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View Full Version : Accordo Microsoft e Poste Italiane insieme per professionisti, imprese e PA


Redazione di Hardware Upg
27-06-2013, 10:56
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/accordo-microsoft-e-poste-italiane-insieme-per-professionisti-imprese-e-pa_47558.html

I servizi di Poste Italiane saranno integrati con Office 365, per fornire alle imprese e ai professionisti un pacchetto di servizi unico

Click sul link per visualizzare la notizia.

Gabro_82
27-06-2013, 11:42
Invece di spostarsi su soluzioni Open source, in italia la pubblica amministrazione và a braccetto con Office e Microsoft. :doh:

calabar
27-06-2013, 11:51
Concordo, spero abbiano almeno la decenza di usare formati che non necessitino di software commerciali per essere utilizzati come si deve.

Mr_Paulus
27-06-2013, 12:47
Invece di spostarsi su soluzioni Open source, in italia la pubblica amministrazione và a braccetto con Office e Microsoft. :doh:

Office 365 (con annessi) != Office.

poi vogliamo mettere il supporto che può fornire microsoft?

r1348
27-06-2013, 14:45
Solo a me, quando ho letto "accordo tra Microsoft e Poste Italiane", sono venuti i sudori freddi?

Gabro_82
27-06-2013, 14:47
Office 365 (con annessi) != Office.

poi vogliamo mettere il supporto che può fornire microsoft?

Appunto, cosa vogliamo mettere?? :fagiano:
Secondo te un esperto microsoft è più preparato di un esperto unix?
E poi chi credi che assista i clienti che scelgono distribuzioni opensource?? :confused:

Solo a me, quando ho letto "accordo tra Microsoft e Poste Italiane", sono venuti i sudori freddi?

piccolo soffio al cuore x me :asd:

alexdal
27-06-2013, 14:53
I bambini scemi sempre scrivono le stesse cose:
era meglio il softuare linucs preso da internet.

Fa perdere la voglia di leggere anche le notizie serie!

La produttivita' con Outlook+Link con Access Word e Excel e' impagabile.

E se si associa un Lumia dove puoi gestire posta dell'ufficio, Link per la comunicazioni tra colleghi, calendario aziendale, excel che apri in due secondi, nessun softuare piratato in rete con un android del cavolo ti puo' dare

Gabro_82
27-06-2013, 14:58
I bambini scemi sempre scrivono le stesse cose:
era meglio il softuare linucs preso da internet.

Fa perdere la voglia di leggere anche le notizie serie!

La produttivita' con Outlook+Link con Access Word e Excel e' impagabile.

E se si associa un Lumia dove puoi gestire posta dell'ufficio, Link per la comunicazioni tra colleghi, calendario aziendale, excel che apri in due secondi, nessun softuare piratato in rete con un android del cavolo ti puo' dare

Non meriti neanche risposta, devi galleggiare nella tua ignoranza. ;)

Microfrost
27-06-2013, 15:03
I bambini scemi sempre scrivono le stesse cose:
era meglio il softuare linucs preso da internet.

Fa perdere la voglia di leggere anche le notizie serie!

La produttivita' con Outlook+Link con Access Word e Excel e' impagabile.

E se si associa un Lumia dove puoi gestire posta dell'ufficio, Link per la comunicazioni tra colleghi, calendario aziendale, excel che apri in due secondi, nessun softuare piratato in rete con un android del cavolo ti puo' dare

credo intendessi Lync

andy45
27-06-2013, 15:47
Invece di spostarsi su soluzioni Open source, in italia la pubblica amministrazione và a braccetto con Office e Microsoft. :doh:

Tanto cmq avrebbero dovuto prendere delle distribuzioni commerciali, quindi con un costo, non è che una pubblica amministrazione (le poste però sono private, non più pubbliche) scarica una distribuzione dal web e l'installano su tutti i computer...senza contare che opensource non vuol dire necessariamente migliore o più affidabile...i pc dell'università dove vado hanno tutti linux, ma sono incasinati e non funzionano tanto quanto quelli che c'erano prima con windows, e non è colpa degli studenti, visto che con l'account che ci danno non si può fare praticamente niente, solo usarli.

