View Full Version : UO come mai è così difficile replicarlo?
RicoTubbs
24-08-2013, 17:46
Come da topic, volevo avviare una discussione sul perchè, secondo le vostre esperienze ed opinioni, sia così difficile oggi creare un gioco simile ad Ultima Online. Oppure indicare se secondo voi esistono già dei successori papabili.
Per chi non lo sapesse UO è un gioco sandbox online del '97 molto ben curato dove sostanzialmente è possibile realizzare un po' tutto. Numerose skill, possibilità di "moddare" e modificare i propri mondi, loot, meccaniche plasmabili, server privati (shard non ufficiali), etc.
Dite la vostra :D
Alodesign
24-08-2013, 18:03
Secondo me, come per moltissimi altri generi, anche i MMORPG si sono "semplificati" notevolmente per venire incontro alle nuove generazioni.
.:Sephiroth:.
24-08-2013, 21:09
ho giocato a uo per tantissimi anni, per quanto mi riguarda rimane ampliamente insuperato in quasi ogni aspetto (grafica a parte...)
secondo me il suo successo e la sua impossibilità a replicarlo è dovuto proprio alle sue meccaniche: in uo puoi essere e fare qualunque cosa! è un mondo libero dove nn esiste la fissa di salire di livello e droppare l'arma più potente...oramai il 90% dei mmorpg di oggi sono tutti uguali...sali di livello, expa, fai quest...per arrivare al max come tanti altri. In uo invece nn si era mai al max, era l'abilità del giocatore a farti diventare forte e non l'arma o l'armatura...
temo oramai sia un progetto troppo ambizioso sul quale nessuno vuole rischiare. Ha delle meccaniche troppo complesse e i giocatori di oggi gli interessa il gioco semplice e immediato...in uo devi perdere diversi giorni se nn settimane a capire come funziona, poi però ti prende completamente...
continueremo ad assistere alla nascita di nuovi mmorpg, che dopo 3 mesi vengono dimenticati, tutti simili...
II ARROWS
24-08-2013, 22:11
Perché parli come se fosse un problema di difficoltà? :confused:
È solo un problema di voglia... World of Warcraft ha dimostrato una via facile per fare soldi a palate e tutti a seguirlo...
Guarda Guild Wars: un gioco completamente diverso con un suo perché, e il 2 facendolo fare a uno studio americano è diventato un altro clone di WoW...
Mah, personalmente sono in disaccordo con voi.
Cioè secondo me è proprio il contrario: UO rispetto agli mmo di oggi era enormemente più facile, soprattutto ripensando alle primissime espansioni (tipo renaissance o giù di lì). C'erano pochissime armi, pochissime armature (c'erano le 2 di cuoio, la chainmail e la plate, poi basta) rispetto agli mmo di oggi che invece ne propongono mille mila. Non c'erano neanche le "classi" standard (si poteva benissimo convertire un giocatore nato mago in un guerriero se si voleva) e non esistevano livelli.
Semmai si è rovinato proprio quando ha iniziato a complicarsi: hanno ridotto il numero di pet che i maghi-tamatori potevano portare in giro, hanno introdotto i vari materiali "colorati", hanno introdotto le varie resistenze come quelle al veleno e altro, rendendolo sempre più complesso. Se uscisse oggi un gioco come l'UO delle origini lo criticherebbero subito tutti perchè direbbero che è troppo semplice...
Ascarozzo
25-08-2013, 01:30
un gioco che trovo simile a Uo è darkfall, mai provato? lo abbandonai per questioni di tempo ma era veramente molto molto simile come meccaniche
Mah, personalmente sono in disaccordo con voi.
Cioè secondo me è proprio il contrario: UO rispetto agli mmo di oggi era enormemente più facile, soprattutto ripensando alle primissime espansioni (tipo renaissance o giù di lì). C'erano pochissime armi, pochissime armature (c'erano le 2 di cuoio, la chainmail e la plate, poi basta) rispetto agli mmo di oggi che invece ne propongono mille mila. Non c'erano neanche le "classi" standard (si poteva benissimo convertire un giocatore nato mago in un guerriero se si voleva) e non esistevano livelli.
Semmai si è rovinato proprio quando ha iniziato a complicarsi: hanno ridotto il numero di pet che i maghi-tamatori potevano portare in giro, hanno introdotto i vari materiali "colorati", hanno introdotto le varie resistenze come quelle al veleno e altro, rendendolo sempre più complesso. Se uscisse oggi un gioco come l'UO delle origini lo criticherebbero subito tutti perchè direbbero che è troppo semplice...
concordo.
io aggiungerei che secondo me ai tempi di UO c'era solo UO e poco altro. per molti (moltissimi) di noi e' stato il primo MMO.
adesso ce ne per tutti i gusti; esce un MMORPG ogni settimana.
secondo me e' un problema di assuefazione dei giocatori. dopo 15 anni di MMoRPG e' normale che il giocatore non si accontenta.
vogliamo mettere GW2 con UO. ma dai! siamo realisti.
se nelle strade girerebbero tutte ferrari nessuno ci farebbe piu caso.
assuefazione
IMHO
P.S: senza provocazione, ma secondo me molti nominano UO solo per dichiarare la propria longevita nel mondo degli MMO;)
.:Sephiroth:.
25-08-2013, 09:50
concordo.
io aggiungerei che secondo me ai tempi di UO c'era solo UO e poco altro. per molti (moltissimi) di noi e' stato il primo MMO.
adesso ce ne per tutti i gusti; esce un MMORPG ogni settimana.
secondo me e' un problema di assuefazione dei giocatori. dopo 15 anni di MMoRPG e' normale che il giocatore non si accontenta.
vogliamo mettere GW2 con UO. ma dai! siamo realisti.
se nelle strade girerebbero tutte ferrari nessuno ci farebbe piu caso.
assuefazione
IMHO
P.S: senza provocazione, ma secondo me molti nominano UO solo per dichiarare la propria longevita nel mondo degli MMO;)
nn gioco a uo da qualche anno e nel frattempo ne ho provati un pò di tutti i tipi, nessuno mi è riuscito a far restare per più di qualche giorno...perchè uo invece dopo 8 anni mi prende ancora? :D se mi dici wow, aion, rift, cabal ecc nn mi viene nessun interesse a riprenderli
ps: nei server nn ufficiali di uo c'erano c'era una enorme scelta di armi, armature, cavalli e oggetti di ogni tipo a volontà...è li che ho iniziato
RicoTubbs
25-08-2013, 10:59
È solo un problema di voglia... World of Warcraft ha dimostrato una via facile per fare soldi a palate e tutti a seguirlo...
Guarda Guild Wars: un gioco completamente diverso con un suo perché, e il 2 facendolo fare a uno studio americano è diventato un altro clone di WoW...
Concordo, quindi potremmo dire che un primo problema è quella della "monetizzazione". Un gioco come UO per una grossa SH non rappresenterebbe più un affare.
