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View Full Version : Sulla (bassa) qualità dei videogiochi della stagione natalizia


Redazione di Hardware Upg
10-12-2013, 10:02
Link all'Articolo: http://www.gamemag.it/articoli/3861/sulla-bassa-qualita-dei-videogiochi-della-stagione-natalizia_index.html

I titoli più importanti della stagione natalizia sono ormai tutti disponibili. In fatto di qualità, purtroppo, dobbiamo sottolineare un fenomeno già emerso negli anni passati.

Click sul link per visualizzare l'articolo.

dobermann77
10-12-2013, 10:30
Link all'Articolo: http://www.gamemag.it/articoli/3861/sulla-bassa-qualita-dei-videogiochi-della-stagione-natalizia_index.html

I titoli più importanti della stagione natalizia sono ormai tutti disponibili. In fatto di qualità, purtroppo, dobbiamo sottolineare un fenomeno già emerso negli anni passati.

Click sul link per visualizzare l'articolo.

In generale sono d'accordo sulla mediocrità dei titoli natalizi.

Devo pero' criticare questa frase
"Non vado alla ricerca degli elementi positivi, che pur ci sono, in questo editoriale, ma sottolineo le parti che andrebbero riviste e che invece di anno in anno rimangono immutate."
che è la classica "sindrome da cambiamento a tutti i costi",
che sta producendo danni devastanti (es: interfaccia inutile di Windows 8 sui desktop).

ABBASSO IL CAMBIAMENTO A TUTTI I COSTI!

NighTGhosT
10-12-2013, 10:37
Per me non e' solo una crisi natalizia.....il settore e' in crisi gia' da mo' purtroppo.

Fra il casual gaming e i soldi facili......fra le tempistiche sempre piu' ristrette date ai programmatori dai publishers.....e ai trends del momento (milioni di players che fanno la fila per comprare titoli alquanto discutibili come CoD:Ghosts al limite della decenza e forse anche oltre verso l'indecenza piu' totale....manco i filmati han piu' voglia di fare quelli di IW).....il settore e' in piena crisi.......e finche' non gli andremo a colpire il portafogli (ergo, finche la gente non capira' che andando a regalare 70 euri per dei giochi molto piu' che vecchi ancor prima che escano di certo non migliorera' le cose) la situazione non cambiera' tranne che per pochi sporadici esempi (GTAV.....Killzone....Ryse....TLoU.....Beyond....e via discorrendo).

qboy
10-12-2013, 10:56
anche secondo me non è solo un momento natalizio, ma tranne pochissime eccezioni la qualità si è abbassata da molto tempo, e questo per colpa nostra, o meglio, di quelli che ogni anno continuano a dar soldi a un copia-incolla.

gaxel
10-12-2013, 10:57
Ma perché, c'è ancora qualcuno che acquista i titoli annuali, e per giunta per giocarli single player?

Escono ogni mese giochi indie eccelsi, anche graficamente appaganti a volte, magari in alpha, ma sempre più giocabili dei "titoloni" (vedi firma)... non ha proprio senso buttare soldi nel titoli tripla A, soprattutto se sono seguiti come CoD, battlefield o AC, a meno che non si giochi multiplayer con gli amici, che allora forse ha un senso.

nickmot
10-12-2013, 11:11
Ma perché, c'è ancora qualcuno che acquista i titoli annuali, e per giunta per giocarli single player?

La maggior parte delle persone!
La famosa massa verso la quale il mercato si è rivolto.
Quante persone conosci che ogni anno acquistano puntualmente i vari FIFA/PES CoD/Battlefield, AC e simili?
Magari giocano anche online ma sono persone che acquistano pochi titoli l'anno (se non solo quello) e che per scarso tempo/voglia/conoscenza si rivolgono al titolo più blasonato/conosciuto/pubblicizzato.

Sono la maggioranza e possiamo farci ben poco.
Produrre un VG è diventato molto costoso e le SW house (o meglio i publisher) hanno trovato in questo modo un rientro sicuro con investimenti minimi.
Sono anni che questa storia va avanti, mi ricordo gli stessi discorsi ai tempi di tomb rider 2,3,4.
Solo che una volta il mercato era più piccolo, si rivolgeva in larga parte ad appassionati ed i giochi meno costosi da produrre, così c'era spazio per osare o comunque per tentare qualcosa di nuovo o comunque innovativo.

Adesso è il mondo degli indie (come tu giustamente dici) ad essere in questa fase, i big del settore sono ostaggio dei publisher ed i VG hanno subito la stessa sorte che è accaduta al cinema ed ai film, sale cinematografiche invase dai soliti blockbuster/reboot/remake (i titoli tripla A) e l'originalità e la sperimentazione si è spostata su prodotti più piccoli (le serie TV).

Sarebbe bello se qualche SW house avesse il coraggio di far cassa con i soliti titoli per poi osare ed investire in qualche progetto più coraggioso.
Purtroppo sono certo che il progetto coraggioso avrebbe un bel successo, ma tra gli appassionati, facendo numeri del tutto risibili rispetto a quelli della massa. Questo purtroppo gli azionisti non lo accetterebbero, bollerebbero il progetto come fallimento e chiuderebbero la IP.