calabar
27-06-2013, 16:05
Tanto cmq avrebbero dovuto prendere delle distribuzioni commerciali, [...]
Ciò nonostante, ci sono devi vantaggi, soprattutto a lungo termine.
Non devi acquistare licenze, e puoi avere sempre il software aggiornato senza spese extra se non quelle di manutenzione ordinaria dei sistemi.
Non ti ritrovi roba obsoleta di 10 anni prima perchè non si hanno i fondi per acquistare millemila licenze di Windows e dei Programmi, il che rende il sistema più aggiornato e sicuro.
Infine, non costringi il cittadino che deve interagire con te ad utilizzare software commerciale e formati proprietari per poter usufruire di un servizio che dovrebbe essere accessibile con la massima libertà nel miglior modo possibile.

andy45
27-06-2013, 16:24
Ciò nonostante, ci sono devi vantaggi, soprattutto a lungo termine.
Non devi acquistare licenze, e puoi avere sempre il software aggiornato senza spese extra se non quelle di manutenzione ordinaria dei sistemi.
Non ti ritrovi roba obsoleta di 10 anni prima perchè non si hanno i fondi per acquistare millemila licenze di Windows e dei Programmi, il che rende il sistema più aggiornato e sicuro.

Purtroppo sono i costi iniziali a "spaventare" :)...senza contare il solito "contorno", addestramento del personale, eventuale sviluppo di software proprietari da usare nell'ufficio e cose simili.

Infine, non costringi il cittadino che deve interagire con te ad utilizzare software commerciale e formati proprietari per poter usufruire di un servizio che dovrebbe essere accessibile con la massima libertà nel miglior modo possibile.

Su questo concordo in pieno con te.

!fazz
27-06-2013, 16:25
I bambini scemi sempre scrivono le stesse cose:
era meglio il softuare linucs preso da internet.

Fa perdere la voglia di leggere anche le notizie serie!

La produttivita' con Outlook+Link con Access Word e Excel e' impagabile.

E se si associa un Lumia dove puoi gestire posta dell'ufficio, Link per la comunicazioni tra colleghi, calendario aziendale, excel che apri in due secondi, nessun softuare piratato in rete con un android del cavolo ti puo' dare

ottimo flame 7g

Non meriti neanche risposta, devi galleggiare nella tua ignoranza. ;)

i flame si segnalano e non si risponde insultando 5g

Spectrum7glr
27-06-2013, 16:25
Ciò nonostante, ci sono devi vantaggi, soprattutto a lungo termine.
Non devi acquistare licenze, e puoi avere sempre il software aggiornato senza spese extra se non quelle di manutenzione ordinaria dei sistemi.
Non ti ritrovi roba obsoleta di 10 anni prima perchè non si hanno i fondi per acquistare millemila licenze di Windows e dei Programmi, il che rende il sistema più aggiornato e sicuro.
Infine, non costringi il cittadino che deve interagire con te ad utilizzare software commerciale e formati proprietari per poter usufruire di un servizio che dovrebbe essere accessibile con la massima libertà nel miglior modo possibile.


scusa ma qui stiamo parlando di una soluzione ad abbonamento (office365 aziendale) per utente...è un canone e ad esso sono connessi (a seconda del livello) una serie di servizi in cloud (che anzi ne costituiscono il "core": exchange, sharepoint, Lync etc etc).
Non è Office...anzi, di default non c'è NULLA di Office così come lo intendi (Word, excel, PP etc).

di fatto la base è un servizio exchange (+sharepoint) per il quale non ti devi curare di nulla a livello di hardware...poi puoi aggiungere vari optional (es. integrazione AD) tra cui se vuoi c'è il pacchetto office classico (che per altro si aggiorna all'ultima versione fin tanto che paghi l'abbonamento quindi ANCHE tra millemila anni sei sempre con "l'ultimo grido" sia in termini di backend che è costantemente curato da MS senza quindi necessità di investire risorse umane e di tempo che di client)...

fai due conti: un dipendente che prende 1200€ netti ti costa (pagati i contributi) circa 40k euro all'anno...la base costa 40€ all'anno per utente... lo 0,1% del costo di un dipendente...mettere in piedi un servizio di posta interno quanto ti costa? parlo di hardware, di personale che ci deve stare dietro, di tempo che perdi perchè succede un casino che il tuo personale (che per dirne una si può ammalare, può essere in ferie...) non è in grado di gestire con la stessa velocità di MS (o di google: secondo te perchè c'è qualcuno che paga google per la versione pro di google apps? perchè è un pirla?)...ogni mille dipendenti ti costa come 1 dipendente full time. Quale servizio IT interno ad un'azienda è concorrenziale con questi costi?

