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View Full Version : Anche negli USA il primo bancomat Bitcoin


Redazione di Hardware Upg
19-02-2014, 13:01
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/anche-negli-usa-il-primo-bancomat-bitcoin_51077.html

Installato nella città di Albuquerque, in New Mexico. Intanto a Milano il ristorante Sticaus è il primo in Italia ad accettare la criptovaluta come forma di pagamento

Click sul link per visualizzare la notizia.

terahash84
19-02-2014, 13:05
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/anche-negli-usa-il-primo-bancomat-bitcoin_51077.html

Installato nella città di Albuquerque, in New Mexico. Intanto a Milano il ristorante Sticaus è il primo in Italia ad accettare la criptovaluta come forma di pagamento

Click sul link per visualizzare la notizia.


Addirittura !!!
Mi pare a me che l'€ e il $ verranno sconfitti dal Bitcoin :D

alexdal
19-02-2014, 13:49
E chi lo decide il valore?

1 bitcoin puo' valere 5 centesimi, 15 euro 200 dollari 500 euro 1400 dollari

sara' anche innovativa ma e' speculativa
buona solo per i trafficanti di droga che devono spostare in pochi minuti i soldi da un paese all'altro senza passare dalle banche

comprano bitcoin in europa il trafficante colombiano riceve i bitcoin vende i bitcoin spedisce la droga ecc ecc ecc

altri usi dove non c'e' uno che sfrutta l'altro non ne vedo

una macchina di 10mila euro in bitcoin?

dovrebbe costare 10 0 20 0 50 bitcoin

laverita
19-02-2014, 13:59
Stasera ci vado a cena ... pago in bitcoin (ne ho 2 lol) e supponiamo che la bistecca mi costi l'equivalente di 20€.
Stanotte il bitcoin torna per magia a 1500$.
Quindi l'ho pagata 45€ la bistecca.

mmm

ziozetti
19-02-2014, 14:18
Stasera ci vado a cena ... pago in bitcoin (ne ho 2 lol) e supponiamo che la bistecca mi costi l'equivalente di 20€.
Stanotte il bitcoin torna per magia a 1500$.
Quindi l'ho pagata 45€ la bistecca.

mmm
E' così per tutte le valute (e le azioni, le obbligazioni...), solo che per quelle vere il tasso di cambio fluttua pochissimo. Per le farloccate come i bitcoin varia di più perché è mera speculazione senza alcun controllo.

Strato1541
19-02-2014, 15:16
E chi lo decide il valore?

1 bitcoin puo' valere 5 centesimi, 15 euro 200 dollari 500 euro 1400 dollari

sara' anche innovativa ma e' speculativa
buona solo per i trafficanti di droga che devono spostare in pochi minuti i soldi da un paese all'altro senza passare dalle banche

comprano bitcoin in europa il trafficante colombiano riceve i bitcoin vende i bitcoin spedisce la droga ecc ecc ecc

altri usi dove non c'e' uno che sfrutta l'altro non ne vedo

una macchina di 10mila euro in bitcoin?

dovrebbe costare 10 0 20 0 50 bitcoin

Si tratta di una moneta innovativa, anzi di un sistema innovativo che paga ancora la gioventù...Le monete attuali controllate dai governi centrali (dicasi banche in pratica) certo non fanno il bene dell'umanità, anzi la grave crisi che tutti stiamo scontando (ad eccezione di coloro che l'hanno causata ovvero BANCHE e soci) nasce proprio da queste!Speculative lo sono anche le monete "tradizionali" vedi rapporto dollaro euro anno 2012-2013..
Se tutti ragioniamo con questi presupposti e pregiudizi (dettati dai luoghi comuni) ovvero "tutto quello che nasce dalla rete è pirateria e droga , resteremo sempre i soliti "pecoroni" e non cresceremo mai"!Invece se ci informiamo e facciamo analisi, capiamo cosa è buono e cosa va migliorato. Insomma abbiamo qualche possibilità in più di capire e non parlare a vanvera! Perchè tutti quelli che hanno a che fare con il potere ce l'hanno con le nuove monete?Perchè vedono in loro una minaccia, qualcosa che può portare via l'enorme potere che detengono, ecco perchè anche i governi si schierano contro spesso e volentieri..L'unica arma che si ha contro il nemico quando non lo si può battere è sminuirlo e ridicolizzarlo...
Io non so quale sarà il futuro , però ho seguito la storia dei bitcoin dagli albori, da quando era una cosa da "nerd" al momento in cui gli articoli della rete e poi i giornali hanno iniziato a parlarne scrivendo spesso un sacco di sciocchezze.
La moneta fluttua molto, è vero ma è anche vero che sta diventando influente negli scambi "al di fuori della rete" in questi mesi.
La droga viene comunque scambiata anche con le le monete "tradizionali" esistono infiniti modi per non essere tracciati , di certo chi si occupa di tali attività non stava bramando il bitcoin, moneta ignota alla maggioranza delle persone ancora oggi.Basta pecoroni italiani!

franzing
19-02-2014, 15:50
Si tratta di una moneta innovativa, anzi di un sistema innovativo che paga ancora la gioventù...Le monete attuali controllate dai governi centrali (dicasi banche in pratica) certo non fanno il bene dell'umanità, anzi la grave crisi che tutti stiamo scontando (ad eccezione di coloro che l'hanno causata ovvero BANCHE e soci) nasce proprio da queste!Speculative lo sono anche le monete "tradizionali" vedi rapporto dollaro euro anno 2012-2013..
Se tutti ragioniamo con questi presupposti e pregiudizi (dettati dai luoghi comuni) ovvero "tutto quello che nasce dalla rete è pirateria e droga , resteremo sempre i soliti "pecoroni" e non cresceremo mai"!Invece se ci informiamo e facciamo analisi, capiamo cosa è buono e cosa va migliorato. Insomma abbiamo qualche possibilità in più di capire e non parlare a vanvera! Perchè tutti quelli che hanno a che fare con il potere ce l'hanno con le nuove monete?Perchè vedono in loro una minaccia, qualcosa che può portare via l'enorme potere che detengono, ecco perchè anche i governi si schierano contro spesso e volentieri..L'unica arma che si ha contro il nemico quando non lo si può battere è sminuirlo e ridicolizzarlo...
Io non so quale sarà il futuro , però ho seguito la storia dei bitcoin dagli albori, da quando era una cosa da "nerd" al momento in cui gli articoli della rete e poi i giornali hanno iniziato a parlarne scrivendo spesso un sacco di sciocchezze.
La moneta fluttua molto, è vero ma è anche vero che sta diventando influente negli scambi "al di fuori della rete" in questi mesi.
La droga viene comunque scambiata anche con le le monete "tradizionali" esistono infiniti modi per non essere tracciati , di certo chi si occupa di tali attività non stava bramando il bitcoin, moneta ignota alla maggioranza delle persone ancora oggi.Basta pecoroni italiani!

Insomma per non fare i "pecoroni" dobbiamo aggiungere un'altra porcheria a quelle che già ci sono. E' una filosofia piuttosto singolare

jappilas
19-02-2014, 16:53
Si tratta di una moneta innovativa, anzi di un sistema innovativo che paga ancora la gioventù...Le monete attuali controllate dai governi centrali (dicasi banche in pratica) certo non fanno il bene dell'umanità, anzi la grave crisi che tutti stiamo scontando (ad eccezione di coloro che l'hanno causata ovvero BANCHE e soci) nasce proprio da queste!Speculative lo sono anche le monete "tradizionali" vedi rapporto dollaro euro anno 2012-2013..
Se tutti ragioniamo con questi presupposti e pregiudizi (dettati dai luoghi comuni) per la verità un luogo comune è già quello su scritto - la situazione non è così semplice e unilaterale..
Io non so quale sarà il futuro , però ho seguito la storia dei bitcoin dagli albori, da quando era una cosa da "nerd" al momento in cui gli articoli della rete e poi i giornali hanno iniziato a parlarne scrivendo spesso un sacco di sciocchezze.mettendo per un momento da parte il fatto che "da nerd" sostanzialmente lo è ancora, se lo segui fin dall' inizio ricorderai quanto (poco) valesse..
ricorderai il caso di quel ragazzo che mettendo a fondo perduto poche decine di dollari si è ritrovato in capo a qualche anno con un capitale di alcuni milioni
questo dovrebbe far riflettere su alcuni aspetti...
da una parte, che il senso di un' operazione del genere lo si ha principalmente se si è tra i primi a pensare di farla (esattamente come per l' acquisto di azioni di una promettente startup, o una catena di sant' antonio) - essendo un ulteriore aumento di valore (men che meno di più ordini di grandezza) sempre meno probabile, ha sempre meno senso investire in bitcoin
quindi se lo si fa non è "per fare soldi" speculando, ma più probabilmente per rivenderli a stretto giro (più stretto possibile, prima che il valore cambi) senza lasciare tracce
ma a questo punto, chi è che ha interesse a fare transazioni (anonime) del genere? a parte trafficanti o evasori interessati a muovere capitali offshore?

d' altra parte, a me personalmente seccherebbe parecchio spendere milioni per avere la stessa cosa per cui qualcun altro ha pagato una frazione miserrima, solo in virtù del suo essere giunto prima
questa disparità tra il suo e il mio potere d' acquisto, quindi questa parzialità da parte del sistema, è ciò che lo distingue da una moneta reale e qualcosa che da una moneta reale non sarebbe accettabile...

san80d
19-02-2014, 17:54
intanto continua a calare il suo valore

MiKeLezZ
19-02-2014, 17:59
Stasera ci vado a cena ... pago in bitcoin (ne ho 2 lol) e supponiamo che la bistecca mi costi l'equivalente di 20€.
Stanotte il bitcoin torna per magia a 1500$.
Quindi l'ho pagata 45€ la bistecca.

mmmInfatti la furbata la fa chi accetta il pagamento in bitcoin, non chi lo usa.

Ad oggi ottenere bitcoin è difficile.

Chi vuole ottenere bitcon per specularci e si fa pagare direttamente in bitcoin risparmia tempo e denaro.

Il gestore è uno che magari a casa nel tempo libero si mette a minare o contrattare.

Se tu gli pagavi 50 euro di cena, ci sta lui li ributtava in bitcoin su qualche sito di exchange. In questo modo guadagna 2 giorni di speculazione e il 4% di commissioni.

Ovviamente aspetterà 2 mesi e poi rivenderà i bitcoin...

Di certo non lo fa chi "crede nella moneta libera" o uno che il bitcoin neppure sa cosa sia.

Strato1541
19-02-2014, 23:07
Insomma per non fare i "pecoroni" dobbiamo aggiungere un'altra porcheria a quelle che già ci sono. E' una filosofia piuttosto singolare

Vedo che hai recepito proprio il succo di quello che volevo dire!Evitiamo commenti finalizzati al controbattere senza argomentazioni.

