View Full Version : Ken Levine annuncia la chiusura di Irrational Games
Redazione di Hardware Upg
19-02-2014, 08:21
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/ken-levine-annuncia-la-chiusura-di-irrational-games_51066.html
Se ne va un pezzo di storia dell'industria videoludica. Al via una nuova etichetta, ma del team originario rimarranno soltanto quindici componenti.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Oggi se ne va un pezzo di storia videoludica. Irrational ha creato alcuni tra i migliori videogame della storia. Onore a loro per tutti questi anni di attività e che possano trovare una nuova strada, magari anche più luminosa di prima.
Paolo25C
19-02-2014, 08:50
tempi duri per tutte le realtà, anche quelle videoludiche... :(
purtroppo il peggio, secondo me, deve ancora arrivare. C'è bisogno di iniziativa, tanta iniziativa... e sono poche le persone potenti sensibili all'argomento.
Questo è un articolo interessante
http://www.sassuolo2000.it/2014/02/17/stefania-bigliardi-gli-imprenditori-si-aspettano-dallue-soluzioni-alla-crisi-e-sostegno-al-lavoro/
tempi duri per tutte le realtà, anche quelle videoludiche... :(
purtroppo il peggio, secondo me, deve ancora arrivare. C'è bisogno di iniziativa, tanta iniziativa... e sono poche le persone potenti sensibili all'argomento.
Questo è un articolo interessante
http://www.sassuolo2000.it/2014/02/17/stefania-bigliardi-gli-imprenditori-si-aspettano-dallue-soluzioni-alla-crisi-e-sostegno-al-lavoro/
Beh, non credo sia dovuto ad un problema economico, perchè se non sbaglio l'ultimo Bioshock è andato piuttosto bene con le vendite. Credo che i motivi siano altri.
Il problema è che Levine vorrebbe fare un System Shock 3, ma Take Two lo ha costretto a fare Bioshock prima e dopo, ancora peggio, Bioshock Infinite, che per me considerarlo videogioco è un'offesa a FlappyBird... ha capito che così non poteva andare avanti e ha deciso di farsi la sua piccola software house indipendente, più gestibile, per lavorare senza dover rendere conto a nessuno.
Il problema è che Levine vorrebbe fare un System Shock 3, ma Take Two lo ha costretto a fare Bioshock prima e dopo, ancora peggio, Bioshock Infinite, che per me considerarlo videogioco è un'offesa a FlappyBird... ha capito che così non poteva andare avanti e ha deciso di farsi la sua piccola software house indipendente, più gestibile, per lavorare senza dover rendere conto a nessuno.
Sono dello stesso avviso. Credo che si sia allontanato per una sorta di "sofferenza", dovuta alla sua posizione all'interno di take two e a sensazione già questa cosa era nell'aria durante lo sviluppo di Infinite.
Se con la software house indipendente riuscirà ad essere più libero potendo dare libero sfogo alle proprie idee, allora ben venga.
Magari ha capito che se Irrational rimaneva cosi com'era, era "condannata" per sempre a fare seguiti di Bioshock in un certo modo a lui non congeniale.
Therinai
19-02-2014, 13:56
Occio che l'espressione "realizzare titoli impostati sulla narrazione" per me significa approfondire la strada che ha intrapreso con infinite...
Hulk9103
19-02-2014, 14:00
Il problema è che Levine vorrebbe fare un System Shock 3, ma Take Two lo ha costretto a fare Bioshock prima e dopo, ancora peggio, Bioshock Infinite, che per me considerarlo videogioco è un'offesa a FlappyBird... ha capito che così non poteva andare avanti e ha deciso di farsi la sua piccola software house indipendente, più gestibile, per lavorare senza dover rendere conto a nessuno.
A me infinite è piaciuto più del primo.
Per carità il primo è un capolavoro e non lo metto in dubbio ma dopo 18 ore in quel mondo stavo per diventare un ricombinante pure io. Ripeto seppur un capolavoro credo che abbiano allungato troppo una storia che se fosse durata 3-4 ore in meno sarebbe stata perfetta. Ci sono troppi pezzi di gioco dove non c'è NULLA a livello di storia se non la "malattia" di quella città. Per carità, ripeto, studiati per farti arrivare alla fine con qualche neuro problema però sti gran caz*i.
