View Full Version : I 6 freni che bloccano il Cloud
Redazione di Hardware Upg
04-07-2013, 15:26
Link all'Articolo: http://www.businessmagazine.it/articoli/3689/i-6-freni-che-bloccano-il-cloud_index.html
Le tecnologie Cloud sono al centro dell'interesse di una ampia fetta degli IT Manager, ma ci sono alcuni freni che ancora ne bloccano l'adozione massiccia nelle aziende: ecco la situazione e l'opinione di HP in merito
Click sul link per visualizzare l'articolo.
tuttodigitale
04-07-2013, 15:41
un ulteriore freno è la banda in upload...con 32-64kB/s a minuto, non si può certo di parlare di banda larga...
Qui in Italia, se non si abita in una città metropolitana, le possibilità di spostarsi su un'architettura cloud-based sono fortemente limitate. Come già detto il limite principale è la mancanza di banda larga soprattutto in upload. Personalmente abito a Padova (che dovrebbe essere tra le prime 20 città italiane) a poche centinaia di metri dalla principale zona industriale e il massimo che posso avere è 10Mbit in download e 1Mbit in upload. Con così poco è difficile pensare di poter muovere ed utilizzare in modo efficiente i propri dati su un'infrastruttura esterna alla propria azienda.
La connettività, senza dubbio principale ostacolo all'informatizzazione e digitalizzazione del nostro paese...ma che importa! Tanto noi abbiamo il digitale terrestre! :doh:
Per fortuna sembra che si inizi ad intravedere la fine del tunnel...ma in questo paese non si sa mai!
Tuvok-LuR-
04-07-2013, 16:53
non ho capito cosa c'entra la banda in upload col fatto che si utilizzi un cloud piuttosto che un server dedicato...
Rubberick
04-07-2013, 17:02
servono connessioni simmetriche generose in termini di banda c'e' poco da fare
gli storage cloud voglio vederli a decollare altrimenti :\
non ho capito cosa c'entra la banda in upload col fatto che si utilizzi un cloud piuttosto che un server dedicato...
Come cosa c'entra? :wtf:
Edit: pensa ad esempio ad un'azienda che si occupa di grafica e multimedia che utilizzi un sistema cloud-based per l'editing onde evitare di dover supportare i costi di un'infrastruttura adeguata. Caricare un video su tale sistema per poterlo poi editare richiede un'adeguata velocità in upload...con 100KB/s non vai da nessuna parte. Un'esempio più semplice è il backup dei dati decentralizzato...per salvare pochi Gigabyte di dati ti servono giorni! Per molte aziende è più semplice avere NAS/server interni per una semplice questione di produttività...il tempo è denaro!
non ho capito cosa c'entra la banda in upload col fatto che si utilizzi un cloud piuttosto che un server dedicato...
Ovviamente si parla di privati nel caso in cui si cita la velocità di upload.
Ad esempio, pensiamo ai vari servizi di Cloud (se così si possono chiamare) che ci permettono di memorizzare al volo foto e video appena fatti col telefono.
Io da casa mia per caricare online un video di 2 minuti ci metto circa 5/6 ore, al lavoro (fibra 100Mb) 5 minuti.
Puoi capire come spesso non carico i video fino a quando non arrivo sul lavoro e se non avessi a disposizione tale linea probabilmente quei video su cloud non ci andrebbero mai.
il freno è uno, l'infrastruttura in italia. il resto è solo fuffa
zanardi84
04-07-2013, 17:33
Ammesso che le questioni di privacy e di organizzazione fossero superate domani mattina, il problema di fondo rimane la banda larga in cui siamo in uno stato di arretratezza imbarazzante: le cause sono arcinote e possono essere ricondotte al solito conflitto di interesse, per i singoli e per la casta intera... insomma il duopolio raiset, per dirla tutta, non può e non deve subire danni, lungimiranza zero perchè avrebbero potuto fare della rete internet una preziosa alleata invece di combatterla.
Gli effetti sono la mancata crescita (3% di pil) e l'impossibilità d'uso dei servizi a tutti i livelli, da quelli domestici a quelli professionali.
Insomma, caricare dati con le misere adsl domestiche comporta ore e ore perchè oltre alla lentezza si aggiungono pure problemi di stabilità. La rete di rame dicono che sia al collasso e la fibra ottica sembra progredire col passo del gambero. Le reti cellulari sono troppo costose e il wifi è ancora afflitto da problemi burocratici.
Ma questo e' un articolo?
A me sembra una pubblicità per HP cloud.
Rubberick
04-07-2013, 19:31
Ovviamente si parla di privati nel caso in cui si cita la velocità di upload.