Strato1541
19-02-2014, 23:14
per la verità un luogo comune è già quello su scritto - la situazione non è così semplice e unilaterale..
mettendo per un momento da parte il fatto che "da nerd" sostanzialmente lo è ancora, se lo segui fin dall' inizio ricorderai quanto (poco) valesse..
ricorderai il caso di quel ragazzo che mettendo a fondo perduto poche decine di dollari si è ritrovato in capo a qualche anno con un capitale di alcuni milioni
questo dovrebbe far riflettere su alcuni aspetti...
da una parte, che il senso di un' operazione del genere lo si ha principalmente se si è tra i primi a pensare di farla (esattamente come per l' acquisto di azioni di una promettente startup, o una catena di sant' antonio) - essendo un ulteriore aumento di valore (men che meno di più ordini di grandezza) sempre meno probabile, ha sempre meno senso investire in bitcoin
quindi se lo si fa non è "per fare soldi" speculando, ma più probabilmente per rivenderli a stretto giro (più stretto possibile, prima che il valore cambi) senza lasciare tracce
ma a questo punto, chi è che ha interesse a fare transazioni (anonime) del genere? a parte trafficanti o evasori interessati a muovere capitali offshore?

d' altra parte, a me personalmente seccherebbe parecchio spendere milioni per avere la stessa cosa per cui qualcun altro ha pagato una frazione miserrima, solo in virtù del suo essere giunto prima
questa disparità tra il suo e il mio potere d' acquisto, quindi questa parzialità da parte del sistema, è ciò che lo distingue da una moneta reale e qualcosa che da una moneta reale non sarebbe accettabile...

Il tuo ragionamento è sbagliato perchè parte da un presupposto sbagliato , ovvero INVESTIRE!è questo il motivo per il quale si hanno grandi problemi di gestione, la moneta non deve essere vista come un investimento, ma un mezzo si scambio!Forse non sarà il bitcoin il futuro, ma di certo un punto di partenza per qualcosa di nuovo lo è stato.Ora sta al mondo recepire o meno il cambiamento e dato che il valore della moneta viene attribuito grazie alla fiducia che ad essa si concedere il valore dipenderà da questo. Quello che non si capisce è che attualmente è tutto allo stato embrionale.. Ciò che contesto io è l'opposizione che si fa (non solo in questo forum e non solo rigurado questo tema) per partito preso o per ignoranza.Quando magari basterebbe discutere su come cercare di migliorare le cose..L'idea è buona in se, certo se tutti ci appiccicano l'etichetta "bitcoin la moneta nata da internet è la moneta dei trafficanti" be sinceramente allora ci meritiamo veramente la stasi verso tutto quello che è nuovo!IMHO

ziozetti
20-02-2014, 00:42
Ora sta al mondo recepire o meno il cambiamento e dato che il valore della moneta viene attribuito grazie alla fiducia che ad essa si concedere il valore dipenderà da questo.
Il valore di una valuta non può essere attribuito dalla fiducia degli utilizzatori perché altrimenti diventa un investimento (e il passo successivo è la speculazione).

zhelgadis
20-02-2014, 08:19
Consiglio un'occhiata a questo articolo... sono passati quattro secoli, ma le dinamiche sono sempre più o meno quelle ;)
http://it.wikipedia.org/wiki/Bolla_dei_tulipani

Per chi sostiene che il bitcoin sia una moneta: ragazzi, è semplicemente falso.
Il bitcoin NON è una moneta, nella misura in cui nessuno è tenuto ad accettarla.
Se io non accetto i vostri euro in pagamento, c'è uno Stato che mi manda i suoi carabinieri in casa per farmeli accettare.
Se io non accetto i vostri bitcoin in pagamento... indovinate un po' cosa succede?

E se domani allo Stato gira, mette i bitcoin fuorilegge come la marijuana, e nessuno prenderà le vostre parti.

I bitcoin sono una merce, non una moneta. E come tale vanno trattati ... ;)

nairno
20-02-2014, 08:24
una domanda: ma le tasse sugli incassi in bitcoin il ristorante come le paga? O___o e se non le paga è un evasore?

franzing
20-02-2014, 08:30
Vedo che hai recepito proprio il succo di quello che volevo dire!Evitiamo commenti finalizzati al controbattere senza argomentazioni.

Tranquillo che il succo l'ho recepito benissimo, fa tanto figo fare i che guevara delle patatine, peccato che fuori dalla cameretta ci sia il mondo reale

Marci
20-02-2014, 08:49
Si tratta di una moneta innovativa, anzi di un sistema innovativo che paga ancora la gioventù...Le monete attuali controllate dai governi centrali (dicasi banche in pratica) certo non fanno il bene dell'umanità, anzi la grave crisi che tutti stiamo scontando (ad eccezione di coloro che l'hanno causata ovvero BANCHE e soci) nasce proprio da queste!Speculative lo sono anche le monete "tradizionali" vedi rapporto dollaro euro anno 2012-2013..
Se tutti ragioniamo con questi presupposti e pregiudizi (dettati dai luoghi comuni) ovvero "tutto quello che nasce dalla rete è pirateria e droga , resteremo sempre i soliti "pecoroni" e non cresceremo mai"!Invece se ci informiamo e facciamo analisi, capiamo cosa è buono e cosa va migliorato. Insomma abbiamo qualche possibilità in più di capire e non parlare a vanvera! Perchè tutti quelli che hanno a che fare con il potere ce l'hanno con le nuove monete?Perchè vedono in loro una minaccia, qualcosa che può portare via l'enorme potere che detengono, ecco perchè anche i governi si schierano contro spesso e volentieri..L'unica arma che si ha contro il nemico quando non lo si può battere è sminuirlo e ridicolizzarlo...
Io non so quale sarà il futuro , però ho seguito la storia dei bitcoin dagli albori, da quando era una cosa da "nerd" al momento in cui gli articoli della rete e poi i giornali hanno iniziato a parlarne scrivendo spesso un sacco di sciocchezze.
La moneta fluttua molto, è vero ma è anche vero che sta diventando influente negli scambi "al di fuori della rete" in questi mesi.
La droga viene comunque scambiata anche con le le monete "tradizionali" esistono infiniti modi per non essere tracciati , di certo chi si occupa di tali attività non stava bramando il bitcoin, moneta ignota alla maggioranza delle persone ancora oggi.Basta pecoroni italiani!
Le banche, con la crisi, non si sono arricchite, anzi; hanno bloccato i prestiti itnerbancari perché non si fidano più l'una dell'altra, hanno attuato ed attuano ancora tagli su tagli perché sono con le pezze al posteriore...

MiKeLezZ
20-02-2014, 08:54
una domanda: ma le tasse sugli incassi in bitcoin il ristorante come le paga? O___o e se non le paga è un evasore?A regola dovrebbe comunque fare ricevuta di vendita e quindi andarle a pagare normalmente: invece di usare la moneta le due parti hanno fatto un baratto, che è comunque soggetto a tassazione.

Mi piacerebbe però essere presente in caso di controllo, quando la GdF apre il registratore di cassa e ci trova centinaia di euro in meno e il titolare cerca di spiegargli che "è stato pagato in bitcoin che è la nuova moneta magica" e magari gli fa vedere il relativo address a cui non è associato e associabile alcuna entità :mc: :sofico:

Ares17
20-02-2014, 09:05
Il tuo ragionamento è sbagliato perchè parte da un presupposto sbagliato , ovvero INVESTIRE!è questo il motivo per il quale si hanno grandi problemi di gestione, la moneta non deve essere vista come un investimento, ma un mezzo si scambio!Forse non sarà il bitcoin il futuro, ma di certo un punto di partenza per qualcosa di nuovo lo è stato.Ora sta al mondo recepire o meno il cambiamento e dato che il valore della moneta viene attribuito grazie alla fiducia che ad essa si concedere il valore dipenderà da questo. Quello che non si capisce è che attualmente è tutto allo stato embrionale.. Ciò che contesto io è l'opposizione che si fa (non solo in questo forum e non solo rigurado questo tema) per partito preso o per ignoranza.Quando magari basterebbe discutere su come cercare di migliorare le cose..L'idea è buona in se, certo se tutti ci appiccicano l'etichetta "bitcoin la moneta nata da internet è la moneta dei trafficanti" be sinceramente allora ci meritiamo veramente la stasi verso tutto quello che è nuovo!IMHO
Ti sei mai chiesto perchè il petrolio prima dell'avvento dell'euro veniva venduto solo in dollari?
Adesso o $ o € è indifferente (anche se le quotazioni sono espresse in $).
Una moneta ideale ha fluttuazioni 0 sul suo valore, maggiori sono le variazioni minore è il senso di utilizzarla come moneta, e i BTC sono tutto fuorchè una "moneta" stabile.
Nessuno sano di mente si sognerebbe di mercandeggiare in BTC se non per speculazione, elusione o per la vendita di prodotti illegali.

ziozetti
20-02-2014, 09:23
Se io non accetto i vostri euro in pagamento, c'è uno Stato che mi manda i suoi carabinieri in casa per farmeli accettare.

http://finalciak.com/wp-content/uploads/shut-up-and-take-my-money.jpeg

Ares17
20-02-2014, 09:24
A regola dovrebbe comunque fare ricevuta di vendita e quindi andarle a pagare normalmente: invece di usare la moneta le due parti hanno fatto un baratto, che è comunque soggetto a tassazione.

Mi piacerebbe però essere presente in caso di controllo, quando la GdF apre il registratore di cassa e ci trova centinaia di euro in meno e il titolare cerca di spiegargli che "è stato pagato in bitcoin che è la nuova moneta magica" e magari gli fa vedere il relativo address a cui non è associato e associabile alcuna entità :mc: :sofico:
In Italia il pagamento in BTC rientra nel settore Permuta (per legge essendo la cessione di un bene in cambio di un bene o servizio).
Si devono pagare le tasse in fase di Di scambio di controvalore.
Si devono mantenere in un registro a parte la contabilità delle stesse (come fa un concessionario con le auto prese in permuta), si deve poter dimostrare dove sono finite ed il controvalore di vendita (attenzione, non si possono vendere in perdita rispetto al controvalo di acquisizione).
Quindi tutto questo nel sistema fiscale italiano è complesso e contorto da gestire e i commercianti avranno dei bei frattacapo in fase di dichiarazione o controlli.
L'uso del pagamento in BTC tra privati invece ricade nel cosidetto Baratto ed è esente da obblighi finanziari (tranne la dichiarazione di vendita in valuta dei BTC dove questi faranno reddito)

HackaB321
20-02-2014, 12:30
Uau vedo che continua la fantastica serie di news di Hwupgrade sui Bitcoin e i costruttivi commenti dei suoi utenti....

