King Crimson
31-08-2013, 14:26
Ciao a tutti.
Il vinile ultimamente sta ritornando in auge… e da appassionato di buona musica, non posso che esserne contento.
Attualmente ho una collezione relativamente corposa (> 400 LP) e la sto progressivamente espandendo.
I collezionisti come me sapranno che spesso risulta molto difficile trovare un Vinile che soddisfa contemporaneamente le tre importanti caratteristiche:
- stampa originale (o, per lo meno, ristampa non troppo “tardiva”)
- tenuta decentemente
- ed a prezzo umano.
In qualche occasione mi sono lasciato tentare ed ho provato alcune stampe attuali pensando di acquistare dei buoni prodotti, nonostante l’assenza di valore storico.
Attualmente ne ho quattro… e sapete che vi dico? Lasciate perdere!
Ecco le mie esperienze:
GENESIS: DUKE – Stampato dalla “Simply Vinyl” nel 2000
Pro:
- vinile da 180g ben fatto, piatto e silenzioso. Nulla da lamentare sotto questo profilo
Contro:
- art work fatto di carta estremamente leggera. Per fortuna è dotato “di serie” di una pesante custodia di plastica trasparente… altrimenti la copertina sarebbe già logora dopo due/tre anni
- non è tratto dal master originale dal vinile, ma è una copia 1:1 del CD rimasterizzato del 1994. Per fortuna che il remaster non è malvagio e l’LP è godibile
- prezzo non molto economico… 51900 Lire nel 2000
Giudizio:
- ha qualche pecca ma complessivamente è un discreto prodotto. Peccato per il prezzo che, per l’epoca, era veramente stellare
EMERSON, LAKE & PALMER: PICTURES AT AN EXHIBITION – Stampato dalla “Earmark” nel 2004
Pro:
- la Earmark è (era?) una succursale della Sanctuary che, all’epoca, deteneva i diritti del catalogo EL&P. Quindi si tratta di una stampa iper-ufficiale
- il vinile è leggero, ma piatto, pulito e lucido
- copertina fatta con materiale lucido, più resistente all’usura
- il prezzo era concorrenziale: 17,90 € nel 2004
Contro:
- non è tratto dal master originale, e nemmeno dal CD della Sanctuary: probabilmente l’avranno preso da un cd tarocco dei “Vu-Cumprà” che stanno davanti a supermercati. Incredibilmente hanno sbagliato a stamparlo e, tra un brano e l’altro, c’è una pausa di 2 secondi. Esperienza veramente deprimente per un live nel quale quasi tutti i brani sono uniti (ed anche quando non lo sono, ci sono gli applausi che fanno da “collante”)
Giudizio:
- bella confezione, ma il disco è inascoltabile. Un’esperienza veramente deprimente
- da evitare a tutti i costi
VAN DER GRAAF GENERATOR: PAWN HEARTS – Stampato dalla “4 Men With Beards” nel 2012
Pro:
- copertina ben realizzata e molto “pesante”. Peccato che, inspiegabilmente, sia di mezzo centimetro più grande di tutti gli altri dischi che possiedo
- vinile da 180g
- prezzo molto concorrenziale: pagato 16,30 € spedito dagli USA. Senza spese verrebbe 11,00 €… ottimo devo dire: costa meno di molti CD in circolazione
Contro:
- si sono dimenticati (???) di lucidare l’LP e si vedono le strisce orizzontali che rimangono quando il disco viene fatto slittare fuori dalla pressa. Poco male: non sarà bellissimo da vedere, ma non trattandosi di graffi veri e propri, non ci sono problemi nell’ascolto
- non è tratto dal master originale dal vinile, ma è una copia 1:1 del CD rimasterizzato del 2005. Essendo il CD leggermente “brickwalled”, lo è anche il vinile
Giudizio:
- complessivamente non è affatto malvagio, anche se ha un sound abbastanza digitale
- rapporto qualità/prezzo ottimo
KING CRIMSON – IN THE COURT OF THE CRIMSON KING: Stampato dalla Discipline Global Mobile nel 2010
Pro:
- art work ottimo
- vinile da ben 200 g
- tratto dal master originale restaurato, approvato da Robert Fripp (il leader del gruppo)
- la Discipline Global Mobile è la casa discografica di Robert Fripp. Si tratta quindi di una stampa iper-ufficiale
Contro:
- il vinile è fortemente concavo ed in alcuni punti è ulteriormente deformato in maniera irregolare
- nonostante fosse sigillato con l’etichetta che ne prova la non-manomissione, sul lato B c’è un evidente graffio di circa mezzo centimetro. Il disco è già “magnetizzato” e si sentono molti “crack e pop”. Ma dov’è il controllo qualità?????
- prezzo medio/alto. Nei negozi è a 30€, sul internet si risparmiano 4-5€
Giudizio:
- se non fosse fortemente fallato, sarebbe un buon prodotto
- ribadisco: i controlli qualità dove sono?!?!
Quindi, complessivamente, mi ritengo piuttosto deluso da queste nuove stampe.
Pochi controlli qualità, riversate a partire dal CD e non dai master originali, rapporto qualità/prezzo molte volte non all’altezza, eccetera eccetera.
Molto meglio un buon usato andando a frugare nei negozi, oppure passando una giornata intera a vinilmania.
Comprare un usato su internet, invece, comporta qualche rischio. Tuttavia tutti i miei acquisti d’usato sulla baia hanno avuto mi hanno portato comunque maggiori soddisfazioni di questi LP nuovi.
Spero che questo thread possa essere utile a chi vuole iniziare/continuare a collezionare vinili. Tutte le vostre esperienza, positive o negative, sono benvenute!
