View Full Version : Google Maps con informazioni per i ciclisti in Europa
Redazione di Hardware Upg
28-05-2013, 13:31
Link alla notizia: http://www.hwfiles.it/news/google-maps-con-informazioni-per-i-ciclisti-in-europa_47184.html
Google Maps integra ora alcune informazioni utili alla pianificazione di un tragitto in bicicletta e offre la navigazione turn-by-turn su dispositivi Android
Click sul link per visualizzare la notizia.
Potrebbero farlo subito anche per l'Italia, tanto ci mettono mezza giornata a inserire le tre piste ciclabili che abbiamo.
Potrebbero farlo subito anche per l'Italia, tanto ci mettono mezza giornata a inserire le tre piste ciclabili che abbiamo.
Infatti ero convinto che fosse compresa di già...
Basta mettere paesi coperti "Italia" nelel caratteristiche e non inserire alcun dato.
In Italia fare le piste ciclabili non serve a nulla.
Tutti i giorni per andare a lavorare faccio una strada con accanto la pista ciclabile e mi tocca fare lo slalom tra le teste di cazzo in bici che stanno in mezzo alla strada perché sono troppo fighetti e professionali con il loro caschetto e le scarpette con i i ganci per stare nella pista ciclabile.
Altre volte invece vado in bici e mi sento scemo ad essere l'unico nella pista ciclabile.
Il sabato e la domenica invece è peggio ancora, stormi di asini in fila per 5 in mezzo alle strade extraurbane, automobilisti incazzati che gli bestemmiano dietro e quelli se ne sbattono.
La versione italia dovrebbe comprendere il messaggio "stai nella pista ciclabile coglione!"
da quel punto di vista non hai tutti i torti :D
Oppure un bell'incentivo a usare la pista ciclabile: nel caso di strade con accanto la pista ciclabile, mettere un bel divieto di transito per le bici nella corsia principale (poi servono le multe, altrimenti non serve a nulla).
I ciclisti sono i peggior pirati della strada, seguiti da vicino da quelli in scooter (parlo da utilizzatore di scooter e ex utilizzatore di bici ;) )
Dimenticate un piccolo, insignificante particolare: le piste ciclabili sono spesso occupate dalle auto in sosta :D
P.S.: state fermi per un po' vicino ad un semaforo e guardate quante macchine passano con il rosso e soprattutto cosa stanno facendo in quel momento i guidatori, poi ne riparliamo.
Guarda che questo:
http://www.unionedeicomunipadovanordovest.it/sites/unionedeicomunipadovanordovest.it/files/u3/pista_ciclabile.png
è un cartello di prescrizione, quindi quando c'è questo cartello non vuole dire "guarda che c'è la pista ciclabile e se vuoi puoi usarla" vuole invece dire "obbligo di usare la pista ciclabile"
Il problema come il solito in Italia è che tutti se ne fottono altamente, sia i ciclisti sia chi dovrebbe far rispettare la legge.
P.S: e mi sono dimenticato di parlare dei semafori... perché si sa: per i ciclisti il rosso non conta.
Per non parlare di quelli che girano contromano!
Situazione tipo: classica griglia di strade a 90°, auto parcheggiate lungo la strada (strisce blu, tutto in regola), svolti a SX di 90° in un astrda a senzo unico e ti ritrovi la bicicletta davanti contromano, puntualmente non vista perché hai un angolo cieco.
basta segnalare ai vigili tali comportamenti che manderanno una pattuglia per verificare il corretto utilizzo delle corsie di marcia.
Ovviamente questo vale se parliamo di ciclabili praticabili perchè in alcune parti d'italia ci sono ciclabili definibili tali solo sulla carta perchè piene di immondizia, buche, sassi, vetri, pali della luce!, etc.
Ma il più imbecille di tutti lo becco tutti i giorni.
Puntualmente questo si fa 6 chilometri in mezzo alle palle (poi io giro, magari ne fa altri 10 lui) quando c'è la pista ciclabile e me lo becco tutti e 6 i chilometri perché continuo a sorpassarlo e mi risorpassa ai semafori perché passa con il rosso.
Ma la cosa più imbecille di tutte la fa ad un grosso semaforo molto trafficato dove non può passare con il rosso o lo stirano.
Questo si mette davanti alle 3 colonne di auto (è un semaforo grosso e ha le tre corsie) ferme per il rosso e si mette a girare in tondo per non sganciare le scarpette dai pedali!
Spero che un giorno qualcuno lo stiri al verde! :asd:
Purtroppo quella è una categoria particolare di ciclisti, pericolosi anche in ciclabile perchè sempre pronti a strappare il record dell'ora infischiandosene se ci sono di mezzo pedoni, bambini, altri ciclisti.
toni.bacan
28-05-2013, 15:41
Non facciamo di un'erba un fascio.
Purtroppo...come sempre…ci facciamo distinguere anche in casa nostra comportandoci da "italiani in italia".
Ciclisti, Motociclisti, Scooteristi, SUVisti.. ce ne sarebbe da riempire intere intere biblioteche a scrivere insulti verso gli irrispettosi. Ed il punto è sempre questo, non si rispettano i codici della strada perché "echissenefrega!! conto io e gli altri si arrangiano" esattamente come iperoni che letteralmente si buttano sotto le auto solo perché sono davanti alle strisce pedonali e la precedenza è loro.
Per la strada, qualunque sia il modo di spostarsi, ciò che servirebbe è: buonsenso. Cosa che invece agli italiani sta sparendo di mese in mese. Vedi ciclista che pedala in mezzo alla strada, il SUVista che vive e lavora in centro, il rider che crede che la strada sia il regno dello slalom e dei sorpassi (ovunque e comunque capiti) o il pedone che crede di aver sempre la precedenza e quindi ragione solo perché è a piedi.
Tornando IT:
secondo me questa feature hanno solo scoperto l'acqua tiepida :stordita:
roccia1234
28-05-2013, 16:14
Verissimo, più di una volta ho visto ciclisti in mezzo alla strada nonostante avessero alla loro destra una pista ciclabile larga quasi quanto una corsia e liberissima da auto in sosta, pedoni, ecc ecc... e li inizi ad incazzarti.
