Redazione di Hardware Upg
16-05-2013, 09:00
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/ea-arresta-il-controverso-programma-dell-online-pass_47032.html
Secondo il noto publisher di videogiochi, la decisione è in parte basata sul feedback dei giocatori.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Paganetor
16-05-2013, 09:06
Con kl'on-line pass posso pensare di comprare i giochi a 9.90 (al limite i GIOCONI a 19.90), altrimenti mi rivolgo ad altri titoli.
Sorry, ma non è il periodo per mungere ulteriormente i videogiocatori.
Capisco che l'ambito software è diverso dal mondo reale e quindi non è corretto trattare l'usato nello stesso modo.
Se compro una moto nuova costa cento, la rivendo a 60 perchè la ho usata e logorata, e chi la compra ha una moto che non è nuova.. ad un certo punto non vale più nulla perchè e un rottame.
Un software lo compro a cento, ci gioco e lo rivendo a 60.. ma l'utente che lo compra è contento perchè di fatto è come se avesse il gioco NUOVO.
Prendere atto di questa cosa è doveroso, ma è pure sbagliato tenttare di bloccare completamente il sistema.
La soluzione è a portata di mano secondo me.. bastache origin e/o steam divnetino loro stessi GESTORI del mercato dell'usato isituendo internamente un sistema di compravendita virtuale dei titoli tra utenti.. prendendosi ovviamente la percentuale sulle transazioni interne.
Ci guadagnano tutti.
Bluknigth
16-05-2013, 09:17
Secondo me dovrebbero attivarsi con un decremento intelligente dei prezzi.
Un po' come i film.
Se vuoi vedere l'ultima uscita al cinema paghi il biglietto per tutta la famiglia.
Altrimenti dopo 3 mesi lo prend su Sky primafila a 10€ oppure ne aspetti 6 e lo prendi a noleggio, entro l'anno lo trovi nell'abbonamento di Sky.
Se il gioco costasse 70€ all'uscita, scendesse a 50 dopo un paio di mesi, a 30/35 dopo 6 mesi e a 19.90 dopo un anno, Gamestop e altri scomparirebbero e loro lucrerebbero comunque....
lombrico85
16-05-2013, 09:35
Se tutti i giochi costassero al massimo 25euro non si porrebbe proprio il problema
Capisco che l'ambito software è diverso dal mondo reale e quindi non è corretto trattare l'usato nello stesso modo.
Se compro una moto nuova costa cento, la rivendo a 60 perchè la ho usata e logorata, e chi la compra ha una moto che non è nuova.. ad un certo punto non vale più nulla perchè e un rottame.
Un software lo compro a cento, ci gioco e lo rivendo a 60.. ma l'utente che lo compra è contento perchè di fatto è come se avesse il gioco NUOVO.
Prendere atto di questa cosa è doveroso, ma è pure sbagliato tenttare di bloccare completamente il sistema.
La soluzione è a portata di mano secondo me.. bastache origin e/o steam divnetino loro stessi GESTORI del mercato dell'usato isituendo internamente un sistema di compravendita virtuale dei titoli tra utenti.. prendendosi ovviamente la percentuale sulle transazioni interne.
Ci guadagnano tutti.
Vero, ma non sempre quando i prende un usato si ha la certezza di avere un buon prodotto, nel caso dei negozi specializzati si sa che i dischi vengono controllati, ma non sempre; a me è capitato di vedere giochi comprati usati (non faccio il nome della catena) e vedere che i dischi erano mezzi scassati da strisci, striscetti e striscioni. Per quanto riguarda la gestione dell'usato da parte dei vari store come origin e steam la vedo dura, non tutti comprano online con carta di credito e/o prepagata, anche per via del fatto che in italia purtroppo non tutti hanno una buona connessione.
Secondo me dovrebbero attivarsi con un decremento intelligente dei prezzi.
Un po' come i film.
Se vuoi vedere l'ultima uscita al cinema paghi il biglietto per tutta la famiglia.
Altrimenti dopo 3 mesi lo prend su Sky primafila a 10€ oppure ne aspetti 6 e lo prendi a noleggio, entro l'anno lo trovi nell'abbonamento di Sky.
Se il gioco costasse 70€ all'uscita, scendesse a 50 dopo un paio di mesi, a 30/35 dopo 6 mesi e a 19.90 dopo un anno, Gamestop e altri scomparirebbero e loro lucrerebbero comunque....
Ottima idea, questo sicuramente sarebbe una bella cosa.
Se tutti i giochi costassero al massimo 25euro non si porrebbe proprio il problema
Certo, ma solo se per fare un videogioco non si spendessero cifre a 6 zeri, allora si sarebbe possibile; comunque se i polli si fanno spennare ogni anno perchè non approfittarne? chiunque lo farebbe, io per primo.
Veramente i giochi scendono di prezzo velocemente.
Listino 70 euro
Catena 60
amazon o online 50
dopo un mese 40
dopo tre mesi 30
dopo 6-12 mesi tra 10 e 30 con le offerte
Halo4 ,l'ho pagato 29 euro non certo 70 con offerta su Xboxlive.
IL problema sono i vari Gamestop e simili che guadagnano senza dare ai produttori nulla!
Esempio prendono 10 copie e tra riacquisti e rivendite accontentano 100 persone
ma alla fine sono solo 10 i pezzi acquistati
dovrebbero dare una % per i diritti
in passato i film da nollegiare costavano 160mila lire quelli da vendere tra 19mila e 60mila
in questo modo la casa produttrice aveva il ricavo.
Si deve sempre remunerare chi produce un bene
BulletHe@d
16-05-2013, 13:45
no perkè la remunerazione l'hanno avuta con la vendita iniziale una volta comprato il disco è dell'utente non più del produttore ed è giusto che non guadagnino da ciò
Si ma io sono sicuro che se ci fosse una percentuale sull'usato che va in tasca ai produttori (cosa che non sarebbe giusta però) sono sicuro che l'online pass mai sarebbe arrivato, quello che veramente rompe le scatole ai produttori è che ormai la gente aspetta di trovare il gioco usato per non dover spendere 70€.
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