Certo che paragonare flappy bird a Bioshock Infinite.... Hai l'obiettività sotto i piedi, anche se volevi estremizzare la cosa potevi farlo diversamente e con più senso...
Occio che l'espressione "realizzare titoli impostati sulla narrazione" per me significa approfondire la strada che ha intrapreso con infinite...
Narrazione videoludica non ha niente a che vedere con narrazione cinematografica, spero intraprenda la prima strada e lascia la seconda a Hollywood...
A me infinite è piaciuto più del primo.
Per carità il primo è un capolavoro e non lo metto in dubbio ma dopo 18 ore in quel mondo stavo per diventare un ricombinante pure io. Ripeto seppur un capolavoro credo che abbiano allungato troppo una storia che se fosse durata 3-4 ore in meno sarebbe stata perfetta. Ci sono troppi pezzi di gioco dove non c'è NULLA a livello di storia se non la "malattia" di quella città. Per carità, ripeto, studiati per farti arrivare alla fine con qualche neuro problema però sti gran caz*i.
Certo che paragonare flappy bird a Bioshock Infinite.... Hai l'obiettività sotto i piedi, anche se volevi estremizzare la cosa potevi farlo diversamente e con più senso...
Flappy Bird è un videogioco
Bioshock Infinite è un (per me pessimo) film interattivo in cui non muori manco a volerlo, grazie al cheat Elizabeth, e talmente guidato che non si perderebbe manco un cieco.
Poi, come film d'azione interattivo, guidato, a corridoio e semplificato, può anche essere valido, ma non è un videogioco. Per lo meno nella maniera in cui intendo io i videogiochi... e se pensi che Levine nel 1999 ha fatto SS2, puoi pure evitare di mettere "capolavoro" anche a fianco di Bioshock.
Hulk9103
19-02-2014, 14:22
Narrazione videoludica non ha niente a che vedere con narrazione cinematografica, spero intraprenda la prima strada e lascia la seconda a Hollywood...
E che differenza c'è tra le due narrazioni? Sempre una narrazione è, l'unica cosa diversa è come approccia la narrazione all'utenza finale che può essere sotto forma di videogioco, libro, film.... ma sempre narrazione è.
Flappy Bird è un videogioco
Bioshock Infinite è un (per me pessimo) film interattivo in cui non muori manco a volerlo, grazie al cheat Elizabeth, e talmente guidato che non si perderebbe manco un cieco.
Poi, come film d'azione interattivo, guidato, a corridoio e semplificato, può anche essere valido, ma non è un videogioco. Per lo meno nella maniera in cui intendo io i videogiochi... e se pensi che Levine nel 1999 ha fatto SS2, puoi pure evitare di mettere "capolavoro" anche a fianco di Bioshock.
Infinite un film interattivo??? Non credo che abbiamo giocato allo stesso gioco allora o che la tua definizione di film interattivo sia un tantino confusa.
Quindi sono tutti film interattivi? Tomb raider, Deus Ex, Crysis, Far Cry.... ecc ecc
E chissene se ha fatto sg2 nel '99 anche l'eidos ha fatto Deus Ex nel 2000 e hanno riproposto Deus Ex HR nel 2012 (mi pare), uscendosene con un capolavoro. Non capisco perchè solo i giochi dell'anteguerra sono capolavori.
PS. un film interattivo è: The Walking Dead non di certo Infinite e questo non è un'idea ma un dato oggettivo perchè se lo fosse allora TUTTI i giochi compreso SS2 sarebbero film interattivi...
E che differenza c'è tra le due narrazioni? Sempre una narrazione è, l'unica cosa diversa è come approccia la narrazione all'utenza finale che può essere sotto forma di videogioco, libro, film.... ma sempre narrazione è.
C'è una differenza abissale tra i due media, quindi ci deve essere una differenza abissale tra il modo in cui viene narrata una storia, così come c'è differenza nel descrivere una scena in un libro, a teatro o al cinema, così deve essere per un videogioco, che deve fare dell'interattività il mantra assoluto, se non c'è interazione, è un film animato.
Infinite un film interattivo??? Non credo che abbiamo giocato allo stesso gioco allora o che la tua definizione di film interattivo sia un tantino confusa.
E' una iperbole, Infinite è un FPS scriptato... solo che è talmente scriptato da sembrare un film, e talmente guidato da rendere irrilevante il gameplay.
