Redazione di Hardware Upg
20-06-2013, 09:44
Link all'Articolo: http://www.gamemag.it/articoli/3669/return-to-castlerama-dall-italia-un-avventura-in-stile-anni-90-per-iphone-e-ipad_index.html
È da oggi disponibile questo interessante gioco d'avventura per iPhone e iPad sviluppato interamente in Italia, dalla software house indipendente Codenrama. Basato su tecnologia Unreal, R2C offre ai giocatori una libertà nell'esplorazione semplicemente mai vista su mobile, ricordando giochi Tripla A come Skyrim e il vecchio Myst.
Click sul link per visualizzare l'articolo.
Day 1 per Return to Castlerama !
Grazie del magnifico articolo (e video articolo) Rosario.
Complimenti agli autori, grande gioco, e finalmente un po' di italianita' nel panorama delle app (sono anch'io sviluppatore ma...lasciamo perdere :-) ).
Un solo neo, mi pare di aver notato : Una certa difformita' tra le splendide ambientazioni e modelli poligonali delle strutture e i personaggi (NPC), questi ultimi sono squadrati e poco "inseriti" in tutto il resto.
Che dite ?
TheMac
TwinDeagle
20-06-2013, 11:49
sinceramente, dal punto di vista grafico, non mi sembra nulla di eclatante.. si è visto molto ma molto di meglio.. più che altro mi da fastidio la non uniformità di ogni poligono.. nella stessa scena ci sono oggetti incredibilmente realistici vicino ad altri con grafica agghiacciante. incredibile però è la scelta dei colori e l'illuminazione di ogni scena.. trascurando i difetti, è uno dei pochi giochi in assoluto che non mi sembra un videogioco, ma che ha le esatte tonalità, luci e riflessi della realtà..non so come spiegarmi, ma quasi tutti i giochi sembrano fatti di plastica, con riflessi innaturali e risposta alla luce completamente innaturale..la realtà è opaca e raramente lucida! e questo mi fa scordare tutti i difetti di questo gioco
Ricordate che sarebbe logico fare comparazione con altri prodotti del mondo mobile... Piuttosto che evidenziare quanto possa essere piu' bella o dettagliata la grafica di prodotti pc o consolle...
TwinDeagle
20-06-2013, 16:20
Ricordate che sarebbe logico fare comparazione con altri prodotti del mondo mobile... Piuttosto che evidenziare quanto possa essere piu' bella o dettagliata la grafica di prodotti pc o consolle...
per quanto riguarda il mio commento, era riferito proprio al mondo mobile.. graficamente ci sono titoli nettamente migliori dal punto di vista grafico..poi ho aggiunto che la resa cromatica, i riflessi e le luci, sono persino migliori di alcuni titoli per console e pc, ma mi riferivo solo a questi dettagli.
cioe allora il gioco e bello ma visto che e fatto interamente in italia potevano metterci non dico l'audio ma almeno i sottotitoli in italiano
cioe allora il gioco e bello ma visto che e fatto interamente in italia potevano metterci non dico l'audio ma almeno i sottotitoli in italiano
O magari..l'intero gioco in italiano..cliccando sull'icona tricolore "lingua italiana" ;)
il gioco sembra interessante, ho visto la videorecensione ed il sistema di illuminazione è veramente molto realistico! però per 5 stelle di originalità mi aspettavo qualcosa che non si era mai visto...
altro appunto... la ragazza in copertina continua a fissarmi dallo sfondo del sito da qualche giorno... sto iniziando ap renderla in antipatia...
II ARROWS
21-06-2013, 13:20
Ma solo a me il titolo fa pensare a qualche gioco sulla spesa per il fai da te?
Castorama è una catena di bricolage... :stordita:
Continuo a leggere "Return to Castorama"...
ford_mustang_78
22-06-2013, 12:09
cioe allora il gioco e bello ma visto che e fatto interamente in italia potevano metterci non dico l'audio ma almeno i sottotitoli in italiano
Dato il tuo livello di italiano a dir poco agghiacciante, non vedo a cosa servirebbe.
Un commento su alcuni aspetti del gioco, i soli che ho potuto osservare appena all'inizio del gioco, quindi non una riflessione generalizzabile e certo non un voto sul gioco in complesso.
Rapidamente voglio osservare come la scena animata d'apertura sia tutt'altro che realistica come animazioni e regia. Può essere un'eccezione, non so, ma certo cozza con il resto.
Detto questo, il vero centro delle mie osservazioni va alla scrittura del gioco. Nella prefazione si nota come l'autore abbia risposto a degli input circa la propria logorrea, dichiarando di aver cercato di regolare la lunghezza dei testi e dei dialoghi. Sembra evidente quindi che non abbia avuto un redattore/revisore (un "editor" per dirla all'americana) che mettesse dei paletti, bensì sia stato "padre-padrone" di quell'aspetto e in ultima analisi scevro da influenze.
La cosa si nota e infatti i testi rivelano una certa legnosità, oltre ad essere lunghi. In pratica, Böhm saprà anche farsi venire in mente intrecci e trame, ma per il resto pare non sappia scrivere, un simile testo non dovrebbe arrivare mai al lettore in questa forma. Anche l'identità dello stesso è indefinita e fumosa, alternandosi ora fra l'aulicheggiante ottocentesco ora sul tolkeniano ora sul moderno. Peraltro se l'ambientazione è fantastica, stride l'uso di parole di riferimento a contesti della realtà come "carsico" che non dovrebbe aver senso se non esiste un Carso cui la parola si riferisca, tanto per dire la prima che mi viene in mente. Sembrano minuzie, ma ci vuol poco a dar scossoni all'immersione di chi legge con queste cose.
Non è peraltro una critica che nasca da, non so, un bisogno di riscontrare un'adesione al modo di scrivere più comune nei giochi d'oggi, che ricalchi la cinematografia americana, poiché altri creativi di provenienza non statunitense riescono a non essere legnosi senza rinunciare alle proprie caratteristiche (sto pensando ai testi di Stalker, in parte ad alcune produzioni di Ubisoft, ai Witcher, ai due Metro).
Plaudo tuttavia allo sforzo e cercherò di farne uno mio nel completarlo senza farmi scoraggiare dalla prosa.
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