Tristess!

sertopica
10-12-2013, 11:26
peter Moulynex? Cos'è na lavatrice? :asd:

Axios2006
10-12-2013, 11:37
"Bassa qualità dei videogiochi"? Ma perché esistono solo Ea, Ubisoft e Infinity Ward?

"Titoli più importanti"? Se parlate di marketing e mode avete ragione, se parlate di innovazione e nuovi gameplay non tanto: cosa hanno di veramente innovativo titoli alla loro quinta, sesta, ottava riedizione?

Ea, Ubisoft ed Infinity Ward per scelte sbagliate, licenziamenti, dimissioni volontarie non sono più quelle di una volta? Pazienza! Qualcun altro prenderà il loro posto. Sono normali società che come tutti possono fare errori o avviarsi sul viale del tramonto.

Nulla è eterno, specie in questo settore e nell'informatica in generale.

Cosa cavolo ci possono mettere di nuovo in un Call of Duty all'anno?

E in un Fifa? Molto meglio aggiornare l'engine ogni 3-4 anni e negli anni che non si cambia il sw, chiedere 1-2 € per aggiornare le squadre.

Oramai fare i videogiochi costa troppo? E ci credo se metà ddl budget va ad esperti di marketing che magari non hanno mai fatto un gioco in vita loro. Si vedano certe pubblicità dove sotto spunta: "immagini non prese dal gioco" :muro:

Tornando al "potere" dei marchi: ripeto nessuno è infallibile. Se poi ci sono persone che comprano a scatola chiusa solo perché leggono un marchio..... non so che dire.... fanno il paio di quelli che guardano un film solo perché c'è l'attore tizio o l'ha girato il regista caio.

Oramai nei videogiochi io non guardo la marca. Guardo il gameplay e le differenze rispetto ai titoli dello stesso genere.

Simcity 2013? Manco merita di essere citato.

Company of heroes 2? Dlc a go go che influenzano pesantemente il gameplay, e di nuovo solo il ghiaccio.

Il marketing ha inculcato l'idea che la grafica è tutto, ma secondo me non è vero. La dimostrazione sono i titoli 2d, roguelike, ecc.

Onestamente che garanzie concrete ci sono che se se un titolo x è riuscito bene il sequel sarà all'altezza o meglio? Sarebbe come dire che ogni film, libro, opera di un artista di successo sarà sempre della stessa qualità del precedente.

È come tirare una moneta: se per 50 volte esce testa, al 51esimo lancio la probabilità che esca testa è maggiore? No.

Dico solo: meno seguire le mode e più ragionare con la propria testa.

Certo i grandi publisher sono quelli che si possono permettere eventi con la stampa ed altro, ma volete mettere giochi tipo State of Decay, indie che con quasii zero marketing hanno venduto 1,5 milioni di copie?

Prison Architect è un ritorno ai gestionali/builder stile Theme Hospital, Banished ai city buildinfg seri.

Ma anche alla Ubisoft: il futuro The Division pare essere un titolo che si presenta con una discreta ventata di innovazioni.

Alcuni titoli si sono esauriti? Altri arriveranno.

NighTGhosT
10-12-2013, 11:49
Gli Indie sono dei budget games.....proprio come Indie stessa, compagnia nata a quello scopo.

Il problema e' diverso. Se Infinity Ward ogni anno sfornasse un nuovo engine e lavorasse davvero sul codice sui filmati e sulla grafica, e non copia-incollandolo paro paro BUG COMPRESI...........se EA facesse lo stesso.......non saremmo qua a lamentarci sulla qualita' dei prodotti.

Se ci lamentiamo, e' perche' ci vendono a prezzo pieno delle brutte copie dei giochi degli anni precedenti...........e non dei giochi stessi.

Non conta nuovo IP o vecchio IP..........ma conta COME vengono programmati questi softwares.......ovvero, la QUALITA' effettiva.

Se Ghosts fosse venduto a prezzo budget nessuno direbbe nulla..........ma vien venduto a prezzo pieno da "novita'" che "novita'" non e'. 70 euro per dei pastori tedeschi che laggano per le mappe e animazioni di morte che perfino Benny Hill scoppierebbe a ridere nel vederle.

Per fare dei titoli tripla A TECNICAMENTE, serve un budget superiore rispetto a quello a cui attinge Indie per i suoi games.

Se chi ne ha la possibilita' poi se ne frega per i facili guadagni, sarebbe anche ora che ne pagasse le conseguenze.....dato che finora ci hanno solo straguadagnato.

gaxel
10-12-2013, 11:51
Gli Indie sono dei budget games.....proprio come Indie stessa, compagnia nata a quello scopo.

Il problema e' diverso. Se Infinity Ward ogni anno sfornasse un nuovo engine e lavorasse davvero sul codice sui filmati e sulla grafica, e non copia-incollandolo paro paro BUG COMPRESI...........se EA facesse lo stesso.......non saremmo qua a lamentarci sulla qualita' dei prodotti.

Se ci lamentiamo, e' perche' ci vendono a prezzo pieno delle brutte copie dei giochi degli anni precedenti...........e non dei giochi stessi.

