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View Full Version : La tecnologia V-NAND 3D diventa realtà: Samsung presenta il primo SSD da 960GB


Redazione di Hardware Upg
14-08-2013, 13:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/la-tecnologia-v-nand-3d-diventa-realta-samsung-presenta-il-primo-ssd-da-960gb_48219.html

In seguito alla presentazione della nuova tecnologia tridimensionale per chip V-NAND, Samsung ha annunciato i primi SSD che ne faranno uso

Click sul link per visualizzare la notizia.

FirePrince
14-08-2013, 13:23
La fine degli HDD meccanici si avvicina sempre più velocemente. Certo, costerà uno sproposito. Certo, non raggiunge ancora (di poco) le capacità degli HDD più capienti. Ma per quanto? È solo questione di tempo e gli HDD diventeranno solo un brutto ricordo del passato.

s12a
14-08-2013, 14:10
Penso che i prossimi 840 Pro (850?) avranno queste V-NAND.
Però se non li faranno con interfaccia PCI-express non ci sarà molto incentivo a preferirli rispetto agli 840 (o "850", più in là nel tempo) "lisci".

* fixed

Un'altro cartomante con la sfera di cristallo. :D

Se pensi ai problemi che si hanno nel ridurre in spessore gli hard disk, fra l'altro a costo della capienza, non ci è andato troppo lontano.

Rubberick
14-08-2013, 14:50
ovvio che gli hdd faranno una brutta fine sul lungo periodo...

tutto è capire quanto è lungo questo periodo

se i produttori di nand cacciano i muscoli e seagate & wd non avranno nulla di pronto gli hd scompariranno...

probabilmente si avranno solo hd ibridi su mercato consumer e per i datacenter hd molto + specializzati (elio o altre amenità) per raggiungere capienze molto elevate

Rubberick
14-08-2013, 14:51
tanto per...quando ci sarà sul mercato un 3TB di SSD al medesimo prezzo del meccanico...allora potrò dirti " hai perfettamente ragione...gli HDD diventeranno solo un brutto ricordo del passato ".
Nel frattempo mi sà che si parlerà ancora molto dei meccanici.

1 anno e mezzo massimo 2 dall'introduzione degli 840 evo da 1tb

AceGranger
14-08-2013, 15:18
La fine degli HDD meccanici si avvicina sempre più velocemente. Certo, costerà uno sproposito. Certo, non raggiunge ancora (di poco) le capacità degli HDD più capienti. Ma per quanto? È solo questione di tempo e gli HDD diventeranno solo un brutto ricordo del passato.

il Crucial M500 da 950 Gb lo si trova a circa 480 euro.

50 centesimi al Gb, contando le prestazioni che si hanno, mi sembra un prezzo onesto; questo Samsung non credo che si discostera molto da questa cifra.

tanto per...quando ci sarà sul mercato un 3TB di SSD al medesimo prezzo del meccanico...allora potrò dirti " hai perfettamente ragione...gli HDD diventeranno solo un brutto ricordo del passato ".
Nel frattempo mi sà che si parlerà ancora molto dei meccanici.

come dischi di storage in generale non credo che moriranno mai, come dischi di sistema, la loro morte è gia iniziata

calabar
14-08-2013, 16:42
Provate a cercare notizie sulla tecnologia HAMR per gli hard disk meccaniche e le stime sulla capienza per i prossimi anni.
Anzi, vi do una mano io linkando un articolo di questo sito: click (http://www.hwupgrade.it/news/storage/hard-disk-un-percorso-inarrestabile-verso-capienze-record_42253.html).

Se WD e Segate non decidono in un impeto masochistico di addormentare il mercato degli hard disk come stanno facendo ora, ho idea che gli SSD non raggiungeranno gli hard disk ancora per molto tempo.

A mio parere questo potrebbe succedere solo con l'abbandono delle NAND e l'adozione di tecnologie ben più promettenti, e già ora c'è parecchia carne al fuoco (ma da qui ad arrivare sul mercato a prezzi decenti...)

jined
14-08-2013, 18:06
Non c'è motivo di cercare tecnologie "più promettenti delle Nand", visto che siamo ad un lifespan di 10/20 anni a drive, e per l'industria consumer, è anche troppo.

