View Full Version : Moriremo tutti!
PhoEniX-VooDoo
31-03-2014, 13:40
Nobody will escape the effects of climate change, UN warns
Panel warns that impacts may be 'severe, pervasive, and irreversible' unless greenhouse gas emissions are brought under control
A United Nations panel today said that the effects of climate change are already being felt across the globe, warning in a major report that they will likely be "severe, pervasive, and irreversible" in the years to come. The report, released by the UN's Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), concludes that rising global temperatures are already having clear impacts on agriculture, human health, and water supplies across all continents, oceans, and ecosystems.
These effects will become more severe over time, the panel added, putting food supplies, infrastructure, and economies at serious risk. The IPCC noted that poor countries would be especially hard hit, due to lower crop yields and tighter water supplies, though it cautioned that all will feel the effects of climate change going forward.
"Nobody on this planet is going to be untouched by the impacts of climate change," IPCC Chairman Rajendra Pachauri told reporters today.
The report released in Japan today was based on more than 1,200 peer-reviewed studies, and is the second in a series of three that the IPCC will release this year. In a similarly comprehensive report released last year, the IPCC determined that humans are almost certainly to blame for rising global temperatures, calling for policymakers to take greater steps to contain greenhouse gas emissions. The IPCC's findings will likely play a major role in international discussions on combatting climate change next year.
"Unless we act dramatically and quickly, science tells us our climate and our way of life are literally in jeopardy," US Secretary of State John Kerry said in a statement following the report's release. "Denial of the science is malpractice," he added.
On Monday, the panel said that changing precipitation patterns and melting ice are already shifting water systems, and that many fish species are moving to new waters or going extinct. Rising ocean levels are threatening coastal communities, while melting permafrost in the Arctic is releasing centuries-old organic matter that will decay and release even more greenhouse gases, the report notes. According to the IPCC, the amount of scientific evidence of the effects of climate change have nearly doubled since 2007.
These effects are likely to be more acute in the future, and could lead to widespread health problems and violent conflicts over land and resources. The IPCC notes that many countries have already begun adapting to climate change, though it called upon governments and businesses to invest more to mitigate the serious risks it foresees.
"Governments, firms, and communities around the world are building experience with adaptation," Chris Field, co-chair of the IPCC Working Group II, said in a statement. "This experience forms a starting point for bolder, more ambitious adaptations that will be important as climate and society continue to change."
theverge (http://www.theverge.com/2014/3/31/5565760/nobody-will-escape-the-effects-of-climate-change-un-warns)
leggevo questo "interessante' articoletto sullo studio del clima su the verge, cosa ne pensate?
e chissa questi quand odecideranno di fare qualcosa (a parte annunciare che stanno pensando di fare qualcosa)
http://adventuresaroundasia.files.wordpress.com/2013/06/china_pollution_ap971430398958_620x350.jpg
(non e' nebbia..)
Doraneko
31-03-2014, 17:21
theverge (http://www.theverge.com/2014/3/31/5565760/nobody-will-escape-the-effects-of-climate-change-un-warns)
leggevo questo "interessante' articoletto sullo studio del clima su the verge, cosa ne pensate?
Il global warming in sè non è un gran problema come lo sono invece le altre forme d'inquinamento o di alterazione di altri equilibri.
Aria, fiumi, mari e terreni inquinati sono ben peggio dal mio punto di vista, tremendo è anche il disastro che si sta facendo in mare con la pesca eccessiva di tonni e altri pesci.
e chissa questi quand odecideranno di fare qualcosa (a parte annunciare che stanno pensando di fare qualcosa)
http://adventuresaroundasia.files.wordpress.com/2013/06/china_pollution_ap971430398958_620x350.jpg
(non e' nebbia..)
Più posticipano e più si ammalano, fatti loro.
bancodeipugni
01-04-2014, 13:36
quando finirà il petrolio, forse :sofico:
MORIREMO TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII:hic:
cmq come disse eistein alla stupidità umana non ce fine......
momo-racing
02-04-2014, 13:01
la foto se non ricordo male era di una tempesta di sabbia, forse proveniente dal Gobi quindi evitiamo di mistificare troppo. Anche perchè credo nemmeno nella londra post rivoluzione industriale si respirasse aria del genere. Mi ricordo ai tempi delle olimpiadi di pechino tutti a dire "sarà un disastro, con l'inquinamento che c'è gli atleti staranno male" e poi ricordo atleti nostri intervistati che dicevano "si respira meglio a pechino che a milano".