Non conta nuovo IP o vecchio IP..........ma conta COME vengono programmati questi softwares.......ovvero, la QUALITA' effettiva.

Per fare un nuovo engine ci vuole più tempo, in Call of Duty non è quello che cerca chi lo compra... conta solo il multi, quindi nuove modalit,armi, mappe, ecc... potrebbero fare update, anche a pagamento,han visto che conviene fare nuovi giochi annuali + DLCs, in attesa delle microtransazioni.

Axios2006
10-12-2013, 11:52
Gli Indie sono dei budget games.....proprio come Indie stessa, compagnia nata a quello scopo.

Il problema e' diverso. Se Infinity Ward ogni anno sfornasse un nuovo engine e lavorasse davvero sul codice sui filmati e sulla grafica, e non copia-incollandolo paro paro BUG COMPRESI...........se EA facesse lo stesso.......non saremmo qua a lamentarci sulla qualita' dei prodotti.

Se ci lamentiamo, e' perche' ci vendono a prezzo pieno delle brutte copie dei giochi degli anni precedenti...........e non dei giochi stessi.

Non conta nuovo IP o vecchio IP..........ma conta COME vengono programmati questi softwares.......ovvero, la QUALITA' effettiva.

Se Ghosts fosse venduto a prezzo budget nessuno direbbe nulla..........ma vien venduto a prezzo pieno da "novita'" che "novita'" non e'. 70 euro per dei pastori tedeschi che laggano per le mappe e animazioni di morte che perfino Benny Hill scoppierebbe a ridere nel vederle.

Ma anche così, ogni anno cosa ci sarebbe di nuovo? Magari ogni 3 anni... il tempo di pensare, provare, sperimentare......

NighTGhosT
10-12-2013, 11:55
Ma anche così, ogni anno cosa ci sarebbe di nuovo? Magari ogni 3 anni... il tempo di pensare, provare, sperimentare......

Meno giochi all'anno..........ma molta piu' qualita'.....giochi piu' lunghi.....storie interessanti e coinvolgenti........gameplay studiato e non copia-incollato.

Proprio come un tempo. E' chieder troppo? Forse si.

E poi, altro fattore:

escono 1000 fps in un anno.....al 1001esimo...."che palle, un altro fps...."

Fanne uscire 10 di fps ma di qualita' decisamente superiore........e vedrai che verranno giocati tutti e 10 senza dire beo e anzi, saranno tutti contenti nel farlo.

Axios2006
10-12-2013, 12:07
Meno giochi all'anno..........ma molta piu' qualita'.....giochi piu' lunghi.....storie interessanti e coinvolgenti........gameplay studiato e non copia-incollato.

Proprio come un tempo. E' chieder troppo? Forse si.

E poi, altro fattore:

escono 1000 fps in un anno.....al 1001esimo...."che palle, un altro fps...."

Fanne uscire 10 di fps ma di qualita' decisamente superiore........e vedrai che verranno giocati tutti e 10 senza dire beo e anzi, saranno tutti contenti nel farlo.

Il marketing ha contribuito a questo: una legione di pseudo esperti del "spenna più che puoi nel minor tempo possibile, tanto il cliente ha la memoria corta."

Oppure i giochi che devono per forza essere appetibili a tutti: finisce che scontenti tutti.

Ogni gioco dovrebbe avere il suo target: non puoi fare da 4 a 99 anni e dal casual gamer che ha solo la domenica al pro gamer che gioca ogni giorno.

Poi ultimamente pare sia d'obbligo tra i più piccoli il "devo vincere tutto e subito" figlio di un metodo educativo sbagliato. Ma questo è un altro discorso.

lucabeavis69
10-12-2013, 12:08
In generale sono d'accordo sulla mediocrità dei titoli natalizi.

Devo pero' criticare questa frase
"Non vado alla ricerca degli elementi positivi, che pur ci sono, in questo editoriale, ma sottolineo le parti che andrebbero riviste e che invece di anno in anno rimangono immutate."
che è la classica "sindrome da cambiamento a tutti i costi",
che sta producendo danni devastanti (es: interfaccia inutile di Windows 8 sui desktop).

ABBASSO IL CAMBIAMENTO A TUTTI I COSTI!

:mano:

ferro75
10-12-2013, 12:21
Se questi vendono e fanno i soldi perchè non dovrebbero continuare così? Ma dato che ci hanno dotato tutti di un cervello forse potremmo usarlo per scegliere cosa comprare, senza farcelo "suggerire" dal marketing...

Duncan
10-12-2013, 12:22
La console non sarà successo, ma il nuovo Mario per Wii U non mi pare un titolo di bassa qualità, può piacere o meno, ma è son gusti soggettivi quelli.

Axios2006
10-12-2013, 12:28
Se questi vendono e fanno i soldi perchè non dovrebbero continuare così? Ma dato che ci hanno dotato tutti di un cervello forse potremmo usarlo per scegliere cosa comprare, senza farcelo "suggerire" dal marketing...

Quoto e straquoto.

Purtroppo le masse e gli opinion leader sono sempre esistiti. Ma poi io mi chiedo ma perché mai dovrei delegare i miei pensieri e le mie opinioni ad un'altra persona? Cosa rende un opinion leader meglio di me?