Tutti i nuovi sistemi operativi sono concepiti per funzionare in maniera efficiente con gli SSD e in maniera "sufficiente" con gli hardddisk.

Nel giro di una o due prossime revisioni di Macos/Linux/Windows, non ci sarà più spazio per l'operazionalità con gli harddisk, e solo gli SSD avranno la capacità in iOPS, per gestire le mostruose quantità di library gestite dai nuovi sistemi.

Secondo me, ci sarà ancora spazio per gli HDD, per lo storage esterno alimentato...un pò come sta succedendo adesso in effetti, gli HDD vengono promossi come storage esterno da 2.5 o 3.5 in tutte le salse, mentre per reperire un HDD Interno, serve sempre un backorder perchè quasi nessuno ne fa più stock.

Ognuno tragga le sue conclusioni da questi indizi.

Appena i supermercati inizieranno a vendere PC Laptop low cost, forniti di serie con un SSD.. la morte degli HDD sarà ufficialmente decretata.

s12a
14-08-2013, 18:39
Beh, come stoccaggio a lungo termine difficilmente gli hard disk rimpiazzeranno gli SSD, almeno con le attuali tecnologie. Un hard disk, dopo qualche anno spento senza alimentazione, sicuramente riesci a leggerlo, un SSD (o qualsiasi dispositivo di memorizzazione dotato di memorie NAND) non saprei. Non che gli SSD in sé degradino o diventino meno affidabili nel tempo, degrade la "carica" di elettroni nelle celle di memoria, un po' come se fossero batterie. La magnetizzazione degli hard disk invece è, nella pratica, "a vita".

Se invece si parla di uso come drive di sistema (incluso stoccaggio dei dati multimediali a medio e breve termine specie con prezzi e capienze che praticamente seguono la legge di Moore), il discorso è diverso.

ulk
14-08-2013, 19:01
* fixed

Un'altro cartomante con la sfera di cristallo. :D

Boh, basta guardare l'evoluzione dei prezzi, senza contare che l'HD meccanico è il vero collo di bottiglia degli attuali PC.
Io spero che la cosa acceleri, non sentirò la mancanza degli Hd e tra non molto neanche dei suppori su CD/DVD/Blu Ray e si sono morti anche loro.

jined
14-08-2013, 19:22
Beh, come stoccaggio a lungo termine difficilmente gli hard disk rimpiazzeranno gli SSD, almeno con le attuali tecnologie. Un hard disk, dopo qualche anno spento senza alimentazione, sicuramente riesci a leggerlo, un SSD (o qualsiasi dispositivo di memorizzazione dotato di memorie NAND) non saprei. Non che gli SSD in sé degradino o diventino meno affidabili nel tempo, degrade la "carica" di elettroni nelle celle di memoria, un po' come se fossero batterie. La magnetizzazione degli hard disk invece è, nella pratica, "a vita".

Se invece si parla di uso come drive di sistema (incluso stoccaggio dei dati multimediali a medio e breve termine specie con prezzi e capienze che praticamente seguono la legge di Moore), il discorso è diverso.

In genere apprezzo i tuoi interventi, ma in questo caso.. non ci sono documentazioni a riferimento del fatto, che i dati, lasciati "staticamente" in un SSD (e quindi, che non abbia esautito i suoi P/E) possano essere soggetti a un qualche degrado temporale.

Altrimenti, se hai qualche documentazione a riguardo.. postala, sarei lieto di rivalutare la mia posizione. Ma dalle informazioni che so sulle NAND, a parte il degrado elettrico a causa delle scritture, non mi risulta altro degrado valutabile in tempi utili. Lo dimostrano anche gli elevati mtbf dichiarati dai produttori. Con 1 milione e mezzo di ore, superiamo largamente i due secoli!

E' risaputa la maggior sensibilità agli sbalzi elettrici, ma è un discorso diverso.