non sto dicendo che tutto il riscaldamento globale sia una cagata, dico solo che è già controverso di per se senza stare a mistificarci sopra. Detto questo non dico che non sia comunque un bene a prescindere l'idea di ripensare il nostro impatto sul pianeta. Dico solo che non sono al 100% convinto che noi si abbia la capacità di determinare in maniera precisa efficace e inconfutabile la misura reale del nostro impatto sugli equilibri del pianeta. Tra l'altro per quanto ne sappiamo domani potrebbe esplodere un supervulcano e ribaltare completamente gli equilibri climatici del pianeta ( cercate le eruzioni del Tambora e del Krakatoa a riguardo: nel 1816 l'eruzione del Tambora in indonesia distrusse i raccolti in europa e provocò una carestia, è conosciuto come l'anno senza estate ), è successo in passato succederà sicuramente in futuro percui questa corsa "abbiamo i minuti contati, dobbiamo fare qualcosa" mi lascia delle perplessità. Specie quando alcune delle soluzioni proposte sarebbero riconvertirsi all'uso di fonti non inquinanti come il nucleare che introduce più problemi di quanti risolve.
*sasha ITALIA*
02-04-2014, 13:11
la foto se non ricordo male era di una tempesta di sabbia, forse proveniente dal Gobi quindi evitiamo di mistificare troppo. Anche perchè credo nemmeno nella londra post rivoluzione industriale si respirasse aria del genere. Mi ricordo ai tempi delle olimpiadi di pechino tutti a dire "sarà un disastro, con l'inquinamento che c'è gli atleti staranno male" e poi ricordo atleti nostri intervistati che dicevano "si respira meglio a pechino che a milano".
non sto dicendo che tutto il riscaldamento globale sia una cagata, dico solo che è già controverso di per se senza stare a mistificarci sopra. Detto questo non dico che non sia comunque un bene a prescindere l'idea di ripensare il nostro impatto sul pianeta. Dico solo che non sono al 100% convinto che noi si abbia la capacità di determinare in maniera precisa efficace e inconfutabile la misura reale del nostro impatto sugli equilibri del pianeta. Tra l'altro per quanto ne sappiamo domani potrebbe esplodere un supervulcano e ribaltare completamente gli equilibri climatici del pianeta, è successo in passato succederà sicuramente in futuro percui questa corsa "abbiamo i minuti contati, dobbiamo fare qualcosa" mi lascia delle perplessità. Specie quando alcune delle soluzioni proposte sarebbero riconvertirsi all'uso di fonti non inquinanti come il nucleare che introduce più problemi di quanti risolve.
ma quindi per te la soluzione qual'è? Far niente?
La situazione inquinamento è imho preoccupante. L'occidente ha fatto molto negli ultimi 20 anni per ridurre i gas serra e limitare le emissioni e gli sversamenti, ma c'è mezzo pianeta che non lo fa.
PhoEniX-VooDoo
02-04-2014, 13:23
secondo me una grossa fetta del problema sono nazioni come India, Cina ed alcune nazioni del sud america che sono considerate "mercati emergenti" ecc. ecc. ma dal punto di vista energetico sono paragonabili al periodi della rivoluzione industriale in europa.
se gli dici ok adesso investi in energie rinnovabili e pulite ti ridono in faccia..
per quant origuarda la foto, tempesta o meno, ho visto un servizio dove una ragazza italiana che vive da alcuni anni in Cina spiegava la situazione e li ci sono alcuni giorni in cui l'inquinamento e' cosi, in base al vento o se non piove da un tot..
poi non so esattamente cosa fece la Cina per le olimpiadi, pero mi pare che si mobilitarono globalmente per fare buona impressione...
bancodeipugni
02-04-2014, 13:31
se gli dici ok adesso investi in energie rinnovabili e pulite e sulla sicurezza ti ridono in faccia..
fixed :stordita:
PhoEniX-VooDoo
02-04-2014, 13:43
Tra l'altro per quanto ne sappiamo domani potrebbe esplodere un supervulcano e ribaltare completamente gli equilibri climatici del pianeta ( cercate le eruzioni del Tambora e del Krakatoa a riguardo: nel 1816 l'eruzione del Tambora in indonesia distrusse i raccolti in europa e provocò una carestia, è conosciuto come l'anno senza estate ), è successo in passato succederà sicuramente in futuro percui questa corsa "abbiamo i minuti contati, dobbiamo fare qualcosa" mi lascia delle perplessità. Specie quando alcune delle soluzioni proposte sarebbero riconvertirsi all'uso di fonti non inquinanti come il nucleare che introduce più problemi di quanti risolve.
tutto vero, ma per farti un paragone, il fatto che passeggiando tranquillamente in centro io possa stortare una caviglia sul bordo del marciapiede, cadere, picchiare la testa, avere un'emoraggia celebrale e morire da li a poco non significa che debbia mangiare schifezze, drogarmi e fregarmente del mio corpo visto che tanto potrei avere un'incidente imprevisto da un momento all'altro :fagiano:
se la prossima eruzione vulcanica arrivasse tra 1000-2000-3000 anni (un battito di ciglia geologicamente parlando) nel frattempo siamo "giustificati" a inquinare ed avvelenare come se non ci fosse un domani? :fagiano:
momo-racing
02-04-2014, 15:06
ma quindi per te la soluzione qual'è? Far niente?