Fino al giorno in cui un mega opinion leader dirà "buttatevi dalla finestra" e la selezione naturale farà il suo corso.... :sofico:

MiKeLezZ
10-12-2013, 13:27
Se questi vendono e fanno i soldi perchè non dovrebbero continuare così? Ma dato che ci hanno dotato tutti di un cervello forse potremmo usarlo per scegliere cosa comprare, senza farcelo "suggerire" dal marketing...Se lo capisse anche solo la metà della gente vivremmo in un Paradiso in Terra...

Io giocando l'ennesimo Call of Duty io mi chiedevo se non mi stessero prendendo per il culo... 5 ore di single player su binari. Meglio il vecchio Time Crisis, almeno lui era onesto nell'essere sui binari e c'era pure la pistola in omaggio.

p.s. Ho sempre ODIATO Populus, ho SCHIFATO Black & White e penso aborrirò questo Godus... Per carità, le gemme sconosciute sono ben altre, non l'ennesima ca*ata hypata di Peter.

Therinai
10-12-2013, 13:46
La scarsa offerta videoludica, perlomeno in termini di qualità e innovazione, mi ha quindi spinto a optare per titoli "meno commerciali" e, finalmente, ho trovato ciò che cercavo in Godus, il gestionale di Peter Molyneux sul quale abbiamo recentemente pubblicato un approfondimento e un videoarticolo.

A questo punto mi sembra inutile proseguire nella lettura...

Se lo capisse anche solo la metà della gente vivremmo in un Paradiso in Terra...

Io giocando l'ennesimo Call of Duty io mi chiedevo se non mi stessero prendendo per il culo... 5 ore di single player su binari. Meglio il vecchio Time Crisis, almeno lui era onesto nell'essere sui binari e c'era pure la pistola in omaggio.

p.s. Ho sempre ODIATO Populus, ho SCHIFATO Black & White e penso aborrirò questo Godus... Per carità, le gemme sconosciute sono ben altre, non l'ennesima ca*ata hypata di Peter.

Io populous e BeW li ho amati, eppure penso anche io che godus sia una cagata, gioco marketting magna soldi :doh:

NighTGhosT
10-12-2013, 13:56
Sinceramente, nonostante sian passati ormai parecchi anni........Peter Molyneux e' tutt'ora sempre preceduto dalle sue fregnacce su Fable ancora che ormai han fatto scuola (di comici) :asd:

Quindi, per quanto mi riguarda, quel soggetto gode di una credibilita' pari allo zero assoluto :asd:

L'unico progetto indipendente che fa ben sperare, e' Star Citizen di Chris Roberts.

roccia1234
10-12-2013, 14:03
Se questi vendono e fanno i soldi perchè non dovrebbero continuare così? Ma dato che ci hanno dotato tutti di un cervello forse potremmo usarlo per scegliere cosa comprare, senza farcelo "suggerire" dal marketing...

Peccato che lo capisca solo lo 0,001% della popolazione.

Il restante crede ciecamente al marketing, acquista praticamente a scatola chiusa e poi, eventualmente, piagnucola.
Salvo poi acquistare tutti i DLC. E il nuovo gioco l'anno seguente.

Dei piagnucolii da forum, di ridicole petizioni online e roba simile, le SH se ne sbattono altamente (tranne rarissimissime eccezioni), finchè fanno record su record di vendite...

Perfino un aborto come dragon age 2 ha venduto parecchio, che già dalla demo risultava assolutamente ridicolo, chi glielo fa fare di sforzarsi a fare di più?

L'unico modo per cambiare le cose è colpirli nell'unico punto in cui fa male: il portafogli. Punto e stop, senza "se" e senza "ma". È l'unico modo, il resto è più fuffa dei "like" su fb che dovrebbero portare la pace nel mondo.

Pure i titoli BUGthesda, secondo voi cambieranno?
Ovvio che no, tes VI sarà un tes V con grafica un po' più pompata (che a sua volta è un tes IV), qualche stronzata da marketing per vendere (tipo i draghi e gli urli del V) e stop, i difetti e i problemi macroscopici resteranno, tali e quali.
Stesso discorso per F3 -> F4.
Finchè vendono gozzilioni di copie già dal day one, è ovvio che la situazione non cambierà.

NighTGhosT
10-12-2013, 14:07
Uhhh.....hai appena fatto un OTTIMO esempio per far capire dove ci stanno portando e dove stiamo andando tutti quanti come dei pecoroni.

FACEBOOK.

Il luogo dove esiste solo il "Mi piace" o il "neutrale".......e dove il "non mi piace" e' da sempre considerato il male dell'universo al punto di bandirlo.

:asd:

Raghnar-The coWolf-
10-12-2013, 14:13
Uhhh.....hai appena fatto un OTTIMO esempio per far capire dove ci stanno portando e dove stiamo andando tutti quanti come dei pecoroni.

FACEBOOK.

Il luogo dove esiste solo il "Mi piace" o il "neutrale".......e dove il "non mi piace" e' da sempre considerato il male dell'universo al punto di bandirlo.