D'altro canto.. ho qualche dubbio proprio sulla carica magnetica dei vari supporti... cosa che credo sia stata risolta, sugli stoccaggi a bobina, tramite la ferrite, ma non credo che gli harddisk facciano uso di sistemi simili per proteggere i dati a distanze oltre i 20 anni.

s12a
14-08-2013, 19:32
Prova a cercare "Data retention". Le celle degli SSD da spenti accumulano errori nel corso del tempo. Più le celle sono usurate, e più la temperatura di stoccaggio dell'SSD è elevata, più si accorcia il tempo entro cui un dato memorizzato rimane servibile.

La durata degli SSD in cicli di scrittura è determinata non è solo in base al bit error rate, ma anche in base alla ritenzione dei dati nelle celle. Alla durata limite di progetto (es. 3000 cicli) un SSD consumer in base a specifiche JEDEC deve poter, da spento, permettere una data retention di 1 anno a 30°C. Per i drive enterprise la specifica è di 3 mesi a 40°C.

http://www.jedec.org/sites/default/files/Alvin_Cox%20%5BCompatibility%20Mode%5D_0.pdf
Slide 25-27

jined
14-08-2013, 19:54
Prova a cercare "Data retention". Le celle degli SSD da spenti accumulano errori nel corso del tempo. Più le celle sono usurate, e più la temperatura di stoccaggio dell'SSD è elevata, più si accorcia il tempo entro cui un dato memorizzato rimane servibile.

La durata degli SSD in cicli di scrittura è determinata non è solo in base al bit error rate, ma anche in base alla ritenzione dei dati nelle celle. Alla durata limite di progetto (es. 3000 cicli) un SSD consumer in base a specifiche JEDEC deve poter, da spento, permettere una data retention di 1 anno a 30°C. Per i drive enterprise la specifica è di 3 mesi a 40°C.

http://www.jedec.org/sites/default/files/Alvin_Cox%20%5BCompatibility%20Mode%5D_0.pdf
Slide 25-27

Letto.

In questo caso, temperatura sotto controllo, e stati di alimentazione ciclici, divengono fattori primari per la conservazione a lungo termine sui dati su SSD.

Interessante.

Bisognerebbe anche confrontare con le specifiche delle ultime Nand prodotte da Samsung, se rispondono alle medesime specifiche (che in effetti fanno riferimento a Intel di prima generazione) e se hanno risolto in qualche modo, determinati problemi.

edit: Come non detto, con la scala di integrazione a 10nm la situazione è anche peggiorata.

calabar
14-08-2013, 22:26
Non c'è motivo di cercare tecnologie "più promettenti delle Nand", visto che siamo ad un lifespan di 10/20 anni a drive, e per l'industria consumer, è anche troppo.
Non mi riferivo ai problemi di usura della NAND, ma alla sempre maggiore difficoltà di miniaturizzazione e ai (in parte conseguenti) costi elevati.

Poi chiariamoci, io sono il primo a direi che per il sistema l'SSD è oramai quasi insostituibile, ma per lo storage classico, gli hard disk meccanici credo non avranno rivali ancora per molto tempo.

maumau138
14-08-2013, 22:30
Parlando di drive non alimentati gli SSD sono intorno ad 1 anno, gli HDD intorno ai 5 (ma si parla di permanenza del dato sul piatto, spesso non parte il motore), i nastri un ordine di grandezza in più (a temperatura controllata), se trovo i dati li posto, ma c'era una notizia qui su hwupgrade qualche tempo fa (mi pare su nastri IBM, ma potrei sbagliarmi) in cui si discusse di questo.

s12a
14-08-2013, 22:32
Non mi riferivo ai problemi di usura della NAND, ma alla sempre maggiore difficoltà di miniaturizzazione e ai (in parte conseguenti) costi elevati.

Poi chiariamoci, io sono il primo a direi che per il sistema l'SSD è oramai quasi insostituibile, ma per lo storage classico, gli hard disk meccanici credo non avranno rivali ancora per molto tempo.

