sintopatataelettronica
08-04-2014, 23:51
Che sfizio c'è a giocare a un gioco in cui perdi sempre? Nulla. E' un abbassamento di autostima fortissimo e null'altro. Già ci pensa la vita a darti inculate su inculate continue ogni giorno: crisi, disuccupazione, tasse, ecc...poi quella mezz'ora che vorresti rilassarti con un videogioco devi sorbirti altre inculate...no grazie, preferisco giochi dove si può lottare ad armi pari, dove il punto di partenza è uguale per tutti, dove non ci sono nemici privilegiati e protagonisti sottopotenziati. Ci vuole equilibrio in tutto bella vita: est modus in rebus, anche nei videogiochi, altrimenti è come farsi mettere sotto ai piedi.
A parte che il paragone tra vita e videogiochi mi pare alquanto assurdo..
Ma ormai la difficoltà media di un gioco è tale che puoi finirlo anche premendo tasti a caso.. non vedo dove siano questi giochi così frustranti a causa delle loro difficoltà .. basta mettersi a giocare un gioco di più di 10-15 anni fa per rendersi conto di cosa significa "difficile" e "impegnativo"..
I giochi moderni son frustrantissimi e poco coinvolgenti proprio perché non rappresentano più nessun grado di sfida: il gusto nel giocare non è andare avanti senza morire mai e in piena rilassatezza.. ma sta proprio nelle sfide che affronti e nel superamento di limiti e affinamento di abilità.
Finire un gioco DEVE essere impegnativo.. sennò non può essere appagante giocarlo.
Un gioco dal design ben fatto DEVE essere DIFFICILE e IMPEGNATIVO, ma non deve mai dare la sensazione di non essere risolvibile, nè punire casualmente il giocatore ( ma solo per gli errori che fa :D )
Comunque ormai nessuna delle megaproduzioni moderne corre il rischio d'essere frustrante .. non sia mai,eh ? se pure il bimbo tonto di 3 anni non arriva alla fine in mezz'ora al livello VERY HARD EXTREME HELL NIGHTMARE (senza rischi di frustrazione del suo ego, ovviamente) allora non si può fare uscire sul mercato .. :D
kerunera
09-04-2014, 01:39
Ci credo poco: alcuni videogiochi possono stressare per varie cause (difficoltà, noia) e quindi rendere nervosi il soggetto. Ciò non significa che i videogiochi rendano le persone violente.
Doraneko
09-04-2014, 06:48
Alla fine qualunque cosa sia difficile da portare a termine causa frustrazione e aggressività.
Tra un FPS qualsiasi in SP e Flappy Birds, di sicuro sarà il secondo a partorire eventuali potenziali assassini,nonostante i contenuti più violenti del primo.
Sti qua veramente hanno scoperto l'acqua calda!Bastava un banalissimo sondaggio per arrivare a quelle conclusioni.
Un gioco tipo HL2 causa aggressività in coloro che se lo sono comprato insieme all'ep1 e all'ep2 e sanno che non vedranno mai il 3 :asd:
Giustamente, su questo tema, sorge spontaneo il pensiero: e ci voleva l'esperto per scoprire l'acqua calda. Ma tutto sommato ben venga una conferma accademica. Anche perché il messaggio trasmesso da questo studio è chiaro e, secondo me, importantissimo: non è il contenuto a far scaturire violenza, ma il modo in cui il contenuto viene reso fruibile. E' l'esperienza che un giocatore vive giocando a poterlo far alterare, non il gioco in sè.
Insomma potrei giocare a gta e divertirmi senza troppi pensieri e anche rilassarmi, poi con una partita a fifa magari sbrocco completamente e sfondo il televisore. Se qualcuno raccogliesse questo concetto il PEGI potrebbe acquisire senso ;)
Basti pensare che uno si potrebbe alterare parecchio anche solo giocando con una slot machine, eppure non mostra violenza esplicità e il gioco è apparentemente dei più semplici, devi schiacciare tre pulsanti a caso.