Nel frattempo ieri si esprimeva sulla vostra moneta farlocca anche il CEO di Ebay (non proprio il primo che passa per la strada) sostenendo non solo che le cryptovalute non sono una minaccia ma un'opportunità, ma aggiungendo anche che sta valutando l'ipotesi di integrare le monete "farlocche" in un futuro wallet digitale di Paypal.

http://www.coindesk.com/ebay-wallet-stores-multiple-currency/

Sempre nel frattempo proseguono a New York gli incontri tra Ben Lawsky sovraintendente capo del NYDFS (il massimo organismo di vigilanza su attività finanziarie dello Stato di New York, quindi del mondo avendo sede lì Wall Street) ed alcuni rappresentanti delle startup Bitcoin dello Stato al fine di stabilire delle regole per le monete digitali: da questi incontri e dalle regolamentazioni che ne seguiranno dipenderà molto dei destini di questa nuova tecnologia.

Dell'argomento si è interessato anche il Financial Times (non proprio un giornale da hackers) con un articolo, obiettivo e competente, dal titolo "Bitcoin is far more than a currency for speculators":

http://www.ft.com/cms/s/0/612ed094-8aaf-11e3-9465-00144feab7de.html#axzz2tralr3d8

Ma chi se ne frega di un approccio serio all'argomento come avviene nel resto del mondo civile ... Meglio parlare della pizzeria Sticaus (a proposito bel nome) che accetta BTC per i classici 5 secondi di pubblicità.

Strato1541
20-02-2014, 12:47
Il valore di una valuta non può essere attribuito dalla fiducia degli utilizzatori perché altrimenti diventa un investimento (e il passo successivo è la speculazione).

Fatto sta che è ciò che avviene anche con le monete "coniate" dalle banche centrali...Che piaccia o meno va così..

Strato1541
20-02-2014, 12:49
Tranquillo che il succo l'ho recepito benissimo, fa tanto figo fare i che guevara delle patatine, peccato che fuori dalla cameretta ci sia il mondo reale

Fa tanto figo dare risposte senza argomentazioni ma di impatto....

ziozetti
20-02-2014, 12:52
Nel frattempo ieri si esprimeva sulla vostra moneta farlocca anche il CEO di Ebay (non proprio il primo che passa per la strada) sostenendo non solo che le cryptovalute non sono una minaccia ma un'opportunità, ma aggiungendo anche che sta valutando l'ipotesi di integrare le monete "farlocche" in un futuro wallet digitale di Paypal.

Sai cosa cambia ad Ebay se compri in dollari, euro, rupie o bitcoin? Loro prendono la commissione in $ e tutti i rischi sono per il proprietario del portafogli. Furbi ad approfittarne, vincono in ogni caso.

Sempre nel frattempo proseguono a New York gli incontri tra Ben Lawsky sovraintendente capo del NYDFS (il massimo organismo di vigilanza su attività finanziarie dello Stato di New York, quindi del mondo avendo sede lì Wall Street) ed alcuni rappresentanti delle startup Bitcoin dello Stato al fine di stabilire delle regole per le monete digitali: da questi incontri e dalle regolamentazioni che ne seguiranno dipenderà molto dei destini di questa nuova tecnologia.

Un incontro in cui decideranno se controllare, porre un freno o eliminare le monete virtuali; il fatto che un controllore voglia controllare è naturale, meglio conoscere il problema piuttosto che ignorarlo con il rischio che sfugga al controllo gonfiando bolle farlocchissime (ancora più di quella internet del 2000) destinate a scoppiare immerdando l'intera Wall Street.

Dell'argomento si è interessato anche il Financial Times (non proprio un giornale da hackers) con un articolo, obiettivo e competente, dal titolo "Bitcoin is far more than a currency for speculators":

Leggo e poi ti dico.

Strato1541
20-02-2014, 12:53
Ti sei mai chiesto perchè il petrolio prima dell'avvento dell'euro veniva venduto solo in dollari?
Adesso o $ o € è indifferente (anche se le quotazioni sono espresse in $).
Una moneta ideale ha fluttuazioni 0 sul suo valore, maggiori sono le variazioni minore è il senso di utilizzarla come moneta, e i BTC sono tutto fuorchè una "moneta" stabile.
Nessuno sano di mente si sognerebbe di mercandeggiare in BTC se non per speculazione, elusione o per la vendita di prodotti illegali.

Proprio non ci siamo capiti , lo dico e lo ripeto, non sostengo che il bitcoin sia la moneta perfetta, anzi!Dico che potrebbe dare il via ad un nuovo modo di scambiare il denaro e sta già succedendo....
Ricordo inoltre che le "fluttuazioni" o meglio spread , nei momenti di crisi o di impatto a causa di annunci o altro sono una realtà per ogni moneta...
La tu ultima frase esprime bene il tuo pensiero quindi inutile discutere, no?!

ziozetti
20-02-2014, 12:56
Fa tanto figo dare risposte senza argomentazioni ma di impatto....

Non è che tu abbia postato ricerche o approfondito argomenti nei due post precedenti... ;)
Fatto sta che è ciò che avviene anche con le monete "coniate" dalle banche centrali...Che piaccia o meno va così..
Assolutamente no, le monete nazionali sono controllate dagli stati stessi e da enti sovranazionali (che non hanno potere diretto ma possono sicuramente dare consigli da tenere in grande considerazione).

Strato1541
20-02-2014, 12:56
Le banche, con la crisi, non si sono arricchite, anzi; hanno bloccato i prestiti itnerbancari perché non si fidano più l'una dell'altra, hanno attuato ed attuano ancora tagli su tagli perché sono con le pezze al posteriore...

Le banche detengono la maggior parte del denaro liquido...La crisi è nata da loro!!!!Ricordo i mutui subprime americani....Non guardiamo le banche che abbiamo in casa noi...

ziozetti
20-02-2014, 13:01
Ricordo inoltre che le "fluttuazioni" o meglio spread , nei momenti di crisi o di impatto a causa di annunci o altro sono una realtà per ogni moneta...
Fluttuazione:
http://it.investing.com/currencies/eur-usd

Speculazione:
http://it.investing.com/currencies/btc-usd

Strato1541
20-02-2014, 13:03
Non è che tu abbia postato ricerche o approfondito argomenti nei due post precedenti... ;)

Assolutamente no, le monete nazionali sono controllate dagli stati stessi e da enti sovranazionali (che non hanno potere diretto ma possono sicuramente dare consigli da tenere in grande considerazione).

Di sicuro non ho dato risposte finalizzate del tipo " non so niente la cosa non mi piace quindi eccoti servito il mio no con tanto di presa in giro"....
Assolutamente contrario a quanto dici, prendiamo per esempio il nostro stato...è la BCE a stampare l'euro, lo stato italiano la compra cedendo titoli di stato...ovvero il nostro debito!Lo stato di fatto ha ceduto la sua sovranità monetaria quando si è passati dalla lira all'euro!
Il valore viene dato in base alla politica economica scelta dallo stato , ovvero....la FIDUCIA che si ha in essa, concettualmente è la medesima cosa, solo che è pilotata..

Strato1541
20-02-2014, 13:07
Fluttuazione:
http://it.investing.com/currencies/eur-usd

Speculazione:
http://it.investing.com/currencies/btc-usd

Prova a cercare il grafico euro dollaro a settembre ottobre 2013..Oppure del momento dell'entrata in vigore dell'euro!
Ripeto e ribadisco di certo non voglio una guerra stile interventisti o non interventisti, quello che voglio dire è guardiamo quello che accade e non siamo timorosi di cambiare!Il sistema che tanto vi piace difendere è lo stesso che ha tolto lavoro e dignità in questi 7 anni a tutto il Mondo...
Io ripeto e ribadisco non sarà il bitcoin la moneta del futuro forse, ma un sistema meglio concepito sulla base che ha gettato non lo escludo!Detto questo io chiudo.

ziozetti
20-02-2014, 13:07
Assolutamente contrario a quanto dici, prendiamo per esempio il nostro stato...è la BCE a stampare l'euro, lo stato italiano la compra cedendo titoli di stato...ovvero il nostro debito!Lo stato di fatto ha ceduto la sua sovranità monetaria quando si è passati dalla lira all'euro!
Il valore viene dato in base alla politica economica scelta dallo stato , ovvero....la FIDUCIA che si ha in essa, concettualmente è la medesima cosa, solo che è pilotata..
Hai ragione, ho ragionato ancora con la lira senza considerare il passaggio all'euro ma il concetto rimane valido: c'è un macrocontrollo che assicura stabilità, se guardi i grafici che ho linkato vedrai che le fluttuazioni dei bitcoin sono assurde e manderebbero in rovina una nazione se fosse moneta nazionale.
C'è un pilota, ciò che fa la differenza fra una valuta e i soldi del monopoli.

Prova a cercare il grafico euro dollaro a settembre ottobre 2013..Oppure del momento dell'entrata in vigore dell'euro!

Impostando la visualizzazione 1W si vede che in 18 mesi i massimi/minimi del cambio dollaro/euro sono 1,2158/1,3805, quelli del cambio dollaro/bitcoin 90/1200. Penso che siano numeri abbastanza chiari.

Strato1541
20-02-2014, 13:12
Hai ragione, ho ragionato ancora con la lira senza considerare il passaggio all'euro ma il concetto rimane valido: c'è un macrocontrollo che assicura stabilità, se guardi i grafici che ho linkato vedrai che le fluttuazioni dei bitcoin sono assurde e manderebbero in rovina una nazione se fosse moneta nazionale.
C'è un pilota, ciò che fa la differenza fra una valuta e i soldi del monopoli.

Oddio sul fatto che venga assicurata la stabilità avrei da ridire, in quanto se non ricordo male l'euro meno di 1 anno fa contro il dollaro valeva poco meno di 1,20..in un mese è salito a 1,32...Di fatto non c'è un reale controllo, sono la politica economica e gli annunci sugli andamenti finanziari che poi danno il valore..E riguardo a tutto questo sistema avrei molto da ridire ma non voglio addentrarmi..
Detto questo ripeto per l'ennesima volta, non è detto che sarà il bitcoin il futuro ma qualcosa che ne deriva potrebbe diventarlo.
Senza contare che parti da un presupposto errato, bitcoin non vuole essere la moneta di nessuno stato!

