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View Full Version : Più bravi in matematica con la stimolazione magnetica cerebrale


frankytop
17-05-2013, 17:51
Il ricorso a questa procedura, rapida e indolore, permette di migliorare la capacità di risolvere compiti aritmetici che richiedono una profonda elaborazione cognitiva. L'effetto, che persiste anche a lungo termine, è legato a un aumento della plasticità dei circuiti cerebrali, che vanno a integrarsi meglio con complesse strutture cognitive. La tecnica si prospetta quindi come una nuova opportunità terapeutica per chi soffre di discalculia dello sviluppo o in seguito a ictus o malattie neurodegenerative

http://www.lescienze.it/images/2013/05/16/163653945-e04af79e-3c65-4c4e-9c8a-ffba08cb4ea0.jpg

Poche sedute di stimolazione magnetica transcranica sono in grado di potenziare le capacità di apprendimento e di elaborazione aritmetica. A dimostrarlo è una serie di esperimenti condotti da neuroscienziati delle Università di Oxford e di Innsbruck che illustrano la loro ricerca in un articolo pubblicato su “Current Biology”.

I ricercatori hanno applicato a 25 volontari impegnati in compiti aritmetici una stimolazione magnetica transcanica a rumore casuale – in cui i campi magnetici sono generati da una corrente alternata a frequenze casuali che variano tra 0,1 e 640 Hz – a un'area cerebrale nota per il suo coinvolgimento nell'elaborazione aritmetica, la corteccia prefrontale dorsolaterale bilaterale.

http://www.lescienze.it/images/2013/05/16/153231230-a2e0ec31-bced-4a55-8ad8-918eacb76671.jpg

Dopo sole cinque sedute, sia la velocità di apprendimento di un compito sia le prestazioni dei soggetti sono apparse decisamente superiori a quelle precedenti e a quelle di un gruppo di controllo. Inoltre, un follow up effettuato a sei mesi di distanza ha mostrato che il miglioramento era stabile anche a lungo termine.

Grazie alla varietà di test a cui sono stati sottoposti i soggetti, i ricercatori hanno potuto constatare che il miglioramento delle prestazioni a lungo termine ha riguardato unicamente i compiti che richiedevano un'elaborazione cognitiva “profonda”, ossia l'apprendimento e l'uso di un algoritmo di calcolo che coinvolgeva svariate operazioni numeriche, mentre non ha interessato compiti in cui ''non era richiesta alcuna conoscenza della relazione aritmetica/matematica tra operandi e risposte”, ma la sola capacità di base di ricordare semplici ''fatti'' aritmetici (per esempio, 4 × 8 = 32).

Questa circostanza, unita al fatto che i miglioramenti sono osservabili anche quando i soggetti trattati sono posti di fronte a problemi di tipo nuovo, indica che le migliori prestazioni di calcolo non dipendono da un potenziamento della memoria aritmetica a lungo termine, ma dalla generazione di complesse tracce di memoria che vanno a integrarsi con strutture di conoscenza organizzate. E' quindi possibile – osservano Roi Cohen Kadosh e colleghi - che questi miglioramenti siano correlati a un potenziamento delle capacità cognitive generali e non tanto, o non soltanto, di quelle specificamente aritmetiche testate nello studio.

http://www.lescienze.it/images/2013/05/16/152748286-27284ff1-98d6-4690-a8bb-87a9f31beeac.jpg
In alto, le differenze nelle prestazioni fra soggetti sottoposti a stimolazione transcranica (in rosso) e controlli (in blu) per esercizi di calcolo (A) e di memoria numerica (B) eseguiti durante la stimolazione e nel corso della ricerca. I risultati ottenuti a sei mesi di distanza mostrano un persistente abbassamento dei tempi di calcolo di fronte a problemi vecchi e nuovi (C ), ma non nei compiti basati sulla mera memoria numerica (D). (Cortesia A. Snowball et al. / Cell)

L'azione della stimolazione magnetica transcranica si esplica attraverso un aumento della plasticità dei circuiti cerebrali, probabilmente correlata alla specifica risposta emodinamica a livello della corteccia prefrontale dorsolaterale sinistra osservata dai ricercatori.

