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View Full Version : Forse faccio una pazzia ...


piolino73
23-05-2002, 14:19
Ragazzi, ho bisogno di un consiglio.

La settimana prossima parto per gli Stati Uniti e ci rimango per una settimana. Da parecchi mesi sto pensando di ricomprare il portatile e sono molto interessato ai nuovi modelli ASUS L3, soprattutto per via del prezzo, della buona dotazione e delle ottime recensioni che ho letto su tutta la stampa specializzata.

Qualche giorno fa navigavo sul sito ASUS Italia e per curiosita' ho provato a vedere quali portatili ASUS ha in commercio negli Stati Uniti. Ovviamente i modelli hanno nomi diversi ma sostanzialmente sono la stessa cosa ma, ... sorpresa sorpresa, i prezzi sono completamente differenti.

Dal momento che la soluzione che piu' mi interessa e' quella con processore da desktop eccovi il confronto tra il modello italiano ed il modello USA:

In Italia / USA
ASUS L3570 / ASUS L38S
CPU - P-IV 2 GHZ da desktop (core northwood) / idem
Monitor - 15' TFT XGA / idem
HDD - 40 GB / idem
Ram - 512 MB / 256 MB :(
Lettore - DVD + CD-RW Combo / idem
Video - ATi M7 32MB / idem
Modem/Lan - presenti / idem
S.O. - Win XP Home / Win XP Pro :)
Garanzia - 2 anni / idem

Prezzo - 3000 € / 2000 $ :eek: :eek: :eek: :eek:

Che dite?
Faccio questa pazzia?

A qualcuno viene in mente qualche problema che potrebbe nascere?

La garanzia e' internazionale, il prezzo e' indicativo quindi sara' piu' basso sia in Italia che negli USA. Gli alimentatori sono autosensing quindi dovrebbero essere compatibili.

Il tempo stringe.
Parto martedi'.

Qualcuno vuole che gliene riporto uno??? :D :D :D :D

topogatto
23-05-2002, 14:24
Originariamente inviato da piolino73
[B]Ragazzi, ho bisogno di un consiglio.

Dal momento che la soluzione che piu' mi interessa e' quella con processore da desktop eccovi il confronto tra il modello italiano ed il modello USA:

Prezzo - 3000 € / 2000 $ :eek: :eek: :eek: :eek:

Che dite?
Faccio questa pazzia?

A qualcuno viene in mente qualche problema che potrebbe nascere?

La garanzia e' internazionale, il prezzo e' indicativo quindi sara' piu' basso sia in Italia che negli USA. Gli alimentatori sono autosensing quindi dovrebbero essere compatibili.


Ciao...allora...non è che dovrai pagare uno "sdoganamento"???

Sei sicuro che la garanzia sia si internazionale...ma che valga anche in Europa....secondo me quando si parla di internazionale..molte volte in realtà si intende dentro i confini CEE...

Cmq okki..perchè il prezzo mi sembra ottimo..e trovo strano che qualche importatore non abbia già pensato di fare il tuo giochino....ci deve essere qualcosa sotto.. :rolleyes:

Se invece sei sicuro che per l'importazione non spenderai 1 lira (opss...) ...1 Euro.....allora PRENDILO! :D :D

Ciao
Diego

piolino73
23-05-2002, 14:37
Non penso che per l'importazione mi facciano pagare. Se me lo facessi spedire da un rivenditore dovrei sicuramente pagare le tasse doganali, ma dal momento che lo porto "a mano" non dovrei correre rischi. Comunque chiedero' in aereoporto. Alla piu' brutta, lo impacchetto e me lo spedisco tramite corriere espresso.

La garanzia e' internazionale e copre anche l'Europa con riparazione presso i centri autorizzati che sono gli stessi che riparano i prodotti "italiani" ASUS.

topogatto
23-05-2002, 14:43
Originariamente inviato da piolino73
[B]La garanzia e' internazionale e copre anche l'Europa con riparazione presso i centri autorizzati che sono gli stessi che riparano i prodotti "italiani" ASUS.