Le memorie NAND 3D sono appunto la risposta a quei problemi di miniaturizzazione, che promette di ridurre costi (magari non ora) aumentando capienza e prestazioni degli SSD mano a mano che saranno perfezionate. Con esse il processo produttivo è per certi versi più complesso, ma toglie la necessità di perseverare verso la sua miniaturizzazione.

calabar
14-08-2013, 22:38
Le memorie NAND 3D sono appunto la risposta a quei problemi di miniaturizzazione, che promette di ridurre costi (magari non ora) aumentando capienza e prestazioni degli SSD mano a mano che saranno perfezionate. Con esse il processo produttivo è per certi versi più complesso, ma toglie la necessità di perseverare verso la sua miniaturizzazione.
Certo, ci saranno sempre miglioramenti, ma ce ne sono da entrambe le parti.

Oggi gli SSD competono con dischi meccanici da 4 TB, domani (un domani non troppo lontano, secondo l'articolo che ho linkato prima) competeranno con dischi da 30-60 TB.

Secondo me la svolta potrà avvenire solo con l'abbandono delle NAND e il passaggio a tecnologie completamente differenti.

LMCH
15-08-2013, 04:22
Parlando di drive non alimentati gli SSD sono intorno ad 1 anno, gli HDD intorno ai 5 (ma si parla di permanenza del dato sul piatto, spesso non parte il motore), i nastri un ordine di grandezza in più (a temperatura controllata), se trovo i dati li posto, ma c'era una notizia qui su hwupgrade qualche tempo fa (mi pare su nastri IBM, ma potrei sbagliarmi) in cui si discusse di questo.

Solo 1 anno per gli SSD non alimentati ? :eek:
Ma lo standard per le memorie flash non è circa 10 anni ?

Per gli HDD sei sicuro che il limite sia di 5 anni per degrado del dato memorizzato su supporto magnetico ? :confused:

Oltre a problemi di stiction ("aderenze" tra parti meccaniche lasciate in contatto troppo a lungo) credo che l'altro vero problema sia che tutti gli hdd hanno un microcontroller con firmware su flash-eprom (quindi anche se non memorizzano i dati su flash-eprom, nel momento in cui gli si fotte la flash per degrado dei dati memorizzati si perdono anche i dati su disco a meno di rivolgersi a ditte specializzate).

rockroll
15-08-2013, 06:35
La fine degli HDD meccanici si avvicina sempre più velocemente. Certo, costerà uno sproposito. Certo, non raggiunge ancora (di poco) le capacità degli HDD più capienti. Ma per quanto? È solo questione di tempo e gli HDD diventeranno solo un brutto ricordo del passato.

"Brutto"? non dirlo a me che ho 5000 film stoccati su HDD esterni (oltre 5 TB, attualmente acquistabili con 250 €); quanto avrei speso su SSD?
Per me sono un "buon" ricordo di un grande passato. Se il futuro sarà all'altezza è tutto da vedersi.

La smania di vedere superato un passato ancora valido porta comunque a distorsioni di mercato e di libertà di scelta, a fronte di vantaggi solo in certe condizioni e al momento tutti da dimostrare.

ulk
15-08-2013, 06:39
"Brutto"? non dirlo a me che ho 5000 film stoccati su HDD esterni (oltre 5 TB, attualmente acquistabili con 250 €); quanto avrei speso su SSD?
Per me sono un "buon" ricordo di un grande passato. Se il futuro sarà all'altezza è tutto da vedersi.

La smania di vedere superato un passato ancora valido porta comunque a distorsioni di mercato e di libertà di scelta, a fronte di vantaggi solo in certe condizioni e al momento tutti da dimostrare.

Membe anche io, ma solo per quello possono essere riciclati e sempre per una questione di costi che non uso più il masterizzatore, riciclo i vecchi HD e tra qualche anno manco più per quello.

rockroll
15-08-2013, 07:51
Boh, basta guardare l'evoluzione dei prezzi, senza contare che l'HD meccanico è il vero collo di bottiglia degli attuali PC.
Io spero che la cosa acceleri, non sentirò la mancanza degli Hd e tra non molto neanche dei suppori su CD/DVD/Blu Ray e si sono morti anche loro.

