View Full Version : Reti 5G, la Commissione Europea avvia i lavori
Redazione di Hardware Upg
23-12-2013, 07:01
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/reti-5g-la-commissione-europea-avvia-i-lavori_50278.html
Istituito il 5GPPP, che si occuperà di portare avanti i lavori per lo sviluppo delle tecnologie di telecomunicazioni da utilizzare dal 2020 in poi. Già pubblicata una bozza di inquadramento
Click sul link per visualizzare la notizia.
in questo discorso l'Italia è esclusa a prescindere, a me basterebbe che la rete cellulare copra il 99% del territorio con il gprs, altrochè 5g o 20g
in questo discorso l'Italia è esclusa a prescindere, a me basterebbe che la rete cellulare copra il 99% del territorio con il gprs, altrochè 5g o 20g
Si ma il mondo va avanti.. L'italia no!!! Punto.
Rubberick
23-12-2013, 11:17
in questo discorso l'Italia è esclusa a prescindere, a me basterebbe che la rete cellulare copra il 99% del territorio con il gprs, altrochè 5g o 20g
è la solita storia... cosa fa + scena?
"abbiamo messo 10 point 5G nel centro di milano (per usarlo: servizio ultra beta e costi altissimi)"
oppure
"abbiamo coperto tutta la penisola, anche le località di mare e i paesini sperduti in maniera decente"
?
ovviamente purtroppo la prima.. :\
Notturnia
23-12-2013, 11:21
5g ?.. ma se il mio iphone lte non trova la copertura lte praticamente da nessuna parte ? ....
per non parlare del 3g in molte zone che non funziona anche se sembrerebbe presente..
sob.. che male che siamo messi a infrastrutture..
gd350turbo
23-12-2013, 12:24
Appunto...
Non esiste quasi il 4G, e dove esiste con i contratti da 2 gb/mese te ne fai di niente !
tengo famiglia
23-12-2013, 14:07
per poi avere ancora gli upload a 50 kb/s dall'adsl di casa.
Personaggio
23-12-2013, 18:51
In realtà il passaggio dal 4 al 5G sara molto veloce,e poco costoso.
Con il GSM la rete di trasporto era quella di allora tutta in rame, backbone a parte. Servivano 64Kbps (16KB max per utente) per tirar su una BTS, in poche parole si portava un flusso E1 (2Mbps) a spasso fra 32 BTS, ognuna delle quali sfruttava i suoi 64K. Poi con il GPRS si è estesa la rete di trasporto, una BTS era in grado di sfruttare fino a 2Mbps (64KB max per utente) di banda, quindi piano piano sono stati portati i flussi E1 su ogni BTS. Questo ha portato a creare anche degli anelli SDH nelle città (STM1 in ponte radio a 155Mbps) per trasportare i vari E1 fino alla Core Network.
Poi è arrivato il 3G partito anch'esso con il solito E1 ma il singolo utente poteva (se era da solo) prendere tutti i 2Mbps per se.
Una volta diffusa la rete UMTS si è proceduto al raddoppio della banda, portando il secondo E1 su ogni apparato 3G. Poi è arrivato L'HSDPA (High speed) e le successive versioni, che hanno portato ad aumentare notevolmente la banda su ogni singolo apparato, fino anche a 12 E1 su quelli a più traffico. Quindi non più la stessa banda su ogni sito, ma variava in funzione della sua importanza strategica. Questo ha portato alla creazione di tanti anelli SDH in tutta Italia ed a creare il digital divide anche in campo mobile.
Poi c'è stato (per alcuni) il passaggio da ATM ad IP, quindi via le STM1, via gli E1, ecco Ethernet. Grazie alle ultime tecnologia HW/SW relative ai ponti radio, si è potuto portare a basso costo fino a 100Msps sul singolo sito.
Ma ora i 100Mbps non sono più sufficienti, e per andare oltre bisogna cablare in fibra, puoi portare 1Gbps su un sito in ponte radio, ma non puoi fare rilanci, perché su quello precedente dovresti avere 2Gbps e attualmente non è tecnologicamente possibile. Quindi diciamo che occorre portare la fibra su quasi tutti i siti, giusto quelli dei piccoli paesi di montagna possono essere raggiunti con ponti radio in sequenza garantendo cmq 100/200Mbps
Attualmente è quello che stanno facendo tutti gli operatori ed è propedeutico all'LTE. Ma una volta creata una rete in fibra che raggiunge l'80% delle circa 20'000 stazioni radio medie per operatore, poi aumentare ancora la banda diventerà molto più semplice. Qui stanno facendo da capo l'intera rete di trasporto, un operazione che sicuramente richiede anni e un aggiornamento continuo e costante settimana dopo settimana.
Infine gli apparati del 5G molto probabilmente saranno delle dimensioni di un access point Wi Fi (o poco più grandi), quindi avranno anche si dei costi bassissimi, ma ogni apparato potrà essere collegato alla rete solo attraverso la fibra: collegare un apparato da 40x10x20cm (che potrebbero essere montate dentro delle scatolette sui pali della luce, per esempio) ad una parabola con un diametro di un metro, la vedo difficile.
In realtà il passaggio dal 4 al 5G sara molto veloce,e poco costoso.
Con il GSM la rete di trasporto era quella di allora tutta in rame, backbone a parte. Servivano 64Kbps (16KB max per utente) per tirar su una BTS, in poche parole si portava un flusso E1 (2Mbps) a spasso fra 32 BTS, ognuna delle quali sfruttava i suoi 64K. Poi con il GPRS si è estesa la rete di trasporto, una BTS era in grado di sfruttare fino a 2Mbps (64KB max per utente) di banda, quindi piano piano sono stati portati i flussi E1 su ogni BTS. Questo ha portato a creare anche degli anelli SDH nelle città (STM1 in ponte radio a 155Mbps) per trasportare i vari E1 fino alla Core Network.