Se poi pensi che quella pista ciclabile è stata fatta stringendo una strada che già di suo era stretta... :mad: :mad: :mad: .
Comunque bell'iniziativa da parte di google.
Sarebbe carino e comodo ampliare l'iniziativa ad altri percorsi da fare senza auto, ad esempio i sentieri di montagna.
Non ho ancora trovato un'applicazione/app del genere.
Fabioamd87
28-05-2013, 16:27
Ti credo che non c'è l'Italia... qui non esiste proprio la cultura per la bicicletta.
Sempre meglio OpenStreetMap. Ci sono applicazioni mobile dedicate ai ciclisti (dai navigatori ai bike computer) ed il dataset relativo ai percorsi ciclabili è nettamente superiore.
http://cycling.waymarkedtrails.org/it/
http://www.opencyclemap.org/
e http://www.milanobicimap.it/ per fare un esempio per ciclisti urbani.
Ma oggi cos'è, la festa del luogo comune?
MARROELLO
28-05-2013, 22:38
ahah davvero... !!!
Non ci sono più le mezze stagioni.
E per la verità una rondine non fa primavera.
Per gli anti-ciclisti, provate voi a percorrere un ciclabile con la bici da corsa poi ne riparliamo.
tra buche, detriti di ogni genere e auto parcheggiate è praticamente impossibile
A casa mia le piste ciclabili son fatte così: tirano una striscia gialla a fianco della strada, ecco, c'è la pista ciclabile. Interrotta ogni 10 metri da paletti perchè c'è un incrocio.
Rotatorie: disegnano un cerchio rosso nella parte "esterna" della rotatoria (quella più pericolosa, molte auto non si fermano prontamente all'entrata della rotatoria stessa, ma fanno sporgere il muso).
Ecco beccati i contributi europei per una viabilità sostenibile. Disegnando striscie per terra.
Per gli anti-ciclisti, provate voi a percorrere un ciclabile con la bici da corsa poi ne riparliamo.
tra buche, detriti di ogni genere e auto parcheggiate è praticamente impossibile
Non siamo anti-ciclisti, siamo contro i ciclisti che ritengono che il CdS non valga per loro ma solo per i mezzi a motore.
Quelli sono pericolosi per tutti, automobilisti, pedoni, altri ciclisti.
Caterpillar86
29-05-2013, 09:15
Appello agli utenti: date una mano al progetto http://www.openstreetmap.org/
http://wiki.openstreetmap.org/wiki/Main_Page
bart_simpson
29-05-2013, 09:27
Le piste ciclabili che vedo dalle mie parti sono sporche e non sono percorribili in bici da corsa; spesso poi sono inframezzate da continui stop. Quando invece, per non interrompere la ciclabile, lo stop è riservato alle auto, nessuno si ferma mai in anticipo per rispettarlo, tutti tagliano la ciclabile e stoppano sul ciglio della strada.
Comunque Google aveva una opzione per poter inserire le ciclabili e i sentieri da mountain bike, ma non era attiva in italia.
genesi86
29-05-2013, 09:45
cari automobilisti italiani, potrete seriamente lamentarvi quando l'Italia farà per la categoria dei ciclisti almeno la metà di quanto facciano i paesi europei civili, per il momento fareste bene a tacere.
Qui in Germania le bici possono svoltare a destra anche a semaforo rosso, andare controsenso ove indicato, abito in una città con 1.100Km di piste ciclabili urbane (non ho contato le fahrradbahn, quelle che uniscono la mia città alle altre) dove, per il codice della strada, i ciclisti hanno SEMPRE la precedenza tranne che sui mezzi in emergenza.
Ad ogni incrocio, rotonda o svolta, gli automobilisti devono inchiodare se transita un ciclista, sia in presenza di un una ciclabile, che non.
Nei 100 giorni l'anno che le temperature sono sotto lo zero termico, spesso anche di molto e nevica, gli addetti alla rimozione neve DEVONO agire con questa priorità: marciapiede->ciclabile->strada.... mentre in italia si toglie la neve dalla strada e la si butta su sul marciapiede e sulle già rarissime ciclabili.
una volta un automobilista che durante il sorpasso non aveva mantenuto la distanza laterale di sicurezza di 1,5m, è stato fermato da una pattuglia in moto della polizei e multato per un violazione che in italia il 99,99% degli automobilisti commette ai danni dei ciclisti, ma anche degli altri automobilisti.
Quando l'italia farà tutto questo, allora potrete parlare... anche noi ciclisti tedeschi abbiamo dei doveri, tipo avere un campanellino sempre funzionate, usare le ciclabili (dato che ci sono e mantenute meglio delle strade) e utilizzare luci o catarifrangenti dopo il tramonto, vi assicuro che non esiste l'impunità per i ciclisti, ma è giusto così, abbiamo tutto per muoverci agevolmente in bicicletta.
Mentre in italia vi lamentate di quei 4 ciclisti urbani che non solo contribuiscono a ridurre il vostro spaventoso traffico cittadino, ma pedalano in un contesto avverso.
Cercate di entrare nella modernità.
roccia1234
29-05-2013, 11:49
Io non sono anti-ciclista, io sono un ciclista e uso la pista ciclabile.
Prima di tutto sto parlando di una pista ciclabile perfettamente percorribile perchè quando vado in bici la uso anche io senza problemi.
Secondo se perchè c'è una buca non puoi usare la bici da corsa... usi una bici normale e quella da corsa la usi su percorsi appositi.
Sai anche gli automobilisti se vanno in centro con una lamborghini si incastrano sui dossi.
Poi non sto dicendo che gli automobilisti sono bravi, anzi sono pure peggio, però questo non da diritto ai ciclisti di stare in mezzo alla palle e rischiare la vita.
THIS
cari automobilisti italiani, potrete seriamente lamentarvi quando l'Italia farà per la categoria dei ciclisti almeno la metà di quanto facciano i paesi europei civili, per il momento fareste bene a tacere.
