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View Full Version : volume non riconosciuto


ribaja
27-07-2013, 22:39
Su di un file server basato su windows server 2012 ho creato un volume unico partendo da 4 dischi da 2TB. Più volte ho reinstallato l'OS e puntualmente il volume unico da 8TB è stato sempre visto e riconosciuto.
Stavolta, ho dovuto cambiare il case con un Corsair carbide 300R, ma quando ho riavviato, il volume non viene visto e riconosciuto.
Da gestione disco vedo i 4 dischi (colore verde che indica che sono 4 volumi con layou con striping i dischi non sono enumerati, ma indicati con una crocetta rossa e dicitura Mancante, Stato: non riuscito) Se provo a riattivare il volume specifico, non ottengo nessun risultato.

Che si può fare visto che l'unica spiegazione che mi sono dato che al massimo non ho conservato le stesse porte sata di origine per ciascun disco?

Grazie

PhoEniX-VooDoo
28-07-2013, 17:06
stai usando un controller dedicato o quello onboard?

ribaja
28-07-2013, 20:26
No, ho realizzato uno RAID 0 via software utilizzato i tools di Windows Server 2012 con formattazione ReFS

Saluti

Tasslehoff
30-07-2013, 00:01
No, ho realizzato uno RAID 0 via software utilizzato i tools di Windows Server 2012 con formattazione ReFS

SalutiPer fortuna non lavoro con Windows Server e la più recente release di questo os che ho usato è 2003, ciò nonostante io consiglierei di andarci un po' cauti con i nuovi filesystem se si tratta di una macchina di produzione.
Se poi hai usato storage pools hai aggiunto una ulteriore variabile piuttosto critica, online si sprecano le casistiche di errori e volumi magicamente svaniti nel nulla.

A prescindere da ciò mettere 4 dischi in striping è veramente un grosso azzardo, se poi sono anche SATA il rischio di perdere tutto il volume diventa davvero elevato.

Mi spiace non poterti aiutare sul problema specifico, però se dovessi ricostruire da zero il volume io ti consiglierei di tenere un approccio un po' meno rischioso.

barzokk
30-07-2013, 12:47
Per fortuna non lavoro con Windows Server e la più recente release di questo os che ho usato è 2003, ciò nonostante io consiglierei di andarci un po' cauti con i nuovi filesystem se si tratta di una macchina di produzione.
Se poi hai usato storage pools hai aggiunto una ulteriore variabile piuttosto critica, online si sprecano le casistiche di errori e volumi magicamente svaniti nel nulla.

A prescindere da ciò mettere 4 dischi in striping è veramente un grosso azzardo, se poi sono anche SATA il rischio di perdere tutto il volume diventa davvero elevato.

Mi spiace non poterti aiutare sul problema specifico, però se dovessi ricostruire da zero il volume io ti consiglierei di tenere un approccio un po' meno rischioso.
quoto, ma qui vedi la differenza fra un professionista e un cazzaro come me, io avrei detto le stesse cose ma in questa maniera:

+windows server = è già una cazzata da solo
+con nuovo FS = allora te la cerchi proprio
+stripe di 4 dischi = roulette russa con 5 pallottole :D

@ribaja seriamente se vuoi calcolarti le probabilità di guasto di uno stripe, vedi qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Teorema_della_probabilità_totale#Eventi_qualsiasi
vedi le probabilità per P(A or B or C or D)
dopodichè uno stripe non la farai mai più...

E per il RAID5 cliccare sul link BAARF di Tasslehoff :D

ribaja
30-07-2013, 20:16
Dunque...
son passato a Windows Server 2012 dopo essere stato profondamente deluso da UBUNTU Server x64, (rigorosamente a riga di comando) a cui avevo affidato lo stesso compito...

L'impressione è che quello che è successo abbia poco a che fare con l'OS. Alle fine ho sempre rimosso tutto l'hw... e fin quando non avevo fatto questo, anche con molteplici re-installazioni di WS2012, l'array era sempre stato riconosciuto.

Magari è semplicemente successo, che sia virata qualche impostazione BIOS a quella di default dovuta alla semplice rimozione dell'HW. Adesso sono fuori e non ricordo se quando ho creato lo stripe ho cambiato qualcosa nelle impostazioni SATA, avendo come disco di avvio un EIDE. Controllerò appena ritorno a casa.

Certo il file System nuovo non aiuta soprattutto perché i tools disponibili come Array Restructor... non riconoscono ancora ReFS, ma ReFS è di gran lunga il miglior FS oggi disponibile.

