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View Full Version : Intel lanciatissima su smartphone e tablet: ecco le nuove piattaforme SoC


Redazione di Hardware Upg
22-08-2013, 07:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/tablet/intel-lanciatissima-su-smartphone-e-tablet-ecco-le-nuove-piattaforme-soc_48297.html

I piani di Intel in tema di smartphone e tablet non lasciano dubbi: è in questo campo che l'azienda intende focalizzarsi nel corso dei prossimi mesi, alla ricerca di uno spazio sempre più ampio in questi redditizi mercati. Vediamo con quali SoC

Click sul link per visualizzare la notizia.

Braccop
22-08-2013, 09:29
troppo poco, troppo (veramente troppo) tardi...

ciocia
22-08-2013, 10:48
Non e' mai troppo tardi, se uscira' con un prodotto migliore della concorrenza ( + veloce e dai minor consumi ).
Al momento nel mondo ultra portatile ( smartphone e tablet ) intel e' rimasta indietro, nvidia stessa fatica, mentre samsung e soprattutto qualcomm la fanno da padrone

crespo80
22-08-2013, 12:47
non credo che in questo settore ci sia un "troppo tardi", se escono con un chip che consuma meno e ha migliori prestazioni della concorrenza, a un costo simile o inferiore, potrebbe risalire la china a gran velocità.
Dove invece il tempo conta è nel settore dei sistemi operativi mobili, e lo vediamo benissimo con Windos Phone che stenta paurosamente a prendere piede e Android che solo nell'ultimo anno è riuscita ad imporsi su Apple, ed era uscito con un solo anno di ritardo rispetto alla rivale!!!

JackZR
22-08-2013, 13:07
Producono già processori concorrenziali sia dal punto di vista delle prestazioni sia dei consumi manca solo un produttore abbastanza grosso da portarli ad una diffusione di massa.
Se poi ci aggiungete che volendo si potrebbe creare facilmente uno smartphone con Windows 8 che diventa tablet/netbook/PC il futuro non può che essere roseo.

[K]iT[o]
22-08-2013, 16:01
Se non ce la fa Intel, nessuno può.

LMCH
22-08-2013, 20:53
In Intel sembrano non rendersi conto che non stanno combattendo per la supremazia nel settore degli x86.

Mi spiego meglio: le fascie medio-basse dei SoC per smartphone e tablet vendono bene anche se non usano gli utlimissi core e gli ultimissimi processi tecnologici e sono quelle che costituiscono il grosso della produzione, che coa può proporre li Intel ?

Poi anche se arrivano per primi con prodotti a 14nm gli altri produttori arriveranno a ruota ad inizio 2015 con SoC ARM alla stessa scala d'integrazione e poi per circa due anni dovranno giocarsela con quello che hanno (se non sbaglio i primi chip "di produzione di massa" a 10nm sono previsti per circa il 2017).

LMCH
22-08-2013, 22:55
Un altro esempio di "in Intel sembrano non rendersi conto che non stanno combattendo per la supremazia nel settore degli x86":
http://www.fudzilla.com/home/item/32298-analyst-mocks-intel%E2%80%99s-new-lte-chip

A quanto pare hanno pensato che il supporto LTE integrato nel SoC non fosse così importante oppure hanno pensato che il marchio Intel bastasse per andare a proporre ai produttori una soluzione più costosa e meno compatta (causa supporto LTE non sufficientemente integrato). :doh:

LMCH
23-08-2013, 13:11
Intel si sta giocando il tutto per tutto sulla miniaturizzazione, ben ferma però sui propri standard: di ARM manco a parlarne.
Un percorso alquanto rischioso, ma assai ben allineato con le reali possibilità finanziarie a disposizione: giocare su due tavoli comporterebbe costi assai poco sostenibili.

Intel giocava già su due tavoli con gli StrongArm e gli XScale, solo anche quella volta non ha capito dove stava andando il mercato dei dispositivi mobili e se ne è uscita con SoC che non integravano quel che serviva davvero ai produttori di smartphone.

Ora gioca su un solo tavolo (gli x86) ... e sta facendo gli stessi errori (concentrarsi troppo sulla cpu senza dare sufficiente importanza agli altri elementi critici per piazzare i SoC).

Boscagoo
23-08-2013, 13:57
Mi piacerebbe un tablet o smartphone con SoC Intel. Mi piacerebbe di più con un os Windows phone...

LMCH
24-08-2013, 05:01
Che poi Intel pervicacemente ripeta gli stessi errori qualunque sia l'architettura a cui decida di dedicare le sue attenzioni non ho motivo di dubitare di tale tua affermazione.

Non è che ripete gli stessi errori, quelli cambiano, ma è l'approccio che ha al mercato.

Si parla di un azienda che dai primi anni '90 (circa 20 anni) è di fatto abituata ad essere lei a dettare le condizioni ai sui clienti.

Anche quando il P4 pigliava mazzate loro erano gli unici a poter coprire la richiesta di cpu x86 e sfruttarono la cosa per restare i numeri uno (in termini di giro d'affari) mentre ci mettevano una pezza (prima con P4 "migliorati" e poi con i Core 2, ecc).

Quando anni prima con l'acquisizione di alcuni asset di DEC si ritrovarono in casa gli StrongArm già belli pronti e con ordini di produzione (e non avevano ancora ricevuto la batosta dell'Itanium alla base della loro attuale strategia "x86 dovunque") sono riusciti a portarli avanti giusto di una generazione architetturale (gli xScale) prima di mollare tutto perchè si erano fatti sfuggire il nascente settore degli smartphone basati su Symbian e Windows Mobile
visto che non stavano sufficientemente attenti a cosa volevano i loro clienti integrato sul SoC.

Anche adesso pensano che a forza di investirci soldi riusciranno a sfondare, ma c'è un limite anche a quello, specialmente quando aziende come Qualcomm la stanno superando a livello di capitalizzazione:
http://www.forbes.com/sites/dividendchannel/2013/08/08/qualcomm-now-29-largest-company-surpassing-intel/

LMCH
25-08-2013, 01:52
Sempre per amor di chiarezza: mi pare fosse l'epoca nella quale presidente di HP era Carly Fiorina, e che vi fosse l'acquisizione di DEC da parte di HP che poi cedette ad Intel i brevetti così acquisiti.

Risale a molto prima, il primo StrongArm usci' in commercio nel 1996 quando era ancora di DEC.

Poi verso fine 1997 la DEC vendette tutta la sua divisione semiconduttori (le fab che aveva) ad Intel e nel pacchetto finirono dentro pure gli StrongArm che interessavano ad Intel principalmente per avere dei prodotti embedded che sostituissero al linea di cpu RISC i860 ed i960 (80860 ed 80960, da non confondere con i chipset sviluppati anni dopo).
C'erano pure già dei contratti inclusi nel pacchetto ecc. ecc.

Poi nel 1998 quel che restava di DEC fu acquisito da CompaQ che più tardi nel 2002 si fuse (di fatto acquisita) con HP.

Sembra la trama di una telenovela con nomi di aziende al posto di nomi di personaggi e con "si fuse" o "cedette" al posto di ... :D