Quindi sono tutti film interattivi? Tomb raider, Deus Ex, Crysis, Far Cry.... ecc ecc
Nello specifico:
Tomb Raider no, Deus Ex nemmeno, Crysis no, Far Cry nemmeno. Perché seppur scriptati, non sono guidati, a corridoio, offrono soluzioni alternative e pongono enfasi più sul gameplay che sulla narrazione. In Infinite, non ricordo di aver giocato... solo seguito una freccia e ogni tanto sparato a casaccio.
E chissene se ha fatto sg2 nel '99 anche l'eidos ha fatto Deus Ex nel 2000 e hanno riproposto Deus Ex HR nel 2012 (mi pare), uscendosene con un capolavoro. Non capisco perchè solo i giochi dell'anteguerra sono capolavori.
I capolavori ci sono anche adesso, Deus Ex HR è nettamente inferiore a quello del 2000, ma non è male. Sicuramente però non ci sono più FPS come una volta, questo è certo... in altri generi, soprattutto indie, invece siamo messi bene.
System Shock 2 era un survival horror in prima persona con elementi da gioco di ruolo e un'ambietazione claustrofobica e terrorizzante. Bioshock (tutta la serie) son semplici FPS, manco particolarmente innovativi, con una bella ambientazione e un solo nemico che valga la pena di affrontare: i Big Daddies. Il resto è noia.
PS Il videogioco che al momento sto giocando di più, che considero un capolavoro e che considero un esempio per come debbano essere fatti i giochi di questo genere è Eschalon (Book a scelta).
Therinai
19-02-2014, 14:41
Narrazione videoludica non ha niente a che vedere con narrazione cinematografica, spero intraprenda la prima strada e lascia la seconda a Hollywood...
Ora che ci penso ne avevamo già discusso nel thread della classifica di hwu... certo che hai il dente avvelenato di brutto per infinite :D
Ora che ci penso ne avevamo già discusso nel thread della classifica di hwu... certo che hai il dente avvelenato di brutto per infinite :D
Passi per Bioshock, ma non posso proprio vedere Infinite con lo stesso metacritic di Half Life 2 :D
Passi per Bioshock, ma non posso proprio vedere Infinite con lo stesso metacritic di Half Life 2 :D
Ma su Metacritic devi guardare la media devi voti degli users e non certo delle testate (che ricevono i dindi) , e HL2 ha un bel 9.2 mentre Infinite ha 8.5 :)
Ma su Metacritic devi guardare la media devi voti degli users e non certo delle testate (che ricevono i dindi) , e HL2 ha un bel 9.2 mentre Infinite ha 8.5 :)
Ancora troppo :asd:
Hulk9103
19-02-2014, 16:16
C'è una differenza abissale tra i due media, quindi ci deve essere una differenza abissale tra il modo in cui viene narrata una storia, così come c'è differenza nel descrivere una scena in un libro, a teatro o al cinema, così deve essere per un videogioco, che deve fare dell'interattività il mantra assoluto, se non c'è interazione, è un film animato.
Io ho detto: The Walkind Dead = Film interattivo dove ogni tanto devi scegliere una risposta; Infinite è TOTALMENTE diverso da TWD quindi non può essere paragonato, quindi non è un film interattivo altrimenti TWD = BI.
La narrazione è SEMPRE la stessa, esempio: se penso "il piccione mi ha caga*o in testa" è la storia narrata e posso poi decidere se rappresentarla videoludicamente, cinematograficamente oppure letteralmente ma la "narrazione" e l'immagine che il lettore, giocatore o spettatore vedrà sarà la stessa: ovvero il piccione che ti ca*a in testa.
E' una iperbole, Infinite è un FPS scriptato... solo che è talmente scriptato da sembrare un film, e talmente guidato da rendere irrilevante il gameplay.
Why?? Crysis, tomb raider e quasi TUTTI gli altri sono fps scriptati, e attaccare un nemico da destra o sinistra NON CAMBIA la definizione di corridoio o se vuoi possiamo chiamarli corridoi allargati (escludo far cry poichè è un open-world ma non che sia poi tanto diverso).