La stimolazione magnetica transcanica a rumore casuale, concludono i ricercatori, potrebbe quindi rappresentare una nuova opzione terapeutica per quanti soffrono di discalculia dello sviluppo – un disturbo dell'apprendimento che interessa fra il cinque e il sette per cento della popolazione – e per quanti, in seguito a ictus o malattie neurodegenerative, incontrano problemi nel trattare i numeri.

Ma non solo. Con una migliore integrazione fra neuroscienze ed educazione, dice Cohen Kadosh, questo tipo di studi potrebbe aiutare gli esseri umani a esaltare il proprio potenziale cognitivo sia in campo matematico sia in altri campi: "La matematica è una facoltà cognitiva molto complessa che si basa su una miriade di diverse abilità. Se siamo in grado di migliorare la matematica, quindi, c'è una buona probabilità che saremo in grado di migliorare anche le funzioni cognitive più semplici".

Più bravi in matematica con la stimolazione magnetica cerebrale - Le Scienze (http://www.lescienze.it/news/2013/05/17/news/potenziare_capacit_matematiche_stimolazione_magnetica_cerebrale-1659220/)

Prevedo che molti studenti in futuro andranno a scuola con una calamita intesta fatta roteare vorticosamente :D

http://us.123rf.com/400wm/400/400/iofoto/iofoto0801/iofoto080100192/2376178-chiudasi-sul-vignett-del-cerchio-del-giovane-caucasico-vestito-come-il-cappello-da-portare-dell-elic.jpg

hibone
18-05-2013, 00:07
possibile che si tratti di una minchiata? nessuno ha controllato il paper di riferimento?

tutti quelli che abitano vicino alle linee dell'alta tensione, quindi con forti esposizioni a campi elettromagnetici tra 1 e 650 hz l'unica cosa che hanno visto aumentare è stata la possibilità di contrarre un tumore.

non è che per caso i loro risultati sono il mero frutto dell'esercizio?
tra l'altro trovo strano che i campi magnetici possano stimolare l'attività cellulare dei neuroni portandoli a formare nuove sinapsi... sinceramente vorrei capire la teoria o la scoperta che li ha portati a pensare che un campo magnetico possa avere questi effetti.

frankytop
18-05-2013, 12:29
possibile che si tratti di una minchiata? nessuno ha controllato il paper di riferimento?

tutti quelli che abitano vicino alle linee dell'alta tensione, quindi con forti esposizioni a campi elettromagnetici tra 1 e 650 hz l'unica cosa che hanno visto aumentare è stata la possibilità di contrarre un tumore.

non è che per caso i loro risultati sono il mero frutto dell'esercizio?
tra l'altro trovo strano che i campi magnetici possano stimolare l'attività cellulare dei neuroni portandoli a formare nuove sinapsi... sinceramente vorrei capire la teoria o la scoperta che li ha portati a pensare che un campo magnetico possa avere questi effetti.
Perchè tanto sconvolgimento? In ogni caso io, ne presumo te, abbiamo titoli per smentire questi studi condotti da neuroscienziati delle Università di Oxford e di Innsbruck, fatti con criterio, osservando come si fa sempre i risultati rispetto ad un gruppo di controllo:

http://www.cell.com/current-biology/retrieve/pii/S0960982213004867

Poi lassa perdere le linee elettriche di alta tensione che sono un'altra roba...

xenom
18-05-2013, 14:27
possibile che si tratti di una minchiata? nessuno ha controllato il paper di riferimento?

tutti quelli che abitano vicino alle linee dell'alta tensione, quindi con forti esposizioni a campi elettromagnetici tra 1 e 650 hz l'unica cosa che hanno visto aumentare è stata la possibilità di contrarre un tumore.

non è che per caso i loro risultati sono il mero frutto dell'esercizio?
tra l'altro trovo strano che i campi magnetici possano stimolare l'attività cellulare dei neuroni portandoli a formare nuove sinapsi... sinceramente vorrei capire la teoria o la scoperta che li ha portati a pensare che un campo magnetico possa avere questi effetti.

E' pubblicato su le scienze, quindi la fonte è affidabile.. ma l'esperimento in sé è comunque verosimile.
Partendo dal presupposto che la mente umana e quindi il cervello hanno delle potenzialità incredibili, non la vedo come una cosa improbabile che stimoli esterni, se corretti, possano amplificare e migliorare le capacità cognitive.
I campi magnetici influenzano le proprietà cognitive, questo mi sembra che fosse già stato dimostrato.