Qui in Germania le bici possono svoltare a destra anche a semaforo rosso, andare controsenso ove indicato, abito in una città con 1.100Km di piste ciclabili urbane (non ho contato le fahrradbahn, quelle che uniscono la mia città alle altre) dove, per il codice della strada, i ciclisti hanno SEMPRE la precedenza tranne che sui mezzi in emergenza.
Ad ogni incrocio, rotonda o svolta, gli automobilisti devono inchiodare se transita un ciclista, sia in presenza di un una ciclabile, che non.
Nei 100 giorni l'anno che le temperature sono sotto lo zero termico, spesso anche di molto e nevica, gli addetti alla rimozione neve DEVONO agire con questa priorità: marciapiede->ciclabile->strada.... mentre in italia si toglie la neve dalla strada e la si butta su sul marciapiede e sulle già rarissime ciclabili.
una volta un automobilista che durante il sorpasso non aveva mantenuto la distanza laterale di sicurezza di 1,5m, è stato fermato da una pattuglia in moto della polizei e multato per un violazione che in italia il 99,99% degli automobilisti commette ai danni dei ciclisti, ma anche degli altri automobilisti.
Quando l'italia farà tutto questo, allora potrete parlare... anche noi ciclisti tedeschi abbiamo dei doveri, tipo avere un campanellino sempre funzionate, usare le ciclabili (dato che ci sono e mantenute meglio delle strade) e utilizzare luci o catarifrangenti dopo il tramonto, vi assicuro che non esiste l'impunità per i ciclisti, ma è giusto così, abbiamo tutto per muoverci agevolmente in bicicletta.
Mentre in italia vi lamentate di quei 4 ciclisti urbani che non solo contribuiscono a ridurre il vostro spaventoso traffico cittadino, ma pedalano in un contesto avverso.
Cercate di entrare nella modernità.
Standing ovation!
:ave:
cari automobilisti italiani, potrete seriamente lamentarvi quando l'Italia farà per la categoria dei ciclisti almeno la metà di quanto facciano i paesi europei civili, per il momento fareste bene a tacere.
Qui in Germania le bici possono svoltare a destra anche a semaforo rosso, andare controsenso ove indicato, abito in una città con 1.100Km di piste ciclabili urbane (non ho contato le fahrradbahn, quelle che uniscono la mia città alle altre) dove, per il codice della strada, i ciclisti hanno SEMPRE la precedenza tranne che sui mezzi in emergenza.
Ad ogni incrocio, rotonda o svolta, gli automobilisti devono inchiodare se transita un ciclista, sia in presenza di un una ciclabile, che non.
Nei 100 giorni l'anno che le temperature sono sotto lo zero termico, spesso anche di molto e nevica, gli addetti alla rimozione neve DEVONO agire con questa priorità: marciapiede->ciclabile->strada.... mentre in italia si toglie la neve dalla strada e la si butta su sul marciapiede e sulle già rarissime ciclabili.
una volta un automobilista che durante il sorpasso non aveva mantenuto la distanza laterale di sicurezza di 1,5m, è stato fermato da una pattuglia in moto della polizei e multato per un violazione che in italia il 99,99% degli automobilisti commette ai danni dei ciclisti, ma anche degli altri automobilisti.
Quando l'italia farà tutto questo, allora potrete parlare... anche noi ciclisti tedeschi abbiamo dei doveri, tipo avere un campanellino sempre funzionate, usare le ciclabili (dato che ci sono e mantenute meglio delle strade) e utilizzare luci o catarifrangenti dopo il tramonto, vi assicuro che non esiste l'impunità per i ciclisti, ma è giusto così, abbiamo tutto per muoverci agevolmente in bicicletta.
Mentre in italia vi lamentate di quei 4 ciclisti urbani che non solo contribuiscono a ridurre il vostro spaventoso traffico cittadino, ma pedalano in un contesto avverso.
Cercate di entrare nella modernità.
Ha ha non c'è niente di più divertente che leggere l'italiano emigrato in Germania che guarda dall'alto verso il basso i suoi connazionali, improvvisamente diventato disciplinato pure lui...
Magari sei la persono più corretta del mondo, eh, questo non lo posso sapere, ma ti posso garantire che è il contesto che fa la differenza. Vivi e circoli in mezzo ai caproni? Ti adegui, e ti comporti da caprone. Hai mai provato a lasciare la distanza di sicurezza tra la tua auto e quella davanti in tangenziale a Milano? Ti si infilano subito i soliti 2 furbi, possibilmente dopo averti sorpassato da destra, in mezzo, così sei costretto a rallentare per ripristinare la distanza di sicurezza.
In paesi dove la guida non è vissuta come una dimostrazione di estrema furbizia e superiorità rispetto al resto del mondo, anche l'automobilista più indisciplinato dopo poco si adatta. A dimostrazione di ciò sono famosi svizzeri e tedeschi che, arrivati nel bel paese, diventano quasi peggio del migliore furbo italiano... perchè si sa, se non ti adegui alla giungla perisci...
genesi86
30-05-2013, 20:13
caro @riporto, la cosa vergognosa non è ciò che scrivi, ma il fatto che non provi neanche imbarazzo.
Insert coin
30-05-2013, 21:51
In Italia fare le piste ciclabili non serve a nulla.
Tutti i giorni per andare a lavorare faccio una strada con accanto la pista ciclabile e mi tocca fare lo slalom tra le teste di cazzo in bici che stanno in mezzo alla strada perché sono troppo fighetti e professionali con il loro caschetto e le scarpette con i i ganci per stare nella pista ciclabile.
Ma poi, in generale, piste ciclabili a parte, si puo' sapere perche' i ciclisti della domenica mattina non si mettono mai in fila indiana ed invece invadono tutta la carreggiata ammucchiandosi nel mezzo?
Fra l'altro ho notato che non rispettano nemmeno i semafori, ma sbaglio o l'obbligo di fermarsi col rosso vale anche per le biciclette?