Si, aspetta e spera nell'evoluzione dei prezzi: sai benissimo che, una volta disponibile la produzione consumer, il prezzo è determinato molto più dalle caratterisiche di elite e di esclusività del prodotto che dal vero costo di produzione (Apple insegna, vero o no?).
Sui supporti ottici invece ti do pienamente ragione: per me non avrebbero mai dovuto esistere delle cavolate così lente, inefficienti, limitate ed inaffidabili: bastava potenziare adeguatamente la tecnologia dei floppy, tipo i mai apprezzati IOmega/zip di una volta, ora ampiamente soppiantabili dalle pennette USB, che da quando esistono hanno reso ridicolo l'utilizzo dei supporti ottici; le pennette si, che dovrebbero calare di prezzo drasticamente, e potrebbero, se non ci fosse quel discorso dove Apple insegna....

Il collo di bottiglia su HDD c'è se non lo sai evitare: certo se metti tutto sullo stesso volume HDD, magari unico come accade nella stragrande maggioranza delle configurazioni consumer, la povera testina impazzisce per spostarsi continuamente tra aree di sistema, aree di servizio, aree dati ...
Fai una prova su volumi HDD ben deframmentati: duplicati un file sullo stesso volume, che al 99% contiene anche il sistema, e confronta quanto ci mette se lo stesso file risiede su altro volume e lo copi su un terzo volume... avrai un rapporto come minimo di 1 a 10, scusa se è poco. La differenza aumenta di molto con cattiva deframmentazione.

Morale della favola, il vero utilizzo di SSD, almeno per noi consumers, può essere riferito al solo sistema operativo, magari ridotto all'osso; ma anche senza particolare ottimizzazione, con 32 giga ne basta ed avanza anche per sistemi assurdamente dispendiosi come i windows dopo XP...
Il resto della vostra capacità disco andrebbe distribuito su vari HDD non necessariamente ultracapienti, ma con accessi ben distribuiti tra loro; se vi organizzate così, senza timori di andare contro corrente... vi accorgete che non avete proprio bisopgno di altro, e vi renderte anche conto che l'SSD, assurde paginazioni a parte, vi dà vantaggio quasi esclusivamente in fase di lancio di un'applicazione, dandovi sensazioni di reattività immediata, ma tutto il resto dell'elaborazione, magari pesantissima, non ne viene praticamente influenzato.
E pensate inoltre che gli assurdi sistemi post XP si sforzano di apparire scattanti proprio con dispendiosissimi trucchi per eseguire velocemete il lancio dell'applicazione... (e magari questo per voi è evoluzione?). E pensate inoltre che adesso HDD esterni USB 3.O ve li tirano dietro e se non vi scansate in tempo ve li beccate dritti in fronte... e mi raccomando non andate a cercare cavolate come le connessioni propietarie ed elitarie TB dell'ineffabile Intel... alla larga, se non vi puzzano proprio i soldi a fronte di nessun vantaggio pratico.

Volete SSD da 1 TB circa? svenatevi pure, io oltre i 32 GB non ne sento il bisogno.

ulk
15-08-2013, 09:49
Morale della favola, il vero utilizzo di SSD, almeno per noi consumers, può essere riferito al solo sistema operativo, magari ridotto all'osso; ma anche senza particolare ottimizzazione, con 32 giga ne basta ed avanza

Ehm sei rimasto un po indietro, solo la mia micro SD è da 64 Gb.

marchigiano
15-08-2013, 09:51
Secondo me, ci sarà ancora spazio per gli HDD, per lo storage esterno alimentato...un pò come sta succedendo adesso in effetti, gli HDD vengono promossi come storage esterno da 2.5 o 3.5 in tutte le salse, mentre per reperire un HDD Interno, serve sempre un backorder perchè quasi nessuno ne fa più stock.

Ognuno tragga le sue conclusioni da questi indizi.