PS: le linee ad alta tensione sono campi fissi a 50 Hz, ben diverso dal rumore variabile generato dalla stimolazione magnetica transcranica

hibone
18-05-2013, 16:33
Perchè tanto sconvolgimento?

nessuno sconvolgimento, ho solo chiesto se qualche utente di hwupgrade ha letto il paper e le references.

In ogni caso io, ne presumo te, abbiamo titoli per smentire questi studi condotti da neuroscienziati delle Università di Oxford e di Innsbruck, fatti con criterio, osservando come si fa sempre i risultati rispetto ad un gruppo di controllo:

http://www.cell.com/current-biology/retrieve/pii/S0960982213004867

non ho detto che abbiano scritto cazzate, ho chiesto se esiste la possibilità che lo abbiano fatto. per cui non mi pare di aver smentito alcuno, ho solo espresso qualche perplessità tout court, proprio perchè non ho le competenze per valutare il materiale in prima persona.

Poi lassa perdere le linee elettriche di alta tensione che sono un'altra roba...


in quale misura? si parla di campi magnetici tempo variabili, quindi campi elettromagnetici, visto che non viene specificata ( nella notizia ) alcuna informazione al riguardo l'intensità, l'accostamento mi è parso immediato.

come detto non sto criticando, sto cercando di farmi un'opinione fondata.

hibone
18-05-2013, 16:40
E' pubblicato su le scienze, quindi la fonte è affidabile..
mah... ho visto pubblicati articoli tutt'altro che chiari anche da fonti ritenute attendibili, per cui l'equazione "rivista affidabile = paper corretto" dal mio punto di vista regge poco. Questo non vuol dire che anche le riviste attendibili pubblicano solo cagate, ma solo che nel mucchio una ciambella riuscita male può sempre capitare.

ma l'esperimento in sé è comunque verosimile.

non sto dicendo che sia impossibile. dico che non riesco a cogliere il percorso che ha portato all'articolo.. tutto qui.

Partendo dal presupposto che la mente umana e quindi il cervello hanno delle potenzialità incredibili, non la vedo come una cosa improbabile che stimoli esterni, se corretti, possano amplificare e migliorare le capacità cognitive.

"il cervello ha potenzialità incredibili" non è un argomento, potrebbe giustificare anche preveggenza telecinesi e paranormale.

I campi magnetici influenzano le proprietà cognitive, questo mi sembra che fosse già stato dimostrato.

ecco questo è un argomento.

PS: le linee ad alta tensione sono campi fissi a 50 Hz, ben diverso dal rumore variabile generato dalla stimolazione magnetica transcranica

non ho competenze sufficienti per discernere in che modo ciascuno influisce sull'attività cellulare e quindi in cosa i due campi si differenziano ( dal punto di vista degli effetti sul materiale biologico )

Saluti.

Maniac!
18-05-2013, 18:04
I campi magnetici influenzano le proprietà cognitive, questo mi sembra che fosse già stato dimostrato.

Ampiamente dimostrato;)

xenom
20-05-2013, 14:44
Anche perchè la stimolazione magnetica transcranica è uno strumento già ampiamente utilizzato nell'ambito della ricerca neuroscientifica

!fazz
23-05-2013, 18:10
mah... ho visto pubblicati articoli tutt'altro che chiari anche da fonti ritenute attendibili, per cui l'equazione "rivista affidabile = paper corretto" dal mio punto di vista regge poco. Questo non vuol dire che anche le riviste attendibili pubblicano solo cagate, ma solo che nel mucchio una ciambella riuscita male può sempre capitare.



non sto dicendo che sia impossibile. dico che non riesco a cogliere il percorso che ha portato all'articolo.. tutto qui.



"il cervello ha potenzialità incredibili" non è un argomento, potrebbe giustificare anche preveggenza telecinesi e paranormale.



ecco questo è un argomento.



non ho competenze sufficienti per discernere in che modo ciascuno influisce sull'attività cellulare e quindi in cosa i due campi si differenziano ( dal punto di vista degli effetti sul materiale biologico )

Saluti.

Questo è indubbio, anche a me sono passati per le mani paper talmente assurdi da sfiorare il ridicolo e avevano già passato la prima scrematura