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View Full Version : Energia trasportata dalle onde radio/TV


jumpjack
19-08-2013, 13:37
E' possibile in qualche modo stimare quanta energia riesce a raccogliere un'antenna radio/TV? Oppure, è possibile farlo solo tramite misurazione, ed esistono tabelle generiche già compilate?

Mi è venuto in mente leggendo questo articolo su aggeggi elettronici che possono funzionare senza batterie e senza fili:
http://www.innovations-report.com/html/reports/information_technology/wireless_devices_battery_free_communication_218381.html

Si potrebbe costruire un "caricabatterie ad elettrosmog"? :D Tanto le onde dei ripetitori di cellulari, radio e TV, dei satelliti meteo, dei satelliti TV, dei satelliti GPS, ci arrivano tutte in testa sempre, ovunque e comunque, e mettendo dei ricevitori qua e là per assorbirle invece di lasciarle disperdere nel terreno di certo non ridurrebbe l'efficienza di radio, TV e cellulari!

Ma... sarebbe economicamente conveniente?

La batterie di un cellulare contiene tra i 1000 e i 2000 mAh e va a 3,6 volt, quindi parliamo di circa 4 Wh, e avrebbe senso riuscire a ricaricarle in una nottata di 8-10 ore: è fisicamente possibile?

Haden80
19-08-2013, 14:00
Sembra che qualucno ci abbia già pensato alcuni anni fa

http://www.levysoft.it/archivio/2009/06/12/lidea-ecologica-di-nokia-lalimentazione-a-consumo-zero-che-sfrutta-le-onde-elettromagnetiche-delletere-le-analogie-con-le-idee-di-nikola-tesla-e-il-film-sulla-sua-vita-e-invenzioni/

http://technews.it/TQXMR

jumpjack
19-08-2013, 15:24
Sembra che qualucno ci abbia già pensato alcuni anni fa
Sì vabbè, lo so che non è una novità, ma io vorrei un po' di numeri per capire se varrebbe la pena iniziare a fare qualche esperimento.

Athlon
19-08-2013, 18:30
ci puoi far andare un orologio o una piccola calcolatrice LCD o una radiolina con un piccolo auricolare , per altri scopi non riesci a recuperare sufficiente energia.

Nei kit di nuova elettronica negli anni 80 c'era in vendita un picclo kit per caricare le batterie stilo al nickel usando appunta l'energia "recuperata", con una antenna da 20 metri potevi caricare fino ad una batteria al mese.

jumpjack
19-08-2013, 19:45
Nei kit di nuova elettronica negli anni 80 c'era in vendita un picclo kit per caricare le batterie stilo al nickel usando appunta l'energia "recuperata", con una antenna da 20 metri potevi caricare fino ad una batteria al mese.
Bei tempi gli anni '80... :D
Niente cellulari,
pochissimi canali via satellite,
niente GLONASS e altri sistemi oltre al GPS,
niente tramissioni HD,
elettronica di ricezione primitiva e costosa...

Secondo me 30 anni dopo si può fare qualcosa di meglio, a giudicare dalle antennine degli articoli linkati!

Insomma si trovano in giro cifre, o mi devo compare uno di quegli strani "funghi elettronici" :D che manco so come si chiamano e usano per misurare l'intensità dei campi?

Athlon
19-08-2013, 23:40
negli anni 80 era pieno di radio AM che da sole fornivano il 99% dell' energia , oggigiorno con la soria del risparmio energetico e dell' elettrosmog c'e' molta meno energia.

Le stazioni radio AM sono nate per coprie centinaia di km di trasmissione , un cellulare al massimo arriva a 2km
le trasmissioni in arrivo dai satelliti sono cosi' deboli che hanno addirittura bisogno di una parabola concetratrice per riuscire ad essere rilevabili dall' elettronica
glonass e GPS sono segnali debolissimi , fai conto che il trasmettitore dei satelliti e' di poche decine di watt ed ogni satellite copre una zona piu' grande dell' europa

le trasmissioni HD usano la stessa frequenza e codifica delle trasmissioni normali e' solo cambiato il codec che anziche' essere AVI e' un MPEG , quindi nella stessa banda passante ci stanno piu' informazioni.


Per quanto riguarda la ricezione i semiconduttori al silicio esistono dagli anni 50 e non sono cambiati.