Quoto, comunque, come hanno gia detto, i giochi moderni sono diventati un po troppo "press to win"; mi ricordo ai temi i vari Tomb Raider, Super Mario per Game Boy, Prince of Persia ecc.... Altro che serial Killer, da li saranno usciti i migliori sterminatori di massa della terra :asd:
Beh non sono i giochi... O_o'
Il lavoro può essere 10 volte più frustrante e rendere 100 volte più aggressivi, è normale...
Dopo 8 ore di lavoro in remoto con una connessione ballerina, un capo che promette un meeting e non si presenta, se oggi giocassi a calcetto con l'adrenalina che ho in corpo mi sbatterei tutta la squadra...
:mbe:
mistobaal
09-04-2014, 09:20
C'era bisogno di uno studio di oxford? Bastava un giretto su youtube :asd:
https://www.youtube.com/watch?v=_7anh8tyrcM
ahahahahahahah
giocavo ad ogame attorno al 2003.. praticamente quando e' nato.. e questo video gira grossomodo da allora!!
ve lo assicuro! quando vi mandano una flotta nei tempi precisi per piallarvi i vostri 90 cargo che stanno tornando da una razzia, non avete abbastanza carburante per farli tornare indietro, la vostra flotta di attacco/difesa arriva 30 secondi + tardi ma soprattutto con tutti i detriti che si generano non vi si crea per pura sfiga la agognata luna si tende giusto un pelino a perdere la testa come sto tipo
zagor977
09-04-2014, 09:25
...e aggiungere cheaters che vengono incomprensibilemnte tollerati all'interno di alcuni contesti.
quotone.
se poi becchi gli stessi sviluppatori e i loro amici streamers a usare cheats :mad:
PaulGuru
09-04-2014, 09:45
Eh? Anche le Rovine di pompei sono tecnicamente "inutili", facciamole crollare. Anche il centro dell'Aquila è tecnicamente inutile, per chi vive in altre regioni, Lasciamolo in rovina :doh:
È uno studio di un'università americana che incassa soldi a palate, nel caso ti fosse sfuggito...
Ma veramente stai paragonando il restauro delle opere d'arte con uno studio sul comportamento dei videogiocatori da cui hanno scoperto l'acqua calda ?
Restaurare le opere d'arte soprattutto gli edifici hanno un utilità, ovvero il turismo che è sinonimo di soldi, questa ricerca invece è sinonimo di cretinaggine, al posto di investire le risorse per questo, le investissero per cercare cure alle malattie rare o se proprio li vogliono buttare via per il semplice gusto di farlo possono regalarli al loro stato e prendersi una vacanza, sarebbero sicuramente stati spesi meglio anche in quel modo.
giocare a dark souls per Pc mi rese enormemente violento e pericoloso. Si perdeva 99 volte su 100, inoltre porting fatto con i piedi, ingiocabile con mouse e tastiera a meno di avere i tentacoli di un polipo, i nemici troppo forti e invincibili, il personaggio principale troppo cagionevole e debole, una sfida impari. Che sfizio c'è a giocare a un gioco in cui perdi sempre? Nulla. E' un abbassamento di autostima fortissimo e null'altro. Già ci pensa la vita a darti inculate su inculate continue ogni giorno: crisi, disuccupazione, tasse, ecc...poi quella mezz'ora che vorresti rilassarti con un videogioco devi sorbirti altre inculate...no grazie, preferisco giochi dove si può lottare ad armi pari, dove il punto di partenza è uguale per tutti, dove non ci sono nemici privilegiati e protagonisti sottopotenziati. Ci vuole equilibrio in tutto bella vita: est modus in rebus, anche nei videogiochi, altrimenti è come farsi mettere sotto ai piedi.
Evidentemente sono in molti a non pensarla allo stesso modo (me compreso) a giudicare dal successo di vendite e di critica di Dark Souls e del predecessore, Demon's Souls. Ovviamente, quando si parla di gusti, le differenze tra un individuo e l'altro possono essere abissali.