Azz....se lo avessi saputo 4 mesi fà...altro che BESTIO...mi facevo portare un L3 americano da te!! :D

Ciao
Diego

PS: Se lo prendi...facci sapere com'è andata.. ;)

mbico
23-05-2002, 15:02
Originariamente inviato da piolino73
[B]Non penso che per l'importazione mi facciano pagare. Se me lo facessi spedire da un rivenditore dovrei sicuramente pagare le tasse doganali, ma dal momento che lo porto "a mano" non dovrei correre rischi. Comunque chiedero' in aereoporto. Alla piu' brutta, lo impacchetto e me lo spedisco tramite corriere espresso.

La garanzia e' internazionale e copre anche l'Europa con riparazione presso i centri autorizzati che sono gli stessi che riparano i prodotti "italiani" ASUS.

Beh, non è così semplice ... se alla dogana aprono il pacco a vedono un pc potrebbero metterti l'iva ... (una legge è appena uscita in tal seso). E poi ti fidi degli espressi? Magari ti arriva un bel pezzo di legno ...
Mauro

Caffein@Freak
23-05-2002, 15:13
fatti prestare uno scontrino da qualcuno dove nn sia specificato altro che un prezzo che possa essere quello di un notebook ...

Metti il note in una borsa [presa in Italia]

Attacca un paio di adesivi cazzoni sullo chassis e copia da un cd dati molto antecedenti alla tua partenza per gli USA, la scatola smontala meglio che puoi ed appioppala ad un corriere ...

Se ti dicono qualcosa in aereoporto ... rispondi, "ma se è mio da [data sullo scontrino] nn vedete che è già tutto rovinato [adesivi] e usato [dati], cmq per questa evenienza, mi ero portato dietro lo scontrino d'acquisto, fai finta di cercarlo in giro per la valigia, esiti un po', e poi dopo che loro ormai crederanno che stai dicendo un boiata, lo trovi nel portadocumenti ...

Portati dall'italia anche un alimentatore ITA da spacciare per quello originale del notebook ...

C@F [rulez]

Espinado
23-05-2002, 15:26
caffeine sei una mente alquanto perversa ;)

piolino73
23-05-2002, 15:34
Francamente sono perplesso, ho fatto parecchi viaggi e piu' di una volta sono tornato in Italia da paesi esterni alla comunita' europea. Alla dogana nessuno si e' mai degnato neanche di chiadermi se avevo qualcosa da dichiarare. Pero' mi e' capitato spesso di sentire alla partenza che gli apparecchi elettronici (soprattutto le videocamere) vanno dichiarati alla partenza e la dogana dovrebbe emettere un documento che, esibito al ritorno, dimostra che l'apparecchio non e' stato acquistato all'estero.

Non ho ancora ben capito come funzionano le dogane. Per esempio ho ordinato diverse volte la ram per portatili tramite il sito Crucial proprio dagli Stati Uniti. Non ho mai avuto problemi doganali ma l'ultima volta, lo scorso aprile, all'arrivo del pacco in Italia mi telefona l'ufficio del corriere espresso (FedEx) per dirmi che il mio pacco e' fermo in dogana e che devo pagare la tassa che ammonta a tot euro. Questo pero' perche' il pacco viaggia con una ricevuta che ne specifica il valore, io credo. Ciononostante, le due volte precedenti e' filato tutto liscio. Mah ...

Il giorno della partenza mi faro' una bella chiacchierata coi finanzieri per vedere di capirci qualcosa.

topogatto
23-05-2002, 15:35
Originariamente inviato da Caffein@Freak
[B]fatti prestare uno scontrino da qualcuno dove nn sia specificato altro che un prezzo che possa essere quello di un notebook ...

Metti il note in una borsa [presa in Italia]

Attacca un paio di adesivi cazzoni sullo chassis e copia da un cd dati molto antecedenti alla tua partenza per gli USA, la scatola smontala meglio che puoi ed appioppala ad un corriere ...

