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View Full Version : [SERIE TV] The 100


bio.hazard
25-03-2014, 19:14
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The 100

Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 2014
Genere: fantascienza post-apocalittica
Episodi: 13
Durata: 45 min/episodio
Ideatori: Jason Rothenberg (serie), Kass Morgan (libro)

Trama:
Novantasette anni fa un Argameddon nucleare ha decimato il paneta Terra, distruggendo la civiltà. Gli unici sopravvissuti sono stati i 400 abitanti di 12 stazioni spaziali internazionali che erano in orbita in quel momento. Tre generazioni sono nate nello spazio e i sopravvissuti sono passati da 400 a 4000. Le risorse dell'Arca (l'unione delle 12 stazioni) si stanno esaurendo e per trovare una soluzione e, al tempo stesso, garantire l'ordine, il Consiglio decide segretamente di inviare un gruppo di 100 detenuti minorenni sulla superficie terrestre per verificare se è abitabile. Per la prima volta dopo quasi un secolo, gli esseri umani mettono nuovamente piede sulla Terra. Con il futuro dell'umanità nelle loro mani, i cento dovranno trovare il modo di superare le differenze e di unire le loro forze per confrontarsi con un mondo selvaggiamente cambiato, primitivo e pericoloso.

Cast:
Clarke Griffin, interpretata da Eliza Taylor-Cotter
Consigliere Kane, interpretato da Henry Ian Cusick
Consigliera Abigail Walters, interpretata da Paige Turco
Callie "Cece" Cartwig, interpretata da Kelly Hu
Cancelliere Jaha, interpretato da Isaiah Washington
Octavia Blake, interpretata da Marie Avgeropoulos
Finn Collins, interpretato da Thomas McDonell
Jasper, interpretato da Devon Bostick
Wells Jaha, interpretata da Eli Goree
Monty Green, interpretato da Christopher Larkin
Bellamy Blake, interpretato da Bobby Morley


mah...
stasera guardo il primo episodio e vediamo dove vanno a parare...

Doraneko
26-03-2014, 01:59
Dà molto l'idea di una serie per teen agers, per i personaggi, per quello che succede, ecc...
Le 2 attrici principali sono :oink: ma tranquilli: benché i loro personaggi siano a cavallo tra i 17-18 anni, loro invece sono abbondantemente maggiorenni :asd:
Se sviluppano bene tutto la serie potrebbe anche andare,altrimenti la vedo molto a rischio...

bio.hazard
26-03-2014, 06:59
ho visto la prima puntata: senza lode e senza infamia, per il momento (che è già tanto, considerato il panorama attuale...)

bio.hazard
26-03-2014, 07:01
Le 2 attrici principali sono :oink:

e "casualmente" sono una bionda e una bruna, così da fare contenti tutti (tranne i fan delle rosse)
:D

Doraneko
26-03-2014, 07:53
e "casualmente" sono una bionda e una bruna, così da fare contenti tutti (tranne i fan delle rosse)
:D

Penso che i fan delle rosse preferiscano le rosse ma non provino schifo per le more o le bionde, soprattutto data l'alta qualità delle fanciulle in questione :D

bio.hazard
11-04-2014, 13:40
ho mollato alla seconda puntata, è veramente ridicolo...
:(

3D Prophet III
13-04-2014, 15:53
Che sarebbe 'sta roba, Terranova senza dinosauri? Sappiamo già com'è finito quell'altro per cui...

DelusoDaTiscali
30-06-2021, 05:25
Come immaginavo la serie è stata snobbata dagli amanti della f.s. presumo per il basso tasso di nerd-itudine che si concretizza nello spregio di molte regole base della f.s. (prima tra tutte quella di non andare mai contro il senso comune, secondariamente quella di dare una forte "coerenza interna" a tutti gli scenari pseudo-scientifici immaginati).

Eppure qualcosa c'é, soprattutto in termini di ritmo narrativo e di visione umanistica o, per dire meglio, per una visione a dir poco pragmatica della natura umana, in cui tutte le scelte in una situazione di continua emergenza sono finalizzate alla sopravvivenza propria o della propria "tribù".

Da chiarire per chi non l'avesse vista per intero che "i 100" come tali escono presto di scena per l'entrata continua di nuovi gruppi sociali in uno scenario di conflitto continuo in perenne evoluzione in cui anche dal punto di vista della appartenenza sociale le carte sono destinate a rimercolarsi.

A dir la verità la visione della società è un po' fascistoide, con strutture sociali (siano esse tribali o "evolute") autoritarie, assenza di separazione dei poteri, assenza di qualsiasi traccia di diritto scritto.

Insomma i vari gruppi umani che regolarmente entrano in scena ad ogni nuova stagione hanno regole nella migliore delle ipotesi medioevali ed un comportamento nei conflitti "alla trono di spade" con un continuo tutti-contro-tutti, alleanze che durano lo spazio di mezzo episodio, regolarmente seguite da tradimenti, doppio gioco, improvviso cambio di fronte.

