c.m.g
25-06-2013, 08:26
lunedì 24 giugno 2013
La fondazione statunitense annuncia un'importante modifica riguardo la gestione futura del tracciamento tramite cookie di siti web e pubblicitari: si passa dagli algoritmi alle white list/black list, con tanto di board per verifica
Roma - Mozilla annuncia (https://brendaneich.com/2013/06/the-cookie-clearinghouse/) importanti novità in merito alla spinosa questione del blocco dei cookie di terze parti (http://punto-informatico.it/3729226/PI/News/mozilla-dice-stop-ai-cookies-indiscriminati.aspx), una funzionalità che avrebbe dovuto fare la propria comparsa nella beta di Firefox 22 (http://punto-informatico.it/3797640/PI/News/firefox-22-beta-ripensamenti.aspx) e che ora lascerà il posto a un approccio più complesso e meno prono a fallire il duplice compito di salvaguardare la privacy e gli interessi commerciali sul Web.
Il piano originale di blocco dei cookie, spiega Mozilla, è stato abbandonato perché l'algoritmo implementato non è risultato adeguato al compito: per tale ragione, la Foundation lavorerà (http://www.h-online.com/open/news/item/Mozilla-checks-in-with-Cookie-Clearinghouse-for-better-cookie-handling-1894058.html) con il Center for Internet and Society della Stanford Law School nella gestione di una piattaforma chiamata The Cookie Clearinghouse (http://cch.law.stanford.edu/our-projects/) (CCH).
CCH è un sistema di verifica del tracciamento a mezzo cookie che funziona in maniera non dissimile dal sistema di protezione contro gli URL malevoli già integrato in Firefox, e servirà al browser Mozilla per verificare il blocco di un cookie tracciante per mezzo di white list e black list costantemente aggiornate.A gestire il CCH ci saranno i produttori di browser come Mozilla e Opera, i ricercatori e gli esperti di leggi europee e PMI, e tutti lavoreranno per l'obiettivo comune di garantire sia il rispetto della privacy che le necessità economiche degli operatori commerciali.
Alfonso Maruccia
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3835812/PI/News/mozilla-separa-cookie-buoni-cookie-cattivi.aspx)
La fondazione statunitense annuncia un'importante modifica riguardo la gestione futura del tracciamento tramite cookie di siti web e pubblicitari: si passa dagli algoritmi alle white list/black list, con tanto di board per verifica
Roma - Mozilla annuncia (https://brendaneich.com/2013/06/the-cookie-clearinghouse/) importanti novità in merito alla spinosa questione del blocco dei cookie di terze parti (http://punto-informatico.it/3729226/PI/News/mozilla-dice-stop-ai-cookies-indiscriminati.aspx), una funzionalità che avrebbe dovuto fare la propria comparsa nella beta di Firefox 22 (http://punto-informatico.it/3797640/PI/News/firefox-22-beta-ripensamenti.aspx) e che ora lascerà il posto a un approccio più complesso e meno prono a fallire il duplice compito di salvaguardare la privacy e gli interessi commerciali sul Web.
Il piano originale di blocco dei cookie, spiega Mozilla, è stato abbandonato perché l'algoritmo implementato non è risultato adeguato al compito: per tale ragione, la Foundation lavorerà (http://www.h-online.com/open/news/item/Mozilla-checks-in-with-Cookie-Clearinghouse-for-better-cookie-handling-1894058.html) con il Center for Internet and Society della Stanford Law School nella gestione di una piattaforma chiamata The Cookie Clearinghouse (http://cch.law.stanford.edu/our-projects/) (CCH).
CCH è un sistema di verifica del tracciamento a mezzo cookie che funziona in maniera non dissimile dal sistema di protezione contro gli URL malevoli già integrato in Firefox, e servirà al browser Mozilla per verificare il blocco di un cookie tracciante per mezzo di white list e black list costantemente aggiornate.A gestire il CCH ci saranno i produttori di browser come Mozilla e Opera, i ricercatori e gli esperti di leggi europee e PMI, e tutti lavoreranno per l'obiettivo comune di garantire sia il rispetto della privacy che le necessità economiche degli operatori commerciali.
Alfonso Maruccia
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/3835812/PI/News/mozilla-separa-cookie-buoni-cookie-cattivi.aspx)