Per esempio in Tomb Raider: quando devi uscire con Lara dalla "tomba" non è scriptato? in 20 di gioco premerai si e no 5 tasti, sempre lo stesso tra l'altro W :stordita:
Nello specifico:
Tomb Raider no, Deus Ex nemmeno, Crysis no, Far Cry nemmeno. Perché seppur scriptati, non sono guidati, a corridoio, offrono soluzioni alternative e pongono enfasi più sul gameplay che sulla narrazione. In Infinite, non ricordo di aver giocato... solo seguito una freccia e ogni tanto sparato a casaccio.
Come detto sopra: un corridoio allargato non cambia certo il mondo. Ma basta così poco per "cambiare"?
Prova a giocarlo a 1999, poi ne riparliamo :D
PS. su tomb raider non spari a casaccio? e vogliamo allora parlare di Crysis? Una techdemo interattiva...
I capolavori ci sono anche adesso, Deus Ex HR è nettamente inferiore a quello del 2000, ma non è male. Sicuramente però non ci sono più FPS come una volta, questo è certo... in altri generi, soprattutto indie, invece siamo messi bene.
System Shock 2 era un survival horror in prima persona con elementi da gioco di ruolo e un'ambietazione claustrofobica e terrorizzante. Bioshock (tutta la serie) son semplici FPS, manco particolarmente innovativi, con una bella ambientazione e un solo nemico che valga la pena di affrontare: i Big Daddies. Il resto è noia.
PS Il videogioco che al momento sto giocando di più, che considero un capolavoro e che considero un esempio per come debbano essere fatti i giochi di questo genere è Eschalon (Book a scelta).
Bhe su questo hai ragione, Bioshock non è di certo innovativo in termini di gameplay e non considero di certo i plasmidi, o le nano tute o tutte queste caga*e innovazione, però credo che la vera innovazione sia il modo in cui ce l'abbiano proposta, ovvero il mettere in un calderone una storia claustrofobica, malata, pazza, a volte inquietante contornata dai plasmidi e tutto il marcio di quella città sommata ai misteri e i tranelli per più di 3/4 del gioco, lo rende un capolavoro. E' l'insieme che forma il gioco.
Poi oh sono idee e gusti, a me Infinite è piaciuto veramente tanto.
Io ho detto: The Walkind Dead = Film interattivo dove ogni tanto devi scegliere una risposta; Infinite è TOTALMENTE diverso da TWD quindi non può essere paragonato, quindi non è un film interattivo altrimenti TWD = BI.
La narrazione è SEMPRE la stessa, esempio: se penso "il piccione mi ha caga*o in testa" è la storia narrata e posso poi decidere se rappresentarla videoludicamente, cinematograficamente oppure letteralmente ma la "narrazione" e l'immagine che il lettore, giocatore o spettatore vedrà sarà la stessa: ovvero il piccione che ti ca*a in testa.
Why?? Crysis, tomb raider e quasi TUTTI gli altri sono fps scriptati, e attaccare un nemico da destra o sinistra NON CAMBIA la definizione di corridoio o se vuoi possiamo chiamarli corridoi allargati (escludo far cry poichè è un open-world ma non che sia poi tanto diverso).
Per esempio in Tomb Raider: quando devi uscire con Lara dalla "tomba" non è scriptato? in 20 di gioco premerai si e no 5 tasti, sempre lo stesso tra l'altro W :stordita:
Come detto sopra: un corridoio allargato non cambia certo il mondo. Ma basta così poco per "cambiare"?
Prova a giocarlo a 1999, poi ne riparliamo :D
PS. su tomb raider non spari a casaccio? e vogliamo allora parlare di Crysis? Una techdemo interattiva...
Bhe su questo hai ragione, Bioshock non è di certo innovativo in termini di gameplay e non considero di certo i plasmidi, o le nano tute o tutte queste caga*e innovazione, però credo che la vera innovazione sia il modo in cui ce l'abbiano proposta, ovvero il mettere in un calderone una storia claustrofobica, malata, pazza, a volte inquietante contornata dai plasmidi e tutto il marcio di quella città sommata ai misteri e i tranelli per più di 3/4 del gioco, lo rende un capolavoro. E' l'insieme che forma il gioco.
Poi oh sono idee e gusti, a me Infinite è piaciuto veramente tanto.
E' piaciuto molto anche a me, anche se non lo ritengo quel capolavoro che molti predicano sulla rete
Io ho detto: The Walkind Dead = Film interattivo dove ogni tanto devi scegliere una risposta; Infinite è TOTALMENTE diverso da TWD quindi non può essere paragonato, quindi non è un film interattivo altrimenti TWD = BI.