Se ti dicono qualcosa in aereoporto ... rispondi, "ma se è mio da [data sullo scontrino] nn vedete che è già tutto rovinato [adesivi] e usato [dati], cmq per questa evenienza, mi ero portato dietro lo scontrino d'acquisto, fai finta di cercarlo in giro per la valigia, esiti un po', e poi dopo che loro ormai crederanno che stai dicendo un boiata, lo trovi nel portadocumenti ...

Portati dall'italia anche un alimentatore ITA da spacciare per quello originale del notebook ...

C@F [rulez]

WOW!!!:eek: :eek:

C@F....avrei circa 5-6 Kg di "roba" bianca...da importare....mi procuri mica qualche scontrino per un po' di zucchero??

Poi io faccio delle torte con questo "zucchero"....e lo offro ai doganieri...così dopo mi posso direttamente importare mezza Colombia.. :D :D

MA SEI VERAMENTE GENIALE!!!
:D

Ciao
Diego

Caffein@Freak
23-05-2002, 15:41
Originariamente inviato da piolino73
[B]Francamente sono perplesso, ho fatto parecchi viaggi e piu' di una volta sono tornato in Italia da paesi esterni alla comunita' europea. Alla dogana nessuno si e' mai degnato neanche di chiadermi se avevo qualcosa da dichiarare. Pero' mi e' capitato spesso di sentire alla partenza che gli apparecchi elettronici (soprattutto le videocamere) vanno dichiarati alla partenza e la dogana dovrebbe emettere un documento che, esibito al ritorno, dimostra che l'apparecchio non e' stato acquistato all'estero.

Non ho ancora ben capito come funzionano le dogane. Per esempio ho ordinato diverse volte la ram per portatili tramite il sito Crucial proprio dagli Stati Uniti. Non ho mai avuto problemi doganali ma l'ultima volta, lo scorso aprile, all'arrivo del pacco in Italia mi telefona l'ufficio del corriere espresso (FedEx) per dirmi che il mio pacco e' fermo in dogana e che devo pagare la tassa che ammonta a tot euro. Questo pero' perche' il pacco viaggia con una ricevuta che ne specifica il valore, io credo. Ciononostante, le due volte precedenti e' filato tutto liscio. Mah ...

Il giorno della partenza mi faro' una bella chiacchierata coi finanzieri per vedere di capirci qualcosa.

Il tal caso butta via i documenti, denuncia il furto, rivolgiti al consolato e nel portafoglio casualmente [se nn ne tengono una copia] c'era anche la dichiarazione :)

C@F

topogatto
23-05-2002, 15:43
Originariamente inviato da Caffein@Freak
[B]

Il tal caso butta via i documenti, denuncia il furto, rivolgiti al consolato e nel portafoglio casualmente [se nn ne tengono una copia] c'era anche la dichiarazione :)

C@F

Ma cosa studi?? "Giurisprudelinquenza"???? :D :D

Ciao
Diego

mbico
23-05-2002, 15:45
Originariamente inviato da Caffein@Freak
[B]

Il tal caso butta via i documenti, denuncia il furto, rivolgiti al consolato e nel portafoglio casualmente [se nn ne tengono una copia] c'era anche la dichiarazione :)

C@F


Ma se ne compri 2-3 per i doganieri ... risparmi :D :D :D

schaudy
23-05-2002, 15:50
Non so per la dogana,ma un problema potrebbe essere la tastiera che è americana, quindi senza le lettere accentate e con il correttore di word che si imposta in lingua inglese.