In futuro ritenete che, ad esempio su Kickstarter, possa nascere un progetto che ne ricalchi le orme? Magari da SH giovani o indipendenti (giochi indie)?
Cioè secondo me è proprio il contrario: UO rispetto agli mmo di oggi era enormemente più facile, soprattutto ripensando alle primissime espansioni (tipo renaissance o giù di lì).
Ecco questa è un'opinione interessante. UO base era un gioco vasto con tante skill ma ridotto all'osso. Oggi invece probabilmente si da maggiore peso ad altro?
C'erano pochissime armi, pochissime armature (c'erano le 2 di cuoio, la chainmail e la plate, poi basta) rispetto agli mmo di oggi che invece ne propongono mille mila.
Vero, anche se in realtà dipende ormai dallo shard in cui ci si trova. Su OSI è sicuramente ancora così (idem gli OSI style), ma sugli shard Full GdR e GdR Oriented hanno grafiche da paperdoll interessanti e ben fatte. Sicuramente però bisogna aggiungere una cosa importante: uno dei grossi limiti di UO sono gli "slot". Per chi non lo sapesse, infatti, su Ultima Online possono esser inseriti un numero limitato di grafiche. Raggiunto tale limite o cancelli quelle vecchie o tieni in soffitta i restyle.
Non c'erano neanche le "classi" standard (si poteva benissimo convertire un giocatore nato mago in un guerriero se si voleva) e non esistevano livelli.
Anche questo in realtà dipende dallo shard. Col tempo ci son stati shard "a livelli" e con classi prestabilite, classiche e non. Stesso discorso per le razze (alcune molto ben riuscite tra l'altro).
Ma comunque UO base NON prevedeva classi. Più che di semplicità si potrebbe parlare di "eccessiva" libertà? Il player di oggi vuole qualcosa di più standardizzato? O comunque dei cardini da poter seguire?
Se uscisse oggi un gioco come l'UO delle origini lo criticherebbero subito tutti perchè direbbero che è troppo semplice...
Semplice per la grafica dici? Le meccaniche sono ancora abbastanza complesse, per via del gioco obsoleto più che altro (solo per una macro devi selezione dalle 2 alle 4 opzioni "azione").
un gioco che trovo simile a Uo è darkfall, mai provato? lo abbandonai per questioni di tempo ma era veramente molto molto simile come meccaniche
L'ho provato si, ma non mi è sembrato molto di spessore come gioco.
io aggiungerei che secondo me ai tempi di UO c'era solo UO e poco altro. per molti (moltissimi) di noi e' stato il primo MMO.
adesso ce ne per tutti i gusti; esce un MMORPG ogni settimana.
assuefazione
Altra grossa verità. Con uno scenario così ampio di MMORPG, anche se questi sembrano somigliarsi un po' tutti, un gioco che riprende l'esperienza di Ultima Online riuscirebbe a trovare uno spazio nel mercato? E se si dove potrebbe puntare? Uno dei punti di forza di Ultima Online è stata la possibilità di creare server home made, oggi si potrebbe usare lo stesso sistema puntando a vendere il gioco senza sobbarcarsi i costi dei server?
Duke.N.4ever
25-08-2013, 11:59
io non ho mai giocato a UO però ho giocato a Mu Online qualche anno fa ma è di una noia indescrivibile come gli ultimi MMORPG dopo i primi mesi di gioco diciamo che WoW ha rovinato il genere secondo me il mio primo MMORPG è stato DAOC a mio parere il migliore da ogni punto di vista :D
Ma comunque UO base NON prevedeva classi. Più che di semplicità si potrebbe parlare di "eccessiva" libertà? Il player di oggi vuole qualcosa di più standardizzato? O comunque dei cardini da poter seguire?
I player di oggi vogliono le "build per classe", se si ritrovassero davanti alla creazione del pg in UO direbbero "ma che è sta roba? non posso neanche scegliere la classe!" e via dicendo.
Cmq non è che UO non le prevedeva, all'inizio dovevi scegliere quali skill avere al 50% e quello ti indirizzava verso una classe. Se sceglievi mago avevi già la mage al 50% e la meditation pure, per esempio. Poi certo niente ti impediva di far scendere quelle skill ed alzarne altre.
Semplice per la grafica dici? Le meccaniche sono ancora abbastanza complesse, per via del gioco obsoleto più che altro (solo per una macro devi selezione dalle 2 alle 4 opzioni "azione").
No dico proprio per la meccanica: prendi un pg e semplicemente fai quello che vuoi fare, le skill si alzano di conseguenza. Le armi/armature sono poche e devi pensare solo a pochissimi aspetti del pg. Prendi per esempio GW2, ha mille mila aspetti il personaggi oltre al classico "forza e vita". UO invece aveva proprio quattro voci in croce, tipo forza destrezza intelligenza e forse basta...
Darkless
25-08-2013, 20:53
Mah, personalmente sono in disaccordo con voi.
Cioè secondo me è proprio il contrario: UO rispetto agli mmo di oggi era enormemente più facile, soprattutto ripensando alle primissime espansioni (tipo renaissance o giù di lì). C'erano pochissime armi, pochissime armature (c'erano le 2 di cuoio, la chainmail e la plate, poi basta) rispetto agli mmo di oggi che invece ne propongono mille mila. Non c'erano neanche le "classi" standard (si poteva benissimo convertire un giocatore nato mago in un guerriero se si voleva) e non esistevano livelli.
Semmai si è rovinato proprio quando ha iniziato a complicarsi: hanno ridotto il numero di pet che i maghi-tamatori potevano portare in giro, hanno introdotto i vari materiali "colorati", hanno introdotto le varie resistenze come quelle al veleno e altro, rendendolo sempre più complesso. Se uscisse oggi un gioco come l'UO delle origini lo criticherebbero subito tutti perchè direbbero che è troppo semplice...
Se adesso la difficoltà di un mmorpg si giudica in base a quanti equip ci sono e hai combattimenti allora il tuo post è la perfetta risposta alla domanda del thread.
considerando anche che nei nuovi mmorpg ottenere equip "ubba" è facile come non mai. Basta farmare (ecco la vera piaga dei moderni mmorpg) reputazioni, dungeon, robe varie. Tutto per far si che la gente si trastulli con i suoi oggettini leggendari.
Duke.N.4ever
25-08-2013, 21:49
per non parlare che poi li puoi comprare con moneta vera per esempio gli slot per la banca e le bags in gw2 che tristezza :mad:
Su UO si poteva fare il vero gdr... Solo per il fatto del loot e della mancanza della chat (cioè se volevi parlare con un pg lo dovevi incontrare) era superiore a tutti gli altri giochi.
Poi ho adorato Daoc, ma ho sempre avuto nostalgia di UO.
Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2
Probabilmente oggi un mmorpg full pvp, full loot e con dungeon pubblici non lo giocherebbe nessuno, i bbk rosicherebbero troppo :asd:
Se adesso la difficoltà di un mmorpg si giudica in base a quanti equip ci sono e hai combattimenti allora il tuo post è la perfetta risposta alla domanda del thread.