Ad esempio, pensiamo ai vari servizi di Cloud (se così si possono chiamare) che ci permettono di memorizzare al volo foto e video appena fatti col telefono.
Io da casa mia per caricare online un video di 2 minuti ci metto circa 5/6 ore, al lavoro (fibra 100Mb) 5 minuti.
Puoi capire come spesso non carico i video fino a quando non arrivo sul lavoro e se non avessi a disposizione tale linea probabilmente quei video su cloud non ci andrebbero mai.
mah ti posso dire una cosa... anche la fibra a 100Mbit sono 12teorici... nella pratica 9.8-10.4 MB/s nel migliore dei casi
per un utilizzo massivo del cloud dallo storage al multimedia passando per l'elaborazione di dati di una certa entità è comunque troppo poco
500-1000 già cominciamo a ragionare... una volta che vai di fibra il passo è breve e mi riferisco ovviamente ad un ambito aziendale non locale
mah ti posso dire una cosa... anche la fibra a 100Mbit sono 12teorici... nella pratica 9.8-10.4 MB/s nel migliore dei casi
per un utilizzo massivo del cloud dallo storage al multimedia passando per l'elaborazione di dati di una certa entità è comunque troppo poco
500-1000 già cominciamo a ragionare... una volta che vai di fibra il passo è breve e mi riferisco ovviamente ad un ambito aziendale non locale
una tale velocità di connessione non è poi così necessaria in ambito cloud, o meglio dipende dal tipo di servizio che si vuole avere sul cloud, il cloud non è solo cloud storage,
ti posso assicurare che da noi in azienda si riesce a lavorare tranquillamente in cloud anche con scrause connessioni 3g, raramente ci è capitato di importare nel cloud grosse quantità di dati a parte la prima migrazione (che comunque è stata effettuata via lan e usb ), una volta che hai i dati sul cloud si sfrutta la rete del datacenter che è sicuramente migliore di qualunque connessione standard, anche aziendale mentre la rete personale viene utilizzata solo per la gestione dell'interfaccia
the_poet
04-07-2013, 20:23
Non prendiamoci in giro. In Italia abbiamo velocità decenti in download ma ridicole in upload. Non è normale che per caricare un file di 1 GB su YouTube debba impiegarci un'intera giornata e per di più (problema di cui ho sentito lamentare anche altre persone), durante l'invio del file a 50 KB/s, avere l'ADSL lentissima in download (sembra di navigare su Netscape in dialup) che torna ad essere veloce non appena stacchi l'upload. L'up, nel cloud, è quasi più importante del down, ecco perché in Italia non lo utilizzeremo prima di 10 anni come minimo.
Rubberick
04-07-2013, 23:30
una tale velocità di connessione non è poi così necessaria in ambito cloud, o meglio dipende dal tipo di servizio che si vuole avere sul cloud, il cloud non è solo cloud storage,
ti posso assicurare che da noi in azienda si riesce a lavorare tranquillamente in cloud anche con scrause connessioni 3g, raramente ci è capitato di importare nel cloud grosse quantità di dati a parte la prima migrazione (che comunque è stata effettuata via lan e usb ), una volta che hai i dati sul cloud si sfrutta la rete del datacenter che è sicuramente migliore di qualunque connessione standard, anche aziendale mentre la rete personale viene utilizzata solo per la gestione dell'interfaccia
tutto dipende dalla mole di dati...
certo se devi passare 5 gb lo fai nel giro di una decina di minuti + o - anche qualcosa in meno
se devi passare 1 tb ci vogliono 28 ore... facciamo anche conto che quella 100mbit si spera sia dedicata solo a quella macchina e non a tutto "l'ufficio"
una conn almeno 5 volte + veloce comincia a fare gola
poi nn so ma gridare al miracolo per una 100mbit in ambito business, credo dovremmo stare con la gigabit gia' ovunque in ambito industriale, universitario e lavorativo..
rockroll
05-07-2013, 06:18
se poi i cloud/servers sono ben lungi dal saturarmela? Cosa me ne faccio di una superbanda in eccedenza?
E' sbagliato individuare nella relativa ristrettezza della banda, per lo meno in upload, la causa di tutti i mali. Quello che conta è l'efficienza globale del servizio, di cui l'ampiezza di banda e l'eventuale "simmetria" della stessa sono solo delle componenti ma non certo le uniche che determinano o meno detta efficienza.
Mi vantavo si avere 10+10 Mb/sec simmetrici con FW Fibra, quando l'Adlsl queste velocità se le sognava; ora che queste velocità sono appannaggio non solo della fibra, FW mi ha portato a 100 Mb/sec, ma solo in Download, l'Upload è rimasto a 10 Mb ... BAH!