:asd:


Beh detto da chi supporta uno che grazie a facebook ha raccolto 30 milioni di finanziamento da poveri cristi per un gioco che intende vendere in pay 4 win a botte di centinaia di dollari...

NighTGhosT
10-12-2013, 14:21
Beh detto da chi supporta uno che grazie a facebook ha raccolto 30 milioni di finanziamento da poveri cristi per un gioco che intende vendere in pay 4 win a botte di centinaia di dollari...

E cosa c'entra Facebook con Chris Roberts?!?!

Il crowdfunding chiamasi Kickstarter. ;)

E non ha obbligato nessuno a pagarlo in anticipo per un gioco in fase di sviluppo indipendente, per non dover sottostare a tempistiche e forzature decise da terzi (publisher che normalmente finanzia i giochi al posto del crowd o folla o gente). E solo per questo e' da stimare.

Li ha mandati a quel paese dicendo "chi fa da se, fa per tre" forte anche del suo nome e della sua fama.

ER}M{AC
10-12-2013, 19:28
ciao sò che aprirò un flame ma per me la morte dei videogiochi veramente belli è stata il multiplayer e i dlc...
Esempio banale cod è imparagonabile la qualità dei primi confronto a quella degli ultimi

qboy
10-12-2013, 21:01
ciao sò che aprirò un flame ma per me la morte dei videogiochi veramente belli è stata il multiplayer e i dlc...
Esempio banale cod è imparagonabile la qualità dei primi confronto a quella degli ultimi

cod anche il primo era basato molto sul multy

gildo88
10-12-2013, 22:02
Come ho detto già in passato, è cambiata l'utenza e conseguentemente sono cambiati anche quelli che i giochi li fanno. Le cifre in ballo oggi non sono più quelle di qualche anno fa, perchè i nostri "amati" videogiochi sono ormai un fenomeno di massa, come cinema, musica e televisione (anzi i fatti dimostrano che è un fenomeno che genera molti più profitti rispetto a quest'ultimi). E' quindi normale che la qualità si sia abbassata di netto. Il videogioco ora non ha più l'esigenza di creare sfide impegnative in mondi originali (magari pure estesi), ma quella di creare esperienze guidate accessibili dal più vasto pubblico possibile.
Sono del parere che comunque ci siano ancora videogiochi che puntino più sulla qualità che al guadagno facile e questo sia che sia un AAA o un'indie. Si, perchè spesso assisto all'errata convinzione, che indie sia sempre sinonimo di qualità e non esiste nulla di più falso. Anzi noto con un certo allarmismo, che spesso con la scusa "è un'indie" si giustifichino le peggio schifezze.
Mi trovo abbastanza d'accordo con l'opinione del buon fu sfregiofrag: http://www.youtube.com/watch?v=m0qtfOVVCsU

Axios2006
10-12-2013, 23:29
Come ho detto già in passato, è cambiata l'utenza e conseguentemente sono cambiati anche quelli che i giochi li fanno. Le cifre in ballo oggi non sono più quelle di qualche anno fa, perchè i nostri "amati" videogiochi sono ormai un fenomeno di massa, come cinema, musica e televisione (anzi i fatti dimostrano che è un fenomeno che genera molti più profitti rispetto a quest'ultimi). E' quindi normale che la qualità si sia abbassata di netto. Il videogioco ora non ha più l'esigenza di creare sfide impegnative in mondi originali (magari pure estesi), ma quella di creare esperienze guidate accessibili dal più vasto pubblico possibile.
Sono del parere che comunque ci siano ancora videogiochi che puntino più sulla qualità che al guadagno facile e questo sia che sia un AAA o un'indie. Si, perchè spesso assisto all'errata convinzione, che indie sia sempre sinonimo di qualità e non esiste nulla di più falso. Anzi noto con un certo allarmismo, che spesso con la scusa "è un'indie" si giustifichino le peggio schifezze.
Mi trovo abbastanza d'accordo con l'opinione del buon fu sfregiofrag: http://www.youtube.com/watch?v=m0qtfOVVCsU

Come dicevo qualche post fa io guardo alla sostanza, al gameplay, poi vedo se è indie o AAA.... ma ciò importa poco.

Krusty93
11-12-2013, 00:28
ciao sò che aprirò un flame ma per me la morte dei videogiochi veramente belli è stata il multiplayer e i dlc...
Esempio banale cod è imparagonabile la qualità dei primi confronto a quella degli ultimi

Bhe, i primi cod oltre ad avere un single player bellissimo (vi ricordate la battaglia di Stalingrado? O lo sbarco in Normandia? Scene epiche..) avevano un multiplayer adatto sia ai casual gamers che (soprattutto) all'utenza hardcore. Nei cod successivi hanno completamente eliminato la componente hardcore, che invece l'ha reso grande.


Comunque concordo, titoli degni da ricordare ce ne sono veramente pochi. Un anno fa comprai Hitman Absolution al day one (fan sfegatato della serie) e quei 50€ ce li ho ancora qui :doh: Cosi come Splinter Cell Conviction, serie che però sembra migliorarsi con Blacklist anche se ben lontana dalla leggenda Chaos Theory. Penso però che ora vada interrotta, 6 episodi sono troppi...ma conoscendo Ubisoft :rolleyes:
Poi se parliamo di giochi come la serie F1....