Mr_Paulus
27-06-2013, 16:46
licenze corporate, queste sconosciute..poi stai a vedere che con questa soluzione c'è un risparmio che noi luminari dei forum non conosciamo..

le distribuzioni commerciali di Linux sono gratuite?quante aziende com competenze necessarie operano su tutto il territorio?quanto costa la manutenzione rispetto a una licenza corporate microsoft?costi di aggiornamento del personale?altre soluzioni paragonabili al mondo Office 365?

ah come è facile scrivere su un forum.

Spectrum7glr
27-06-2013, 17:01
le distribuzioni commerciali di Linux sono gratuite?

già, qui c'è gente che crede che redhat e suse campino d'aria...che chi ti fornisce soluzioni basate su redhat e suse campi d'aria...a che pro pgare per una soluzione Linux quando è free? sono tutti dei pirla? cerrrrrrto. :)

calabar
27-06-2013, 18:11
Non mi sembra che nessuno abbia mai detto nulla del genere.
Con il software open non paghi il software, ma naturalmente paghi i servizi ad essi correlati. L'open source è un modello di business, non il fatebenefratelli.

Ciò nonostante non ti lega ad una specifica azienda e ai suoi formati proprietari, cosa che in questo caso secondo me è una pessima cosa.

Mr_Paulus
27-06-2013, 18:11
già, qui c'è gente che crede che redhat e suse campino d'aria...che chi ti fornisce soluzioni basate su redhat e suse campi d'aria...a che pro pgare per una soluzione Linux quando è free? sono tutti dei pirla? cerrrrrrto. :)

qui mi sa che si pensa che le PI debbano assumere tutti nerdacci da forum per installare ubuntu + openoffice sui loro pc :asd:

Mr_Paulus
27-06-2013, 18:14
Non mi sembra che nessuno abbia mai detto nulla del genere.
Con il software open non paghi il software, ma naturalmente paghi i servizi ad essi correlati. L'open source è un modello di business, non il fatebenefratelli.

Ciò nonostante non ti lega ad una specifica azienda e ai suoi formati proprietari, cosa che in questo caso secondo me è una pessima cosa.

scusa eh, ma te pensi che la PA se ti spedisce un documento ti spedisce un docx o un pdf? :stordita:

e comunque, anche da word si possono creare odf

ma poi, volete elencare una soluzione alternativa a office 365? qui si chiacchiera molto sull'openoffice ma non si è ancora fatto un nome.

SamFisher92
27-06-2013, 18:27
Ma quale brividi, sudori freddi e open sorcio per forza, Poste italiane ora è un'azienda privata, a partecipazione statale, ma privata. Dunque può usare la tecnologia che più le aggrada senza farsi condizionare da scelte politiche (l'OS buono, l'OS cattivo, l'OS che non si blocca...). E a giudicare da come lo stato gestisce le aziende pubbliche, direi che qualunque soluzione scelga PI per l'informatizzazione è sempre meglio.

Comunque, docx è standard, open e anche migliore dei vari OD (che nessuno impedirà di usare).

Direi finalmente hanno adottato Office 365, così non assisteremo più ad un progressivo invecchiamento dei software.

calabar
27-06-2013, 18:29
scusa eh, ma te pensi che la PA se ti spedisce un documento ti spedisce un docx o un pdf? :stordita:

e comunque, anche da word si possono creare odf

ma poi, volete elencare una soluzione alternativa a office 365? qui si chiacchiera molto sull'openoffice ma non si è ancora fatto un nome.
Purtroppo spediscono anche i docx. Triste storia.
Non sempre poi i PDF sono adatti, in molti casi è utile avere modelli di documento che puoi modificare.
La gestione degli odf di word è pessima. L'ultima volta che ho provato ho dovuto salvare in doc e poi aprire con libreoffice, il salvataggio in odt era una porcheria.

Soluzioni? Non sono esperto nel campo, ma direi che il classico openoffice può andare bene nella maggior parte dei casi, o se si preferisce il cloud ci sono i google docs.

avvelenato
27-06-2013, 18:53
Ho idea che qui dentro chi blatera di linux non ha alcuna idea dei costi necessari per sostenere un processo di certificazione aziendale che dia garanzie di affidabilità e prevedibilità del prodotto software.

