View Full Version : Hi-Fi, senza fili, anche dai servizi web: ecco la musica secondo Sonos
Redazione di Hardware Upg
04-11-2013, 16:03
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/hi-fi-senza-fili-anche-dai-servizi-web-ecco-la-musica-secondo-sonos_49522.html
Installazione semplice, nessun cavo, integrazione con i più diffusi servizi di musica in streaming e cloud e con iOS e Android: sono queste le carte che Sonos gioca per i suoi sistemi audio
Click sul link per visualizzare la notizia.
ziozetti
04-11-2013, 16:26
Hi-Fi senza fili... tranne quelli di alimentazione! :asd:
mi spiace ma le parole HI-FI e "senza fili" nella stessa frase non le posso vedere....
al massimo posso concedere un: "buon diffusore wireless per chi non ha pretese da audiofilo..." :O
mi spiace ma le parole HI-FI e "senza fili" nella stessa frase non le posso vedere....
al massimo posso concedere un: "buon diffusore wireless per chi non ha pretese da audiofilo..." :O
Io non percepisco alcuna differenza quando ascolto la musica via airplay rispetto a quando la ascolto in modalità "wired" e penso di avere un buon orecchio piuttosto abituato alla musica. Se uno non ascolta la classica con 50 strumenti e non ha un impianto stereo da migliaia di euro la musica si puo' assolutamente ascoltare anche senza fili e con ottimi risultati, basta con questi luoghi comuni.
ziozetti
04-11-2013, 18:07
Io non percepisco alcuna differenza quando ascolto la musica via airplay rispetto a quando la ascolto in modalità "wired" e penso di avere un buon orecchio piuttosto abituato alla musica. Se uno non ascolta la classica con 50 strumenti e non ha un impianto stereo da migliaia di euro la musica si puo' assolutamente ascoltare anche senza fili e con ottimi risultati, basta con questi luoghi comuni.
Alta fedeltà = centinaia e centinaia di euro. Il resto non è alta fedeltà.
Due satelliti economici per HT costano almeno 200 €...
Io non percepisco alcuna differenza quando ascolta la musica via airplay o quando la ascolto in modalità "wired" e penso di avere un buon orecchio piuttosto abituato alla musica.
Il fatto è che ormai la parola Hi-Fi è usata più per indicare un "prodotto per ascoltare la musica che costa più di 100 euro", piuttosto che indicare la vera alta fedeltà.... con tutti i pro e i contro, nel senso che per una persona senza grosse pretese un impianto raffinato potrebbe solo far risaltare tutti i difetti della musica che gli diamo in pasto.... magari un impianto che di hi-fi ha ben poco maschererebbe le carenze di un mp3 o di una compressione dovuta al wireless (airplay, dlna o che altro).
Comunque non serve spendere migliaia di euro, ne bastano poche centinaia per rendersi conto della differenza che c'è fra un audio compresso (mp3 o questi wireless) e un non compresso. :fagiano:
Alta fedeltà = centinaia e centinaia di euro. Il resto non è alta fedeltà.
Due satelliti economici per HT costano almeno 200 €...
credevo si parlasse di musica stereo, non di HT con tracce audio a 7 canali. Ormai siamo nell'era del digitale, degli mp3 e degli AAC e sinceramente non rimpiango i CD, un file a 320KB/sec é praticamente indistinguibile dall'orecchio umano. Posso capire chi preferisce il vinile perché oggettivamente ha un sound piu' "caldo", ma tra un CD e un mp3 fatto bene é quasi impossibile notare differenze e si puo' ascoltare egregiamente anche in wifi, provare per credere.
Se voglio ascoltare la musica da "audiofilo" mi metto le cuffie ...
Il fatto è che ormai la parola Hi-Fi è usata più per indicare un "prodotto per ascoltare la musica che costa più di 100 euro", piuttosto che indicare la vera alta fedeltà.... con tutti i pro e i contro, nel senso che per una persona senza grosse pretese un impianto raffinato potrebbe solo far risaltare tutti i difetti della musica che gli diamo in pasto.... magari un impianto che di hi-fi ha ben poco maschererebbe le carenze di un mp3 o di una compressione dovuta al wireless (airplay, dlna o che altro).
Comunque non serve spendere migliaia di euro, ne bastano poche centinaia per rendersi conto della differenza che c'è fra un audio compresso (mp3 o questi wireless) e un non compresso. :fagiano:
dipende tutto dal livello di compressione e dall'impianto hifi stesso, ho fatto ascoltare un cd ad un sedicente audiofilo e poi gli ho fatto ascoltare lo stesso Cd rippato in AAC ad alta qualità con l'ipod attaccato allo stesso impianto, beh non ha colto differenze.
ziozetti
04-11-2013, 18:22
credevo si parlasse di musica stereo, non di HT con tracce audio a 7 canali.