Infine, non sono così sprovveduto, poiché ho sempre il backup di tutto quello presente sul server. Solo che trasferire 8 TB, anche con la mia rete gigabit, vengono fuori giorni di lavoro essendo file e dischi sparsi un po' qui ed un po' là....

Un grazie a tutti.

Saluti

eimer
31-07-2013, 13:39
continua ad usare linux , non da riga di comando ma da interfaccia grafica , poi che ReFS sia il miglior filesystem , non penso proprio , ZFS e compagnia cantando sono i migliori FS ...

come ti hanno già detto lascia stare Raid0 , piuttosto un raid10 , perdi spazio ma guadagni in velocità e sicurezza .

Tasslehoff
01-08-2013, 15:44
Dunque...
son passato a Windows Server 2012 dopo essere stato profondamente deluso da UBUNTU Server x64, (rigorosamente a riga di comando) a cui avevo affidato lo stesso compito...Quello che hai implementato si poteva tranquillamente fare con LVM perfino con distribuzioni di 15 anni fa.

Il fatto di usare il terminale piuttosto che una gui non toglie nulla alle features di un sistema operativo o alla sua bontà. ;)
La prossima volta ti consiglio di riprovare con CentOS o con OpenSuse.

Certo il file System nuovo non aiuta soprattutto perché i tools disponibili come Array Restructor... non riconoscono ancora ReFS, ma ReFS è di gran lunga il miglior FS oggi disponibile.Su questo anch'io ho forti dubbi, anche solo confrontando con NTFS (che è un filesystem arcaico) ReFS si è perso diverse features.
Sicuramente alcune di queste saranno implementate in futuro, però è oggettivo che per ora si tratti di un filesystem ancora acerbo e ben lontano dall'essere sufficientemente affidabile per un server di produzione.

Infine, non sono così sprovveduto, poiché ho sempre il backup di tutto quello presente sul server. Solo che trasferire 8 TB, anche con la mia rete gigabit, vengono fuori giorni di lavoro essendo file e dischi sparsi un po' qui ed un po' là....Se il problema è quello della velocità di trasferimento non è certo aumentando la lettura sequenziale che risolvi, può aiutare ma certamente non è quello il collo di bottiglia.
Una architettura di storage in grado di macinare 100 o 200 MB/s è inutile se poi l'interfaccia di rete Gbps e i relativi dispositivi (es switch) limitano il trasferimento a qualche decina di MB/s.

Tutto questo a prescindere dalle considerazioni che abbiamo fatto in tema di sicurezza dei dati e continuità di servizio.
Come abbiamo ripetuto più volte un array raid non è sostitutivo di un backup, è semplicemente una misura di continuità e preservazione dei dati, e queste non sono best practices o le solite frasi di rito, è la pura e semplice realtà.

ribaja
02-08-2013, 22:44
Se il problema è quello della velocità di trasferimento non è certo aumentando la lettura sequenziale che risolvi, può aiutare ma certamente non è quello il collo di bottiglia.
Una architettura di storage in grado di macinare 100 o 200 MB/s è inutile se poi l'interfaccia di rete Gbps e i relativi dispositivi (es switch) limitano il trasferimento a qualche decina di MB/s.


Almeno su questo posso tranquillizzare tutti, un volume stripe fatto con WS2012 e ReFS mi consente di trasferire nella mia rete Gigabit, che contempla più di uno switch, anche a velocità medie di 92Mbyte/s come accade ad esempio con i file ISO Blu-ray.

Saluti

barzokk
03-08-2013, 08:40
Almeno su questo posso tranquillizzare tutti, un volume stripe fatto con WS2012 e ReFS mi consente di trasferire nella mia rete Gigabit, che contempla più di uno switch, anche a velocità medie di 92Mbyte/s come accade ad esempio con i file ISO Blu-ray.

Saluti
infatti Thasslehoff lì ha toppato, se non ci sono altri problemi il sistema di rete gigabit va sempre a velocità piena 1000Mbit/s=~110Mbyte/s o quello che è di preciso, tipicamente non sono lì i colli di bottiglia ma sugli harddisk
provare con "iperf" per credere
lo stripe ti permette di agire sul bottleneck più importante
ma per curiosità i 92MByte/s mi spieghi da dove a dove ? cioè: dall'altra parte cos'hai ?

ribaja
03-08-2013, 23:22
92 Mbyte/s li ho copiando file sul e/o dal server attraverso i vari client della rete.
Saluti.

malatodihardware
04-08-2013, 07:39
infatti Thasslehoff lì ha toppato, se non ci sono altri problemi il sistema di rete gigabit va sempre a velocità piena 1000Mbit/s=~110Mbyte/s o quello che è di preciso, tipicamente non sono lì i colli di bottiglia ma sugli harddisktasslehoff intendeva che ormai la gigabit è troppo poco per qualsiasi sistema di storage, visto che anche con un disco singolo si superano tranquillamente i 120MB/s che può garantire una connessione gigabit. In RAID ovviamente la cosa peggiora, visto che le prestazioni dei dischi aumentano..

