View Full Version : Velocità di ricarica delle batterie al litio triplicata grazie ad una nuova ricerca
Redazione di Hardware Upg
27-03-2014, 14:01
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/velocita-di-ricarica-delle-batterie-al-litio-triplicata-grazie-ad-una-nuova-ricerca_51639.html
Una nuova ricerca capitanata da alcune istituzioni accademiche giapponesi potrebbe portare a tempistiche di ricarica notevolmente ridotte per le batterie agli ioni di litio
Click sul link per visualizzare la notizia.
ma a chi gli importarta se la macchina si ricarica prima? Io continuerò a girare col mio a benzina che vado a tavoletta! Più che altro che si sbrighinoa implementare queste innovazioni negli smartphone!
ma a chi gli importarta se la macchina si ricarica prima? Io continuerò a girare col mio a benzina che vado a tavoletta! Più che altro che si sbrighinoa implementare queste innovazioni negli smartphone!
ma infatti il punto è che ogni giorno quasi ci sono scoperte su scoperte sulle batterie,tecnologie modalità bla bla bla ma intanto nella realtà siamo ancora come 10 anni fa
(IH)Patriota
27-03-2014, 17:09
ma a chi gli importarta se la macchina si ricarica prima? Io continuerò a girare col mio a benzina che vado a tavoletta! Più che altro che si sbrighinoa implementare queste innovazioni negli smartphone!
Con colonne ad alta tensione la Leaf (Nissan) oggi si carica all' 80% (160km di autonomia) in 30 minuti, farli diventare 10 minuti non è cosa di poco conto insieme al fatto che il costo chilometrico è di circa 1/6 rispetto ad un moderno naftone.
Stringere i tempo potrebbe far diventare interessante l' auto elettrica anche per quelli che non hanno il box personale in cui caricare l' auto, a quelli che hanno paura di restare a "secco" ecc..ecc.. aumentando la diffusione il costo del veicolo dovrebbe andare a scendere.
Oggi di fatto una elettrica costa così tanto in più che con l' equivalente in carburante ci fai 100/120.000 km e quei soldi li devi cacciare subito...
carlottoIIx6
27-03-2014, 17:48
Con colonne ad alta tensione la Leaf (Nissan) oggi si carica all' 80% (160km di autonomia) in 30 minuti, farli diventare 10 minuti non è cosa di poco conto insieme al fatto che il costo chilometrico è di circa 1/6 rispetto ad un moderno naftone.
Stringere i tempo potrebbe far diventare interessante l' auto elettrica anche per quelli che non hanno il box personale in cui caricare l' auto, a quelli che hanno paura di restare a "secco" ecc..ecc.. aumentando la diffusione il costo del veicolo dovrebbe andare a scendere.
Oggi di fatto una elettrica costa così tanto in più che con l' equivalente in carburante ci fai 100/120.000 km e quei soldi li devi cacciare subito...
le auto elettriche sono una bufala perché l'energia elettrica viene dalla combustione di fossili. ora se tutta l'energia elettrica fosse pulita sarebbe bene, ma se devo bruciare petrolio chiaramente si perde poichè le conversioni energetiche sono inefficenti. però non nego possa servire lo stesso, in effetti le auto ibride hanno un senso, basta pensare al recupero delle energia in frenata o in discesa che potrebbe essere immagazinata in una batteria che si carica velocemente e usata dopo con un motorino elettrico, in questo casi si risparmia carburante, perchè è energia che va normalmente in calore.
Il "nuovo elettrolita" non è elettrolitico, in quanto nelle litio sono gli ioni di litio a muoversi, ma un disperdente dielettrico, come nei condensatori.
Questo "nuovo elettrolita" è in commercio da una 30ina di anni, ed è già stato usato precedentemente in altre sperimentazioni.
Il problema principale è che i tertafluorosostituiti hanno un peso specifico triplo rispetto all' acetonitrile o il tetraidrofurano ( o solventi ogranici similari con circa 0.75-0.80 g/cm3 contro 1.75-2.10 g/cm3).