Ma hai letto tutto quello che ho scritto? Ci sono moltissime armi e armature perchè vanno a incidere su un numero sproporzionato di aspetti che ha ogni singolo personaggio. Ai tempi di UO ci si accontentava dei 3 o 4 base (forza, destrezza, vita, etc) ora invece per esempio in GW abbiamo pure la precision, la condition damage, il citical damage, e chi più ne ha più ne metta, col conseguente risultato che servono mille item per realizzare mille combinazioni diverse.
Ai tempi di UO ce ne sbattevamo di tutte queste cose e, per dirla tutta, già dall'espansione renaissance in poi c'era la divisione di trammel con felucca, quindi niente "pvp libero" neanche lì. E' esattamente l'opposto di quello che si diceva nei primi topic: era UO a essere estremamente semplice rispetto agli mmo di adesso, non viceversa :rolleyes:
cronos1990
26-08-2013, 06:54
Non ho mai giocato ad UO anche se diverse volte ne ho letto il funzionamento (ed un paio di volte ho provato a giocarlo), e da quello che ne ho sentito dire a più riprese credo che tale "nostalgia" derivi da 2 concetti di base.
Il primo è la libertà concessa; gli MMO di oggi (diciamo da WoW in poi) hanno più paletti a livello di meccaniche di gioco, anche se come dice Mgz hanno molti più parametri ed aspetti di cui tener conto (il tanto già nominato GW2 solo di statistiche base ne ha 10). E se vogliamo era più aperto all'RPG vero e proprio, proprio perchè in gioco potevi fare tantissime cose.
L'esempio tipico è la creazione e gestione di una propria abitazione, tanto per dire la cosa più banale.
Il secondo è proprio la nostalgia. UO può essere considerato per molti versi il primo MMO, e per molti anni l'unico MMO. Chi si affacciava a questo mondo si affacciava ad UO, e quindi è normale che ci si sia affezionati ed abituati a quelle meccaniche di gioco.
Quando poi sono usciti MMO sulla sua scia, con meccaniche ben diverse che poi WoW ha standardizzato ed estremizzato, i giocatori più "vecchi" si son trovati a mio avviso spiazzati e disorientati.
Questo al di là di quel che penso degli MMO attuali, al di là di un paio d'eccezioni.
Donbabbeo
26-08-2013, 09:03
Ma hai letto tutto quello che ho scritto? Ci sono moltissime armi e armature perchè vanno a incidere su un numero sproporzionato di aspetti che ha ogni singolo personaggio. Ai tempi di UO ci si accontentava dei 3 o 4 base (forza, destrezza, vita, etc) ora invece per esempio in GW abbiamo pure la precision, la condition damage, il citical damage, e chi più ne ha più ne metta, col conseguente risultato che servono mille item per realizzare mille combinazioni diverse.
Ai tempi di UO ce ne sbattevamo di tutte queste cose e, per dirla tutta, già dall'espansione renaissance in poi c'era la divisione di trammel con felucca, quindi niente "pvp libero" neanche lì. E' esattamente l'opposto di quello che si diceva nei primi topic: era UO a essere estremamente semplice rispetto agli mmo di adesso, non viceversa :rolleyes:
Imho UO era sì semplice, ma non semplicistico. Tante caratteristiche di armi ed armature erano nascoste ed affidate alla logica piuttosto che alla descrizione. Basta pensare al cibo: ogni creatura ha una lista di cibi mangiabili, una dimensione massima dello stomaco ed una dimensione del morso.
L'essere skill based e non level based inoltre è un fattore non propriamente comune nei mmorpg, così come l'avere oggetti comuni e basta, cose che contribuiscono a diversificarlo dalla concorrenza e quindi ad apprezzarlo di più.
Certo, noi siamo un pò di parte per il semplice fatto che ci siamo cresciuti insieme ed è un pò il gioco che ha creato l'intero genere...
Non so chi abbia letto il blog di uno dei creatori di Ultima OnLine, ma in origine l'idea era molto più complessa e simulativa.
Ogni creatura aveva 3 bisogni primari, nutrizione, riparo e desiderio ed ogni chunk veniva gestito indipendentemente con un sistema che si adattava alla situazione (ad esempio se c'erano troppi erbivori nel chunk aumentavano i carnivori, se c'erano troppi carnivori smettevano di spawnare gli erbivori così i carnivori morivano di fame e diminuiva il numero e così via)...
Se qualcuno è curioso posso scriverne in modo più approfondito :D
Imho UO era sì semplice, ma non semplicistico. Tante caratteristiche di armi ed armature erano nascoste ed affidate alla logica piuttosto che alla descrizione. Basta pensare al cibo: ogni creatura ha una lista di cibi mangiabili, una dimensione massima dello stomaco ed una dimensione del morso.
L'essere skill based e non level based inoltre è un fattore non propriamente comune nei mmorpg, così come l'avere oggetti comuni e basta, cose che contribuiscono a diversificarlo dalla concorrenza e quindi ad apprezzarlo di più.
Certo, noi siamo un pò di parte per il semplice fatto che ci siamo cresciuti insieme ed è un pò il gioco che ha creato l'intero genere...
Non so chi abbia letto il blog di uno dei creatori di Ultima OnLine, ma in origine l'idea era molto più complessa e simulativa.
Ogni creatura aveva 3 bisogni primari, nutrizione, riparo e desiderio ed ogni chunk veniva gestito indipendentemente con un sistema che si adattava alla situazione (ad esempio se c'erano troppi erbivori nel chunk aumentavano i carnivori, se c'erano troppi carnivori smettevano di spawnare gli erbivori così i carnivori morivano di fame e diminuiva il numero e così via)...
Se qualcuno è curioso posso scriverne in modo più approfondito :D
Io sono curioso :) . Ultima online l'ho giocato un pochino su una shard non ufficiale con un amico, quindi niente di impegnativo, ma ho subito apprezzato queste cose "diverse" dagli altri giochi.
MrBrillio
26-08-2013, 10:01
Probabilmente oggi un mmorpg full pvp, full loot e con dungeon pubblici non lo giocherebbe nessuno, i bbk rosicherebbero troppo :asd:
Mamma mia che bello che era entrare nei dungeon e pkappare la gente che farmava le pelli di demone a raffica ahahahha...dio che ricordi!
Comunque è vero che da un lato incide una buona dose di nostalgia, ma dall altro c'è un sistema che non è stato riproposto, e son convinto davvero che se oggi dovesse uscire un gioco con un full loot in molti non riuscirebbero a gestire le rosicate...mi ricordo ancora le serate spese a prendere cavalli in giro e poi mentre avevi l'inventario pieno spuntava il pk di turno che faceva spesa ahahahah.
Però c'è anche da dire che una buona dose del divertimento era data da chi gestiva il server (parlo del vecchio NGI e della sua reincarnazione poi) e permetteva alle varie gilde di prendere il controllo delle città, e organizzava quest divertenti.