Tutto questo ovviamente a condizione che la CPU riesca a star dietro a raid e ethernet, cosa non sempre vera ad esempio con i nas più economici..


Inviato dal mio MB525

ribaja
04-08-2013, 09:39
Cerchiamo di essere pratici.

Probabilmente non le avrò azzeccate tutte, ma quando ho messo in piedi il mio file server ho optato per delle scelte abbastanza motivate:

1) Disponevo e dispongo del backup dei dati, perché ritengo che il backup sia sempre il sistema di archiviazione più sicuro. A parità di numero di dischi impiegati, avrei potuto optare per soluzioni RAID più spinte, ma non avrei avuto il back UP

2) Ho smanettato per quasi 2 anni con ubuntu server x64 e alla fine per prestazioni, un volume striped, fatto con mdmad, non era nemmeno paragonabile a quello fatto con Windows Server 2012, operando con client Windows.

3) Avevo necessità di allestire un hardware a basso consumo (sempre acceso) e relativamente economico, il che implicava l'impossibilità di utilizzare controller hardware dedicati. Ho optato per una architettura basata su AMD X2 240e 2.80Ghz e 4 Giga di RAM, con chip grafico integrato su MainBoard

4) L'OS doveva essere free per la possibilità di avere aggiornamenti continui e protezioni! Dopo aver provato FREENAS ed Ubuntu, Windows Server 2012 lascia la possibilità di provarlo per 180 giorni e presenta una serie di caratteristiche interessanti, oltre alla semplicità di configurazione.
ReFS, almeno sulla carta, è il miglior File System disponibile... poi magari ci si accorge che non è cosi.

5)La necessità di creare un unico volume JOBD o Striped è dettata dalla necessità di gestire essenzialmente un file server multimediali con ISO Blu-ray e DVD contenute in singole cartelle. In altre parole, la leggibilità di tutti i titoli con l'inserimento dei metadata diviene molto snella e pratica, inoltre lo spazio è assai ottimizzato. Parliamo di circa 600 titoli.

6) La velocità dei trasferimento deve essere elevata una ISO BD vale anche 50 Gbyte e garantita la possibilità di utilizzare software Server DLNA come MEZZMO.

Con queste prerogative, voi cosa avreste fatto?

Saluti

PhoEniX-VooDoo
04-08-2013, 11:06
fai l'elenco di tutti i dischi che hai a disposizione che vediamo.

cmq la maggiore velocità che ottieni usando Windows rispetto ad ubuntu non è dovuta ad una migliore implementazione del raid software da parte di microsoft ma dal fatto che samba funziona meglio tra windows e windows rispetto a linux e windows, almeno alle impostazioni default.

io quando avevo Windows Home Server 2011 passavo tranquillamente i 110MB/s spostando grossi file.


P.S. cosa farai quando ti scade il periodo di prova? La licenza di WHS2012, anche solo la Essential costa piu di tutto il tuo hardware..

ribaja
04-08-2013, 12:52
fai l'elenco di tutti i dischi che hai a disposizione che vediamo.


P.S. cosa farai quando ti scade il periodo di prova? La licenza di WHS2012, anche solo la Essential costa piu di tutto il tuo hardware..


dunque:

n° 8 WD20EARS SATA II green 2TB (storage server + BCKP)

n° 1 WD1002FAEX SATA III black 1TB (sistema HTPC)

n° 2 ST500DM002 SATA II 7200RPM 500Mb (sistema client + bckp)

n° 1 10 6L080P0 80GB 7200 RPM 8MB Cache IDE Ultra ATA133 (Sistema server)

Più 8 dischi di taglio compreso tra 120 e 250Gb usati come unità esterne PATA/SATA su USB e Sistema di un paio di muletti/client.