La situazione inquinamento è imho preoccupante. L'occidente ha fatto molto negli ultimi 20 anni per ridurre i gas serra e limitare le emissioni e gli sversamenti, ma c'è mezzo pianeta che non lo fa.
ho detto mi sembra chiaramente che è comunque encomiabile che l'uomo si preoccupi dell'ecologia e del proprio rapporto con l'ambiente. Ma dovrebbe farlo perchè è la cosa giusta da fare, non per lo spauracchio del riscaldamento globale.
Dico solo che se un cinese viene qui e ti dice "il riscaldamento globale è solo un espediente politico per rallentare la nostra crescita visto che ci temete" non hai un eccessivo numero di argomenti concreti da mettere sul tavolo. Lui ti può dire "in passato sanno tutti che ci sono state le ere glaciali e non è stato l'uomo a provocarle, l'europa era costantemente ghiacciata fino alla spagna e all'italia è la terra che funziona così, voi ci chiedete di fermare un fiume con le mani" e tu cosa potresti dirgli?
L'occidente poi ha questa posizione non invidiabile di essere stato storicamente sempre il primo a fare le vaccate per poi andare a dire agli altri di non farle. In europa abbiamo sterminato praticamente tutti i predatori, poi andiamo in india e in africa a dirgli di non uccidere tigri e leoni perchè la biodiversità è una risorsa del pianeta, mentre lì i contadini vengono mangiati vivi. Abbiamo raso al suolo le grandi foreste poi andiamo in amazzonia a dirgli di non disboscare perchè sono il polmone verde del pianeta e intanto lì ci sono contadini che vogliono terra per mangiare abbiamo inquinato come matti dalla rivoluzione industriale fino a 20 anni fa e ora vogliamo impedire agli altri di farlo...
Ti faccio un altro esempio che credo pertinentissimo: un problema altrettanto se non più grave del riscaldamento globale è la sovrappopolazione del pianeta. A me preoccupa più quello dell'inquinamento. I cinesi in passato hanno adottato la politica del figlio unico. Se i cinesi venissero in europa a dirci "il pianeta è sovrappopolato, dovete adottare anche voi la politica del figlio unico" tu accetteresti così senza fiatare perchè in fondo hanno ragione? o gli diresti più o meno fatevi i cazzi vostri?
rispondi onestamente a questa domanda e capirai in toto il senso del mio discorso.
bancodeipugni
02-04-2014, 19:23
gli scompensi dovuti a ere glaciali ecc sono probabilisticamente più remote rispetto al periodo di formazione e stabilizzazione del sistema solare
chiaramente finchè si mantiene un minimo di equilibrio in zona cosmica...
Doraneko
02-04-2014, 23:49
L'occidente poi ha questa posizione non invidiabile di essere stato storicamente sempre il primo a fare le vaccate per poi andare a dire agli altri di non farle. In europa abbiamo sterminato praticamente tutti i predatori, poi andiamo in india e in africa a dirgli di non uccidere tigri e leoni perchè la biodiversità è una risorsa del pianeta, mentre lì i contadini vengono mangiati vivi. Abbiamo raso al suolo le grandi foreste poi andiamo in amazzonia a dirgli di non disboscare perchè sono il polmone verde del pianeta e intanto lì ci sono contadini che vogliono terra per mangiare abbiamo inquinato come matti dalla rivoluzione industriale fino a 20 anni fa e ora vogliamo impedire agli altri di farlo...
Condivido quello che dici ma dimentichi una cosa, che noi eravamo i primi a fare certe cose, alternative non ce n'erano.Adesso alcune cose potrebbero essere fatte diversmente da come le abbiamo fatte noi una volta.Se uno vuole farle alla maniera più facile, nonostante oggigiorno si possa fare di meglio, significa soltanto che è un opportunista che se ne frega.