Ares17
20-02-2014, 14:21
Proprio non ci siamo capiti , lo dico e lo ripeto, non sostengo che il bitcoin sia la moneta perfetta, anzi!Dico che potrebbe dare il via ad un nuovo modo di scambiare il denaro e sta già succedendo....
Ricordo inoltre che le "fluttuazioni" o meglio spread , nei momenti di crisi o di impatto a causa di annunci o altro sono una realtà per ogni moneta...
La tu ultima frase esprime bene il tuo pensiero quindi inutile discutere, no?!
Cosa non ti è chiaro di quello che ho scritto scusami?
I BTC non sono una moneta, punto.
Per la legislazione italiana attualmente è da considerare un bene ( e tale è considerato anche a livello fiscale).
Poi mi parli di fluttuazioni delle monete (spread?).
Forse ti sfugge che quando l'euro valeva 1,5$ in Italia un pezzo di pane da 1 kg costava 2€, ed il prezzo era identico a quando l'€ valeva 1,2$.
Trovami un solo posto al mondo dove un qualsiasi bene o prodotto nell'arco delle 24h ha sempre lo stesso controvalore di acquisto in BTC.
Se non lo riesci a trovare è perchè il BTC è solo un bene che ha un determita valore solo perchè c'è gente disposta a spendere tot $ (o € o £) per esso.
Quando questo non accadrà più non puoi nemmeno dargli fuoco ai BTC (dato che sono un bene immateriale).
Il marco dei tempi d'oro era la moneta ideale per molti, perchè questa non era soggetta a svalutazione rispetto ad altri titoli di stato.
Adesso mi sembra che la stabilità del valore di una moneta sia diventato un opzional trascurabile?

HackaB321
20-02-2014, 16:32
Sai cosa cambia ad Ebay se compri in dollari, euro, rupie o bitcoin? Loro prendono la commissione in $ e tutti i rischi sono per il proprietario del portafogli. Furbi ad approfittarne, vincono in ogni caso.

Adeguare il wallet di paypal alle crytovalute non sarà per loro "indolore" come passare dai dollari agli euro: costerà e tanto (se mai lo faranno) in termini di tempo e di costi di sviluppo. Stanno anche parlando di acquistare Bitpay e questo sarebbe sì un investimento di grosso calibro. Perchè dichiarano di volerlo fare se stiamo parlando dei soldi del monopoli, buoni solo per i trafficanti di droga e la mafia o di qualche nerd che pensa di fare i soldi facili? Risposta: perchè i bitcoin prima che una moneta sono una tecnologia per certi aspetti se non rivoluzionaria sicuramente innovativa. Ne hanno intuito le potenzialità e stanno cercando un modo di sfruttarle a pro loro. E' tra l'altro è solo l'ultima di una lunga serie di dichiarazioni in questo senso da parte di grandi aziende del settore.


Un incontro in cui decideranno se controllare, porre un freno o eliminare le monete virtuali; il fatto che un controllore voglia controllare è naturale, meglio conoscere il problema piuttosto che ignorarlo con il rischio che sfugga al controllo gonfiando bolle farlocchissime (ancora più di quella internet del 2000) destinate a scoppiare immerdando l'intera Wall Street.


Ah prima farlocchi erano i bitcoin adesso sono diventate le bolle. Mi spiegate cosa c'entrano le speculazioni? Forse avremmo dovuto proibire o bandire internet a fine anni 90 (c'era chi lo voleva fare) solo perchè attirava capitali e risparmi su tutte le aziende sconosciute che spuntavano come funghi solo perchè avevano il nome che finiva per net o com? Le speculazioni fanno parte del mondo capitalistico da sempre: l'innovazione crea una tecnologia questa tecnologia attira i primi capitali di investitori razionali, i prezzi salgono, seguono gli speculatori, i prezzi gonfiano e la bolla scoppia. Lo scoppio lasciò tanti in mutande ma ci lasciò anche Google, Amazon, Ebay e Yahoo: 4 colossi del mondo hi-tech di oggi. Gli speculatori spariscono, l'innovazione resta.
E di questo stanno parlando a New York adesso trovare un modo per regolamentare una tecnologia dalla portata rivoluzionaria che ad oggi ha sicuramente anche una componente speculativa. E se agli albori la community era fatta da esaltati che volevano usare i bitcoin per distruggere il sistema bancario e creare la moneta del futuro (non succederà mai) adesso è fatta da investitori e startup che quelle regole le aspettano eccome. Di sicuro se i governi non avessero intuito cosa c'è dentro i bitcoin di innovativo non avrebbero adesso questa posizione possibilista su un qualcosa che con occhi superficiali sembra voglia solo creare un mezzo di pagamento finto. Vi rendete conto che un paese come la Svizzera (più conservatore non credo sia possibile soprattutto se si parla di denaro) sta discutendo a livello delle sue più alte cariche politiche e finanziarie di trattare i bitcoin come una qualsiasi altra valuta straniera?

HackaB321
20-02-2014, 16:40
Hai ragione, ho ragionato ancora con la lira senza considerare il passaggio all'euro ma il concetto rimane valido: c'è un macrocontrollo che assicura stabilità, se guardi i grafici che ho linkato vedrai che le fluttuazioni dei bitcoin sono assurde e manderebbero in rovina una nazione se fosse moneta nazionale.
C'è un pilota, ciò che fa la differenza fra una valuta e i soldi del monopoli.


La differenza la fanno le regole non il pilota. I bitcoin non sono ancora regolamentati: chi li ha in tasca non sa ancora se un domani li potrà spendere o no . Questo crea incertezza, volatilità e speculazione.
Paesi che li bandiscono, paesi che li accettano, paesi che li tratteranno come una commodity (come l'oro), paesi che li trattano come una valuta straniera. Ognuno dice la sua.
Uno stato non ti garantisce di per sè nulla. La stabilità chiedila a chi aveva il marco tedesco negli anni 20 o il peso argentino negli anni 90. O alla lira italiana degli anni 80. I controlli della rete bitcoin a livello di addess sono superiori a qualsiasi controllo esistente su un conto bancario: chiunque sa in ogni momento (perchè è un dato della blokchain) quanto denaro vi è contenuto e la storia di tutte le transazioni avvenute. Anzi potrebbero esserci problemi opposti di privacy. Il problema, che stanno discutendo, è quello di rendere in qualche modo l'address riconducibile al suo proprietario quando invece attualmente è anonimo.

ziozetti
20-02-2014, 21:12
Adeguare il wallet di paypal alle crytovalute non sarà per loro "indolore" come passare dai dollari agli euro: costerà e tanto (se mai lo faranno) in termini di tempo e di costi di sviluppo.
...
Vi rendete conto che un paese come la Svizzera (più conservatore non credo sia possibile soprattutto se si parla di denaro) sta discutendo a livello delle sue più alte cariche politiche e finanziarie di trattare i bitcoin come una qualsiasi altra valuta straniera?
eBay e Svizzera sono quello che sono grazie alle commissioni, hanno vantaggio ad usare tutte le valute possibili perché comunque non comprano nulla.
Nessuna banca svizzera avrà mai un portafogli bitcoin perché avrebbe un rating zzz, spazzatura, il rischio è enorme.
Vuoi depositare i tuoi bitcoin su un conto svizzero? Ben gentile, fai pure, gli svizzeri hanno preso i peggiori soldi della storia dell'umanità, sicuramente non si faranno problemi a prendere moneta virtuale.

jappilas
21-02-2014, 10:55
Adeguare il wallet di paypal alle crytovalute non sarà per loro "indolore" come passare dai dollari agli euro: costerà e tanto (se mai lo faranno) in termini di tempo e di costi di sviluppo. in base a cosa lo affermi? sei uno sviluppatore di applicazioni ecommerce? ;)
Perchè dichiarano di volerlo fare se stiamo parlando dei soldi del monopoli, buoni solo per i trafficanti di droga e la mafia o di qualche nerd che pensa di fare i soldi facili? Risposta: perchè i bitcoin prima che una moneta sono una tecnologia per certi aspetti se non rivoluzionaria sicuramente innovativa. Ne hanno intuito le potenzialità e stanno cercando un modo di sfruttarle a pro loro. E' tra l'altro è solo l'ultima di una lunga serie di dichiarazioni in questo senso da parte di grandi aziende del settore.no, perchè sono pragmatici ;)
per una società l' aspetto "rivoluzionario" in sè conta poco o nulla (anzi, quanto più rivoluzionario è qualcosa, tanto più in ottica decisionale -strategie aziendali e investimenti - costituisce un fattore di rischio, motivo per cui tipicamente viene preso con le molle o scartato)
quel che conta è solo l' investimento che la sua implementazione eventualmente richiederebbe, e la % di rischio (probabilità di insuccesso che nel caso peggiore renderebbe tale investimento a fondo perduto)
il punto è che in questo particolare caso si tratta di un qualcosa di "innovativo e rivoluzionario" dal rischio e dai costi (di sviluppo) relativamente contenuti (il sospetto da programmatore è che nel momento in cui annuncino l' intenzione di supportarli in futuro il codice sia in realtà già pronto da tempo) a fronte di un ritorno economico potenziale, assai consistente attraverso le commissioni
Ah prima farlocchi erano i bitcoin adesso sono diventate le bolle. Mi spiegate cosa c'entrano le speculazioni? Forse avremmo dovuto proibire o bandire internet a fine anni 90 (c'era chi lo voleva fare)no di certo, per lo stesso motivo per cui non si bandiscono i coltelli da cucina anche se qualcuno li usa per commettere crimini... internet era ed è solo un mezzo, peraltro gestito da società e organizzazioni (provider e gestori delle dorsali) che, laddove private, possono contare su un modello di business solido o quantomeno concreto e sostenibile (denaro in cambio di banda)
cosa che non valeva per tutti quelli che confidavano di riuscire a cavalcare l' onda durante il boom della new economy ...
solo perchè attirava capitali e risparmi su tutte le aziende sconosciute che spuntavano come funghi solo perchè avevano il nome che finiva per net o com? hai fatto l' esempio più calzante possibile...

guarda caso la bolla di cui sopra scoppiò quando ci si rese conto che il valore era stato costruito sul nulla, che al di là delle promesse di servizi e prodotti innovativi sulla carta, c' era ben poco a renderne possibile la realizzazione, che in parte si era sfruttata la credulità del grande pubblico e la concezione ancora un tantino fumosa (e vagamente favolistica) che questo aveva della rete e delle sue possibilità

ora, anticamente si scambiavano capre con conigli con manufatti potendo confrontarne il valore, essendo questo rappresentato dal costo (in tempo, materiali, fatica) necessario per allevare le prime, cacciare i secondi o costruire i terzi, e sull' utilità o il bisogno, che il ricevente ne aveva
la stessa moneta da quando è stata introdotta fino a tempi molto recenti basava il proprio valore sulla quantità di metallo prezioso con cui era costruito il disco con l' effigie dell' imperatore, e faceva conto sull' autorità di questo per garantire che tale quantità fosse quella e non di meno nè di più
e se acquisto azioni di una società entro in possesso (in parte seppur minima) di quella società, e acquisisco il diritto di partecipare agli utili che quella società realizza vendendo prodotti ...
ma il valore dei bitcoin su cosa si basa? se entro in possesso di BTC cosa ho, in concreto? (quindi, quale dovrebbe essere la loro utilità per me?)
l' energia elettrica consumata (e non riutilizzabile in quanto già dissipata nell' ambiente come calore) per il mining? :rolleyes:
Vi rendete conto che un paese come la Svizzera (più conservatore non credo sia possibile soprattutto se si parla di denaro) sta discutendo a livello delle sue più alte cariche politiche e finanziarie di trattare i bitcoin come una qualsiasi altra valuta straniera?come diceva qualcuno, "pecunia non olet" (il denaro non puzza)...