Ma cosa me ne faccio mai dei 100 Mb in DL, che riesco a sfruttare a pieno solo facendo una dozzina di DL contemporanei dai siti più veloci che posso trovare in rete (più veloci ai miei occhi perchè gestiti da server che, bontà loro, mi dedicano più percentuale della loro potenza)?
azetaelle
05-07-2013, 08:53
secondo me la cavolata fondamentale è obbligare gli utenti all'uso del cloud. Piccolo esmepio: qualcuno mi sa dire perchè per passare un banale pdf dal PC all'Ipad sono obbligato a complicarmi la vita passando dal cloud quando potrei farlo molto più rapidamente passando attraverso un banalissimo cavo USB? parlo da utonto medio e non da smanettone amante di jalbreak e altro
...ecco che a me il cloud sta già sui maroni....
che poi in alternativa al cavo si offra anche il cloud mi va benissimo, in 1000 occasioni può essere utilissimo, però non deve essere l'unica via percorribile
e questo anche per tantissime applicazioni aziendali
roccia1234
05-07-2013, 09:31
Non prendiamoci in giro. In Italia abbiamo velocità decenti in download ma ridicole in upload. Non è normale che per caricare un file di 1 GB su YouTube debba impiegarci un'intera giornata e per di più (problema di cui ho sentito lamentare anche altre persone), durante l'invio del file a 50 KB/s, avere l'ADSL lentissima in download (sembra di navigare su Netscape in dialup) che torna ad essere veloce non appena stacchi l'upload. L'up, nel cloud, è quasi più importante del down, ecco perché in Italia non lo utilizzeremo prima di 10 anni come minimo.
Non è un problema :doh: . È una caratteristica di qualunque connessione, per scaricare serve una tot. banda in upload di overhead, correzione errori e roba simile. Se te quella banda in upload la sfrutti tutta, è ovvio che si rallenta sia il download che la connessione (che altro non è che download di pagine web) :asd: .
secondo me la cavolata fondamentale è obbligare gli utenti all'uso del cloud. Piccolo esmepio: qualcuno mi sa dire perchè per passare un banale pdf dal PC all'Ipad sono obbligato a complicarmi la vita passando dal cloud quando potrei farlo molto più rapidamente passando attraverso un banalissimo cavo USB? parlo da utonto medio e non da smanettone amante di jalbreak e altro
...ecco che a me il cloud sta già sui maroni....
che poi in alternativa al cavo si offra anche il cloud mi va benissimo, in 1000 occasioni può essere utilissimo, però non deve essere l'unica via percorribile
e questo anche per tantissime applicazioni aziendali
Non ti dovrebbe stare sui maroni il cloud, ma apple e le sue politiche "o fai come dico io, o ciccia". Quella di passare dal cloud è una roba solo apple, con android posso collegarmi tranquillamente col cavetto usb e trasferire direttamente, anzi, posso pure farlo tramite wifi o 3g con airdroid (programma gratuito e a prova di fessi nell'utilizzo), bluetooth e addirittura usb OTG.
mah ti posso dire una cosa... anche la fibra a 100Mbit sono 12teorici... nella pratica 9.8-10.4 MB/s nel migliore dei casi
per un utilizzo massivo del cloud dallo storage al multimedia passando per l'elaborazione di dati di una certa entità è comunque troppo poco
500-1000 già cominciamo a ragionare... una volta che vai di fibra il passo è breve e mi riferisco ovviamente ad un ambito aziendale non locale
Beh, dipende, per un utente domestico che vuole fare backup sul cloud, anche 1-2 MB/s in un sarebbero un passo avanti ENORME rispetto agli attuali 100 kb/s, quando va bene.
Anche solo per passare le foto delle vacanze, ora sono quasi costretto a far girare una chiavetta usb, se avessi 1-2 MB/s in up, non ci penserei due volte a mettere tutto su dropbox/gdrive e passare a tutti il link.
Qui in Italia, se non si abita in una città metropolitana, le possibilità di spostarsi su un'architettura cloud-based sono fortemente limitate. Come già detto il limite principale è la mancanza di banda larga soprattutto in upload. Personalmente abito a Padova (che dovrebbe essere tra le prime 20 città italiane) a poche centinaia di metri dalla principale zona industriale e il massimo che posso avere è 10Mbit in download e 1Mbit in upload. Con così poco è difficile pensare di poter muovere ed utilizzare in modo efficiente i propri dati su un'infrastruttura esterna alla propria azienda.
La connettività, senza dubbio principale ostacolo all'informatizzazione e digitalizzazione del nostro paese...ma che importa! Tanto noi abbiamo il digitale terrestre! :doh:
Per fortuna sembra che si inizi ad intravedere la fine del tunnel...ma in questo paese non si sa mai!