Chissà se mai uscirà qualcosa del genere? A me non basta molto...voglio solo che ci sia tanto bel PVP e che conti soprattutto la bravura del giocatore, e non la qualità degli items farmati o ancora peggio comprati :mbe:
RicoTubbs
26-08-2013, 10:52
Su UO si poteva fare il vero gdr... Solo per il fatto del loot e della mancanza della chat (cioè se volevi parlare con un pg lo dovevi incontrare) era superiore a tutti gli altri giochi.
E se vogliamo era più aperto all'RPG vero e proprio, proprio perchè in gioco potevi fare tantissime cose.
L'esempio tipico è la creazione e gestione di una propria abitazione, tanto per dire la cosa più banale.
Ecco anche questo è un elemento secondo me non trascurabile: il gioco di ruolo. Sappiamo che in Italia i ruolisti non sono tanti, anzi, rispetto a paesi come Francia, Polonia e Germania siamo un po' indietro per numero e talvolta per qualità di "ruolata" espressa. Oggi un MMO con delle forti componenti rpg (o che comunque lascerebbe ampio spazio a questo elemento) avrebbe successo secondo voi?
Probabilmente oggi un mmorpg full pvp, full loot e con dungeon pubblici non lo giocherebbe nessuno, i bbk rosicherebbero troppo :asd:
Comunque è vero che da un lato incide una buona dose di nostalgia, ma dall altro c'è un sistema che non è stato riproposto, e son convinto davvero che se oggi dovesse uscire un gioco con un full loot in molti non riuscirebbero a gestire le rosicate...
Anche questa è una grossa verità. Perdere tutto non è mai carino, non accadeva sempre per colpa dei pk in realtà. Ad esempio se morivi contro i mostri era capace che non riuscivi a recuperare l'equip o addirittura alcuni mostri erano settati per "rubare" qualcosa dal tuo cadavere.
Ad ogni modo ieri come oggi mancherebbe la maturità per superare la cosa, specie se il pixel che hai perso era particolarmente figheggioso come sono quelli di oggi.
Non so chi abbia letto il blog di uno dei creatori di Ultima OnLine, ma in origine l'idea era molto più complessa e simulativa.
Ogni creatura aveva 3 bisogni primari, nutrizione, riparo e desiderio ed ogni chunk veniva gestito indipendentemente con un sistema che si adattava alla situazione (ad esempio se c'erano troppi erbivori nel chunk aumentavano i carnivori, se c'erano troppi carnivori smettevano di spawnare gli erbivori così i carnivori morivano di fame e diminuiva il numero e così via)...
Se qualcuno è curioso posso scriverne in modo più approfondito :D
Posta posta che siamo in tema e la cosa interessa pure me :D
Ultima online l'ho giocato un pochino su una shard non ufficiale con un amico, quindi niente di impegnativo, ma ho subito apprezzato queste cose "diverse" dagli altri giochi.
Però c'è anche da dire che una buona dose del divertimento era data da chi gestiva il server (parlo del vecchio NGI e della sua reincarnazione poi) e permetteva alle varie gilde di prendere il controllo delle città, e organizzava quest divertenti.
Ecco una cosa di cui ci siam dimenticati di parlare: gli shard. Il gioco sostanzialmente non era mai uguale, talvolta cambiava in maniera così radicale che oltre all'ambientazione perfino tutte le meccaniche venivano rivoluzionate. Credo che un simile livello di editing oggi si possa raggiungere giusto con Shadowrun Returns, solo che è offline.
Come sarebbe possibile secondo voi gestire in maniera coerente un simile proliferare di shard/server? Si potrebbe vendere il gioco come GW e poi liberi tutti? Oppure sarebbe preferibile dare in "appalto" dei server?
Ps: su NGI c'ero anche io. Ricordo che avevo ancora il 56k e dovevo dosare le ore di gioco suddividendole attentamente (un po' di macraggio e un po' di pvm :asd: ). Credo sia poi diventato NHR.
MrBrillio
26-08-2013, 12:42
Anche questa è una grossa verità. Perdere tutto non è mai carino, non accadeva sempre per colpa dei pk in realtà. Ad esempio se morivi contro i mostri era capace che non riuscivi a recuperare l'equip o addirittura alcuni mostri erano settati per "rubare" qualcosa dal tuo cadavere.
Ad ogni modo ieri come oggi mancherebbe la maturità per superare la cosa, specie se il pixel che hai perso era particolarmente figheggioso come sono quelli di oggi.
Bah la cosa sarebbe facilmente aggirabile non dando tutta sta importanza ai drop. Su UO si craftava tutto e di drop non c'era nulla, e quindi avevano una grossa importanza i pg lavoratori, e proprio grazie a questo sistema nei vari shard c'erano veri e propri scambi commerciali tra i giocatori.
Per la storia delle personalizzazioni degli shard non sarebbe male, oggi capita una cosa del genere con DayZ (non centra na cippa con gli mmo però ci sta) dove c'è la possibilità di affittare dei server e personalizzarli.
Ma mi sa che ormai sarà difficile vedere un RPG con queste caratteristiche.
cronos1990
26-08-2013, 12:48
Ecco anche questo è un elemento secondo me non trascurabile: il gioco di ruolo. Sappiamo che in Italia i ruolisti non sono tanti, anzi, rispetto a paesi come Francia, Polonia e Germania siamo un po' indietro per numero e talvolta per qualità di "ruolata" espressa. Oggi un MMO con delle forti componenti rpg (o che comunque lascerebbe ampio spazio a questo elemento) avrebbe successo secondo voi?Potrei rispondere attraverso riferimenti e collegamenti vari, riportando notizie ed eventi, facendo psicologia spicciola e mostrando tabelle e grafici riassuntivi... ma perchè fare ciò quando la risposta è talmente semplice e banale?
NO!
:D
MrBrillio
26-08-2013, 12:58
Però il gioco di ruolo è bello fino a un certo punto..dopo una giornata di lavoro sinceramente ho voglia di tutto tranne che di mettermi lì a interpretare una parte.
Se non ricordo male su NGI usavamo farlo quando si facevano gli eventi organizzati dagli admin, ma per il resto era tutto un "Ciao!"...."Salve..."..."Kal Vas Flam"..."OoooOOOooooOOOOooooOOOo" :D
RicoTubbs
26-08-2013, 13:50
Bah la cosa sarebbe facilmente aggirabile non dando tutta sta importanza ai drop. Su UO si craftava tutto e di drop non c'era nulla, e quindi avevano una grossa importanza i pg lavoratori, e proprio grazie a questo sistema nei vari shard c'erano veri e propri scambi commerciali tra i giocatori.