HackaB321
21-02-2014, 12:13
eBay e Svizzera sono quello che sono grazie alle commissioni, hanno vantaggio ad usare tutte le valute possibili perché comunque non comprano nulla.
Nessuna banca svizzera avrà mai un portafogli bitcoin perché avrebbe un rating zzz, spazzatura, il rischio è enorme.
Vuoi depositare i tuoi bitcoin su un conto svizzero? Ben gentile, fai pure, gli svizzeri hanno preso i peggiori soldi della storia dell'umanità, sicuramente non si faranno problemi a prendere moneta virtuale.

Non capisci il punto. Non gli è passato nemmeno per l'anticamera del cervello di farlo per le altre valute digitali nate prima dei bitcoin. In nessun caso prima di adesso una moneta virtuale era stata oggetto di attenzioni, dicussioni, pareri e commenti da parte di istituzioni politiche e finanziarie. Attenzioni spesso tutt'altro che di chiusura. Cos' hanno di tanto speciale se (per voi) sono l'equivalente dei soldi del monopoli?
Ecco cosa ha detto ieri Ben Lawsky (ripeto: una delle persone più potenti della terra sull'argomento e un membro dell'establishment di Wall Street non un hacker capellone) riguardo alla regolamentazione dei bitcoin:

“My hope is that if we can get appropriate guardrails in place to prevent money laundering, we can take a deep breath and really focus on trying to ensure that virtual currency firms flourish and continue to develop and innovate.”

Perchè non li bandiscono e basta se tanto è moneta spazzatura?

HackaB321
21-02-2014, 12:41
in base a cosa lo affermi? sei uno sviluppatore di applicazioni ecommerce? ;)

Basta conoscere come funziona il wallet di paypal adesso e come funziona quello dei bitcoin. Due mondi opposti. Per questo si rumoreggia che vogliano compraselo già pronto acquistando aziende come Bitpay o Coinbase


no, perchè sono pragmatici ;)
per una società l' aspetto "rivoluzionario" in sè conta poco o nulla (anzi, quanto più rivoluzionario è qualcosa, tanto più in ottica decisionale -strategie aziendali e investimenti - costituisce un fattore di rischio, motivo per cui tipicamente viene preso con le molle o scartato)
quel che conta è solo l' investimento che la sua implementazione eventualmente richiederebbe, e la % di rischio (probabilità di insuccesso che nel caso peggiore renderebbe tale investimento a fondo perduto)
il punto è che in questo particolare caso si tratta di un qualcosa di "innovativo e rivoluzionario" dal rischio e dai costi (di sviluppo) relativamente contenuti (il sospetto da programmatore è che nel momento in cui annuncino l' intenzione di supportarli in futuro il codice sia in realtà già pronto da tempo) a fronte di un ritorno economico potenziale, assai consistente attraverso le commissioni

L'innovazione per un'azienda è tutto. Google e Apple spendono miliardi di dollari all'anno comprando startup sconosciute e pagandole n volte il loro valore attuale solo perchè potenzialmente portatrici di innovazione. Tutte le aziende dell'high tech sono alla costante ricerca della "next big thing".
Quale rischio contenuto? E se domani mattina i vostri soldi del monopoli fossero banditi? Perchè non continuare ad investire sui pagamenti tradizionali se tanto i bitcoin sono solo una bolla? E-bay si sta interessando ad una tecnologia, dichiarando di essere pronta ad investirci, quando non si sa ancora con certezza se quella tecnologia è legale. Delle due l'una: o sanno cose che noi non sappiamo o quella tecnologia apporta talmente tanti vantaggi rispetto
ai metodi tradizionali che vale la pena rischiare





hai fatto l' esempio più calzante possibile...
guarda caso la bolla di cui sopra scoppiò quando ci si rese conto che il valore era stato costruito sul nulla, che al di là delle promesse di servizi e prodotti innovativi sulla carta, c' era ben poco a renderne possibile la realizzazione, che in parte si era sfruttata la credulità del grande pubblico e la concezione ancora un tantino fumosa (e vagamente favolistica) che questo aveva della rete e delle sue possibilità

La bolla scoppiò: le aziende che avevano solo sfruttato il momento sparirono quelle che concretamente portavano innovazione prosperarono. La stessa cosa potrebbe accadere con i bitcoin: chi ha solo cavalcato l'onda (penso ad esempio ai millemila exchange sorti per il mondo spesso con finalità truffaldine che stanno però incamerando migliaia di clienti al giorno) sparirà, chi ha creato innovazione resterà (penso alle aziende vere del settore Bitpay, Coinbase, Kraken, SecondMarket, Bitstamp..)


ma il valore dei bitcoin su cosa si basa? se entro in possesso di BTC cosa ho, in concreto? (quindi, quale dovrebbe essere la loro utilità per me?)
l' energia elettrica consumata (e non riutilizzabile in quanto già dissipata nell' ambiente come calore) per il mining? :rolleyes:
come diceva qualcuno, "pecunia non olet" (il denaro non puzza)...

Anche l'euro sarebbe solo un foglio di carta se non fosse accettato da compratori e venditori come mezzo di scambio: quello che dà valore ad una moneta è la sua accettazione come tale da parte di un mercato. Lo stato di per sè non dà alcuna garanzia che questo avvenga, visto che i tedeschi degli anni 20 avrebbero preferito essere pagati con dei pezzi di fango piuttosto che con la loro moneta ufficiale (e di esempi così nella storia ne esistono a decine).
Il valore dei bitcoin oggi è dato dalla tecnologia che rappresentano, dagli sviluppi possibili futuri che questa offre oltre ovviamente ad una grossa componente speculativa. Ma questa da sola non spiega come una moneta inventata dal nulla possa arrivare in soli 5 anni a valere 1200$ e ancor meno spiega come possa suscitare tutto questo interesse presso istituzioni politiche e finanziarie distanti anni luce dal mondo in cui i bitcoin sono nati

ziozetti
21-02-2014, 13:11
una grossa componente speculativa. Ma questa da sola non spiega come una moneta inventata dal nulla possa arrivare in soli 5 anni a valere 1200$ e ancor meno spiega come possa suscitare tutto questo interesse presso istituzioni politiche e finanziarie distanti anni luce dal mondo in cui i bitcoin sono nati
La grossa componente speculativa spiega però come il valore dei bitcoin sia passato in pochi mesi da 1200 a 200 $.

Ares17
21-02-2014, 14:36
Il valore dei bitcoin oggi è dato dalla tecnologia che rappresentano, dagli sviluppi possibili futuri che questa offre oltre ovviamente ad una grossa componente speculativa. Ma questa da sola non spiega come una moneta inventata dal nulla possa arrivare in soli 5 anni a valere 1200$ e ancor meno spiega come possa suscitare tutto questo interesse presso istituzioni politiche e finanziarie distanti anni luce dal mondo in cui i bitcoin sono nati
I BTC sono un bene, e non una valuta.
Essenziale per essere una valuta è quella di avere "corso legale", ed i BTC non l'hanno.
Prova a pagare le tasse, in Italia (o nel resto del mondo) con una valuta che non abbia corso legale nel suddetto stato.
Vai in banca e deposita in btc, oppure paga le rate del mutuo in btc.
Non puoi?
Allora non è da considerare una moneta, ma piuttosto un bene, come lo potrebbe essere l'oro, un cammello, un bulbo di tulipano o qualsiasi altra cosa.
Non li puoi nemmeno definire titoli dato che non c'è nessuno che garantisce per essi e non sono nemmeno equiparabili ad azioni (che sono titoli di possesso).
E dimentichi di specificare però che il marco degli anni 20 era la moneta che si usava per commerciare, vendere ed acquistare beni, pagare le tasse in uno stato massacrato e denudato alla fine di una delle peggiori guerre, e che senza nessun valore apparente ha permesso ad una nazione di sopravvivere.
Ora immagina il BTC in uno scenario cvome quello della Germania degli anni 20 che tenuta avrebbe avuto.
quel marco si è svalutato del 100% giornalmente, un btc dopo un mese non varrebbe nemmeno un miliardesimo del suo valore originario e tutto questo perchè non è un titolo al portatore.

ziozetti
21-02-2014, 14:48
Allora non è da considerare una moneta, ma piuttosto un bene, come lo potrebbe essere l'oro, un cammello, un bulbo di tulipano o qualsiasi altra cosa.
Non potevi trovare esempio migliore: http://it.wikipedia.org/wiki/Bolla_dei_tulipani
:asd:

ziozetti
21-02-2014, 14:51
Ecco cosa ha detto ieri Ben Lawsky (ripeto: una delle persone più potenti della terra sull'argomento e un membro dell'establishment di Wall Street non un hacker capellone) riguardo alla regolamentazione dei bitcoin:

“My hope is that if we can get appropriate guardrails in place to prevent money laundering, we can take a deep breath and really focus on trying to ensure that virtual currency firms flourish and continue to develop and innovate.”


Perchè non li bandiscono e basta se tanto è moneta spazzatura?
Perché evidentemente hanno raggiunto una diffusione abbastanza grande da non poter essere più banditi (anche se Apple nel suo "piccolo" l'ha fatto).

PS: gli USA non possono fare come nelle demidittature di Russia e Cina e bandire tout court i bitcoin, al massimo utilizzeranno la solita democrazia facendo sparire un po' di persone importanti nell'ambito. :asd:

MiKeLezZ
21-02-2014, 16:01
Ieri ho fatto un'altra ricerca.

Ma vi rendete conto di quante cryptomonete esistano e di quante altre potrebbero esisterne?

Ci sono decine di alternative, tutte più o meno valide e non c'è alcun limite a crearne di nuove.

Ogni giorno che il bitcoin cresce in popolarità ne nascono altre 10.

Nessuna di questa è sponsorizzata da alcuno e tutte mirano a essere create da zero, così da dare vantaggio ai primi utilizzatori, e quindi affermarsi sulle altre, così da crearne il valore.

Ma nessuna potrebbe mai affermarsi sulle altre perché nessuna ha qualità particolari che la rendano preferibile. Perché dovrei usare un bitcoin piuttosto che un litecoin piuttosto che un mikelezzcoin se tanto tutte hanno la stessa funzionalità.