Per gli utenti privati, il principale (unico?) limite è proprio la banda in upload.
tutto dipende dalla mole di dati...
certo se devi passare 5 gb lo fai nel giro di una decina di minuti + o - anche qualcosa in meno
se devi passare 1 tb ci vogliono 28 ore... facciamo anche conto che quella 100mbit si spera sia dedicata solo a quella macchina e non a tutto "l'ufficio"
una conn almeno 5 volte + veloce comincia a fare gola
poi nn so ma gridare al miracolo per una 100mbit in ambito business, credo dovremmo stare con la gigabit gia' ovunque in ambito industriale, universitario e lavorativo..
si ma quando devi passare una tale mole di dati? solamente al primo utilizzo quando carichi tutto il materiale e li di solito non usa internet ma copi fisicamente i dati sul server tramite la lan o direttamente tramite usb o esata
gd350turbo
05-07-2013, 11:17
Guardate che a livello diciamo industriale / professionale non esiste solo l'adsl...
La mia ditta, ha diverse sedi sparse per la regione e da conversazione con i tecnici, ho saputo che sono interconnesse da un circuito con 2 gb di banda !
Non ho idea di cosa costi tale cosa, ma se uno vuole della banda, cè anche in Italia !
Littlesnitch
05-07-2013, 11:29
secondo me la cavolata fondamentale è obbligare gli utenti all'uso del cloud. Piccolo esmepio: qualcuno mi sa dire perchè per passare un banale pdf dal PC all'Ipad sono obbligato a complicarmi la vita passando dal cloud quando potrei farlo molto più rapidamente passando attraverso un banalissimo cavo USB? parlo da utonto medio e non da smanettone amante di jalbreak e altro
...ecco che a me il cloud sta già sui maroni....
che poi in alternativa al cavo si offra anche il cloud mi va benissimo, in 1000 occasioni può essere utilissimo, però non deve essere l'unica via percorribile
e questo anche per tantissime applicazioni aziendali
O forse bisognerebbe imparare ad usarlo un minimo, puoi trasferire qualsiasi file supportato via cavo e iTunes! Così come puoi farlo via WiFi, e da iOs 7 anche con Air Drop.
Non ti dovrebbe stare sui maroni il cloud, ma apple e le sue politiche "o fai come dico io, o ciccia". Quella di passare dal cloud è una roba solo apple, con android posso collegarmi tranquillamente col cavetto usb e trasferire direttamente, anzi, posso pure farlo tramite wifi o 3g con airdroid (programma gratuito e a prova di fessi nell'utilizzo), bluetooth e addirittura usb OTG
Se magari si evita di fare disinformazione per sentito dire o letto su Topolino è meglio! Tutto quello che descrivi si può tranquillamente fare.
roccia1234
05-07-2013, 11:38
Guardate che a livello diciamo industriale / professionale non esiste solo l'adsl...
La mia ditta, ha diverse sedi sparse per la regione e da conversazione con i tecnici, ho saputo che sono interconnesse da un circuito con 2 gb di banda !
Non ho idea di cosa costi tale cosa, ma se uno vuole della banda, cè anche in Italia !
Grazie, ci arrivo pure io che se sgancio qualche centinaio di migliaia/milioncino di euro a telecozz, questa mi porta anche un backbone fino all'armadietto di casa.
Il rpoblema grosso è per l'utente privato.
Se magari si evita di fare disinformazione per sentito dire o letto su Topolino è meglio! Tutto quello che descrivi si può tranquillamente fare.
Mi sono basato su quello che ha scritto l'altro utente ;) .
Se si può fare tranquillamente, tanto meglio.
Rubberick
05-07-2013, 11:48
si ma quando devi passare una tale mole di dati? solamente al primo utilizzo quando carichi tutto il materiale e li di solito non usa internet ma copi fisicamente i dati sul server tramite la lan o direttamente tramite usb o esata
ma tramite lan o usb cosa? che si presume che i server siano in un datacenter a km di distanza magari proprio per un utilizzo di disaster recovery.. se stiamo parlando di uno stesso edificio come minimo mi aspetto di avere tutto cablato in cat 5e se non cat 6 e gia' di per se fare tutto in gigabit
se ti riferivi invece ad un possibile housing non penso che tutti stiano li a passare su dati via usb inviare server in farm e fare rsync a manetta... e metti caso che il set di dati varia molto e non è manutenibile cambiando solo una parte di essi? facciamo pure che ho dati per un 5-10-20tb accettabilissimo in un azienda medio grande e se parliamo di contenuti grafici o audiovisivi ancora peggio
facciamo che domani voglio usare un amazon s3 per lo stoccaggio di grossi quantitativi di dati passo li con la lan?
oppure mettiamo che voglio spararmi un render allucinante in outsourcing di progetti multimediali su cloud... spesso vedo in giro offerte di questo tipo...