Vero, il drop non era così fondamentale, le gilde/città erano entità autonome che riuscivano ad allocare correttamente le merci senza bisogno di un drop eccessivo. La stupidata la si fece con gli artefatti e gli oggetti magici, che andarono a guastare il sistema di mercato deviandolo pesantemente e rendendo meno utili i lavoratori. Quanto ritenete sia importante il sistema di drop oggi? Se ne potrebbe fare a meno (o renderlo più blando) tornando ad un ruolo del lavoratore preminente in un gioco online?
NO! :D
Quindi il role playing è una di quelle cose che potrebbero non tornare in auge. Ma se ci fossero più shard privati (non quanti quelli di UO/NWN ma qualcosa del genere) si potrebbero costituire community di nicchia dove tutelare questo aspetto del gioco. Cosa servirebbe però? Un'interazione diretta tra i player mi sembra il minimo, quindi una chat da attivare/disattivare a seconda del tipo di shard?
Se non ricordo male su NGI usavamo farlo quando si facevano gli eventi organizzati dagli admin, ma per il resto era tutto un "Ciao!"...."Salve..."..."Kal Vas Flam"..."OoooOOOooooOOOOooooOOOo" :D
Ahahah si è vero. Anche se mi ricordo però che c'erano due gilde che facevano gdr più spesso degli altri, mi pare fossero a Minoc (Brotherhood of Dragons) e quelli a Serpent's Hold (che erano dei Caos, ma non ricordo come si chiamassero). GdR e PvP comunque mal si sposavano su UO e anche in futuro prevedo che la cosa sia poco fattibile se non sotto regolamentazioni rigide che andrebbero però a ledere al gioco.
cronos1990
26-08-2013, 14:22
Quindi il role playing è una di quelle cose che potrebbero non tornare in auge. Ma se ci fossero più shard privati (non quanti quelli di UO/NWN ma qualcosa del genere) si potrebbero costituire community di nicchia dove tutelare questo aspetto del gioco. Cosa servirebbe però? Un'interazione diretta tra i player mi sembra il minimo, quindi una chat da attivare/disattivare a seconda del tipo di shard?Il discorso è complesso.
Da un lato abbiamo le SH (ed i Publisher in particolare) che non hanno interesse a produrre MMO fortemente indirizzati verso un RPG vero, perchè non avrebbero ritorno monetario; come dici tu sarebbero di nicchia, e d'altro canto gli RPG nella storia dei videogiochi non hanno mai fatto segnare i numeri che fanno segnare altri generi.
Poi comunque c'è il discorso del giocatore medio: da un lato è assuefatto allo WoW-styles, con tutte le conseguenze del caso. Dall'altro avere uno shard di "spessore" vuol dire avere un impegno costante ed oneroso di tutti, sia di chi gestisce che di chi gioca, cosa non sempre ottenibile con l'aumentare dei numeri e sicuramente non auspicabile visto l'approccio del giocatore medio ai videogiochi (a meno, appunto, di rimanere nell'ambito di piccoli numeri dove le persone sono per lo più appassionate e si conoscono più o meno tutte, e quindi è più probabile avere un impegno costante).
Ritengo inoltre a ragion veduta che il metodo migliore per ottenere un RPG online sia tramite un sistema similare a quello offerto da un gioco come NWN, dove di fatto c'erano persone che fungevano da creatori dell'ambientazione e gestivano vere e proprie avventure, come un qualsiasi Master di D&D, sfruttando le possibilità offerte dal toolset di creazione, fornendo comunque un mondo persistente. Non so fino a che punto ciò fosse possibile in UO, ma su NWN avevi il 100% del controllo, come per il gioco con carta e penna. Comunque era una cosa che richiedeva un impegno massiccio e continuativo, cosa che appunto può fornirti solo un appassionato... preferibilmente disoccupato :D
Mi sento di dire poi personalmente che alcune meccaniche di giochi come UO le trovo odiose, in particolare quelle relative al PvP; perchè quando torno dal lavoro e magari voglio rilassarmi 1 oretta senza troppi pensieri, troverei alquanto frustrante venire preso di mira dal rompi di turno quando in quel momento non voglio problemi, così come diverrebbe un ostacolo dovermi assentare, che so, 2 minuti dal PC per qualunque motivo perchè in quel momento di distrazione potrei rimanere fregato (questo sottolineando il fatto che molti di questi giocatori assimilano questo tipo di gioco all'RPG, cosa anch'essa sbagliata se non entro limiti molto stretti).
E questo pensiero è sicuramente comune a tanti giocatori, che quindi vedono più di buon occhio gli MMO moderni, che comunque offrono sia la possibilità di malmenare altri giocatori, sia di trovarsi in luoghi più "protetti". Il compromesso migliore se vogliamo è dato da un gioco come EVE Online (per come è strutturato, al di là di quello che poi avviene), e per quanto mi riguarda anche li siamo già oltre i miei gusti.
In parole povere, chi vuole fare RPG non necessariamente può voler menare il primo che incontra (soprattutto chi fa davvero RPG), cosa che a molti in taluni MMORPG non è molto chiara.
I motivi sono molteplici perchè un gioco come UO non lo si vedrà mai più, ma continuare a rivangare il passato sperando che si riproponga in futuro non serve a niente. E comunque, a nessuno è stato ancora impedito di giocare proprio ad UO, dacchè mi risulta, quindi...
RicoTubbs
26-08-2013, 14:38
Ritengo inoltre a ragion veduta che il metodo migliore per ottenere un RPG online sia tramite un sistema similare a quello offerto da un gioco come NWN, dove di fatto c'erano persone che fungevano da creatori dell'ambientazione e gestivano vere e proprie avventure, come un qualsiasi Master di D&D, sfruttando le possibilità offerte dal toolset di creazione, fornendo comunque un mondo persistente. Non so fino a che punto ciò fosse possibile in UO, ma su NWN avevi il 100% del controllo, come per il gioco con carta e penna. Comunque era una cosa che richiedeva un impegno massiccio e continuativo, cosa che appunto può fornirti solo un appassionato... preferibilmente disoccupato :D
NWN è infatti l'unico titolo che mi son permesso di citare nel topic. Il motivo è che anche questo gioco ha permesso un editing importante del gioco base, regalando un'esperienza sandbox online molto interessante. Sulla questione degli appassionati direi che più o meno ci siamo capiti tutti, anche su UO il grosso dell'utenza lo rappresentano gli shard non ufficiali (anche se ormai non esiste più tale distinzione).
Ritenete che per creare qualcosa di simile si debba puntare a server non particolarmente popolati? Su NWN esisteva un fastidioso limite: 90 giocatori (se non ricordo male). Su UO questo limite non c'è a patto che il server e la banda reggessero il carico di pg online. In realtà anche la mappa base non dovrebbe consentire più di 300 utenti online (ai tempi d'oro però si superavano in tranquillità negli shard più grossi).
