Gonnario
24-07-2013, 00:03
Ciao
Inizio il mio "pippone" con domande finali alle quali credo che solo un utente abbastanza esperto in networking mi possa rispondere (magari sbaglio :p). Siccome l'argomento è un pelino avanzato ci tengo ad esporre il tutto senza lasciare spazio al dubbio. Ho un preistorico Modem/Router/Wifi Sitecom WL-174 V1 che dovrebbe essere stato prodotto a partire dal 2006. Fino ad oggi ha fatto e continua a fare il suo sporco lavoro. La necessità è quella di accedere da ovunque a tutto quanto si trovi all'interno della rete che, manco a dirlo, è dietro IP pubblico dinamico.
Il problema dell'IP pubblico l'ho risolto a monte senza ricorrere a quei servizi che ti costringono, anche a pagamento, a dover tenere accesi tutti i PC ai quali vuoi accedere. Ho realizzato uno script che gira su un NAS/HTPC (l'unico sistema della rete che resta sempre acceso) e che in modo del tutto automatico invia via telnet un "getstatus" al router e parsa la risposta per ricavarne l'IP pubblico in uso attualmente. Se questo è cambiato, sfruttando le API del mio Registrar, aggiorno l'A record di un sottodominio col nuovo IP. Diversamente lo script si interrompe. Ecco quindi che accedendo a (esempio) ufficio.example.com avrò sempre accesso ovunque io mi trovi al server HTTP che gira nel NAS/HTPC. Idem per i vari WebAdmin (Torrent, Emule...).
Per quanto concerne RDP (Desktop Remoto) ho modificato dal registro di sistema le listener port di ogni PC Windows della rete in modo che siano univoche e sequenziali. Perciò se voglio accedere ad esempio all'RDP di PC1 mi connetterò a "ufficio.example.com" (porta default 3389), per PC2 "ufficio.example.com:3390", PC3 "ufficio.example.com:3391" e così via. Unitamente a questo ovviamente ho dovuto configurare altrettanti Virtual Server dal router.
Domanda 1
Tutto funziona e sono soddisfatto. Ora è da mesi che sto valutando l'acquisto di uno switch POE Netgear managed Gbit/fibra a 8 porte (GS110TP (http://www.netgear.it/prodotti/aziende/switches/smart-switches/switch-gigabit-ethernet/GS110TP.aspx)) da collegare "sotto" il router per ovviare al suo limite di soli 100Mbps che cominciano a diventare stretti. Non avendo mai utilizzato uno switch (già :bimbo:) nè soprattutto uno Netgear temo non tanto di perdere la fatica fatta per realizzare script e rete (2 ore) quanto di non poter più riprodurre la stessa situazione. Mi spiego. Ho letto molto sui prodotti Netgear ed ho avuto modo di constatare come Router anche da 100 euro siccome sono "Home" o vattelapesca non supportano cose banali come il port forwarding o la gestione dei virtual server! :eek: La sensazione è che con gli anni nei moderni apparati di rete queste cose siano scomparse per farle diventare ad appannaggio esclusivo di costose soluzioni professionali. Tutte cose che il mio preistorico Sitecom invece fa normalmente. Banalmente voglio collegare al router Sitecom lo switch Netgear e far fare a lui tutto il port forwarding e virtual server.
Adesso è cosi: WAN --> Router --> 192.168.0.200
Se dall'esterno (WAN) eseguo RDP su "ufficio.example.com:3390" il Router reindirizza a 192.168.0.200 (il PC designato per la porta 3390).
Dovrà diventare così: WAN --> Router --> Switch --> 192.168.0.200
Qui il Router deve limitarsi a demandare tutto allo Switch e sarà questo a reindirizzare la connessione al PC 192.168.0.200.
Si può fare? Lo Switch Netgear che ho scelto è abbastanza intelligente per svolgere questa operazione?
Domanda 2
Sia data una rete con 10 PC dove solo uno di questi è sempre acceso ed accessibile dall'esterno. Vorrei utilizzare quest'ultimo per poter accendere via WOL (Wake On Lan) gli altri 9 PC. Sarebbe l'ideale farlo da file .bat in modo da poterci fare una bella GUI o magari utilizzare soluzioni già pronte (esistono?). In realtà il problema è che ho già provato il WOL con relativi magic packets e configurato tutto a dovere ma non funziona. Perchè? Perchè quando i PC sono spenti anche la scheda ethernet si spegne. Non essendo pingabili il WOL di conseguenza non può funzionare. Purtroppo pare che non ci sia verso di obbligare il PC a tenere accesa l'ethernet. Provato con 3 PC. 1 non lampeggia nemmeno sul Router e gli altri 2 sebbene lampeggino non funzionano con il WOL perchè evidentemente in questo status non conservano in memoria l'IP statico che gli è stato assegnato nella LAN. Se ne fa un gran parlare in rete di questo benedetto WOL ma di fatto ho avuto il piacere di essere riuscito ad utilizzarlo solo anni fa tra 2 PC e poi niente più. Soluzioni reali?