Caffein@Freak
23-05-2002, 15:51
Originariamente inviato da topogatto
[B]

Ma cosa studi?? "Giurisprudelinquenza"???? :D :D

Ciao
Diego

:D

C@F

mbico
23-05-2002, 16:01
Grazie a C@F e topogatto ... che risate :D :D :D

piolino73
23-05-2002, 16:14
La tastiera america non e' un problema, anzi ... anche Word non e' un problema.

mjk
23-05-2002, 18:33
Ho pensato varie volte se postare o no, perchè 99 su 100 dico una grossa cavolata... ma meglio così che correre il rischio ! Non ho idea di come sia fatta un'uscita video, ma non è possibile che nei modelli USA sia predisposta per TV NTSC, cioè a 30 frames al secondo e non 720 x 576 ma.. boh, non ricordo la risoluzione NTSC...:) bye e spero di non aver detto una grossa ca@@ata, ::mjk::

mastio
23-05-2002, 20:25
[i]Pero' mi e' capitato spesso di sentire alla partenza che gli apparecchi elettronici (soprattutto le videocamere) vanno dichiarati alla partenza e la dogana dovrebbe emettere un documento che, esibito al ritorno, dimostra che l'apparecchio non e' stato acquistato all'estero.


Esatto, questa è la procedura standard.
Alla dogana c'e' un ufficio (che poi è lo stesso dove vanno gli stranieri che vogliono recuperare l'iva dei loro acquisti fatti in Italia) a cui devi mostrare cosa vuoi portare all'estero, e dove ti viene fatto riempire un modulo con tutti i dati dell'oggetto.

L'alternativa è fare come ti è stato consigliato, in particolare lo scontrino andrebbe più che bene a patto che non ci sia qualche smaliziato agente in grado di riconoscere la tastiera non ita oppure la molto recente serie del notebook :)

Nel caso le cose non vadano come desiderato sappi che la GdF ha a disposizione dei listini su cui basarsi per stimare il valore dell'oggetto che non hai dichiarato e farti pagare le tasse.

La stessa cosa vale per qualsiasi oggetto tu voglia comprare all'estero. Sul pacco deve essere indicato il valore ed oltre una certa cifra (che non è la stessa per tutti i tipi di bene ma che comunque è intorno ai 25 euro) paghi delle tasse.

piolino73
24-05-2002, 09:11
Sono molto depresso, comunque mi rimane sempre lo stesso dubbio: se passando davanti alla dogana mi porto sulla spalla il portatile infilato dentro la canonica borsa, non certo dentro l'imballo originale di cartone, e se qualche finanziere mi degna di attenzione e mi chiede se ho qualcosa da dichiarare ed io gli dico di no, io non credo che mi chiedera' di aprire la borsa.

Altre volte ho assistito a scene quasi comiche. Quando il finanziere di turno chiede alla gente se ha qualcosa da dichiarare capita che qualcuno, preso alla sprovvista, si mette a rimuginare su cosa ha comprato in vacanza. In quel momento e' il finanziere che si mette a fare delle smorfie e finisce per suggerire al malcapitato di dire di no dicendo: "Ah Signo' ... (siamo a Roma) ... se tu nun me dici de no io so costretto a fermatte".

KTMpower
24-05-2002, 09:21
ma ultimamente ho visto che sono abbastanza rompi sui portatili in aereo:a parigi te lo fanno anche accendere per vedere se e' una bomba!!!!
pero' non per vedere se l'hai comprato, se e' rubato ma solo per vedere che sia un pc...
insomma non penso che gli freghi molto se l'hai comprato la:in fondo fanno tutti cosi'!
Per la dichiarazione in ingresso di cosa ti porti solo in egitto mi hanno fatto dichiarare la telecamera.
L'imballo originale lo butterei del tutto...

subdive
24-05-2002, 10:29
Io acquistai a NY una macchina fotografica Nikonos V che costava circa 800 mila in meno che quì, su consiglio di amici ho operato come ha detto Caffein e mi é servito perché mi hanno chiesto se la macchina era stata comprata negli States.
Avevo procurato lo scontrino, attaccato gli adesivi e messo dentro un adesivo di un servizio di revisione Macchine di Latina. E' andata bene perché avevo preso precauzioni, é anche vero che ad altri, che hanno comprato solo obbiettivi, non hanno chiesto nulla.

piolino73
24-05-2002, 10:57
Ciao, ti faccio questa domanda per immaginarmi la scena.