Altri titoli, a parte la mezza delusione di Coh2 (gameplay ottimo, male invece ciò che c'è intorno) sono il sopracitato Assetto Corsa e Project Cars

Altri titoli non ne vedo: forse perché i videogiochi odierni non mi intrigano più, non mi informo più sulle ultime uscite come prima...oppure perché il livello è sceso tantissimo, non saprei dirlo

Axios2006
11-12-2013, 08:11
Bhe, i primi cod oltre ad avere un single player bellissimo (vi ricordate la battaglia di Stalingrado? O lo sbarco in Normandia? Scene epiche..) avevano un multiplayer adatto sia ai casual gamers che (soprattutto) all'utenza hardcore. Nei cod successivi hanno completamente eliminato la componente hardcore, che invece l'ha reso grande.


Comunque concordo, titoli degni da ricordare ce ne sono veramente pochi. Un anno fa comprai Hitman Absolution al day one (fan sfegatato della serie) e quei 50€ ce li ho ancora qui :doh: Cosi come Splinter Cell Conviction, serie che però sembra migliorarsi con Blacklist anche se ben lontana dalla leggenda Chaos Theory. Penso però che ora vada interrotta, 6 episodi sono troppi...ma conoscendo Ubisoft :rolleyes:
Poi se parliamo di giochi come la serie F1....

Altri titoli, a parte la mezza delusione di Coh2 (gameplay ottimo, male invece ciò che c'è intorno) sono il sopracitato Assetto Corsa e Project Cars

Altri titoli non ne vedo: forse perché i videogiochi odierni non mi intrigano più, non mi informo più sulle ultime uscite come prima...oppure perché il livello è sceso tantissimo, non saprei dirlo

Cod 1 e 2 Stalingrado, Normandia..... quanti ricordi.....

Binomag
11-12-2013, 08:40
Come ho detto già in passato, è cambiata l'utenza e conseguentemente sono cambiati anche quelli che i giochi li fanno. Le cifre in ballo oggi non sono più quelle di qualche anno fa, perchè i nostri "amati" videogiochi sono ormai un fenomeno di massa, come cinema, musica e televisione (anzi i fatti dimostrano che è un fenomeno che genera molti più profitti rispetto a quest'ultimi). E' quindi normale che la qualità si sia abbassata di netto. Il videogioco ora non ha più l'esigenza di creare sfide impegnative in mondi originali (magari pure estesi), ma quella di creare esperienze guidate accessibili dal più vasto pubblico possibile.
Sono del parere che comunque ci siano ancora videogiochi che puntino più sulla qualità che al guadagno facile e questo sia che sia un AAA o un'indie. Si, perchè spesso assisto all'errata convinzione, che indie sia sempre sinonimo di qualità e non esiste nulla di più falso. Anzi noto con un certo allarmismo, che spesso con la scusa "è un'indie" si giustifichino le peggio schifezze.
Mi trovo abbastanza d'accordo con l'opinione del buon fu sfregiofrag: http://www.youtube.com/watch?v=m0qtfOVVCsU

Non sono d'accordo con il tuo ragionamento. Si, in passato la platea di acquirenti di videogiochi era molto più scarna, MA questo di per se non giustifica affatto un cal della qualità (prova ne è che di porcate se ne vedevano anche 20 anni fa). Come nel cinema, il problema grosso per le software house medie e grandi è che devono per forza "vincere", cioè spendere su un progetto che gli garantisca un ritorno sicuro, un flop potrebbe letteralmente ucciderle. Di qui il fatto che vediamo sequel su sequel (o prequel).

Riguardo al creare "sfide impegnative" su "mondi originali" anche qua si tratta di assumere rischi e perdere soldoni per accontentare una parte del pubblico, magari scontentandone una parte più grande, non è cosi facile come sembra decidere cosa fare.

Poi, credo sia abbastanza ingenuo pensare che ci siano SH sante che non "cercano il guadagno facile" ma la qualità...se non sono deficenti con la seconda perseguono la prima, poi alla fine la qualità del prodotto è in parte soggettiva.

Concludo con una frecciata non diretta a te ma a chi davvero pensa di essere un "pro" o "hardcore" gamer diverso dalla massa di "casual" gamers. Beh, siamo tutti giocatori, lo sminuito casual gamer sono io che gioco mezzora alla sera quando sono stanco a Diablo3 ma ho giocato da hardcore gamer 10 ore filate a Hearts of Iron 3 per conquistare l'Unione Sovietica con l'Italia...notate la stupidità del concetto? :)

tazok
11-12-2013, 10:13
È come tirare una moneta: se per 50 volte esce testa, al 51esimo lancio la probabilità che esca testa è maggiore? No.
.

no, però se sei una persona intelligente, noterai che la probabilità che questo accada è nettamente inferiore allo 0,00000000000001%, il che vuol dire che probabilmente la moneta è truccata.

per riportare l'esempio all'industria dei videogames, l'appiattimento dei contenuti volto solo ed esclusivamente alla grafica è un "trucco" dei produttori, per avere maggiori certezze sulle vendite del "prodotto".

