PDA

View Full Version : Anche i Bitcoin hanno il loro Black Friday


Redazione di Hardware Upg
22-11-2013, 15:31
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/anche-i-bitcoin-hanno-il-loro-black-friday_49849.html

Il prossimo 29 novembre con l'iniziativa Bitcoin Black Friday un gruppo di commercianti metterà a disposizione sconti ed offerte per gli utenti della valuta virtuale

Click sul link per visualizzare la notizia.

piererentolo
22-11-2013, 15:37
A me sta roba di bitcoin fà paura un sacco, mi ricorda la bolla dei tulipani in olanda :D
Non sono un economista ma secondo me finirà che in molti ci lasceranno le penne :D (altri invece guadagneranno un sacco di soldi, l'importante sarà uscire in tempo)

Hal2001
22-11-2013, 17:13
A me sta roba di bitcoin fà paura un sacco, mi ricorda la bolla dei tulipani in olanda :D

Più passano i mesi e più mi convinco che è la stessa bolla irrazionale.
Di bolle ne abbiamo vissute e continuamo a viverne tante, ma questa dei BitCoin è uguale a quella del XVII secolo. La piccola differenza è che adesso ci si aspetterebbe maggiore istruzione da parte della popolazione.

LMCH
23-11-2013, 01:12
Non è di per se una truffa, ma quelli che non capiscono di cosa si tratta rischiano fregature apocalittiche.

Essenzialmente i bitcoin sono una valuta pensata per essere intrinsecamente deflattiva.

Il grosso del valore di una valuta sta nel valore che gli si attribuisce, per questo ad esempio lo scellino somalo continua ad essere usato nonostante lo stato e la banca nazionale che lo emetteva non esistono più.
http://www.economist.com/node/21551492
E guardacaso, l'unica cosa che ne minaccia l'esistenza sono le transazioni via SMS in dollari americani (la "moneta virtuale" più usata in Somalia).

Per i bitcoin valgono le stesse regole delle altre valute, cambia solo il mezzo e chi li emette.
A sostenerne il valore che gli si attribuisce è che (in teoria) si può arrivare a circa un massimo di 21 milioni di bitcoin in circolazione, quindi anche se se ne può produrre di nuovi (inizialmente molto facile per favorirne la distribuzione iniziale) col tempo le nuove emissioni tenderanno a quasi zero e poi "sono tutti li", non si possono falsificare (in teoria) e si possono trasferire per via telematica.
Questo li rende (in teoria) "interessanti" per transazioni losche e per ripulire soldi passandoli in bitcoin e poi nuovamente in altre valute o comprando beni in modo legale.

Questo significa che NON SONO un investimento, nessuno investe in valute se non per fare speculazioni a breve o brevissimo termine, in tutti gli altri casi ci si rimette.
Significa anche che quelli che attualmente fanno grosse transazioni "losche" non si fanno un problema più di tanto se periodicamente i bitcoin hanno dei crolli di valore (spesso gli stessi soggetti perdono molti più soldi in "transazioni andate male per altri motivi" e quel che conta è la ripulitura, non importa si perdono parte dei soldi farlo, tanto il "business" va avanti).
Questo spiega anche come mai abbiano cadute di valore periodiche e poi ritornino su di valore trascinati dal valore delle transazioni basate su di essi.

Quelli che hanno fatto soldi con i bitcoin come "investimento" sono quelli che ne hanno comprati grossi quantitativi quando costavano pochissimo in valute "normali" e poi se ne sono dimenticati, scoprendo ora che hanno raggiunto quotazioni belle alte.
Ma quelli che "ci investono sopra ora" comprandoli ai prezzi correnti se sono fortunati fanno pari a causa dei crolli periodici ed al fatto che alla fine il loro valore dipende dalla loro conversione in altre valute "normali".
Altro discorso sono gli speculatori che fanno transazioni frequentemente da e verso bitcoin, ma a quel livello è solo una valuta come le altre (e con alcuni rischi intrinseci dovuti alla loro "diversità" dalle altre valute).