Per quanto alla scadenza di WS2012, 180gg sono tanti per decidere di acquistare la licenza.... oppure rifaccio l'installazione ex-novo, magari funziona ;) Scherzi a parte il valore del contenuto dei dischi per me ha un valore incalcolabile rispetto al valore del software.

saluti

PhoEniX-VooDoo
04-08-2013, 13:28
bene.
quanto spazio effettivo hai bisogno ora per memorizzare singolarmente tutti i tuoi dati? in sostanza quanto occupa tutto quello che tieni sul server?

ribaja
04-08-2013, 17:49
bene.
quanto spazio effettivo hai bisogno ora per memorizzare singolarmente tutti i tuoi dati? in sostanza quanto occupa tutto quello che tieni sul server?

7 tera circa

malatodihardware
04-08-2013, 17:57
Ma devi backuppare tutto oppure solo alcune cartelle? Perchè se vuoi backuppare tutto non ce la farai mai con quello che hai..

PhoEniX-VooDoo
04-08-2013, 18:27
esatto..

cmq per tua info queste sono le specifiche elettriche della scheda RAID che ho sul mio server.

È un'Adaptec 6805E che gestisce fino a 8 dischi ed ha 128MB di memoria dedicata e costa circa 200EUR. non è nulla di che, è un'entry level praticamente ma fa il suo lavoro molto bene.

0.80A @ 12VDC measured on PCIe Gen 2 systems with 6G drives


quindi sono 9.6W a pieno carico, un valore che io ritengo ampiamente contemplabile in una soluzione che si vuole chiamare server, anche casalinga. pensaci


per il resto con i dischi che hai a disposizione e la mole di dati che hai è praticamente impossibil mettere in piedi una configurazione che consenta continuità operativa + backup.

per esempio adesso che non riesci a fare i lrestore del tuo volume dove hai i dati? in giro per dischi qua e la? :eek:

ribaja
04-08-2013, 20:27
esatto..



per esempio adesso che non riesci a fare i lrestore del tuo volume dove hai i dati? in giro per dischi qua e la? :eek:

Si esatto, negli altri 4 dischi da 2 TB

saluti

PhoEniX-VooDoo
04-08-2013, 20:41
quindi in pratica la tua configurazione è

4x2TB - RAID0 - MAIN
4x2TB - BACKUP (manuale?)

a questo punto, anche se non è un backup è molto meglio un RAID10 di 8 dischi, in questo modo unisci le prestazioni di un RAID 0 da 4 dischi alla sicurezza del RAID1, il tutto possibilmente su un controller dedicato

malatodihardware
04-08-2013, 20:50
Dipende se il backup gli serve solo come "copia di sicurezza" oppure anche come backup vero e proprio in quanto sono file su cui ci lavora e modifica spesso (ma non penso viste le dimensioni)

Inviato dal mio MB525

ribaja
04-08-2013, 22:16
Dipende se il backup gli serve solo come "copia di sicurezza" oppure anche come backup vero e proprio in quanto sono file su cui ci lavora e modifica spesso (ma non penso viste le dimensioni)

Inviato dal mio MB525

Come dicevo si tratta quasi esclusivamente di media file ( ISO DVD E BD) quindi non ci lavoro...
Quindi che si fa, fermo restando che sarebbe meglio avere sia il backup che un RAID 10 su di un controller dedicato, installato su di un hardware robusto, possibilmente a basso consumo, con dischi di altra natura, ecc.ecc.

Saluti

ribaja
13-08-2013, 19:49
Devo quindi dedurre che, nelle mie condizioni, la cosa migliore rimane quella del volume stripe, formattato ReFS sotto Windows Server 2012.
Vero?
No, perché è giunte il momento che devo ripristinare... sono rimasto solo con la copia di tutti i file sugli altri Dischi.

Saluti

Tasslehoff
13-08-2013, 23:43
Secondo me non è la soluzione ideale, rischi di ritrovarti esattamente nella condizione in cui ti trovi ora.

E' evidente che la necessità che esponi esula dall'ambito domestico o amatoriale, e questo anche solo per le dimensioni dei volumi in gioco, non puoi permetterti di affrontare la questione come si se trattasse di un singolo disco da 500GB (che già non è piccolo) pena il ritrovarti in queste condizioni sempre più spesso.
Per questo motivo imho un piccolo investimento imho ci sta tutto, e questo investimento imho dovrebbe essere fatto per uno o due controller (anche entry level) e qualche disco in più.

Visto il tipo di storage (SATA economico, quindi piuttosto soggetto a errori URE) e il taglio dello stesso io suggerirei caldamente di evitare configurazioni in stripe (con o senza parità), quindi niente raid0, raid5, raid6 o altre porcherie del genere.