Era per fare un esempio, ma anche una coppia di casse stereo non costa due lire, né tantomeno costa poco un amplificatore.
Era per fare un esempio, ma anche una coppia di casse stereo non costa due lire, né tantomeno costa poco un amplificatore.
Vabbé quindi?
Io ho un companion 5 che costa 400 euro, non sono molti soldi, ma non sono nemmeno due lire, sto solo dicendo che la musica la puoi ascoltare con ottimi risultati anche wireless, non c'é bisogno dei cavi d'orati per fissati (audiofili)
Enderedge
04-11-2013, 18:27
Il linea di principio il wirless non è di per se negativo.
In fin dei conti si tratta di inviare un quantitativo di dati ...
Il problema e la qualità dei dati inviati e soprattutto se la banda sia sufficiente per trasmettere tutti i dati inviati.
Anche il FullHD può essere trasmesso wireless senza che ci sia una perdita di informazioni.
credevo si parlasse di musica stereo, non di HT con tracce audio a 7 canali. Ormai siamo nell'era del digitale, degli mp3 e degli AAC e sinceramente non rimpiango i CD, un file a 320KB/sec é praticamente indistinguibile dall'orecchio umano. Posso capire chi preferisce il vinile perché oggettivamente ha un sound piu' "caldo", ma tra un CD e un mp3 fatto bene é quasi impossibile notare differenze e si puo' ascoltare egregiamente anche in wifi, provare per credere.
Se voglio ascoltare la musica da "audiofilo" mi metto le cuffie ...
Accipicchia... non so da dove cominciare.....:mbe:
Concordo pienamente sull'audio Home Theater, un sistema multicanale non può competere con un impianto stereo 2.0 nell'ascolto della Musica... è una guerra persa alla "sorgente" :)
Non rimpiangi i cd ma la loro qualità rimane più alta degli mp3 e degli ACC e se non la senti o il tuo impianto non è abbastanza "raffinato" o il tuo orecchio non è abbastanza allenato :D
Il vinile non è più caldo! lo possono essere gli elementi posti a valle, di solito chi ha un giradischi usa anche amplificatori o preamplificatori a valvole (fa tanto vintage) ma esistono sia pre che ampli a valvole più freddi di altri a transistor.. e pure viceversa.
le cuffie.... forse questa è la risposta al perchè non noti differenza fra un mp3 e un cd, nel senso che il formato mp3 per risparmiare spazio rispetto al wav fra le altre cose agisce proprio tagliando le frequenze basse (quelle che comunque in cuffia difficilmente senti).
A me non piacciono molto le cuffie proprio perchè non danno il "punch" allo stomaco, ma è questione di gusti, un bravo audiofilo trova il modo di spendere tanto anche con le cuffie :D
Enderedge
04-11-2013, 18:45
Direi che il primo punto di discussione è la sorgente musicale.
Questo perché la tipologia di "compressione" influisce sulla resa sia dinamica sia di banda.
L'impianto deve solo essere più "trasparente" possibile rispetto al passaggio della sorgente (almeno questo era/è il principio dell'Alta Fedeltà).
Sia che abbia n componenti sia che ne abbia uno ...
Con le nuove tecniche di compressione (vedi per tutti i famosi e ormai onnipresenti mp3) si è proceduto a limitare la banda (se non ricordo male da 80 a 15.000) per questioni di portabilità.
File più leggeri (ovvero con meno Byte) -> più facili da gestire e da veicolare (un pò come nella fotografia ... i file RAW "pesano" moolto di più di un jpeg)
Ciò perché sono assolutamente più gestibili in particolare con smatphone e similia (sia gli mp3 sia i jpeg).
Beh, mi fermo qui perché la discussione sarebbe ancora lunghetta.
In definitiva è un discorso di qualità ... migliore è la sorgente (ed il relativo impianto) migliore è l'ascolto (... e qui ci si potrebbe sbizzarrire)
Ma credo sia oggettivo che un file a maggiore compressione sia di qualità inferiore rispetto allo stesso file con compressione inferiore o non compresso ... la perdita di informazioni è un dato di fatto.
(ricordo che la banda degli mp3 e da 80 Hz a 15.000 Hz mentre un orecchio può arrivare a sentire la banda da 20Hz a 20.000 Hz con tutte le conseguenza in merito alla quantità maggiore di informazioni che si potrebbe avere)
Il linea di principio il wirless non è di per se negativo.
In fin dei conti si tratta di inviare un quantitativo di dati ...
Il problema e la qualità dei dati inviati e soprattutto se la banda sia sufficiente per trasmettere tutti i dati inviati.