Notare anche che ho usato molti "(in teoria)", nel caso vi siano falle teoriche (involontarie o premeditate non fa differenza) potrebbe diventare possibile produrne di nuovi troppo facilmente o "controllarli" in vari modi (tipo invalidare quelli in possesso di qualcuno o tracciarli in modi che non tutti conoscono).

mnovait
24-11-2013, 23:36
Non è di per se una truffa, ma quelli che non capiscono di cosa si tratta rischiano fregature apocalittiche.

Essenzialmente i bitcoin sono una valuta pensata per essere intrinsecamente deflattiva.

Il grosso del valore di una valuta sta nel valore che gli si attribuisce, per questo ad esempio lo scellino somalo continua ad essere usato nonostante lo stato e la banca nazionale che lo emetteva non esistono più.
http://www.economist.com/node/21551492
E guardacaso, l'unica cosa che ne minaccia l'esistenza sono le transazioni via SMS in dollari americani (la "moneta virtuale" più usata in Somalia).

Per i bitcoin valgono le stesse regole delle altre valute, cambia solo il mezzo e chi li emette.
A sostenerne il valore che gli si attribuisce è che (in teoria) si può arrivare a circa un massimo di 21 milioni di bitcoin in circolazione, quindi anche se se ne può produrre di nuovi (inizialmente molto facile per favorirne la distribuzione iniziale) col tempo le nuove emissioni tenderanno a quasi zero e poi "sono tutti li", non si possono falsificare (in teoria) e si possono trasferire per via telematica.
Questo li rende (in teoria) "interessanti" per transazioni losche e per ripulire soldi passandoli in bitcoin e poi nuovamente in altre valute o comprando beni in modo legale.

Questo significa che NON SONO un investimento, nessuno investe in valute se non per fare speculazioni a breve o brevissimo termine, in tutti gli altri casi ci si rimette.
Significa anche che quelli che attualmente fanno grosse transazioni "losche" non si fanno un problema più di tanto se periodicamente i bitcoin hanno dei crolli di valore (spesso gli stessi soggetti perdono molti più soldi in "transazioni andate male per altri motivi" e quel che conta è la ripulitura, non importa si perdono parte dei soldi farlo, tanto il "business" va avanti).
Questo spiega anche come mai abbiano cadute di valore periodiche e poi ritornino su di valore trascinati dal valore delle transazioni basate su di essi.

Quelli che hanno fatto soldi con i bitcoin come "investimento" sono quelli che ne hanno comprati grossi quantitativi quando costavano pochissimo in valute "normali" e poi se ne sono dimenticati, scoprendo ora che hanno raggiunto quotazioni belle alte.
Ma quelli che "ci investono sopra ora" comprandoli ai prezzi correnti se sono fortunati fanno pari a causa dei crolli periodici ed al fatto che alla fine il loro valore dipende dalla loro conversione in altre valute "normali".
Altro discorso sono gli speculatori che fanno transazioni frequentemente da e verso bitcoin, ma a quel livello è solo una valuta come le altre (e con alcuni rischi intrinseci dovuti alla loro "diversità" dalle altre valute).

Notare anche che ho usato molti "(in teoria)", nel caso vi siano falle teoriche (involontarie o premeditate non fa differenza) potrebbe diventare possibile produrne di nuovi troppo facilmente o "controllarli" in vari modi (tipo invalidare quelli in possesso di qualcuno o tracciarli in modi che non tutti conoscono).
ti ringrazio per la spiegazione.
mi hai chiarito molti aspetti.

Baboo85
25-11-2013, 13:27
Quelli che hanno fatto soldi con i bitcoin come "investimento" sono quelli che ne hanno comprati grossi quantitativi quando costavano pochissimo in valute "normali" e poi se ne sono dimenticati, scoprendo ora che hanno raggiunto quotazioni belle alte.

Se penso che fino a meta' Ottobre circa 1 bitcoin valeva "solo" 150 dollari e ora ne vale tra i 700 e 850... Bastava approfittarne in quel momento...

Si' rosico perche' ci avevo pensato, ma poi ad un passo dal fare il tutto ho detto "massi' ma chissene"... Ecco... Anche solo investire 1500 euro e prenderne 10, ora ne avrei come minimo 6500, ho seguito bene l'andamento in questo ultimo mese...

Eh vabbe', ormai... Passiamo ai Litecoin :ciapet: anche quelli da 1-2 mesi sono passati da 2-3 dollari a 8-10...