L'ho scritto che era una iperbole, ma non siamo così lontani... Infinite è un lungo e stretto corridoio, in cui al giocatore si chiede pochissimo (sparare ogni tanto, senza preoccuparsi molto del resto, ci pensa Elizabeth)... almeno in TWD le scelte che si prendono hanno una reale conseguenza sulla storia.
La narrazione è SEMPRE la stessa, esempio: se penso "il piccione mi ha caga*o in testa" è la storia narrata e posso poi decidere se rappresentarla videoludicamente, cinematograficamente oppure letteralmente ma la "narrazione" e l'immagine che il lettore, giocatore o spettatore vedrà sarà la stessa: ovvero il piccione che ti ca*a in testa.
Veramente, il piccione ti caga in testa è la storia, trama, soggetto, sceneggiatura, quello che vuoi, come viene raccontata e mostrata invece è la narrazione. Di forme di narrazione ce ne sono diverse e dipendono dal media usato, se devo dire a qualcuno che è in fronte a me "il piccione ti caga in testa" posso usare un particolare tono di voce per porre enfasi sulla cosa, gesticolare, ecc... però, se devo descriverlo a qualcuno scrivendoglielo, non posso usare tono e movimenti, dovrò quindi usare una particolare narrazione scritta (potrei rendere persino poetico l'atto del piccione), magari usando vocaboli che a voce non avrei usato. Nel cinema, come nel teatro, posso raccontare la faccenda in un'ulteriore maniera, giocando anche su musica/rumori di fondo e, nel cinema, sfruttando particolari inquadrature della telecamera (potrei rendere persino epico il viaggio del prodotto del piccione). Nei videogiochi posso sfruttare tutto questo, dalla narrazione scritta, alla scelta delle inquadrature, passando per qualsiasi tipo di audio ed effetto speciale... e già questo lo rende una forma di narrazione superiore alle altre (nei limiti del livello tecnologico, l'espressione di un grande attore è allo stato attuale irriproducibile in computer grafica, almeno in realtime), ma è l'interazione che fa la vera differenza... nei videogiochi c'è la straordinaria possibilità di far vivere la storia aL giocatore, di fargli impersonare qualsiasi protagonista e di far scegliere al giocatore come sviluppare la trama... potrei impersonare il piccione che deve c'entrare il tizio, o il tizio che deve evitare la popo', così come semplicemente, far ca..re in testa solo se il giocatore si trova in un punto preciso in un particolare momento, altrimenti no... stravolgendo completamente la storia.
Why?? Crysis, tomb raider e quasi TUTTI gli altri sono fps scriptati, e attaccare un nemico da destra o sinistra NON CAMBIA la definizione di corridoio o se vuoi possiamo chiamarli corridoi allargati (escludo far cry poichè è un open-world ma non che sia poi tanto diverso).
Per esempio in Tomb Raider: quando devi uscire con Lara dalla "tomba" non è scriptato? in 20 di gioco premerai si e no 5 tasti, sempre lo stesso tra l'altro W :stordita:
Come detto sopra: un corridoio allargato non cambia certo il mondo. Ma basta così poco per "cambiare"?
Prova a giocarlo a 1999, poi ne riparliamo :D
PS. su tomb raider non spari a casaccio? e vogliamo allora parlare di Crysis? Una techdemo interattiva...
Premetto che son tutti giochetti, però Tomb Raider, Deus Ex HR e Crysis li giochi per il gameplay, anche non avessero una trama, l'esplorazione, i diversi approcci, lo stealth, i gadget, i livelli sandbox, ecc... offrono molte alternative. Se a Bioshock Infinite togli trama e ambientazione, sei un marine che deve eliminare demoni su Marte, cosa rimane? Nulla, il nulla più assoluto, come videogioco non ha niente da dire.
Bhe su questo hai ragione, Bioshock non è di certo innovativo in termini di gameplay e non considero di certo i plasmidi, o le nano tute o tutte queste caga*e innovazione, però credo che la vera innovazione sia il modo in cui ce l'abbiano proposta, ovvero il mettere in un calderone una storia claustrofobica, malata, pazza, a volte inquietante contornata dai plasmidi e tutto il marcio di quella città sommata ai misteri e i tranelli per più di 3/4 del gioco, lo rende un capolavoro. E' l'insieme che forma il gioco.
