SuperSandro
29-09-2013, 16:30
Quando si vuole scattare una foto a se stessi, ma si è da soli – oppure si è tra amici ma tutti vogliono rientrare nell’inquadratura – si è costretti a selezionare la fotocamera frontale, allungare il braccio quanto più è possibile, stringersi l’uno all’altro ed effettuare lo scatto.
Le foto realizzate con questo sistema sono involontariamente comiche, ma comunque i dettagli dello sfondo lasciano a desiderare perché parzialmente coperti dai numerosi volti in primo piano, inevitabilmente molto vicini all’obiettivo (insomma, a distanza di “braccio”).
Ci vorrebbe un cavalletto, ma stranamente nessuno ha pensato a mettere in vendita (o, meglio ancora, a inserire nella confezione dello smartphone) un “qualcosa” che possa tenere in posizione verticale il sottilissimo telefono.
Con un po’ di inventiva – ma soprattutto a costo zero – ecco una banale soluzione che esteticamente è orribile (anzi, diciamolo pure, fa proprio schifo…) ma ha il vantaggio di non richiedere particolare ingombro e può essere sempre portato con sé nelle gite con gli amici.
Occorrente:
1) Cartoncino
2) Molletta per i panni
(clicca a destra per vedere l'immagine) 85628
Procedimento:
Tagliate una striscia prelevandola da un cartoncino relativamente rigido (io l’ho ricavato ritagliandolo da un contenitore di merendine) per una lunghezza di circa 20 cm e altezza 3. Piegatelo a metà e poi ripiegatelo ancora secondo lo schema della foto.
Posizionate lo smartphone appoggiandolo su un supporto affidabile (tavolino, sedia, muretto, gradino…) per il lato lungo in modo tale che, con lo smartphone, formi in pianta la forma di una grossa “T”. Applicate la molletta nella parte più bassa possibile per evitare che lo smatphone si pieghi, ma rimanga esattamente a 90 gradi. Ovviamente fate in modo che il breve tratto in cui agisce la molletta non impedisca né la gestione dei tasti della fotocamera / videocamera, né copra l’obiettivo.
A questo punto non dovete fare altro che selezionare l’inquadratura, attivare il timer di ritardo per l’autoscatto (o di inizio ripresa video) e precipitarvi davanti all’obiettivo per rientrare nell’inquadratura.
Ovvio che dovete scegliere una molletta con una “morsa” relativamente delicata (per non rovinare il visore) ma abbastanza”forte” da reggere in verticale lo smartphone.
Un’ultima raccomandazione: attenzione ai colpi di vento!
Le foto realizzate con questo sistema sono involontariamente comiche, ma comunque i dettagli dello sfondo lasciano a desiderare perché parzialmente coperti dai numerosi volti in primo piano, inevitabilmente molto vicini all’obiettivo (insomma, a distanza di “braccio”).
Ci vorrebbe un cavalletto, ma stranamente nessuno ha pensato a mettere in vendita (o, meglio ancora, a inserire nella confezione dello smartphone) un “qualcosa” che possa tenere in posizione verticale il sottilissimo telefono.
Con un po’ di inventiva – ma soprattutto a costo zero – ecco una banale soluzione che esteticamente è orribile (anzi, diciamolo pure, fa proprio schifo…) ma ha il vantaggio di non richiedere particolare ingombro e può essere sempre portato con sé nelle gite con gli amici.
Occorrente:
1) Cartoncino
2) Molletta per i panni
(clicca a destra per vedere l'immagine) 85628
Procedimento:
Tagliate una striscia prelevandola da un cartoncino relativamente rigido (io l’ho ricavato ritagliandolo da un contenitore di merendine) per una lunghezza di circa 20 cm e altezza 3. Piegatelo a metà e poi ripiegatelo ancora secondo lo schema della foto.
Posizionate lo smartphone appoggiandolo su un supporto affidabile (tavolino, sedia, muretto, gradino…) per il lato lungo in modo tale che, con lo smartphone, formi in pianta la forma di una grossa “T”. Applicate la molletta nella parte più bassa possibile per evitare che lo smatphone si pieghi, ma rimanga esattamente a 90 gradi. Ovviamente fate in modo che il breve tratto in cui agisce la molletta non impedisca né la gestione dei tasti della fotocamera / videocamera, né copra l’obiettivo.
A questo punto non dovete fare altro che selezionare l’inquadratura, attivare il timer di ritardo per l’autoscatto (o di inizio ripresa video) e precipitarvi davanti all’obiettivo per rientrare nell’inquadratura.
Ovvio che dovete scegliere una molletta con una “morsa” relativamente delicata (per non rovinare il visore) ma abbastanza”forte” da reggere in verticale lo smartphone.
Un’ultima raccomandazione: attenzione ai colpi di vento!