Riguardo al taglio dei dischi tieni presente che le best practice di chi produce sistemi di storage (attenzione, non dischi, ma san, nas e relative enclosures) è di limitarsi a dischi di taglio 300GB, e questo lo dicono IBM, EMC, NetApp, non produttori di giocattoli tipo Qnap o Synology.
I motivi sono diversi, pensa anche soltanto a cosa vuol dire fare le rebuild di un array composto da unità da 2TB rispetto a 300GB, essendo la condizione più critica capisci bene che più si velocizza e più si riduce il rischio di ritrovarsi con un array irrecuperabile.

Al massimo se proprio la componente prestazionale diventa pressante puoi pensare a una configurazione RAID1+0, ovviamente in questo modo riduci la quantità di storage disponibile (quindi devi aumentare considerevolmente il numero di dischi) a beneficio però delle performance.

Detto questo il mio consiglio è:

Cestina Win2k12 e installati CentOS su un volume dedicato in raid1 (anche software, ricordati di installare il bootloader su entrambi i dischi), non serve che sia gigante e lascialo dedicato per il sistema operativo.
4 array raid1, ciascuno composto da 2 unità da 2TB
1 o 2 controller (a seconda del modello) RAID HW (es Adaptec 2405, giusto per citarne uno entry level)
se tutto questo storage ti serve in un unico volume logico usa LVM per aggregare i device risultanti dalle unità logiche raid1 (questo ti da anche grande flessibilità nella gestione dello storage).
almeno un paio di schede di rete Gbps in bonding
sistemare la rete al meglio (es se puoi riduci il traffico di broadcast il più possibile segmentando per bene la rete, es usando vlan)
non occorre che il backup abbia la medesima affidabilità del sistema principale dove risiedono i dati (sarebbe l'ideale ovviamente), evita però anche su questo lo striping (con o senza parità).


Domanda banale, ma con tutto questo storage e questa movimentazione di dati un UPS ce l'hai? In caso negativo corri a comprarne uno, non importa che marca basta che sia in grado di comandare lo shutdown pulito del sistema in caso di interruzione di corrente.

Altra domanda banale, ma il monitoraggio del tuo attuale server come è stato fatto?
Con questo intendo se avevi implementato qualcosa che ti potesse avvisare in caso di errori di lettura, bad stripe, errori smart o altra anomalia.
Nel caso assicurati di fare in modo che il server ti mandi notifiche via mail in caso di errori durante l'esecuzione periodica dei test smart, piuttosto che di anomalie rilevate dal kernel per la componente di storage (es check_log con Nagios sul /var/log/kernel.log o dmesg), configurazione dell'agente di monitoraggio del controller raid e invio delle notifiche via mail.
Insomma tutto quello che serve per rendersi conto di un problema prima che questo diventi disastroso, se non fai almeno questo rischi di rimanere a piedi tanto col server domestico quanto con un IBM DS5000 da 200k euro , "shit happens" ;)

ribaja
15-08-2013, 06:21
Secondo me non è la soluzione ideale, rischi di ritrovarti esattamente nella condizione in cui ti trovi ora.

E' evidente che la necessità che esponi esula dall'ambito domestico o amatoriale, e questo anche solo per le dimensioni dei volumi in gioco, non puoi permetterti di affrontare la questione come si se trattasse di un singolo disco da 500GB (che già non è piccolo) pena il ritrovarti in queste condizioni sempre più spesso.
Per questo motivo imho un piccolo investimento imho ci sta tutto, e questo investimento imho dovrebbe essere fatto per uno o due controller (anche entry level) e qualche disco in più.



Vorrei ringraziarti per l'equilibrio delle tue risposte e prenderò in seria considerazioni quello che mi suggerisci.

Nel mio caso tutto nasce quasi per gioco, perché prima effettuavo le copie di backup dei miei DVD su supporto ottico, quando sono passato ai BD la cosa non era più economicamente conveniente in considerazioni che unità da 2TB le pagavo, prima del disastro Thaіlandіa, meno di 60 euro!
Prima con ubuntu server, poi WS2012 ho attrezzato in maniera molto economica un file server senza le limitazione tipiche dei sistemi NAS e similari.
Alla fine però ti accorgi che il valore del contenuto dei dischi è molto più elevato dell'hardware e quindi... ti trovi a decidere come nel mio caso.

Grazie ancora
Saluti

P.S. Certo che uso un UPS, anzi più di uno (proteggo anche l'HTPC e il VPR)
Non, effettuo monitoraggio del server, così come il WOL, cose previste ma rimaste ancora in sospeso fino all'ultimazione dell'impianto di video sorveglianza.