Linux (e tutto il resto dell'opensource) ha il vantaggio che è estremamente flessibile e infatti dove non se ne può fare a meno ci mettono delle persone altamente specializzate, si prendono il tempo che serve, e ci lavorano su.
Windows (e tutto il resto dei prodotti microsoft) ha il vantaggio di essere un prodotto già testato out of the box, e inoltre nelle realtà enterprise fornisce un'assistenza personalizzata che poche aziende fornitrici di servizi linux possono offrire in maniera equivalente, e a costi non concorrenziali.

La manutenibilità dei sistemi windows è ottima, così come la documentazione, e siamo anni luce dai prodotti che hanno contribuito a creare una cattiva fama sull'azienda di redmond.
Un esperto "con le palle" di windows non ha nulla da invidiare a un esperto "con le palle" di linux.
Ma sovente si tende a credere che siccome certe operazioni si riescono a fare su di un SO e non su un altro (per propria ignoranza, legittima purché ne si prenda consapevolezza), allora questo significa che un SO sia superiore ad un altro. Discorso estendibile a qualsiasi software.

Se poi vogliamo parlare dei lati oscuri, chi installa linux nella propria azienda "per risparmiare sulle licenze" di solito crea delle porcate disastrose, e chi installa windows nella propria azienda "per risparmiare sull'assunzione di un sistemista linux e assumere il figlio del cuggino che è bravo col pc", idem.

Ma certi imprenditorucoli i disastri li farebbero pure con le macchine da scrivere... mica è colpa del software chiuso o aperto.

Mr_Paulus
27-06-2013, 19:39
EDIT

demos88
27-06-2013, 19:44
Ho idea che qui dentro chi blatera di linux non ha alcuna idea dei costi necessari per sostenere un processo di certificazione aziendale che dia garanzie di affidabilità e prevedibilità del prodotto software.

Linux (e tutto il resto dell'opensource) ha il vantaggio che è estremamente flessibile e infatti dove non se ne può fare a meno ci mettono delle persone altamente specializzate, si prendono il tempo che serve, e ci lavorano su.
Windows (e tutto il resto dei prodotti microsoft) ha il vantaggio di essere un prodotto già testato out of the box, e inoltre nelle realtà enterprise fornisce un'assistenza personalizzata che poche aziende fornitrici di servizi linux possono offrire in maniera equivalente, e a costi non concorrenziali.

La manutenibilità dei sistemi windows è ottima, così come la documentazione, e siamo anni luce dai prodotti che hanno contribuito a creare una cattiva fama sull'azienda di redmond.
Un esperto "con le palle" di windows non ha nulla da invidiare a un esperto "con le palle" di linux.
Ma sovente si tende a credere che siccome certe operazioni si riescono a fare su di un SO e non su un altro (per propria ignoranza, legittima purché ne si prenda consapevolezza), allora questo significa che un SO sia superiore ad un altro. Discorso estendibile a qualsiasi software.

Se poi vogliamo parlare dei lati oscuri, chi installa linux nella propria azienda "per risparmiare sulle licenze" di solito crea delle porcate disastrose, e chi installa windows nella propria azienda "per risparmiare sull'assunzione di un sistemista linux e assumere il figlio del cuggino che è bravo col pc", idem.

Ma certi imprenditorucoli i disastri li farebbero pure con le macchine da scrivere... mica è colpa del software chiuso o aperto.
+1

Quando si parla di installare un programma/os al posto di un altro bisogna sempre valutare la soluzione per intero: tempo di learning del personale, costo di learning, adattamento processi/procedure, supporto garantito e non...
Il modo più veloce per farsi licenziare da un reparto IT è quello di uscirsene fuori con il classico "windows? siete indietro anni luce, sostituiamo tutto con linux". Il manager si fa una risata e 2 secondi dopo sei per strada :asd:

LMCH
27-06-2013, 20:35
Uhm! Se ho be capito quello che propongono è la gestione di PEC, Firma Digitale e Conservazione Sostitutiva tramite Office 365.

