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View Full Version : SSD 250 GB + HD 2 Tb in modalità ibrida


asmaran
21-10-2013, 21:20
Ciao a tutti,
ho acquistato una nuova configurazione con i5, Mb ASRock H81M ed una HD tradizionale da 2 Tb, ho già un SSD da 250 gb (samsung 840) nel quale fino a poco fa tenevo il SO (in una partizione da 50 gb) e buona parte dei miei dati. Ho letto delle buone prestazioni degli hard disk tradizionali usati con SSD in modalità ibrida e vorrei realizzare una soluziona del genere:

SO installato su SSD in una partizione da 200 gb
Gli altri 50 gb dell'SSD usati in modalità ibrida per accelerare l'HD da 2 tb (con foto, film, video ed altri dati vari)

E' possibile (userei Windows 7 64 bit)? Cosa dovrei fare?

Grazie

HoFattoSoloCosi
22-10-2013, 08:15
Non conosco questa particolare configurazione, in genere si "velocizza" l'hard disk tradizionale con un SSD, quando il sistema operativo è installato sul disco meccanico. In poche parole si sposta la cache di windows sull'SSD, con programmi appositi, e si velocizzano i tempi di risposta del sistema operativo. Chiusa la parentesi.

Quello che invece vuoi fare tu mi pare superfluo, e tra l'altro non so nemmeno se si possa fare a tutti gli effetti, perché comunque il sistema operativo è installato sull'SSD, quindi non ha senso destinare della memoria per il disco meccanico, che al più si occuperà di storage di dati. http://files.overclock.net/images/smilies/thumb.gif

s12a
22-10-2013, 12:24
Si può fare con Primocache: http://www.romexsoftware.com/en-us/primo-cache/

Io lo uso su un altro PC con un SSD Intel da 64 GB per usare appunto in modalità ibrida (che qui chiama Cache L2, livello 2) due hard disk per un totale di 3 TB. Non ci sono prerequisiti particolari per questo programma, tranne che occorre studiarsi bene le opzioni (ad esempio se si usano "blocchi" troppo piccoli - le suddivisioni che effettua il programma sul drive di caching, viene occupata parecchia memoria RAM), insomma in altre parole non è immediatissimo da configurare. Al momento in programma è in trial beta per 90 giorni -- non è chiaro se diventerà commerciale oppure no.


In alternativa, sul tuo chipset puoi usare i driver Intel Rapid Storage per effettuare la stessa cosa, con meno grado di controllo, e con la limitazione di 32 GB massimi per il drive di caching. Questa funzionalità si chiama Intel Smart Response. Richiede che il controller SATA della scheda madre sia impostato in RAID invece che in AHCI, e se il sistema operativo è già installato, potresti avere qualche difficoltà a reimpostare la cosa. Solo gli ultimi chipset Intel sono supportati, ma il tuo dovrebbe esserlo, credo.

http://www.intel.com/content/www/us/en/architecture-and-technology/smart-response-technology.html

In entrambi i casi è saggio usare l'SSD in cache solo in lettura. Anche in scrittura espone a possibili perdite di dati in caso di crash od interruzioni dell'alimentazione del PC.

Primocache a proposito mette in cache praticamente tutto (con algoritmi intelligenti in base all'uso) ed effettua relativamente tante scritture per cui forse i primi tempi è meglio monitorare le scritture dell'SSD se usi l'hard disk più o meno intensamente. Nel mio caso avendo usato un SSD con memorie SLC non me ne preoccupo affatto. Intel Smart Response è notevolmente più leggero da questo punto di vista, al punto che spesso mi è venuto il dubbio se funzionasse veramente.

asmaran
22-10-2013, 22:38
Grazie per la risposta!

Quello che avevo leggiucchiato in giro è proprio Intel Smart Response.
Dite che diventa completamente inutile se installo il SO sull'SSD?

Da quello che ho capito carica sulla partizione SSD solo i dati usati più frequentemente e poi usa il SSD come "tampone" il lettura e scrittura.
Io speravo esistesse qualcosa che carica sul SSD i primi X Kb di ogni file presente sull'HD, in modo da abbattere i tempi di accesso (idea mia, non se se effettivamente possa funzionare)

s12a
22-10-2013, 22:48
Grazie per la risposta!

Quello che avevo leggiucchiato in giro è proprio Intel Smart Response.
Dite che diventa completamente inutile se installo il SO sull'SSD?
No il sistema operativo va bene sull'SSD, questo è fatto per i dati che si trovano sugli hard disk, possibilmente ad accesso relativamente frequente (giochi ad esempio).

Da quello che ho capito carica sulla partizione SSD solo i dati usati più frequentemente e poi usa il SSD come "tampone" il lettura e scrittura.
Forse Intel Smart Response si comporta così, ed in effetti sembrava scrivere poco, ma il suo dovere sembrava farlo. Primocache invece mette in cache tutto quello che si legge (o scrive, se abilitato) dall'hard disk incondizionatamente e tira fuori i dati da essa solo se finisce lo spazio sulla cache ed in base alla frequenza di utilizzo. Per questo probabilmente appare scrivere molto.

Io speravo esistesse qualcosa che carica sul SSD i primi X Kb di ogni file presente sull'HD, in modo da abbattere i tempi di accesso (idea mia, non se se effettivamente possa funzionare)
Non penso esista qualcosa come intendi te. Il primo accesso su una cache del genere sarà sempre lento, ma dal secondo in poi la differenza si noterà notevolmente, specie se l'hard disk non è una scheggia (ad esempio quelli da storage da 5400 rpm oppure da 7200 rpm di qualche anno fa).