Anche il FullHD può essere trasmesso wireless senza che ci sia una perdita di informazioni.
beh la cosa é abbastanza semplice secondo me. Quanto é grande mediamente un file audio di buona qualità? Che bitrate offrono le soluzioni wifi 802.11/n e 802.11/AC? Direi che a occhio e croce la banda é piu' che sufficiente ...
io sul telefono tengo sempre dei file in flac (giusto perchè non ho voglia di convertirli in mp3, sul pc ho tutto in flac) e se provo ad usarli in airplay il segnale wifi deve essere veramente buono... appena calano 1 o 2 tacche va tutto a scatti...
di solito ascolto metal che non è proprio un genere frequente per chi cerca l'alta fedeltà, la loudness war ha rovinato tante belle canzoni :cry: ma ho tanti album di dire straits, ella fitzgerald, de andrè ed altri che non ascolto volentieri magari in macchina, perchè proprio non sono il mio genere, eppure se li metto nell'impianto "buono" non posso più smettere ed una canzone tira l'altra! perchè la differenza c'è ;)
ah l'impianto "buono" è mooooolto entry level eh :mc:
Karandas
04-11-2013, 19:43
Di HiFi non ha proprio niente sto aggeggio...
ziozetti
04-11-2013, 19:47
Vabbé quindi?
Io ho un companion 5 che costa 400 euro, non sono molti soldi, ma non sono nemmeno due lire, sto solo dicendo che la musica la puoi ascoltare con ottimi risultati anche wireless, non c'é bisogno dei cavi d'orati per fissati (audiofili)
400 € per due satelliti, subwoofer e amplificatore? La qualità è tutt'altra cosa.
PS: e anche l'ortografia.
Gnubbolo
04-11-2013, 20:09
Hi Fi è qualsiasi impianto che non faccia suonare i genesis come una band noisecore giapponese.
Hi End è un impianto da +10'000 euro, che teoricamente dovrebbe durare xxxxx anni senza fondersi garantendo una qualità d'ascolto pari alla esibizione originale, cioè se sul tuo file a 24 bit c'è un jumbo registrato devi avere il suono del motore come fosse davvero in camera, senza distorsione -.-
confondere hi fi con hi end è abbasta comune, il 99% dei prodotti è hi fi, tranne i cosetti che trovate nell'uovo di pasqua o certi lettori mp3 o mangiacassette portatili da massimo 5 euro che trovate al supermercato in mega offerta.
ziozetti
04-11-2013, 20:36
Hi Fi è qualsiasi impianto che non faccia suonare i genesis come una band noisecore giapponese.
Hi End è un impianto da +10'000 euro, che teoricamente dovrebbe durare xxxxx anni senza fondersi garantendo una qualità d'ascolto pari alla esibizione originale, cioè se sul tuo file a 24 bit c'è un jumbo registrato devi avere il suono del motore come fosse davvero in camera, senza distorsione -.-
confondere hi fi con hi end è abbasta comune, il 99% dei prodotti è hi fi, tranne i cosetti che trovate nell'uovo di pasqua o certi lettori mp3 o mangiacassette portatili da massimo 5 euro che trovate al supermercato in mega offerta.
Si può chiamarla come si preferisce, ma la qualità in campo audio/video sotto ad una certa cifra non si trova (così come in campo fotografico).
400 € per due satelliti, subwoofer e amplificatore? La qualità è tutt'altra cosa.
PS: e anche l'ortografia.
con la fretta ho scritto d'orati invece di dorati ... non mi pare sto errore madornale :mbe:
Comunque non capisco qual'é il tuo contributo a questa discussione, cosa vuoi dire, spiegati. Hai scritto 3 post in cui non si capisce cosa contesti ...
Hai mai ascoltato musica in streaming? Hai mai ascoltato un companion 5? Che musica ascolti?
ziozetti
04-11-2013, 21:00
con la fretta ho scritto d'orati invece di dorati ... non mi pare sto errore madornale :mbe:
Comunque non capisco qual'é il tuo contributo a questa discussione, cosa vuoi dire, spiegati. Hai scritto 3 post in cui non si capisce cosa contesti ...
Hai mai ascoltato musica in streaming? Hai mai ascoltato un companion 5? Che musica ascolti?
Il mio contributo l'ho dato al secondo post: i diffusori wifi sono intrinsecamente una vaccata perché devono essere alimentati.
Per il resto non ho mai ascoltato musica in streaming, non ho mai ascoltato un Companion 5 e ascolto musica per la quale 500 € di amplificatore e due casse sono fin sprecati.
Dire però che ascoltare mp3 via wireless su un sistema 2.1 offre "ottimi risultati" è semplicemente falso; gli ottimi risultati si ottengono con altre fonti, altri amplificatori ed altri altoparlanti.