Ma è solo un opzione o è una cosa di fatto obbligatoria se ci si vuole appoggiare a Poste Italiane ?

calabar
27-06-2013, 21:10
Quando si parla di installare un programma/os al posto di un altro bisogna sempre valutare la soluzione per intero: tempo di learning del personale, costo di learning, [...]
Naturalmente le cose da valutare sono parecchie e chi deve decidere non deve certo farlo in base alle simpatie ma ad uno studio ben chiaro di costi e benefici. Se però fai un progetto a lunga scadenza i costi di apprendimento del personale sono qualcosa che metti in conto e nulla di insormontabile.
Non puoi sperare di fare un passaggio senza prevedere questo tipo di spesa, ma se ci si lascia frenare da questo, allora non si è in grado di portare avanti un progetto a lungo termine.
É proprio la difesa delle abitudini consolidate a far male alla concorrenza, premiando chi ha il monopolio e non chi offre il prodotto migliore al miglior prezzo.

barzokk
27-06-2013, 21:19
Il modo più veloce per farsi licenziare da un reparto IT è quello di uscirsene fuori con il classico "windows? siete indietro anni luce, sostituiamo tutto con linux". Il manager si fa una risata e 2 secondi dopo sei per strada :asd:
vero... ed è sufficiente questo per dirla tutta sul livello medio dei manager e delle aziende italiote :asd: e c'è poco da ridere :rolleyes:

Mr_Paulus
27-06-2013, 23:37
i vostri discorsi fanno ridere, senza offesa.

poste italiane è un'azienda privata, quindi ciò che le interessa è il profitto..
se si sono rivolti a m$ è perché PROBABILMENTE essa offre il servizio dal miglio rapporto costi/benefici.

ora a fronte di ciò cosa dovevano fare, buttarsi su una soluzione non ms solo perché quattro nerd da forum possano farsi delle pippe mentali pensando alla vittoria del software libero?
sto thread sta diventando un concentrato di luoghi comuni su microsoft brutta e cattiva che fa rimpiangere com'era il forum qualche anno fa.

dai su ;)

(chiedo scusa per i toni ma qui veramente si sta cadendo nell'assurdo imho)

Spectrum7glr
27-06-2013, 23:43
Purtroppo spediscono anche i docx. Triste storia.
Non sempre poi i PDF sono adatti, in molti casi è utile avere modelli di documento che puoi modificare.
La gestione degli odf di word è pessima. L'ultima volta che ho provato ho dovuto salvare in doc e poi aprire con libreoffice, il salvataggio in odt era una porcheria.

Soluzioni? Non sono esperto nel campo, ma direi che il classico openoffice può andare bene nella maggior parte dei casi, o se si preferisce il cloud ci sono i google docs.

grande capo dice:"Office365 essere diverso da Office...augh"

confrontare OpenOffice con office365 è come confrontare una statua con una balena...sono cose DIVERSE: non c'è meglio o peggio, preferisco questo o preferisco quello...sono D-I-V-E-R-S-I.
Non è che perché c'è la parola "Office" stiamo parlando necessariamente di word, Excel, PP, access, publisher e chi più ne ha più ne metta...office365 è un nome commerciale che RICHIAMA Office propriamente detto (sai com'è hanno un brand "forte" e sembra cosa furba richiamarlo) e che AL LIMITE (se paghi di più) lo include.

Office365 è prima di tutto un servizio di posta e di strumenti per la collaborazione di livello professionale...Office di cui parli è al limite un OPTIONAL di office365....come OPTIONAL è ad esempio l'integrazione con AD.

andy45
28-06-2013, 08:03
grande capo dice:"Office365 essere diverso da Office...augh"

Sono diversi, ma i formati di file utilizzati sono gli stessi, la gestione degli odf è sempre la stessa...se rilasciano documenti in formati non standard un po' di problemi si possono creare, anche se bisogna dire che oramai qualsiasi documento viene rilasciato in pdf, quindi apribile da qualsiasi computer/telefono/tablet.

gianluca-1986
28-06-2013, 08:04
personalmente ho diverse certificazione, tra cui Microsoft Office 365 e RedHat, quindi mi permetto di esprimere la mia opinione con cognizione di causa e non per dare aria alla bocca