Temo quindi un domani che qualche grossa industria crei una cryptomoneta che solo per il fatto di essere "tutelata" dal nome di qualcuno possa quindi rendere a zero valore quelle attualmente in uso (bitcoin soprattutto)...

Questo porterà a un'ulteriore concorrenza con altre entità che vorranno creare la loro, "migliore" e più "tutelata", rendendo ancora più svalutata la prima e così via...

Questo è assoluto far west e quanto di più pericoloso potrei mai pensare... E' proprio questa capacità di creare "valore" dal nulla una delle cause della crisi in cui viviamo, figurati se attecchisce l'idea di comprare nulla virtuale per ottenere nulla virtuale dal valore maggiore...........

Ares17
21-02-2014, 16:01
Perché evidentemente hanno raggiunto una diffusione abbastanza grande da non poter essere più banditi (anche se Apple nel suo "piccolo" l'ha fatto).

O forse perchè essendo anoniomi perdono una marea di tributi di tasse e balzelli vari?
Poi chi se ne frega se avranno un futuro, nel frattempo tu mi paghi le tasse sul tuo patrimonio.

ziozetti
21-02-2014, 16:21
Nessuna di questa è sponsorizzata da alcuno e tutte mirano a essere create da zero, così da dare vantaggio ai primi utilizzatori, e quindi affermarsi sulle altre, così da crearne il valore.
"Fosse per te saremmo ancora in giro con le dracme!"
:stordita:

MiKeLezZ
21-02-2014, 16:29
"Fosse per te saremmo ancora in giro con le dracme!"
:stordita:Fosse per me saremmo al baratto: tu mi dai due pezzi di pane io ti do le carote dell'orto e siamo felici entrambi.
Quelli che cercano di barattare bitcoin starebbero senza vita nei campi con le tasche piene di codici binari.

Computerman
21-02-2014, 18:08
Se io non accetto i vostri euro in pagamento, c'è uno Stato che mi manda i suoi carabinieri in casa per farmeli accettare.


Accetti dollari? Rupie? No? Ti viene a prendere qualcuno?...Direi proprio di no!
I bitcoin non sono la moneta di uno stato sovrano, al max possono essere definiti una moneta estera...per cui nessuno ti arresta o ti impone di accettare pagamenti in dollari, se lo vuoi fare lo fai per dare un servizio a chi in quel momento ha tanti dollari da spendere e viene da te.

È lo stesso discorso dei buoni pasto...mica tutti accettano i buoni pasto o di quel tipo, ognuno decide di accettare un determinato buono pasto in base al ritorno che ne ha e a quanti spendono quei buoni.

Troppo difficile da capire? Servono 7 cervelli in parallelo? Io non penso!

HackaB321
21-02-2014, 18:44
I BTC sono un bene, e non una valuta.
Essenziale per essere una valuta è quella di avere "corso legale", ed i BTC non l'hanno.
Prova a pagare le tasse, in Italia (o nel resto del mondo) con una valuta che non abbia corso legale nel suddetto stato.
Vai in banca e deposita in btc, oppure paga le rate del mutuo in btc.
Non puoi?
Allora non è da considerare una moneta, ma piuttosto un bene, come lo potrebbe essere l'oro, un cammello, un bulbo di tulipano o qualsiasi altra cosa.
Non li puoi nemmeno definire titoli dato che non c'è nessuno che garantisce per essi e non sono nemmeno equiparabili ad azioni (che sono titoli di possesso).

Io direi piuttosto "i bitcoin non sono una valuta secondo Ares17". Non avere corso legale non significa non essere una valuta. Già molti paesi , come ho già detto, li tratteranno o hanno intenzione di trattarli come una valuta straniera.
La BCE, che da noi qualcosa conta, gli ha riconosciuto lo status di virtual currency fin dal 2012 riconoscendo i suoi vantaggi come mezzo di pagamento

http://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/other/virtualcurrencyschemes201210en.pdf

Bitcoincentral principale exchange europeo è riuscito a farsi registrare in Francia come payment provider service in base alla Direttiva PSD n. 2007/64/CE acquisendo lo status di "banca di bitcoin" . Questo in base al diritto comunitario qualifica i bitcoin come moneta nell'UE ancorchè priva di corso legale come scritto correttamente qui

http://www.theverge.com/2012/12/7/3740136/bitcoin-exchange-bank-france-bitcoin-central

e qui

http://www.key4biz.it/News/2013/07/08/Net_economy/Bitcoin_moneta_virtuale_e_mezzo_di_pagamento_reale_218903.html


E dimentichi di specificare però che il marco degli anni 20 era la moneta che si usava per commerciare, vendere ed acquistare beni, pagare le tasse in uno stato massacrato e denudato alla fine di una delle peggiori guerre, e che senza nessun valore apparente ha permesso ad una nazione di sopravvivere.
Ora immagina il BTC in uno scenario cvome quello della Germania degli anni 20 che tenuta avrebbe avuto.
quel marco si è svalutato del 100% giornalmente, un btc dopo un mese non varrebbe nemmeno un miliardesimo del suo valore originario e tutto questo perchè non è un titolo al portatore.

Non potrà mai verificarsi una situazione del genere con le cryptovalute perchè quella svalutazione non fu una conseguenza della speculazione ma dell'inflazione conseguente alla stampa dei marchi del governo tedesco per finanziare la grande guerra. I bitcoin con un ritmo di stampa lineare e costante
sono per definizione immuni da spirali inflazionistiche

Ieri ho fatto un'altra ricerca.

Ma vi rendete conto di quante cryptomonete esistano e di quante altre potrebbero esisterne?

Ci sono decine di alternative, tutte più o meno valide e non c'è alcun limite a crearne di nuove.


Questo è possibile perchè il protocollo bitcoin è opensource.


Ogni giorno che il bitcoin cresce in popolarità ne nascono altre 10.

Nessuna di questa è sponsorizzata da alcuno e tutte mirano a essere create da zero, così da dare vantaggio ai primi utilizzatori, e quindi affermarsi sulle altre, così da crearne il valore.

Ma nessuna potrebbe mai affermarsi sulle altre perché nessuna ha qualità particolari che la rendano preferibile. Perché dovrei usare un bitcoin piuttosto che un litecoin piuttosto che un mikelezzcoin se tanto tutte hanno la stessa funzionalità.

Temo quindi un domani che qualche grossa industria crei una cryptomoneta che solo per il fatto di essere "tutelata" dal nome di qualcuno possa quindi rendere a zero valore quelle attualmente in uso (bitcoin soprattutto)...

Questo porterà a un'ulteriore concorrenza con altre entità che vorranno creare la loro, "migliore" e più "tutelata", rendendo ancora più svalutata la prima e così via...

Questo è assoluto far west e quanto di più pericoloso potrei mai pensare... E' proprio questa capacità di creare "valore" dal nulla una delle cause della crisi in cui viviamo, figurati se attecchisce l'idea di comprare nulla virtuale per ottenere nulla virtuale dal valore maggiore...........

Non sono tutte uguali. Alcune sono solo cloni delle monete esistenti e perdono valore quasi subito. Altre hanno idee innovative ed originali o nuovi algoritmi di mining o una community particolarmente attiva che li supporta e le promuove.

Ci sono quelle che usano la proof of stake al posto della proof of work che sono quelle più interessanti perchè non sprecano energia e generano un interesse nel possederle come questa: http://mintcoin.biz/

Altre si basano su nuovi algoritmi che le renderanno ASIC resistant come questa: https://bitcointalk.org/index.php?topic=470391.0

Altre addirittura di permettono una volta possedute di essere usate per comprarsi GPU vere (:D ) (da trattare con molta cura perchè le truffe sono sempre in agguato...)

https://bitcointalk.org/index.php?topic=469887.0

Ares17
21-02-2014, 19:34
Io direi piuttosto "i bitcoin non sono una valuta secondo Ares17". Non avere corso legale non significa non essere una valuta. Già molti paesi , come ho già detto, li tratteranno o hanno intenzione di trattarli come una valuta straniera.
La BCE, che da noi qualcosa conta, gli ha riconosciuto lo status di virtual currency fin dal 2012 riconoscendo i suoi vantaggi come mezzo di pagamento

http://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/other/virtualcurrencyschemes201210en.pdf

Bitcoincentral principale exchange europeo è riuscito a farsi registrare in Francia come payment provider service in base alla Direttiva PSD n. 2007/64/CE acquisendo lo status di "banca di bitcoin" . Questo in base al diritto comunitario qualifica i bitcoin come moneta nell'UE ancorchè priva di corso legale come scritto correttamente qui

http://www.theverge.com/2012/12/7/3740136/bitcoin-exchange-bank-france-bitcoin-central

e qui

http://www.key4biz.it/News/2013/07/08/Net_economy/Bitcoin_moneta_virtuale_e_mezzo_di_pagamento_reale_218903.html




Non potrà mai verificarsi una situazione del genere con le cryptovalute perchè quella svalutazione non fu una conseguenza della speculazione ma dell'inflazione conseguente alla stampa dei marchi del governo tedesco per finanziare la grande guerra. I bitcoin con un ritmo di stampa lineare e costante
sono per definizione immuni da spirali inflazionistiche



Questo è possibile perchè il protocollo bitcoin è opensource.



Non sono tutte uguali. Alcune sono solo cloni delle monete esistenti e perdono valore quasi subito. Altre hanno idee innovative ed originali o nuovi algoritmi di mining o una community particolarmente attiva che li supporta e le promuove.

Ci sono quelle che usano la proof of stake al posto della proof of work che sono quelle più interessanti perchè non sprecano energia e generano un interesse nel possederle come questa: http://mintcoin.biz/

Altre si basano su nuovi algoritmi che le renderanno ASIC resistant come questa: https://bitcointalk.org/index.php?topic=470391.0

Altre addirittura di permettono una volta possedute di essere usate per comprarsi GPU vere (:D ) (da trattare con molta cura perchè le truffe sono sempre in agguato...)

https://bitcointalk.org/index.php?topic=469887.0
Scusami, ma gli hai letti i link che mi hai fornito?
Eppure mi sembra chiaro che in ambito europeo per legge l'emissione di valuta virtuale (contemplata dalla legge) impone il deposito di moneta reale.
Quindi non secondo la mia opinione, ma secondo la legge Italiana ed Europea i BTC non sono una moneta.