Migliorano, e di molto, le caratteristiche di autoscarica (altamente dielettrico), impedimento delle microlacune ( buona viscosità), aumentodella capacità di scarica specifica ( aumento della dissipazione per via della densità e del coefficiente di scambio termico), e quindi riduzione del tempo di ricarica, ma peggiorano, a parità costruttiva, la capacità specifica gravimetrica, perchè il dielettrico pesa semplicemente di più, e quindi l'intera cella pesa di più a pari capacità...
Anni fà furono scartati sia per il costo elevato, sia perchè peggioravano uno degli aspetti critici del tempo, ossia la capacità; oggi l'aspetto critico si è spostato sulla capacità di essere ricaricata velocemente ed il costo è sensibilmente diminuito (come contraltare il costo dell'acn è triplicato - è scarto di produzione dei cruscotti delle auto... meno auto meno acn... 5 anni fà il vosto era schizzato a 10 volte!).
Credo che se non è un PTF-X nuovo, e quindi brevettabile, non si possa proteggere la batteria... e comunque si possono usare lecentinaiadi PTF-X che offre l'industria, con lo stesso vantaggio.
Insomma... tutto bello, ma quando saranno sul mercato.
Il rendimento medio reale di un'auto a gasolio non supera il 16%, quello di un'auto elettrica si avvicina al 60%, ossia almeno 4 volte superiore.
Il 30-35% è il rendimento massimo di un motore ciclo diesel (turbocompresso), ma non è che sei sempre nella condizione ideale, anzi...
Il motore elettrico, ben proggettato può arrivare ad unrendimento del 98%.
aled1974
27-03-2014, 19:22
edit :ave:
marchigiano
27-03-2014, 21:57
Con colonne ad alta tensione la Leaf (Nissan) oggi si carica all' 80% (160km di autonomia) in 30 minuti, farli diventare 10 minuti non è cosa di poco conto insieme al fatto che il costo chilometrico è di circa 1/6 rispetto ad un moderno naftone.
il costo è 1/6 perchè sull'elettricità non c'è l'accise e tutte le altre mille STR**ZE tasse che ci stanno sui carburanti. se per ipotesi domani girassimo tutti con auto elettriche, lo stato dovrebbe mettere le accise sull'elettricità ed ecco che i costi si equivarrebbero. oggi chi gira a metano, gpl, elettrico, di fatto non paga le tasse, chiamala agevolazione, io la chiamo evasione legalizzata :rolleyes:
Il rendimento medio reale di un'auto a gasolio non supera il 16%, quello di un'auto elettrica si avvicina al 60%, ossia almeno 4 volte superiore.
Il 30-35% è il rendimento massimo di un motore ciclo diesel (turbocompresso), ma non è che sei sempre nella condizione ideale, anzi...
Il motore elettrico, ben proggettato può arrivare ad unrendimento del 98%.
si ma ti sfugge che la centrale che produce elettricità ha un rendimento del 40-60% e il trasporto su elettrodotto ti fa perdere almeno un altro 10%...
poi da una parte tieni conto del solo rendimento del motore elettrico, dall'altra consideri tutta la perdita della meccanica e dell'aerodinamica dell'auto... dimentichi anche che ci sono auto che fanno 100km con un litro, non le commercializzano perchè nessuno le comprerebbe (non vanno di moda come le elettriche...)
il costo è 1/6 perchè sull'elettricità non c'è l'accise e tutte le altre mille STR**ZE tasse che ci stanno sui carburanti. se per ipotesi domani girassimo tutti con auto elettriche, lo stato dovrebbe mettere le accise sull'elettricità ed ecco che i costi si equivarrebbero. oggi chi gira a metano, gpl, elettrico, di fatto non paga le tasse, chiamala agevolazione, io la chiamo evasione legalizzata :rolleyes:
ma cosi , correggimi se sbaglio, tu pensi che a prescindere bisogna pagare le stesse accise su tutto come se fosse carburante, non mi pare una bell'idea
keroro.90
27-03-2014, 22:56
il costo è 1/6 perchè sull'elettricità non c'è l'accise e tutte le altre mille STR**ZE tasse che ci stanno sui carburanti. se per ipotesi domani girassimo tutti con auto elettriche, lo stato dovrebbe mettere le accise sull'elettricità ed ecco che i costi si equivarrebbero. oggi chi gira a metano, gpl, elettrico, di fatto non paga le tasse, chiamala agevolazione, io la chiamo evasione legalizzata :rolleyes:
si ma ti sfugge che la centrale che produce elettricità ha un rendimento del 40-60% e il trasporto su elettrodotto ti fa perdere almeno un altro 10%...