Il vinile ultimamente sta ritornando in auge… e da appassionato di buona musica, non posso che esserne contento.
Attualmente ho una collezione relativamente corposa (> 400 LP) e la sto progressivamente espandendo.
I collezionisti come me sapranno che spesso risulta molto difficile trovare un Vinile che soddisfa contemporaneamente le tre importanti caratteristiche:
- stampa originale (o, per lo meno, ristampa non troppo “tardiva”)
- tenuta decentemente
- ed a prezzo umano.
In qualche occasione mi sono lasciato tentare ed ho provato alcune stampe attuali pensando di acquistare dei buoni prodotti, nonostante l’assenza di valore storico.
Attualmente ne ho quattro… e sapete che vi dico? Lasciate perdere!
Ecco le mie esperienze:
GENESIS: DUKE – Stampato dalla “Simply Vinyl” nel 2000
Pro:
- vinile da 180g ben fatto, piatto e silenzioso. Nulla da lamentare sotto questo profilo
Contro:
- art work fatto di carta estremamente leggera. Per fortuna è dotato “di serie” di una pesante custodia di plastica trasparente… altrimenti la copertina sarebbe già logora dopo due/tre anni
- non è tratto dal master originale dal vinile, ma è una copia 1:1 del CD rimasterizzato del 1994. Per fortuna che il remaster non è malvagio e l’LP è godibile
- prezzo non molto economico… 51900 Lire nel 2000
Giudizio:
- ha qualche pecca ma complessivamente è un discreto prodotto. Peccato per il prezzo che, per l’epoca, era veramente stellare
EMERSON, LAKE & PALMER: PICTURES AT AN EXHIBITION – Stampato dalla “Earmark” nel 2004
Pro:
- la Earmark è (era?) una succursale della Sanctuary che, all’epoca, deteneva i diritti del catalogo EL&P. Quindi si tratta di una stampa iper-ufficiale
- il vinile è leggero, ma piatto, pulito e lucido
- copertina fatta con materiale lucido, più resistente all’usura
- il prezzo era concorrenziale: 17,90 € nel 2004
Contro:
- non è tratto dal master originale, e nemmeno dal CD della Sanctuary: probabilmente l’avranno preso da un cd tarocco dei “Vu-Cumprà” che stanno davanti a supermercati. Incredibilmente hanno sbagliato a stamparlo e, tra un brano e l’altro, c’è una pausa di 2 secondi. Esperienza veramente deprimente per un live nel quale quasi tutti i brani sono uniti (ed anche quando non lo sono, ci sono gli applausi che fanno da “collante”)
Giudizio:
- bella confezione, ma il disco è inascoltabile. Un’esperienza veramente deprimente
- da evitare a tutti i costi
VAN DER GRAAF GENERATOR: PAWN HEARTS – Stampato dalla “4 Men With Beards” nel 2012
Pro:
- copertina ben realizzata e molto “pesante”. Peccato che, inspiegabilmente, sia di mezzo centimetro più grande di tutti gli altri dischi che possiedo
- vinile da 180g
- prezzo molto concorrenziale: pagato 16,30 € spedito dagli USA. Senza spese verrebbe 11,00 €… ottimo devo dire: costa meno di molti CD in circolazione
Contro:
- si sono dimenticati (???) di lucidare l’LP e si vedono le strisce orizzontali che rimangono quando il disco viene fatto slittare fuori dalla pressa. Poco male: non sarà bellissimo da vedere, ma non trattandosi di graffi veri e propri, non ci sono problemi nell’ascolto
- non è tratto dal master originale dal vinile, ma è una copia 1:1 del CD rimasterizzato del 2005. Essendo il CD leggermente “brickwalled”, lo è anche il vinile
Giudizio:
- complessivamente non è affatto malvagio, anche se ha un sound abbastanza digitale
- rapporto qualità/prezzo ottimo
KING CRIMSON – IN THE COURT OF THE CRIMSON KING: Stampato dalla Discipline Global Mobile nel 2010
Pro:
- art work ottimo
- vinile da ben 200 g
- tratto dal master originale restaurato, approvato da Robert Fripp (il leader del gruppo)
- la Discipline Global Mobile è la casa discografica di Robert Fripp. Si tratta quindi di una stampa iper-ufficiale
Contro:
- il vinile è fortemente concavo ed in alcuni punti è ulteriormente deformato in maniera irregolare
- nonostante fosse sigillato con l’etichetta che ne prova la non-manomissione, sul lato B c’è un evidente graffio di circa mezzo centimetro. Il disco è già “magnetizzato” e si sentono molti “crack e pop”. Ma dov’è il controllo qualità?????
- prezzo medio/alto. Nei negozi è a 30€, sul internet si risparmiano 4-5€
Giudizio:
- se non fosse fortemente fallato, sarebbe un buon prodotto
- ribadisco: i controlli qualità dove sono?!?!
Quindi, complessivamente, mi ritengo piuttosto deluso da queste nuove stampe.
Pochi controlli qualità, riversate a partire dal CD e non dai master originali, rapporto qualità/prezzo molte volte non all’altezza, eccetera eccetera.
Molto meglio un buon usato andando a frugare nei negozi, oppure passando una giornata intera a vinilmania.
Comprare un usato su internet, invece, comporta qualche rischio. Tuttavia tutti i miei acquisti d’usato sulla baia hanno avuto mi hanno portato comunque maggiori soddisfazioni di questi LP nuovi.
Spero che questo thread possa essere utile a chi vuole iniziare/continuare a collezionare vinili. Tutte le vostre esperienza, positive o negative, sono benvenute!