Se vogliamo il motivo principale che ne potrebbe avere decretato la fine è la ripetitività dello schema di ciascuna stagione, che sviluppa il conflitto insorto nel finale della stagione precedente, introducendo nuovi elementi fino ad una momentanea soluzione con la presentazione della sfida che dovrà essere combattuta nella stagione successiva.

Certo alcuni elemento da "serie adolescenziale" restano ma l'inevitabile invecchiamento degli attori dopo le prime stagioni obbliga gli autori ad un salto temporale in avanti (parlo di tempo "vissuto" non di artifici narrativi di annullamento degli effetti dello scorrere del tempo) per concludere le ultime stagione con una squadra di personaggi definitivamente composta di soli adulti.

Tema ricorrente: tutti abbiamo un lato oscuro pronto ad emergere, tutti compiamo scelte sbagliate e siamo disposti a commettere orribili delitti solo perché in quel momento la scelta che stiamo compiendo sembra l'unica che porti alla salvezza nostra e delle persone che per noi contano o del nostro gruppo sociale di riferimento.

Ciò che si mette in scena è una visione cinica dell' umanità, una insistenza continua sulla "banalità del male" e su come lutti e tragedie che stroncano alcuni ne fortificano altri, mentre tutti restano comunque in una continua ricerca dell' umanità perduta, non mancando di rinfacciarsi reciprocamente i delitti commessi ed i tradimenti messi in atto.

===

Sul piano del messaggio etico è strabiliante come rispettando i canoni imposti dall' establishment culturale, che andiamo ad elencare:

>modelli femminili "forti" in una praticamente totale assenza di distinzioni di genere nei ruoli assegnati (leader, guerriero, nerd "ripara tutto" ecc ecc)
>rappresentazione di una umanità (moderatamente) multietnica con equa distribuzione dei ruoli positivi e negativi a prescindere dalla etnia dell' attore (per fortuna, direi...)
>equa messa in scena di amori etero ed omo sessuali (il personaggio che spicca nella serie, la "guerriera" Clarke, è gioiosamente bisessuale)
>la famiglia non è solo quella in cui nasci, anzi molto più spesso è quella che ti scegli, tanto da appioppare alla guerriera Clarke ad un certo punto della storia una "figlia" bell' e pronta già adolescente

...rispettati, dicevo, questi canoni obbligatori per il resto si può mettere in scena "di tutto, di più", sostanzialmente un mondo in cui i valori etici come li conosciamo oggi sono quasi del tutto assenti o travisati ed il rispetto si ottiene con l'astuzia, la violenza, il successo nella lotta...

Giuss
01-07-2021, 11:36
Io l'ho vista tutta e tutto sommato penso che sia una bella serie.

In realtà mi è piaciuta di più la prima stagione dove c'era l'idea originale dei 100 che vanno sulla terra a esplorarla, poi andando avanti hanno allungato il brodo con alcune parti carine e altre noiose e sempre più inverosimili, e in generale mi hanno fatto un pò calare l'interesse.

cronos1990
01-07-2021, 12:49
Io ho visto le prime due stagioni e uno spezzone delle terza, e l'ho abbandonata perchè secondo me è semplicemente fatta male. E si: adoro lo Sci-Fi e sinceramente l'impostazione di base della storia l'ho trovata molto affascinante.

Ma ho trovato a dir poco scolastica la costruzione narrativa, il susseguirsi troppo immediato della trama e le scene (cosa purtroppo diventata comune, "presumo" per venire incontro ai desideri dei più giovani), la costruzione delle singole scene e soprattutto i dialoghi mediocri.
E' passato del tempo e non ricordo bene le parole (ma posso andare a riprenderlo), ma nella penultima puntata della prima stagione c'è un doppio monologo, uno di Clarke e l'altro del "rivale" (non ricordo il nome) per indirizzare la scelta dei sopravvissuti per rimanere all'accampamento o meno. Il rivale tira giù un monologo efficace e ben realizzato, ricordo anche di essere rimasto piacevolmente colpito. Clarke spara 4 parole senza convinzione e piuttosto banali... ovviamente tutti decidono di fare quel che dice Clarke. :fagiano:


Sintetizzando: struttura e idee molto valide, realizzazione mediocre.

skadex
01-07-2021, 18:53
Vista tutta la serie ma concordo con Cronos, un'approssimazione nella realizzazione abbastanza imbarazzante.

In particolare i pg durante tutte le stagioni hanno dei capovolgimenti caratteriali (ma sarebbe meglio dire stravolgimenti) del tutto illogici e forzati.
Uno per tutti che ho trovato di un'assurdità imbarazzante: la mamma di Clarke vede uccidere il suo marito da Kane per cui sviluppa un naturale odio salvo diventare assolutamente persa di lui un paio di stagioni dopo.

Personaggi che diventano "buoni-cattivi" solo a seconda delle esigenze ma senza una motivazione approfondita di un possibile cambio caratteriale di tali proporzioni.

Prima di andare avanti con le stagioni avrebbero dovuto riflettere seriamente sul punto a cui volevano arrivare.

Er Monnezza
01-07-2021, 19:56
Vista tutta la serie ma concordo con Cronos, un'approssimazione nella realizzazione abbastanza imbarazzante.