Certo, le meccaniche di gioco a mio avviso non sono perfette, ma sebbene in qualche occasione abbia avuto la netta sensazione di essere stato "trollato", nella maggior parte dei casi le morti ed i fallimenti sono stati da imputare alla mia avventatezza, non alla scorrettezza delle meccaniche. Penso sia questo il motivo che spinge molti giocatori ad amare Dark Souls.
non ho avuto mai problemi di frustrazione con i giochi, li ho sempre visti come sfide e se c'era una parte troppo difficile o una "lamerata" da parte della cpu rimandavo in un secondo tempo, senza abbassare la difficoltà né leggere eventuali guide, in multi invece anni di wow mi hanno reso un monaco tibetano
il discorso non vale però per l'unica categoria di giochi che mi faceva distruggere a cazzotti i mobili, ovvero i pinball, prima e dopo i vari pinball dreams e fantasies di incazzature me ne hanno regalate moltissime, ora sono più vecchio e in linea di massima più tranquillo, in ogni caso non li tocco più :D
Ci credo poco: alcuni videogiochi possono stressare per varie cause (difficoltà, noia) e quindi rendere nervosi il soggetto. Ciò non significa che i videogiochi rendano le persone violente.
io invece un po' di credibilità gliela do a questo studio
KatayamaUkyo
09-04-2014, 11:08
io invece un po' di credibilità gliela do a questo studio
io no:D
non vuol dire che le loro conclusioni siano sbagliate ma una ricerca che partendo da un risultato già in testa agli stessi ricercatori con un risultato scontato(induco frustrazione=creo aggressività)e che invece di affidarsi alla revisione paritaria va a finire prima di tutto alla BBC mi da la certezza che avessero più voglia di smuovere le acque per ricevere un po di fondi(magari dagli stessi sviluppatori di videogiochi ;) potrei quasi scommettere che la prossima ricerca smentirà questi risultati $$$) e sfornare un altro numerino per scalare il ranking universitario :rolleyes:
TigerTank
09-04-2014, 11:22
Basta equilibrare i videogiochi con un pò di sano sport vero(o qualche altra passione all'aria aperta tipo fotografia, ecc...) che aiuta a distendere i nervi e a scaricare le tensioni...per non ridursi tipo quei players fanatici da competizione magrolini, frustrati e catatonici :)
Ma va? perdere a qualsiasi gioco rende aggressivi.
assolutamente no, dipende per cosa si gioca , se uno è un casual non gliene frega nulla di perdere ;) e non tutti reagiscono allo stesso modo
ipertotix
09-04-2014, 11:26
in multi invece anni di wow mi hanno reso un monaco tibetano
ahahah grande...se uno non diventa aggressivo con wow, nelle varie sessioni di arena e bg varii, davvero diventa un asceta...:D
biometallo
09-04-2014, 11:30
Immagino che il contenuto di questa ricerca sia un pochino più corposo di queste ovvietà.
E in effetti credo che nessuno qui possa dare giudizi sommari su questa ricerca per il semplice fatto che tutto quello che ne abbiamo letto è il riassunto molto interpretato di un articolo più corposo che commenta alcuni risultati di questa ricerca:
Ora mi permetto subito una polemica con il redattore:
Ma il virgolettato non dovrebbe indicare che sono state trascritte le parole esatte, al netto della traduzione, di chi le ha pronunciate?
Perché per dire a me questo:
"Lo studio non vuole dire che i contenuti violenti non incidano, ma che l'aggressività deriva dal sentirsi fuori controllo e incompetenti durante il gameplay"
Pare piuttosto diverso da questo:
Co-author Prof Richard Ryan, from the University of Rochester, said: "The study is not saying that violent content doesn't affect gamers, but our research suggests that people are not drawn to playing violent games in order to feel aggressive.
Non dico che quelle cose non siano state dette, ma che quella non è una trasposizione di una frase pronunciata da uno dei ricercatori, come appunto lascerebbe intendere l'uso del virgolettato ma piuttosto un interpretazione dell'articolo stesso...
KatayamaUkyo
09-04-2014, 12:36
mi correggo,pensavo che lo "studio" non fosse un vero articolo invece cercando ho trovato l'articolo completo,ho letto solo l'abstract e per quanto siano cauti nell'articolo nelle interviste si lasciano andare a conclusioni affrettate.
per chi fosse interessato l'articolo è consultabile per 11,95$,Competence-impeding electronic games and players’ aggressive feelings, thoughts, and behaviors.
la psicologia non è assolutamente il mio campo e tutte le conclusioni potrebbero essere esatte,certo il metodo lascia qualche dubbio e il fatto che dicano cose diverse tra interviste e articolo fa pensare ad una ricerca di visibilità,però potrebbe anche solo essere colpa di qualche giornalista in cerca di scoop.