Insert coin
30-05-2013, 21:56
cari automobilisti italiani, potrete seriamente lamentarvi quando l'Italia farà per la categoria dei ciclisti almeno la metà di quanto facciano i paesi europei civili, per il momento fareste bene a tacere.
Qui in Germania le bici possono svoltare a destra anche a semaforo rosso, andare controsenso ove indicato, abito in una città con 1.100Km di piste ciclabili urbane (non ho contato le fahrradbahn, quelle che uniscono la mia città alle altre) dove, per il codice della strada, i ciclisti hanno SEMPRE la precedenza tranne che sui mezzi in emergenza.
Ad ogni incrocio, rotonda o svolta, gli automobilisti devono inchiodare se transita un ciclista, sia in presenza di un una ciclabile, che non.
Lo dicevo io che anche in Germania si fanno leggi sbagliate.
genesi86
31-05-2013, 09:21
sai @insert coin, l'Italia perde qualcosa come il 2% di pil a causa della congestione da traffico privato, la velocità media delle automobili nelle grandi aree urbane è di circa 10Km/h (milano è tra le prime 10 città più trafficate al mondo, l'unica Europea), avete città irrespirabili a tal punto che l'Europa ha aperto una procedura contro l'italia per gli sforamenti da pm10, avete il più alto numero di morti e feriti su strada di tutta Europa, pur avendo oltre 20milioni di abitanti in MENO rispetto alla Germania. Avete molto da correggere.
sai @insert coin, l'Italia perde qualcosa come il 2% di pil a causa della congestione da traffico privato, la velocità media delle automobili nelle grandi aree urbane è di circa 10Km/h (milano è tra le prime 10 città più trafficate al mondo, l'unica Europea), avete città irrespirabili a tal punto che l'Europa ha aperto una procedura contro l'italia per gli sforamenti da pm10, avete il più alto numero di morti e feriti su strada di tutta Europa, pur avendo oltre 20milioni di abitanti in MENO rispetto alla Germania. Avete molto da correggere.
umh.... hai mai paragonato la topologia di una città italiana rispetto al resto d'Europa e del mondo?
Radiamo al suolo i nostri centri urbani, ovvero radiamo al suolo la storia medievale e rinascimentale italiana, costruiamo strade a 3 corsie nei centri città, e vedrai che gran parte del traffico sarà diminuito (certo, è anche vero che si usano poco i mezzi pubblici e pochissimo le bici).
"avete il più alto numero di morti e feriti su strada di tutta Europa"
fonte?
Io ho trovato questo:
Cliccami (http://epp.eurostat.ec.europa.eu/statistics_explained/index.php?title=File:People_killed_in_road_accidents,_2008_%28persons_killed_per_million_inhabitants%29-de.png&limit=50&filetimestamp=20120921143043#filehistory)
cliccami (http://derstandard.at/1363239516896/Noch-nie-gab-es-in-der-EU-so-wenige-Verkehrstote)
Certo che cè da migliorare...ma non facciamo cosi schifo come dici tu.
roccia1234
31-05-2013, 10:41
umh.... hai mai paragonato la topologia di una città italiana rispetto al resto d'Europa e del mondo?
Radiamo al suolo i nostri centri urbani, ovvero radiamo al suolo la storia medievale e rinascimentale italiana, costruiamo strade a 3 corsie nei centri città, e vedrai che gran parte del traffico sarà diminuito (certo, è anche vero che si usano poco i mezzi pubblici e pochissimo le bici).
Si ma c'è un motivo.
I mezzi pubblici, appena esci dalla città, sono scomodi e lenti, ci metti almeno il doppio del tempo per arrivare dove devi (in uni coi mezzi ci metto 1:30-2h a viaggio, dipende dalle coincidenze, in macchina circa 40-45 minuti. In soldoni con la macchina risparmio 2 ore abbodanti al giorno, spendendo circa la stessa cifra. Ti pare poco?).
Per le bici mancano le piste ciclabili "non turistiche", cioè utilizzabili per arrivare sul luogo di lavoro. Oggi come oggi per andare da un paese all'altro devi passare per provinciali con auto che sfrecciano a 70-80 km/h a pochi cm da te, evitare le buche/voragini e tante altre simpatiche cose.
roccia1234
31-05-2013, 12:02
Si però ci sono le signorine in abiti succinti che rallegrano la giornata :asd:
:sofico:
Erano incluse nelle "tante altre simpatiche cose" :asd:
genesi86
31-05-2013, 12:15
umh.... hai mai paragonato la topologia di una città italiana rispetto al resto d'Europa e del mondo?
Radiamo al suolo i nostri centri urbani, ovvero radiamo al suolo la storia medievale e rinascimentale italiana, costruiamo strade a 3 corsie nei centri città, e vedrai che gran parte del traffico sarà diminuito (certo, è anche vero che si usano poco i mezzi pubblici e pochissimo le bici).
che confusione... il traffico italiano è dovuto al più alto parco di automobili circolanti pro capite di tutta europa, se non sbaglio siamo secondi al mondo solo dopo gli USA. Proprio perché le città italiane sono storiche bisognerebbe incentivare il trasporto pubblico, pedonale e ciclabile perché le nostre strade non sono adatte all'automobile. Città come torino o milano hanno una urbanistica molto simile alle grandi città del nord europa, con in più il vantaggio di avere un clima mite, eppure hanno enormi problemi di traffico.
Qui in Baviera abbiamo ampie strade, ma tranne qualche direttrice, restano strade molto poco trafficate. Il motivo? disincentivi severi per l'automobile (blocchi, ZTL, zone 30 e "strade gioco" con limite a 10Km/h), 1100Km di piste ciclabili VERE nella sola Monaco di Baviera, spesso ricavate dove prima vi erano parcheggi per le auto, un CDS scritto per favorire gli utenti deboli della strada (ciclisti) e risorse economiche che ogni anno confluiscono sempre più nella mobilità pubblica o comunque alternativa all'auto.