Il mio contributo l'ho dato al secondo post: i diffusori wifi sono intrinsecamente una vaccata perché devono essere alimentati.
Per il resto non ho mai ascoltato musica in streaming, non ho mai ascoltato un Companion 5 e ascolto musica per la quale 500 € di amplificatore e due casse sono fin sprecati.
Dire però che ascoltare mp3 via wireless su un sistema 2.1 offre "ottimi risultati" è semplicemente falso; gli ottimi risultati si ottengono con altre fonti, altri amplificatori ed altri altoparlanti.
E chi te lo dice? Ho ascoltato per 10 anni i CD originali con amplificatore a transistor da oltre 300 euro, lettore dedicato e coppia diffusori con cassa in legno pregiato da quasi 600 euro la coppia, il tutto per circa 80W rms di HiFi. Oggi ascolto la stessa "m3rda" con un companion 5 alternando la fonte, una volta ipod, una volta il PC e una volta il mac, spesso in airplay e sporadicamente via cavo. L'orecchio umano non é quello di un cane, i dati teorici valgono zero, é meglio un suono enfatizzato a volte di un suono "puro". Ogni impianto va ascoltato, lo dicono pure gli aufiofili stessi, non esiste l'impianto di qualità assoluta, cio' che a te piace come timbrica magari a me fà cagare e viceversa. Come ho già detto la differenza poi la fà cio' che ascolti, per il rock , il pop o peggio ancora il noise non servono impianti HiFi, bastano componenti di buon livello con una discreta gamma dinamica e la sorgente puo' essere riprodotta tranquillamente in wifi. Comunque sia anche un ottimo impianto se collegato ad un'airport express suona come cristo comanda, non servono i fili. Poi é chiaro che l'impianto và alimentato e quindi serve il cavo per dargli corrente, ma il wireless si intende per il flusso audio, non per quello di alimentazione :mbe:
_BlackTornado_
04-11-2013, 21:19
Il linea di principio il wirless non è di per se negativo.
In fin dei conti si tratta di inviare un quantitativo di dati ...
Il problema e la qualità dei dati inviati e soprattutto se la banda sia sufficiente per trasmettere tutti i dati inviati.
Anche il FullHD può essere trasmesso wireless senza che ci sia una perdita di informazioni.
Appunto.
Non c'è nessunissimo problema, oggi come oggi, a trasmettere un file lossless da 1 MB/s (a dir tanto) in WiFi, ed esistono anche prodotti piuttosto costosi (e di qualità) che lo fanno.
Uno fra tutti è la defunta serie Squeezebox di Logitech, ma anche Sonos credo abbia cose molto più elaborate (e costose) del prodotto in questione.
Fondamentalmente, basta un quaslasi processore ARM ed un buon DAC.
Ovviamente questo a livello di sorgente. Poi la sorgente puoi attaccarla ad un impianto come si deve oppure puoi integrarla in uno speaker da tenere in bagno (come in questo caso).
Personalmente, sono felice possessore di uno Squeezebox Touch, ed è un aggeggio che fa la sua porca figura con praticamente tutti gli impianti anche quando funziona in WiFi.
Therinai
04-11-2013, 21:50
Discussione sterile come al solito, la qualità in wifi potete provarla anche subito con il vostro router wifi, lo stesso che vi permette di collegarvi ad internet.
E se non sentite differenza tra un auditorium e i clacson al semaforo arancione l'impianto non può farci niente :asd:
ziozetti
04-11-2013, 21:54
Fondamentalmente, basta un quaslasi processore ARM ed un buon DAC.
Hai detto poco! :)
Discussione sterile come al solito, la qualità in wifi potete provarla anche subito con il vostro router wifi, lo stesso che vi permette di collegarvi ad internet.