"prendi la macchina in cloud con ventimila processori, 500 gb di ram e paga solo quello che consumi a ore per il tuo progetto"
senza arrivare a fare fare calcoli da supercomputer... a meno che non voglio farci girare su il programma per il calcolo dei numeri primi... i dati da elaborare come ce li passo? (e ti assicuro che le centinaia di gb in alcuni ambiti sono all'ordine del giorno)
nella fase di trasferimento verso e da il datacenter remoto la banda è proprio l'elemento che limita tutta la baracca
questi sono i possibili usi interessanti del cloud.. se ci limitiamo all'account dropbox da 2gb lo vogliamo chiamare cloud per fare fashion ma altro non è che uno storaggino remoto
cmq è vero che altro freno è proprio quello della sicurezza dei dati, come sono gestiti in fase remota? chi ne ha accesso all'interno del datacenter di turno solo i tecnici per la manutenzione? fintanto che si parla di pochi dati privati generalmente credo il problema sia limitato, ma le aziende chiedono delle garanzie extra nel trattamento dei propri dati
MadMax of Nine
05-07-2013, 12:00
Ma avete idea di cosa sia il cloud in ambito aziendale e quali sono i servizi che vengono messi appunto nel cloud ?
Non stiamo parlando di trasferimento file ma di applicativi come CRM, ERP, EPM, BI etc. se in Cloud oppure On Premise (con i server delle apps in azienda) alla fine l'utente finale non se ne accorge più di tanto.
Un gestionale in cloud non consuma molta banda, se riesci a usare facebook riesci anche a lavorare benissimo con servizi cloud perchè è la stessa cosa...
Per i costi provate a farvi due conti delle cifre per acquisire e mantenere qualche armadio rack pieno si server, storage, licenza DB, APPS, MW e relative fee di supporto, ci copri il canone cloud, una connessione in fibra seria e ne metti anche via.
L'unico vero problema è l'ignoranza su cosa sia il cloud e il voler andare su provider che non ti garantiscono una sicurezza/sla di servizio adeguati.
Tutto il resto sono chiacchere da bar...
p.s.: Per quei pochi servizi (in proporzione al mondo cloud) dove è richiesto di spostare grossi dati tipo grafica 3d e simili... se sei piccolo fai in casa e se sei una grande azienda non hai problemi di banda.
gd350turbo
05-07-2013, 12:03
Grazie, ci arrivo pure io che se sgancio qualche centinaio di migliaia/milioncino di euro a telecozz, questa mi porta anche un backbone fino all'armadietto di casa.
Il rpoblema grosso è per l'utente privato.
E l'utente privato medio che mole di dati avrà da metter sul cloud ?
Qualche foto...
Qualche video...
Che se ci mette un ora anzichè un minuto, non mi pare un grosso problema !
Piccioneviaggiatore
05-07-2013, 12:06
Il problema e' uno e GROSOO...la sicurezza.
Sapete che le "alphabet agencies" possono richiedere la chiave con cui criptate i vostri dati e,a vostra insaputa,i gestori sono OBBLIGATI a fornirle.
E' scritto chiaramente nelle condizioni di contratto che NESSUNO legge mai.
Il cloud,da parte di utenti seri e che hanno a cuore la sicurezza e riservatezza dei dati, e' MORTO ..da tempo !
Rubberick
05-07-2013, 12:07
vabbe di esempi ne ho fatti a iosa di situazioni in cui è cruciale avere una banda decente e generosa... se poi la buttiamo sempre sul ma tanto tu che ci devi fare più del controllo remoto, limitarvi a 2-3 applicativi non bandwidth bound o "la banda per collegarmi a facebook" passo la palla divertitevi :D
roccia1234
05-07-2013, 12:49
E l'utente privato medio che mole di dati avrà da metter sul cloud ?
Qualche foto...
Qualche video...
Che se ci mette un ora anzichè un minuto, non mi pare un grosso problema !
A me piacerebbe, ma tanto, avere un'ulteriore backup delle mie foto in cloud.
Al momento avrei più di 200 gb di roba, a 80 kb/s (la mia linea non va di più) impiegheri 30 giorni e spicci di upload 24/7 per vare tutto backuppato, senza poter navigare (banda in upload tutta occupata).
Sinceramente, ci ho rinunciato.
Avessi anche solo 1-2 MB/s reali in up, sarebbe tutta un'altra musica.
E come me, ci sono una marea di fotografi (no, non mi ritengo un professionsta. Per fotografi intendo semplicemente "persona che scatta parecchie foto per passione o meno" ) che farebbero una cosa del genere, e che sicuramente hanno anche più dati di me.