Raghnar-The coWolf-
09-04-2014, 13:51
:mbe:
Ho seriamente cercato se non avessi fatto un Lapsus Freudiano :asd:
Comunque per debunkare un attimino: L' "ogame child" non sta giocando ad Ogame ma a Unreal Tournament ed è imho un palese fake (alla fine gioca con il tab incastrato e con le mani su SZXC anziché su WASD)...
In secondo luogo non è che gli studi e i ricercatori di Oxford, Yale siano tanto più prestigiosi di City Univ. London o Unimi...etc... Una ricerca è una ricerca e prescinde dal ranking della università, e spesso persino il ranking dell'università prescinde dalla qualità delle ricerche (nel ranking ci sono cose come investimenti parchi e ascensori).
Quindi iniziamo a tenere presente che non è che a Milano ci stanno i deficienti e a Oxford i "geniacci" e le ricerche non sono tutte buone o pessime a seconda di dove vengono.
In terzo luogo questa ricerca è una delle tante, che prende i giochi come un pretesto per sondare la psiche umana. Nello specifico l'ondata accademica del nuovo millennio si sta focalizzando molto su aspetti come "realizzazione personale"...etc... e il ribaltamento dell'ordine di valori sul posto di lavoro è abbastanza sugli occhi di tutti.
L'andazzo del secolo scorso era incentrare tutto sui soldi: se una persona è infelice, dagli più soldi. Se una persona rende bene, dagli più soldi. Se una persona è molto brava nel suo lavoro, promuovilo al livello successivo dove non sarà più così tanto bravo ma è l'unico modo per dargli più soldi.
L'andazzo di questo secolo è più umanista (fin troppo alle volte). La persona ha necessità a tutto tondo, e i soldi sono solo uno dei tanti e neppure il più importante, una volta superata una soglia di stabilità e benessere.
Il suddetto ricercatore Dr. Przybylski, ha diverse ricerche pubblicate recentemente su questo tema e nel quantificare quanto il benessere personale sia inficiato dalla realizzazione personale che prescinde dal conto in banca, quindi dal raggiungimento degli obiettivi, quindi dall'avere obiettivi realistici e strumenti per affrontarli, piuttosto che da tutto il resto, e mano a mano ricerca dopo ricerca esclude il resto.
CVD la fama uno l'acquista per i suoi "lavori vaccata", e nel suo caso in un lavoro che a noi videogiocatori pare banale sui videogiochi ma che nella comunità di psicologi non era ancora entrato in auge perché esplorabile con metodi diversi del solito studio statistico con dati nazionali.
Semplicemente in questo articolo si fa vedere, in un caso controllato e controllabile, come la frustrazione che derivi dal non raggiungere e non avere gli strumenti per raggiungere gli obiettivi sia un fattore psicologico più importante del resto, nello specifico innervosisca il giocatore più del livello di gore o dell'effettiva difficoltà del gioco (che rimane invariata dato che quello che è stato cambiato era la presenza del tutorial).
Il messaggio è: datori di lavoro, se volete che il vostro impiegato sia felice lasciate perdere il secondo premio di produzione, ma fornitegli un po' di ore-training o ore-segretaria.
lavoratori, se volete essere felici, lasciate perdere l'acquisto dell'ennesimo iPhone ma assumete un professionista che vi insegni e perfezioni ciò di cui avete bisogno sul lavoro.
Pier2204
09-04-2014, 14:58
H
Il messaggio è: datori di lavoro, se volete che il vostro impiegato sia felice lasciate perdere il secondo premio di produzione, ma fornitegli un po' di ore-training o ore-segretaria.
.
In particolare la Segretaria :D
poffarbacco
10-04-2014, 10:12
Dark Souls mi ha fatto diventare una persona migliore ma ho perso ogni possibilità di appetire al paradiso.
Post del mese :D :D :D
Raghnar-The coWolf-
10-04-2014, 12:37
In particolare la Segretaria :D
:oink:
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