E se non sentite differenza tra un auditorium e i clacson al semaforo arancione l'impianto non può farci niente :asd:
l'unica cosa sterile finora é il tuo post
E chi te lo dice? Ho ascoltato per 10 anni i CD originali con amplificatore a transistor da oltre 300 euro, lettore dedicato e coppia diffusori con cassa in legno pregiato da quasi 600 euro la coppia, il tutto per circa 80W rms di HiFi. Oggi ascolto la stessa "m3rda" con un companion 5 alternando la fonte, una volta ipod, una volta il PC e una volta il mac, spesso in airplay e sporadicamente via cavo. L'orecchio umano non é quello di un cane, i dati teorici valgono zero, é meglio un suono enfatizzato a volte di un suono "puro". Ogni impianto va ascoltato, lo dicono pure gli aufiofili stessi, non esiste l'impianto di qualità assoluta, cio' che a te piace come timbrica magari a me fà cagare e viceversa. Come ho già detto la differenza poi la fà cio' che ascolti, per il rock , il pop o peggio ancora il noise non servono impianti HiFi, bastano componenti di buon livello con una discreta gamma dinamica e la sorgente puo' essere riprodotta tranquillamente in wifi. Comunque sia anche un ottimo impianto se collegato ad un'airport express suona come cristo comanda, non servono i fili. Poi é chiaro che l'impianto và alimentato e quindi serve il cavo per dargli corrente, ma il wireless si intende per il flusso audio, non per quello di alimentazione :mbe:
io i companion 5 li ho ascoltati e li ascolto spesso, e dire che per quello che costano sono imbarazzanti è dir poco. Alla bose sono furbi e puntano molto sulla psicoacustica, quella specie di subwoofer non ci arriva proprio alle basse frequenze e un qualsiasi diffusore anche bookshelf se messo a confronto te lo fa notare. MA! psicoacustica! equalizzazioni (cioè introdurre nel suono ciò che non c'è) e il tuo cervello crede di sentire anche i bassi... salvo poi cadere dalle nuvolo nel caso tu faccia un confronto... ti sei mai chiesto perchè i prodotti della bose si trovino esposti in stand solitari lontani dagli altri prodotti audio?
ah già, una cosa che mi da forse ancora più fastidio (ma è un difetto generale dei sistemi 2.1 da poco) è che i mini satelliti non ce la fanno ad abbassarsi fino alla gamma medio bassa e quindi la frequenza di taglio del subwoofer è piuttosto alta per dargli manforte... e non sarebbe un problema se non fosse i suoni che ci cadono (tipo voci maschili) sembrano uscire proprio dal sub, e addio stereo e palcoscenico.
a chi mi chiede un sistema audio per iniziare consiglio sempre i Scythe KRO Craft, 90 euro online per ampli + 2 diffusori bookshelf. Non è un sistema potente, non è un sistema che possa scendere a chissà qualsi frequenze... ma che dettaglio! non sarà il sistema definitivo :D ma per me si parla già di hi-fi
spaccacervello
04-11-2013, 23:15
beh la cosa é abbastanza semplice secondo me. Quanto é grande mediamente un file audio di buona qualità? Che bitrate offrono le soluzioni wifi 802.11/n e 802.11/AC? Direi che a occhio e croce la banda é piu' che sufficiente ...
Il wi-fi è già da molti anni più che sufficente per trasmettere musica (il bluetooth invece no, almeno non lossless), più che altro manca un protocollo universale che permetta la trasmissione dei metadata (copertine comprese), della riproduzione gapless, ed altre caratteristiche, UPnP permetterebbe questo ma spesso è carente per una scarsa ottimizzazione sia dal lato server che dal lato client, airplay purtroppo è limitato all'ecosistema Apple e prodotti con il logo della mela (basta vedere quanto questo incide sul prezzo dei DAC lightning/30 pin dock per iphone/ipod touch rispetto quelli usb per farsi un'idea).
Un CD Audio
16 bit x 44100 Hz x 2 canali = 1411200 bit/s = 1.41 Mbit/s
ampiamente coperti da wi-fi 802.11/G e probabilmente pure i protocolli precedenti a patto di avere un buon segnale stabile, senza contare compressioni lossless/lossy che riducono ulteriormente il bitrate.
con i file con la migliore qualità al momento possibile acquistare (HD 24bit 192KHz)
24 bit x 192000 Hz x 2 canali = 9216000 bit/s = 9.22 Mbit/s
sempre privi di compressione lossless che riduce ulteriormente la dimensione dal 30 al 60%
Se propri si vuole trovare un difetto a queste soluzioni è il fatto che siano compatte, ossia che presentano tweeter mid-woofer e subwoofer in stereofonia sullo stesso cabinet riducendo molto la scena sonora rispetto a 2 casse tradizionali posizionate nel classico triangolo equilatero (speaker-speaker-ascoltatore, con i tweeter ad altezza orecchio), non mi è capitato di ascoltare queste Sonos, sarei curioso di ascoltarle utilizzando casse multiple per verificare eventuali lag tra i diffusori e se possibile correggere questo ritardo. Ho ascoltato invece le ottime B&W Zeppelin e A7 e nonostante un costo altino suonano decisamente bene, è vero che per la stessa cifra si compra un DAC + Amplificatore + 2 diffusori passivi con un risultato superiore, ma richiedono un ingobro maggiore nonché una stanza dedicata.
quando leggo queste discussioni rimango sempre un pò basito e deluso. tanta roba tecnica, numeri, prezzi e nomignoli vari...ma mai qualcuno che parli di acustica, spazio e trattamenti, che sono il primo (e forse più importante) "vettore" per godere dell'alta fedeltà.
birmarco
04-11-2013, 23:50
mi spiace ma le parole HI-FI e "senza fili" nella stessa frase non le posso vedere....
al massimo posso concedere un: "buon diffusore wireless per chi non ha pretese da audiofilo..." :O
Il problema non è il senza fili. Di fatto una connessione con un segnale abbastanza forte, magari in 802.11n, con un adeguato buffer e una verifica "fiscale" dei pacchetti dovrebbe preservare fino all'ultimo bit. E a meno di spendere 100€/m per il cavo, è la soluzione migliore se si deve distribuire l'audio ovunque nella casa senza ricevere una sorgente danneggiata.