O anche persone che registrano parecchi video.
Anche el foto delle vacanze, sono costretto a convertirle e comprimerle in jpeg e ridurle a 1/4 della loro dimensione per non dover stare 8-10 ore con la linea intasata a fare upload.
Inoltre, aggiungo, lunghi upload risentono enormemente di eventuali problemi. Più di una volta mi è capitato che si bloccasse un upload abbastanza consistente (per i più svariati motivi) e di conseguenza ho buttato 2-3-4-5 ore di up per poche centinaia di mb.
ma tramite lan o usb cosa? che si presume che i server siano in un datacenter a km di distanza magari proprio per un utilizzo di disaster recovery.. se stiamo parlando di uno stesso edificio come minimo mi aspetto di avere tutto cablato in cat 5e se non cat 6 e gia' di per se fare tutto in gigabit
se ti riferivi invece ad un possibile housing non penso che tutti stiano li a passare su dati via usb inviare server in farm e fare rsync a manetta... e metti caso che il set di dati varia molto e non è manutenibile cambiando solo una parte di essi? facciamo pure che ho dati per un 5-10-20tb accettabilissimo in un azienda medio grande e se parliamo di contenuti grafici o audiovisivi ancora peggio
facciamo che domani voglio usare un amazon s3 per lo stoccaggio di grossi quantitativi di dati passo li con la lan?
oppure mettiamo che voglio spararmi un render allucinante in outsourcing di progetti multimediali su cloud... spesso vedo in giro offerte di questo tipo...
"prendi la macchina in cloud con ventimila processori, 500 gb di ram e paga solo quello che consumi a ore per il tuo progetto"
senza arrivare a fare fare calcoli da supercomputer... a meno che non voglio farci girare su il programma per il calcolo dei numeri primi... i dati da elaborare come ce li passo? (e ti assicuro che le centinaia di gb in alcuni ambiti sono all'ordine del giorno)
nella fase di trasferimento verso e da il datacenter remoto la banda è proprio l'elemento che limita tutta la baracca
questi sono i possibili usi interessanti del cloud.. se ci limitiamo all'account dropbox da 2gb lo vogliamo chiamare cloud per fare fashion ma altro non è che uno storaggino remoto
cmq è vero che altro freno è proprio quello della sicurezza dei dati, come sono gestiti in fase remota? chi ne ha accesso all'interno del datacenter di turno solo i tecnici per la manutenzione? fintanto che si parla di pochi dati privati generalmente credo il problema sia limitato, ma le aziende chiedono delle garanzie extra nel trattamento dei propri dati
perchè il fatto che il server sia in coloco esclude completamente il fatto che possa essere spostato alla coloco dopo aver salvato i dati? te l'ho detto noi in ditta lavoriamo con tutto sul cloud e i dati sono stati tutti salvati prima su un server installato provvisoriamente in ufficio, server che è stato portato al datacenter e i dati sono stati riversati sulla san, qualche TB di roba non pochi GB, poi come ho detto prima e ribadito anche da te c'è cloud e cloud, tra cui anche i cloud privati
perchè il fatto che il server sia in coloco esclude completamente il fatto che possa essere spostato alla coloco dopo aver salvato i dati? te l'ho detto noi in ditta lavoriamo con tutto sul cloud e i dati sono stati tutti salvati prima su un server installato provvisoriamente in ufficio, server che è stato portato al datacenter e i dati sono stati riversati sulla san, qualche TB di roba non pochi GB, poi come ho detto prima e ribadito anche da te c'è cloud e cloud, tra cui anche i cloud privati
Oramai l'invio del supporto fisico è sempre più diffuso, anche Google ora lo mette tra le opzioni disponibili (per osa solo USA) di Cloud Platform
Rubberick
05-07-2013, 15:22
perchè il fatto che il server sia in coloco esclude completamente il fatto che possa essere spostato alla coloco dopo aver salvato i dati? te l'ho detto noi in ditta lavoriamo con tutto sul cloud e i dati sono stati tutti salvati prima su un server installato provvisoriamente in ufficio, server che è stato portato al datacenter e i dati sono stati riversati sulla san, qualche TB di roba non pochi GB, poi come ho detto prima e ribadito anche da te c'è cloud e cloud, tra cui anche i cloud privati
si ma permettimi se avessi una rete e un infrastruttura + decente non sarebbe tutto meglio, non faresti tutto tramite rete e basta?