Se i cinesi venissero in europa a dirci "il pianeta è sovrappopolato, dovete adottare anche voi la politica del figlio unico" tu accetteresti così senza fiatare perchè in fondo hanno ragione? o gli diresti più o meno fatevi i cazzi vostri?
Io gli risponderei che visto che non ce n'è abbastanza perchè io possa fare 2 figli, non ce n'è abbastanza neanche perchè lui possa venire a vivere qua.:O
ho detto mi sembra chiaramente che è comunque encomiabile che l'uomo si preoccupi dell'ecologia e del proprio rapporto con l'ambiente. Ma dovrebbe farlo perchè è la cosa giusta da fare, non per lo spauracchio del riscaldamento globale.
Dico solo che se un cinese viene qui e ti dice "il riscaldamento globale è solo un espediente politico per rallentare la nostra crescita visto che ci temete" non hai un eccessivo numero di argomenti concreti da mettere sul tavolo. Lui ti può dire "in passato sanno tutti che ci sono state le ere glaciali e non è stato l'uomo a provocarle, l'europa era costantemente ghiacciata fino alla spagna e all'italia è la terra che funziona così, voi ci chiedete di fermare un fiume con le mani" e tu cosa potresti dirgli?
L'occidente poi ha questa posizione non invidiabile di essere stato storicamente sempre il primo a fare le vaccate per poi andare a dire agli altri di non farle. In europa abbiamo sterminato praticamente tutti i predatori, poi andiamo in india e in africa a dirgli di non uccidere tigri e leoni perchè la biodiversità è una risorsa del pianeta, mentre lì i contadini vengono mangiati vivi. Abbiamo raso al suolo le grandi foreste poi andiamo in amazzonia a dirgli di non disboscare perchè sono il polmone verde del pianeta e intanto lì ci sono contadini che vogliono terra per mangiare abbiamo inquinato come matti dalla rivoluzione industriale fino a 20 anni fa e ora vogliamo impedire agli altri di farlo...
Ti faccio un altro esempio che credo pertinentissimo: un problema altrettanto se non più grave del riscaldamento globale è la sovrappopolazione del pianeta. A me preoccupa più quello dell'inquinamento. I cinesi in passato hanno adottato la politica del figlio unico. Se i cinesi venissero in europa a dirci "il pianeta è sovrappopolato, dovete adottare anche voi la politica del figlio unico" tu accetteresti così senza fiatare perchè in fondo hanno ragione? o gli diresti più o meno fatevi i cazzi vostri?
rispondi onestamente a questa domanda e capirai in toto il senso del mio discorso.
Concordo su tutto tranne 2 cose:
A - pare, ma non ne sono sicuro, che si siano resi conto del fatto che la politica del figlio unico ha creato degli enormi danni.
B - pare, ma di nuovo non ne sono sicuro, che le pressioni degli stati occidentali circa il rispetto ambientale, valga solo fin quando i loro interessi non sono danneggiati, vedi ad esempio l'estrazione del petrolio.
momo-racing
03-04-2014, 01:28
Concordo su tutto tranne 2 cose:
A - pare, ma non ne sono sicuro, che si siano resi conto del fatto che la politica del figlio unico ha creato degli enormi danni.
la politica del figlio unico come tutto non è perfetta. E' servita, altrimenti la cina sarebbe collassata sotto il peso della propria popolazione ( immaginati tutti i contadini cinesi che come si usava da noi fanno 7 figli a testa per avere braccia nei campi ) ma ha anche creato grossi scompensi, nelle campagne la gente se partoriva figlie femmine le uccideva perchè volevano un maschio che lavorasse nei campi, per fare un esempio. Ora i cinesi si trovano con ( non ricordo il numero esatto ma parliamo nell'ordine dei milioni ) uno scompenso tra maschi e femmine, ergo ci sono diverse generazioni di cinesi che non potranno mai trovare moglie ( non perchè sono brutti o sfigati ma perchè non ci sono abbastanza mogli per tutti ). E non è un problema da poco ( ed è la mia maggior preoccupazione quando penso alle possibili guerre future ).
Ora mi pare che comunque abbiano abbandonato la politica in quanto la maggiore ricchezza del paese permette di sostenere più persone e in quanto si aspettano comunque che, come in occidente, l'arrivo del benessere riduca la propensione a fare molti figli.
B - pare, ma di nuovo non ne sono sicuro, che le pressioni degli stati occidentali circa il rispetto ambientale, valga solo fin quando i loro interessi non sono danneggiati, vedi ad esempio l'estrazione del petrolio.