Mi sento di dire poi personalmente che alcune meccaniche di giochi come UO le trovo odiose, in particolare quelle relative al PvP; perchè quando torno dal lavoro e magari voglio rilassarmi 1 oretta senza troppi pensieri, troverei alquanto frustrante venire preso di mira dal rompi di turno quando in quel momento non voglio problemi, così come diverrebbe un ostacolo dovermi assentare, che so, 2 minuti dal PC per qualunque motivo perchè in quel momento di distrazione potrei rimanere fregato (questo sottolineando il fatto che molti di questi giocatori assimilano questo tipo di gioco all'RPG, cosa anch'essa sbagliata se non entro limiti molto stretti).
E questo pensiero è sicuramente comune a tanti giocatori, che quindi vedono più di buon occhio gli MMO moderni, che comunque offrono sia la possibilità di malmenare altri giocatori, sia di trovarsi in luoghi più "protetti".
Uhm quindi ci ritroviamo con una generazione di nuovi gameplayer poco adatta ad un nuovo Ultima Online?
I motivi sono molteplici perchè un gioco come UO non lo si vedrà mai più, ma continuare a rivangare il passato sperando che si riproponga in futuro non serve a niente. E comunque, a nessuno è stato ancora impedito di giocare proprio ad UO, dacchè mi risulta, quindi...
No no per carità, la discussione nasce più che altro dalla curiosità di capire come mai, vedendo il risorgere di vecchi stili di gioco e vecchie glorie, ancora nessuno si è riproposto di lucidare il buon UO. Kickstarter, per riprendere il discorso della pagina precedente, è un ottimo bacino per raccogliere fondi per i videogiochi e diversi ottimi progetti son venuti fuori rispolverando semplicemente quello a cui i videogiocatori più anzianotti erano affezzionati.
Mi sento di dire poi personalmente che alcune meccaniche di giochi come UO le trovo odiose, in particolare quelle relative al PvP; perchè quando torno dal lavoro e magari voglio rilassarmi 1 oretta senza troppi pensieri, troverei alquanto frustrante venire preso di mira dal rompi di turno quando in quel momento non voglio problemi, così come diverrebbe un ostacolo dovermi assentare, che so, 2 minuti dal PC per qualunque motivo perchè in quel momento di distrazione potrei rimanere fregato (questo sottolineando il fatto che molti di questi giocatori assimilano questo tipo di gioco all'RPG, cosa anch'essa sbagliata se non entro limiti molto stretti).
E questo pensiero è sicuramente comune a tanti giocatori, che quindi vedono più di buon occhio gli MMO moderni, che comunque offrono sia la possibilità di malmenare altri giocatori, sia di trovarsi in luoghi più "protetti". Il compromesso migliore se vogliamo è dato da un gioco come EVE Online (per come è strutturato, al di là di quello che poi avviene), e per quanto mi riguarda anche li siamo già oltre i miei gusti.
In parole povere, chi vuole fare RPG non necessariamente può voler menare il primo che incontra (soprattutto chi fa davvero RPG), cosa che a molti in taluni MMORPG non è molto chiara.
I motivi sono molteplici perchè un gioco come UO non lo si vedrà mai più, ma continuare a rivangare il passato sperando che si riproponga in futuro non serve a niente. E comunque, a nessuno è stato ancora impedito di giocare proprio ad UO, dacchè mi risulta, quindi...
Basta creare delle safe zone e delle zone aperte al pvp.
Tra l'altro non so se ricordi un giochetto che si chiamava legend of mir... tralasciando la limitatezza del gioco in sè per sè, aveva un sistema di gestione del pvp molto azzeccato; si poteva killare chiunque, tranne che nelle città, però il player killing era una pratica pericolosa per due motivi:
1) Dopo un tot di uccisioni il nome del personaggio diventava prima giallo e poi rosso per un pò di tempo. Chi aveva il nome rosso, se ucciso, perdeva TUTTI gli item che aveva addosso e nell'inventario, e veniva attaccato anche dagli npc (che erano VERAMENTE forti)
2) Era impossibile conoscere il livello e la classe dell'avversario, o meglio, si capiva solo dagli oggetti che indossava. L'usanza era quindi quella di usare roba adatta a livelli molto inferiori al proprio in modo da scoraggiare i pk. Chiaramente aggredire qualcuno era rischioso perchè, non conoscendone livello, c'era la concreta possibilità che la tua vittima fosse molto più forte di te e ti facesse un :ciapet: così
Imho in generale era un sistema molto ben bilanciato, visto che permetteva il pvp libero ma aggiungeva una componente di rischio che pochi erano disposti ad accollarsi.
Ascarozzo
26-08-2013, 14:44
Però il gioco di ruolo è bello fino a un certo punto..dopo una giornata di lavoro sinceramente ho voglia di tutto tranne che di mettermi lì a interpretare una parte.
Se non ricordo male su NGI usavamo farlo quando si facevano gli eventi organizzati dagli admin, ma per il resto era tutto un "Ciao!"...."Salve..."..."Kal Vas Flam"..."OoooOOOooooOOOOooooOOOo" :D
:D :D Io avevo macrato apposta Spirit per potermi leggere le rosicate da spirito del tipo "ti prego non lootarmi" o gli insulti hahahahah ... gente con la macro *Guards Guards* ovunque..che ricordi
MrBrillio
26-08-2013, 14:56
:D :D Io avevo macrato apposta Spirit per potermi leggere le rosicate da spirito del tipo "ti prego non lootarmi" o gli insulti hahahahah ... gente con la macro *Guards Guards* ovunque..che ricordi
Un tuffo al cuore quando rileggo questi termini :sob:
A me dite quello che volete..ne ho provati e ne sto provando mille di MMO/RPG e giochi del genere, ma non trovo davvero nulla che sia in grado di prendermi come mi è successo su Ultima....ripongo qualche speranza nel prossimo The Elder Scroll Online, ma seriamente dovessero rifare un ultima online aggiornato graficamente mi calerei le braghe al volo....ma anche senza il 3D.
Ho giocato molto anche a WoW, ma non so voi, ma rimane sempre quella sensazione di andare in automatico cliccando 2 o 3 tasti a catena e via.
Per quanto difficile Ultima ti permetteva comunque di prepararti un pg pronto all azione in poche ore.
Se penso al maghetto che andava in giro nudo e raccoglievo i reagenti dall orticello mi vien da piangere...e l'arcerino con balestra e distruttrice?!
Ascarozzo
26-08-2013, 15:03
Un tuffo al cuore quando rileggo questi termini :sob:
A me dite quello che volete..ne ho provati e ne sto provando mille di MMO/RPG e giochi del genere, ma non trovo davvero nulla che sia in grado di prendermi come mi è successo su Ultima....ripongo qualche speranza nel prossimo The Elder Scroll Online, ma seriamente dovessero rifare un ultima online aggiornato graficamente mi calerei le braghe al volo....ma anche senza il 3D.
Ho giocato molto anche a WoW, ma non so voi, ma rimane sempre quella sensazione di andare in automatico cliccando 2 o 3 tasti a catena e via.
Per quanto difficile Ultima ti permetteva comunque di prepararti un pg pronto all azione in poche ore.