come già detto non sempre i dati che vai a menare sui servers sono diff-abili capita che devi fare un turnaround di tutto
bisogna essere anche un po' esigenti, se i professionisti si accontentano tutti e dicono "ah che bello la rete mi va bene cosi' come è" stiamo alla frutta
posso capire l'arrangio, posso capire il belpaese ma se parliamo di come dovrebbero essere le cose non posso accettare una visione del tipo va tutto bene ce lo facciamo bastare dai
perfino questo post dice appunto uno dei maggiori problemi è la connettività e stiamo a dire che non lo è
lo è e basta, cloud sarebbe la nuovoletta dei mille grafici che si disegnano in informatica quando si parla di qualcosa che va al di fuori della rete locale... se diventa parte centrale della tua infrastruttura ti ci devi collegare ad una velocità se non da lan... almeno simil lan... se la lan è a 1gbit la conn facciamola almeno 200-400mbit
fibra pesa pe tutti :ubriachi: - che poi viene pure divisa tra varie macchine e reparti..
Per quanto mi riguarda da piccolo privato, il mio freno personale verso il Cloud è che non mi serve a nulla e non mi porterebbe a nulla di significativamente migliore di ciò che già posseggo con ampia soddisfazione, in locale.
Parlando invece di aziende credo che i problemi elencati sopra ci stiano tutti.
IlCarletto
05-07-2013, 16:47
se sento ancora parlare di cloud sbrocco...
pare che la parola 2013 sia 'cloud' quando in italia le piccole-medie aziende vanno avanti con la cartella condivisa sul pc della segretaria (quando va bene...)
parleremo di cloud quando in italia ci sarà una cultura informatica adeguata.
iniziamo a informatizzare il personale e poi vediamo, una volta che una persona sa quello che deve fare e come, poi il 'mezzo' si può superare/aggiornare/implementare come cavolo si vuole, cloud o mica cloud.
poi c'è proprio il problema della banda, e dell'insicurezza dei dati, perchè mediamente l'utente pensa che i dati siano sicuri se li può 'toccare'.
mah.. cmq.. discorso molto ampio... per fortuna che qualche cliente ha capito e inizia a vedere i vantaggi di avere poco intorno a se', e il èpiù possibile, lontano, dai pericoli...
già far provare un dropbox, box, qualche app cloud based stupida (ce ne sono 1000) ai comuni mortali e fargli vedere come funziona è un passo avanti.
si ma permettimi se avessi una rete e un infrastruttura + decente non sarebbe tutto meglio, non faresti tutto tramite rete e basta?
come già detto non sempre i dati che vai a menare sui servers sono diff-abili capita che devi fare un turnaround di tutto
bisogna essere anche un po' esigenti, se i professionisti si accontentano tutti e dicono "ah che bello la rete mi va bene cosi' come è" stiamo alla frutta
posso capire l'arrangio, posso capire il belpaese ma se parliamo di come dovrebbero essere le cose non posso accettare una visione del tipo va tutto bene ce lo facciamo bastare dai
perfino questo post dice appunto uno dei maggiori problemi è la connettività e stiamo a dire che non lo è
lo è e basta, cloud sarebbe la nuovoletta dei mille grafici che si disegnano in informatica quando si parla di qualcosa che va al di fuori della rete locale... se diventa parte centrale della tua infrastruttura ti ci devi collegare ad una velocità se non da lan... almeno simil lan... se la lan è a 1gbit la conn facciamola almeno 200-400mbit
fibra pesa pe tutti :ubriachi: - che poi viene pure divisa tra varie macchine e reparti..
ovviamente più banda hai meglio è ma dire che si necessita di gbps su gbps per poter utilizzare il cloud è sbagliato, io riesco a lavorare anche in 3g senza troppi patemi, nel mio caso, per il 90% dei lavori l'unica cosa che gira su internet è l'interfaccia, tutto il resto dal sistema operativo ai dati stanno sulla san e questo ci permette di scalare le risorse computazioni in maniera dinamica, poter lavorare da fuori sede senza problemi anche con macchine in prestito ecc ecc
di una connessione dati a 300-400 mbps in sede non me ne faccio nulla uso quella del datacenter.
poi il cloud non è la panacea di tutti i mali ma per la nostra realtà aziendale è una manna, ci permette di risparmiare notevoli risorse e aumenta la flessibiltà
Rubberick
05-07-2013, 19:13
ovviamente più banda hai meglio è ma dire che si necessita di gbps su gbps per poter utilizzare il cloud è sbagliato, io riesco a lavorare anche in 3g senza troppi patemi, nel mio caso, per il 90% dei lavori l'unica cosa che gira su internet è l'interfaccia, tutto il resto dal sistema operativo ai dati stanno sulla san e questo ci permette di scalare le risorse computazioni in maniera dinamica, poter lavorare da fuori sede senza problemi anche con macchine in prestito ecc ecc
di una connessione dati a 300-400 mbps in sede non me ne faccio nulla uso quella del datacenter.