La questione è duplice:
- HiFi e servizi di streaming nella stessa frase sono semplicemente ridicoli. Ma anche LowFi :asd:
- Il problema qualità viene spostato al diffusore. Ogni diffusore deve avere un ampli integrato decente. E avere un ampli per cassa alza il prezzo eccessivamente... o ne abbassa la qualità
Io non percepisco alcuna differenza quando ascolto la musica via airplay rispetto a quando la ascolto in modalità "wired" e penso di avere un buon orecchio piuttosto abituato alla musica. Se uno non ascolta la classica con 50 strumenti e non ha un impianto stereo da migliaia di euro la musica si puo' assolutamente ascoltare anche senza fili e con ottimi risultati, basta con questi luoghi comuni.
dipende tutto dal livello di compressione e dall'impianto hifi stesso, ho fatto ascoltare un cd ad un sedicente audiofilo e poi gli ho fatto ascoltare lo stesso Cd rippato in AAC ad alta qualità con l'ipod attaccato allo stesso impianto, beh non ha colto differenze.
Si perché dall'iPod si sente di m**** in ogni caso, scusa la franchezza, ma hai detto una bestemmia :D
Fai una prova con un impianto audio decente, ovvero con il solo ampli che costa come il tuo companion, più altrettanti per le casse.
Poi procurati una sorgente di qualità (CD), magari un FLAC da 1MB/s 16bit 44kHz rippato come si deve. Poi rippalo tu stesso in AAC. Vedrai le differenze. Che non siamo neanche al top come sorgente, ma sufficiente per far cogliere le differenze anche su un impianto economico.
Anche una canzone di David Guetta riesce ad essere più completa, e ho detto tutto. Inutile che ti dica per altri tipi di musica...
Se l'impianto è scarso si mangia via le differenze, è ovvio che non le senti, perché non esistono.
Non hai mai veramente sentito una canzone finchè non la senti ALMENO in qualità CD.
cronos1990
05-11-2013, 07:58
Boh, non entro nel merito e sinceramente non mi voglio a mettere a parlare di tecnica. Voglio solo citare 2 semplici episodi capitati con mio padre (Audiofilo, amante della musica da 40 anni).
- Ha diversi contatti con rivenditori locali che hanno un'elevata conoscenza a riguardo degli strumenti (pre, amp, finali, lettori, DAC, etc. etc.). Ho avuto modo di vedere amplificatori di diverse marche che pur avendo componentistica interna pressochè uguale differivano nei prezzi in modo assurdo (amplificatori da 1.000/3.000 euro che suonano come quelli da 60.000). Questo per dire che è vero che le cose di qualità tendenzialmente costano, ma che in molti casi in questo ambito si hanno molti specchietti per le allodole. Si possono ottenere ottimi impianti Hi-Fi a prezzi tendenzialmente molto bassi, se si conosce l'ambiente e si ha una certa passione, oltre che un buon orecchio.
- Io sinceramente non so se un Mp3 rippato a 320 è indistinguibile da un classico CD audio; alcuni dicono di si, alcuni di no. Io so solo che quando ho fatto partire "Stairway to Heaven" sull'impianto Hi-Fi di casa (file Mp3 320 rippato con EAC da un CD appena comprato), dopo 3 secondi 3 d'ascolto mio padre mi fa: "Ma questo è un file Mp3".
Questo considerando che: mio padre non ha mai ascoltato i Led Zeppelin, in quei 3 secondi c'è solo uno strumento (la chitarra) e che mio padre sa a malapena cos'è un Mp3 :asd:
Per me la gente in questo campo può fare tutti i calcoli tecnici che vuole e riportare tutti i dati di questo mondo, per la mia esperienza da "osservatore" esterno posso dire che contano molto poco. Conta quasi esclusivamente la prova d'ascolto, considerato che ognuno ha il proprio "orecchio" ed i propri gusti.
con la fretta ho scritto d'orati invece di dorati ... non mi pare sto errore madornale :mbe:
Comunque non capisco qual'é il tuo contributo a questa discussione, cosa vuoi dire, spiegati. Hai scritto 3 post in cui non si capisce cosa contesti ...