Ti faccio vedere quanto sono "ipocritamente recepite" queste direttive per l'ambiente. Per esempio l'europa e altri paesi ( credo in base ai protocolli di kyoto ) mi pare impone dei limiti di CO2 per le fabbriche, limiti che sono "fiscali" nel senso che vengono calcolati non mi ricordo come in base al tipo di produzione e altro ( non fisicamente misurati ). Per le industrie automobilistiche venivano rilevati in base alle cilindrate dei motori, in modo da spingerli a produrre motori più efficienti e meno esasperati. La Aston Martin in inghilterra si sarebbe trovata supertassata per via delle emissioni di Co2 producendo solo vetture Supercar con motori da 400-500-600 cavalli e basta. Come ne sono usciti? Hanno fatto una partnership con la toyota. La toyota gli vendeva delle Aygo, loro gli cambiavano la mascherina, gli interni ed ecco a voi la Aston Martin Aygo
http://kilometermagazine.com/artman2/uploads/1/aston-martin-cygnet-concept-splash_1.jpg
miracolo della tecnologia prodotto dai giapponesi e venduto dagli inglesi ( alla modica cifra di tipo 50.000 euro quando una aygo originale ne costa 7 o 8 ) al solo scopo di rispettare i trattati sulla CO2. ( ironico anche il fatto che in pratica la Aston Martin s'è messa a inquinare più di prima perchè ora deve sostenere anche la linea di personalizzazione e l'importing delle Aygo che prima non aveva e di cui non necessitava ).
La Ferrari per esempio non ha avuto di questi problemi perchè parte del gruppo FIAT quindi i motori da 500 e 600 cavalli sono "diluiti" in mezzo a tutti i motori delle punto e delle panda e quindi non ha dovuto produrre sto schifo.
Se estrai carbone invece che migliorare le infrastrutture e i metodi estrattivi con gli stessi soldi acquisici una compagnia che produce carta, o calze, o candele o quello che ti pare e suddividi le quote di CO2 su entrambe ( e intanto guadagni da entrambe anzichè guadagnare di meno solo dalla prima per via dei costi dei nuovi impianti ecologici ). Risolto il problema.
Ecco l'ecologia capitalista a cosa si riduce. Della salvaguardia del pianeta alle industrie non gliene frega un cazzo ( a meno che non ci possano guadagnare sopra, tipo chi produce i catalizzatori delle marmitte ), sono solo soldi spesi che non producono profitto, il resto è tutta distrazione, tipo le formula1 o le motogp che si impongono per regolamento i limiti sui consumi per essere "verdi", come se il problema del pianeta derivasse da 20 auto che girano in tondo per un ora ogni due settimane.
bio.hazard
03-04-2014, 10:41
Ora mi pare che comunque abbiano abbandonato la politica
non l'hanno abbandonata, l'hanno solo leggermente modificata:
se il primo figlio è maschio, fine dei giochi;
se il primo figlio è femmina, puoi farne un secondo, ma poi ti fermi, anche se è femmina pure il secondo :D
possono esservi deroghe (questo mi sa che l'hanno imparato dagli occidentali), ma solo con apposita autorizzazione ministeriale.
n.b.: fare figli oltre i limiti ammessi rimane un reato (e lì non scherzano).
bancodeipugni
03-04-2014, 11:21
B - pare, ma di nuovo non ne sono sicuro, che le pressioni degli stati occidentali circa il rispetto ambientale, valga solo fin quando i loro interessi non sono danneggiati, vedi ad esempio l'estrazione del petrolio. :D :fagiano: :sofico:
la politica del figlio unico come tutto non è perfetta. E' servita, altrimenti la cina sarebbe collassata sotto il peso della propria popolazione ( immaginati tutti i contadini cinesi che come si usava da noi fanno 7 figli a testa per avere braccia nei campi ) ma ha anche creato grossi scompensi,
Ne sono consapevole, dicevo soltanto che anche il governo cinese, mi pare di capire, si è reso conto degli effetti di più lungo periodo di quella scelta.
E non è un problema da poco ( ed è la mia maggior preoccupazione quando penso alle possibili guerre future ).
La carne da cannone ha smesso di essere un fattore predominante eoni or sono, con l'introduzione di armi chimiche, batteriologiche, etc, si fa presto a decimare un esercito.
Ti faccio vedere quanto sono "ipocritamente recepite" queste direttive per l'ambiente.
Più che "ipocritamente recepite", le direttive sono "ipocritamente concepite" dal momento che uno stato può vendere e comprare quote di inquinamento, dai paesi poveri, ad esempio.
È anche vero, specie in Italia, che anche l'ambientalismo e l'ecologia spesso manca di buonsenso, o nasconde strumentalizzazioni e tornaconto di tutti i tipi.
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