poi il cloud non è la panacea di tutti i mali ma per la nostra realtà aziendale è una manna, ci permette di risparmiare notevoli risorse e aumenta la flessibiltà
quello che dici tu è stra giusto ma io continuo a puntare il dito su quelle che sono le applicazioni dove devi processare molti dati che raccogli in sede e mandi in remoto o in caso di stoccaggio (tutta roba che non puoi inviare na volta o salvarla sul server prima di inviarlo in colo, ma roba che cambia sempre)
li la banda serve e amen
non continuiamo a ricondurre tutto al tuo unico esempio lavorativo ci sono varie realtà in giro, l'articolo parla di cloud in generale e di possibilità di usare i servizi in maniera decente, ci si riferisce al complesso non ad alcune tipologie di cloud e basta
robertogl
07-07-2013, 16:52
A me piacerebbe, ma tanto, avere un'ulteriore backup delle mie foto in cloud.
Al momento avrei più di 200 gb di roba, a 80 kb/s (la mia linea non va di più) impiegheri 30 giorni e spicci di upload 24/7 per vare tutto backuppato, senza poter navigare (banda in upload tutta occupata).
Sinceramente, ci ho rinunciato.
Avessi anche solo 1-2 MB/s reali in up, sarebbe tutta un'altra musica.
E come me, ci sono una marea di fotografi (no, non mi ritengo un professionsta. Per fotografi intendo semplicemente "persona che scatta parecchie foto per passione o meno" ) che farebbero una cosa del genere, e che sicuramente hanno anche più dati di me.
O anche persone che registrano parecchi video.
Anche el foto delle vacanze, sono costretto a convertirle e comprimerle in jpeg e ridurle a 1/4 della loro dimensione per non dover stare 8-10 ore con la linea intasata a fare upload.
Inoltre, aggiungo, lunghi upload risentono enormemente di eventuali problemi. Più di una volta mi è capitato che si bloccasse un upload abbastanza consistente (per i più svariati motivi) e di conseguenza ho buttato 2-3-4-5 ore di up per poche centinaia di mb.
Hai ragione, circa. Ovvero, non è detto che mentre sei in upload non puoi navigare, dipende dal servizio cloud che stai usando. Io per esempio sto usando dropbox e box (grazie all'università nel primo ho circa 150gb, nel secondo 50gb grazie ad android) e ho notato che la gestione della banda di dropbox NON rallenta il download: infatti, mettendo in upload con il client di dropbox lui gestisce la banda e usa solo quella che non uso io. Viceversa, su box perdo tutta la banda, anche in download. Perciò sincronizzo foto e video con dropbox (la poca roba che ho, non sono un professionista) senza notarlo nemmeno, basta avere una connessione. Quando mi serve, il client da solo riduce l'upload e non mi rallenta minimamente :) e il lungo upload c'è solo la prima volta ;)
P.S. connessione 1Mb\256Kb, nulla di speciale :)
songohan
08-07-2013, 22:08
secondo me la cavolata fondamentale è obbligare gli utenti all'uso del cloud. Piccolo esmepio: qualcuno mi sa dire perchè per passare un banale pdf dal PC all'Ipad sono obbligato a complicarmi la vita passando dal cloud quando potrei farlo molto più rapidamente passando attraverso un banalissimo cavo USB? parlo da utonto medio e non da smanettone amante di jalbreak
Scusa dove hai letto questa sciocchezza? Io ho un Ipad 3 e Windows 7 e passo di continuo i pdf dal computer all'Ipad SENZA passare per il cloud. Semplicemente sul pc esiste una libreria che Itunes sincronizza con l'Ipad una volta che lo connetti...Tra l'altro l'account non l'ho nemmeno creato...
cosimo.barletta
09-07-2013, 12:18
E l'utente privato medio che mole di dati avrà da metter sul cloud ?
Qualche foto...
Qualche video...
Che se ci mette un ora anzichè un minuto, non mi pare un grosso problema !
quantifichiamo va.... che con fotocamere attuali da 36mp se si vuole tenere le foto in cloud storage in un mese son tera di roba volendo.... parlo di ambito amatoriale... in ambito pro ci si fa tranquillamente mezzo tera al giorno di dati.
e in un ipotetico caso in qui si vogliano sistemare e postprodurre tali immagini con servizi cloud, la banda è e rimane l'unico vero problema... neanche immagino il tempo che ci metterebbe un lightroom solo a trasferire il file temporaneo delle preview low res in locale... o un photoshop a gestire file psb remoti...
la verità?
chie siamo appena alla scoperta del fuoco e ci vorranno anni e anni per avere tutto realmente funzionante e gestibile per l'utenza media (privata o comunque in libera professione) specialmente in Italia...
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