Appena i supermercati inizieranno a vendere PC Laptop low cost, forniti di serie con un SSD.. la morte degli HDD sarà ufficialmente decretata.

se cala la produzione di hdd aumenta il prezzo perchè ci sono minori economie di scala, al contrario per la maggior richiesta di ssd, in effetti gli hdd potrebbero scomparire per questo motivo, ma non prima di 5-10 anni

"Brutto"? non dirlo a me che ho 5000 film stoccati su HDD esterni (oltre 5 TB, attualmente acquistabili con 250 €); quanto avrei speso su SSD?

una media di 1gb l'uno? pessima qualità... :D :D

ulk
15-08-2013, 09:58
una media di 1gb l'uno? pessima qualità... :D :D

In effetti su uno schermo attuale FHD si vedono malissimo, almeno 720 p

Littlesnitch
15-08-2013, 11:52
Provate a cercare notizie sulla tecnologia HAMR per gli hard disk meccaniche e le stime sulla capienza per i prossimi anni.
Anzi, vi do una mano io linkando un articolo di questo sito: click (http://www.hwupgrade.it/news/storage/hard-disk-un-percorso-inarrestabile-verso-capienze-record_42253.html).

Se WD e Segate non decidono in un impeto masochistico di addormentare il mercato degli hard disk come stanno facendo ora, ho idea che gli SSD non raggiungeranno gli hard disk ancora per molto tempo.

A mio parere questo potrebbe succedere solo con l'abbandono delle NAND e l'adozione di tecnologie ben più promettenti, e già ora c'è parecchia carne al fuoco (ma da qui ad arrivare sul mercato a prezzi decenti...)

Non credo che gli HDD possano sopravvivere solo con capienze record rispetto agli svantaggi che si portano dietro come lentezza. Il problema è che in Italia le connessioni sono rimaste al paleolitico ma il mondo sta evolvendo sui contenuti cloud o on demand perciò non serve stoccare Tb di film e foto. Io ho 3 SSD e un HDD che presto toglierò nel PC. 1 SSD di sistema, 1 per i giochi e 1 per il resto dei dati che tengo a breve termine e ho un HDD da 1Tb dove conservo archivi, foto e altre cose che è per metà libero. Percio ho 768Gb di SSD e 1 Tb di storage e ne utilizzo circa il 60%.
certo ho la fortuna di non vivere stabilmente in Italia e di non avere una 7 mega teorica dove per scaricarmi un Film in HD devo cominciare 3 giorni prima, ho una connessione 100Mb reale e un Blu ray viene giù in un'oretta.

"Brutto"? non dirlo a me che ho 5000 film stoccati su HDD esterni (oltre 5 TB, attualmente acquistabili con 250 €); quanto avrei speso su SSD?
Per me sono un "buon" ricordo di un grande passato. Se il futuro sarà all'altezza è tutto da vedersi.

La smania di vedere superato un passato ancora valido porta comunque a distorsioni di mercato e di libertà di scelta, a fronte di vantaggi solo in certe condizioni e al momento tutti da dimostrare.

Beh ma stoccare 5000 film da 1Gb non ha molto senso. Fai prima a scaricarlo.

maumau138
15-08-2013, 14:07
Solo 1 anno per gli SSD non alimentati ? :eek:
Ma lo standard per le memorie flash non è circa 10 anni ?

Per gli HDD sei sicuro che il limite sia di 5 anni per degrado del dato memorizzato su supporto magnetico ? :confused:

Oltre a problemi di stiction ("aderenze" tra parti meccaniche lasciate in contatto troppo a lungo) credo che l'altro vero problema sia che tutti gli hdd hanno un microcontroller con firmware su flash-eprom (quindi anche se non memorizzano i dati su flash-eprom, nel momento in cui gli si fotte la flash per degrado dei dati memorizzati si perdono anche i dati su disco a meno di rivolgersi a ditte specializzate).