Poi oh sono idee e gusti, a me Infinite è piaciuto veramente tanto.
Nel primo Bioshock gli scontri con i Big Daddies avevano un senso e permettevano di sfruttare tutto quello che il gioco aveva da offrire come gameplay... Infinite manco quelli.
L'insieme è valido se il gameplay è valido, se un quadro fa schifo, non è la cornice che lo migliora... e trama, ambientazione, tutto quello che non è "interazione" in un videogioco è cornice, niente più. Che non significa che non possa piacere o che sia sbagliato apprezzare quadri per la cornice.
Therinai
19-02-2014, 18:36
Veramente, il piccione ti caga in testa è la storia, trama, soggetto, sceneggiatura, quello che vuoi, come viene raccontata e mostrata invece è la narrazione. Di forme di narrazione ce ne sono diverse e dipendono dal media usato, se devo dire a qualcuno che è in fronte a me "il piccione ti caga in testa" posso usare un particolare tono di voce per porre enfasi sulla cosa, gesticolare, ecc... però, se devo descriverlo a qualcuno scrivendoglielo, non posso usare tono e movimenti, dovrò quindi usare una particolare narrazione scritta (potrei rendere persino poetico l'atto del piccione), magari usando vocaboli che a voce non avrei usato. Nel cinema, come nel teatro, posso raccontare la faccenda in un'ulteriore maniera, giocando anche su musica/rumori di fondo e, nel cinema, sfruttando particolari inquadrature della telecamera (potrei rendere persino epico il viaggio del prodotto del piccione). Nei videogiochi posso sfruttare tutto questo, dalla narrazione scritta, alla scelta delle inquadrature, passando per qualsiasi tipo di audio ed effetto speciale... e già questo lo rende una forma di narrazione superiore alle altre (nei limiti del livello tecnologico, l'espressione di un grande attore è allo stato attuale irriproducibile in computer grafica, almeno in realtime), ma è l'interazione che fa la vera differenza... nei videogiochi c'è la straordinaria possibilità di far vivere la storia aL giocatore, di fargli impersonare qualsiasi protagonista e di far scegliere al giocatore come sviluppare la trama... potrei impersonare il piccione che deve c'entrare il tizio, o il tizio che deve evitare la popo', così come semplicemente, far ca..re in testa solo se il giocatore si trova in un punto preciso in un particolare momento, altrimenti no... stravolgendo completamente la storia.
Ora capisco dove stai andando a parare, ma non fai altro che complicarti la vita. Per quanto assurdo possa sembrarti il mio parere positivo per infinite è foraggiato proprio dal, per usare le tue parole, "far vivere la storia al giocatore".
Ti dico che ti complichi la vita perché, in anni di escursioni letterarie e cinematografiche e videoludiche, mi sono reso conto che l'assenza di limiti strutturali nella produzione videoldica diventa un'arma a doppio taglio fatale... il fruitore del media videoludico viene soggiocato dalla libertà apparentemente illimitata della realtà virtuale e dimentica velocemente ogni forma di volontà, lasciando che sia il gioco a farlo giocare. Dall'altra parte della sponda potrei collocare forme di creazione come il meta-romanzo che apparentemente non possono competere con tanta libertà, ma che nella relatà dei fatti premiano chi vi investe tempo e volontà... questo è il fulcro, nell'usufruire di un videogioco mi aspetto mondi fantastici all'istante che mi investono senza che io abbia anche solo il tempo di pensare di fare qualcosa, al contrario quando leggo un romanzo so che dovrò impegnarmi per tirarne fuori quello che voglio, dove con impegno intendo innanzi tutto immedesimazione, poi una bella dose di fantasia, immaginazione e tanto realismo. Da un romanzo non posso tecnicamente pretendere niente, non ci sono trucchi, chiedere l'aiuto altrui nella sua interpretazione non ha alcun senso. Insoma, paradossalmente, mi approccio al romanzo con la consapevolezza e la volontà di dovermi impegnare verso di esso per aver el'esperienza che desidero, come io la desidero. Forse.
Verso il videogioco invece si hanno tantissime pretese e aspettative che ci portano a soverchiarlo di responsabilità, ovvero a dimenticarci delle nostre.