Dai, è sotto gli occhi di tutti.

roccia1234
11-12-2013, 10:22
ciao sò che aprirò un flame ma per me la morte dei videogiochi veramente belli è stata il multiplayer e i dlc...
Esempio banale cod è imparagonabile la qualità dei primi confronto a quella degli ultimi

Già, prima si chiamavano espansioni... ed erano di dimensioni paragonabili al gioco stesso, aggiungevano nuove meccaniche di gioco, nuove sfide... insomma, era quasi come se fosse uscito il capitolo successivo del gioco.

Ora si chiamano DLC: le dimensioni si sono drasticamente ridotte fino al ridicolo, aggiungono ben poco al gioco stesso e in alcuni casi sono addirittura parti del gioco deliberatamente rimosse e poi aggiunte tramite, appunto, DLC.

Il prossimo step saranno le microtransazioni... che alla fine della fiera tanto micro non sono :doh: .

Idem per il multiplayer... ora cercano di metterlo dappertutto, a prescindere dl tipo di gioco e dal senso che può avere il multi.
Non a caso moltissimi si sono rivelati una grandissima stronzata.

cod anche il primo era basato molto sul multy

Si, ma aveva anche una campagna SP coi controC.
Prova a giocare la campagna SP di CoD 1 o 2 e poi il SP di uno qualunque degli ultimi CoD.

qboy
11-12-2013, 10:53
cut
Si, ma aveva anche una campagna SP coi controC.
Prova a giocare la campagna SP di CoD 1 o 2 e poi il SP di uno qualunque degli ultimi CoD.
si si ma lo so infatti, il SP dei cod era cosa risaputa ed era ottima infatti cosi come il MP. il SP degli ultimi cod non ci provo neanche

Capozz
11-12-2013, 10:58
ciao sò che aprirò un flame ma per me la morte dei videogiochi veramente belli è stata il multiplayer e i dlc...
Esempio banale cod è imparagonabile la qualità dei primi confronto a quella degli ultimi

Non è vero.
Anche in cod 1 e 2 la componente multiplayer era fondamentale, eppure la qualità della campagna non ne risentiva minimamente.
Guarda Battlefield... ha iniziato a diventare una serie di m... proprio quando hanno introdotto il single player per venire incontro alle esigenze del mercato console.
Il multiplayer non c'entra niente: la morte dei videogiochi di qualità sono state le ultime console, grazie a cui il gaming è diventato un fenomeno veramente di massa. Negli ultimi anni è cambiata di molto la figura del giocatore medio, ormai molto meno competente ed esigente rispetto a prima, che cerca l'intrattenimento facile piuttosto che i pochi titoli di qualità.

Helldron
11-12-2013, 12:22
Ultimamente non gioco quasi più, sono annoiato dai giochi free roaming "a tutti i costi" o dai giochi copia e incolla che di fatto non hanno un'anima.

Tanti brand inizialmente promettenti o interessantissimi sono stati rovinati. Mi viene da pensare ad Alan Wake che è diventato un pò un thriller da serie tv bello da vedere ma troppo vuoto e scarso da giocare, avrebbe dovuto ridefinire il genere horror survival!!! Ci sarebbero decine di esempi da citare e alcuni di questi seppur decenti avevano sempre la costante "consolizziamo per semplificare (quindi meccaniche e storia meno profonda)e poi se va bene si tira fuori il seguito" (vedi Dead Space che è abbastanza bello ma di certo non un capolavoro, poteva essere già di suo molto meglio!!).

Mi sono accorto che il primo gioco che ho fatto girare sull'ormai vecchio pc di alcuni anni fa (Bioshock) è stato alche il migliore tra tutti quelli che si sono susseguiti dopo!!!

gildo88
11-12-2013, 12:50
Come dicevo qualche post fa io guardo alla sostanza, al gameplay, poi vedo se è indie o AAA.... ma ciò importa poco.

Ed è la mentalità giusta ;) Ci sono titoli validi in entrambi i casi, sebbene per entrambi ci sono molte schifezze, che spesso e volentieri raccolgono molto di più di ciò che meritano.

Non sono d'accordo con il tuo ragionamento. Si, in passato la platea di acquirenti di videogiochi era molto più scarna, MA questo di per se non giustifica affatto un cal della qualità (prova ne è che di porcate se ne vedevano anche 20 anni fa). Come nel cinema, il problema grosso per le software house medie e grandi è che devono per forza "vincere", cioè spendere su un progetto che gli garantisca un ritorno sicuro, un flop potrebbe letteralmente ucciderle. Di qui il fatto che vediamo sequel su sequel (o prequel).