è inutile menarla con la solita storia che Microsoft è brutta e cattiva
microsoft, così come Suse o RedHat sono delle SOCIETA', e come tali lavorano per FARE PROFITTO

anche io ho passato la mia "gioventù" a smanettare a destra e a manca con millemila distribuzioni linux, ma un conto è giocare col pc, un conto è mettere in piedi un servizio partendo da zero, che sia affidabile e funzionante

come qualcuno ha sottolineato, le distribuzioni linux sono si gratuite, così come i vari openoffice/libreoffice.. ma il sistemista certificato che ve li viene a installare pensate che lavori gratis?
o che lo faccia per l'amore verso il sw libero?
o li fate installare al nerd di turno che così si diverte un pò e si sfoga?
dai facciamo i seri!

avete idea dei costi di manutenzione di una sottoscrizione redhat?
avete calcolato il costo necessario per la formazione?
vi ricordo che i dipendenti non sono necessariamente degli "smanettoni" come noi del forum, quindi in un progetto SERIO i costi di formazione vanno necessariamente inclusi

se poi l'unica cosa importante è sparare a zero contro microsoft e gridare w l'open source, beh buona fortuna e tanti saluti:D


---cut---
Se poi vogliamo parlare dei lati oscuri, chi installa linux nella propria azienda "per risparmiare sulle licenze" di solito crea delle porcate disastrose, e chi installa windows nella propria azienda "per risparmiare sull'assunzione di un sistemista linux e assumere il figlio del cuggino che è bravo col pc", idem.

Ma certi imprenditorucoli i disastri li farebbero pure con le macchine da scrivere... mica è colpa del software chiuso o aperto.

parole sante!

!fazz
28-06-2013, 08:52
Ma quale brividi, sudori freddi e open sorcio per forza, Poste italiane ora è un'azienda privata, a partecipazione statale, ma privata. Dunque può usare la tecnologia che più le aggrada senza farsi condizionare da scelte politiche (l'OS buono, l'OS cattivo, l'OS che non si blocca...). E a giudicare da come lo stato gestisce le aziende pubbliche, direi che qualunque soluzione scelga PI per l'informatizzazione è sempre meglio.

Comunque, docx è standard, open e anche migliore dei vari OD (che nessuno impedirà di usare).

Direi finalmente hanno adottato Office 365, così non assisteremo più ad un progressivo invecchiamento dei software.

standard ni, per essere standard è standard ma non è stato chiaro come è riuscito a passsare la selezione con votazione in maggioranza negativa della commissione open proprio no i formati microsoft sono open praticamente come fort knox non per niente le implementazioni da parte di terze parti,
sono ottenute in buona parte da reverse engeneering perchè alcune parti del formato dei documenti non sono volutamente documentate ed è questo che comporta incompatibiltà tra i diversi software.

ma è un argomento abbastanza ot

calabar
28-06-2013, 09:31
poste italiane è un'azienda privata, quindi ciò che le interessa è il profitto..
É un'azienda privata che fornisce un servizio pubblico.
Quindi no, per me non può fare quello che vuole, per lo meno fino a quando questo tipo di servizi, in Italia, vivranno nelle condizioni attuali.

grande capo dice:"Office365 essere diverso da Office...augh"
Forse mi son perso qualcosa, ma non sono entrambi suite per ufficio? C'è davvero questa reale differenza per le cosa per cui verranno usati?

Questo al di la del discorso sui formati, su cui si sono già espressi altri molto bene.
Ma secondo me il punto è proprio quello: non si possono utilizzare formati che costringono l'utente ad usare software commerciale per poterne usufruire al meglio.

come qualcuno ha sottolineato, le distribuzioni linux sono si gratuite, così come i vari openoffice/libreoffice.. ma il sistemista certificato che ve li viene a installare pensate che lavori gratis?
Perdonami ma questo è stato già discusso.
Nessuno qui ha mai detto che le soluzioni open siano gratuite, inutile tirare ancora fuori questa tiritera come se si volesse far aprire gli occhi a qualcuno, che invece li ha già ben aperti.

SamFisher92
28-06-2013, 09:46
Ma non ho capito come mai ci si continua ad impuntare sui formati: volete i documenti in pdf, odt, su carta stampata, scolpiti su pietra? saranno comunque in grado di fornirli.

Tuttavia qui si sta parlando del loro sistema informatico aziendale interno (comunicazioni, mail, archiviazione, supporto, ecc...), noi, a parte i documenti su cui ci si può mettere d'accordo, neanche lo vediamo, dunque non vedo tutti questi motivi per scaldarsi:stordita: , gli conviene il closed e usano il closed, a noi non cambia nulla, anzi può essere un vantaggio: se lavorano meglio su sw MS forse avremo meno disservizi.