Sono arrivato qui in automobile, venduta dopo 12 mesi per una mera questione psicologica (fare a meno dell'automobile? giammai), con una bici vado ovunque e l'ufficio è a 12Km da casa. Di sera usciamo in bici o con i mezzi pubblici, nelle trasferte uso treno+bici pieghevole.
Il problema è che per fare questo bisogna investire nel TPL e disinvestire nell'automobile, è una questione di scelta perchè ambo le cose non possono coesistere nella stessa città. Gli italiani hanno scelto l'automobile.
che confusione... il traffico italiano è dovuto al più alto parco di automobili circolanti pro capite di tutta europa, se non sbaglio siamo secondi al mondo solo dopo gli USA. Proprio perché le città italiane sono storiche bisognerebbe incentivare il trasporto pubblico, pedonale e ciclabile perché le nostre strade non sono adatte all'automobile. Città come torino o milano hanno una urbanistica molto simile alle grandi città del nord europa, con in più il vantaggio di avere un clima mite, eppure hanno enormi problemi di traffico.
Mah, io sono stato/ho vissuto (nel senso che sono stato per qualche giorno per lavoro, o ho vissuto per qualche settimana) a:
Londra, Dublino, Amsterdam, Parigi, Monaco, Stoccarda, Kiev, Madrid, Barcellona, Philadelphia, forse altre che non ricordo.
E in Italia a Milano, Firenze, Roma, Napoli.
E non la trovo così simile l'urbanistica di Milano (che è la nostra città "più Europea") a quella di Monaco. Ad esempio lì con una strada a due/tre corsie si arriva praticamente in Maximilian Strasse (se la memoria non mi inganna), a Milano arrivi in zona Fiera (almeno io che sono abituato a venire da nord ovest) e poi devi arrangiarti fino al centro.
Poi non discuto tutto il resto, quello descritto sopra è uno dei problemi, c'è anche come detto lo scarso utilizzo di mezzi pubblici e biciclette.
Poi io di certo non sono dalla parte degli automobilisti, ci mancherebbe... Io giro in scooter, qualche anno fa quando lavoravo in ufficio usavo la bici. A parte che me l'hanno rubata, ora non posso/voglio usare la bici, giro spesso per clienti e l'idea di arrivare da loro con l'ascella pezzata non mi convince troppo...
roccia1234
31-05-2013, 12:49
Mah, io sono stato/ho vissuto (nel senso che sono stato per qualche giorno per lavoro, o ho vissuto per qualche settimana) a:
Londra, Dublino, Amsterdam, Parigi, Monaco, Stoccarda, Kiev, Madrid, Barcellona, Philadelphia, forse altre che non ricordo.
E in Italia a Milano, Firenze, Roma, Napoli.
E non la trovo così simile l'urbanistica di Milano (che è la nostra città "più Europea") a quella di Monaco. Ad esempio lì con una strada a due/tre corsie si arriva praticamente in Maximilian Strasse (se la memoria non mi inganna), a Milano arrivi in zona Fiera (almeno io che sono abituato a venire da nord ovest) e poi devi arrangiarti fino al centro.
Poi non discuto tutto il resto, quello descritto sopra è uno dei problemi, c'è anche come detto lo scarso utilizzo di mezzi pubblici e biciclette.
Poi io di certo non sono dalla parte degli automobilisti, ci mancherebbe... Io giro in scooter, qualche anno fa quando lavoravo in ufficio usavo la bici. A parte che me l'hanno rubata, ora non posso/voglio usare la bici, giro spesso per clienti e l'idea di arrivare da loro con l'ascella pezzata non mi convince troppo...
Anche quello è vero. Ma anche arrivare in ufficio sapendo di cagnusso alle 8 di mattina non è granchè...
caro @riporto, la cosa vergognosa non è ciò che scrivi, ma il fatto che non provi neanche imbarazzo.
Per cosa scusa? Vorresti dire che non è vero ciò che scrivo? Illuminami!
genesi86
31-05-2013, 13:10
Anche quello è vero. Ma anche arrivare in ufficio sapendo di cagnusso alle 8 di mattina non è granchè...
ecco vedete, questa è la mentalità italiana...
Possibile che ho colleghe che arrivano in ufficio pedalando con tacchi da 10 e non si fanno alcun problema a spararsi 5-10-15Km di sola andata? alcune dopo aver accompagnato i figli a scuola (in bici ovvio)? e sono sempre perfette.
Esistono vestiti tecnici con design casual/elegante, office bag con attacco al telaio, biciclette a pedalata elettro-assistita ottime per le zone collinari e per chi fa lunghi tragitti (di cui i tedeschi vanno pazzi)... o più semplicemente, è difficile mettersi la cravatta solo una volta arrivati a destinazione o portarsi una maglietta di ricambio? roba semplicissima, che in tanti fanno da queste parti.
Tenetevi le brutte e invivibili città.
Acid Queen
31-05-2013, 13:37
Io sono d'accordo con genesi86.
Sono un ciclista occasionale e vivo a Roma: vorrei andare sul luogo di lavoro in bicicletta ma non posso, perchè dovrei immettermi su una parte della via Cristoforo Colombo che non è praticabile in bicicletta (parlo di una strada a 6 corsie senza parcheggi, che ha una zona ciclabile infima rispetto alla sua lunghezza, interrotta sempre da incroci e altro). Il sabato o la domenica mi piace farmi qualche km in posti belli come ce ne sono tantissimi a Roma: vado su un sito ufficiale che mi indica tutte le piste presenti a roma, ne vedo una di 20 kilometri che passa tra rovine e catacombe romane, poi ci arrivo e scopro che quella che è segnata come completamente ciclabile, in realtà è una strada ad alta velocità dove si rischia la vita. Potrei parlare altrimenti della pista del tevere (l'unica reale a Roma), dove al tramonto rischi di essere derubato e UCCISO da ogni specie di canaglia, oppure dove ti puoi trovare una volante dei finanzieri che ti viene incontro a 100 kmh senza sirena, ma è normale, tanto sono i ciclisti i pirati della strada. Più passa il tempo e più mi vergogno di essere Italiano. La mia amata città me la hanno portata via, non esiste più, non ha più alcun servizio utile al cittadino, vive in uno schifo allarmante, ma è tutto normale.
roccia1234
31-05-2013, 13:56
ecco vedete, questa è la mentalità italiana...
