Redazione di Hardware Upg
10-07-2013, 08:18
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/apple-contro-amazon-per-il-nome-app-store-finisce-tutto-in-nulla_47714.html
La controversia legale che vedeva contrapposte Apple e Amazon per i nomi App Store e Appstore finisce in una bolla di sapone, essendo i nomi troppo generici per rivendicare diritti di esclusiva
Click sul link per visualizzare la notizia.
si sono fatte cause anche per virgole, punti o questione di millimetri in un logo o sfumature di colore si poteva fare anche questa causa! se allora vogliamo mettere giustamente dei paletti alle cause di questo tipo, che ci si accordi in maniera globale però!
Emblematico il caso del signor GINO ARMANI (nome di fantasia) che registrava il dominio armani.it e poi se lo vedeva sequestrare forzatamente e perdere dopo causa del più famoso Armani stilista. Motivazione? il sito sul gioco degli scacchi (anche qui invento) non era così importante così come la tute dell'immagine del più famoso Armani il quale, forte di una maggiore notorietà, avrebbe goduto di un diritto di prelazione sul dominio nonstante esso fosse stato regolarmente registrato (e pagato) dal signor Gino tempo prima...
A questo punto se "APP STORE" è stato registrato anni fa da Apple e nel tmepo tale combinaizone di parole è associata a qualcosa che fa capo al mondo Apple, allora Apple avrebbe avuto strada abbastanza spianata. E' proprio vero che da quando Jobs non c'è più le cose stanno cambiando in casa Apple, su più fronti!
Ad ogni modo ribadisco: serve un regolamento globale in merito a queste vicende.
Altra causa insulsa montata da Apple e scoppiata in una bolla di sapone.
Quando finiscono le idee, avanzano le cause legali per rivendicare il passato visto che il presente e futuro sono magri?
songohan
10-07-2013, 12:46
si sono fatte cause anche per virgole, punti o questione di millimetri in un logo o sfumature di colore si poteva fare anche questa causa! se allora vogliamo mettere giustamente dei paletti alle cause di questo tipo, che ci si accordi in maniera globale però!
Emblematico il caso del signor GINO ARMANI (nome di fantasia) che registrava il dominio armani.it e poi se lo vedeva sequestrare forzatamente e perdere dopo causa del più famoso Armani stilista. Motivazione? il sito sul gioco degli scacchi (anche qui invento) non era così importante così come la tute dell'immagine del più famoso Armani il quale, forte di una maggiore notorietà, avrebbe goduto di un diritto di prelazione sul dominio nonstante esso fosse stato regolarmente registrato (e pagato) dal signor Gino tempo prima...
A questo punto se "APP STORE" è stato registrato anni fa da Apple e nel tmepo tale combinaizone di parole è associata a qualcosa che fa capo al mondo Apple, allora Apple avrebbe avuto strada abbastanza spianata. E' proprio vero che da quando Jobs non c'è più le cose stanno cambiando in casa Apple, su più fronti!
Ad ogni modo ribadisco: serve un regolamento globale in merito a queste vicende.
Il diritto di prelazione esiste perché viviamo in un mondo malato dove vince chi ha piu soldi. Il sig. Armani Gino aveva tutto il diritto a rimanere proprietario del dominio armani.it perché rilevante al suo nome, acquistato legalmente e NON usato per fare concorrenza sleale al piu famoso Armani. Nella chiamiamola causa Apple vs Amazon si stavano scontrando due aziende da novanta e quindi nonostante I soldi non era sicuro dove sarebbe andata la vittoria.
Semplicamente una parola: ridicoli!
andrybyte
10-07-2013, 22:04
Oggi come oggi se noi comuni mortali subiamo un torto nemmeno facciamo più denunce per via della crisi e degli avvocati avvoltoi e loro si denunciano per cazzate....ma dai....capisco che tra 2 multinazionali il concetto è diverso "chi la dura la vince" ma non a questi livelli.
ribellee85
11-07-2013, 08:39
ormai le migliori battaglie si sono trasferite dai mercati ai tribunali...
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