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View Full Version : Quale caldaia? Quali accorgimenti?


SimoPunto2
09-09-2013, 09:59
Salve a tutti,
Mi scuso già per la lunghezza del post e probabilmente la difficoltà delle domande. ( o magari sono io che non ci capisco nulla :muro: )

Il mio problema sono come quelli di tanta altre persone i consumi di gas metano per la mia abitazione.
Abito in una corte molto antica(o vecchia come preferite), in un appartamento di 3 piani, esposto su 2 lati (est ovest) e non esposto ma non scaldato a sud e nord(ci sono 2 "ruderi" non abitati.


la casa è così composta:
35mq piano terra - open space, sala e cucina con 2 radiatori in ghisa
35 mq primo piano - camera da letto - cabina armadio - bagno - tutti con radiatori in ghisa
35 mq secondo piano - mansarda con open space (radiatore in alluminio)- bagno (ghisa)

La caldaia è una vecchia caldaia Turbo di almeno 10 anni Vaillant.

il problema è che devo cambiare la caldaia, è rotta, è rumorosa e perde acqua oltre a consumare tantissimo.

Quale caldaia comprare? Condensazione o "Classica"?
Calcolando che noi non teniamo mai accesi i caloriferi tutto il giorno a parte qualche volta il week end, cosa conviene prendere? Solitamente accendiamo i riscaldamenti la mattina alle 6 per avere "caldino" alle 7 e poi riaccendiamo alle 17 per star caldi la sera(spegnendo di solito per le 22). Per il resto della giornata tanto siamo a lavoro.

Altra domanda, le termovalvole servono veramente?
Il più grosso dei problemi è che di solito(assolutamente fuori da ogni logica IMHO) la casa è calda a piano terra e sempre più fredda man mano che si sale(l'ultimo piano nei periodi veramente freddi è difficilissimo da scaldare).

sparagnino
09-09-2013, 13:57
Premesso(1) che cambiando la sola caldaia non otterrai un cambiamento sostanziale nei consumi... Premettendo (2) che installando le sole valvole termotatiche non otterrai un cambiamento sostanziale nei consumi... Premesso (2+1) che installando valvole e cambiando caldaia non otterrai un cambiamento sostanziale nei consumi, non hai una differenza apprezzabile installando una caldaia a condensazione o una turbo, come non ci sarà con le valvole.

Io ti consiglio di puntare su una buona caldaia a condensazione ed installare le valvole termostatiche, che non fanno male e sono piuttosto comode.
Siccome cambi caldaia io farei anche controllare l'impianto in modo da isolare al meglio quello che si può (tubazione, raccordi, collettori e affini) e rimettere all'equilibrio l'impianto: se in mansarda hai roba in alluminio probabilmente viene da un'installazione successiva.
Secondo me questo è il minimo da fare.

Se reputi che per i prosimi 10 anni non farai altri lavori che implichino un miglioramento dell'insolazione allora puoi anche prendere una caldaia turbo e fare a meno delle valvole, ma l'impianto è da sistemare.

Con i due interventi sicuramente migliori il comfort interno e forse anche i consumi, sicuramente non in maniera drastica.

Per la difficoltà nello scaldare il piano alto sarebbero da considerare molti fattori: impianto, passaggi, elementi scaldanti, isolamento degli ambienti. Se questi non sono minimamente corretti vedo dura andare oltre ad un certo livello.

Contributo fondamentale ai tuoi problemi è anche l'uso spot dell'impianto: la ghisa è molta inerzia termica e per scaldarsi da fredd ci mette un po' di tempo. L'alluminio, invece si scalda velocemente come perde il calore...

leoben
10-09-2013, 13:09
Ho i tuoi stessi orari di accensione e quest'anno ho sostituito la caldaia causa "età avanzata" :sofico:

Ti dico un po' quella che è stata la mia esperienza negli ultimi 4-5 anni, alla ricerca di un miglior comfort e un minor consumo...

1) Per la caldaia, visto l'utilizzo, non ti serve a niente prendere una caldaia a condensazione. I vantaggi maggiori sarebbero infatti a temperature di mandata basse, cosa che con un impianto a termosifoni non è proprio possibile. Per cui anche se andresti a consumare qualcosa meno, la maggior spesa d'acquisto sarebbe comunque da ammortizzare in diversi anni... Le nuove caldaie tradizionali sono comunque ottimizzate per avere una temperatura fumi in uscita più bassa di qualche tempo fa.
2) Discorso radiatori: è indifferente il materiale utilizzato ai fini del riscaldamento. Quel che cambia è solo l'inerzia termica. Con l'alluminio si scaldano prima e si raffreddano altrettanto velocemente. Con la ghisa avviene l'opposto. Ma non hai maggiori consumi perchè non ci sono perdite, dovrai solo anticipare/ritardare l'accensione della caldaia per compensare il ritardo.
3) E' fondamentale avere un ottimo isolamento. Se hai vecchie finestre o solaio/sottotetto non coibentato, considera di intervenire anche in questi punti.
4) Per quel che costano, le termostatiche non fanno di certo male. Io le ho montate su ogni termosifone, impostando temp. più basse nelle stanze che uso di meno
4) Durante il giorno non spengere del tutto la caldaia, ma usa un termostato che ti consenta di impostare almeno 2 livelli di temperatura. Una cosa è accendere con la casa a 12°, un'altra è partire già da 16° (giusto per fare un esempio). Se cambi caldaia, cercane una che ti consenta il montaggio di un cronocomando modulare, non un semplice on/off.

sparagnino
11-09-2013, 10:41
Le domande erano inerenti alla scelta della caldaia o valvole termostatiche, non voleva un consiglio su come migliorare il sistema.