View Full Version : Server spiati dalla NSA e FBI
Furbi nelle aziende italiane, fatevi la mail su google che è gratis :D
Il cloud poi, ahhhhh il cloud :cool:
La National Security Agency e l'Fbi hanno diretto accesso ai server di nove giganti della rete negli Stati Uniti, Microsoft, Yahoo, Google, Facebook, PalTalk, Aol, Skype, YouTube, Apple, dai quali prelevano audio e video, fotografie, e-mail, documenti e contatti. Questo quanto rivela oggi il Washington Post, citando documenti riservati, scoop che va oltre le prime rivelazione del Guardian di ieri. Il programma, nome in codice Prism, non era stato reso pubblico finora.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-06-06/governo-spia-tabulati-telefonici-104440.shtml
Ah che bello sapere che le fatture della ditta ricevute su gmail sono ora sui server della NSA. :rolleyes:
Qualcuno ha mandato documenti riservati... o delle foto, magari un po' osè ? :oink: Beh ora le hanno anche loro :D
http://www.washingtonpost.com/wp-srv/special/politics/prism-collection-documents/images/prism-slide-4.jpg
http://www.washingtonpost.com/investigations/us-intelligence-mining-data-from-nine-us-internet-companies-in-broad-secret-program/2013/06/06/3a0c0da8-cebf-11e2-8845-d970ccb04497_print.html
http://www.washingtonpost.com/wp-srv/special/politics/prism-collection-documents/
Chiunque abbia mai lavorato per un ISP come tecnico dovrebbe aver capito qualcosa.
Non c'è solo NSA nel mondo...anzi :asd: :asd: :asd:
siamo quasi 8 miliardi di abitanti sulla terra.
si stima che 1/3 degli abitanti è collegata ad internet, che significa più di 2 miliardi di persone.
secondo te se mi chiamo Ciccio Franco e sono uno su 2 miliardi, cosa cazzo se ne fanno delle foto del mio pisello alla NSA?
:sofico:
tornate coi piedi per terra
Tasslehoff
08-06-2013, 12:47
siamo quasi 8 miliardi di abitanti sulla terra.
si stima che 1/3 degli abitanti è collegata ad internet, che significa più di 2 miliardi di persone.
secondo te se mi chiamo Ciccio Franco e sono uno su 2 miliardi, cosa cazzo se ne fanno delle foto del mio pisello alla NSA?
:sofico:
tornate coi piedi per terraIgnorare un problema non significa che questo smetterà di esistere :O
siamo quasi 8 miliardi di abitanti sulla terra.
si stima che 1/3 degli abitanti è collegata ad internet, che significa più di 2 miliardi di persone.
secondo te se mi chiamo Ciccio Franco e sono uno su 2 miliardi, cosa cazzo se ne fanno delle foto del mio pisello alla NSA?
:sofico:
tornate coi piedi per terra
la cosa scioccante per me è stata scoprire che addirittura la metà della popolazione mondiale ha un Q.I. minore di 100 ! pazzesco
Quale metà, quella del terzo e quarto mondo?
Dove vige l'istruzione obbligatoria ed adeguata, è difficile che uno abbia un QI minore di 100.
Per il resto ti sorprenderà sapere quanti miliardi non hanno da mangiare regolarmente o l'acqua potabile.
Ignorare un problema non significa che questo smetterà di esistere :O
personalmente le ritengo "paranoie" al pari di chi si mette la stagnola in testa.
e attenzione, non sto dicendo che non esiste, sto solo dicendo che se per alcuni è visto come un grosso problema, personalmente credo che i problemi in campo informatico siano altri.
dell'azienda medio/piccola italiana (= l'80% o forse più delle imprese italiane) non gliene può fregare e non gliene deve fregare nulla se google ha la possiblità di leggere i suoi documenti e scoprire che hanno evaso 100€ a fine anno.
io dico che bisogna stare coi piedi per terra, poi mi fa comunque piacere che si parli di questo argomento e se ne discuta.
Dopo un mese tiriamo le somme:
-la bomba nucleare è deflagrata in tutti paesi, con una potenza inimmaginabile dai polli, ma intuibile dai professionisti :O
-in un forum che dovrebbe essere frequentato da informatici, ho visto disinteresse e pressapochismo :rolleyes:
-in un sito che si propone come "il sito italiano sulla tecnologia" :asd:, la questione viene considerata appena di striscio, dopo un mese viene passata una notizia... sul videogioco !!!! :doh: http://www.gamemag.it/news/snowden-e-wikileaks-adesso-in-un-videogioco_47585.html
Really? :asd: :asd: :asd:
oppure è stata considerata con ponderazione, senza strilli belluini e senza stracciarsi le vesti, come invece hanno fatto tanti sedicenti "tennici".
;)
*
oppure è stata considerata con ponderazione, senza strilli belluini e senza stracciarsi le vesti, come invece hanno fatto tanti sedicenti "tennici".
;)
mah, ho letto sedicenti "esperti" affermare che i sistemi odierni sono inadeguati ad analizzare anche una solo minima parte dei dati e che la NSA ci vuol far credere delle panzane :D
Ho visto altri "esperti" sottovalutare il dato individuale non intuendo nemmeno lontanamente le potenzialita delll'analisi dei metadati di massa, anzi ne ridacchiano persino...
Poi vado sui forum americani e vedo che loro davvero si stracciano le vesti, boh, sarà che i "ragazzi del compiuter" italiani saranno più "avanti" :asd:
Barzo, tiè leggiti questo... :asd:
Un'enorme, gigante, abnorme ipocrisia. L'indignazione con gli Stati Uniti perché gli agenti segreti di Washington hanno spiato, e probabilmente spiano, l'Europa sfiora il ridicolo. Le richieste di spiegazioni sono una pantomima da film di cassetta.
I motivi sono due: 1) le spie, per loro stessa natura, non possono fare altro che spiare, 2) controllare gli alleati è prassi consolidata e scontata. Fa parte del pacchetto, lo sanno tutti e lo fanno tutti.
Non è banalizzare, quanto il contrario: spiegare una banalità. Attorno agli sviluppi delle rivelazioni di Edward Snowden, l'ex analista Cia che ha tradito il suo Paese svelando l'esistenza di un gigantesco programma di raccolta dati, interno ed esterno, si sta sviluppando un dibattito surreale. Le diplomazie che s'affrettano a prendere le distanze da pratiche che hanno fatto la storia della politica estera: cercare informazioni su chiunque, per esempio. Ma qual è il problema vero? Qual è la differenza? L'ipocrisia globale sta nel fatto che l'unica novità qui è che ciò che di solito è conosciuto a governi, ambasciate e consolati adesso è di dominio pubblico. Ma il paradosso è che a scandalizzarsi sono proprio governi, ambasciate e consolati. C'è da stupirsi dello stupore. Sembrano quei genitori che commettono le stesse marachelle dei figli ma che, calati nel ruolo di genitori più che nella realtà, sgridano i bambini per il solo gusto di farlo. Il risultato è pari allo zero: pensate che dopo tutte queste parole cambieranno le regole dello spionaggio? Alla base del lavoro di un agente segreto c'è la diffidenza anche nei confronti degli amici. Durante le guerre mondiali, gli alleati si spiavano come forsennati. D'altronde verrebbe da ricordare ai falsi ingenui che Stati Uniti e Gran Bretagna combattevano fianco a fianco con l'Unione Sovietica di Stalin, senza mai fidarsi fino in fondo e cercando di spiare in ogni situazione. Siamo all'«elementare Watson» delle agenzie di sicurezza nazionale. Chi si indigna sembra un marziano caduto sulla terra al quale come primo assaggio della natura umana viene chiesto di guardare il film Le vite degli altri. Ma chi ha vissuto qui e adesso fa la verginella dello spionaggio raggiunge vette di perbenismo che sfociano nel grottesco.
Sì, è un'ovvietà che vale la pena ripetere: il mondo dell'intelligence è pieno di spioni che controllano tutto. È il loro lavoro. Non esistono amici, nemici, rivali, concorrenti. È giusto così e la dimostrazione arriva proprio dal caso Snowden: il nemico di un Paese o di più Paesi si nasconde spesso al suo interno, a volte fa parte di quegli ingranaggi che dovrebbero portare la sicurezza e che la minano. Ma il paradosso dei paradossi di questa vicenda è un altro. È che si sta perdendo di vista il problema. E il problema qui non è che l'America spia l'Europa e gli altri alleati. Il problema è Snowden. Il problema è la debolezza di un sistema di intelligence che viene messo in crisi da una persona. È la voragine che si è aperta nella sicurezza nazionale americana e quindi globale. Invece di criticare fintamente gli Stati Uniti perché i loro spioni spiano, bisognerebbe fustigare Washington perché in un anno s'è fatta raggirare prima dal soldato Manning, che ha dato vita a Wikileaks, e ora da Snowden, che ha fatto nascere il Datagate. Francamente questo non è degno della prima potenza mondiale. Il resto sono chiacchiere ed esercizi di stile. Finirà con Obama che spiegherà l'ovvio e gli altri governi che diranno: ok, tutto a posto. Ciò che rimarrà è il nodo vero: se la più grande macchina di sicurezza nazionale del mondo, cioè quella americana, è così debole, siamo tutti più insicuri. Snowden è la luna, gli 007 che controllano gli alleati sono il dito che la punta. Il mondo sta solo guardando la cosa sbagliata.
http://www.ilgiornale.it/news/interni/vero-scandalo-usa-caos-formica-932579.html
Chi non ha peccato scagli la prima pietra.....
D
-in un forum che dovrebbe essere frequentato da informatici, ho visto disinteresse e pressapochismo :rolleyes:
-in un sito che si propone come "il sito italiano sulla tecnologia" :asd:, la questione viene considerata appena di striscio, dopo un mese viene passata una notizia... sul videogioco !!!! :doh: http://www.gamemag.it/news/snowden-e-wikileaks-adesso-in-un-videogioco_47585.html
Ti sei mai posto il dubbio che magari è OVVIO che tutti spiano tutti? :rolleyes:
L'hanno sempre fatto, oggi più che mai. Non vedo il problema. E' cosa risaputa.
E non puoi impedirlo in alcun modo. Tranne l'utilizzo di VPN con crittografia AES magari con chiave a 512 caratteri. Ma questa è altra storia.
Un meraviglioso classico della professionalità italiana, con il massimo* raggiunto da quel giornalista nostrano, siamo passati dal:
-Quelle cose non si possono fare ! paranoici da scie chimiche ! :asd:
al
-Ma lo scoprite solo adesso ? pivelli ! lo fanno tutti ! :asd:
Il comune denominatore è il risolino ( :asd: )
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* Ovviamente il nemico degli USA ora sarebbe Snowden, avrebbe tradito il suo Paese. E sul fatto che i servizi si fanno una pippa delle libertà individuali alla faccia dei founding fathers, nemmeno una riga, ovviamente.
Non cambia il discorso. 100000 anni fa ci si spiava mandando qualcuno in ricognizione per osservare le altre tribù. Oggi spiamo comodamente seduti da una poltrona e per altro non è assolutamente necessario entrare nei computer. NSA spia i backbone di internet e magari obbliga il colossi informatici a fornire le info.
Non riesco a capire dove sta la novità...è natura umana. :asd:
Perchè, qualcuno di voi veramente crede che i propri dati mandati su internet siano privati nel senso stretto del termine? Per favore... :asd:
Furbi nelle aziende italiane, fatevi la mail su google che è gratis :D
Beh, se hai la formula per la fusione fredda, solo un folle la metterebbe sul cloud o su google. Qui si sfiora la paranoia ragazzi miei. :fiufiu:
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