Ares17
21-02-2014, 19:43
Scusami, ma gli hai letti i link che mi hai fornito?
Eppure mi sembra chiaro che in ambito europeo per legge l'emissione di valuta virtuale (contemplata dalla legge) impone il deposito di moneta reale.
Quindi non secondo la mia opinione, ma secondo la legge Italiana ed Europea i BTC non sono una moneta.
Riguardo poi la svalutazione monetaria l'emissione di titoli senza copertura fa lievitare l'inflazione, ma al contrario una quantità fissa di moneta circolante impoverirebbe la popalazione invertendo il processo da inflazione della moneta ad inflazione del prodotto (affinchè tu possa reperire moneta sarai costretto a vendere ad un prezzo inferiore il bene per renderlo appetibile a chi ha incamerato liquidità e non ha necessità del bene).
Sono teorie che in tanti difendono o attaccano in base alle proprie convinzioni.
L'unica strada utile per frenare l'inflazione monetaria è quello della moneta unica emessa da un organismo reale previo versamento di titoli e o beni a livello globale e non certo una moneta che illuda la gente del moto perpetuo che si autoalimenta con il suo minare.

MiKeLezZ
21-02-2014, 20:05
Non sono tutte uguali. Alcune sono solo cloni delle monete esistenti e perdono valore quasi subito. Altre hanno idee innovative ed originali o nuovi algoritmi di mining o una community particolarmente attiva che li supporta e le promuove.

Ci sono quelle che usano la proof of stake al posto della proof of work che sono quelle più interessanti perchè non sprecano energia e generano un interesse nel possederle come questa: http://mintcoin.biz/

Altre si basano su nuovi algoritmi che le renderanno ASIC resistant come questa: https://bitcointalk.org/index.php?topic=470391.0

Altre addirittura di permettono una volta possedute di essere usate per comprarsi GPU vere (:D ) (da trattare con molta cura perchè le truffe sono sempre in agguato...)

https://bitcointalk.org/index.php?topic=469887.0Ehm... Non serve prenderne una a una, di fianco c'è la lista:
http://bitcointalk.org/index.php?topic=134179.0

Sono DUECENTO!

Da che la "finta moneta virtuale" acquisirà trazione dai media questo numero è destinato a duplicare e a decuplicare.

Gli utilizzatori si sposteranno di qua e di là come delle banderuole (lo stanno già facendo!) e il valore di ognuna salirà e scenderà come un ottovolante.

Di fatto non c'è alcun limite e qualsiasi programmatore con un gruppo di amici può lanciare la sua moneta o un clone di una esistente...

Considerato che nel mondo ci sono circa 10 milioni di persone capaci di farlo contro 194 nazioni, alcune delle quali condividono la valuta, questo è caos allo stato puro.

Qui non si sta creando una bolla, ma una serie di bolle che avranno effetti devastanti su molti e arricchiranno pochi.

HackaB321
22-02-2014, 00:17
Scusami, ma gli hai letti i link che mi hai fornito?
Eppure mi sembra chiaro che in ambito europeo per legge l'emissione di valuta virtuale (contemplata dalla legge) impone il deposito di moneta reale.
Quindi non secondo la mia opinione, ma secondo la legge Italiana ed Europea i BTC non sono una moneta.

Bitcoin-Central is set to become the first Bitcoin exchange to operate as a real bank, thanks to new approvals from French regulators. Run by Paymium, Bitcoin-Central partnered with two French companies — the payment processor Aqoba and bankCredit Mutuel — to create a payment service based on Bitcoins. Customers will be able to deposit their funds into the service in either euros or Bitcoins, and they will be able to easily convert the funds between the two currencies.

Da ultimo, nel dicembre del 2012, il sistema monetario basato sul Bitcoin è stato registrato come payment services provider europeo (PSP - prestatore di servizi di pagamento), secondo quanto previsto dalla menzionata Direttiva PSD n. 2007/64/CE, grazie alla Bitcoin Central, una sorta di banca per il cambio dei Bitcoin in altre monete, che è riuscita ad ottenere in Francia un ID bancario per poter trasferire denaro e Bitcoin nel circuito creditizio ed addebitare somme a carico degli utenti, facendo in tal modo diventare il Bitcoin una moneta riconosciuta (ancorchè ancora priva di corso legale).[6]

Mi sembra chiaro il concetto: Bitcoin Central (come Bitstamp) sono equiparate a banche che possono accettare depositi, trasferimenti e prelievi sia in valuta fiat che in Bitcoin. Ne consegue che se i bitcoin vengono equiparati a livello di operazione bancarie ad una valuta avente corso legale sono anch'essi per il diritto comunitario una valuta (sebbene priva di corso legale.)

HackaB321
22-02-2014, 00:20
Ehm... Non serve prenderne una a una, di fianco c'è la lista:
http://bitcointalk.org/index.php?topic=134179.0

Sono DUECENTO!

Da che la "finta moneta virtuale" acquisirà trazione dai media questo numero è destinato a duplicare e a decuplicare.

Gli utilizzatori si sposteranno di qua e di là come delle banderuole (lo stanno già facendo!) e il valore di ognuna salirà e scenderà come un ottovolante.

Di fatto non c'è alcun limite e qualsiasi programmatore con un gruppo di amici può lanciare la sua moneta o un clone di una esistente...

Considerato che nel mondo ci sono circa 10 milioni di persone capaci di farlo contro 194 nazioni, alcune delle quali condividono la valuta, questo è caos allo stato puro.

Qui non si sta creando una bolla, ma una serie di bolle che avranno effetti devastanti su molti e arricchiranno pochi.

Sono molte di più perchè li mancano le ultime uscite con tanto di conto alla rovescia

http://www.shiliwu.com/

Le più però non sono bolle, ma monete che nascono già morte perchè non apportano nulla di nuovo. E senza minatori muoiono pochi giorni dopo il lancio

MiKeLezZ
22-02-2014, 00:58
Sono molte di più perchè li mancano le ultime uscite con tanto di conto alla rovescia

http://www.shiliwu.com/

Le più però non sono bolle, ma monete che nascono già morte perchè non apportano nulla di nuovo. E senza minatori muoiono pochi giorni dopo il lancioLa tua risposta non risponde al problema sollevato e fornisce una precisazione inutile...

Ares17
22-02-2014, 08:21
Bitcoin-Central is set to become the first Bitcoin exchange to operate as a real bank, thanks to new approvals from French regulators. Run by Paymium, Bitcoin-Central partnered with two French companies — the payment processor Aqoba and bankCredit Mutuel — to create a payment service based on Bitcoins. Customers will be able to deposit their funds into the service in either euros or Bitcoins, and they will be able to easily convert the funds between the two currencies.

Da ultimo, nel dicembre del 2012, il sistema monetario basato sul Bitcoin è stato registrato come payment services provider europeo (PSP - prestatore di servizi di pagamento), secondo quanto previsto dalla menzionata Direttiva PSD n. 2007/64/CE, grazie alla Bitcoin Central, una sorta di banca per il cambio dei Bitcoin in altre monete, che è riuscita ad ottenere in Francia un ID bancario per poter trasferire denaro e Bitcoin nel circuito creditizio ed addebitare somme a carico degli utenti, facendo in tal modo diventare il Bitcoin una moneta riconosciuta (ancorchè ancora priva di corso legale).[6]

Mi sembra chiaro il concetto: Bitcoin Central (come Bitstamp) sono equiparate a banche che possono accettare depositi, trasferimenti e prelievi sia in valuta fiat che in Bitcoin. Ne consegue che se i bitcoin vengono equiparati a livello di operazione bancarie ad una valuta avente corso legale sono anch'essi per il diritto comunitario una valuta (sebbene priva di corso legale.)
Guarda che durante la crisi dei tulipani in olanda nacquero banche che accettavano depositi ed anche futuri i tulipani, ma quando esplose la bolla indovina cosa successe.
Le banche italiane (alcune) e molte banche mondiali accettano versamenti in oro, emettono pagamenti in oro, trasferiscono capitali in oro, e permetto il cambio oro-moneta e viceversa (con l'apporto di commessione bancaria e costo di fusione del lingotto).
Quindi secondo l'autore del tuo link l'oro sarebbe una moneta?
Ti ripeto in Italia ed Europa una moneta virtuale deve essere emessa solo dopo deposito in controvalore di monete con corso legale, senza il deposito manca di un fondamentale affinche sia considerata moneta.

Bitcoin-Excence offre un servizio alla sua clientela dove effettua cambi €-BTC, accetta versamenti in € (e questo le da lo status di banca con i relativi obblighi di legge che deve adempiere) e offre il cambio € BTC dietro pagamento come servizio.
Ma purtroppo per chi equipara BTC a moneta essendo un servizio questo non è difatto un obbligo, ma può cessare in qualsiasi momento (non so gli estremi dei contratti che B-E offre ai clienti, ma ti ci puoi giocare la testa che non è menzionato l'obbligo di acquisto in € dei BTC.
Ci sono molte banche cipriota che ti permettono di acquistare BTC gestire il Portfolio in tale "valuta", ma se anche loro ti avvertono in caratteri cubitale che è un investimento ad alto rischio, beh, si spiega da solo.
Domani MPS emette la sua cripto moneta e la gestisce nei suoi conti, allora anche MPS-coin diventa una moneta?
Di conseguenza tutte le cripto monete esistenti al mondo sono valuta?
Basta una banca per trasformare il nulla in Valore?

HackaB321
22-02-2014, 09:34
Guarda che durante la crisi dei tulipani in olanda nacquero banche che accettavano depositi ed anche futuri i tulipani, ma quando esplose la bolla indovina cosa successe.
Le banche italiane (alcune) e molte banche mondiali accettano versamenti in oro, emettono pagamenti in oro, trasferiscono capitali in oro, e permetto il cambio oro-moneta e viceversa (con l'apporto di commessione bancaria e costo di fusione del lingotto).
Quindi secondo l'autore del tuo link l'oro sarebbe una moneta?
Ti ripeto in Italia ed Europa una moneta virtuale deve essere emessa solo dopo deposito in controvalore di monete con corso legale, senza il deposito manca di un fondamentale affinche sia considerata moneta.

Bitcoin-Excence offre un servizio alla sua clientela dove effettua cambi €-BTC, accetta versamenti in € (e questo le da lo status di banca con i relativi obblighi di legge che deve adempiere) e offre il cambio € BTC dietro pagamento come servizio.
Ma purtroppo per chi equipara BTC a moneta essendo un servizio questo non è difatto un obbligo, ma può cessare in qualsiasi momento (non so gli estremi dei contratti che B-E offre ai clienti, ma ti ci puoi giocare la testa che non è menzionato l'obbligo di acquisto in € dei BTC.
Ci sono molte banche cipriota che ti permettono di acquistare BTC gestire il Portfolio in tale "valuta", ma se anche loro ti avvertono in caratteri cubitale che è un investimento ad alto rischio, beh, si spiega da solo.
Domani MPS emette la sua cripto moneta e la gestisce nei suoi conti, allora anche MPS-coin diventa una moneta?
Di conseguenza tutte le cripto monete esistenti al mondo sono valuta?
Basta una banca per trasformare il nulla in Valore?