Mr_Paulus
28-06-2013, 09:46
É un'azienda privata che fornisce un servizio pubblico.
Quindi no, per me non può fare quello che vuole, per lo meno fino a quando questo tipo di servizi, in Italia, vivranno nelle condizioni attuali.


stiamo ancora aspettando le motivazioni per le quali non debbano adottare soluzioni microsoft.

andy45
28-06-2013, 09:49
Ma secondo me il punto è proprio quello: non si possono utilizzare formati che costringono l'utente ad usare software commerciale per poterne usufruire al meglio.

A difesa di poste italiane bisogna dire che anche solo per il file della lista dei movimenti del conto ti danno ben tre opzioni, semplice file di testo, il classico txt, formato excel, il vecchio formato xls, ed il formato pdf...direi che come varietà di scelta non ci si può lamentare.

calabar
28-06-2013, 10:17
stiamo ancora aspettando le motivazioni per le quali non debbano adottare soluzioni microsoft.
Beh, se quello che è stato scritto finora non ha risolto questo tuo dubbio, non so proprio cosa dirti.

A difesa di poste italiane bisogna dire che anche solo per il file della lista dei movimenti del conto ti danno ben tre opzioni, semplice file di testo, il classico txt, formato excel, il vecchio formato xls, ed il formato pdf...direi che come varietà di scelta non ci si può lamentare.
Appunto, un formato poco modificabile (pdf), uno più "povero" (txt) e uno proprietario (xls). Dovrebbero quantomeno aggiungere il file ods, in questo caso.

Poi vabbè, in questo caso non è che sia una tragedia.
Per un documento semplice come quello probabilmente qualsiasi suite da ufficio è in grado di aprire l'xls senza problemi, però trovo che la mancanza di un formato odf sia pessimo sintomo di come alle poste questo tipo di problemi non sia minimamente percepito.

andy45
28-06-2013, 10:31
Appunto, un formato poco modificabile (pdf), uno più "povero" (txt) e uno proprietario (xls). Dovrebbero quantomeno aggiungere il file ods, in questo caso.

Forse ci vorrebbe, cmq l'unico formato in cui la lista movimenti è leggibile è solo nel formato testo, il pdf è più "ricco" dal punto di vista visuale, ma non porta nessun beneficio alla lettura...il formato excel è illegibile sia aperto con office che con openoffice :D.

Per un documento semplice come quello probabilmente qualsiasi suite da ufficio è in grado di aprire l'xls senza problemi, però trovo che la mancanza di un formato odf sia pessimo sintomo di come alle poste questo tipo di problemi non sia minimamente percepito.

I vecchi formati di office sono completamente aperti ormai...e cmq la documentazione "complessa" e la modulistica viene rilasciata nel solo formato pdf, come è giusto che sia visto che è l'unico formato che si può aprire ed è uguale su tutte le piattaforme...gli odf aperti su office sono come i docx/xlsx/pptx aperti con openoffice/libreoffice, cioè una mezza schifezza.

avvelenato
28-06-2013, 10:48
É un'azienda privata che fornisce un servizio pubblico.
Quindi no, per me non può fare quello che vuole, per lo meno fino a quando questo tipo di servizi, in Italia, vivranno nelle condizioni attuali.


non proprio.
E' un'azienda privata che in una divisione (servizi postali, che è parte di poste italiane ma NON è poste italiane) opera in un regime privilegiato secondo le direttive di legge previste dal cosiddetto "servizio universale", condizione che dovrebbe cessare entro il 2018.
Quindi i vincoli sono circoscritti alla divisione recapito e relativi alle garanzie di servizio, non certo alle modalità di espletamento.

Nell'articolo si parla di servizi offerti a PMI e PA, e in questo specifico ambito PI è un'azienda privata che può comportarsi liberamente per perseguire l'utile economico.


Aggiungo:
odf sarà pure un formato aperto, ma de facto i doc e gli xls (cioé le versioni supportate da Office 2003) sono standard e li apre chiunque, senza particolari problemi di compatibilità (a meno che non ci siano dentro macro o altre cose strane).
Invece gli odf e simili li aprono solo quelli che hanno OpenOffice e LibreOffice.

andy45
28-06-2013, 11:05
Invece gli odf e simili li aprono solo quelli che hanno OpenOffice e LibreOffice.