Se penso al maghetto che andava in giro nudo e raccoglievo i reagenti dall orticello mi vien da piangere...e l'arcerino con balestra e distruttrice?!
...od il ladro con millemila dex macrato in una notte con 1 di forza che,avendo 1 hp moriva con un semplice pugno e faceva diventare rossa la gente?Chi non ne aveva almeno 1 nel proprio account :D
E' da troppo tempo che si parla di un UO2, ma mai nessuno è mai stato in grado di replicarlo, credo purtroppo che non l'avremo mai. Una volta si usava UO come riferimento alle nuove uscite degli MMO, adesso si usa WoW..
MrBrillio
26-08-2013, 15:20
Ahahahahahahah oddio vero..lo avevo rimosso il ladro! Saltava sempre fuori durante gli assedi delle gilde rivali, quando eri stato reskillato 1000 volte col pg principale e ti rimaneva solo quello per rompere le balle.
Tanto è vero che poi a terra c'erano millemila corpi nudi :D
Duke.N.4ever
26-08-2013, 15:36
Mi sento di dire poi personalmente che alcune meccaniche di giochi come UO le trovo odiose, in particolare quelle relative al PvP; perchè quando torno dal lavoro e magari voglio rilassarmi 1 oretta senza troppi pensieri, troverei alquanto frustrante venire preso di mira dal rompi di turno quando in quel momento non voglio problemi, così come diverrebbe un ostacolo dovermi assentare, che so, 2 minuti dal PC per qualunque motivo perchè in quel momento di distrazione potrei rimanere fregato (questo sottolineando il fatto che molti di questi giocatori assimilano questo tipo di gioco all'RPG, cosa anch'essa sbagliata se non entro limiti molto stretti).
E questo pensiero è sicuramente comune a tanti giocatori, che quindi vedono più di buon occhio gli MMO moderni, che comunque offrono sia la possibilità di malmenare altri giocatori, sia di trovarsi in luoghi più "protetti"...
Ma DAOC aveva tutto questo 3 reami 3 frontiere nel tuo reame nessuno puo attaccarti salvo i duelli, quando muori perdi parte della exp l equip non si tocca manco se muori al fronte facendo pvp :D
Ascarozzo
26-08-2013, 15:51
Mi sento di dire poi personalmente che alcune meccaniche di giochi come UO le trovo odiose, in particolare quelle relative al PvP; perchè quando torno dal lavoro e magari voglio rilassarmi 1 oretta senza troppi pensieri, troverei alquanto frustrante venire preso di mira dal rompi di turno quando in quel momento non voglio problemi, così come diverrebbe un ostacolo dovermi assentare, che so, 2 minuti dal PC per qualunque motivo perchè in quel momento di distrazione potrei rimanere fregato (questo sottolineando il fatto che molti di questi giocatori assimilano questo tipo di gioco all'RPG, cosa anch'essa sbagliata se non entro limiti molto stretti).
E questo pensiero è sicuramente comune a tanti giocatori, che quindi vedono più di buon occhio gli MMO moderni, che comunque offrono sia la possibilità di malmenare altri giocatori, sia di trovarsi in luoghi più "protetti". Il compromesso migliore se vogliamo è dato da un gioco come EVE Online (per come è strutturato, al di là di quello che poi avviene), e per quanto mi riguarda anche li siamo già oltre i miei gusti.
Per stare tranquillo o ti prendevi una casetta oppure stavi dentro il castello di gilda, oppure se eri senza gilda potevi stare dentro un territorio protetto dalle guards (ma non dai ladri skillati :P).
Donbabbeo
26-08-2013, 16:12
Come da richiesto vi faccio un sunto di quello che doveva essere in principio il sistema di UO. È un pò lunghetto ma spero che sia interessante :D
Era un sistema per la gestione delle risorse che poi venne ampliato anche per la gestione dell'IA (per poi essere tolto in toto e rimpiazzato da un sistema molto più standard e banale).
In pratica nacque come sistema per velocizzare la gestione dei recipe: nel caso dei prodotti intermedi utilizzati per la creazione di oggetti finiti se veniva aggiunto un nuovo oggetto si dovevano modificare tutti i recipe degli oggetti finiti che ne avrebbero avuto bisogno.
Così decisero di creare delle risorse astratte, estensibili e facili da gestire, ogni oggetto quindi aveva una proprietà che identificava il tipo (wood, cloth, metal, etc) ed il recipe dell'oggetto finale invece di avere un elenco di oggetti che accettava come ingredienti aveva solamente il tipo.
Alla fine però si fecero prendere la mano ed il sistema venne esteso anche ai personaggi, agli NPC, agli animali ed a qualsiasi cosa :D
Ogni entità (animata ed inanimata, dai conigli ai tavoli) in pratica gestiva le risorse "interne" suddividendole in 4 parti (di cui, come si può facilmente capire, le ultime 3 sono esclusive per i "viventi"):
produzione: in pratica indica di cosa è fatto l'oggetto, una lista dei famosi tipi indicati prima seguita dalla quantità attuale, quella massima e dal fattore ricrescita (se 0 non ricresce).
alimentazione: indica tutto ciò che ha a che fare con l'alimentazione, il tipo di cibo ricercato, la dimensione del morso, la dimensione dello stomaco e la quantità minima di cibo necessaria per attirare l'interesse dell'entità. In pratica l'entità cercherà altre entità che abbiano la quantità minima di cibo necessaria per poi consumarla alla velocità indicata dal morso finché lo stomaco non sarà pieno (o l'entità mangiata non termina le risorse).
abitazione: il funzionamento è molto simile a quello dell'alimentazione, cioè il tipo di tana ricercata, la dimensione minima e massima dell'abitazione e la dimensione minima per attirare l'attenzione con la differenza che, invece della dimensione dello stomaco, una volta che viene trovato un riparo che soddisfa tutti i requisiti per l'entità questa viene eletta a dimora e l'entità continuerà a tornare a quella posizione una volta soddisfatti gli altri bisogni. Nell'idea originaria una volta che un mostro avesse trovato la propria tana avrebbe dovuto portarci tutti gli oggetti raccolti nelle sue scorribande.
desideri: anche questo funzionamento è molto simile a quello del cibo, il tipo di oggetti voluti, un totale massimo di risorse ricercate, una valore minimo ed un valore soglia che ne attiri l'attenzione. Se l'entità trova un oggetto che soddisfa i requisiti ma non è sufficente a raggiungere il valore massimo cercherà di raccoglierlo per spostarsi verso il successivo, mentre se non è in grado di raccoglierlo resterà a bighellonare nei dintorni. Ogni oggetto di questa lista poteva anche essere flaggato come detestato ed in tal caso l'entità cercherà di starne il più lontano possibile.