Possibile che ho colleghe che arrivano in ufficio pedalando con tacchi da 10 e non si fanno alcun problema a spararsi 5-10-15Km di sola andata? alcune dopo aver accompagnato i figli a scuola (in bici ovvio)? e sono sempre perfette.
Esistono vestiti tecnici con design casual/elegante, office bag con attacco al telaio, biciclette a pedalata elettro-assistita ottime per le zone collinari e per chi fa lunghi tragitti (di cui i tedeschi vanno pazzi)... o più semplicemente, è difficile mettersi la cravatta solo una volta arrivati a destinazione o portarsi una maglietta di ricambio? roba semplicissima, che in tanti fanno da queste parti.
Tenetevi le brutte e invivibili città.
Dai su, dopo aver pedalato per 10 km sotto il sole di giugno/luglio con 25-30° e 60-70% di umidità voglio vederti se basta un semplice cambio di maglietta per non puzzare.
E se ti capita una pozzanghera e ti infanghi i pantaloni? porti il cambio di tutta la roba?
Le bici elettriche poi costano un patrimonio, l'ultima volta che ho controllato ci volevano sui 2000-3000€ per le più economiche.
A me piace andare in bici per svago (sono fortunato e vivo vicino al fiume adda che ha una ciclabile che lo affianca per buona parte della sua lunghezza), ma usare la bici per lavoro/studio al momento non è possibile, se non voglio rischiare la pelle.
Un mio amico, che abita a 5-6 km da me, deve caricare la bici in macchina per venire a pedalare. Perchè non vuole fare quei 5-6 km che ci separano?
No, perchè per arrivare da me dovrebbe fare 5-6 km su un provinciale trafficatissimo, e con ZERO spazio ai lati (non ciclabile eh, parlo della striscia di asfalto oltre la linea che delimita la parte esterna della corsia, sarà larga a dir tanto 20 cm). Andare in bici su una strada del genere è quasi un suicidio.
genesi86
31-05-2013, 14:11
Dai su, dopo aver pedalato per 10 km sotto il sole di giugno/luglio con 25-30° e 60-70% di umidità voglio vederti se basta un semplice cambio di maglietta per non puzzare.
E se ti capita una pozzanghera e ti infanghi i pantaloni? porti il cambio di tutta la roba?
Le bici elettriche poi costano un patrimonio, l'ultima volta che ho controllato ci volevano sui 2000-3000€ per le più economiche.
A me piace andare in bici per svago (sono fortunato e vivo vicino al fiume adda che ha una ciclabile che lo affianca per buona parte della sua lunghezza), ma usare la bici per lavoro/studio al momento non è possibile, se non voglio rischiare la pelle.
Un mio amico, che abita a 5-6 km da me, deve caricare la bici in macchina per venire a pedalare. Perchè non vuole fare quei 5-6 km che ci separano?
No, perchè per arrivare da me dovrebbe fare 5-6 km su un provinciale trafficatissimo, e con ZERO spazio ai lati (non ciclabile eh, parlo della striscia di asfalto oltre la linea che delimita la parte esterna della corsia, sarà larga a dir tanto 20 cm). Andare in bici su una strada del genere è quasi un suicidio.
scuse, scuse e ancora scuse...
da queste parti piove sempre, abbiamo circa 100 giorni l'anno con temp sotto lo zero, ed anche di molto, per questo sulle bici montano i parafanghi.
Ho dovuto imparare a pedalare sul ghiaccio, per 3 mesi uso i pneumatici con i chiodini, ho comprato il completo traspirante da pioggia e arrivo in ufficio lindo e pinto, o credi che arriviamo sporchi di fango.
Se vi sforzaste a migliorare così come vi impegnate a trovare scuse perchè siete pigri, oggi sareste migliori degli olandesi.
Le biciclette elettriche costano quanto 1-2 anni di costi fissi di un motorino (garage, assicurazione, bolli, immatricolazioni, tasse ecc)
Buona visione
http://www.youtube.com/watch?v=2rETLfzQrIw
Le biciclette elettriche costano quanto 1-2 anni di costi fissi di un motorino (garage, assicurazione, bolli, immatricolazioni, tasse ecc)
Non condivido il resto di quello che scrivi (e devo anche farti notare che quando ho portato dati validi sul confronto tra Milano e Monaco hai smesso di rispondermi), ma su questo non posso che darti ragione.
Non so dove si sono viste bici elettriche a 2000-3000€, ma una economica costa sotto i 1000. Con 2000-3000€ compri uno scooter.
PS: costi annuali di uno scooter sono il bollo (20€) e l'assicurazione (in base alla classe, puoi partire da 300€ a scendere), tasse non ce ne sono (a parte il bollo), e trovami una persona che paga il garage per lo scooter, che vado a stringergli la mano.
Il problema di bici elettriche (e scooter elettrici) è che magari non hai il posto dove ricaricarli (io ad esempio non ce l'ho).
roccia1234
31-05-2013, 14:41
scuse, scuse e ancora scuse...
da queste parti piove sempre, abbiamo circa 100 giorni l'anno con temp sotto lo zero, ed anche di molto, per questo sulle bici montano i parafanghi.
Ho dovuto imparare a pedalare sul ghiaccio, per 3 mesi uso i pneumatici con i chiodini, ho comprato il completo traspirante da pioggia e arrivo in ufficio lindo e pinto, o credi che arriviamo sporchi di fango.
Se vi sforzaste a migliorare così come vi impegnate a trovare scuse perchè siete pigri, oggi sareste migliori degli olandesi.
Le biciclette elettriche costano quanto 1-2 anni di costi fissi di un motorino (garage, assicurazione, bolli, immatricolazioni, tasse ecc)
Buona visione
http://www.youtube.com/watch?v=2rETLfzQrIw
Rispondi solo a quello che ti fa comodo, eh?