Nel momento in cui ti hanno fermato, la macchina la tenevi in vista oppure la tenevi dentro una borsa che ti hanno fatto aprire?
Quando ti hanno chiesto se l'avevi acquistata negli Stati Uniti, e tu avrai detto di no, sono stati loro a chiederti qualche prova come lo scontrino oppure sei stato tu a tirarla fuori da solo?

subdive
24-05-2002, 11:21
Avevo la macchina nella borsa foto trasportata a mano che hanno chiesto di vedere. Si sono limitatti a controllare chiedendomi se era nuova ed acquistata li, io ho risposto di no facendogli notare che era usata, l'hanno girata tra le mani e non hanno voluto approfondire oltre perché c'era la fila.

piolino73
24-05-2002, 11:41
Qualcun altro ha da raccontare un'esperienza diretta?

piolino73
24-05-2002, 11:56
Forse il gioco non vale la candela.

Stanno uscendo anche in Italia questi portatili ASUS serie L3 ed i prezzi sono davvero molto bassi, piu' bassi di quelli riportati sul sito ASUS. Considerando che 2000 $ fanno 2200 €, il risparmio comincia a ridursi notevolmente.

piolino73
27-05-2002, 10:50
Il momento della partenza si avvicina.
Ho letto che gli ASUS serie L3 la cui uscita in Italia era prevista in questi giorni e' stata posticipata, sicuramente per problemi di disponibilita'. Forse la stessa cosa sta succedendo negli USA.

Un'ulteriore questione si aggiunge alle altre, riguardo il mio acquisto negli Stati Uniti. Al ritorno, cosi' come all'andata, faro' scalo a Parigi quindi, se non ho capito male, la dogana dovrei farla solamente in Francia e non in Italia. Chissa' quanto sono scrupolosi i finanzieri francesi. Nel frattempo mi sono attrezzato di sistema operativo e software vario in italiano, piu' alcuni adesivi, sempre in italiano, staccati dal portatile vecchio.

ovsoft
27-05-2002, 15:48
Ragazzi, io e' 12 anni che porto avanti e indietro dalla Ulgaria portatili e periferiche x pc, non ho mai pagato una lira di tasse.. Basta che infili tutto in una borsa 24h o uno zaino e non dare nell'occhio, tutti penseranno che quella è oba tua personale.

mbico
27-05-2002, 15:50
Originariamente inviato da ovsoft
[B]Ragazzi, io e' 12 anni che porto avanti e indietro dalla Ulgaria portatili e periferiche x pc, non ho mai pagato una lira di tasse.. Basta che infili tutto in una borsa 24h o uno zaino e non dare nell'occhio, tutti penseranno che quella è oba tua personale.

Che bello ne ho pescato un altro :D
Sono un finanziere :D e starò attento adesso :D

piolino73
04-06-2002, 09:56
Allora ... eccomi qui, sono tornato.

Vi faccio un breve resoconto della situazione per chi in futuro si trovera' di fronte alla possibilita' di fare un grosso acquisto all'estero.

Sono rientrato dagli Stati Uniti attraverso la Francia. A Parigi, quindi al mio ingresso nella Comunita' Europea, non ho ricevuto nessun controllo se non quello del passaporto, quindi nessuna dogana da affrontare. A Roma invece sono dovuto sfilare davanti a due finanzieri dopo aver recuperato il bagaglio. Questi mi hanno solamente squadrato ma mi sono sembrati piuttosto attenti e, probabilmente, se avessi avuto una borsa professionale, invece di uno zainetto piuttosto sporco e malconcio, mi avrebbero fatto qualche domanda.

Detto questo, non ho comprato nessun portatile per il semplice motivo che non ne ho trovati di interessanti. I (pochi) negozi di informatica che ho visitato avevano solo dei modelli piuttosto vecchiotti e solamente di marche tipicamente americane (Compaq, HP, Winbook ...). Poi osservando un po' di televisione mi sono fatto l'idea che gli acquisti li' si fanno principalmente on-line o per telefono perche' tutte le maggiori ditte produttrici offrono la possibilita' di configurare liberamente i portatili e riceverli tramite corriere. Comunque, niente Asus o Toshiba.