Poi è arrivato il 3G partito anch'esso con il solito E1 ma il singolo utente poteva (se era da solo) prendere tutti i 2Mbps per se.
Una volta diffusa la rete UMTS si è proceduto al raddoppio della banda, portando il secondo E1 su ogni apparato 3G. Poi è arrivato L'HSDPA (High speed) e le successive versioni, che hanno portato ad aumentare notevolmente la banda su ogni singolo apparato, fino anche a 12 E1 su quelli a più traffico. Quindi non più la stessa banda su ogni sito, ma variava in funzione della sua importanza strategica. Questo ha portato alla creazione di tanti anelli SDH in tutta Italia ed a creare il digital divide anche in campo mobile.
Poi c'è stato (per alcuni) il passaggio da ATM ad IP, quindi via le STM1, via gli E1, ecco Ethernet. Grazie alle ultime tecnologia HW/SW relative ai ponti radio, si è potuto portare a basso costo fino a 100Msps sul singolo sito.
Ma ora i 100Mbps non sono più sufficienti, e per andare oltre bisogna cablare in fibra, puoi portare 1Gbps su un sito in ponte radio, ma non puoi fare rilanci, perché su quello precedente dovresti avere 2Gbps e attualmente non è tecnologicamente possibile. Quindi diciamo che occorre portare la fibra su quasi tutti i siti, giusto quelli dei piccoli paesi di montagna possono essere raggiunti con ponti radio in sequenza garantendo cmq 100/200Mbps
Attualmente è quello che stanno facendo tutti gli operatori ed è propedeutico all'LTE. Ma una volta creata una rete in fibra che raggiunge l'80% delle circa 20'000 stazioni radio medie per operatore, poi aumentare ancora la banda diventerà molto più semplice. Qui stanno facendo da capo l'intera rete di trasporto, un operazione che sicuramente richiede anni e un aggiornamento continuo e costante settimana dopo settimana.
Infine gli apparati del 5G molto probabilmente saranno delle dimensioni di un access point Wi Fi (o poco più grandi), quindi avranno anche si dei costi bassissimi, ma ogni apparato potrà essere collegato alla rete solo attraverso la fibra: collegare un apparato da 40x10x20cm (che potrebbero essere montate dentro delle scatolette sui pali della luce, per esempio) ad una parabola con un diametro di un metro, la vedo difficile.
avresti ragione e penso tu ce l'abbia veramente, ma dai per scontata una cosa che scontata non lo è affatto, l'italia non è coperta neanche all'80% del segnale radio.
gsorrentino
24-12-2013, 10:56
avresti ragione e penso tu ce l'abbia veramente, ma dai per scontata una cosa che scontata non lo è affatto, l'italia non è coperta neanche all'80% del segnale radio.
Concetto sbagliato. Non è importante coprire il 100% del territorio, ma il 100% della popolazione.
Per fare un esempio è meglio coprire l'80% della popolazione e il 60% del territorio che coprire l'80% del territorio e il 70% della popolazione.
Coprire il 100% del territorio (ma già il 90% è uguale) significa portare tecnologia in posti dove normalmente ci sono 3/4 persone e magari d'estate (per meno di 50 gg all'anno) ce ne sono 1500.
Non ha senso economicamente...a maggior ragione in Italia con tutte le sue problematiche del territorio.
Concetto sbagliato. Non è importante coprire il 100% del territorio, ma il 100% della popolazione.
Per fare un esempio è meglio coprire l'80% della popolazione e il 60% del territorio che coprire l'80% del territorio e il 70% della popolazione.
Coprire il 100% del territorio (ma già il 90% è uguale) significa portare tecnologia in posti dove normalmente ci sono 3/4 persone e magari d'estate (per meno di 50 gg all'anno) ce ne sono 1500.
Non ha senso economicamente...a maggior ragione in Italia con tutte le sue problematiche del territorio.
i posti che dici tu sono molto meno del 10%, è inutile nascondersi dietro queste giustificazioni. ps non ce l'ho con te direttamente, in quanto non penso tu sia ceo di qualche compagnia.
negli usa hanno coperto di lte anche i posti più sperduti, e come estensione è varie volte più esteso dell'Italia.
gsorrentino
24-01-2014, 23:57
i posti che dici tu sono molto meno del 10%, è inutile nascondersi dietro queste giustificazioni. ps non ce l'ho con te direttamente, in quanto non penso tu sia ceo di qualche compagnia.
negli usa hanno coperto di lte anche i posti più sperduti, e come estensione è varie volte più esteso dell'Italia.
Dipende dalla morfologia del territorio...Gli USA in molti posti sono come la pianura Padana...Anche negli Emirati Arabi hanno coperto pure il deserto di loro competenza...ma usando molti meno ponti di quelli necessari a coprire il Lazio.
Negli usa la zona più coperta è New York, dove per le antenne (notoriamente pensate per coprire dall'alto una certa zona di territorio) hanno vita difficile a causa dell'altezza dei palazzi che devono essere comunque coperti.
Comunque se dai un'occhiata qui (http://opensignal.com/network-coverage-maps/verizon-coverage-map.php) ad esempio, noterai che anche li la copertura segue la popolazione, non il territorio, con in più il problema che in alcuni posti c'è solo il 2g, in altri solo il 3g ed in altri solo il 4g...
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