La data retention degli SSD dipende dal tipo di cella e dal processo produttivo, gli SLC hanno valori maggiori degli MLC e più si scende con i nm più si riduce il valore. Mi pare che gli SLC a 90nm avessero una data retention di circa dieci anni, poi scesa con il passaggio agli MLC e ai nuovi processi produttivi (così come è diminuito il numero massimo di cicli di scrittura per singola cella).
Per ora ho trovato questo link (http://techon.nikkeibp.co.jp/article/HONSHI/20090528/170920/), non c'è molto ma non dispero di trovare qualcos'altro.
Per quanto riguarda gli HDD la data retention dipende dalla densità del piatto, ma anche qui vado a memoria, se trovo qualche dato lo metto.
Per i nastri è più facile, sono garantiti per x anni (a temperatura controllata), ed è una caratteristica pubblicizzata.

fnotarco
15-08-2013, 16:36
mi dispiace contraddirvi ma gia qualche mese fa fu data notizia di studi di dischi di tipo "Classico" diciamo, con lettura laser con velocita'molto elevate da rimpiazzare gli SSD e capacita' superiori a quelle attuali a parita' di dischi interni, non se ne e' sentito piu' nulla e sospetto che ci faranno comprare per anni gli SSD come unica risorsa per poi propinarci questi dischi esclusivi che gia esistono. e noi polli a comprare l'ultima novita',

notizia http://www.megalab.it/1522/l-hard-disk-si-evolve-e-ingloba-il-laser

LMCH
15-08-2013, 19:06
Per quanto riguarda gli HDD la data retention dipende dalla densità del piatto, ma anche qui vado a memoria, se trovo qualche dato lo metto.

So che cala ma 5 anni per dati su un supporto magnetico su disco rigido mi sembra un valore troppo basso.
Che io ricordi i punti deboli erano il motore/attuatore e la flash.
In particolare se si lascia l'hard disk spento per anni la stiction di solito "uccide" il meccanismo di rotazione e l'attuatore della testina.

calabar
15-08-2013, 20:13
mi dispiace contraddirvi ma gia qualche mese fa fu data notizia di studi di dischi di tipo "Classico" diciamo, con lettura laser con velocita'molto elevate da rimpiazzare gli SSD e capacita' superiori a quelle attuali a parita' di dischi interni, non se ne e' sentito piu' nulla e sospetto che ci faranno comprare per anni gli SSD come unica risorsa per poi propinarci questi dischi esclusivi che gia esistono. e noi polli a comprare l'ultima novita',

notizia http://www.megalab.it/1522/l-hard-disk-si-evolve-e-ingloba-il-laser
Hai linkato un articolo del 2007, e finora non si è ancora visto nulla.
Oltretutto i paragoni vengono fatti con i dischi di allora, ormai 6 anni fa.

Ultimo ma non meno importante, ciò che permette agli SSD di ridurre enormemente il collo di bottiglia delle memorie non volatili non è la velocità di trasferimento, ma la latenza.
Nessun disco meccanico potrà mai ottenere risultati di quel tipo, proprio a causa della presenza di parti meccaniche che introducono elevati tempi di latenza.
Per cui, anche nella migliore delle ipotesi, questi dischi difficilmente manderanno in pensione gli SSD, per il semplice fatto che non garantiranno prestazioni adeguate laddove l'SSD eccelle.

Marco71
16-08-2013, 11:41
L'introduzione delle unità S.S.D andrebbe vista non come fa la quasi totalità anche dei power users alla stregua di una lotta darwiniana per far soccombere il paradigma Winchester...ma...
Come introduzione di un ulteriore livello nella piramide della gerarchia di memoria/e esistente.
Gli hard disk winchester coesisteranno per tempo ancora..come soluzione near line storage ad esempio.
Certo che subdolamente c'è anche una pratica operata proprio dai costruttori di hard disk "tradizionali" (secondo me proprio per l'avvicendamento alla nuova tecnologia a stato solido) ovvero nelle unità per notebook ad esempio la programmazione del sistema interno di risparmio energetico ad un livello molto ma molto aggressivo.
Che porta l'unità se l'utente non ne è a conoscenza del superamento della soglia dei circa 600000 cicli di load/unload previsti da S.M.A.R.T.
Mi chiedo quanti degli utenti entusiasti che propendono sempre per le S.S.D conoscano davvero la loro vita media utile al di là dei meri dati di MTBF che vengono oggi sbandierati in senso negativo solo per i tradizionali H.D.

Marco71.