Li puoi aprire anche con office, dalla versione 2007 sp2 in modo nativo, cioè senza applicazioni di terze parti da installare.

Mr_Paulus
28-06-2013, 11:16
Beh, se quello che è stato scritto finora non ha risolto questo tuo dubbio, non so proprio cosa dirti.


quindi tu mi metti come contro il docx (si può dire che non viene MAI usato lato cliente, 99% dei casi è usato il pdf anche perché se ti mandano documenti da modificare in genere sono firme da fare, quindi te li stampi, li compili a mano e li rimandi, altrimenti si usano le buone pagine html) contro tutti i pro che offre la soluzione microsoft a livello di gestione dell'infrastruttura IT?

ma sai di che parli?evidentemente no visto che:

Forse mi son perso qualcosa, ma non sono entrambi suite per ufficio? C'è davvero questa reale differenza per le cosa per cui verranno usati?

;)

calabar
28-06-2013, 12:00
quindi tu mi metti come contro il docx (si può dire che non viene MAI usato lato cliente, 99% dei casi è usato il pdf anche perché se ti mandano documenti da modificare in genere sono firme da fare, quindi te li stampi, li compili a mano e li rimandi, altrimenti si usano le buone pagine html) contro tutti i pro che offre la soluzione microsoft a livello di gestione dell'infrastruttura IT?
Se non viene usato mai lato cliente allora non c'è problema, ma se poi vado nel sito della posta e trovo solo PDF o formati microsoft, allora per me la cosa cambia.
Il problema è che il passo dal documento interno alla pubblicazione per qualsiasi motivo è breve, ho visto troppe volte persone non competenti fare questo tipo di operazioni senza capire il perchè non andrebbero fatte.

L'imposizione dei propri standard da parte di microsoft ha creato in passato enormi danni in questo e altri settori, e ancora oggi vedo molte persone che preferiscono piratare office, anche vecchie versioni, anziché installare una suite libera che sarebbe più che sufficiente per le loro esigenze.
Questo perchè ancora oggi continuano a trovare in rete e a ricevere documenti in formati microsoft, e hanno paura che le cose non funzionino bene senza office.
Ma approfondire ulteriormente questo discorso sarebbe OT.

ma sai di che parli?evidentemente no visto che:
Erano domande retoriche.
Non uso Office 365, ma se quel che ho sempre letto non erano idiozie, si tratta di un servizio proposto da microsoft focalizzato su una suite d'ufficio "cloud" e alcuni altri servizi annessi.
Se poi è tutt'altro, allora ho detto un'idiozia e amen.

Dott.Wisem
29-06-2013, 02:13
[...]

come qualcuno ha sottolineato, le distribuzioni linux sono si gratuite, così come i vari openoffice/libreoffice.. ma il sistemista certificato che ve li viene a installare pensate che lavori gratis?
o che lo faccia per l'amore verso il sw libero?
o li fate installare al nerd di turno che così si diverte un pò e si sfoga?
dai facciamo i seri!La persona esperta e qualificata nel settore ci vuole sempre, che l'os sia basato su Windows, Linux o quant'altro. Sempre che si vogliano fare le cose in maniera seria e professionale, si intende. Pensate forse che un sistema Windows Server nella vostra azienda ve lo possa installare anche Gino il fruttivendolo sotto casa (con tutto il rispetto per qualunque fruttivendolo di nome Gino :D)?

Secondariamente, non mi è chiaro perché mai un sistemista linux dovrebbe essere un "nerd" e un sistemista Windows no.
Nei sistemi Windows Server, solo per districarsi fra le numerosissime tipologie di CAL, SQL Server e problemi di sub-licenze varie, ci vuole uno con gli attributi e tanta esperienza, anche soltanto per capire che tipo di licenza bisogna acquistare per non incappare in fregature del tipo: "Oh cavolo, non riesco ad avere più di 2 client contemporanei in desktop remoto!". Non credete che sia tutto facile semplicemente perché c'è scritto "Windows". D'altra parte, un sistema Linux, qualunque distribuzione si consideri, di suo non dà nessun limite software restrittivo sul numero di client collegabili a qualsiasi suo servizio, quindi già soltanto la quantità di soldi che si risparmia in termini di licenze è considerevole.

Secondo voi Google perché usa sistemi basati su Linux? Sono masochisti?