Grazie
Inizio il mio "pippone" con domande finali alle quali credo che solo un utente abbastanza esperto in networking mi possa rispondere (magari sbaglio :p). Siccome l'argomento è un pelino avanzato ci tengo ad esporre il tutto senza lasciare spazio al dubbio. Ho un preistorico Modem/Router/Wifi Sitecom WL-174 V1 che dovrebbe essere stato prodotto a partire dal 2006. Fino ad oggi ha fatto e continua a fare il suo sporco lavoro. La necessità è quella di accedere da ovunque a tutto quanto si trovi all'interno della rete che, manco a dirlo, è dietro IP pubblico dinamico.
Il problema dell'IP pubblico l'ho risolto a monte senza ricorrere a quei servizi che ti costringono, anche a pagamento, a dover tenere accesi tutti i PC ai quali vuoi accedere. Ho realizzato uno script che gira su un NAS/HTPC (l'unico sistema della rete che resta sempre acceso) e che in modo del tutto automatico invia via telnet un "getstatus" al router e parsa la risposta per ricavarne l'IP pubblico in uso attualmente. Se questo è cambiato, sfruttando le API del mio Registrar, aggiorno l'A record di un sottodominio col nuovo IP. Diversamente lo script si interrompe. Ecco quindi che accedendo a (esempio) ufficio.example.com avrò sempre accesso ovunque io mi trovi al server HTTP che gira nel NAS/HTPC. Idem per i vari WebAdmin (Torrent, Emule...).
Per quanto concerne RDP (Desktop Remoto) ho modificato dal registro di sistema le listener port di ogni PC Windows della rete in modo che siano univoche e sequenziali. Perciò se voglio accedere ad esempio all'RDP di PC1 mi connetterò a "ufficio.example.com" (porta default 3389), per PC2 "ufficio.example.com:3390", PC3 "ufficio.example.com:3391" e così via. Unitamente a questo ovviamente ho dovuto configurare altrettanti Virtual Server dal router.
Domanda 1
Tutto funziona e sono soddisfatto. Ora è da mesi che sto valutando l'acquisto di uno switch POE Netgear managed Gbit/fibra a 8 porte (GS110TP (http://www.netgear.it/prodotti/aziende/switches/smart-switches/switch-gigabit-ethernet/GS110TP.aspx)) da collegare "sotto" il router per ovviare al suo limite di soli 100Mbps che cominciano a diventare stretti. Non avendo mai utilizzato uno switch (già :bimbo:) nè soprattutto uno Netgear temo non tanto di perdere la fatica fatta per realizzare script e rete (2 ore) quanto di non poter più riprodurre la stessa situazione. Mi spiego. Ho letto molto sui prodotti Netgear ed ho avuto modo di constatare come Router anche da 100 euro siccome sono "Home" o vattelapesca non supportano cose banali come il port forwarding o la gestione dei virtual server! :eek: La sensazione è che con gli anni nei moderni apparati di rete queste cose siano scomparse per farle diventare ad appannaggio esclusivo di costose soluzioni professionali. Tutte cose che il mio preistorico Sitecom invece fa normalmente. Banalmente voglio collegare al router Sitecom lo switch Netgear e far fare a lui tutto il port forwarding e virtual server.
Adesso è cosi: WAN --> Router --> 192.168.0.200
Se dall'esterno (WAN) eseguo RDP su "ufficio.example.com:3390" il Router reindirizza a 192.168.0.200 (il PC designato per la porta 3390).
Dovrà diventare così: WAN --> Router --> Switch --> 192.168.0.200
Qui il Router deve limitarsi a demandare tutto allo Switch e sarà questo a reindirizzare la connessione al PC 192.168.0.200.
Si può fare? Lo Switch Netgear che ho scelto è abbastanza intelligente per svolgere questa operazione?
Domanda 2
Sia data una rete con 10 PC dove solo uno di questi è sempre acceso ed accessibile dall'esterno. Vorrei utilizzare quest'ultimo per poter accendere via WOL (Wake On Lan) gli altri 9 PC. Sarebbe l'ideale farlo da file .bat in modo da poterci fare una bella GUI o magari utilizzare soluzioni già pronte (esistono?). In realtà il problema è che ho già provato il WOL con relativi magic packets e configurato tutto a dovere ma non funziona. Perchè? Perchè quando i PC sono spenti anche la scheda ethernet si spegne. Non essendo pingabili il WOL di conseguenza non può funzionare. Purtroppo pare che non ci sia verso di obbligare il PC a tenere accesa l'ethernet. Provato con 3 PC. 1 non lampeggia nemmeno sul Router e gli altri 2 sebbene lampeggino non funzionano con il WOL perchè evidentemente in questo status non conservano in memoria l'IP statico che gli è stato assegnato nella LAN. Se ne fa un gran parlare in rete di questo benedetto WOL ma di fatto ho avuto il piacere di essere riuscito ad utilizzarlo solo anni fa tra 2 PC e poi niente più. Soluzioni reali?
Grazie