Per il freddo ok, giro pure io in bici a dicembre, ma per il caldo afoso che ti fa sudare anche a star fermo all'ombra? Fidati che il cambio maglietta non basta, è necessaria la doccia.
E la situazione (disastrosa) delle piste ciclabili? Hai voglia a migliorare se ogni giorno rischi di essere stirato dai camion che ti passano a neanche mezzo metro di distanza.
Te stai ragionando da esterno che pensa di sapere tutto, come se la situazione della viabilità fosse identica, ma non lo è per niente. Wd è anche questo uno dei motivi per cui tutti vanno in macchina qui.
Oltre ad, ammetto, una pigrizia generalizzata: gente che, se potesse, userebbe la macchina anche per andare al cesso.
Tipo i miei vicini che per andare al bar a neanche 200m di distanza prendono la macchina.
roccia1234
31-05-2013, 14:44
Non condivido il resto di quello che scrivi (e devo anche farti notare che quando ho portato dati validi sul confronto tra Milano e Monaco hai smesso di rispondermi), ma su questo non posso che darti ragione.
Non so dove si sono viste bici elettriche a 2000-3000€, ma una economica costa sotto i 1000. Con 2000-3000€ compri uno scooter.
PS: costi annuali di uno scooter sono il bollo (20€) e l'assicurazione (in base alla classe, puoi partire da 300€ a scendere), tasse non ce ne sono (a parte il bollo), e trovami una persona che paga il garage per lo scooter, che vado a stringergli la mano.
Il problema di bici elettriche (e scooter elettrici) è che magari non hai il posto dove ricaricarli (io ad esempio non ce l'ho).
Mi ero informato tempo fa, boh, o ricordo male o i prezzi sono scesi.
genesi86
31-05-2013, 17:15
Rispondi solo a quello che ti fa comodo, eh?
Per il freddo ok, giro pure io in bici a dicembre, ma per il caldo afoso che ti fa sudare anche a star fermo all'ombra? Fidati che il cambio maglietta non basta, è necessaria la doccia.
E la situazione (disastrosa) delle piste ciclabili? Hai voglia a migliorare se ogni giorno rischi di essere stirato dai camion che ti passano a neanche mezzo metro di distanza.
Te stai ragionando da esterno che pensa di sapere tutto, come se la situazione della viabilità fosse identica, ma non lo è per niente. Wd è anche questo uno dei motivi per cui tutti vanno in macchina qui.
Oltre ad, ammetto, una pigrizia generalizzata: gente che, se potesse, userebbe la macchina anche per andare al cesso.
Tipo i miei vicini che per andare al bar a neanche 200m di distanza prendono la macchina.
Guarda caschi male, parli con un napoletano che per anni ha fatto la sponda casa-università con pioggia o temperature a 40°, con dislivello positivo di 450m tra andata e ritorno, circa 120Km a settimana, su una bicicletta a pedalata assistita. Le tue parole sono identiche a quelle dei miei vecchi compagni di corso, che inventavano 1000 scuse "no il caldo", "no le salite", "no non ci sono le ciclabili", no no no.... alla fine dato che avevano davanti qualcuno che faceva in tutta tranquillità quello che loro dicevano fosse impossibile, alla fine confessarono "no, in bici non ci vado, la gente mi prenderebbe per il culo, poi mi rompo e non voglio pedalare".
Mentre qui mi capita di vedere vecchie ottantenni che vanno a fare la spesa in bicicletta e se ne vanno in giro con i nipoti nel seggiolone, il tutto sotto un bel nubifragio.
Scuse, solo scuse.
genesi86
31-05-2013, 17:24
Il problema di bici elettriche (e scooter elettrici) è che magari non hai il posto dove ricaricarli (io ad esempio non ce l'ho).
vabbè dai, non sai di cosa parli, inutile perdere tempo... tutte le e-biciclette hanno batterie da 2-2,5Kg che si sganciano con una chiave e si ricaricano in casa, ma poi, una e-bici (pedelec tecnicamente) serve per le zone collinari o montuose, in pianura in tutta europa si usa una banalissima bicicletta.
A furia di accampare scuse prendete grossi scivoloni :mc:
Guarda caschi male, parli con un napoletano che per anni ha fatto la sponda casa-università con pioggia o temperature a 40°, con dislivello positivo di 450m tra andata e ritorno, circa 120Km a settimana, su una bicicletta a pedalata assistita.
Sai che faticaccia farsi 9 kilometri all'andata ed altrettanti al ritorno con una bici a pedalata assistita :asd:
Cmq non è che la gente non prende la bici perchè non vuole a prescindere, ma perchè non ci sono le condizioni per farlo, non in Italia quantomeno.
roccia1234
31-05-2013, 17:40
Guarda caschi male, parli con un napoletano che per anni ha fatto la sponda casa-università con pioggia o temperature a 40°, con dislivello positivo di 450m tra andata e ritorno, circa 120Km a settimana, su una bicicletta a pedalata assistita. Le tue parole sono identiche a quelle dei miei vecchi compagni di corso, che inventavano 1000 scuse "no il caldo", "no le salite", "no non ci sono le ciclabili", no no no.... alla fine dato che avevano davanti qualcuno che faceva in tutta tranquillità quello che loro dicevano fosse impossibile, alla fine confessarono "no, in bici non ci vado, la gente mi prenderebbe per il culo, poi mi rompo e non voglio pedalare".
Mentre qui mi capita di vedere vecchie ottantenni che vanno a fare la spesa in bicicletta e se ne vanno in giro con i nipoti nel seggiolone, il tutto sotto un bel nubifragio.
Scuse, solo scuse.
Again, rispondi solo a quello che ti fa comodo.
Poi sai che fatica con la bici a pedalata assistita :asd: .
Sai che faticaccia farsi 9 kilometri all'andata ed altrettanti al ritorno con una bici a pedalata assistita :asd:
Cmq non è che la gente non prende la bici perchè non vuole a prescindere, ma perchè non ci sono le condizioni per farlo, non in Italia quantomeno.
