abitofmp3
30-09-2013, 09:30
Riapro un vecchio thread, sulla scorta di quello che è stato chiuso da Ziosilvio per vetustà (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2087742), sperando di non andare o.t..
Ho chiesto al moderatore se potessi riaprirlo e ci provo consapevole dell'ammonizione a non sconfinare :D
Qualcuno chiedeva quali metodi casalinghi esistessero per sterilizzare/disinfettare in casa strumentario "di corsia" e camici.
Venivano proposti vari metodi, tra cui l'immersione in ipoclorito di sodio, lampade uv e ozonizzatrici.
La candeggina, alla fine, risultava il metodo casalingo più semplice, anche se presenta qualche effetto collaterale (in estrema sintesi: macchia ed è tossico).
Poichè sto valutando se avvicinarmi al volontariato in Croce Rossa, leggendo il thread mi sono domandata come potessi disinfettare la divisa qualora si dovesse macchiare di liquidi biologici potenzialmente infetti.
So che la divisa è di un tessuto che non sopporta le alte temperature di lavaggio e che si scolorirebbe se immerso in candeggina.
Mi è quindi venuta in mente l'idea degli sterlizzanti chimici a freddo ed in particolare dell'acido peracetico, che è, tra l'altro, estremamente ecologico.
Si tratta di polvere (sali perossidanti + TAED) che disciolta in acqua libera acido peracetico, capace di uccidere anche virus quali HIV, TBC, HBV e HCV.
Vengono usati per la sterilizzazione di strumentario (dentisti) e pare possano essere usati anche sugli indumenti (sostanzialmente si comportano come gli additivi da bucato tipo Napisan, però con concentrazioni ben più potenti di principio attivo).
Il vantaggio sarebbe quello di poter trattare oggetti e tessuti anche in presenza di materiale organico (quindi senza pretrattare), senza che l'acido peracetico venga inattivato (come accade, invece, nel caso dell'ipoclorito o degli alcoli).
Qualcuno ne sa qualcosa o ha già provato ad usare questo metodo di disinfezione? :help:
Grazie!
Ho chiesto al moderatore se potessi riaprirlo e ci provo consapevole dell'ammonizione a non sconfinare :D
Qualcuno chiedeva quali metodi casalinghi esistessero per sterilizzare/disinfettare in casa strumentario "di corsia" e camici.
Venivano proposti vari metodi, tra cui l'immersione in ipoclorito di sodio, lampade uv e ozonizzatrici.
La candeggina, alla fine, risultava il metodo casalingo più semplice, anche se presenta qualche effetto collaterale (in estrema sintesi: macchia ed è tossico).
Poichè sto valutando se avvicinarmi al volontariato in Croce Rossa, leggendo il thread mi sono domandata come potessi disinfettare la divisa qualora si dovesse macchiare di liquidi biologici potenzialmente infetti.
So che la divisa è di un tessuto che non sopporta le alte temperature di lavaggio e che si scolorirebbe se immerso in candeggina.
Mi è quindi venuta in mente l'idea degli sterlizzanti chimici a freddo ed in particolare dell'acido peracetico, che è, tra l'altro, estremamente ecologico.
Si tratta di polvere (sali perossidanti + TAED) che disciolta in acqua libera acido peracetico, capace di uccidere anche virus quali HIV, TBC, HBV e HCV.
Vengono usati per la sterilizzazione di strumentario (dentisti) e pare possano essere usati anche sugli indumenti (sostanzialmente si comportano come gli additivi da bucato tipo Napisan, però con concentrazioni ben più potenti di principio attivo).
Il vantaggio sarebbe quello di poter trattare oggetti e tessuti anche in presenza di materiale organico (quindi senza pretrattare), senza che l'acido peracetico venga inattivato (come accade, invece, nel caso dell'ipoclorito o degli alcoli).
Qualcuno ne sa qualcosa o ha già provato ad usare questo metodo di disinfezione? :help:
Grazie!