poi da una parte tieni conto del solo rendimento del motore elettrico, dall'altra consideri tutta la perdita della meccanica e dell'aerodinamica dell'auto... dimentichi anche che ci sono auto che fanno 100km con un litro, non le commercializzano perchè nessuno le comprerebbe (non vanno di moda come le elettriche...)
esattamente....i i due rendimenti (dall'unità di combustibile alla strada percorsa) sono simili...
Auto-elettrica-->0.39 (rendimento rete elettrica nazionale) *0.9 (elettrodotto)* 0,85 (macchina el. (motore+trasmissione)) =29%
Auto-benzina/diesel-->0.3 (rendimento mci medio auto)*0.9 (trasmissione)=27%
Siamo praticamente li....e con un auto benzina/diesel si può recuperare con l'ibrido (vedi Kers F1 o Le Mans) e quindi superare le auto elettriche...
va benissimo la triplicata velocità di ricarica, ma io vorrei delle batterie più durature
Personaggio
27-03-2014, 23:36
Non c'è solo il rendimento da analizzare, ma anche la potenza media di un motore.
Un motore benzina da 100KW, raggiunge quella potenza solo alla coppia massima e con l'acceleratore a tavoletta, con consumo di circa 30 l/100km se non addirittura maggiore.
In realtà un motore di una macchina in città consuma mediamente una potenza di circa 30KW, vista la sua efficienza pari a circa il 33%, il rendimento reale è di 10KW
Un motore elettrico da 10KW va sempre a 10KW, e rende il 99%. Alla fine per un uso cittadino (senza mettersi a fare le corse) un motore elettrico da 10KW è paragonabile ad un benzina di 100KW.
Ora la puoi produrre come ti pare questa energia, ma sicuramente risparmi in energia e inquini sicuramente di meno.
Riguardo alla fattibilità di un 100% di vetture elettriche, oggi ci sono in Italia centrali che alla loro massima efficienza potrebbero produrre il 400% del nostro fabbisogno elettrico nazionale di picco, infatti la maggior parte delle centrali termoelettriche sono spente o lavorano ad un regime del 30%. Addirittura, considerando che il 25% dei consumi nazionali è coperto dal solo fotovoltaico, la notte per coprire la richiesta di energia, si preferisce in ogni caso mantenere le centrali termoelettriche spente, perché c'è tanta energia proveniente dal nucleare francese (che ovviamente funziona h24) a costi notturni bassissimi e così costa meno comprare quell'energia la notte che tener accese le centrali italiane. Dicevo in ogni caso abbiamo un +400% del picco. I consumi di energia per i trasporti, elettrica e per il riscaldamento sono fra loro uguali, quindi abbiamo un infrastruttura per produrre sufficiente energia per tutta l'elettricità e per tutto il trasporto insieme, e volendo ci avanza ancora qualcosa da poter utilizzare per il riscaldamento al posto del gas.
le auto elettriche sono una bufala perché l'energia elettrica viene dalla combustione di fossili. ora se tutta l'energia elettrica fosse pulita sarebbe bene, ma se devo bruciare petrolio chiaramente si perde poichè le conversioni energetiche sono inefficenti. però non nego possa servire lo stesso, in effetti le auto ibride hanno un senso, basta pensare al recupero delle energia in frenata o in discesa che potrebbe essere immagazinata in una batteria che si carica velocemente e usata dopo con un motorino elettrico, in questo casi si risparmia carburante, perchè è energia che va normalmente in calore.