Secondo me oggigiorno recuperi meno enerigia degli anni 80

jumpjack
20-08-2013, 16:33
Per quanto riguarda la ricezione i semiconduttori al silicio esistono dagli anni 50 e non sono cambiati.
Quindi immagno che il computer da dove stai scrivendo occupi tre stanze.

Athlon
20-08-2013, 18:37
Quindi immagno che il computer da dove stai scrivendo occupi tre stanze.

i gate NPN e la logica binaria sono esattamente gli stessi ,

quando si tratta di elettronica di potenza e non di segnale le dimesioni del gate sono date dala massima corrente circolante ammessa , piu' il transistor deve gestire corrente piu' il gate deve esere grande , il tuto e' detato dalla legge di Ohm , e quella non cambia con il cambiare degli anni .

il computer e' elettronica di segnale non elettronica di potenza

jumpjack
21-08-2013, 13:16
Intendevo dire che secondo me l'elettronica è un po' più evoluta rispetto ai tempi della radio a galena (http://it.wikipedia.org/wiki/Radio_a_galena), che funzionava senza batterie.

Athlon
21-08-2013, 16:14
cosa c'entra la radio Galena , io ho detto giunzioni NP , che sono giunzioni al silicio identiche a quelle che si usano oggi e che sono state inventate piu' di 60 anni fa.


Capisco che un liceale non possa conoscere tutto in dettaglio pero' se vuoi occuparti di argomenti tecnici devi imparare ad approfondire le cose , anche gia' solo leggere wikipedia sarebbe un buon passo avanti.

jumpjack
21-08-2013, 16:15
cosa c'entra la radio Galena
Stavo cercando di tornare in topic.
Le radio a galena ricavano energia dalle onde radio, senza usare batterie, proprio ciò di cui parlavo nel primo messaggio del thread, ma ormai ti stai perdendo...

Athlon
21-08-2013, 16:24
radio galena indica che il semiconduttore usato per la rilevazione del segnale e' la galena , non c'entra nulla il fatto che l'uscita audio sia amplificata o meno.

Di piccole radio che funzionano senza batterie e' piena l'africa e sono state il mezzo principale per la diffusione delle informazioni fino all' arrivo delle reti wi-max che oggigiorno coprono buona parte dell' africa.

Queste radio pur funzionando senza batterie non sono certo delle radio galena ma normalissime radio a transistor , un rilevatore a galena dubito resisterebbe molto all' ambiente africano

jumpjack
21-08-2013, 16:32
radio galena indica che il semiconduttore usato per la rilevazione del segnale e' la galena , non c'entra nulla il fatto che l'uscita audio sia amplificata o meno.

Di piccole radio che funzionano senza batterie e' piena l'africa e sono state il mezzo principale per la diffusione delle informazioni fino all' arrivo delle reti wi-max che oggigiorno coprono buona parte dell' africa.

Questa risposta non ha niente a che vedere con la mia domanda su dati quantitativi sull'energia che è possibile raccogliere e sfruttare dalle onde elettromagnetiche "moderne" tramite elettronica "moderna".

Qualcuno per favore sa rispondermi?

Athlon
21-08-2013, 16:48
Questa risposta non ha niente a che vedere con la mia domanda su dati quantitativi sull'energia che è possibile raccogliere e sfruttare dalle onde elettromagnetiche "moderne" tramite elettronica "moderna".

Qualcuno per favore sa rispondermi?


il quantitativo e' sufficiente a far funzionare una radio con auricolare cioe' nell' ordine di qualche milliwatt

jumpjack
21-08-2013, 16:50
il quantitativo e' sufficiente a far funzionare una radio con auricolare cioe' nell' ordine di qualche milliwatt

intendevo qualcuno che puo' fornirmi link utili.

Bounty_
25-08-2013, 14:28
http://en.wikipedia.org/wiki/Poynting_vector

http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/waves/emwv.html#c2

http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/waves/imgwav/emwv6.gif

http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/waves/imgwav/emwv7.gif

Bm = Em/c

Ciao

hibone
25-08-2013, 15:51
http://en.wikipedia.org/wiki/Poynting_vector

http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/waves/emwv.html#c2

http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/waves/imgwav/emwv6.gif

http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/waves/imgwav/emwv7.gif

Bm = Em/c

Ciao


Stop Poynting at it!

Credo che sia la cosa più incompresa dopo le mogli...

jumpjack
26-08-2013, 11:26
O che bello, finalmente un po' di formule, grazie. :)