Per fare un esempio di un coniglio:
PRODUZIONE: pelliccia in piccole quantità con 0 ricrescita e carne
ALIMENTAZIONE: erba, fiori, vegetali, in piccoli morsi e con un piccolo stomaco
ABITAZIONE: erba o cespugli, ma tratta i cespugli come dimora se abbastanza grandi
DESIDERI: nessuno, ma detesta tutto ciò che produce carne carnivora (la carne è divisa in due macrogruppi: MEAT prodotta da erbivori e CARNIVOREMEAT per i carnivori)
Al contrario un lupo:
PRODUZIONE: pelliccia in medie quantità con 0 ricrescita e carne carnivora
ALIMENTAZIONE: carne in morsi medi e con un piccolo stomaco
ABITAZIONE: alberi o caverne, ma tratta le caverne come dimora se abbastanza grandi
DESIDERI: stare insieme ad altri lupi, detesta tutto ciò che produce carne carnivora. Lo stare insieme ad altri lupi è per simulare la gestione dei branchi, i bisogni non vengono più gestiti per singole entità, ma come sommatoria dei membri del gruppo, così che un branco di lupi preferisca attaccare un cervo piuttosto che un piccolo coniglio.
Ed infine un drago:
PRODUZIONE: scaglie in medie quantità con 0 ricrescita e molta carne carnivora
ALIMENTAZIONE: carne in morsi grandi e con uno stomaco molto grande
ABITAZIONE: montagne o caverne, ma tratta le caverne come dimora se abbastanza grandi
DESIDERI: oro, gemme od oggetti con proprietà magiche
Ma la stessa cosa può essere detta per un tavolino (che ovviamente non avrà alimentazione, abitazione e desideri).
Per quanto riguarda la gestione delle risorse nel mondo stesso, la mappa è un'entità statica e non modificabile, ogni oggetto della mappa (alberi, erba, cespugli, cave, fiumi) non conteneva alcuna proprietà né poteva eseguire script.
Tutto veniva gestito da un oggetto invisibile detto chunk egg che si occupava di scandagliare l'intero chunk (8x8 tile) ed, in base al tipo di entità statiche presenti nel chunk, creare le risorse che ci si aspettava, ogni tile di acqua produceva acqua, ogni tile con un albero legname e così via. L'aspetto negativo era ovviamente che non c'erano 5 alberi in un chunk, ce n'era solo uno con risorse equivalenti a 5 ed invisibile (per questo era possibile raccogliere tanta legna da un singolo albero per poi non trovarne per niente in quelli vicini).
Lo spawn veniva poi gestito a livello di chunk in base all'abbondanza di risorse: se in un chunk c'era troppa erba veniva creato un adeguato numero di mangiatori d'erba, se c'era troppa carne un adeguato numero di mangiatori di carne e così via, senza spawn point predefiniti. Ogni chunk poi, a seconda del tipo di biome in cui si trovava aveva una lista di entità da cui scegliere, in modo che nel deserto non ci fossero ad esempio orsi e nelle foreste cammelli e viceversa.
Per ogni risorsa creata lo stesso ammontare veniva poi rimosso da una "banca delle risorse": ad esempio se l'intero ammontare di carne veniva rimosso dalla banca nessun oggetto fatto di carne poteva essere spawnato finché un'entità di carne non veniva rimossa dal gioco ripristinando la banca del medesimo ammontare di carne.
(fu questo il motivo principale per cui il sistema non funzionò a dovere: anche pelliccia e altre risorse di produzione facevano parte della banca delle risorse, l'ammassare in banca da parte dei giocatori di questi oggetti di fatto impediva il respawn di nuove creature che producevano tale risorsa!)
Ovviamente in tutto questo si inseriva l'intervento del giocatore: se improvvisamente la popolazione di conigli calava alcuni lupi sarebbero morti di fame mentre i sopravvissuti si sarebbero spostati verso prede più grandi e perfino verso i giocatori se costretti (non era previsto alcun sistema di aggro automatica, ogni creatura attaccava esclusivamente per fame o per avarizia).
A questo si aggiungeva il fatto che ogni creatura guadagnava esperienza: un coniglio sopravvissuto ad una battaglia sarebbe diventato più forte rispetto ad un coniglio appena spawnato (il che si era tradotto durante i test in conigli in grado di abbattere interi branchi di lupi e cose simili :asd: )
Per ricapitolare, l'IA funzionava in modo abbastanza elementare:
Se ho fame, cerca entità che producono roba nella mia lista dei cibi e mangiali (se necessario uccidili prima). Ripeti fino alla sazietà.
Se non ho fame, cerca una casa, se ho già una casa, tornaci. Se nel frattempo mi viene fame torna al punto precedente.
Se non ho fame ed ho una casa, cerca oggetti che stanno nella mia lista desideri. Se posso raccoglierli portali a casa, altrimenti stacci vicino finchè non ho fame.
Tutto questo era stato creato e alcune delle cose che si potevano ottenere erano:
Spell di individua risorsa che magari mostravano un'aura intorno agli oggetti in base alla quantità della determinata risorsa che contenevano. (anche la magia era una risorsa)
Trasmutazioni di oggetti (tipo mescolare oggetti di metallo con oggetti magici per creare mithril o simili)
Suscettibilità ai danni in base ad una determinata risorsa (es umidità: aumenta la crescita dell'erba e riduce la durata di oggetti che contengono la risorsa metallo)
Malattie che influenzano qualsiasi tipo di entità e che usano come agente patogeno un'altra specifica entità o risorsa in modo invisibile.
Druidi che utilizzano come risorsa magica la quantità di risorsa natura del chunk egg in cui si trovano.
Negromanti che utilizzano come risorsa magica la quantità di risorsa "morte" del chunk egg (ad esempio il chunk egg poteva tranquillamente tenere traccia di tutte le morti che avvenivano al suo interno: a quel punto una volta che i player avessero capito il meccanismo sarebbero sicuramente sorti dei luoghi in cui i negromanti avrebbero compiuto dei sacrifici per aumentare la risorsa morde del chunk)
Oltre a questo era prevista la gestione della causalità e l'automatizzazione delle quest (e questo non venne fatto per discussioni interne e perché questo meccanismo non funzionò a dovere)
Facciamo un semplice esempio di come doveva essere: un contadino ha tra i desideri la lattuga del suo orticello, il che significa che passa lì le sue giornate quando non ha fame ed alla prima occasione la strappa per portarla in casa; allo stesso tempo però i conigli vogliono mangiare questa lattuga. L'idea era che l'entità contadino registrasse il fatto che l'entità coniglio ha preso di mira l'entità lattuga e quindi, nel caso un pg parlando con il contadino questo gli direbbe che ha un problema con la sua lattuga che viene mangiata dai conigli. A quel punto, se il giocatore uccidesse i conigli il contadino fornirebbe una ricompensa. Una banale quest creata programmaticamente dall'IA.
Alla fine però non se ne fece nulla sebbene le potenzialità fossero immani.
Come da richiesto vi faccio un sunto di quello che doveva essere in principio il sistema di UO. È un pò lunghetto ma spero che sia interessante :D
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Grazie donbabbeo, lettura molto interessante.
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