Hai mai ascoltato musica in streaming? Hai mai ascoltato un companion 5? Che musica ascolti?
Si scrive "qual è" senza apostrofo e questo è un errore madornale.
quando leggo queste discussioni rimango sempre un pò basito e deluso. tanta roba tecnica, numeri, prezzi e nomignoli vari...ma mai qualcuno che parli di acustica, spazio e trattamenti, che sono il primo (e forse più importante) "vettore" per godere dell'alta fedeltà.
Hai perfettamente ragione.
birmarco
05-11-2013, 10:48
Boh, non entro nel merito e sinceramente non mi voglio a mettere a parlare di tecnica. Voglio solo citare 2 semplici episodi capitati con mio padre (Audiofilo, amante della musica da 40 anni).
- Ha diversi contatti con rivenditori locali che hanno un'elevata conoscenza a riguardo degli strumenti (pre, amp, finali, lettori, DAC, etc. etc.). Ho avuto modo di vedere amplificatori di diverse marche che pur avendo componentistica interna pressochè uguale differivano nei prezzi in modo assurdo (amplificatori da 1.000/3.000 euro che suonano come quelli da 60.000). Questo per dire che è vero che le cose di qualità tendenzialmente costano, ma che in molti casi in questo ambito si hanno molti specchietti per le allodole. Si possono ottenere ottimi impianti Hi-Fi a prezzi tendenzialmente molto bassi, se si conosce l'ambiente e si ha una certa passione, oltre che un buon orecchio.
- Io sinceramente non so se un Mp3 rippato a 320 è indistinguibile da un classico CD audio; alcuni dicono di si, alcuni di no. Io so solo che quando ho fatto partire "Stairway to Heaven" sull'impianto Hi-Fi di casa (file Mp3 320 rippato con EAC da un CD appena comprato), dopo 3 secondi 3 d'ascolto mio padre mi fa: "Ma questo è un file Mp3".
Questo considerando che: mio padre non ha mai ascoltato i Led Zeppelin, in quei 3 secondi c'è solo uno strumento (la chitarra) e che mio padre sa a malapena cos'è un Mp3 :asd:
Per me la gente in questo campo può fare tutti i calcoli tecnici che vuole e riportare tutti i dati di questo mondo, per la mia esperienza da "osservatore" esterno posso dire che contano molto poco. Conta quasi esclusivamente la prova d'ascolto, considerato che ognuno ha il proprio "orecchio" ed i propri gusti.
Se come dici tuo padre è un appassionato, vuol dire che in casa avrete un impianto con i controca**i :D
Prova a recuperare un FLAC 24bit 192kHz di una canzone ben registrata in studio. Successivamente convertilo in mp3, anche a 320kB/s. Vedrai che differenza!
PS. Assicurati che la tua scheda audio sia configurata per riprodurre a 24bit 192kHz :D
markraptus
05-11-2013, 16:32
Sicuramente sono meritevoli di attenzione gli sforzi di Sonos che vuole rendere portabile la musica dentro le mura domestiche, ma da qui a parlare di Hi-Fi credo che ci vorrà del tempo.
Da audiofilo di basso rango posso dire con onestà che per sentire musica di un certo livello qualitativo occorre avere una "catena" audio di tutto rispetto, specialmente se consideriamo il percorso che che la nostra musica deve fare per arrivare alle nostre orecchie: inanzitutto occorre un buon supporto CD o meglio ancora SACD, registrato come Cristo comanda. Poi occorre trovare un player adeguato all'elaborazione dei dati ed inviarli con un buon cavo all'amplificatore che farà anch'esso il suo lavoro, inviando il tutto ai diffusori.
Se in questa catena, anche un solo componente è di scarsa qualità il risultato viene alterato in maniera, per alcuni, evidente, mentre altri probabilmente non se ne accorgerebbero neanche. personalmente non comprerei mai un impianto con diffusori wireless.
Boscagoo
05-11-2013, 17:50
Controsenso: senza fili, per me, significa NESSUN filo, ma c'è quello di alimentazione...a questo punto prendo l'HiFi con il filo che mi da qualità audio perfetta (o quasi).
spaccacervello
05-11-2013, 22:30
Prova a recuperare un FLAC 24bit 192kHz di una canzone ben registrata in studio. Successivamente convertilo in mp3, anche a 320kB/s. Vedrai che differenza!