Esiste una direttiva europea che definisce cos'è una virtual currency. I bitcoin rispettano questa direttiva quindi, secondo il diritto comunitario questo sono nè più nè meno.
Quando attivo un account in un exchange qualsiasi io posso tranquillamente depositare btc, prelevare btc, pagare qualcuno con i btc senza alcun bisogno di depositare prima valuta fiat.
Altri paesi sono d'accordo con te nel considerare i btc una commodity, anche perchè come l'oro e a differenza della moneta tradizionale i btc hanno una quantità finita.

MiKeLezZ
22-02-2014, 09:44
Esiste una direttiva europea che definisce cos'è una virtual currency. I bitcoin rispettano questa direttiva quindi, secondo il diritto comunitario questo sono nè più nè meno.
Quando attivo un account in un exchange qualsiasi io posso tranquillamente depositare btc, prelevare btc, pagare qualcuno con i btc senza alcun bisogno di depositare prima valuta fiat.Non scherzare, non è affatto una direttiva.

E' un opuscolo informativo sugli eventuali rischi che tali novità possano portare al sistema bancario attuale.

Inoltre non ti fossilizzare sul Bitcoin, appunto per il suo essere una semplice analisi questa prende a riferimento 3 diversi modelli (distinti dalla loro direzionalità), fra cui rientrano i Microsoft Points per comprare i Giochi e il Gold di Diablo 3 per comprare gli Items.

Ares17
22-02-2014, 09:50
Esiste una direttiva europea che definisce cos'è una virtual currency. I bitcoin rispettano questa direttiva quindi, secondo il diritto comunitario questo sono nè più nè meno.
Quando attivo un account in un exchange qualsiasi io posso tranquillamente depositare btc, prelevare btc, pagare qualcuno con i btc senza alcun bisogno di depositare prima valuta fiat.
Secondo la direttiva europea n. 2009/110/CE una moneta elettronica deve:
1 Poter essere memorizzata elettronicamente
2 Emessa dopo versamento a titolo di copertura di un controvalore in € non inferiore alla valore della moneta emessa.
3 Poter essere usata come mezzo di pagamento anche per soggetti terzi all'emettitore di moneta.
Come vedi il punto 2 non è contemplato dai BTC e sono di fatto e legalmente un bene e non una moneta.
Quindi solo secondo te (a differenza ed in contrappossizione a quello da te scritto prima) i BTC sono una moneta, per ares17 e la CE non lo sono.

HackaB321
22-02-2014, 10:34
Secondo la direttiva europea n. 2009/110/CE una moneta elettronica deve:
1 Poter essere memorizzata elettronicamente
2 Emessa dopo versamento a titolo di copertura di un controvalore in € non inferiore alla valore della moneta emessa.
3 Poter essere usata come mezzo di pagamento anche per soggetti terzi all'emettitore di moneta.
Come vedi il punto 2 non è contemplato dai BTC e sono di fatto e legalmente un bene e non una moneta.
Quindi solo secondo te (a differenza ed in contrappossizione a quello da te scritto prima) i BTC sono una moneta, per ares17 e la CE non lo sono.

La direttiva da te riportata c'entra come i classici cavoli a merenda perchè non definisce le virtual currency ma le monete elettroniche che i bitcoin non sono e non saranno mai, anche perchè (cfr. tabella pag. 16 del documento pdf sopra) le monete elettroniche sono comunque espresse in valuta fiat e sono emesse da un'istituto finanziario per cui non c'entrano proprio nulla.

Anche questa frase è errata Eppure mi sembra chiaro che in ambito europeo per legge l'emissione di valuta virtuale (contemplata dalla legge) impone il deposito di moneta reale perchè confonde moneta elettronica con valuta virtuale.

L'UE invece definisce la valuta virtuale come “a type of unregulated,digital money,which is issued by its developers, and used and accepted among the members of a specific community"

Tu prima hai detto che "i bitcoin non sono una valuta" non che non sono una "moneta elettonica" altrimenti non avrei avuto nulla da obiettare.

Se comunque vogliamo uscire dalla semantica e parlare per concetti, secondo la mia modesta opinione i bitcoin sono una moneta perchè vengono usati come mezzo di pagamento ma non sono una moneta perchè non sono emessi da una zecca di stato, sono una commodity perchè hanno una quantità fissa prederminata e un prezzo di mercato ma non sono (solo) una commodity perchè non sono un bene fisico , sono una valuta perchè usati come mezzo di scambio ma non sono (solo) una valuta perchè includono al loro interno anche un sistema di pagamento. Hanno caratteristiche di tutte e tre le cose senza corrispondere ad alcuna di esse.

MiKeLezZ
22-02-2014, 12:26
Valuta virtuale senza tutela e senza corso legale è troppo semplice come descrizione?

Good luck

http://news.bbc.co.uk/2/hi/business/1496810.stm

HackaB321
22-02-2014, 12:59
La tua risposta non risponde al problema sollevato e fornisce una precisazione inutile...

Fino a dicembre dello scorso anno le cryptovalute erano, diciamo a naso, non più di 30. Poi sono apparsi i dogecoin, all'inizio sembravano uno scherzo con quel cane come simbolo e i vari "very widget, much coin..." di contorno.
Dato che si basavano su scrypt ed e venivano forniti nell'ordini di svariati miliardi, tutti i piccoli minatori dotati di scheda video che non volevano affrontare la difficoltà dei litecoin si sono fiondati a minarli fino a trasformarli in un successo. Di lì in poi è stato un boom con cryptovalute spuntate un pò con idee serie, un pò per scherzo, un pò per truffa e il trend non accenna a smettere anzi.
Tuttavia queste cryptovalute (almeno la maggior parte di esse) non le prenderei troppo sul serio perchè:

1. Non possono perlopiù essere convertite direttamente in valuta fiat ma bisogna passare dai bitcoin o dai litecoin
2.spesso spariscono pochi giorni dopo la nascita
3.anche su internet non possono essere usate per acquistare beni e servizi come i bitcoin perchè di solito non esistono store dedicati e anche nell'ambiente del mining non vengono accettate come mezzo di pagamento. Il loro valore esiste solo in rapporto al loro tasso di cambio con i bitcoin che viene spesso alimentato solo dai titolari degli exchange i quali, al fine di attirare clienti, si mettono ad acquistare queste monete (per pochi infinitesimi di bitcoin) che altrimenti non vorrebbe nessuno
4. Il loro market cap, anche convertito in dollari, è, con le dovute eccezioni, usalmente ben inferiore al milione di dollari (http://coinmarketcap.com/) e quindi considerando che saranno distribuite tra centinaia di migliaia di persone, più che bolle le definirei bollicine speculative.

Ares17
22-02-2014, 13:50
La direttiva da te riportata c'entra come i classici cavoli a merenda perchè non definisce le virtual currency ma le monete elettroniche che i bitcoin non sono e non saranno mai, anche perchè (cfr. tabella pag. 16 del documento pdf sopra) le monete elettroniche sono comunque espresse in valuta fiat e sono emesse da un'istituto finanziario per cui non c'entrano proprio nulla.

Anche questa frase è errata perchè confonde moneta elettronica con valuta virtuale.


Quindi non usi il termine di valuta virtuale nell'eccezione di moneta elettronica, ma nella sua eccezione pura e cioè:
Valuta (che potrebbe diventare reale, ma che di fatto non lo è) Virtuale
Cioè aria fritta senza tutela, regolamentazione e controllo sui tassi di scambio e pagamento.
A questo punto potrei usare anche i sassi come moneta virtuale, le corone delle bottiglie (come facevo tanti anni fa) o i semi di mandorlo, o addirittura le pietre di arenaria (che bisogna certamente minare per estrarle e sono in numero finito), almeno le uso per qualcosa.
Se accetti il termine di valuta virtuale come riferito all'assenza di supporto fisico che lo rappresenti la moneta elettronica è una valuta virtuale (e no, non è scritto da nessuna parte che la moneta elettronica in Europa debbe essere espressa in € o con un rapporto di 1 a 1).
Se invece intendi come virtuale nell'eccezione letterale del termine, beh ti sei risposto da solo.

HackaB321
22-02-2014, 14:30
Quindi non usi il termine di valuta virtuale nell'eccezione di moneta elettronica, ma nella sua eccezione pura e cioè:
Valuta (che potrebbe diventare reale, ma che di fatto non lo è) Virtuale
Cioè aria fritta senza tutela, regolamentazione e controllo sui tassi di scambio e pagamento.
A questo punto potrei usare anche i sassi come moneta virtuale, le corone delle bottiglie (come facevo tanti anni fa) o i semi di mandorlo, o addirittura le pietre di arenaria (che bisogna certamente minare per estrarle e sono in numero finito), almeno le uso per qualcosa.


I sassi, le corone delle bottiglie, i semi di mandorlo o le pietre di arenaria non sono riconosciuti come valuta dalla BCE, nè dal Congresso Americano nè da numerosi Stati nel Mondo. Non sono equiparati ad una valuta straniera dal governo svizzero e sloveno, nè come commodity da decine di altri governi nel mondo. Non hanno un tasso di cambio con le valute tradizionali e dubito che qualcuno, a parte te, potrebbe accettarli come mezzo di scambio. Non sono inoltre un sistema di pagamento decentralizzato che permette di inviare la stessa valuta che rappresentano a chiunque nel mondo a costo zero e tempo zero. Non esistono per essi siti di scambio con le valute fiat che hanno ricevuto lo status di banca dal governo francese o inglese. Non sono oggetto di una disussione nell'ambito dei maggiori istituti finanziari mondiali per trovare un modo di regolamentarli. Non sono potenzialmente un mezzo di pagamento immune da inflazione perchè chiunque potrebbe produrre nuovi sassi o nuove bottiglie o nuovi semi di mandorlo ed alterare il valore di mercato. Non sta nascendo intorno ad essi una nuova industria che attira l'interesse delle grandi aziende del mondo hi-tech. Non sono stati definiti da Bill Gates a "technical tour de force". Non sono un protocollo software open source oggetto di studio in tutto il mondo. A parte questo, si sono la stessa cosa.

(e no, non è scritto da nessuna parte che la moneta elettronica in Europa debbe essere espressa in € o con un rapporto di 1 a 1).

Tabella pag 16
Unit of account of electronic money: Traditional currency (euro, US dollars, pounds, etc.) with legal tender status

ziozetti
25-02-2014, 14:40
Nel frattempo, nel mondo reale: http://www.businessmagazine.it/news/mt-gox-al-collasso-il-servizio-di-cambio-bitcoin-vicino-all-insolvenza_51162.html

Cantiamoci sopra: http://www.youtube.com/watch?v=A68DYsOsbHM :asd: