Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/esa-rimossi-5-milioni-di-file-associabili-alla-pirateria-nel-2012_47202.html

L'Entertainment Software Association ha pubblicato il suo rapporto per il 2012 sulla pirateria, in cui evidenzia le misure prese nel corso dell'anno.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Perche' non rafforzate ancora un po di piu' i sistemi DRM? Direi che l'always on line e la messa al bando dell'usato e' ancora troppo poco. E mi raccomando, tenete i prezzi dei videogiochi alti, altrimenti non ci guadagnate abbastanza. :doh:

Viva la libertà di informazione accessibile a tutti. Viva la libertà di condivisione di qualsiasi contenuto. Viva il copia-incolla, viva Emule, viva Bittorrent. Internet è sacra, ogni cosa che circola sulla rete è nostro, è di tutti. Keep seeding

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Domanda, in che modo un prodotto commerciale (sia esso un VG, un brano musicale pop, un film, un libro a caso) è considerato cultura?
Non stai parlando di informazioni, di libri di testo scolastici, saggi, pubblicazioni scientifiche etc.
Non stai parlando di documentari o di inchieste giornalistiche.
Non stai parlando di classici della musica.

Stai parlando di prodotti superflui, equiparabili a beni di lusso per i quali non vanti alcun diritto ne puoi creare giustificazioni in alcun modo.

La frase corretta che dovresti dire (se tu fossi onesto intellettualmente) è: "Voglio tutto, ora, subito e dato che è facilmente reperibile senza pagare il dovuto ne approfitto e scarico per mio personale tornaconto".

Perche' non rafforzate ancora un po di piu' i sistemi DRM? Direi che l'always on line e la messa al bando dell'usato e' ancora troppo poco. E mi raccomando, tenete i prezzi dei videogiochi alti, altrimenti non ci guadagnate abbastanza. :doh:

straquoto :asd:

Viva la libertà di informazione accessibile a tutti. Viva la libertà di condivisione di qualsiasi contenuto. Viva il copia-incolla, viva Emule, viva Bittorrent. Internet è sacra, ogni cosa che circola sulla rete è nostro, è di tutti. Keep seeding

condivido ogni virgola

l'estremismo è di casa in questo forum

Domanda, in che modo un prodotto commerciale (sia esso un VG, un brano musicale pop, un film, un libro a caso) è considerato cultura?
Non stai parlando di informazioni, di libri di testo scolastici, saggi, pubblicazioni scientifiche etc.
Non stai parlando di documentari o di inchieste giornalistiche.
Non stai parlando di classici della musica.

Stai parlando di prodotti superflui, equiparabili a beni di lusso per i quali non vanti alcun diritto ne puoi creare giustificazioni in alcun modo.

La frase corretta che dovresti dire (se tu fossi onesto intellettualmente) è: "Voglio tutto, ora, subito e dato che è facilmente reperibile senza pagare il dovuto ne approfitto e scarico per mio personale tornaconto".

gli estremismi, da una parte e dall'altra, sono ugualmente sbagliati, a mio modesto modo di vedere. Ma ciò che le major stanno facendo è volere botte piena, moglie ubriaca e magari anche vino nella botte.
Tengono prezzi assurdi, non fanno distinzione tra file sharing innocuo e lucro, e da tempo hanno imposto tasse su ogni media considerabile di archiviazione.
Posso condividere in parte il discorso sui videogames e film, ma mi pongo una domanda molto semplice. Il ciclo di guadagno effettivo di un prodotto di questa natura è di 6-12 mesi, e non sono io che lo dico...
riguardo la musica il discorso è differente, poichè sappiamo tutti che la SIAE non tutela gli autori, ma sè stessa, e il guadagno all'artista, al netto, è di circa il 15%, se va bene, poichè gli introiti maggiori sono ottenuti dalle tournèè, e lì non c'è pirateria che tenga.
Sono il primo a condannare ferocemente lo scaricamento selvaggio solo per avere l'ultimo film al cnema, che poi magari non interessa neppure. Personalmente, quando posso compro originale o vado al cinema, proprio per il gusto di farlo. Ma se vogliamo contrastare efficacemente la pirateria, urge una riforma profonda del copyright, fermo praticamente alla concezione del 1800.

gli estremismi, da una parte e dall'altra, sono ugualmente sbagliati, a mio modesto modo di vedere. Ma ciò che le major stanno facendo è volere botte piena, moglie ubriaca e magari anche vino nella botte.
Tengono prezzi assurdi, non fanno distinzione tra file sharing innocuo e lucro, e da tempo hanno imposto tasse su ogni media considerabile di archiviazione.
Posso condividere in parte il discorso sui videogames e film, ma mi pongo una domanda molto semplice. Il ciclo di guadagno effettivo di un prodotto di questa natura è di 6-12 mesi, e non sono io che lo dico...
riguardo la musica il discorso è differente, poichè sappiamo tutti che la SIAE non tutela gli autori, ma sè stessa, e il guadagno all'artista, al netto, è di circa il 15%, se va bene, poichè gli introiti maggiori sono ottenuti dalle tournèè, e lì non c'è pirateria che tenga.
Sono il primo a condannare ferocemente lo scaricamento selvaggio solo per avere l'ultimo film al cnema, che poi magari non interessa neppure. Personalmente, quando posso compro originale o vado al cinema, proprio per il gusto di farlo. Ma se vogliamo contrastare efficacemente la pirateria, urge una riforma profonda del copyright, fermo praticamente alla concezione del 1800.

quoto tutto e aggiungo che la SIAE tutela solo i grandi artisti/editori, la conferma la si trova leggendo le ripartizioni

E aggiungo, è così sbagliato scaricare un film, un libro (questo però è molto difficile, capita raramente di trovare ciò che si cerca), un gioco di anni e anni fa che non è più in commercio e non si trova più da nessuna parte e nessuno più lo ripropone? Oppure io di un gioco acquisto la licenza d'uso però se mi si rovina il supporto devo pagare per intero il suo prezzo e non solo il supporto. Ma io la licenza l'ho già pagata e non ha limiti di tempo/durata!!! Perchè dovrebbe scadere con il supporto rovinato? non ho diritto a una copia di backup? I DVD mica me li mangio!!
quando è stata l'ultima volta che hanno trasmesso Fino alla fine del mondo di Wenders in tv? e se io voglio vederlo e nessuno lo ha più in catalogo?

Domanda, in che modo un prodotto commerciale (sia esso un VG, un brano musicale pop, un film, un libro a caso) è considerato cultura?
Non stai parlando di informazioni, di libri di testo scolastici, saggi, pubblicazioni scientifiche etc.
Non stai parlando di documentari o di inchieste giornalistiche.
Non stai parlando di classici della musica.

Stai parlando di prodotti superflui, equiparabili a beni di lusso per i quali non vanti alcun diritto ne puoi creare giustificazioni in alcun modo.

Non secondo chi li produce, che accede a denaro pubblico accampando proprio i motivi culturali.

La frase corretta che dovresti dire (se tu fossi onesto intellettualmente) è: "Voglio tutto, ora, subito e dato che è facilmente reperibile senza pagare il dovuto ne approfitto e scarico per mio personale tornaconto"

Se fanno pagare alla gente equi compensi e fondi pubblici per motivi culturali allora la gente avra' la sensazione di aver "gia' pagato", quindi scarica.

E aggiungo, è così sbagliato scaricare un film, un libro (questo però è molto difficile, capita raramente di trovare ciò che si cerca), un gioco di anni e anni fa che non è più in commercio e non si trova più da nessuna parte e nessuno più lo ripropone? Oppure io di un gioco acquisto la licenza d'uso però se mi si rovina il supporto devo pagare per intero il suo prezzo e non solo il supporto. Ma io la licenza l'ho già pagata e non ha limiti di tempo/durata!!! Perchè dovrebbe scadere con il supporto rovinato? non ho diritto a una copia di backup? I DVD mica me li mangio!!
quando è stata l'ultima volta che hanno trasmesso Fino alla fine del mondo di Wenders in tv? e se io voglio vederlo e nessuno lo ha più in catalogo?

la legge italiana prevede che tu abbia diritto ad una ed una sola copia di backup

la legge italiana prevede che tu abbia diritto ad una ed una sola copia di backup

Quindi dovrebbe tutelare questo mio diritto vietando i DRM che mi impediscono di esercitarlo.

Sono l'unico a pensare che questi "5 milioni di file cancellati" in fondo in fondo non siano nemmeno tanti?

Quindi dovrebbe tutelare questo mio diritto vietando i DRM che mi impediscono di esercitarlo.

su questo mi devo informare bene

E soprattutto, i videogiochi sono una forma d'arte.
Chi immensamente, e chi leggermente.
Proprio come nel cinema, nella musica, nel teatro, e nella letteratura.
Pertanto, si', sono cultura.

Quindi dovrebbe tutelare questo mio diritto vietando i DRM che mi impediscono di esercitarlo.

mi sono informato e i DRM non sono concessi in caso di riproduzione su suolo pubblico, in luoghi privati aperti al pubblico e in feste private con almeno 25 partecipanti, ergo la copia privata è perfettamente legale ed utilizzabile

E soprattutto, i videogiochi sono una forma d'arte.
Chi immensamente, e chi leggermente.
Proprio come nel cinema, nella musica, nel teatro, e nella letteratura.
Pertanto, si', sono cultura.

caro il mio genio se tutti facessero come te domani uscirebbe un gioco,nessuno lo compra tutti lo scaricano,la software house chiude

contento?

E aggiungo, è così sbagliato scaricare un film, un libro (questo però è molto difficile, capita raramente di trovare ciò che si cerca), un gioco di anni e anni fa che non è più in commercio e non si trova più da nessuna parte e nessuno più lo ripropone? Oppure io di un gioco acquisto la licenza d'uso però se mi si rovina il supporto devo pagare per intero il suo prezzo e non solo il supporto. Ma io la licenza l'ho già pagata e non ha limiti di tempo/durata!!! Perchè dovrebbe scadere con il supporto rovinato? non ho diritto a una copia di backup? I DVD mica me li mangio!!
quando è stata l'ultima volta che hanno trasmesso Fino alla fine del mondo di Wenders in tv? e se io voglio vederlo e nessuno lo ha più in catalogo?
E aggiungiamoci le opere che magari nessuno ha interesse a tradurre o distribuire in certi paesi, ma se per caso cerchi di tradurle finisci in galera
http://punto-informatico.it/3848635/PI/News/svezia-minaccia-dei-sottotitoli.aspx


Se fanno pagare alla gente equi compensi e fondi pubblici per motivi culturali allora la gente avra' la sensazione di aver "gia' pagato", quindi scarica.
Infatti, dopo aver pagato l' iniquo compenso alla SIAE perchè dovrei sentirmi in colpa se su quel cd ci copio sopra qualcosa ?

la legge italiana prevede che tu abbia diritto ad una ed una sola copia di backup
Peccato che secondo la legge i DRM abbiano la precedenza, quindi la copia di backup la puo fare soltanto se non aggiri i DRM ...

caro il mio genio se tutti facessero come te domani uscirebbe un gioco,nessuno lo compra tutti lo scaricano,la software house chiude

contento?
No
Ma questa lotta alla pirateria alla fine danneggia soprattutto chi le opere le vorrebbe vedere senza rotture di balle.
Non è economicamente conveniente tradurre un film ?
Bene, ma non rompere i cosiddetti se qualcuno lo traduce amatorialmente

Perchè devo sorbirmi 5 minuti di avvisi, trailer e vaccate varie prima di poter vedere un DVD ?
Perchè devo pagare alla SIAE una cifra esorbitante per ogni cd o dvd vergine ?
Perchè devo registrarmi su un portale e stare online anche per giocare offline ?
Perchè tutte queste cose ( e anche altre ) devono farmi girare i cosiddetti mentre chi si prende roba piratata non ha questi problemi ?

Non è economicamente conveniente tradurre un film ?
Bene, ma non rompere i cosiddetti se qualcuno lo traduce amatorialmente

Perchè devo sorbirmi 5 minuti di avvisi, trailer e vaccate varie prima di poter vedere un DVD ?
Perchè devo pagare alla SIAE una cifra esorbitante per ogni cd o dvd vergine ?
Perchè devo registrarmi su un portale e stare online anche per giocare offline ?
Perchè tutte queste cose ( e anche altre ) devono farmi girare i cosiddetti mentre chi si prende roba piratata non ha questi problemi ?

- Perchè è un diritto dell'autore scegliere se dare la possibilità o meno di traduzione della sua opera. E' giusto cosi.

- Perchè la pubblicità esiste ovunque, nel DVD puoi saltarla.

- Perchè in Italia c'è piu propensione alla violazione dei diritti d'autore.

- Questa è una rottura di palle.