Non ci sente da quest'orecchio.
O magari per lui anche il tir che con il solo spostamento d'aria ti butta in mezzo al campo fa parte delle "scuse e solo scuse".
genesi86
31-05-2013, 17:50
Sai che faticaccia farsi 9 kilometri all'andata ed altrettanti al ritorno con una bici a pedalata assistita :asd:
Cmq non è che la gente non prende la bici perchè non vuole a prescindere, ma perchè non ci sono le condizioni per farlo, non in Italia quantomeno.
allora sono un eroe, riuscivo in qualcosa che per gli altri non era possibile :D
così come
- no, non è possibile andare in bici col freddo, col caldo o con la pioggia... ma i tedeschi lo fanno
- no, abito a 10-15-20Km dall'ufficio e in bici non è possibile... ma i tedeschi lo fanno
- no, vado in ufficio in giacca e cravatta e in bici non ci posso andare... ma i tedeschi lo fanno
- no, ci sono le salite e in bici non ci posso andare... ma i tedeschi lo fanno.
- no, non ci sono le ciclabili... ma queste non esistono in natura, vanno costruite e ci vuole la volontà di farle, ma in italia sento solo gente lamentarsi del caro carburante, che non ci sono parcheggi, o maledire il sindaco che impone una ZTL... mai nessuno chiede soluzioni per ridurre la dipendenza dall'automobile e quando provano a farti una ciclabile, la gente si incazza perchè toglie spazio alle automobili...
una simile discussione avrei vergogna a farla leggere a qualche amico tedesco.
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2012/06/19/news/ciclabile_abitanti_viale_augusto_sottratti_troppi_posti_auto-37526377/
quante scuse :mc:
vabbè dai, non sai di cosa parli, inutile perdere tempo... tutte le e-biciclette hanno batterie da 2-2,5Kg che si sganciano con una chiave e si ricaricano in casa, ma poi, una e-bici (pedelec tecnicamente) serve per le zone collinari o montuose, in pianura in tutta europa si usa una banalissima bicicletta.
A furia di accampare scuse prendete grossi scivoloni :mc:
Innanzitutto io cerco di discutere sempre in maniera civile, ma "non sai di cosa parli" con tutto il rispetto lo dici a tua sorella.
Tutte le e-biciclette, significa che ad esempio di tutte queste:
http://www.mondobiciclettaelettrica.it/catalogo.html
tre modelli sembrano avere la batteria estraibile, gli altri no.
E visto che io so di cosa parlo, ti assicuro che non avrei il posto dove ricaricare la batteria.
genesi86
31-05-2013, 23:31
Innanzitutto io cerco di discutere sempre in maniera civile, ma "non sai di cosa parli" con tutto il rispetto lo dici a tua sorella.
Tutte le e-biciclette, significa che ad esempio di tutte queste:
http://www.mondobiciclettaelettrica.it/catalogo.html
tre modelli sembrano avere la batteria estraibile, gli altri no.
E visto che io so di cosa parlo, ti assicuro che non avrei il posto dove ricaricare la batteria.
Dire "non sai di cosa parli" non è un'offesa, è semplicemente una constatazione della reatà... se qualcuno, ignorante perchè "ignora", leggesse che le biciclette elettriche non hanno batteria estraibile, potrebbe anche credere alle tue parole e rinunciarci.... peccato che ciò non sia vero!
In quel catalogo ad esempio, tutte le e-bike dispongono di batteria amovibile, tutte, sia quelle a slitta sul portapacchi, sia i modelli con batteria montata sul tubo obliquo. Nelle specifiche tecniche non viene specificato perché è ritenuto superfluo, si da per scontato che le batterie possono essere rimosse.
Orbene, se siamo a questi livelli, è meglio astenersi dal commentare su argomenti che non si conoscono. E' desolante leggere certi commenti sulla mobilità ciclabile, quando si capisce lontano chilometri che non ne sapete niente e che non avete mai provato a muovervi in città pedalando.
E' inutile che proviate a trovare scuse, gli altri in Europa sono migliori di noi.
genesi86
31-05-2013, 23:35
Scusa adesso non vorrei dire, ma quei trichechi rossi spelati che affollano le nostre spiagge a luglio non hanno l'aria di farsi 20km di bicicletta al giorno. :Prrr:
a vabbè, se queste sono le vostre esperienze "internazionali", ora si spiegano tante cose... :muro:
Dire "non sai di cosa parli" non è un'offesa, è semplicemente una constatazione della reatà... se qualcuno, ignorante perchè "ignora", leggesse che le biciclette elettriche non hanno batteria estraibile, potrebbe anche credere alle tue parole e rinunciarci.... peccato che ciò non sia vero!
In quel catalogo ad esempio, tutte le e-bike dispongono di batteria amovibile, tutte, sia quelle a slitta sul portapacchi, sia i modelli con batteria montata sul tubo obliquo. Nelle specifiche tecniche non viene specificato perché è ritenuto superfluo, si da per scontato che le batterie possono essere rimosse.
Orbene, se siamo a questi livelli, è meglio astenersi dal commentare su argomenti che non si conoscono. E' desolante leggere certi commenti sulla mobilità ciclabile, quando si capisce lontano chilometri che non ne sapete niente e che non avete mai provato a muovervi in città pedalando.
E' inutile che proviate a trovare scuse, gli altri in Europa sono migliori di noi.
sulla batteria estraibile posso anche crederti, va bene. sinceramente non lo sapevo. e comunque ripeto che non avrei modo di ricaricarla.
sul resto dico solo che è desolante parlare con gente che legge solo quello che vuole, quando si capisce lontano chilometri che non te ne frega niente di quello che scrivono gli altri (oppure che non hai mai imparato l'italiano), visto che ho scritto DUE volte che giravo a Milano in bici prima di avere lo scooter.
detto questo, per evitare discorsi infiniti, la chiudo così: hai ragione su tutto, e mi pento di non essere nato esattamente come te.
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