Cosa c'entra bioshock infinite (o altre produzioni analoghe)? Credo che possa servire da volano... vabbeh faccio un bel cut se no scrivo fino a domani mattina: non ti piace la matematica? Non la capisci? Ti faccio dare lezioni da un'insegnante attraente, vediamo se così gli presti un po' di attenzione in più...
Attenzione, il vero capolavoro di Irrational è System shock 2 e non si tratta di essere retrogamer o cocciuti che pensano solo al passato. La cosa dovrebbe essere ovvia visto che Bioshock pur rimanendo un ottimo gioco sopratutto in confronto a quello che propinano oggi è in pratica un system shock 2 semplificato ed ancora più semplificato risulta l'ultimo Infinite. Non parliamo poi di SHODAN...
Bhe su questo hai ragione, Bioshock non è di certo innovativo in termini di gameplay e non considero di certo i plasmidi, o le nano tute o tutte queste caga*e innovazione, però credo che la vera innovazione sia il modo in cui ce l'abbiano proposta, ovvero il mettere in un calderone una storia claustrofobica, malata, pazza, a volte inquietante contornata dai plasmidi e tutto il marcio di quella città sommata ai misteri e i tranelli per più di 3/4 del gioco, lo rende un capolavoro. E' l'insieme che forma il gioco.
Poi oh sono idee e gusti, a me Infinite è piaciuto veramente tanto.
Tutte cose che aveva già fatto system shock 2 nel 1999 :D
Ah vero non c'erano i plasmidi... si chiamavano poteri psionici là :D
Se non l'avete fatto vi consiglio di provarlo System shock 2, vi sorprenderà la somiglianza con Bioshock (anche se sarebbe più giusto dire il contrario).
Il problema è che Levine vorrebbe fare un System Shock 3, ma Take Two lo ha costretto a fare Bioshock prima e dopo, ancora peggio, Bioshock Infinite, che per me considerarlo videogioco è un'offesa a FlappyBird... ha capito che così non poteva andare avanti e ha deciso di farsi la sua piccola software house indipendente, più gestibile, per lavorare senza dover rendere conto a nessuno.
Sicuramente è cosi.
Non è che si è costretti, ma quando si viene inglobati da case piu grandi "fai cosi perchè pago io".
Evidentemente si era stufato e voleva tornare alle origini e commandare lui.
Ora capisco dove stai andando a parare, ma non fai altro che complicarti la vita. Per quanto assurdo possa sembrarti il mio parere positivo per infinite è foraggiato proprio dal, per usare le tue parole, "far vivere la storia al giocatore".
Ti dico che ti complichi la vita perché, in anni di escursioni letterarie e cinematografiche e videoludiche, mi sono reso conto che l'assenza di limiti strutturali nella produzione videoldica diventa un'arma a doppio taglio fatale... il fruitore del media videoludico viene soggiocato dalla libertà apparentemente illimitata della realtà virtuale e dimentica velocemente ogni forma di volontà, lasciando che sia il gioco a farlo giocare. Dall'altra parte della sponda potrei collocare forme di creazione come il meta-romanzo che apparentemente non possono competere con tanta libertà, ma che nella relatà dei fatti premiano chi vi investe tempo e volontà... questo è il fulcro, nell'usufruire di un videogioco mi aspetto mondi fantastici all'istante che mi investono senza che io abbia anche solo il tempo di pensare di fare qualcosa, al contrario quando leggo un romanzo so che dovrò impegnarmi per tirarne fuori quello che voglio, dove con impegno intendo innanzi tutto immedesimazione, poi una bella dose di fantasia, immaginazione e tanto realismo. Da un romanzo non posso tecnicamente pretendere niente, non ci sono trucchi, chiedere l'aiuto altrui nella sua interpretazione non ha alcun senso. Insoma, paradossalmente, mi approccio al romanzo con la consapevolezza e la volontà di dovermi impegnare verso di esso per aver el'esperienza che desidero, come io la desidero. Forse.
Verso il videogioco invece si hanno tantissime pretese e aspettative che ci portano a soverchiarlo di responsabilità, ovvero a dimenticarci delle nostre.
Cosa c'entra bioshock infinite (o altre produzioni analoghe)? Credo che possa servire da volano... vabbeh faccio un bel cut se no scrivo fino a domani mattina: non ti piace la matematica? Non la capisci? Ti faccio dare lezioni da un'insegnante attraente, vediamo se così gli presti un po' di attenzione in più...