In particolare i pg durante tutte le stagioni hanno dei capovolgimenti caratteriali (ma sarebbe meglio dire stravolgimenti) del tutto illogici e forzati.
Uno per tutti che ho trovato di un'assurdità imbarazzante: la mamma di Clarke vede uccidere il suo marito da Kane per cui sviluppa un naturale odio salvo diventare assolutamente persa di lui un paio di stagioni dopo.

Personaggi che diventano "buoni-cattivi" solo a seconda delle esigenze ma senza una motivazione approfondita di un possibile cambio caratteriale di tali proporzioni.

Prima di andare avanti con le stagioni avrebbero dovuto riflettere seriamente sul punto a cui volevano arrivare.

A me non è dispiaciuta come serie, si lascia guardare, certo non è un capolavoro, l'ho vista dall'inizio quando era in prima tv su Italia 1 circa 8 anni fa, poi ho seguito le varie stagioni fino all'ultima.

Alla fine vissero tutti felici e contenti :asd:

skadex
01-07-2021, 20:49
Non dico infatti di disprezzarla, mi è piaciuta la prima serie,in parte anche le vicende con il comandante e in generale la tipologia di tematiche.
Tuttavia ho trovato la caratterizzazione dei pg davvero povera (nel senso dello sviluppo caratteriale nel proseguire delle stagioni) come un grandissimo difetto che me ne fanno lomotare il giudizio positivo.

Alla fine comunque l'ho vista tutta anche se devo dire che ho fatto davvero fatica per le ultime.

DelusoDaTiscali
03-07-2021, 16:01
Dedicato a quelli che l'hanno abbandonata

Probabilmente quello che dirò non vi farà cambiare opinione, è bene tuttavia sapere che con il passare delle stagioni la serie è in evoluzione continua e si fa sempre più ambiziosa, fino a puntare, nella 6.a e 7.a stagione ai temi della "grande f.s." meritando di essere vista per questa sua ambizione, anche se per riuscire nell' intento sarebbero stati necessari sceneggiatori più "dentro" al genere, o comunque una ripulitura della sceneggiatura, una sorta di debugging, dalle tante ingenuità che il normale spettarore nemmeno nota ma che i "duri e puri" della f.s. trovano insopportabili.

Certo ci sono "citazioni" di un po' di tutto, perfino di Cernobyl (la serie), mentre uno degli elementi di "fanta tecnologia" sembra tirato fuori da Altered Carbon (se non la serie - che non credo sia precedente - quanto meno dal romanzo) pur restando nella f.s. mainstream.

In fondo a voler proprio cercare un genere di riferimento credo che questo sia il genere di Star Wars, sia pure con contaminazioni importanti, principalmente di derivazione dal genere distopico e da quello post-apocalittico.

Fillo82Rm
05-07-2021, 08:01
Sintetizzando: struttura e idee molto valide, realizzazione mediocre.

La penso esattamente come hai scritto.
Potevano fare una bella serie, ma una gran bella serie davvero, ed invece sono caduti in ripetitività e scelte dei pg insensate (ma veramente insensate); come dire, li faccio diventare incoerenti e contraddittori con se stessi solamente perchè non siano prevedibili. E questa è un po' incapacità narrativa.

Però oh, alla fine non è male, non la sconsiglierei ad uno che ama il genere ;)

DelusoDaTiscali
06-07-2021, 14:35
Il FINALONE!

Finale della 7.a ed ultima stagione è in linea con le grandi ambizioni degli autori, mettendo in scena - con mezzi modesti ma con una discreta efficacia narrativa - la trascendenza di quel che resta della razza umana in una sorta di paradiso stranamente (rispetto alla tradizione religiosa) riservato ai vivi piuttosto che ai morti.

Ho trovato grandiosa l' idea del "rifiuto del Paradiso" (diciamocelo francamente: fin dallo studio della Commedia di Dante abbiamo tutti trovato il Paradiso un luogo terribilmente palloso e lo star lì a contemplare la grandezza di Dio per l'eternità una pena peggiore di tante pene infernali!) in nome dell' amicizia, per restare a fianco della "solita" Clarke/Waneda che è risucita a farsene vietare l'ingresso (pur senza meritare l'Inferno dell' eterno congelamento) commettendo un omicidio durante quello che somiglia al Giudizio Universale dei cristiani.

Sono stato felicissimo quindi (molto più dei personaggi) di vederli riuniti nel mondo materiale, ultimi appartenenti della razza umana, a celebrare la propria amicizia e sopravvivenza sorridenti su una bellissima spiaggia, piuttosto che ridotti a quei tristi alberelli luminosi destinati ad una Grazia Eterna che somiglia vagamente (così come viene descritta) ad un Eterno Sballo, fatto di una felicità immobile e priva di qualsiasi emozione umana si possa mai provare.

L' ho trovato originale, è anzi una delle poche volte che, nella f.s., in una creazione di autori al di fuori del giro dei "grandi", mi capita di vedere una situazione narrativa che non mi richiami alla mente qualcosa di già visto.


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