La corrente non è prodotta solo dal petrolio, ci sono centrali geotermiche, eoliche, idroelettriche e nucleari che abbassano di un bel pò la percentuale degli idrocarburi.
Senza contare poi che la corrente viene prodotta anche adesso con le macchine a motore termico...
Il recupero dell'energia in frenata le auto ibride ce l'hanno gia;)
si preferisce in ogni caso mantenere le centrali termoelettriche spente, perché c'è tanta energia proveniente dal nucleare francese (che ovviamente funziona h24) a costi notturni bassissimi e così costa meno comprare quell'energia la notte che tener accese le centrali italiane.
eh beh la solita mentalità italiana, come anche ai referendum, perchè tenere le centrali nucleari in Italia? noi siamo un paese pulito senza quelle schifezze di radiazioni (se fosse), importiamole quindi, e chissene se ne abbiamo una dozzina dai vicini francesi e svizzeri :rolleyes:
L'Italia imho sarà uno degli ultimi paesi a introdurre le macchine elettriche, siamo indietro in quasi tutti i campi, e sopratutto nella mentalità italiotta di vecchia generazione
eh beh la solita mentalità italiana, come anche ai referendum, perchè tenere le centrali nucleari in Italia? noi siamo un paese pulito senza quelle schifezze di radiazioni (se fosse), importiamole quindi, e chissene se ne abbiamo una dozzina dai vicini francesi e svizzeri :rolleyes:
nimby... classica cultura italiana
Io cita o i rendimenti reali, non i rendimenti massimi.
Anni fa la stessa Mercedes valutò i rendimenti reali di alcuni suoi modelli, ed evidenziò come un motore diesel che aveva un rendimento massimo del 33% (al motore), aveva in effetti un rendimento reale medio ben più basso ( non ricordo se era una C200 o una E200): 9% in un ciclo normale ( evidenziarono ancheche 100kg in meno aumentavano la percorrenza di ben 0.7km al litro, ecco perchè oggi si da così importanza al peso utilizzando acciai ad alta resistenza per i telai, che pesano fino a 200kg in meno per la stessa resistenza).
Il peggior motore elettrico brush a stella a 3 punte ha un rendimento minimo comunque superiore al 60% nell'intero arco di regime, il reale è pressappoco quello.
In conclusione le auto elettriche consumano 1/4 dell'energia rispetto a quelle endotermiche a parità di peso e resistenze.
La questione del rendimento centrale elettrica e distribuzione influisce ben poco, se si vonsidera la mobilità dal pozzo petrolifero alle ruote... e poi l'elettricitàsi fà in innumerevoli modi, la benzina solo in 2, ed uno è decisamente costoso (sintesi).
Quando le batterie per autotrazione (ben diverse da quelle degli smartphone) arriveranno a 500-750w/kg l'auto a benzina può andare in pensione... oggi siamoa 200w/kg, ed arriveremmo a quel valore per la fine della prossima decade.
uno dei vantaggi dell'uso di questi desperdenti è anche quello di ridurre l'incendiabilità delle celle e la loro resistenza.
Underscore_
30-03-2014, 13:37
Sono anni che si fanno scoperte di questo tipo, ma chissà quando le concretizzeranno.
oggi chi gira a metano, gpl, elettrico, di fatto non paga le tasse, chiamala agevolazione, io la chiamo evasione legalizzata :rolleyes:
Si è proprio evasione "legalizzata"... Ma pensate quando scrivete? :doh:
marchigiano
31-03-2014, 11:22
ma cosi , correggimi se sbaglio, tu pensi che a prescindere bisogna pagare le stesse accise su tutto come se fosse carburante, non mi pare una bell'idea
quando allo stato non arriveranno soldi, o taglieranno spese inutili (campa cavallo :sofico: ) o taglieranno serivizi fondamentali, o aumenteranno altre tasse... i soldi non crescono sugli alberi
Si è proprio evasione "legalizzata"... Ma pensate quando scrivete? :doh:
era una provocazione ovviamente. sta di fatto che chi gira a benzina o gasolio, paga tasse anche per chi gira a metano, gpl, elettrico
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