Diciamo che questo non vale per la maggior parte delle persone, chi possiede golden ear (http://en.wikipedia.org/wiki/Golden_ear) è una minoranza nella popolazione, nei confronti poi andrebbe fatto sempre un doppio ABX test (http://en.wikipedia.org/wiki/ABX_test) alla cieca (vedi il plugin per foobar2000 (http://www.foobar2000.org/components/view/foo_abx)) e trovare il limite per le proprie orecchie in modo da evitare spazio inutile nei prori lettori mp3, in più ci potrebbero essere alcuni svantaggi (http://people.xiph.org/~xiphmont/demo/neil-young.html) nell'utilizzo di alte frequenze di campionamento.
Poi ovviamente andrebbe fatto con una catena hi-fi vera, con i 200 euro di questo Sonos (ricevitore wi-fi, elettronica, speakers, dac e amplificatore) non coompri nemmeno due paia di tweeter e woofer per autocostruzione di fascia hi-fi, ma d'altronde il termine è stra-abusato negli ultimi 30 anni.
Controsenso: senza fili, per me, significa NESSUN filo, ma c'è quello di alimentazione...a questo punto prendo l'HiFi con il filo che mi da qualità audio perfetta (o quasi).
Vedila così, in casa hai già preddisposto un impianto elettrico con prese sparse in diversi punti di una stanza, per i cavi di segnale raramente hai delle canaline dedicate, il WAF (http://en.wikipedia.org/wiki/Wife_acceptance_factor) poi è molto favorevole a queste soluzioni.
birmarco
05-11-2013, 23:29
Diciamo che questo non vale per la maggior parte delle persone, chi possiede golden ear (http://en.wikipedia.org/wiki/Golden_ear) è una minoranza nella popolazione, nei confronti poi andrebbe fatto sempre un doppio ABX test (http://en.wikipedia.org/wiki/ABX_test) alla cieca (vedi il plugin per foobar2000 (http://www.foobar2000.org/components/view/foo_abx)) e trovare il limite per le proprie orecchie in modo da evitare spazio inutile nei prori lettori mp3, in più ci potrebbero essere alcuni svantaggi (http://people.xiph.org/~xiphmont/demo/neil-young.html) nell'utilizzo di alte frequenze di campionamento.
Poi ovviamente andrebbe fatto con una catena hi-fi vera, con i 200 euro di questo Sonos (ricevitore wi-fi, elettronica, speakers, dac e amplificatore) non coompri nemmeno due paia di tweeter e woofer per autocostruzione di fascia hi-fi, ma d'altronde il termine è stra-abusato negli ultimi 30 anni.
Vedila così, in casa hai già preddisposto un impianto elettrico con prese sparse in diversi punti di una stanza, per i cavi di segnale raramente hai delle canaline dedicate, il WAF (http://en.wikipedia.org/wiki/Wife_acceptance_factor) poi è molto favorevole a queste soluzioni.
c'è anche da considerare che anche le frequenze inudibili possono provocare delle sensazioni :)
Cmq... senza avere l'orecchio d'oro, questo tipo di differenza la sentono un po' tutti, se messi nella condizione di percepirla (ho fatto delle prove) :D Anche senza diventare matti con l'HiFi da 10.000€. Anche in un buon impianto le differenze sono percepibili, meno ma lo sono :)
Controsenso: senza fili, per me, significa NESSUN filo, ma c'è quello di alimentazione...a questo punto prendo l'HiFi con il filo che mi da qualità audio perfetta (o quasi).
dipende. Per la barra sotto la tv sono d'accordo. non ha senso il wifi perché un cavo in più non cambia l'estetica, hai comunque quello di alimentazione.
per i satelliti invece il discorso cambia. A livello consumer chi si prende la briga di tirare i cavi (quello di alimentazione spesso c'è già, vedi la presa nel muro) per collegare due satelliti?
questo sistema scansa un problema che sinceramente mi ha sempre fatto desistere nel comprare un impianto audio per la tv. forse nel mio piccolo potei anche accontentarmi di questo
Enderedge
06-11-2013, 12:30
Come già accennato da altri, il discorso "Audio di qualità" non può prescindere, allora, anche dalla valutazione/ottimizzazione dell'ambiente in cui si ascolta.
Il suono si propaga attraverso l'aria e viene assorbito/riflesso dalle superfici che incontra.
Non solo, anche le dimensioni e la forma dell'ambiente determina delle "colorazioni" o meglio delle alterazioni dell'onda sonora.
La sostanza (che "agita" le acque audiofile) è che l'intera catena sonora, dalla produzione del suono, all'ambiente di ascolto, alle orecchie che ascoltano, partecipa al suono che si percepisce e ne determina delle modificazioni.
... e come in tutte le cose il fattore umano è quello più "determinante" sia per limiti fisici intrinschi (non tutti percepiscono lo stesso range di frequenze nè hanno la stessa capacità selettiva) sia per "allenamento" (necessario come in tutte le cose).
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.