Guarda, è molto semplice: in un videogioco voglio giocare anche quando mi viene raccontata la storia, i difetti basilari della produzione ci massa (perché per gli indie è l'opposto, per fortuna), è che si scimmiotta il cinema, si fanno quindi film in cui si giocano (male) le scene d'azione... che sono il peggio che abbia da offrire l'industria ludica. Un Eschalon, sviluppato da una persona, vale mile volte Bioshock Infinite... che è un semplice giro sull'ottovolante, con a fianco una ragazza che ci passa le noccioline nei momenti di calma.
Hulk9103
19-02-2014, 21:48
Veramente, il piccione ti caga in testa è la storia, trama, soggetto, sceneggiatura, quello che vuoi, come viene raccontata e mostrata invece è la narrazione. Di forme di narrazione ce ne sono diverse e dipendono dal media usato, se devo dire a qualcuno che è in fronte a me "il piccione ti caga in testa" posso usare un particolare tono di voce per porre enfasi sulla cosa, gesticolare, ecc... però, se devo descriverlo a qualcuno scrivendoglielo, non posso usare tono e movimenti, dovrò quindi usare una particolare narrazione scritta (potrei rendere persino poetico l'atto del piccione), magari usando vocaboli che a voce non avrei usato. Nel cinema, come nel teatro, posso raccontare la faccenda in un'ulteriore maniera, giocando anche su musica/rumori di fondo e, nel cinema, sfruttando particolari inquadrature della telecamera (potrei rendere persino epico il viaggio del prodotto del piccione). Nei videogiochi posso sfruttare tutto questo, dalla narrazione scritta, alla scelta delle inquadrature, passando per qualsiasi tipo di audio ed effetto speciale... e già questo lo rende una forma di narrazione superiore alle altre (nei limiti del livello tecnologico, l'espressione di un grande attore è allo stato attuale irriproducibile in computer grafica, almeno in realtime), ma è l'interazione che fa la vera differenza... nei videogiochi c'è la straordinaria possibilità di far vivere la storia aL giocatore, di fargli impersonare qualsiasi protagonista e di far scegliere al giocatore come sviluppare la trama... potrei impersonare il piccione che deve c'entrare il tizio, o il tizio che deve evitare la popo', così come semplicemente, far ca..re in testa solo se il giocatore si trova in un punto preciso in un particolare momento, altrimenti no... stravolgendo completamente la storia.
Assolutamente NO. Il pensiero non è una storia, il pensiero è solamente un'idea interpretabile solamente dal pensatore. La storia, narrazione e quello che vuoi si crea quando si mette il pensiero nero su bianco e li ti faccio diventare il piccione rosso o verde, la caga*a liquida o solida (xD) è questa la storia e NON DEV'ESSERE assolutamente personale perchè altrimenti non è più LA MIA storia.
Quello che dico è che TUTTI i libri, videogame, film hanno passaggi preimpostati, stabiliti, la storia è di chi LA SCRIVE non di chi la VIVE.
PS. sviluppare la trama alla The Walking Dead? Cioè a seconda delle risposte non cambierà nulla, tranne un post dove scrivono: Tizio si ricorderà del suo sostegno :stordita: WOW che interpretazione.
PS2. Essendo Infinite uno Story Based Game non potevo aspettarmi di più.... per assurdo è molto più "banale" la storia di HL2, che poi abbiano creato un capolavoro secolare su una storia banale è un altro discorso :D
Attenzione, il vero capolavoro di Irrational è System shock 2 e non si tratta di essere retrogamer o cocciuti che pensano solo al passato. La cosa dovrebbe essere ovvia visto che Bioshock pur rimanendo un ottimo gioco sopratutto in confronto a quello che propinano oggi è in pratica un system shock 2 semplificato ed ancora più semplificato risulta l'ultimo Infinite. Non parliamo poi di SHODAN...
Tutte cose che aveva già fatto system shock 2 nel 1999 :D
Ah vero non c'erano i plasmidi... si chiamavano poteri psionici là :D
Se non l'avete fatto vi consiglio di provarlo System shock 2, vi sorprenderà la somiglianza con Bioshock (anche se sarebbe più giusto dire il contrario).
Eh ho troppi titoli da giocare, presto toccherà pure a quello... Per il momento sono dietro ad Halo su xbox e purtroppo mi sta prendendo un sacco, ma un sacco proprio :sofico:
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