Infatti la mia non era una giustificazione, ma una constatazione. E' vero le porcate si vedevano pure 20 anni fa, ma stranamente non avevano tutto il successo che hanno adesso le porcate odierne e nemmeno i voti altissimi conferiti dalla stampa specializzata. Forse sono quindi cambiate le esigenze del pubblico? Anzi è proprio cambiato il pubblico che usufruisce dei videogiochi, che è molto più variegato ed esteso rispetto al passato. Le SH hanno ora l'impiccio di dover confezionare un prodotto che deve piacere a più gente possibile, composta sopratutto da non esperti e non veterani di videogiochi. Quindi quello che scelgono di fare è scendere a compromessi con la qualità per rendere più accessibile il tutto. Per rendersene conto osserviamo le dinamiche dei titoli irrational: System shock 2 -> Bioshock -> Bioshock infinite. Cosa si nota? Semplicemente una pesante semplificazione delle meccaniche di gioco, in favore di esperienze più accessibili, culminate con Bioshock infinite, che ha abbandonato gran parte delle meccaniche precedenti, forse perchè troppo complesse.

Riguardo al creare "sfide impegnative" su "mondi originali" anche qua si tratta di assumere rischi e perdere soldoni per accontentare una parte del pubblico, magari scontentandone una parte più grande, non è cosi facile come sembra decidere cosa fare.

Non è facile, vero, ma nemmeno ci provano :muro: Oggi giorno sfornano certi videogiochi come se fosse la pappa pronta, facile da mangiare ed alla portata di tutti. Non dico che non devono esserci giochi alla portata di tutti, sopratutto del giocatore meno "esigente", ma nemmeno che debbano esserci solo quelli e basta.

Poi, credo sia abbastanza ingenuo pensare che ci siano SH sante che non "cercano il guadagno facile" ma la qualità...se non sono deficenti con la seconda perseguono la prima, poi alla fine la qualità del prodotto è in parte soggettiva.

Di SH sante non ne esistono... Esistono solo quelle che fanno il compitino (magari pure copiato) per avere guadagni facili e quelle che ci mettono un pò d'anima nei propri giochi alla ricerca di un minimo di qualità. Non è affatto vero che perseguendo la qualità si raggiunge anche il guadagno. La storia videoludica è piena di titoli di qualità che non hanno raggiunto il successo meritato (System shock 2 e Vampire:Bloodlines i primi 2 che mi vengono in mente), cosi come è piena di titoli mediocri con incassi stratosferici immeritati.

Concludo con una frecciata non diretta a te ma a chi davvero pensa di essere un "pro" o "hardcore" gamer diverso dalla massa di "casual" gamers. Beh, siamo tutti giocatori, lo sminuito casual gamer sono io che gioco mezzora alla sera quando sono stanco a Diablo3 ma ho giocato da hardcore gamer 10 ore filate a Hearts of Iron 3 per conquistare l'Unione Sovietica con l'Italia...notate la stupidità del concetto? :)

Ogni giocatore ha esigenze diverse, che siano "pro", "hardcore" o "casual" ed ognuna dovrebbe essere rispettata, solo che quando ti accorgi che larga parte dei titoli sono rivolti principalmente ad utenze casual, un minimo di perplessità rimane. Io come dovrei essere definito? Non gioco molto per il momento, ma quando gioco mi piace una sfida impegnativa (che è diversa da impossibile), preferibilmente con svariate possibilità di approccio.

Binomag
11-12-2013, 16:23
Trovato questo articolo, può valere la lettura :)

http://www.cracked.com/article_20727_5-reasons-video-game-industry-about-to-crash.html

qboy
11-12-2013, 20:02
Sig. Rosario Grasso, La Stimo Moltissimo!

(è per caso parente a Nino? :D :p)


si sono fratelli

tony89
12-12-2013, 09:25
fanno bene a riproporre sempre le stesse cose visto che i polli comprano poco lavoro e soldi facili.
Sinceramente è da un bel po che non vedo un gioco bello, devo dire che però bf4 in mutiplayer è un netto miglioramento dell'esperienza rispetto al 3

devistiger
16-12-2013, 23:08
Io parloperme, forse andrò contro corrente, ma credo che per i puristi dei giochi ovvero chi cerca il gioco di per sé e non per la grafica, la Nintendo sia l'unica che riesce a soddisfare queste richieste con giochi molo diverso tra di loto, anche riproponendo gli stessoi personaggi. Lo dico perché ho sia ps3 360 e Wii, devo dire che preferisco giocare alla Wii dove mi diverto per davveroe nel vero senso della parola, mentre nelle altre console non vedo l'ora di vedere la fine, perché mi annoiano, e sono uno la copia dell'altro. Sarò controo corrente ma la ps4 e ove non le comprerò, ma la wiiu con tutti i suoi difetti un pensiero glie lo faccio

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Nyanmaru
17-12-2013, 12:10
Tutto questo accade xkè i Gamer....se così possiamo chiamarli......anzi no scusatemi, gli Utenti seguono la moda del Momento o guardano al Titolone più Pubblicizzato, e questo le software House lo sanno benissimo e quindi seguono l'onda dell'acquisto sicuro tralasciando la Qualità e a volte la Quantità.... Ergo, il giorno in cui ognuno riprenderà ad usare il proprio cervello e quindi a riconoscere l'ottimo dal pessimo probabilmente comincerà la Nuova Inversione di Tendenza.... Ora Volete la Pillola Blu...... o quella Rossa??? Buone Feste a Tutti!!!!

kairi92
19-12-2013, 17:26
io dall'anno prossimo recuperò un sacco di titoli per la ps3 a basso prezzo, tanto ora sulla nuove console c'è poca roba.